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FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI

BPW ITALY INTERNATIONAL FEDERATION OF BUSINESS AND PROFESSIONAL WOMEN

VENTENNALE SEZIONE PINEROLO FIDAPA BPW ITALY

1992 - 2012

Saluti dalla Presidente Nazionale Eufemia Ippolito

20 ANNI DI COSTITUZIONE DELLA SEZIONE DI PINEROLO

Venti anni di attività associativa rappresentano un traguardo importante per una città come Pinerolo ricca di storia e di cultura.

Condividendo successi e aspettative della Sezione di Pinerolo, posso partecipare oggi all’orgoglio della Presidente, delle Past Presidenti e delle Socie tutte per aver contribuito efficacemente a cogliere le problematiche femminili emergenti nel territorio seguendo l’evoluzione etico-sociale dei nostri tempi.

Il desiderio di incidere con intelligente fermezza nel tessuto sociale locale e nazionale ha svolto un ruolo di vera promozione culturale tesa ad identificare la vita della comunità, gli ostacoli soggettivi e oggettivi, gli stimoli potenziali.

E’ la festa di compleanno, carissime amiche, che diventa la festa del successo, perché nato dalla collaborazione tra persone, fortemente motivate, che hanno investito, nella fede associativa, le loro migliori energie.

Il patrimonio di esperienze, stratificatosi nel tempo, posto al servizio delle donne e della società, Vi legittima a rivendicare il diritto di cittadinanza nel panorama culturale della Vostra città.

Il mio messaggio augurale è quello proseguire lungo il cammino avviato 20 anni fa teso ad incidere sul territorio e teso all’arricchimento culturale e umano di ciascuna.

Eufemia IPPOLITO

Presidente Nazionale FIDAPA – BPW ITALY

Saluti dalla Presidente del Distretto Graziella PIZZOCARO CAMURATI

I compleanni servono per i bilanci ma sono anche una porta aperta verso il futuro.

Vent’anni di FIDAPA a Pinerolo significano un forte legame tra la nostra associazione e il territorio. Significa che le iniziative sono state utili per la crescita della collettività, apprezzate e vissute come un momento di incontro e confronto.

Scorrendo questa pubblicazione che raccoglie i programmi delle presidenti, si evidenzia un sentire comune che ci lega.

La formula associativa facilita i rapporti umani, favorisce la reciproca conoscenza e permette di progettare e realizzare iniziative comuni con altre donne.

Alle past presidenti, alla presidente in carica, a tutte le socie, alle amiche di Pinerolo vanno gli auguri affettuosi di buon compleanno da parte del Distretto ed i ringraziamenti per quanto hanno fatto, fanno e faranno per la FIDAPA BPW ITALY.

Graziella PIZZOCARO CAMURATI

Presidente del Distretto Nord Ovest

Saluti dalla Presidente di Sezione Marilena POCHETTINO

Care Presidenti, care socie,

nonostante siano trascorsi solo pochi mesi, avete e abbiamo organizzato e condiviso tanto.

Siamo partite con una Mostra di Arte contemporanea, una gioiosa cena Natalizia, conferenze sull’alimentazione e benessere, fino alla stesura di questa pubblicazione che verrà presentata durante l’ evento del 22 marzo, serata dedicata ai festeggiamenti del nostro ventennale di fondazione.

In questa particolare occasione si esibiranno in un concerto per pianoforte e violino i musici di Santa Pelagia e verrà assegnato il Premio “Sorella donna” a Suor Giuliana Galli, Vice Presidente della Fondazione San Paolo.

Questa meravigliosa esperienza ha preso vita solo grazie a voi, care socie, che avete permesso di valorizzare le nostre potenzialità e avete contribuito alla crescita della Sezione e della nostra Federazione.

Il vostro entusiasmo e la vostra vicinanza sono state per me una grande soddisfazione e vi ringrazio tutte per aver creduto in me e per la fiducia che mi avete concesso.

