1 SECONDA GIORNATA. ESERCIZIO FATTORI PRESENTI CON UNA TENDENZA STATICA Non sogna Confusione sulla...

Post on 03-May-2015

214 views 2 download

Transcript of 1 SECONDA GIORNATA. ESERCIZIO FATTORI PRESENTI CON UNA TENDENZA STATICA Non sogna Confusione sulla...

11

SECONDA GIORNATASECONDA GIORNATA

ESERCIZIO

FATTORI PRESENTI CON UNA TENDENZA STATICA

• Non sogna

• Confusione sulla vision. Dovrebbe capire qual è il valore che può fornire e promuovere con forza usando maggior rigore.

• Zone di comfort

• Allentamento della motivazione

0

500000

1000000

1500000

2000000

2500000

3000000

3500000

4000000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

FATTURATI

Serie1

MESI

RIPARARE • 0) Stabilisci dei grandi obiettivi• 1) RITORNA A FARE LE COSE SCOMODE

(uscire con i venditori, andare a vendere, affrontare situazioni che impattano sul valore che riesci a dare al cliente)

• 2) IDENTIFICA COSA HA DAVVERO VALORE PER IL TUO CLIENTE E FORNISCILO

• 3) PROMUOVI IN ABBONDANZA• 4) RITORNA A GESTIRE UTILIZZANDO I

NUMERI (e non giustificandoli)• 5) Rimedia la tua autodisciplina ed elimina le

distrazioni o le giustificazioni

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

MESI

FA

TTU

RA

TI

Serie1

RIPARARE • 0) Stabilisci dei grandi obiettivi• 1) RITORNA A FARE LE COSE SCOMODE

(uscire con i venditori, andare a vendere, affrontare situazioni che impattano sul valore che riesci a dare al cliente)

• 2) IDENTIFICA COSA HA DAVVERO VALORE PER IL TUO CLIENTE E FORNISCILO

• 3) PROMUOVI IN ABBONDANZA• 4) RITORNA A GESTIRE UTILIZZANDO I

NUMERI (e non giustificandoli)• 5) Rimedia la tua autodisciplina ed elimina le

distrazioni o le giustificazioni

1) VALORI ETICI2) LEADERSHIP

3) GESTIONE DELLA DELEGA

ACQUISISCI LEADERSHIP NELLA MISURA IN CUI SENTI CHE QUALCOSA DI

IMPORTANTE PER GLI ALTRI TOCCA A TE

“NEL CASO CI FOSSE UN INCENDIO,

IL LEADER E’ IL PRIMO CHE DICE “IO SO QUAL E’ LA VIA D’USCITA…”- Rudy

Giuliani

VISION =

COME FACCIAMO A

DARE VALORE AL CLIENTE?

INGREDIENTI PER LA VISION

• 1) Guarda alle cause interne

• 2) Accetta e ricerca la scomodità

• 3) Abbraccia il marketing (ascolta il cliente, fai scambio in abbondanza, sii veramente interessato al suo successo economico)

• 4) Evita di perpetuare il declino (gestisci con i numeri)

CREATORE/I DELLE METE

MANAGEMENT (I GESTORI/L’APPARATO

TECNICO)

I SOCI

LEADERSHIP: un leader è

qualcuno che le persone seguono

con orgoglio

La prima prova che un collaboratore (seguace??)

richiede ad un Leader è che lui sia competente. Il Leader

sa quello che fa ?

Le caratteristiche della Leadership• La prima prova che un collaboratore richiede ad un leader è che lui

sia competente. Il Leader sa quello che fa ?• E’ importante che chi dirige sia in grado di attrarre attenzione,

entusiasmare ed interessare le altre persone.• Un denominatore comune di tutti i buoni dirigenti è l’abilità di

comunicare, di provare interesse per l’area e le persone che gestiscono e di essere in grado di comprendere appieno le circostanze in cui i propri collaboratori operano

• L’abilità di dirigere può anche essere composta di forza e capacità di chiedere ai propri collaboratori

• Tutti i grandi leader hanno uno scopo che perseguono con intensità elevatissima.

• In presenza di leadership la comunicazione è possibile• Un leader deve avere la capacità di avere affetto per le persone che

guida• Un leader deve essere in grado di suscitare nelle persone che guida

un certo affetto per sé.

INDICE LEADERSHIP NATURALE

• A) Quanto le persone tendono a volerti assomigliare (quanto sei al centro dell’attenzione, quanto accendi gli altri, ecc)

• B) Quanto sei all’avanguardia• C) Quanto ti viene naturale comandare e

convincere• D) Quanto usi i paradossi della leadership

ACCETTA IL MANTELLO DELLA LEADERSHIP!

1) VALORI ETICI2) LEADERSHIP

3) GESTIONE DELLA DELEGA

DELEGA TUTTO TRANNE IL COMANDO

COSA INCLUDE IL COMANDO?

• 1. La Strategia

• 2. Il Controllo dei Numeri

• 3. La Gestione delle Persone

Dai al collaboratore una statistica

NON PUOI OTTENERE CIO’

CHE NON MISURI

Sii selettivo non indaffarato

• “Stai inventando delle cose da fare per evitare quella importante?” – Tim Ferris

1) VALORI ETICI: non giustificare te stesso, rimani

la bella persona che sei 2) LEADERSHIP,

sogna/guida! 3) GESTIONE DELLA DELEGA:

controlla

INGREDIENTI PER LA VISION

• 1) Guarda alle cause interne

• 2) Accetta e ricerca la scomodità

• 3) Abbraccia il marketing (ascolta il cliente, fai scambio in abbondanza, sii veramente interessato al suo successo economico)

• 4) Evita di perpetuare il declino

• Un amministratore è “incaricato di”, “dirige”, “gestisce” e SERVE la sua area.

