Download - stadio ‘Oreste Granillo’ REGGINA CATANZARO La storia si ripete · turità. Tra i 22 i migliori sono stati Codeluppi, Sgherri ed Andrian per la Catanzarese e Sperti, Bercarich

Transcript
Page 1: stadio ‘Oreste Granillo’ REGGINA CATANZARO La storia si ripete · turità. Tra i 22 i migliori sono stati Codeluppi, Sgherri ed Andrian per la Catanzarese e Sperti, Bercarich

Anno XLIIINumero 7

9 aprile 2017domenica ore 14,30REGGIO CALABRIAstadio ‘Oreste Granillo’

REGGINACATANZARO

“Non è certo con i ‘processi’ che si aiuta lasquadra amaranto a venire fuori dal guaioin cui si è cacciata, ma qualcosa bisognapur dire per spiegare perché ci si è venutia trovare nella stessa identica situazione” distagioni recenti. “La colpa è di tutti e di nes-suno. Un equilibrio tecnico-tattico miraco-losamente raggiunto (per la carenza diricambi nei punti nevralgici) aveva quasiconvinto che si potesse tirare avanti abba-stanza comodamente. Decisiva è stata lascelta dei giocatori nel corso della campa-gna acquisti di giugno e soprattutto di set-tembre, nelle quali si è ignoratal’importanza dei ruoli e dei reparti in ter-mini di qualità.(…) E’ una colpa del tecnico,come pure la responsabilità di certe scelte,specie di questi ultimi tempi, apparse illo-giche e quasi suicide. La situazione non èdisperata perché il calendario suggeriscecauto ottimismo e fiducia. Un ruolo impor-tante per superare il momento possono re-citarlo i tifosi, quelli a cui stanno a cuore lesorti della squadra, che rispondono sempre‘presente’ nei momenti difficili, dimenti-

cando (sia pure per il momento contin-gente) delusioni, amarezze e risentimenti”.Erano più o meno questi i commenti alla vi-gilia della doppietta amaranto. Poi, soprat-tutto dopo la vittoria in terra tarantina,“d’incanto torna a splendere il sole all’oriz-zonte della Reggina. E’ bastata un’impen-nata d’orgoglio dei giocatori, una piùrazionale scelta da parte del coach, percancellare di colpo gli incubi che da qual-che anno, di questi tempi irrompono neisonni degli sportivi”. Siccome non abbiamo alcuna intenzione diripiombare nello sconforto e, salvo stravol-gimenti possibili, ma non prevedibili né ac-cettabili, riteniamo che la Reggina siaormai avviata al raggiungimento del portodella tranquillità, possiamo pure spingerciad anticipare qualche considerazione fi-nale.“Torneo positivo, tutto sommato, ma chesuggerisce qualche rimpianto per quelloche avrebbe potuto regalare alla tifoseriaamaranto, se una programmazione più at-tenta avesse completato una squadra dal-

l’equilibrio precario, che alla distanza ha ri-sentito i problemi di assortimento e di ri-cambio. Non se ne fa una colpa a nessuno,giacché le potenzialità iniziali e contingentierano quelle ed anche l’esperienza di ar-matori (leggi dirigenti), nocchiero (tecnico)e ciurma (squadra) non è che fosse diquelle collaudate dal furore di mille batta-glie. Ma ora che l’esperienza è fatta, biso-gnerà dare risposte più plausibili ad unacittà che aspetta da troppo tempo quelqualcosa in più per infiammarsi di sanapassione sportiva. Chiaramente non sichiede né si pretende tutto e subito: sa-rebbe sciocco e demagogico. Quello che sivuole, che la piazza vuole, è una partenzapiù decorosa per un campionato di media-alta classifica, che faccia da piattaforma persuccessivi traguardi; poi un impegno sem-pre più ‘mirato’ alla conquista di un posti-cino nel calcio che conta. Era un fatto diuomini, di volontà, di stabilità economica, divedute, di consensi morali e materiali (tifoe pubblico pagante), tutte cose reali, con-crete, tangibili, che si sono coagulate at-