Concluderei infine con le parole di Marguerite Yourcenar che ritengo possano essere per tutte noi spunto di riflessione e incoraggiamento: “Credo che l’importante, per la donna, sia di partecipare il più possibile a tutte le cause utili, e d’imporre questa partecipazione con la sua competenza. Ogni conquista ottenuta dalla donna nella causa dei diritti civili, dell’urbanistica, dell’ambiente, della protezione degli animali, dei bambini e delle minoranze, ogni vittoria conseguita contro la guerra, contro la mostruosa utilizzazione della scienza a favore dell’avidità e della violenza, è una vittoria della donna. E credo, anzi, che la donna sia forse in grado di

farsi carico di queste cose più dell’uomo, per via del suo quotidiano contatto con la realtà della vita, realtà alle quali l’uomo è spesso più estraneo”

Con l’augurio di continuare con lo stesso entusiasmo e spirito collaborativo, auguro a tutte di proseguire con onestà e gioia il nostro cammino insieme.

Marilena POCHETTINO

Presidente della Sezione di Pinerolo

CENNI STORICI

La FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) fu costituita a Roma nel 1930 dai Circoli "Donne Professioniste ed Artiste" di Roma, di Milano e di Napoli. Prima Presidente Nazionale la prof.ssa Maria Castellani che aveva conosciuto la dott.ssa Lena Madesin Phillips, Presidente fondatrice della FBPW degli Stati Uniti d'America, condividendone gli scopi e le idee.

La presidente Castellani condivideva non solo gli ideali e gli scopi statutari ma anche la struttura organizzativa della Federazione degli Stati Uniti perché associava le donne nelle più diverse attività intellettuali ed aveva assorbito le Associazioni professionali e di categoria per un'attività comune di più ampio respiro in difesa dei diritti delle donne nel lavoro e nella società. Nell'agosto del 1930 fu tenuto a Ginevra il primo congresso internazionale delle donne impegnate negli affari e nelle professioni.

Alla fine del congresso fu costituita la International Federation of Business and Professional Women "per la loro emancipazione e l'aumento del loro prestigio nell'ambiente sociale del loro Paese ma anche per instaurare un'adeguata comprensione tra le donne appartenenti a diverse nazioni e civiltà".

La seconda guerra mondiale portò allo scioglimento della Federazione italiana che fu ricostituita il 14 febbraio 1945 con l'adesione dell'Associazione Donne Artiste (da cui la voce "Arte" nella sigla della Federazione italiana).

SCOPI E FINALITÀ

La FIDAPA BPW Italy è un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione.

La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari.

Per raggiungere tale scopo si propone di valorizzare le competenze e la preparazione delle socie, incoraggiare le donne ad una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica e soprattutto: favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo.

Le sezioni hanno il preciso compito di trattare i Temi nazionale ed internazionale ma hanno la più ampia autonomia nella programmazione dell'attività sociale per la conoscenza dei problemi più urgenti della realtà del territorio, adoperandosi per la loro soluzione in collaborazione con le Istituzioni locali e con le altre Associazioni.

Ogni anno durante la settimana internazionale in tutte le Federazioni e Club Associati ha luogo una cerimonia che simboleggia l’unione di tutte le donne al di là di ogni confine e barriera, detta “LA NOTTE DELLE CANDELE”, perché in quell’occasione vengono accese tante candele quante sono le Federazioni affiliate e i Club associati nel mondo costituenti la B.P.W.International.

LO STATUTO

Adottato nel 1930 prende spunto da quello della Federazione degli Stati Uniti ed è stato nel corso degli anni modificato fino alla ricostituzione della FIDAPA nel 1945 a Roma.

FIDAPA BPBW ITALY SEZIONE DI PINEROLO 1992 - 2012

La sezione FIDAPA BPW Italy di Pinerolo fu fondata il 06 marzo 1992, madrina l’amica Rita BOCCA, socia della sezione di Torino.

I primi vent’anni sono stati caratterizzati dall’attività di socie che, con entusiasmo e fatica, hanno costruito una sezione, sempre più attenta alle problematiche del territorio, della famiglia, con interesse specifico su temi di attualità nazionale ed internazionale.

Gli argomenti trattati dalla FIDAPA di Pinerolo, proposti dai vari temi nazionali biennali e dai temi internazionali triennali sono stati concretizzati in conferenze, mostre, tavole rotonde, convegni, raccolta firme.

Ugualmente importanti e di interesse sociale sono stati affrontati ed elaborati altri temi riguardanti la promozione della donna nella famiglia, nel lavoro e nelle Istituzioni, affinandoli alle esigenze della realtà locale.

