17/03/2014 · insieme: l'antica Torre sul lago, ma anche quella che è considerata la «cava della...

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17/03/2014

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

17/03/2014

Pagina I

Fiesole

15/03/2014 p. 7 «Senza l'Iran ogni negoziato fallirà» Luca GeronicoAvvenire 1

Iniziative ed eventi

15/03/2014 p. XVII ARTE IN FABBRICARepubblica Firenze 2

15/03/2014 p. 14 La bella fattoria Lara RebecchiCorriere Fiorentino 3

15/03/2014 p. 15 Arte in fabbricaCorriere Fiorentino 4

15/03/2014 p. 29 Mostra contro il nucleare apre «Senzatomica»Nazione Firenze 5

15/03/2014 p. 1 PRIMA PAGINAGiornale 6

«Senza l'Iran ogni negoziato fallirà»stata sottostimata la capa-cità di resistere del regimedi Bashar al-Assad e si è so-

vrastimata la capacità d'agire dell'Oc-cidente. Invece la Siria si è subito tra-sformata in una questione geostrate-gica regionale con una evidente spro-porzione. L'Iran ha subitoappoggiato il regime di Da-masco e di conseguenza si ègiunti all'impiego diretto de-gli Hezbollah libanesi. Il tut-to con l'appoggio della Rus-sia. A questa coalizione in-ternazionale coerente estrutturata non si è contrap-posto, simmetricamente, unimpegno internazionale afa-vore dell'opposizione. Que-sta asimmetria ha lasciatomano libera all'Arabia Sau-dita che con i suoi "aiuti", ha ripetutola stessa sciocchezza già commessa inAfghanistan: hanno dato il loro soste-gno a gruppi jihadisti con nessun radi-camento nella società siriana».Olivier Roy, ora direttore del program-ma di Studi mediterranei all'Universitàeuropea di Fiesole dopo una lunga car-riera alla "Ecole des haute études ensciences sociale" di Parigi risponde conpacata lucidità, senza indulgere alla re-torica della «tragedia dimenticata» die-tro cui, molto spesso, si cela unaprofonda incomprensione della realeentità della questione siriana.Banale, dunque , definire questaguer-ra civile come un conflitto fra il regi-me alauita e il terrorismo jihadista?Essenzialmente è un conflitto fra la mi-noranza alauita che si identifica con ilregime e una maggioranza composita

che vi si oppone. Tuttavia vi è una con-sistente parte di società siriana, com-presi gran parte dei cristiani, che sonotitubanti verso ogni cambiamento. Inquesta opposizione frammentata ecomposita, compreso un islamismomoderato, si èpoi inserito lojihadismo

internazionale: brigate diguerriglieri che negli anniprecedenti avevano combat-tuto in Afghanistan, in Libia,in Tunisia, in Iraq e hannotrovato nel triangolo sunnitairacheno una ottima base lo-gisticaper combattere il loro"jihad permanente". Maque-sta componente, fatta di si-gnori della guerra, è stata i-deologicamente sovrastima-ta.Molti hanno parlato di una

originalità dei primi 6 mesi della ri-volta popolare : pacifica e laica. Con-divide?Era la stessa matrice delle prime rivol-te in Tunisia e in Egitto. Solo che in que-sti Paesi le vecchie istituzioni si sonosfaldate mentre, grazie al sostegno re-gionale, il regime ha dimostrato unaforte capacità di autoconservazione. Inquesto crinale si sono poi inseriti gli i-slamisti e pure gli jihadisti criminali.L'incapacità di comprendere la com-plessità della questione siriana hacausato l'immobilismo della comu-nità internazionale. Il regime sirianopuò essere un interlocutore? Come sipotrebbe intervenire?Il regime lotta solo per garantire la suasopravvivenza, senza altri fini. In Siriaora può funzionare solo una conferen-za regionale che coinvolga tutti i part-

ner regionali che sostengono i varischieramenti. Solo in questo modo sipuò mettere in moto un negoziato pro-duttivo, coinvolgendo assolutamente,oltre alla Russia e agli Stati Uniti, anchel'Iran. Teheran è la vera potenza regio-nale dopo la caduta dell'Egitto di Mu-barak e la Turchia strangolata da unacrisi politica. Ginevra 2 è fallita perchénon c'era l'Iran.Una partita che si incrocia con la que-stione nucleare iraniana?Esattamente e paradossalmente, soloIsraele ora si oppone alle trattative,mentre Rohani e Obaina sono pronti.Quale futuro vede per la minoranzacristiana in Siria?Sono in ostaggio del regime che sivuo-le strumentalmente accreditare comedifensore della minoranza e degli jiha-disti, geneticamente ostili ai cristiani.Ma le altre componenti dell'opposi-zione, compresi gli islamisti moderati,non hanno ostilità preconcette e sonoconsapevoli che l'atteggiamento versoi cristiani è visto come un termometrodella capacità di costruire una nuova Si-ria.Per finire, molti parlano di una can-tonizzazione della Siria. E una solu-zione?Potrebbe verificarsi solo dopo anni diguerra civile, come esito delle diversesfere di influenza geostrategica. Ma difatto condannerebbe tutto il Medio O-riente ad essere una serie di minoran-ze disgregate che si contrappongonoall'unica maggioranza sunnita. Un esi-to nefasto, un elemento di instabilitàregionale assoluto.

