1 Gli impianti elettrici nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio.

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Gli impianti elettrici nei luoghi a maggior rischio

in caso di incendio

2

Agli impianti elettrici nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio si applica la

Sezione 751 della norma CEI 64-8

CAMPO DI APPLICAZIONE

3

Si applica agli impianti nei luoghi ove è maggiore il rischio nel caso di incendio

CAMPO DI APPLICAZIONE

4

Attenzione: si parla di maggior rischio in caso di incendio

non dimaggior rischio di incendio

Rischio=

Probabilità evento per danni provocati

CAMPO DI APPLICAZIONE

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Quindi per esempio un luogo affollato rientra

nell’ambito di applicazione perché

CLASSIFICAZIONE

probabilità dell’incendio= normalema

danni provocati= molto alti

6

La norma considera tre tipi di ambienti

CLASSIFICAZIONE

• Tipo 1: Ambienti a maggior rischio per la densità di affollamento

• Tipo 2: Edifici con struttura portante in materiale combustibile

• Tipo 3: Edifici con presenza di materiale combustibile

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Tipo 1: Ambienti a maggior rischio per la densità di affollamento

CINEMA OSPEDALI

SCUOLE

CLASSIFICAZIONE

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Tipo 2: Edifici con struttura portante in materiale combustibile

BAITE E CHALET

CLASSIFICAZIONE

9

ATTENZIONE:edifici con strutture portanti in materiale non combustibile

ma con travi in legno non rientrano in questo tipo di ambiente

CLASSIFICAZIONE

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Tipo 3: Edifici con presenza di materiale combustibile

SEGHERIE COTONIFICI

CLASSIFICAZIONE

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ATTENZIONE:ai luoghi ove vi sia presenza di pericolo di esplosione si applicano

le norme del comitato CEI 31

GRADO PROTEZIONE RICHIESTO

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Ambienti di tipo 2: per i dispositivi che possono produrre scintille e che sono montati su o

entro strutture combustibili

IP almeno 4X

GRADO DI PROTEZIONE RICHIESTO

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Ambienti di tipo 3: per tutti i dispositivi ad esclusione delle condutture:

IP almeno 4X

GRADO DI PROTEZIONE RICHIESTO

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Le prescrizioni precedentinon si applicano a:

CLASSIFICAZIONE

Interruttoriluce

MCB con Icnsino a 3000A

Prese a spinadomestiche

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La norma classifica le condutture in tre categorie

GRUPPO A GRUPPO B GRUPPO C

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

16

GRUPPO 1

conduttore che non innescano o

propagano l’incendio

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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GRUPPO 2

conduttore che non innescano l’incendio ma

possono propagarlo

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

18

GRUPPO 3

conduttore che possono innescare e propagare l’incendio

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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Le condutture di gruppo 3devono essere protette da:

Differenziali con Idn non superiore a 300 mA (o 30 mA se i guasti resistivi possono innescare un incendio) (SISTEMI TT E TN)

Dispositivo che rileva con continuità la corrente di dispersione verso terra (SISTEMI IT)

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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Per le condutture di gruppo 2 e 3 possono essere utilizzati cavi non

propaganti la fiamma se:

i cavi sono distanziati distanziati di almeno 250 mm nei tratti in comune o

i cavi sono installati individualmente in condutture con grado di protezione almeno IP4X

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

21

Per le condutture di gruppo 2 e 3 possono essere utilizzati

cavi non propaganti l’incendio se :

la quantità di materiale installato non superare il valore

unitario di materiale non metallico stabilito dalla norma

CEI EN 50266

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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Per le condutture di gruppo 2 e 3 possono essere utilizzaticavi di tipo diverso se:

• si adottano sbarramenti, barriere e/o altri provvedimenti come indicato nella Norma CEI 11-17

• si adottano barriere tagliafiamma in tutti gli attraversamenti di solai o pareti che delimitano il compartimento antincendio.

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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Sono escluse dalle prescrizioni precedenti le condutture:

Che fanno parte di circuiti di sicurezza

Racchiuse in involucri con grado di protezione almeno IP4X ad eccezione dal tratto finale destinato a collegare l’apparecchio utilizzatore

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

24

I dispositivi di protezione dalle sovracorrenti devono essere installati

all’origine dei circuiti

GEWISS SERIE 90

X

CRITERI SCELTA CONDUTTURE

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Gli apparecchi di illuminazione devono essere mantenuti ad una distanza di sicurezza minima dagli oggetti combustibili pari a:

APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE

0,5 m Per apparecchi con potenza sino a 100W

0,8 m Per apparecchi con potenza da 100W a 300W

1 m Per apparecchi con con potenza da 300W a 500W

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I dispositivi di protezione, di manovra o di controllo devono essere installati , fatta eccezione per quelli destinati a facilitare l’evacuazione, devono essere posti in luogo a disposizione esclusiva del personale addetto o posti entro involucri apribili con chiave o attrezzo.

DISPOSITIVI MANOVRA E PROTEZIONE