Università degli studi di Pavia
Corso di Laurea Interfacoltà in
Comunicazione Professionale e Multimedialità
NARRATORI ESORDIENTI TRA CRITICA E PUBBLICO:
SILVIA AVALLONE E FEDERICA MANZON
Anno Accademico 2010/2011
Tesi di Laurea di:
Claudia Cividini
Relatore:
Chiar.ma Prof.ssa Maria Antonietta Grignani
Correlatore:
Chiar.ma Dott.ssa Anna Antonello
BILDUNGSROMAN
IL TEMA DELL’ADOLESCENZAIL TEMA DELL’ADOLESCENZA
Ha fondamenta nel
evoluzione del protagonista verso una condizione di maturità:
• una trasformazione temporale del protagonista
• una costruzione identitaria del soggetto moderno occidentale
• il tutto a fronte di una propria legittimazione sociale
IL TEMA DELLA PROVINCIA IL TEMA DELLA PROVINCIA INDUSTRIALEINDUSTRIALE
• È un luogo identitario, nonostante la sua geometria alienante e alienata
• profila una realtà sociale figlia del PROCESSO DI INDUSTRIALIZZAZIONE che ha caratterizzato l’Italia nella seconda metà del Novecento
BOOM ECONOMICO ANNI ‘60
ACCIAIOACCIAIO – L’opera prima di Silvia Avallone
Esordio letterario del 2010 più discusso degli ultimi tempi
Secondo classificato al Premio Strega
Premio Campiello Opera Prima
Premio Flaiano
Premio Fregene
Premio Città Di Penne
Prix des lecteurs de l’Express 2011
Silvia AvalloneSilvia Avallone
• Nasce a Biella nel 1984
• frequenta gli anni del liceo a Piombino
• laureata in Lettere all’Università di Bologna
• nel 2007 pubblica una silloge di poesie: Il libro dei vent’anniIl libro dei vent’anni
- Detiene quegli elementi significativi che si rintracceranno nel componimento narrativo di tre anni dopo
- La poesia è pura e adolescenziale, racconta la PROVINCIA-RIFUGIO, gli operai di Piombino e gli struggimenti della giovinezza
ACCIAIOACCIAIO parla di…
Una ETA’ POTENZIALE che si incarna in due ragazze legate da una forte amicizia in bilico tra fraternità e omosessualità.
Il palcoscenico in cui recitano i personaggi è VIA STALINGRADO, luogo geografico fittizio in cui si inscena la vita problematica di ogni provincia italiana.
Innesta una combinazione tra il Bildungsroman femminile e le strutture del romanzo sociale
“Il movimento elementare della macchina è uguale alla vita”
(G. Rosa)
ACCIAIOACCIAIO: il romanzo di formazione
Rapporto idilliaco iniziale
Rottura Ricongiungimento finale
• Ingresso nel mondo della scuola superiore
• L’amore verso figure maschili
La separazione sottrae le due alla stagione dei
giochi infantili
• Morte del fratello di Anna
• Ritornano perfettamente combacianti, come il doppio volto di una femminilità acerba
ACCIAIOACCIAIO: il romanzo sociale
• Mondo operaio in crisi d’identità
• Periferia, luogo umano connotato sotto il segno della marginalità
• Lucchini è una protagonista a cui la scrittrice dedica un’attenzione particolare
Viene meno il senso di appartenenza e rivalsa sociale tipico di quarant’anni prima
TEMA DELLA DROGATEMA DELLA DROGA
Alienazione dell’individuoAlienazione dell’individuo
Lucchini SpaLucchini Spa
ACCIAIOACCIAIO: tratti distintivi
Pastiche metaletterar
io
Riporta una società
consumistica e tv-
centrica
ACCIAIOACCIAIO: tratti distintivi
Linguaggio dei personaggi:
Dialettale
Paradialettale
Volgare
Gergale Rappresentazione del mondo adulto
Federica ManzonFederica Manzon
• Nasce a Pordenone nel 1981
• laureata in Filosofia Contemporanea all’Università di Trieste
• lavora come editor per Mondadori
• nel 2008 pubblica il reportage narrativo: Come si dice Addio
• nel 2011 pubblica il suo primo romanzo: Di fama e di sventuraDi fama e di sventura
Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice
Secondo classificato Premio Campiello
DI FAMA E DI SVENTURADI FAMA E DI SVENTURA parla di…
• Saga familiare in cui si ripropone la storia eterna dell’uomo tra trionfi, sconfitte e rimpianti
• Titolo: A Zacinto di Foscolo
• Protagonista nasce «sotto una cattiva stella» che alimenta il senso di rivalsa e desiderio di successo
DI FAMA E DI SVENTURADI FAMA E DI SVENTURA: tratti distintivi
Romanzo biografico
dal linguaggio composto
Io narrante femminile si svela personaggio della storia
Si serve di quello che le è stato detto e che ha vissuto
Compie un excursus temporale per ricostruire la vicenda
Continui sbalzi temporali dal tempo della storia al tempo della narrazione
DI FAMA E DI SVENTURADI FAMA E DI SVENTURA: tratti distintivi
Tema del destino che si compie
Tema dell’abbandono e del tradimento
DI FAMA E DI SVENTURADI FAMA E DI SVENTURA: tratti distintivi
Elemento dell’amore
Elemento dell’amicizia
Attenzione all’evoluzione dei personaggi
• Romanzo di formazione • Romanzo di formazione all’interno di una saga familiare
+
•Profondità del romanzo psicologico
Simile suddivisione strutturale
1. Amiche del cuore
2. Alghe
3. Ilva
4. Elba
1. L’infanzia
2. Il collegio
3. Una famiglia
4. Un amore
Stili di scrittura
• Narrazione caotica con frequenti sbalzi temporali
• Voce narrante interna
• Luogo ha ruolo marginale, non viene mai citata la città
• Morte di Lorenzo, si avvera la maledizione
• Narrazione lineare
• Voce narrante esterna
• Forte radicamento nel luogo
emerge il degrado delle spiagge e l’inquinamento dell’acciaieria
• Morte di Alessio, incidente sul lavoro
descrizione cruda e voyeuristica
ritmo sincopato
descrizione dello stato d’animo di Tommaso
periodi lunghi
Comunicazione e riscontri mediatici
• Critica unita contro/pro il «caso Avallone»
• Se ne parla ancora a distanza di due anni
• Stanno girando il film
• È stato creato un booktrailer
• Tradotto in 17 paesi
• Critica non si è espressa
• Articoli dedicati solo in vista della finale al Campiello
Confronto paratestuale
• Titolo di forte impatto, semplice e accattivante
• Copertina costruita come un manifesto: riporta il contrasto narrativo ragazzina/industria
Lascia presagire i temi affrontati
• Titolo rilegge in chiave contemporanea un elemento della tradizione classica
• Copertina dal design essenziale ma diretto, l’immagine moderna contrasta con l’aulicità del verso foscoliano
Non si evince nulla della storia
Stile scrittura
Conclusioni
I fattori che concorrono al successo di un romanzo sono molteplici, soprattutto se si tratta di uno scrittore esordiente
Paratesto
MarketingCompetenze
Temi affrontati
GIUSTO EQUILIBRIOGIUSTO EQUILIBRIO evitare una strumentalizzazione consumistica della letteraturaevitare una strumentalizzazione consumistica della letteratura
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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