L’attività costante e proficua è proseguita grazie all’opera qualificata dei direttivi che man mano si sono succeduti, sviluppando percorsi difficili ma che hanno dato grandi risultati, meriti e soddisfazioni. La finalità dell’impegno è stata quella di far conoscere il più possibile l’Associazione, aprendola soprattutto all’esterno in modo che la FIDAPA BPW Italy continuasse a rappresentare un riferimento per tutte le donne.

Gli incontri e le conferenze che si sono susseguiti con scadenza mensile, avvalendosi di importanti relatori e relatrici, hanno trattato innumerevoli argomenti, suscitando grande interesse nel pubblico.

Altrettanto significativa è la collaborazione della sezione con l’ASLTO3 al Progetto “Svolta Donna”, (Associazione contro la violenza sulle donne) e con l’UNICEF partecipando al Forum Internazionale delle Donne, Commissione Pari Opportunità.

Nel corso degli anni alcune socie hanno ricoperto ruoli importanti a livello distrettuale fino all’attuale Presidente del Distretto nord ovest Graziella Pizzocaro Camurati.

PRESIDENTI

1992: Grazia Ayassot

1993: Anna Eva Jahier

1994 – 1995: Lucia Cena Pellenc

1995 – 1997: Clara Martini Chalp

1997 – 1999: Maria Grazia Bosio Geuna

1999 – 2001: Elena Foffani Eynard

2001 – 2003: Doretta Vergnano Zaro

2003 – 2005: Graziella Pizzocaro Camurati

2005 – 2007: Laura Malan Bertin

2007 – 2009: Paola Martina

2009 – 2011: Ernestina Parente Aimaretti

2011 – 2013: Marilena Pochettino Gandione

1992 Presidente Grazia AYASSOT

1993 Presidente Anna Eva JAHIER

Biennio 1995 – 1997 Presidente Lucia CENA PELLENC

Dopo le difficoltà degli inizi obiettivo del mio mandato è stato lavorare concretamente sui problemi per rendere più visibile la FIDAPA all’esterno e crescere al suo interno nella convinzione che ogni socia deve sentirsi protagonista, elemento attivo indispensabile senza perdere la propria identità, essere un nodo insieme ad altri nodi.

Sono nate iniziative di promozione culturale e sociale: il nostro territorio è stato argomento di studio per conoscere problemi e formare alleanze con gli enti locali.

La spinta culturale è stata dettata da una frase di Iben Rassmussen: è necessario “ Capire cosa significa trovare la propria voce. Significa non avere paura della propria forza, recuperare dentro di sé qualcosa che non è fragile, che non è gentile, ma che neppure è rancore, amarezza. E’ semplicemente la tua voce che è fatta per scaldare ma anche per lottare.

L’importante non è soltanto vincere la lotta, ma anche non uscirne fuori duri, amari, disseccati”.

A questo scopo abbiamo organizzato una giornata a favore del fanciullo in collaborazione con l’UNICEF per aiutare i soggetti deboli non solo attraverso aiuti economici ma soprattutto con la conoscenza e l’approccio ai problemi che determinano queste debolezze.

Il fanciullo, in questo modo da semplice oggetto è diventato soggetto di diritti e doveri.

Per rispettare le consuetudini della FIDAPA si sono celebrate” le notti delle candele” con il consueto cerimoniale e la convivialità dell’evento.

Biennio 1995 – 1997 Presidente Clara MARTINI CHALP Incominciò così…

“Care amiche, mi accingo ad impegnarmi per l’incarico al quale mi avete chiamata con l’ansia ed il timore di non riuscire come vorrei: da me esigo molto e rischio di esigere molto anche da voi.

Per questo chiedo ad ognuna, amiche, collaborazione ed entusiasmo perché possiamo rendere forte innanzitutto la nostra amicizia e poi la nostra associazione. Lavorando insieme riusciremo ad affezionarci ai progetti; se ci metteremo il cuore, il tempo e l’esperienza ci faranno crescere.

Per voi ecco “Il quaderno delle idee”; non ne lasciamo cadere nessuna.”