torno alla rinata Reggina e che consentonodi guardare al futuro con moderate ambi-zioni, con cauto ottimismo, se non propriocon sviscerata sicurezza, come da qualcheparte si vorrebbe”.Pur potendo essere straordinariamente at-tuale, il virgolettato non è farina del nostrosacco. Sono considerazioni di Lino Vilardi, ilfondatore di questo foglio, pubblicate esat-tamente trenta anni fa, prima e successiva-mente alle due vittorie (tra cui quella diMartina Franca, anche all’epoca la primaesterna!), che hanno portato alla soffertasalvezza la Reggina del dopo fallimento.Come si può notare dalle incredibili coin-cidenze, la storia si ripete quasi fedel-mente. Per questo, prima di giudicare,sarebbe bene non dimenticare il passato.Ora però, sotto col Catanzaro: una vittoriaper chiudere definitivamente la pratica sal-vezza, un pareggio per rinviarla di qualchegiorno. Ma, sia ben chiaro a tutti, non ab-biamo voglia di attendere oltre!

[email protected]

sostieni

FORZA REGGINAfai la pubblicità

tel. [email protected]

La storia si ripete

Page 2: stadio ‘Oreste Granillo’ REGGINA CATANZARO La storia si ripete · turità. Tra i 22 i migliori sono stati Codeluppi, Sgherri ed Andrian per la Catanzarese e Sperti, Bercarich

19 luglio 1948

Marcatori: nel primo tempoal 1’ ed al 21’ Sperti, al 29’ edal 12’ della ripresa Bercarich.Catanzaro: Macrì; Vitale,Santi; Codeluppi, Sgherri, Au-dano; Bertè, Andrian, Alò, Pul-trone, Ghendi.Reggina: Pendibene; Zanni,Tamietti; Bergich, Cara II, Por-cino; Cawko, Cara I, Bercarich,Santacroce, Sperti.Arbitro: Marchese di Fratta-maggiore.

Reggio Cal., 18(Placanica) – Vorremmo chefosse stato presente all’incon-tro odierno quel critico catan-zarese che con troppaleggerezza ha scritto che laReggina non è degna di cal-care nessun campo di gioco.Non sappiamo per quale ra-gione, ma certamente se ilgiornalista della consorellaCatanzaro fosse stato sedutooggi in tribuna, si sarebbe ri-creduto del giudizio espressoed avrebbe riconosciuto leal-mente che non solo la Reggina

è degna di calcare qualsiasirettangolo di gioco, ma che èin possesso di tutti i requisitiche la fanno una delle migliorisquadre del meridione. Ilsecco ed indiscutibile quattroa zero che è stato inflitto agliuomini di Robotti avalla per-fettamente le nostre argomen-tazioni, che non possonoessere smentite da qualchebreve periodo oscuro che lasquadra ha attraversato e chedel resto è più che normale inun lungo ed estenuante cam-pionato protrattosi fino allastagione estiva.A dirigere l’atteso incontro èstato chiamato il sig. Mar-chese, a Reggio noto, per i suoiprecedenti, con l’appellativodi arbitro dei pareggi; ma oggiquesta diceria è stata final-mente sfatata dai calciatorireggini che, in vena di pro-dezze, incominciano sin dalprimo minuto di gioco a con-seguire il vantaggio con l’irre-sistibile Sperti che ha raccoltoin velocità un centro diChawko ed ha battuto dapochi metri l’estremo difen-sore ospite. I catanzaresi, su-bito il punto, cercano direagire e Pultrone si incarica

di impegnare per la primavolta Pendibene che liberacon destrezza. La palla viaggiacon velocità da un campo al-l’altro ed al 21’ Santacroce conuna fucilata indirizza in rete,Macrì respinge corto e Spertine approfitta per realizzare ilsecondo gol. Questa nuovarete ha portato un leggerosbandamento nelle file di Co-deluppi e compagni e mag-gior vigore ai reggini checontinuano a pressare e rie-scono ad aumentare l’attivo al29’ con l’elettrizzante Berca-rich che raccoglie un allungodi Bergich. Nei primi minutidella ripresa i catanzaresi simostrano insidiosi, ma sonoancora i reggini a segnare al12’ con Bercarich che, scartatoSgherri, avanza di pochi passie batte per la quarta volta ilportiere ospite. Ormai l’incon-tro è virtualmente deciso ementre i locali rallentano laferrea morsa, gli ospiti si fannopiù intraprendenti e tenace-mente puntano sul punto dellabandiera più volte sfiorato, manon conseguito. E quandoMarchese, che ha diretto inmodo impeccabile, anche secon un po’ di pignoleria, ha

