1. Costruzione d’un parco eolico nel mare

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Alcune meraviglie dell’ ingegneria di questo secolo. 1. Costruzione d’un parco eolico nel mare. Costruzione di un parco eolico in mare aperto. A 20 km dalla costiera della danimarca, si trova Horns Rev, il più grande parco eolico marino del mondo. - PowerPoint PPT Presentation

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1. Costruzione d’un parco eolico nel mare

Alcune meraviglie dell’ ingegneria di

questo secolo

Costruzione di un parco eolico in mare aperto

A 20 km dalla costiera della danimarca, si trova Horns Rev, il più grande parco eolico marino del mondo.

È composto da 80 torrette alte 110 metri che generano 160 MW di energia nell’insieme, molto di più di quello che producono questi

parchi in terra.

Las fotografías siguientes muestran las paletas de cada “molino de viento”, que miden 30m de largo, y tienen el diseño de un ala de avión

Le seguenti foto fanno vedere le “braccia” di ogni “mulino di vento”, che sono lunghe 30 metri y ricordano nel disegno le ali degli aerei.

Trasferimento di un braccio verso il punto di assemblaggio.

Montaggio di un rotore

Trasferimento di un insieme verso il posto sul mare dove verrá finalmente posizionato.

Montaggio delle sezioni che

conformano le torrette

Vista panoramica del parco eolico già assemblato

Alcune meraviglie della ingegneria di

questo secolo

2. La strada impossibile

Si trova in Canada la strada che unisce le cittá di Tibbitt e Contwoyto, questa strada é considerata la più pericolosa del mondo. Si trova in terre

artiche e percorre 500 km fino a raggiungere le gigantesche miniere di diamanti al nord. È considerata pericolosa perché l’85% del suo percorso

si trova su dei laghi ghiacciati e lo stratto di ghiaccio puó rompersi in qualsiasi momento e “inghiottire” i camion che la percorrono.

L’autostrada dell’Artico

Questo percorso si può soltanto fare nei mesi più

freddi d’inverno. Ogni anno, quando lo strato di

ghiaccio diventa abbastanza grosso, i

dipendenti della Nuna Logistics, (enormi

macchine spazzaneve…)

…aprono una via larga diversi metri, che equivale a un’autostrada di otto corsie e che permette ai camion di 70 tonnellate raggiungere le miniere.

Comunque a volte la Natura ha

l’ultima parola

Algunas maravillas de la Ingeniería de este Siglo XXI

Alcune meraviglie della ingegneria di

questo secolo

3. Colossi del mare

Vi presentiamo le meganavi del mondo

Che forma strana che ha, vero…? Serve per trasportare cose molto, ma molto grandi e

pesanti…

Come stazioni petrolifere marine…

…stazioni marine di

gas…

…stazioni militari con il radar…

… oppure navi e sottomarini in panne.

(una nave che porta su di sé un’altra nave…Che figata!)

Vi siete chiesti come fanno per la carica e discarica di navi su questa meganave?

1. La piattaforma si sommerge un

po’…

2. Dopodichè, si “parcheggia”

sopra il carico…

3. Infine, la piattaforma si solleva

e… si naviga!!

SEMPLICE, NO?

4. Pazzia sull’acqua.

(È un ponte? Forse un’autostrada annegata? Si tratta magari di una pazzia di Giulio Verne dopo

aver esagerato con i “drink”?

Perbacco! Questo che cos’è?

Alcune meraviglie della ingenieria di

questo secolo

Con all’incirca un Km di lunghezza per 32 metri di larghezza, il

Ponte Magdeburg (Germania) è una di quelle cose che uno deve guardare due

volte per assicurarsi che esista davvero.

È un ponte d’acqua che incroccia il

fiume Elba e che permette la

circolazione di navi fra due dei piú

grossi canali del paese. È costato più di 500 milioni di euro e ci sono voluti sei

anni di lavoro.

Insomma: è un ponte carico d’acqua dove navigano navi che incrocia al di sopra un’altro fiume navigabile.

E passano pure le persone!(Scusate: cosa dite?)

E’ come una strada, piena d’acqua però, dove navigano navi che non vogliono farlo nel fiume di sotto, dove transitano navi che non vogliono farlo in quello

sopra.