Luca Geronico© RIPRODUâONE RISERVATA

II politologo franceseOlivier Roy: «Sottosti atela resistenza del regime

di Assad e la reale capacitàd'agire dell'Occidente»

Fiesole Pagina 1

ARTE INFABBRICALa Seves diCastello, celebremanifattura divetro cemento,oggi ospita "Arte infabbrica", unevento a cura difund4art incollaborazione isindacati dellafabbrica, cheporterà in sedeperformanceartistiche emusicali con streetartists e gli allievidella Scuola dimusica di Fiesole,per far rifletteresulla situazionedella fabbrica, arischio chiusura.Via R.Giuliani 360,dalle 19.30,ingresso libero

Iniziative ed eventi Pagina 2

A Maiano un week-end di artigianato, animali, naturaE passeggiate nel parco della Regina e intorno al laghetto

Fine settimana di arte, artigiana-to e natura alla Fattoria di Maiano(via Benedetto da Maiano, ii). Inge-gno e maestria di antichi mestierisulle colline fiesolane grazie all'ac-curata selezione della famiglia Mia-ri Fulcis per la seconda edizione del-la «Mostra Mercato: Arte, Artigiana-to e Agricoltura» (oggi e domani,dalle io alle i9). E non saranno po-chi gli spazi aperti al pubblico: inprimis quelli dello storico chiostrodel '400, ma anche alcuni giardini eappartamenti privati, vestiti a festada artisti e artigiani. E per l'occasio -

ne trasformati in veri e propri ate-lier, allestiti sia per l'arte contempo-ranea della Galleria Ponte Vecchio,che per una nicchia di nuovi «mae-stri di bottega». A partire da elemen-ti e materiali naturali, come pietra,legno, marmo, per creare oggettioriginali e innovativi riscoperti dalpassato, che confluiscono in opereuniche. Ecco allora le sculture lumi-nose in metallo di Claudio Ghelar-doni o le lavorazioni di marmo, gra-nito e pietra serena (tipica della zo -na di Maiano) di Carlo Nannini; cisono poi Roberto Lucchinetti e la

sua pietra ollare in un'esposizionedi pentole e oggetti per la cucina,l'architetto Carlo Guazzo con un de-sign per la casa realizzato a partireda vetro e ceramica, e - per i piùpiccoli - giocattoli in legno prove-nienti da Marghera e dall'ingegnodi Roberto Vesco. Tra gli espositorianche il laboratorio di Sofia Mode-na, artista romana che grazie a unantico telaio (manuale) realizza cre-azioni sia per la casa che per l'abbi-gliamento. Settore (questo) presen-te anche con altri nomi, come SaraTassi e la «Maison 39», «L'ape Ma-landra» di Costanza Gerunda ed Ele-onora Bacchetti con i suoi «Cappelliper signora». Un insieme ricercatoe, come spiega anche FrancescoMiari Fulcis, «un'occasione per go-dere in pieno della bellezza del bor-go, del chiostro dell'antico conven-to di Maiano, ma anche per riscopri-re la fattoria come luogo polivalen-te» Intorno al borgo, 30o ettari dinatura, tra boschi, superfici agrico-le (i lo ettari adibiti alla coltura del-le i8.ooo piante di olivo), e la fatto-ria didattica con i suoi tanti animaliche piace tanto ai bambini. E dalla

quale si accede a romantici percor-si, recuperati e aperti per la primavolta dall'Ottocento. Una passeggia-ta all'aria aperta, attraverso la natu-ra del Parco della Regina e del cele-bre laghetto delle Colonne, realizza-to a fine '8oo dall'inglese John Tem-ple Leader sul torrente Mensola.«Restaurare questi percorsi signifi-ca mettere a posto le pietre, toglierei detriti portati dall'acqua e dalle fo -glie, recuperare alcuni guadi e pas-saggi. Un lavoro di zappa e manuali-tà, durato tutto l'inverno, e che hainteressato anche la potatura di tut-to il bosco di contorno», precisaFrancesco Miari Fulcis. Arte e storiainsieme: l'antica Torre sul lago, maanche quella che è considerata la«cava della città», e dalla quale è sta-ta estratta la pietra serena con cuiLorenzo il Magnifico realizzò le co-lonne della Cappella dei Principi diSan Lorenzo. L'ingresso, ha un co-sto di 6 euro, oggi fino alle i5 si en-tra gratis, gratis anche i bambini fi-no a i5 anni. Info: www.fattoriadi-maiano.com.