2929

IL CAMBIAMENTOIL CAMBIAMENTO

PREMESSA

A VOLTE LA CURA E’ PEGGIORE DELLA MALATTIA

20/80

4/37

PERCHE’?

“COUNTER-INTUITIVE”

• = Contrario al buon senso, contrario al senso comune.

• Un principio contro-intuitivo “a naso” o a prima vista non sembra vero.

• Molti principi scientifici accettati oggi, a prima vista sembravano sbagliati o sembravano andare contro il senso comune.

Non serve andare nella fisica “Quantistica”…

• La terra è piatta

• La terra gira attorno al sole

I colori dei quadrati “A”

e “B” sono uguali!?

Sei Convinto?!

Torna indietro se vuoi... E no...

Nessuno ha cambiato i colori dei

quadrati quando erano isolati...

Anche se è contro-intuitivo, il cervello

esalta i contrasti.

MOLTE DELLE AZIONI E ATTEGGIAMENTI CHE

PORTANO ALLA PROSPERITA’ SONO

CONTRO-INTUITIVI, A PRIMA VISTA CONTRARI ALLA

LOGICA

LO SCAMBIO IN ABBONDANZA

SE VUOI CHE LE COSE CAMBINO COME PRIMA COSA DEVI CAMBIARE

TU

IL PRIMO PASSO DI UN PROGRAMMA DI GESTIONE AZIENDALE E’ MIGLIORARE

SE STESSI

• Se vuoi migliorare un collaboratore che sbaglia…

• devi lavorare soprattutto sui suoi lati positivi e non su quelli negativi.

• Per vendere ad un cliente devi essere tu interessato a lui e non cercare di essere interessante.

METE “IMPOSSIBILI” SONO PIU’ MOTIVANTI (accendono

maggiormente la motivazione e ottengono maggiore

cooperazione) DI METE POSSIBILI

LA REALTA’DIPENDE DAL TUO PUNTO

DI VISTA• “Non vediamo le cose come sono

veramente. Le vediamo come siamo noi”. – Anais Nin

• L’ABBONDANZA COMINCIA NELLA NOSTRA TESTA

LA REALTA’

• E’ difficile spiegare la realtà a livello filosofico o anche scientifico.

• La materia è composta di energia, ma l’energia è apparentemente un movimento piuttosto che una sostanza.

• Il concetto di movimento è qualcosa di “sfuggevole” in quanto un movimento è qualcosa che accade nello spazio e nel tempo.

• In base alle teorie di Einstein, però, il tempo così come lo spazio non sono delle entità ben definite, in quanto, in determinate circostanze si riducono o si espandono.

• Tutto questo per dire che nonostante siano secoli che filosofi e scienziati dibattono sull’argomento, la realtà rimane qualcosa di incerto ed indeciso.

L’ACCORDO

• Questo ci porta ad un altro concetto: perché qualcosa sia reale a una persona, questi deve in qualche modo essere d’accordo che la scena che osserva o che sta vivendo sia davvero così.

• Facciamo alcuni esempi

Cosa vedi?

Altri ci hanno visto un’altra cosa…

Cosa vedi?

Il suo manager ci ha visto qualcun altro…

L’ATTEGGIAMENTO VERSO LA REALTA’

• Una persona di successo si sforza di percepire la realtà in modo creativo e costruttivo

• Più che adattarsi alla realtà, tende ad adattare la realtà che lo circonda a se stesso.

• “Va in disaccordo in modo positivo”, vale a dire rifiuta di accettare la realtà per quello che sembrerebbe essere e fa qualcosa per cambiarla.

• Di fronte a situazioni non ottimali, il suo pensiero primario è: “Perché le cose non potrebbero essere diverse?”

Mettiamola così, e se questi fossero i dirigenti della TUA

azienda come saresti messo?

ALLA GRANDE…

ABBONDANZA

• Il mondo si divide più o meno in due categorie:

• Quelli che creano qualcosa dal niente.

• Quelli che creano il niente dal qualcosa.

• Se riesci a far parte del primo gruppo, ti rendi conto che nella società esiste una grandissima abbondanza di risorse e di opportunità.

COROLLARIO 1

• LE TUE PROBABILITA’ DI AVERE SUCCESSO AUMENTANO GRANDEMENTE SE TI MANTIENI IN UNA EMOZIONE POSITIVA.

58

L’IMPRESA E’ LO SPECCHIO DELL’AMMINISTRATORE (O DEL

MANAGER)

• 1) Per crescere come impresa devi avere un programma per migliorare te stesso

59

•NON E’ QUANTO BRAVO GIA’ SEI A DETERMINARE LE TUE PERFORMANCE…

• E’ QUANTO PIU’ BRAVO ASPIRI A DIVENTARE.

60

LA COMMODITY PIU’ IMPORTANTE: NON TI

VIENE GRATIS

NON PERMETTERE A NESSUNO DI DIRTI CHE NON

PUOI FARCELA

61