GENNAIO
Processionaria del pinoIndividuare i nidi di processionaria presenti su
Pinus nigra
Pinus silvestre
Pinus pinea
Cedrus spp
Tagliare i nidi e seguente pirodistruzione questa operazione va effettuata con la massima cautela e adottando tutte le protezioni individuali per evitare il
contatto con i peli urticanti dell’insetto.
FEBBRAIO
PROCESSIONARIA DEL PINO
RODILEGNO lepidotteri-coleotteri-xilofagi
COCCIGNIGLIE Individuare le colonie svernanti ed intervenire con tagli
delle parti colpite oppure con trattamenti alla chioma con olio minerale bianco
MARZO
PSILLA CONTROLLARE LE PIANTE MAGGIORMENTE SUSCETTIBILI
( CERCIS ALBIZZIA) è possibile intervenire con lavaggi a base di Sali di potassio oppure
con lanci di antocoridi.
APRILE
Afidi con la presenza delle prime colonie è possibile intervenire con piretro naturale ove ci
fossero fortissimi attacchi di questo rincote si consiglia di utilizzare piretro naturale . Buoni
risultati si ottengono con lanci di larve di coccinella , larve di crisopa, imenotteri parassitoidi.
PSILLE I caso di forte attacco intervenire con lavaggi a base di Sali di potassio oppure
con lanci di antocoridi.
COCCINIGLIE Intervenire contro le forme giovanili con oli minerali
CAMERARIA installare le trappole a feromoni per il monitoraggio del primo volo
degli adulti. Posizionare le trappole ogni 25-30 metri in corrispondenza del primo palco.
Sostituire l’erogatore ogni 4-5 settimane.
APRILE
IFANTRIA CUNEA a metà del mese installare le trappole a feromone
per controllare il primo volo. Il primo volo si verifica da aprile e giugno con un picco in
maggio, per lo sfarfallamento è necessaria un temperatura di 10-15 gradi per due
settimane.
ANTRACNOSI DEL PLATANO Effettuare interventi alla
chioma con prodotti rameici e propoli.
CANCRO DEL CIPRESSO In caso di parti colpite asportare
il materiale infetto e trattare con prodotti rameici
MAGGIO
AFIDI In presenza di forti infestazioni e in assenza di nemici naturali intervenire con piretro
naturale. In caso di presenza di entomofauna eseguire solo lavaggi con Sali di potassio.
Psille In presenza di melata intervenire con concimazioni fogliari a base di Sali di potassio. I
lavaggi vanno eseguiti tempestivamente per evitare la formazione di fumaggine.
COCCINIGLIE In presenza di infestazioni consistenti e ai primi sintomi di danno ( inizio disseccamenti)
intervenire con oli minerali nelle formulazioni autorizzate per l’impiego in vegetazione . I
trattamenti vanno indirizzati contro le forme giovanili ( neanidi).
MAGGIO
METCALFA Dalla metà del mese è possibile introdurre i bozzoli del parassitoide Neodrynus
typhlocibae .
TINGIDE DEL PLATANO Nella seconda metà del mese controllare sulle parti più basse della chioma la ripresa di
attività dell’insetto ( presenza sulle foglie di adulti e neanidi)
IFANTRIA AMERICANA Controllare le catture nelle trappole . Dalla seconda metà del mese , anche in assenza di
trappole, verificare la presenza dei primi nidi larvali sulle piante spia ( gelso e acero
negundo) Intervenire con potatura fitosaniataria .
MAGGIO
OIDIO Ai primi sintomi della malattia intervenire tempestivamente con zolfo bagnabile. Al
perdurare di condizioni ambientali favorevoli continuare con i trattamenti a intervalli di 8-
10 giorni. Non distribuire lo zolfo nelle ore più calde della giornata per evitare fenomeni di
fitotossicità.
maggio
CAMERARIA A partire dalla metà del mese controllare la presenza di delle prime mine sulle foglie dei
palchi più bassi. Al termine della fioritura intervenire sulla chioma con azadiractina. E’
possibile intervenire anche in endoterapia con lo stesso prodotto.
RODILEGNO GIALLO E ROSSO In presenza di fori negli alberi, istallare entro la prima metà del mese le trappole per la
cattura massale dei maschi adulti. Per il Cossus cossus le tappole vanno collocate a
circa 1,80 dal terreno, vanno invece collocate sopra chioma per la cattura della Zeuzera
pyirina. Sostituire gli erogatori ogni 4-5 settimane.