Da allora è iniziata l’avventura tra soddisfazioni e delusioni, confronti, a volte anche scontri come normale quando un gruppo lavora insieme... progetti presentati, accolti, disfatti, integrati…

Dalle realtà analizzate e comparate (visita ad una fabbrica, inchiesta tra le lavoratrici, ricerca nel Comune di Pinerolo sulla varietà e distribuzione territoriale dell’occupazione femminile) sono scaturite proposte come asili-nido nei luoghi di lavoro, orari flessibili, ecc.

Due argomenti dibattuti con la popolazione hanno avuto grande interesse: la donna di fronte alle sfide di fine millennio e nelle prospettive lavorative del 2000 ed oltre .

I temi sulla salute “Quando la malattia grave entra in famiglia”, “Anoressia e bulimia”, “Prevenzione del carcinoma alla mammella”,

“Obesità e dieta”,“ Menopausa” sono stati trattati in modo da dare un aiuto concreto di conoscenza e di speranza.

L’attenzione si è concentrata inoltre sugli aspetti degli scambi internazionali e comunitari, sui mercati finanziari europei nelle prospettive del Trattato di Maastricht…

….e tra una conferenza e l’altra la “Notte delle candele” in cui dal seme illuminato da un ideale è fiorito per mano di ogni socia un ramo spoglio...

La suggestione e l’atmosfera di quella sera è ancora viva, ma……passa il tempo e si ricomincia a proporre nuovi incontri, nuovi argomenti per sensibilizzare ed approfondire le tematiche vecchie e nuove vicine alle donne: “Le influenze geomagnetiche nella vita di tutti i giorni” , “Il benessere dell’uomo attraverso il rispetto del benessere animale in allevamento” ,”La qualità globale degli alimenti” , “I rischi per la salute dell’uomo da impiego di farmaci in zootecnia”

E ritorna l’atmosfera magica ed amichevole della “Notte delle candele” tra la leggerezza dei gialli tutù delle piccole danzatrici della scuola pinerolese di danza classica ed i bagliori della composizione floreale in cui ai girasoli si aggiunge lo sfavillio delle candele che moltiplicano la luce sugli spicchi di specchio come un’idea viene moltiplicata dall’impegno di ogni socia .

Ed ancora..“ Da Pinerolo a Piscina attraverso le presenze silenziose”, mostra fotografica di testimonianze del passato, elaborazione del progetto di restauro sia architettonico che pittorico di un pilone illustrato in una conferenza …

… è terminato un biennio ma non si esaurisce il desiderio di concretizzare i progetti né di continuare ad essere una delle “ piccole api operose” che tanto mi incantano e che contribuiscono a cementare l’amicizia anche con gli uomini e le donne che hanno offerto le loro competenze e a tessere quella rete di azioni, visibilità e pressione necessaria per aprirsi al mondo,

quell’azione sinergica che ha fatto dire alla nostra fondatrice “ Se lavoreremo unite raggiungeremo le stelle”.

Biennio 1997-1999 Presidente Mariagrazia BOSIO L’unica iniziale ragione che mi ha avvicinata alla FIDAPA è l’amicizia con un’amica che ha pensato di farmi uscire dal “vortice” degli impegni di lavoro e famiglia per guardare un po’ di più a me stessa, in quanto donna che vive in una società in cui è necessario confrontarsi, esprimersi ed educarsi .

Ebbene, proprio quell’amica è rimasta a distanza di anni la donna che non posso dimenticare ed al suo si è unito un sentimento di sana amicizia con tante altre donne che ho avuto modo di conoscere negli anni in cui ho rivestito il ruolo di Presidente .

E’ stata una splendida esperienza; non posso dimenticare le socie, in primis, ma anche l’anima, la grinta, l’entusiasmo, la sensibilità di molte donne che hanno partecipato alle nostre iniziative di festa e d’amicizia che ci hanno divertito ma anche di serio confronto su tematiche tuttora sempre in forte discussione nella nostra società quali “ il ruolo della donna nella religione cattolica/ebraica/islamica “ , gli abusi sessuali sui minori /psicologia della vittima e sua tutela, problemi in materia di adozione, psicologia ed aspetto giudiziario dei minori nel conflitto con i genitori.

