Post on 07-Feb-2018
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CORSO DI CHITARRA moderna
Marco Felix
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Sito internet : www.marcofelix.com email: info@marcofelix.com tel. 3470548692
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Tipologie di chitarre e nomi delle parti che le compongono Distinguiamo le chitarre in tre tipologie. 1-Chitarra classica
- Corde di nylon - Suono delicato e caldo, ideale per arpeggi e musica classica usata molto nella musica spagnola. - E’ la chitarra con cui si comincia a suonare abitualmente per la facilità nell’ approccio e per il prezzo contenuto. 2-Chitarra Folk o Acustica
- Corde di metallo - Suono frizzante, molto versatile, usata per arpeggi e accompagnamenti con accordi, molto usata nella musica moderna e tradizionale. Adatta anche per assoli moderni - Può essere amplificata come la chitarra elettrica
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3-Chitarra Elettrica o solid body - Corde di metallo, corpo solido. - Suono molto versatile (se non attaccata all’ amplificatore suona molto piano) - Adatta per arpeggi, accompagnamenti e assoli. - Esistono varie tipologie di elettrica a seconda del genere suonato (Pop, Rock, Blues, Jazz, ecc)
Per cominciare a suonare la chitarra si può partire con qualunque tipo di chitarra, in base anche al gusto personale. Si possono trovare chitarre elettriche, classiche, acustiche con una modica spesa e con un buon rapporto qualità-prezzo. Si consiglia di chiedere al proprio insegnante per avere un’ idea più precisa sull’ acquisto della prima chitarra.
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GIRI ARMONICI PRINCIPALI
GIRO DI DO Il giro armonico di DO è formato da quattro accordi DO, LA minore, RE minore, SOL7 sono in genere i primi gli accordi usati per cominciare a familiarizzare con la chitarra.
GIRO DI SOL
Il giro armonico di SOL è formato da quattro accordi SOL, MI minore, LA minore, RE7
ESERCIZI: -suonare alternativamente ogni accordo con quattro pennate in giù, tenendo un tempo regolare, prima molto lentamente, poi man mano sempre più velocemente.(con l’aiuto di un metronomo) -suonare 4 volte il DO e 4 volte il La minore, alternando i due accordi tra di loro -fare la stessa cosa in sequenza con Lamin-Remin, Remin-SOL7, SOL7-DO -ripetere la stessa cosa con il giro di SOL N.B. Cercate solo di mettere le dita al posto giusto senza porre troppa attenzione al fatto che alcune note non suonano!!! Suoneranno col tempo…J
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ACCORDARE LA CHITARRA
E’ una pratica fondamentale per riuscire a suonare lo strumento e occuperà gran parte del vostro tempo anche durante le prime fasi di studio. Per accordare ci sono diversi strumenti, accordatori di vario tipo, utilissimi ma mai sostituibili con il vostro orecchio!
Accordare con l’ accordatore:
1 2 Nella figura “1” ecco un esempio di accordatore elettronico, per accordare bisogna inserire il jack della chitarra nell’ input o semplicemente suonare le corde in una situazione di silenzio; tramite un piccolo microfono, l’ accordatore riceverà la frequenza della nota suonata. La lancetta che vedete in mezzo indicherà se la nota è da alzare o da abbassare, cosa che si farà tramite le chiavi della chitarra. Ecco i nomi delle corde a partire dalla più sottile, in notazione italiana e anglosassone(tutti gli accordatore hanno la notazione anglosassone) 1-‐Ec Mi cantino
2-‐B Si
3-‐G Sol
4-‐D Re
5-‐A La
6-‐E Mi
Accordare ad orecchio: Occorre sempre un riferimento della “nota giusta” sulla quinta corda (5-‐A ; La) da prendere tramite l’ accordatore elettronico o con il diapason (Fig. 2). Dopo aver accordato correttamente il LA ecco il procedimento da seguire:
1 – premete il tasto 5 della corda di LA – 5 2 – confrontate con il suono della corda di RE -‐ 4 (subito sotto) e alzate o abbassate di conseguenza 3 – premete il tasto 5 della corda di RE -‐ 4 4 – confrontate con il suono della corda di SOL – 3 (subito sotto) e alzate o abbassate di conseguenza 5 – premete il tasto 4 della corda di SOL -‐ 3 6 – confrontate con il suono della corda di SI – 2 (subito sotto) e alzate o abbassate di conseguenza 7 – premete il tasto 5 della corda di SI -‐ 2 8 – confrontate con il suono della corda di MI CANTINO – 2 (subito sotto) e alzate o abbassate di conseguenza 9 – premete il tasto 5 della corda di MI – 6 10 – confrontate con il suono della corda di LA – 5 (subito sotto) e alzate o abbassate di conseguenza la corda di MI -‐ 6
Dopo aver fatto tutto il procedimento, ripetete per conferma.
