TESTIMONITESTIMONI«Per cambiare la mentalità di chi vive qui, ma anche di chi guarda da fuori. Io amo queste donne e so che sono una luce di SPERANZA»
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CAMORRA CAMORRA • A Napoli il vicequestore aggiunto della
Questura, VALERIA MOFFA, va a parlare di legalità e giustizia nelle scuole per aiutare i bambini a non finire nelle mani della camorra. E lo fa con il linguaggio delle favole.
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CAMORRACAMORRA• <<In terra di camorra, quando un poliziotto
trascorre qualche ora con un bambino senza che questi avverta una minaccia è una grande vittoria. Se io proponessi la figura del poliziotto solo come colui che ha creato scompiglio in casa, diventerebbe complicato avere un rapporto con loro>>.
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CAMORRACAMORRA• Rosanna Ferrigno,
fidanzata del giovane ammazzato Pasquale Romano, ucciso dai boss per errore, ha affermato:
• <<Noi siamo più forti. Noi dobbiamo andare per le strade a testa alta. E loro, quelli della camorra, si devono nascondere. NOI SIAMO DI PIU’>>.
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• <<Voglio andare nelle scuole, voglio dire ai ragazzini che la vita non è la droga, non è l’invito di un boss. Noi siamo di più e non dobbiamo avere paura>>
• <<A morire non è solo chi è ucciso per sbaglio, a morire sono tutti quei giovani cresciuti nelle strade cui è stato insegnato a sparare a 15 anni e a diventare boss all’età di 30. Noi vogliamo lavoro e vivere tranquilli con le stesse possibilità di un ragazzo che vive a Milano, Firenze… VIDEO
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COSA COSA NOSTRANOSTRA
• PIERA AIELLO sposata con un boss di Trapani ha cercato di convincere il marito a lasciare Cosa Nostra, ma l’ha visto uccidere sotto i suoi occhi e ha riconosciuto gli assassini .
• Ha visto il suicidio della cognata Rita Atria, disperata dopo la strage di via D’Amelia e la morte di Paolo Borsellino: anche lei aveva avuto il coraggio di opporsi alla mafia di famiglia ed era una collaboratrice del giudice ucciso
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COSA NOSTRACOSA NOSTRA
La donna che visse due volte La donna che visse due volte • Dopo la paura di Cosa Nostra che uccide
pentiti e testimoni, • Dopo gli anatemi delle famiglie mafiose che
arrivano ovunque a mezzo stampa in ogni luogo nascosto,
• Dopo le foto della tomba di Rita Aitra presa a martellate dalla mamma che non perdona alla figlia di avere tradito
Cosa Nostra.
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COSA COSA
NOSTRNOSTR
AA
• LE PRIME LUCI • La figlia Vita Maria che viveva a 3
anni in una caserma di Carabinieri finalmente frequenta la scuola elementare liberamente.
• Lei stessa ricomincia a studiare e si diploma
• Conosce un nuovo amore e si sposa.• Scrive un libro «Maledetta Mafia» in
cui afferma. Il passato non puoi escluderlo ma il mio è stato anche una grande scuola di legalità, mi ha insegnato a vedere l’illegalità in ogni piega della vita sociale dai rifiuti al tema dell’acqua. VIDEO
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‘‘NDRAGHNDRAGHETAETA
• Ester Castano, giornalista dell’Alto Milanese, faceva troppe domande. Nemmeno una raffica di querele l’ha intimidita.
• Ha 22 anni, studentessa di Lettera a Milano, studiosa di mafia, creatrice del sito «Stampo Antimafioso» da allieva, non intellettuale: <<La criminalità organizzata m’interessa perché mi inquieta e mi vien voglia di capirla>>.
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• Ha mandata agli arresti domiciliari il sindaco di Sedriano Alfredo Celeste, con l’accusa di corruzione e rapporti con un presunto boss e un faccendiere.
• Con un’intervista gli chiedeva conferma poi ottenuta su una parcella di 7.020 euro pagata a un avvocato amico che doveva incolpare altre persone, da cui poi fu querelata….
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N’DRAGHETAN’DRAGHETA• Rosy Canale,
imprenditrice calabrese all’epoca gestiva un locale molto famoso a Reggio Calabria.
• Subì un feroce attentato e fu costretta ad espatriare.
• <<ci son voluti 4 anni prima che io parlassi di quella vicenda>>
• Poi le minacce perché non scrivesse il libro «La mia ndragheta»
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‘‘NDRAGHETANDRAGHETA
• Quando, il 15 agosto del 2007, ho visto in TV quei sei corpi crivellati di proiettili, è come se fossi riemersa dall’inferno.
• Mi sono detta che bisognava dire BASTA. E che per farlo occorreva andare lì dove c’è il cuore della ‘ndragheta, a san Luca d’Aspromonte.
• Sono tornata allora in Calabria e ho raccontato la mia storia alle donne di quel paesino tormentato da faide decennali.
• Ho trovato madri, mogli, figlie che non hanno più voglia di piangere i loro morti, che non vogliono più un destino da dividere con chi è condannato al carcere e alla latitanza.
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‘‘NDRAGHETANDRAGHETA
• Ha fondato il «Movimento donne di San Luca e della Locride» che continua a promuovere progetti sociali in una zona ad alta densità mafiosa.
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VIDEO ROSARIA SCHIFANIVIDEO ROSARIA SCHIFANI
Ho vinto io. 20 anni dopo Ho vinto io. 20 anni dopo
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