Lara Rebecchi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Iniziative ed eventi Pagina 3

Arte in fabbricaFirenze, Seves di Castello, via Reginaldo GiulianiOggi (ore 19.30) alla manifattura Seves sisvolge «Arte in fabbrica»: esibizione dello streetartist Solo in una performance site specific, e

l'illuminazione artisticadi Avuelle e conl'apporto sonoro degliallievi della Scuola diMusica di Fiesole.

Iniziative ed eventi Pagina 4

Mostra contro it nucleareapre «Senzatomica»Apre oggi alle 10 .30 'Senzatomica',la mostra organizzata dall'IstitutoBuddista Italiano Soka Gakkai nelcontesto di una campagna suldisarmo nucleare totale . Ingressolibero fino al 31 marzo, tutti i giornidalle 9 alle 19. IL 30 marzo tavolarotonda dal titolo "Disarmonucleare-disarmo interiore" (CasaMarchini Carrozza, ore 15).Sala BasotatoComune di FiesoleOggi fino al 31

Iniziative ed eventi Pagina 5

ilGiornalè°9

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DirettoreDirettore ALESSANDRO SALLUSTI Anno XLI - Numero 63 . 1.30 euro*

I In edicola «I racconti di Papa Francesco»

SCOPPIA LA GRANA PADOAN

Dopo Monti e Letta,la Merkel benedice RenziÈ il bacio della morteE ora via le tasse stupide su auto e barchePensioni: giù le mani dalla classe median Mentre la Merkelgiudica«ambizioso»il prograrnrna

di Ronzi, dandogli il bacio della morte come fece conLet-nt e Monti, il premier dovrebbe tagliare le tasse piùimdili

non toccane le pensioni della classe media.

servizi da pagina2 a pagina 6

MA BERLINO NON TIFA PER NOI

di Claudio Borghi Aquilini

I a vera «svoltabuona» sarà il

z momento in cui

----Al la Germania an-

dràsu tuttelefurieperunarnanovraecono rn ica ital ia-cta, altro che pacche sullespalle dalla Mcrkel. Mat-teo Renziha p oco da gioire

per l'approvazione dellacancellieratedescaespres-sa dal suo portavoce Stef-fen Seibert che ha definito«ambizioso,, il program-

ma delnuovo premier: l'ap-poggio tedescononhapor-tato benissimo agli ultimidue presidenti del Consi-

glio, usati e buttati dall'eu-rocrazia, enon si vedeper-eh é questa volta dovrebbeessere diverso. Dobbiamostaniparei i n testaci egl i in-

teressi della Germanianon sono i nostri, anzi,commercialmenl e p arlan-do, sono esal lamente con-trapposti: la morte di,m'impresa italiana è la vi-la per un'impresa tedesca.I.' approvazione della Me-rkel dovrebbe essere moti-

vo di preoccupazione, nondi compiacimento. La can-celliere tedesca fa benissi-mo a cercare la massimautilità per la Germania, e dicerto non si è sognata diprecipitarsi in Italia appe-na rieletta per domandareapprovazione per le pro-

prieli needipoliticaecono-mica, cosa che invece ciostiniamo afare inunatra-dizionedi continuemnilia-

zionicheRenzinonhapen-sato di interrompere: ognivolta che la Germania hapensato di infrangerele re-gole europee (e ha inizialo

subito sfiorando il limitedel debito nei primissimi

anni dell'entro) non ha cer-to chiesto prima ilpermes-so: lo ha fatto e gli altri ne

hanno dovuto prendere at-to. Una politica di aggres-sione del risparmio degliitalianiafavoredifondi sal-vastatiuLilisolo aicreditoritedeschi e miccia di unapossibile, ulteriore fuga deicapitali delizierà Berlino.Prendere tempo spostan-

dosoldi daunatascaall'al-tra, senza risolvere nulla

delpaurosogap competiti-vo che l'euro ha spalanca-lo fra l'Italia e le Germania

annullando il meccani-smo di aggiustamento delcambio flessibile, strappe-rà applausi a Francoforte.

Attenzione a certi baci, po-trebbero essere quelli dcl-lamorte. Matteo Renzisiri-cordi che è stato nominalopremier degli italiani, gliapplausi dei tedesch i sonoquelli dellasquadraavner-saria, non c'è da andarnetroppo fieri.