RAGNETTO ROSSO In aiuole fiorite di particolare pregio o giardini didattici , effettuare lanci di fitoseidi (acari
predatori).
GIUGNO
AFIDI In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi registrati.
PSILLE In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi registrati.
COCCINIGLIE In presenza di infestazioni consistenti e ai primi sintomi di danno ( inizio disseccamenti)
intervenire con oli minerali nelle formulazioni autorizzate per l’impiego in vegetazione . I trattamenti vanno indirizzati contro le forme giovanili ( neanidi).Ottimi risultati si ottengono praticando una potatura verde di sfoltimento della chioma , l’insetto è molto suscettibile alla luce diretta.
METCALFA Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno sulla pagina inferiore compaiono le forme giovanili che sono
poco mobili. E’ possibile trattare le piante colpite con Sali di potassio avendo cura di bagnare bene la arte inferiore delle foglie .Fino alla fine mese è possibile introdurre il Neudrynus t.
GIUGNO
TINGIDE DEL PLATANO All’inizio del mese entrano in attività le neanidi di prima generazione , è possibile
intervenie con piretro naturale da solo o in associazione con rotenone.
IFANTRIA AMERICANA Asportare e distruggere i nidi dell’insetto in modo da eliminare le giovani larve che vivono
all’interno. Solo in caso di gravi infestazioni effettuare un trattamento con Bacillus
Thuringiensis spp. Kurstaki.
Processionaria del pino Istallare entro la prima metà di giugno le trappole a feromone per la cattura massale dei
maschi adulti. Le trappole vanno posizionate lungo i bordi i posizione medio alta, a una
distanza di100 l’una dall’altra. Sostituire gli erogatori ogni 5 settimane.
LUGLIO
METCALFA In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi
registrati
TINGIDE DEL PLATANO All’inizio del mese su platani dove non è ancora stato eseguito alcun trattamento ,
qualora la presenza dell’insetto rappresenti un fastidio per le persone , intervenire con
piretro naturale o associato con rotenone contro le neanidi di seconda generazione.
IFANTRIA AMERICANA Dalla seconda metà del mese verificare la presenza dei nidi larvali di seconda
generazione sulle piante spia (acero americano e gelso)
AGOSTO
METCALFA In presenza di melata procedere a lavaggi sulla vegetazione con acqua e tensioattivi
registrati.
TINGIDE DEL PLATANO All’inizio del mese su platani dove non è ancora stato eseguito alcun trattamento ,
qualora la presenza dell’insetto rappresenti un fastidio per le persone , intervenire con piretro naturale o associato con rotenone contro le neanidi di terza generazione.
IFANTRIA AMERICANA In caso di necessità intervenire con 1 o 2 trattamenti a base di BT contro le larve di
seconda generazione.
PROCESSIONARIA DEL PINO A partire dalla seconda dalla fine del mese controllare sulle piante ospiti la presenza
delle ovature e delle prime fuoriuscite delle larve
SETTEMBRE
CAMERARIA Raccogliere e bruciare le foglie infestate cadute a terra, nelle quali si conservano le
crisalidi dell’insetto.
PROCESSIONARIA DEL PINO In caso di necessità effettuare 1-2 trattamenti a base di BT a distanza di 10 giorni contro
le giovani larve neonate. A seconda dell’andamento climatico, indicativamente dalla metà
del mese in avanti.
OTTOBRE
CAMERARIA Raccogliere e bruciare le foglie infestate cadute a terra, nelle quali si conservano le
crisalidi dell’insetto.
ANTRACNOSI DEL PLATANO Ove l’infezione si è manifestata in primavera , effettuare un trattamento con prodotti
rameici prima della caduta delle foglie.
CANCRO DEL CIPRESSO In presenza di sintomi della malattia effettuare un trattamento con prodotti rameici previo
taglio delle parti colpite.
NOVEMBRE- DICEMBRE
PROCESSIONARIA DEL PINO Controllare la presenza di nidi sulle piante colpite. Tagliare e bruciare i nidi, se effettuata
in questo periodo, l’operazione non comporta alcun rischio igenico-sanitario per gli
operatori.
CAMERARIA Raccogliere e bruciare le foglie infestate cadute a terra, nelle quali si conservano le
crisalidi dell’insetto
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