Sourmilk Art Gallery è sempre attenta
ai nuovi talenti contemporanei
ed è orgogliosa di presentare
il progetto TOTEM
ideato dall’artista Michele Ormas.
Le sue sculture in terracotta vengono presentate al pubblico
attraverso una magnetica performance di danza e
musica contemporanea.
La S.V. è invitata all’evento di presentazione all’interno
del suggestivo giardino della villa che affianca il meraviglioso castello
dei conti Belgioioso di Caidate (Va).
Lo spazio, gestito da Franca Dramis Bonelli, accoglie sovente
mostre d’arte ed eventi.
Il vernissage si terrà durante la serata di Sabato 15 Settembre 2012.
Inaugurazione mostra con buffet di benvenuto: ore 19.30
Inizio performance: ore 21.00
L’ evento è esclusivo ed i posti sono limitati.
Si prega quindi di dare conferma della propria presenza.
Sourmilk Art Gallery
Location: via Confalonieri 31 Caidate di Sumirago (Va).
RSVP: Eugenia Marcolli 349.4996326 Michele Ormas: 347.0955480
TOTEMUN PROGETTO DI MICHELE ORMAS
[CURATED BY SOURMILK ART GALLERY]
TOTEM SCULPTURES:TERRECOTTE/CERAMICHE DI MICHELE ORMASTOTEM MASKS:IN COLLABORAZIONE CON CLAUDIO TORTORELLA
TOTEM PERFORMANCE :
DIRECTION:MICHELE ORMAS & EUGENIA MARCOLLI
LIGHT DESIGN: EUGENIA MARCOLLI
SCENOGRAPHY: IN COLLABORAZIONE CON VANNI CICHINELLI
COREOGRAPHY: DANIELE LUDOVICI
DANCERS: DANIELE LUDOVICI, ILARIA PURICELLI, MICHELA BIANCO, MAURO ARDENTI,
SELENE SCARPOLINI, STEFANO SALERNO
MUSIC & LIVE CONCERT POP IS DEAD
(ERIQUE LACORBEILLE, FABRIZIO GAGLIARDI, VIK VIKAR)
PHOTOGRAPHY: GIORGIA CARENA
MODELS: LAURA CERINI E MARCO MAZZUCCHELLI
MAKE UP & BODYPAINTING: ROBERTA DEMOLLI
ANDREA MASICHIARA CEDDIA
SI RINGRAZIA: Franca Dramis Bonelli
GRAFICA:BeeSerious
CAST:
PRESENTAZIONE DI YURI REDAELLI
TOTEM è un progetto che nasce da sei maschere e diventa rappresen-tazione di danza e teatrale interpretata dal danzatore mentre peregrina tra gli inferni e i paradisi del proprio mondo psichico.
Infatti l’inconscio, per Freud e per Jung, ha caratteristiche bestiali, ed è questo mondo animale quello da cui sgorga la primitiva energia vitale.
Ne L’uomo e i suoi simboli, l’ultima opera di Jung, egli considera l’animazione degli idoli operata nei riti propiziatori, una potente espres-sione di contenuti inconsci. Perciò è venuto naturale trasformare delle sculture in atto teatrale, in una rappresentazione ritualizzata.
Lo stadio in cui non c’era, o non c’è una netta distinzione fra essere umano e animale, è quello del totemismo. In antropologia, un totem è un’entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico per un clan o tribù, e al quale ci si sente legati per tutta la vita. In alcuni culti sciamanici, il totemismo si avvicina al concetto di “possessione volontaria” poiché i praticanti di queste disci-pline antiche e primitive entrano in un contatto così profondo con lo “spirito” dell’animale totem da esserne “possedute”, come simuleranno i danzatori mascherati sulla scena.
Diverse discipline artistiche convergeranno nell’intento di far ri-suonare dentro allo spettatore le diverse pulsioni animali che ci ani-mano, e dalla cui convivenza dipende la nostra felicità.
Yuri Radaelli
TESTO DELL’ARTISTA:
L’immaginario del progetto TOTEM si compone di visioni e sogni che at-tingono a sorgenti comuni a tutti gli uomini, che, a dirla con Jung, ap-partengono ad un inconscio ‘collettivo’ e ‘universale’ Il progetto muove da una ricognizione fra le rappresentazioni dell’uomo di sè stesso e del suo pellegrinaggio negli inferi (come nei paradisi) dell’esistenza.
Le tematiche di riferimento sono il Totemismo, gli archetipi e il rito fra concreta esperienza e realtà spirituale. E la realtà dell’immaginazione. Il progetto si nutre delle visioni animistiche e rituali connesse indissolu-bilmente alle entità del mondo animale. Il totem animale viene inteso come il primo e più conosciuto esempio tra i molti simboli da cui furono create società e religioni: è elemento di identità e distinzione (di razza o di ruolo nella società), di differenza o aggregazione, di commistione o frattura. L’Animale come profonda, eterna metafora specchiante e mutevole dell’essere umano - individuo unico e al contempo elemento costi-tuente della propria collettività e contesto. Il contenuto del progetto si concretizza in una serie di sculture, ‘ritratti’ archetipici dell’uomo: teste umane d’argilla che descrivono gli uomini come esseri abitati da una coscienza atavica. I Totem quindi propiziano il destino degli uomini attraverso il corso degli eventi, lo scorrere del tempo. Nelle sculture la piccola testa animale che sormonta la ‘maschera’ uma-na rappresenta il patrimonio specifico di ogni individuo, origine delle pulsioni istintive, che si rivela fra le pieghe della personalità cosciente. Gli spunti bibliografici utilizzati per il progetto TOTEM si situano a ca-vallo tra antropologia e psicoanalisi:
L.Strauss, Il pensiero selvaggio S.Freud, Totem e Tabù S.Freud, L’interpretazione dei sogni E.Jung, Gli archetipi J.Hillman, Animali del sogno J.Berger, Sul guardare C.Stroppa, Il Satiro e la luna blu e ai racconti di animali di Fedro, Esopo e La Fontaine
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