Non posso dimenticare i momenti in cui abbiamo cercato di dare “anima” alla Cena delle Candele; confronti, chiacchere, idee, piccoli scontri e poi ancora, …i costumi confezionati per rappresentare le donne del Mediterraneo, gli incontri in casa delle socie, divertenti e costruttivi, le feste per il Natale, le “pigotte“ confezionate a mano per beneficenza …

“La FIDAPA mi ha dato molto di più di quanto io abbia dato“; questa è la frase che ho ripetuto molte volte e che a distanza di tempo mi sento di confermare.

Biennio 1999 - 2001 Presidente Elena FOFFANI EYNARD

Sono trascorsi più di dieci anni dalla mia Presidenza e posso evidenziare con orgoglio che l'Associazione, nel corso degli anni, è diventata una presenza sempre più incisiva nella città, grazie agli ottimi direttivi che si sono succeduti, all'impegno e all'entusiasmo delle socie già iscritte dalla data di Fondazione e dalle nuove che hanno portato linfa vitale alla Sezione.

Gli anni del biennio 1999-2001 sono stati soprattutto rivolti all'esterno sia per diffondere sul territorio la conoscenza della FIDAPA in genere ed in particolare della nostra Sezione sia per diventare un interlocutore sempre più credibile con le Istituzioni e gli altri club presenti nella città .

Ottenere risultati non è stato sempre facile, ma il lavoro del direttivo ha avuto la fortuna di avere un supporto importante dalle socie volenterose e qualificate a suggerire attività rivolte alle problematiche attuali.

Gli incontri numerosi sempre aperti al pubblico, anche grazie agli accordi con il” Circolo Sociale 1806” che ci ha permesso l'utilizzo gratuito di un salone ampio e prestigioso, hanno toccato i temi prefissati riguardanti la donna nella famiglia, nelle Istituzioni e nel lavoro.

Tutti gli incontri e le tematiche trattate sono state apprezzate e la vivacità, la cordialità e l'entusiasmo delle socie hanno aumentato l'interesse creando il presupposto per il consistente aumento delle iscrizioni alla nostra Sezione verificatosi in quel periodo.

Tra le serate particolarmente vivaci e partecipate che hanno contribuito alla conoscenza e visibilità della nostra Sezione, segnalo :” Multiculturalità: le coppie del 2000”, condotta dalla presentatrice Rai Enza Sampò; ”Violenza, bullismo, devianza nel mondo giovanile: comprendere per intervenire” e la conferenza della dottoressa Cristina Bono, prima donna sopravvissuta ad un trapianto cardiaco in Italia.

Sento ancora il dovere di ringraziare l'Associazione che mi ha permesso l'esperienza stimolante di lavorare con un gruppo di socie amiche cui va il merito di quanto è stato fatto, durante il biennio della mia Presidenza, per far crescere la nostra Sezione all'interno e all'esterno.

Biennio 2001- 2003 Presidente Doretta VERGNANO ZARO Il biennio 2001-2003 è un lungo periodo di formazione sia per la sezione nel suo insieme sia per le singole socie; il naturale ricambio e la continua crescita in termini numerici delle socie, l’adozione del Regolamento nazionale e le riforme portate allo Statuto rendono necessario questo percorso di conoscenza e condivisione.

Perché tutte le socie possano conoscere a fondo l’associazione di cui sono il cuore, la mente e il braccio,

perché tutte abbiano chiaro il ruolo e lo scopo,

perché tutte possano esprimere al meglio le proprie potenzialità e realizzare le proprie aspettative,

perché tutte le socie si sentano uniche e insieme parte di una grande famiglia.

Per realizzare questi grandi obiettivi la sezione si incontra con regolarità mensile, presenzia a tutti i convegni distrettuali e ai congressi nazionali, e

mantiene stretti rapporti con le sezioni più vicine partecipando ai loro eventi ed incontri.

Le socie organizzano decine di serate: conferenze, tavole rotonde, spettacoli teatrali, concerti , mostre e visite guidate, ma soprattutto svelano i loro talenti in serate autogestite di grande successo.

Questi alcuni degli argomenti: musica e poesia, canto e recitazione, lingue, libri e letture, storia e religioni, arte e vite d’artiste, medicina, attualità e impegno civile, cinema e miti, nuove professioni.

Nell’ambito del tema nazionale ‘Donne e politica: formazione strategie realizzazioni’ si tiene un incontro con le elette del territorio per capire le ragioni della bassa partecipazione femminile alla vita politica-amministrativa e per promuovere la presenza attiva delle donne nel confronto elettorale che si avvicina.