In caso di dubbi sull’ altezza delle note che andate a fare, sempre meglio abbassare la tensione della corda e poi rialzare lentamente
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La scala maggiore La scala maggiore è la prima che prenderemo in considerazione dal punto di vista teorico. Essa contiene in senso cromatico 12 note principali, in senso diatonico le note sono 7, le altre saranno i diesis ( # ) contenuti tra una nota e l’ altra Gli intervalli in questa scala sono
TONO TONO Semitono TONO TONO TONO Semitono DO DO# RE RE# MI FA FA# SOL SOL# LA LA# SI DO La scala maggiore può partire da qualunque nota purchè vengano rispettati gli intervalli tra le note principali e i gradi delle note (1°-2°-3à ecc..).Se siamo in Do# per esempio, il 2° grado sarà il RE# mentre in Dob diventerebbe il REb RE RE# MI FA FA# SOL SOL# LA LA# SI DO DO# RE Nel caso della scala di Re si nota che le note principali possono assumere anche una posizione secondaria all’ interno della scala…non alcuna importanza il nome (con o senza diesis) ESERCIZI -Scrivi le scale nelle seguenti tonalità rispettando lo schema -Esercitati mentalmente nel ricordare gli intervalli della scala maggiore SOL LA SI DO RE MI FA# SOL RE MI FA SOL LA SI DO RE LA ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ MI ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ SI ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ Se il DIESIS(#) indica l’ aumento di un semitono rispetto ad una nota, il BEMOLLE (b) indicherà il calo di un semitono rispetto alla stessa.Ecco alcune scale dove si possono trovare dei Bemolle. FA SOL LA SIb DO RE MI FA SIb DO RE MIb FA SOL LA SIb Mib ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ LAb ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ RE ____ ____ ____ ____ ____ ___ ____ SOLb
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La scala minore
La scala minore è la più usata nella musica contemporanea, insieme alla maggiore. Le due scale hanno diversi punti in comune e si differiscono sempre di un tono e mezzo. Se la scala maggiore principale è quella di Do senza alterazioni, quella minore principale è la scala di LA senza alterazioni. Tra LA e DO c’ è appunto un tono e mezzo, possiamo quindi suonare in “modo maggiore” di DO o allo stesso tempo in “modo minore” di LA. Questo rapporto si dice “relativa minore”
TONO Semitono TONO TONO Semitono TONO TONO
LA LA# SI DO DO# RE RE# MI FA FA# SOL SOL# LA ESERCIZI -Scrivi le scale nelle seguenti tonalità rispettando lo schema -Esercitati mentalmente nel ricordare gli intervalli della scala minore DO RE MIb FA SOL LAb SIb DO RE MI FA SOL LA SIb DO RE MI ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ FA ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ SOL ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ SI ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ ____ ___ ___ __ ___ ___ ___ -Trova la relativa minore delle seguenti note:
DO SIb LA SOL MI SI FA LAb SOL SOLb RE LA -Trova la relativa maggiore delle seguenti note:
DO RE LA SI MI DO# FA LA# SOL RE# RE DO
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Il valore delle note
Le note hanno valore diverso in base all’ utilizzo nel contesto, alla simbologia Ecco una tabella che spiega il valore delle note in base al simbolo e il nome che esse assumono SIMBOLO NOTA NOME
DURATA PAUSA
Semibreve
4/4
Minima
2/4
Semiminima
1/4
Croma
1/8
Semicroma
1/16
Biscroma
1/32
Semibiscroma
1/64
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“Albero” delle durate musicali:
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Tenere il tempo – Ritmiche in quarti e in ottavi – (su un tempo in 4/4) Nella musica la cosa più importante è “tenere il tempo”. Si può fare anche solo con un battito di mani e consiste nel creare un impulso continuo e lineare. Nella musica occidentale moderna il tempo viene diviso in battute da quattro quarti (4/4), cioè in periodi in cui si conta 1,2,3,4, - 1,2,3,4 ecc…
Schema di una battuta in 4/4
Ottengo così quattro note chiamate semiminime (q ) dal valore di ¼ l’ una.