VERSO LE EUROPEE

G www.ilgiornale.itNŒ,

BERLUSCONI : MI CANDIDOLa sfida del Cavaliere: «Sarò felice di essere in campo in 5 circoscrizioni

Non mi faranno tacere». Il nome sarà nel simbolo. Pd e alfaniani nel panico

k

PRIMA INTESA PER L 'AREA EXPO

Il Milan saluta San Siroe prenota un nuovo stadioFranco Ordine

I I Milan di Barbara Berlusconi fa sul serio. E ierihafirmatoildocumento ufficiale Permanilesa

-rcl'intcresscdelclub pcrl'acquisizioncdi par-te dell'arca Expo. Traduzione simultanea: il Milanè deciso a realizzare uno stadio, tutto suo, allaperi-feria diMilano, poco lontano (LO minuti) dallanuo-vasellosituatainzonaPortello. Lapartepiùintoros-sante e consistente, del progetto è giàpronta. L l'ad-dio allo storico stadio di San Siro si avvicina.

a pagina 35seguea pagina isOrsini a pagina is

» Cucù di Marcelio Veneziani 1 p

-aCosì l'Italia si scopre badante

"` fi artaeMicheleavevanounne-'`,' gozio da vent'anni, un figlio e

due dipendenti in un paese del Sud.Ha chiuso, non hanno trovalo lavoroesono tornati daigeniloridilei, pren-(lendo il posto (letta badante rome-na. SilviaaBomahaperso il lavoro, è

stata sfrattata perché noti cela face-vaa pagare l'affitto, e ora si arrangiaaiutando una signora, sua exvicina,

ma non vuol dire che fa la badante.Lucrezia si era sposata a nord, poi hadivorziato, per un po' ha fatto la pr,poinonha ret to, ora si è unita a un'al-

tra donna separata che insegna, aun alttaamicasenzalavoroctutteiu-

sieme convivono cgnuna signora an-ziana che viveva da sola in una g an-decasa ecercava compagnia e, un do-mani, assistenza. Tre storie vere, di-verse ed uguali, a sud, al centro e a

nord, che raccontano l'Italia di oggi.Non sono storie a lieto fine, dietroquellesimazioni cisonolacrirne,de-

pressioni e mi p& di vergogna, comeunfallimento o una sconfitta. E dine -gativo c'è anche l'effetto a catena, leballanti straniere che hanno perso il

L'ULTIMA FOLLIA INGLESE

Se le scuole multanochi va a sciare con i genitoridi StefanoZecchi

NTon si capiscepiù cosasiala scuola. b non èun ca-soche no n sicapisca pid ce, sasia la famiglia.Il più

'( delle volte sono quello che ci comoda. Quantevolte abbiamo sentito solennemente affermare che lascuolanonpuò sostituirsi alafamiglia, cheilsuo compi-lo è di educare attraverso l'insegnamenlo, mentre la fa-migliadcve tnsmettcrcil senso (lei valori, delle tradizio-ni, della religiosità. Guai a una invasione di (...)

lavoro. Ma sono storie non finite intragedia, che fanno di necessitàvirtd

c ridisegnano a sorpresalano stra so-cietà. Leitaliane tornano a fare le ba-danti, magari (lei loro famigliari, glianziani ritrovano compagnia, le fa-miglie tornano a riunirsi per biso-

gno,leso] imdinimutanoin comuni-tà solidali. Non mancano tenerezze.Chissà quanto dureranno queste si-

tuazioni, il finale è aperto; però nontuttiimalivengono(solo)pernuoce-re. La vita si riapre, la scopriremo so-lo vivendo.

n I)tipolemezzeparole,lein-tervistesihillineeledichiarazio-nisperanzosedel suo consiglie-

re politico Giovanni Toti, SilvioBerlusconi lo ha desto forte echiaro: «Sarò felice di candidar-mi alle elezioni Europee». Cer-to, sempre che i giudici glieloconsentano: <Se sarà possibile -continua il Cavaliere -, sarò incampo in ognuna delle5 circo-

scrizionichedasempremihan-no assicurato centinaia di mi-

gliaia divoti». Ma per farlo serveil via libera della magistratura,la stessa che lo lia condannato al-l'incandidabilità «Aspetto unarisposta dal] a(:orto Europea».

Signorea pagina e

L'Archistare il «Fatto» finitisulla Nuvola

C

ari commensali, nonpossiamo resistere eoggi dobbiamo partire

con il Maestro. Si, certo,avremmo voluto parlare dei

mercatifinanziariediunariu-nione a porte chiuse a cui ab-biamo partecipato. E tra pocolo faremo. Ma l'Italia è ancheil sublime, il gusto, il saper fa-rne il saper dire. Ifltaliaèan-che il Maestro, l'Arch itero, lastar. A voi(...)

segue a pagina il

Iniziative ed eventi Pagina 6