Sempre in questo ambito la sezione (insieme a tutte le altre socie d’ Italia) si impegna in una raccolta di firme per la modifica dell’articolo 51 della Costituzione, per introdurre al primo comma “la Repubblica promuove … le pari opportunità tra uomini e donne”.

Infine la sezione organizza una tavola rotonda per discutere di un nuovo disegno di legge sulla prostituzione e per illustrare i risultati di alcuni questionari nazionali sul tema.

Il 6 marzo 2002 la sezione compie 10 anni: festeggiamo con gioia il decennale alla presenza della Presidente Nazionale Luisa Pavesio, della madrina Rita Bocca e delle amiche delle sezioni vicine. Per ricordare l’evento viene distribuito un opuscolo (decorato da una socia con un logo originale) che traccia la storia della FIDAPA pinerolese nei primi dieci anni di attività e la Presidente per l’occasione regala alla sezione un campanello d’argento .

BIENNIO 2003 - 2005 Presidente Graziella PIZZOCARO CAMURATI La donna, la salute, il sociale, il territorio, sono stati i temi portanti del biennio 2003- 2005 da me presieduto. Se FIDAPA BPW ITALY significa fare opinione, infatti, è su questi aspetti che ho costruito il nostro percorso.

Una donna per comunicare: il viaggio è iniziato con la giornalista televisiva Silvia Rosa Brusin, all’epoca vice caporedattore di Leonardo, il primo TG scientifico d’Europa. Una scelta fatta per legare il mondo femminile alla conoscenza scientifica, ritenuta generalmente campo d’azione maschile e per dimostrare che esistono grandi donne nel mondo del giornalismo. FIDAPA infatti vuol dire soffermarsi sul mondo lavorativo che vede protagoniste donne e professioni.

L’anello di congiunzione tra scienza e salute, della quale tanto si dibatte, è stata la conferenza sugli Ogm. Illustri relatori ci hanno intrattenuto sul cibo, le intolleranze alimentari, l’alimentazione, il sole. Temi la cui importanza è cresciuta nel tempo e che sono diventati terreno di studio e discussione.

Un impegno in un’associazione come la nostra non può essere disgiunto dall’attenzione al mondo che ci circonda ciò inevitabilmente significa scrutare il sociale e il mondo. In quest’ottica sono state analizzate tematiche quali il disagio del mondo giovanile e le droghe che dilaniano fisico e anima. L’esperienza di chi si dedica agli altri ci ha offerto un Iraq dilaniato dalla guerra ma sostenuto da chi, con il proprio fare, come le Crocerossine sanno lenire le ferite dell’umanità o come il telecineoperatore della Rai registrare ciò che accade per poterlo raccontare.

FIDAPA è conoscenza del territorio globale che ci circonda e di quello locale che ci accoglie ogni giorno. Due aspetti legati dal filo della cultura che ha impreziosito conferenze e concerti. Durante la mia presidenza ho

cercato spunti dal mondo e aspetti locali sui quali riflettere con autentico spirito FIDAPA BPW ITALY.

BIENNIO 2005-2007 Presidente Laura MALAN BERTIN Il biennio 2005/2007 da me presieduto ha affrontato argomenti molto diversificati, alcuni legati ai temi nazionali già trattati ed altri al nuovo tema nazionale "DONNE, AMBIENTE E CULTURA: RISORSE ECONOMICHE PER IL PAESE” .

Tra le tante attività svolte mi piace ricordare le più significative:

La partecipazione collaborativa al Congresso della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pinerolo che si articolava in tre giornate di studio ed informazione su “Politica, amministrazione e pari opportunità’”.

Un ciclo di incontri sul benessere:

Il benessere del corpo: l’esperienza del dolore.

Il benessere dell’arte e l’arte del benessere.

Psicosomatica e benessere.

Tra le conferenze :

Favoliamo per non dimenticare, leggende e miti del nostro territorio

Le ultime novità sul diritto di famiglia

Feng Shui: l’armonia dello spazio

La bellezza del volto: lo stato dell’arte

Il rifiuto: da problema a risorsa

La sezione inoltre ha aderito, insieme ad altre sezioni piemontesi, al Progetto ‘Ambulatorio sanitario Nepal/Gorpar’ dedicato a Mara Mosca, ponendosi l’obiettivo di raccogliere fondi per aiutare la costruzione dell’ambulatorio e per costituire borse di studio per formare infermiere nepalesi.