Se voglio suonare solo tre battiti dovrò comunque eseguire il movimento della mano per il quarto che non suono (la mano fa finta di suonare..)
..oppure.. Posso poi raddoppiare i movimenti suonando ogni volta che la mano torna in alto…
Ottenendo otto note che chiamerò crome (e) e che varranno 1/8
Da qui ottengo le due ritmiche principali della musica pop-rock-moderna Ritmica 1
Q Q E E E E Ritmica 2
Q E E__ E E E E
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Ritmiche in quarti e in ottavi su tempo in 3/4 La tecnica è analoga a quella usata per il tempo in 4/4, con la differenza che adesso le battute contengono un totale di ¾. Tale ritmo è usato per la musica popolare, Valzer o per il Blues. Può essere indicata anche come 6/8 o 12/8. Dal punto di vista dell’ esecuzione sono tutte simili perché basate su un movimento di tre battiti anziché di quattro.
Schema di una battuta in 3/4
Ottengo così tre semiminime (q) dal valore di ¼ l’ una.
Posso poi raddoppiare i movimenti suonando ogni volta che la mano torna in alto…
Ritmica 1
Q Q E E
Ottenendo sei note che chiamerò crome (e) e che varranno 1/8
Ritmica 2 Ritmica 3
Q E E__ E E E E__ E E E E Esercizi: -suonare i cambi di accordi con le ritmiche 1,2,3, in tre quarti -suonare i cambi di accordi alternando le ritmiche 1,2,3, in tre quarti
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BARRE’ Il Barrè è una posizione fondamentale per suonare la chitarra e si ottiene coprendo con un solo dito (l’ indice) tutte le corde della chitarra in corrispondenza di un capotasto. Questo permette di ottenere molteplici accordi.
Come si vede dalle figure, il barrè può essere usato anche parzialmente per coprire solo due, tre o quattro corde a seconda dell’ utilità. Ci sono vari tipi di accordi che possono essere sfruttati per crearne altri semplicemente grazie all’ uso del barrè. Dal “Mi minore” si può ottenere sul primo capotasto un “Fa minore” e via via un “Fa#minore” proseguendo sulla tastiera.Partendo dalla posizione di “Mi maggiore” si può ottenere l’ accordo di Fa Maggiore, poi “Fa #” e così via.
Dal “La minore” si può ottenere sul primo capotasto un “Sib minore” e via via un “Si minore” proseguendo sulla tastiera. Partendo dalla posizione di “La maggiore” si può ottenere l’ accordo di “Si b”, poi “Si” e così via.
Esercizi: -Alternare l’ accordo di “Fa minore” con “Fa maggiore” e ripetere l’ operazione nei capotasti successivi, suonare sempre 4 plettrate in giù per ogni accordo o una ritmica semplice. - Alternare l’ accordo di “Sib minore” con “Sib maggiore” e ripetere l’ operazione nei capotasti successivi, suonare sempre 4 plettrate in giù per ogni accordo o una ritmica semplice.
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GIRO DI RE
Il giro armonico di RE è formato da quattro accordi RE, SI minore, MI minore, LA7
GIRO DI MI Il giro armonico di MI è formato da quattro accordi MI, DO# minore, FA# minore, SI7
ESERCIZI: -suonare alternativamente ogni accordo con quattro pennate in giù, tenendo un tempo regolare, prima molto lentamente, poi man mano sempre più velocemente.
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GIRO DI FA
Il giro armonico di FA è formato da quattro accordi FA, RE minore, SOL minore, DO7
FA SOL LA SIb DO RE MI FA
Sono gli accordi costruiti rispettivamente sul FA 1^grado RE min 6^grado SOL min 2^grado DO 7 5^grado Della scala maggiore di Fa. Tale giro armonico si può ottenere anche sulle altre tonalità, basta rispettare gli intervalli tra gli accordi ESERCIZI: -suonare alternativamente ogni accordo con quattro pennate in giù, tenendo un tempo regolare, prima molto lentamente, poi man mano sempre più velocemente. Provare poi sulle ritmiche in ottavi e su quelle in 3 / 4
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Tabella degli intervalli La scala comprende in tutto dodici note con un intervallo di un semitono trta una nota e l’ altra. Tale scala viene denominata “cromatica”.
