-Contenuti prodotti dagli utenti dal basso –Conversazione da pari a pari (P2P) –Relazione e...

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-Contenuti prodotti dagli utenti “dal basso”

–Conversazione da pari a pari (P2P)

–Relazione e socialita‘

–Generosita'e scambio non economico

–Conoscenza e trasparenza

–Reputazione e fiducia spontanea

–Liberta'e democrazia

–Assenza di gerarchia e controllo

–Creativita'e “intelligenza collettiva”

Il WEB 2.0 è…

E non solo…

–Condivisione (e modifica) di file, agende

–Collaborazione alla stesura di documenti

–Coordinamento di team

–Analisi e intelligence di gruppo

–Assistenza e trasferimento di conoscenza

–Streaming di eventi e riunioni

–Apprendimento assistito

Perché non in azienda?

Adattare la filosofia del Web 2.0 alle aziende, significa poter usufruire di una organizzazione di stampo «sociale» sia al proprio interno che tra le aziende e i loro partner e clienti.

L’applicazione di strumenti di Social Computing e l’adozione di nuovi approcci tecnologici ed infrastrutturali produce effetti sensibili, stimolando flessibilità, adattabilità e collaborazione.

Da questa evoluzione nasce il concetto di…

Il termine Enterprise 2.0

descrive un insieme di approcci organizzativi e tecnologici orientati all’abilitazione di nuovi modelli organizzativi basati sul coinvolgimento diffuso,

la collaborazione emergente,

la condivisione della conoscenza e lo sviluppo e valorizzazione di reti sociali interne ed esterne all’organizzazione.(Wikipedia)

ENTERPRISE 2.0

E’ necessario che:

1) I leader aziendali siano proiettati verso lo sharingdelle conoscenze. Incrementando il KNOW-WHOpiuttosto che i vecchi concetti di Know-How, Know-Whate Know-Why.

2) Vengano abbandonatii modelli di pensiero aziendali che conducono a «mission» e «vision»: è necessario protendere al futuro senza paletti mentali.

3) Si aumenti la sensibilità verso i cambiamenti culturali, accentandoli e facendoli propri.

Nuova organizzazione

Reindirizzare l’azienda verso una strategia orientata ai risultati, piuttosto che alla ferrea divisione di compiti e doveri

Nuova organizzazione

-Ricercare le migliori tecnologie utili al knowledgeworking

-Una corretta comunicazione è la chiave di volta di tutta la reputazione aziendale nelle menti degli utenti. E’ necessario porsi in modo consono all’ambiente che accoglierà il messaggio, ma allo stesso tempo garantire a tutti una corretta fruibilità del contenuto.

-Gli strumenti Social invogliano (e pretendono) la formulazione di messaggi esatti e dal contenutofacilmente verificabile.

Gestire con puntualità e stile la comunicazione aziendale (sia orientata all’advertising, che al customercare) può fare la differenza fra l’essere qualcuno e il non esistere.

Messaggi precisi e coerenti

Dare voce a tutti

Fondamentale l’instaurazione di un dialogo «full-duplex» tra azienda e comunità.

-Riuscire a gestirein modo ottimale sia i commentipositivi che negativi, fornendo tutto il supporto necessario affichèle comunità si trasformino da gruppi aggregati nel bisognoa gruppi fondati sulle passioni.

-Fornire un servizio capace di gestire con efficenzai dati sensibili degli utenti, garantendo la privacysu tutti i livelli di social networking

Sei ciò che gli altri percepiscono

In una società in cui Internet rappresenta la prima e più autorevole fonte di informazioni, la presenza o meno di un’azienda sulla rete ne determina non solo l’identità ma anche il valore percepito.

Attori principali sono

Validi supporti alla mente

Saper utilizzare in modo proficuo i devicetecnologici costituisce un grande vantaggio.Non solo hardware, ma anche software studiato appositamente per poter venire incontro a tutte le necessità ricorrenti e potenziali durante il businessing.

-Utilizzo di APPper smartphonecreate ad-hoc per l’azienda

-Sfruttamento delle tecnologie di CLOUD COMPUTINGper rendere subito accessibili le conoscenze abbattendo le barriere spazio-temporali.

-Dotarsi di partner di valore operanti nel settore delle