Infine è d’obbligo ricordare che il 10 febbraio 2007 a Torre Pellice alla presenza delle autorità Nazionali, Distrettuali e della Sezione di Pinerolo – sezione madrina – si è costituita la nuova Sezione VALPELLICE.

BIENNIO 2007-2009 Presidente Paola MARTINA La prima volta che ebbi notizia della FIDAPA fu in occasione di una conferenza per il restauro di un pilone…. In quei mesi stavo conseguendo la specializzazione in storia dell’arte presso l’Università di Siena e mi piace pensare che questo primo approccio abbia in seguito influenzato, seppure in minima parte, il mio biennio di presidenza della sezione pinerolese.

Ho infatti cercato di esaltare particolarmente quelle donne che hanno sviluppato le loro capacità manageriali e professionali in campi meno scontati e forse anche meno ‘maschili’, ovvero il mondo dell’arte e della creatività. Ritengo un personaggio come Carla Tolomeo doppiamente meritevole: sia per aver saputo sviluppare appieno le sue indubbie doti artistiche, ma anche per aver elevato agli onori della cronaca e trasformato in business la sua personalissima visione del design.

Oltre al ciclo di eventi intitolato ‘Arte al femminile’, il tema ‘in rosa’ ha avuto modo di declinarsi in altri aspetti, come per esempio l’appoggio al servizio Svolta Donna e la partecipazione alla staffetta contro la violenza a danno delle donne organizzata dall’UDI, nonché la serata dedicata all’imprenditoria femminile presso l’Aula Magna del SUMI, in

collaborazione con l’assessore alle Pari Opportunità. Quest’ultimo evento mi ricorda che un’altra tematica del mio biennio presidenziale è stata condizionata inevitabilmente dalle mie vicende professionali. Il fatto di essere impiegata presso il Comune di Pinerolo mi ha stimolata a cercare di intessere dei rapporti con l’amministrazione cittadina e con le istituzioni. A tale proposito, colgo l’occasione per ringraziare un’ultima volta le socie che hanno gentilmente messo a disposizione un po’ del loro tempo per l’apertura della Collezione Civica d’Arte nei giorni della mostra da noi organizzata.

Infine, anche se non rientra negli scopi istituzionali della FIDAPA, mi è stato particolarmente caro il progetto Mara Mosca a favore dell’ambulatorio di Gorpar, in Nepal. Sto per festeggiare il trentennio di viaggi nei paesi in via di sviluppo e ho visto molti monumenti splendidi ma anche tantissima miseria e tante donne maltrattate e vessate in ogni modo possibile, perciò seguo sempre con affettuoso interesse tutto ciò che può migliorare la loro sorte.

BIENNIO 2009-2011 Presidente Ernestina PARENTE AIMARETTI Quando mi è stato chiesto di scrivere in occasione del ventennale della nostra Sezione, ho pensato a quale traccia del periodo in cui ho ricoperto la carica di Presidente di Sezione, mi sarebbe piaciuta lasciare.

Mi sono posta alcune domande e sono scaturite molte riflessioni unite a ricordi ed immagini, una in particolare mi è tornata in mente: quella di un gruppo, di azioni comuni, scaturite da volontà individuali che hanno trovato poi realizzazione grazie al confronto comune.

Ho creduto fortemente nel gruppo e nella possibilità di mantenere in relazione le singole individualità pur costituendo tutte insieme un’unità: la sezione di Pinerolo ha attivato progetti ed attività attraverso le risorse

di ogni singola socia che in modo straordinario, collegate alle altre, hanno moltiplicato le energie.

Da cosa ci siamo lasciate guidare?

Gli indicatori che abbiamo utilizzato sono stati sicuramente l’organizzazione e la comunicazione, strumenti preziosi con cui si è cercato di stimolare la partecipazione ,di rendere possibile l’accettazione delle opinioni diverse, di cogliere e dare spazio alle motivazioni.