emesso il triplice fischio, i ca-tanzaresi hanno imboccato levie degli spogliatoi, delusi edumiliati per la sonora e forseinaspettata sconfitta; tra gli ap-plausi del cavalleresco pub-blico reggino che,dimenticando gli incresciosiincidenti di Catanzaro, ha datoancora una volta prova di ma-turità. Tra i 22 i migliori sonostati Codeluppi, Sgherri edAndrian per la Catanzarese eSperti, Bercarich e Bergich -che nel nuovo ruolo di lateraleva sempre migliorando - perla Reggina.In quella stagione il regola-mento prevedeva la disputa diun triangolare finale fra le se-conde classificate dei gironi R,S, T (Benevento, Catanzaro, Reg-gina) della Lega InterregionaleSud per eliminare una squadradalla nuova Terza Serie. Mentreera in corso, proprio alla vigiliadella gara col Catanzaro, ilConsiglio Federale della Figcdeliberò un allargamento deiquadri e l’ammissione delle tresquadre. La Lega fece comun-que concludere il triangolare:20.6.48 Cz-Rc 2-1; 4.7 Bn-Rc 3-0; 11.7 Bn-Cz 2-2; 18.7 Rc-Cz 4-0; 25.7 Rc-Bn 0-0; 1.8 Cz-Bn 3-1.

Direzione – redazione:via Ravagnese Gallina II tronco 9, 89131 Reggio Calabria; tel.-fax: 0965641919; email: [email protected]

Autorizz. Trib. RC n. 5/75. Direttore amministrativo: Piero VaranoEdizione chiusa: venerdìGrafica e impaginazione: Coop. Stampa Libera. Stampa: Scarlata

rosa

2 PASQUALONI d3 ZANINI c4 ICARDI c5 CARCIONE c6 PATTI d7 CUNZI a8 PAGANO c9 GOMEZ a10 GIOVINCO c11 MANCOSU c12 LEONE p

13 SABATO d14 SARAO a15 PRESTIA d17 CAMPAGNA a18 BENSAJA c19 BASRAK c20 MAITA c21 SIRRI d22 DE LUCIA p23 ESPOSITO d24 CEDRIC a 25 VAN RANSBEECK c26 IMPERIALE d

34° GIORNATA 9.4.2017

1° FONDI (28.8-22.12) (3-1:29’pt Calderini, 36’ Alba-doro, 6’st GIANOLA, 42’D’Agostino) - (1-2: 40’ptCORALLI, 19’st Iadaresta,32’ BIANCHIMANO)

2° Messina (4.9-29.12) (2-0: 1’stPORCINO, 20’ OGGIANO) -(2-0: 28’st Bruno, 35’ Milin-kovic)

3° AKRAGAS (11.9-21.1) (2-2:15’pt Marino, 34’ CORALLI,41’ Marino, 41’st DE FRAN-CESCO) - (2-1: 3’pt POR-CINO, 19’ CORALLI, 18’st

Gomez)4° Catania (14.9-29.1) (1-1:

28’pt Piscitella, 33’stBANGU) - (3-1: 5’pt Mar-chese, 32’ Tavares, 38’st DEFRANCESCO, 44’ Russotto)

5° MONOPOLI (18.9-4.2) (1-1:2’pt PORCINO, 25’ Gatto) -(0-0)

6° Cosenza (25.9-13.2) (0-0) -(2-2: 4’pt CORALLI, 36’D’Orazio, 25’st CORALLI,37’ D’Orazio)

7° LECCE (2.10-18.2) (1-0: 3’stCaturano) - (1-2: 21’pt Mar-

coni, 28’ CORALLI, 2’stDoumbia)

8° J.Stabia (9.10-25.2) (1-0:14’st BANGU) - (3-3: 28’ptMarotta, 32’ Ripa, 40’BANGU, 42’ Porcino aut,27’st DE VITO, 30’ LEO-NETTI)

9° CASERTANA (16.10-5.3) (2-2: 15’pt CORALLI, 41’ Car-riero, 12’st CORALLI, 47’

Taurino) - (3-0: 20’ptBANGU, 16’st CORALLI, 25’DE FRANCESCO)

10° Matera (23.10-12.3) (2-6:6’pt, 27’ Negro, 32’ POR-CINO, 39’ Negro, 4’st DEFRANCO aut, 30’ Carretta,44’ Iannini, 46’ Louzada) -(2-0: 9’pt Di Lorenzo, 28’Negro)

11° VIBONESE (30.10-19.3) (1-

0: 33’pt Saraniti) - (0-0)12° Siracusa (6.11-26.3) (0-2:

22’pt Longoni, 22’st Va-lente) - (1-1: 38’pt CANE,43’ Longoni)

13° MELFI (13.11-1.4) (3-0:21’st Laezza, 26’ Gammone,30’ De Vena) - (2-1: 12’ptBOTTA, 40’ CORALLI, 11’stFoggia)

14° Taranto (20.11-5.4) (2-2:16’pt De Giorgi, 47’ TRI-PICCHIO, 21’st Paolucci,46’ CORALLI) - (0-1: 10’stCORALLI)

15° CATANZARO (27.11-9.4)(1-1: 26’st Giovinco, 47’BIANCHIMANO)

16° Foggia (3.12-15.4) (1-1:17'pt Sicurella, 47' DE AL-MEIDA aut)

17° V.FRANCAVILLA (6.12-23.4) (1-0: 9'st Nzola) –18,30

18° F.Andria (10.12-30.4) (0-0)– h 14,30

19° PAGANESE (17.12-7.5) (2-1: 3’pt Camilleri, 32’ Kosnicaut, 23’st POSSENTI) – h17,30

IL CAMMINOCatanzaro-Cosenza 0-3, 1-1; Francavilla-C 1-0, 0-0; C-Andria 3-0, 1-1; Lecce-C 3-0, 2-1; C-Paganese 0-2, 2-1; C-Messina 0-1, 1-2; Akra-gas-C 0-0, 0-1; C-Taranto 3-1, 0-1; Matera-C 4-0, 1-3; C-Melfi 2-2, 0-1;Monopoli-C 2-2, 1-1; C-Stabia 0-2, 2-2; Catania-C 3-1, 1-2; Foggia-C1-0, 2-1; C-Reggina 1-1; Siracusa-C 1-0; C-Vibonese 2-0; Casertana-C 0-0; C-Fondi 1-1

I PRECEDENTIserie B89/90 Reggina-Catanzaro 3-1 (PACIOCCO, Armenise aut, PA-CIOCCO, DE MARCO); C-R 0-088/89 R-C 0-0; C-R 1-2 (ONORATO, Miceli, ONORATO)73/74 R-C 1-0 (BONFANTI); C-R 2-1 (Rizzo, Petrini, MERIGHI)72/73 C-R 1-1 (MARMO, Spelta); R-C 2-2 (Rizzo, TAMBORINI, Spelta,FILIPPI)70/71 R-C 1-0 (SIRONI); C-R 1-1 (BONGIORNI, Gori)69/70 C-R 2-0 (Busatta, Musiello); R-C 0-068/69 C-R 2-1 (VALLONGO, Zimolo, Rigato); R-C 0-067/68 R-C 1-0 (TOSCHI); C-R 1-1 (VALLONGO, Zimolo)66/67 C-R 1-1 (Farina, FERRARIO); R-C 1-1 (CLERICI, Vanini)65/66 R-C 3-1 (BALDINI, Gasperini, SANTONICO, ALAIMO); C-R 1-2(Bui, ALAIMO, TOMASINI)coppa Italia73/74 C-R 1-0 (Ferrari)serie C14/15 C-R 1-0 (Fofana); R-C 3-1 (VIOLA, Razzitti, DI MICHELE, MAI-MONE)86/87 R-C 1-1 (SASSO, Caramelli); C-R 2-0 (Palanca, Bagnato)84/85 R-C 1-1 (Cascione, SAVIANO); C-R 4-2 (Lorenzo, Pesce, FRA-CAS, MONDELLO, Jacobelli, Sassarini)58/59 R-C 1-2 (Raise, Fanello, SOSPETTI); C-R 2-0 (Rambone, Fa-nello)57/58 R-C 2-1 (QUAIATTINI, CASISA, Ghersetich); C-R 2-1 (Gherse-tich, Rambone, LEONI)56/57 R-C 1-0 (DALFINI); C-R 2-1 (Fabrello, D'Avino, DALFINI)51/52 C-R 1-0 (Ziletti); R-C 2-1 (GEMINIANI, SIMONCELLI, Geraci)50/51 R-C 1-1 (FERRI, Ziletti); C-R 2-1 (Geraci, Alò, MASSAGRANDE)49/50 R-C 3-0 (MASSAGRANDE 2, BEGHI); C-R 1-2 (PORCINO, FER-RARI, Pallaoro)48/49 C-R 1-2 (BERCARICH, FERRARI, Pallaoro); R-C 2-1 (SPERTI,Ghendi, SANTACROCE)47/48 spareggi C-R 2-1 (Codeluppi, Geraci, BERCARICH); R-C 4-0(SPERTI 2, BERCARICH 2)45/46 R-C 1-2 (Giglio, Codeluppi, CARIDI); C-R 3-1 (Greco, Mi-niacci, Codeluppi, VERSACE)IV serie52/53 R-C 0-0; C-R 5-0 (Ziletti 2, Marini, Geraci, D'Avino)I div.32/33 R-C 1-2 (ANDREINI, Brossi, Besazza); C-R 0-1 (GRANDIS)31/32 C-R 2-2 (Ferrari, Costa, LESSI, DOSSENA); R-C 0-030/31 R-C 2-0 (GROSSI, BERTINI); C-R 1-0 (Pria) LEGA PROgirone C

