Sviluppi normativi introdotti nella edizione Sviluppi normativi introdotti nella edizione NFPA 13NFPA 13--2010. 2010.
Ing. Luigi LusardiIng. Luigi Lusardi
Marsh Risk Consulting Marsh Risk Consulting -- MilanoMilano
MembroMembro A.I.I.A. A.I.I.A. -- SFPESFPE
1MARSH RISK CONSULTING
NFPA 13 & FM GlobalNFPA 13 & FM Global
Due organizzazioni di natura diversa, con scopi diversi, che approcciano diversamente il concetto di protezione sprinkler
•NFPA continua ad aggiornare la propria normativa
•FM Global nel 2010 ha rivoluzionato i propri criteri di protezione
In questo momento i due approcci sono alquanto diversi e possonocreare difficoltà ai progettisti.
Dobbiamo attenderci una futura NFPA 13 rimodellata secondo i nuovi criteri FM Global?
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13BreviBrevi cennicenni storicistorici
1a Edizione 1896
Ultima Edizione 2010
114 anni = 58 edizioni
In media 1 ogni 2 anni
1991 Riscrittura completa per rendere lo standard di più facile utilizzo
1999 Considera tutte le possibili protezioni, incorporando le norme per i magazzini ed i casi speciali (magazzini alti, magazzini scaffalati, pneumatici, rotoli di carta, ecc.)
2007 Razionalizzazione della presentazione delle possibili protezioni per tutti i tipi di stoccaggio onde facilitarne l’utilizzo operativo
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13LL’’edizioneedizione 20102010
L’edizione 2010 si focalizza su alcuni aspetti che risultavano carenti nelle edizioni precedenti:
• Definizione sprinkler CMSA ( Control Mode Specific Application)
• Nuovi criteri per gli smoke vents
• Riduzione della massima area operativa per i magazzini a 3000 ft2
• Nuove definizioni di tipologie di magazzinaggio e di configurazione delle merci
• Nuova definizione di magazzino con passerelle
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13I I contenitoricontenitori portatiliportatili ““66--sidedsided””
Sono contenitori portatili di materiale combustibile e non combustibile con dimensioni variabili da piccole scatolette a grosse unità delle dimensioni dell’ordine del metro cubo.
Poiché non esistono test di spegnimento degli incendi la norma non fornisce alcun criterio di protezione
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13StoccaggioStoccaggio didi cartacarta e e cartonecartone susu passerellepasserelle
Si tratta di archivi cartacei confezionati in scatole di cartone organizzati su passerelle e mezzanini formati da piani pieni oppure grigliatisupportati dalla struttura scaffalata stessa, che comprende anche passerelle e scale per l’accesso del personale ai livelli superiori
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13StoccaggioStoccaggio compattocompatto modularemodulare
E un tipo di scaffalatura che consente uno stoccaggio molto compatto in quanto gli scaffali sono mobili per poter essere spinti uno contro l’altro in modo da minimizzare gli spazzi vuoti.
I corridoi d’accesso si ottengono muovendo gli scaffali stessi sia manualmente che tramite motore elettrico
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13ScaffalaturaScaffalatura a a pianalipianali doppiadoppia
Si tratta di una doppia scaffalatura con pianali continui o grigliati, ognuno profondo non più di 76 cm per un totale di 152 cm sostenuti e separati da una struttura verticale continua tale da separare le due facce e quindi senza interstizio longitudinale aperto.L’altezza massima è di 4.6 m
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13DefinizioneDefinizione didi scaffalaturascaffalatura apertaaperta / / definizionedefinizione didi spaziospazio liberolibero longitudinalelongitudinale
Viene precisato che si parla di scaffalatura aperta anche quandoquesta ha dei pianali solidi non più ampi di 1.9 m2 o a superfici perforate, grigliate il cui grado di apertura almeno pari al 50 % purché vengano mantenuti i previsti interstizi longitudinale e trasversali.
Viene precisato che lo spazio libero longitudinale, ovvero lo spazio tra le file di stoccaggio perpendicolare alla direzione di carico non può superare in larghezza i 61 cm.
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13Evacuatori Evacuatori didi fumofumo e e calorecalore e e barrierebarriere separatriciseparatrici
Sono ammessi evacuatori di fumo solo se operati manualmente o automatici purché abbiano l’elemento termosensibile ad un livello di temperatura superiore a quello degli sprinkler.
Gli sprinkler ESFR non possono essere installati negli edifici con evacuatori di fumo automatici, a meno che questi siano tarati ad alta temperatura ed abbiano tempo di reazione lento.
Le barriere separatrici a soffitto non devono essere usate con gli sprinkler ESFR.
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13Clearance (Clearance (distanzadistanza tratra soffittosoffitto e la e la sommitsommitàà dellodello stoccaggiostoccaggio))
Poiché le specifiche di protezione vengono date solo fino ad una clearance massima (di solito 6 m) , si precisa che qualora questa sia superata, la protezione và progettata “fingendo” che lo stoccaggio sia alto fino ad avere la massima clearance ammissibile.
Tuttavia se il magazzino è scaffalato sono richiesti sprinkler negli scaffali del tipo a risposta rapida al di sotto del più alto livello di stoccaggio ad ogni interstizio.
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Lo Standard NFPA 13Lo Standard NFPA 13ProtezioneProtezione deglidegli stoccaggistoccaggi
Sono stati ristrutturati tutti i capitoli relativi alle protezioni degli stoccaggi e sono stati combinati in un’unica categoria gli sprinkler “large droop” e gli sprinkler “specific application” nella nuova denominazione “CMSA” (Control Mode Specific Application).
E’ stata limitata la massima area operativa a 279 m2
(3000 ft2) è quindi stata ridotta l’estensione delle curve utilizzabili per la progettazione (prima arrivavano sino a 6000 ft2).
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La “rivoluzione” FM GlobalI cambiamenti fondamentaliI cambiamenti fondamentali
Prima:
• Densità di scarica [ l/min/m2 ] oppure [ mm/min ]
• Area operativa [ m2 ]
Dopo:
• Coefficiente di scarica k
• Pressione minima di scarica
• Numero di erogatori
Non si distingue più fra i concetti di “controllo” ed “estinzione”
Non si fa più riferimento alla “intensità di pioggia”, ma si punta alla quantità d’acqua scaricata nella fase iniziale dell’incendio
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