Il comitato di presidenza, l’assemblea, le commissioni e i gruppi di lavoro, ma anche le telefonate e i caffè ci hanno permesso di distribuire le responsabilità, assumendo incarichi e compiti.

Ho imparato anche quanto sia sempre importante mantenere un’attenzione particolare alla singola persona, alle sue necessità o punti di vista differenti, soprattutto nei momenti di difficoltà.

Il collegamento con quanto era stato sviluppato e costruito nel passato ha costituito la base di partenza per lanciare gli obiettivi allineati al tema del biennio che poneva al centro il Rispetto, declinato nell’ambito della cultura, della moralità e della legalità.

Abbiamo condiviso la forza della donna quale autrice di cambiamento e di benessere per i sistemi sociali che incontra e vive e la consapevolezza di essere parte di un progetto più esteso a livello nazionale ed internazionale

Su questo impianto organizzativo, metodologico e motivazionale sono stati seminati idee e progetti che nel corso del biennio si sono sviluppati.

Stimolare occasioni di dibattito e fare opinione sui temi di interesse civile è il nostro obiettivo: abbiamo fatto la scelta di investire sulla Scuola quale luogo prioritario da cui far partire energie di cambiamento e adozione di atteggiamenti e mentalità utili alla società civile.

La mostra di elaborati pittorici, ”Praticare Rispetto - Un treno carico di Rispetto e il macchinista sei tu” , l’incontro tra le classi quinte degli Istituti

Superiori con Vincenzo Linarello, Presidente del Consorzio GOEL e personaggio di spicco nella lotta all’ndrangheta ed infine il murales del sottopasso di Via de Rochis rappresentano il prodotto finale

Parallelamente all’intenso lavoro con le scuole la Sezione ha intessuto relazioni con enti ed istituzioni del territorio per lavorare in sinergia verso obiettivi condivisi: mi piace ricordare la creazione di Sportello Itinerante per la sensibilizzazione contro la violenza alle donne, in collaborazione con Svolta Donna, l’adesione al Protocollo d’intesa a tutela dei soggetti deboli, promosso dalla Procura di Pinerolo, l’attivazione del Progetto Pin ed infine l’organizzazione di conferenze per la città in collaborazione anche con l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica di Pinerolo.

Penso che ogni socia viva l’associazione come riesce e come può, ci sono momenti in cui l’azione e la presenza attiva ne caratterizzano la partecipazione, altri in cui la vita richiede di convogliare le risorse nella famiglia ed attorno alle persone care, ma se c’è un gruppo e non una somma di socie, le attività procedono e gli obiettivi si raggiungono.

CONCLUSIONI e RINGRAZIAMENTI

Ringrazio tutte le Past Presidenti e le socie per l’impegno profuso e il significativo contributo dato alla sezione FIDAPA di Pinerolo e quante hanno collaborato alla stesura di questa pubblicazione.

Sono certa che l’aver operato e creduto nelle nostre iniziative, nonostante il difficile momento che oggi viviamo a livello mondiale che incide sulla vita e sui pensieri di ognuna di noi e di conseguenza anche sulla vita associativa, ha fatto sì che il contributo della FIDAPA sia sempre più importante e innovativo, costantemente teso alla ricerca di finalità e progetti sempre più pertinenti alla realtà che ci circonda.

È proprio in questi momenti grigi e difficili che la nostra azione deve farsi sentire in maniera forte, per riaffermare e valorizzare quei valori che sono alla base della vita democratica del nostro Paese.

La nostra peculiarità è di mantenere viva l’immagine della FIDAPA BPW ITALY la quale si è sempre contraddistinta per la serietà del suo impegno e per la sua attività di positiva costruzione.

Questa nostra esperienza all’interno di un’associazione così importante non solo ci arricchisce di emozioni per gli incontri, eventi, manifestazioni alle quali con grande impegno partecipiamo, ma crea l’opportunità di stabilire rapporti di stima e di amicizia.

Care Presidenti, carissime Socie, in questo biennio il mio obiettivo sarà di far sì che

“il senso della vita associativa lasci una traccia del proprio passaggio”

Operiamo pertanto insieme affinché il nostro entusiasmo dia i suoi frutti e faccia sentire tutte noi importanti per quelle piccole o grandi cose che ogni giorno ci distinguono e rendono la nostra vita unica e speciale.

Marilena