Tono(C) Nome intervallo dal Do(C)
Responso sonoro
Intervallo numerico
Grado
C Unisono Consonanza perfetta
1^ Tonica
C#-Db Seconda min
Dissonanza perfetta
2^b Sopratonica
D Seconda Magg
Dissonanza imperfetta
2^ - 3^bb Sopratonica
D#-Eb Terza min Consonanza Imperfetta
3^b Mediante o caratteristica
E Terza Magg Consonanza Imperfetta
3^ Mediante o caratteristica
F Quarta Giusta
Consonanza o
Dissonanza
4^ - 5^bb
Sottodominante
F#-Gb Quarta eccedente-
Quinta diminuita
Neutrale o instabile
4^# - 5^b Tritono
G Quinta Giusta
Consonanza Perfetta
5^ Dominante
G#-Ab Quinta aumentata-Sesta min
Consonanza Imperfetta
5^# - 6^b Sopradominante
A Sesta Magg-
Settima diminuita
Consonanza Imperfetta
6^ - 7^bb Sopradominante
A#-Bb Settima Minore
Dissonanza Imperfetta
7^b Sottotonica
B Settima Maggiore
Dissonanza Perfetta
7^ Sensibile
C Ottava Consonanza Perfetta
8^ Tonica
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Triadi L’ idea nasce dalla creazione di un armonia su una nota. Posta una nota qualunque, possiamo creare una sensazione armonica (creare quindi un’ armonia) affidando ad essa un’ altra nota che differisca di un intervallo di terza minore o maggiore. Questa pratica viene applicata anche nei comuni cori usati nella musica pop e rock, moderna in genere. L’ armonia nasce dagli intervalli di terza – l’ accordo nasce dall’ armonizzazione di tre o più note. Armonizzazione di una nota : 1 – 3 maggiore oppure 1 – 3 minore
Creazione di un accordo : 1 – 3 magg – 5 oppure 1 – 3 min – 5
Questa prima associazione di tre note verrà nominata TRIADE Le Triadi sono di quattro tipi : 1–terza minore–3b–Terza Maggiore-5 Triade minore 1–TerzaMaggiore–3–terza minore–5 Triade maggiore 1–terza minore–3b–terza minore–5b Triade diminuita 1–TerzaMaggiore–3–TerzaMaggiore–5# Triade aumentata Ognuna delle tre note della triade ha un suo compito . La prima nota (tonica) dà il tono – la terza (mediante) indica se la triade è maggiore o minore – la quinta (dominante) da stabilità all’ accordo. In un accordo comune di chitarra troveremo spesso delle ripetizioni di una o più note rispetto alle altre, a seconda di quale nota si ripete maggiormente, l’ accordo potrà avere un sonorità diversa, pur essendo lo stesso. Se prendiamo ad esempio un accordo di Do maggiore in prima posizione vedremo la dimostrazione di questa teoria.
Nell’ accordo non ci potranno essere note al di fuori di DO MI e SOL – Qualunque variazione determinerà il cambiamento del nome dell’ accordo e sarà contrassegnata con un numero che seguirà il nome dell’accordo ESERCIZI: -Prova a guardare di che note sono composti gli accordi che conosci…ti darà maggiore sicurezza e consapevolezza di ciò che stai facendo. -Scrivi la triade Maggiore,Minore, Aumentata e Diminuita di varie scale Esempio: RE RE# MI FA FA# SOL SOL# LA LA# SI DO DO# RE RE M RE FA# LA m RE FA LA Dim RE FA Lab AugRE FA# LA# MI M MI SOL# SI m MI SOL SI Dim MI SOL SIb Aug MI SOL# SI# DO M m Dim Aug LA M M Dim Aug SI M M Dim Aug FA# M M Dim Aug SOL M M Dim Aug FA M M Dim Aug RE# M M Dim Aug
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GIRI ARMONICI Il giro armonico è la successione di quattro accordi che si riferiscono ad una determinata tonalità e questa successione si basa su determinate regole. Esistono 12 giri armonici, uno per ogni nota.