Foggia 74Lecce 68Matera 57J.Stabia 54Siracusa 51V.Francavilla 50Cosenza 48Casertana (-2) 45Paganese ^ (-1) 42Catania (-7) 42F.Andria 42Fondi (-1) 41Messina 38REGGINA 35Akragas 35Monopoli 33Catanzaro 32Taranto ^ 30Vibonese 30Melfi (-1) 27

A lato Luigi Vento Cocomello, autore del gol della vittoria aMartina Franca il 25.5.1987

Classifica Prossimi turni

35° GIORNATA 15.4.2017

Calendario Amaranto

Akragas-Paganese (h 14,30)Casertana-FoggiaFondi-MessinaJ.Stabia-MateraLecce-TarantoREGGINA-CatanzaroVibonese-CataniaV.Francavilla-F.AndriaCosenza-Siracusa (h 18,30)Monopoli-Melfi

Akragas-Casertana (h 14,30)Foggia-REGGINAMessina-MelfiPaganese-ViboneseTaranto-MonopoliV.Francavilla-J.StabiaCatania-Cosenza (h 18,30)Catanzaro-SiracusaF.Andria-FondiMatera-Lecce

CATANZARO Calciocolori sociali: Rosso-giallo

pres. COSENTINO Gi. - v.p. COSENTINO Ge.

ad PECORA - ds PREITI - all. ERRA

24.4.1966 Cz-Rc 1-2 – da sin. in alto: Camozzi, Tomasini, Florio,Sbano, Alaimo, Santonico; Rigotto, Persico, Barbetta, Baldini, Neri.

27.11.1988 Rc-Cz 0-0 – da sin. in alto: Guerra, Raggi, Catanese,Bagnato, Rosin, Sasso; Onorato, Attrice, Zanin, Armenise, De Marco.

Le prime vittorie in trasfertaE’ finalmente arrivata la prima vittoria in trasferta! Ma nelleprecedenti partecipazioni ai campionati di Terza serie, inquattro stagioni la Reggina è rimasta completamente a boccaasciutta lontano da casa. La prima volta nel 1945/46, su soledieci gare; nel 57/58, nel 59/60 e nell’81/82 su 17. Nell’84/85,poi concluso con la seconda retrocessione in C2, l’unico suc-cesso arrivò a tavolino modificando il pari ottenuto aFoggia.Per dieci volte, invece, la vittoria è arrivata alla primauscita lontano dalle mura amiche: nel 46/47, quando perse glispareggi per l’ammissione al girone finale; nel 47/48, e ot-tenne l’ammissione alla nuova serie C; nel 49/50; 50/51;58/59; 64/65, anno della prima promozione in B; 77/78; 82/83,ma arrivò la prima retrocessione in C2; 94/95, terza promo-zione in B, e nel 14/15, ultimo annodella vecchia Reggina conclusocol vittorioso spareggio con Mes-sina. Prima di ora, il massimo di at-tesa del primo successo esterno èstato di 16 gare, nell’86/87, ed an-cora prima di 15 nel 62/63. Dellealtre prime volte esterne, nel48/49 alla seconda trasferta a Ca-tanzaro; alla terza per ben settevolte (51/52, 56/57, 60/61, 78/79,80/81, 92/93, 93/94); alla quartaper tre volte (74/75, 79/80, 87/88).Infine, una volta alla quinta (63/64)e alla settima (76/77), due all’ot-tava (61/62, 75/76), una alla de-cima (91/92).

A latoCz-Rc 1-1 il gol di Bian-chimano