DO, LA minore, RE minore, SOL7
Sono gli accordi costruiti rispettivamente sulla prima (DO-MI-SOL) sesta (LA-DO-MI), seconda (RE-FA-LA), quinta (SOL-SI-RE), nota della scala
DO #-b RE #-b MI FA #-b SOL #-b LA #-b SI DO
Partendo da un’ altra scala maggiore possiamo ottenere un altro giro armonico che rispetti gli stessi equilibri costruendo gli accordi rispettivamente su 1°-6°-2°-5° grado della scala che scegliamo ESERCIZI: Trovare gli accordi degli altri giri armonici partendo dalla tonalità 1°(maggiore) 6°(minore) 2°(minore) 5°(settima)
Giro di DO Do La minore Re minore Sol 7 Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di Giro di
Suonarne poi gli accordi ottenuti
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Accordi di 4^ sospesa L’ accordo di Quarta Sospesa è una delle variazioni più usate nella musica moderna. Consiste nel sostituire la quarta nota della scala al posto della terza. La sensazione di sospensione fa si che ci si aspetti di tornare alla normale triade ,molto spesso nei brani si possono improvvisare variazioni di quarta liberamente. La terza nota della scala è quella che dà la tonalità alla triade, sostituendo la quarta nota con la terza si toglie quindi all’ accordo la caratteristica di maggiore o minore, in pratica l’ accordo di DO4sus e di DOmin4sus sono la stessa cosa. La variazione di quarta può essere aggiunta ad altre variazioni (settima, nona, undicesima ecc..) DO RE MI FA SOL LA SI DO Posta la triade Maggiore – DO MI SOL Basta sostituire il FA al MI per ottenere la sospensione di quarta Esempi:
Oppure:
I seguenti accordi sono trasportabili tramite barrè per tutta la tastiera :
Esercizi: -Suonare i giri armonici aggiungendo e togliendo la quarta DO-DO4sus-DO LAmin-LA4sus-LAmin REmin-RE4sus-REmin SOL7-SOL7/4sus-SOL7
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Accordi di 2^ sospesa e 9^ aggiunta L’ accordo di nona aggiunta si ha quando alla triade viene aggiunta la 9^ (la 2^ dell’ottava successiva) DO RE MI FA SOL LA SI DO DO 9 agg Triade maggiore DO – MI – SOL + (nona) RE DO min 9 agg Triade minore DO – Mib – SOL + RE Esempi:
L’ accordo di seconda sospesa si ha quando la seconda nota (o la nona) sostituita alla terza, nella triade. In questo caso l’ accordo perde la connotazione di maggiore o minore data dalla terza. I due tipi di accordi hanno una sonorità molto simile e vengono spesso confusi tra di loro.
oppure
Esercizi: -Suonare i giri armonici aggiungendo la variazione di 2^ sus(o di 9^add) -Suonare i giri armonici alternando variazioni di 4^ sus e di 2^ sus(o 9^add) Esempio: DO-DO4sus-Do9agg_LAmin-LA4sus-LA2sus_REmin-RE4sus-RE2sus_SOL7-SOL7/4-SOL9agg
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MARCO FELIX -‐ CORSO DI CHITARRA MODERNA PARTE 1
INDICE: 3 TIPOLOGIE DI
CHITARRE E NOMI DELLE PARTI
22 GIRO DI BLUES
5 GIRI ARMONICI PRINCIPALI
23 GIRO DI BLUES CON INSERTI
6 CORDE A VUOTO 24 TABELLA DEGLI INTERVALLI
7 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO
25 TRIADI
8 ARPEGGI BASE 26 GIRI ARMONICI 9 ACCORDARE LA
CHITARRA 27 RITMICHE SU
BICORDI 10 LA SCALA
MAGGIORE 28 RITMICHE SU
ARPEGGI 11 LA SCALA MINORE –
RELATIVA MINORE 29 RIFF DI CHITARRA
12 IL VALORE DELLE NOTE
30 CANZONI FACILI
13 “ALBERO” DELLE DURATE
31 ACCORDI DI 4 SUS
14 ESERCIZI SOLFEGGIO RITMICO BASE
32 ACCORDI DI 9 SUS E ADD
15 RITMICHE IN OTTAVI 33 IS THERE ANYBODY OUT THERE
16 RITMICHE 3/4 35 BABE I’M GONNA LEAVE YOU
17 SCALA PENTATONICA MINORE
37 ESERCIZI SUL LEGATO
18 BARRE’ 38 ES PENNATA SU SCALA PENTATONICA
19 GIRO DI RE 39 ES BENDING SU SCALA PENTATONICA
20 GIRO DI FA 40 SCALA PENTATONICA ESTESA
21 BICORDI