STATO PATRIMONIALEal 30 giugno 2009
(valori espressi in Euro)
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
60. Crediti 123.038 123.038
120. Attività fiscali 11.370 17.338(a) correnti 2.896 8.864(b) anticipate 8.474 8.474
140. Altre attività 2.363 6.082
TOTALE ATTIVO 136.771 146.458
PASSIVO
90. Altre passività 36.771 46.458
120. Capitale 100.000 100.000
180 Utile (Perdita) d'esercizio 0 0
TOTALE PASSIVO 136.771 146.458
30/6/2009
Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.A.
30/6/2009 2008
2008
10. Interessi attivi e proventi assimilati 4.616
20. Interessi passivi e oneri assimilatiMargine di interesse 0 4.616
30. Commissioni attive
40. Commissioni passiveCommissioni nette 0 0
50. Dividendi e proventi assimilati
60. Risultato netto dell'attività di negoziazione
70. Risultato netto dell'attività di copertura
80. Risultato netto dell'attività finanziarie al fair value
90. Risultato netto delle passività finanziarie al fair value
100. Utile/perdita da cessione o riacquisto di:a) creditib) attività finanziarie disponibili per la venditac) attività finanziarie detenute sino alla scadenzad) passività finanziarieMargine di intermediazione 0 0
110. Rettifiche di valore nette per deterioramento di:a) creditib) attività finanziarie disponibili per la venditac) attività finanziarie detenute sino alla scadenzad) passività finanziarie
120. Spese amministrative: (81.444) (211.210)a) spese per il personaleb) altre spese amministrative (81.444) (211.210)
130. Rettifiche di valore nette su attività materiali
140. Rettifiche di valore nette su attività immateriali
150. Risultato netto della valutazione al fair value delle attivitàmateriali e immateriali
160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
170. Altri oneri di gestione (3.719) (7.521)
180. Altri proventi di gestione 85.275 215.749
Risultato della Gestione operativa 112 (2.982)
190. Utili (Perdite) delle partecipazioni
200. Utili (Perdite) da cessione di investimentiUtile (Perdita) dell'Attività corrente al lordo del le imposte 112 1.634
210. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (112) (1.634)Utile (Perdita) dell'Attività corrente al nettodell e imposte 0 0
220. Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposteUtile (Perdita) dell'esercizio 0 0
30/6/2009 2008
Società di cartolarizzazione deicrediti INPS - S.C.C.I. S.p.A.
CONTO ECONOMICOal 30 giugno 2009
(valori espressi in Euro)
Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a.
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO SEMESTRALE AL 30 GIUGN O 2009
ATTIVITA’ DELLA SOCIETA’ La Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a. è stata costituita in data 8 novembre 1999 ed omologata in data 11 novembre 1999. L’oggetto esclusivo della Società è l’acquisto in massa a titolo oneroso e la cartolarizzazione dei crediti contributivi vantati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, già maturati al 31 dicembre 2005. FORMA E CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA
La presente Nota Integrativa è suddivisa nelle seguenti quattro parti:
Parte A – Politiche Contabili
Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale
Parte C – Informazione sul conto economico
Parte D – Altre informazioni
Ciascuna parte della Nota integrativa è articolata in sezioni che illustrano ogni singolo aspetto della
gestione aziendale. Le sezioni contengono informazioni di natura sia qualitativa sia quantitativa.
PARTE A – POLITICHE CONTABILI
Sezione 1: Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio semestrale al 30/6/2009 è redatto secondo gli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito “Ifrs”, “ias”, o principi contabili internazionali). I principi contabili internazionali IAS/IFRS, emanati dallo IASB (International Accounting Standards Board), rappresentano un insieme di criteri standard per la redazione dei bilanci delle società, atto a rendere gli stessi facilmente confrontabili in un contesto caratterizzato da una crescente competizione e globalizzazione. In ambito europeo l’applicazione dei principi IAS/IFRS è stata prevista per i bilanci consolidati delle società quotate dal Regolamento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002. La Comunità Europea ha completato il processo di omologazione dei principi IAS/IFRS, funzionale alla loro applicazione, a dicembre 2004, con la ratifica del principio IAS 39 relativo agli strumenti finanziari. In ambito nazionale il Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38 ha esteso l’applicazione dei principi IAS/IFRS, nell’ambito delle opzioni consentite dal Regolamento europeo, anche ai bilanci individuali (in via facoltativa per il 2005 ed obbligatoria dal 2006) delle società quotate, banche, enti finanziari vigilati e delle imprese di assicurazione non quotate .
La Banca d’Italia, nell’ambito dei poteri regolamentari conferiti dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38, ed a completamento del quadro normativo, ha provveduto ad emanare con il Provvedimento del 14 febbraio 2006, le “Istruzioni per la redazione dei Bilanci degli intermediari Finanziari iscritti nell’elenco speciale, degli Imel, delle Sgr e delle Sim”, secondo cui è stato redatto il Bilancio d’esercizio. La Società S.C.C.I. S.p.A., in ottemperanza a quanto previsto dal citato Decreto Legislativo 38/2005, ha adottato i principi IAS/IFRS nella redazione del proprio Bilancio individuale, a partire dall’esercizio 2006. Il bilancio semestrale è redatto in euro, moneta funzionale della società. I prospetti contabili e la nota integrativa, se non diversamente indicato, sono redatti in unità di euro. Sezione 2: Principi generali di redazione Il bilancio semestrale è costituito dai prospetti contabili di stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa ed è corredato dalla relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione. Gli schemi dello stato patrimoniale e del conto economico sono costituiti da voci, sottovoci e da ulteriori dettagli informativi (i “di cui” delle voci e sottovoci). Il bilancio semestrale è predisposto secondo i principi generali richiamati dal “Quadro Sistematico” (Framework) per la preparazione e presentazione del bilancio, avendo particolare riguardo ai principi fondamentali di prevalenza della sostanza sulla forma, all’assunzione di funzionamento e continuità aziendale, nonché al concetto della rilevanza e significatività dell’informazione. Il bilancio semestrale è redatto nel rispetto del principio di competenza economica e nella prospettiva della continuazione dell’attività aziendale. Non sono riportate le voci che non presentano importi né per il periodo al quale si riferisce il bilancio né per quello precedente. La nota integrativa comprende le informazioni previste dal Provvedimento della Banca d’Italia del 14 febbraio 2006 “Istruzioni per la redazione dei bilanci degli intermediari finanziari iscritti nell’Elenco Speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle società di intermediazione mobiliare (SIM)” e le ulteriori informazioni previste dai principi contabili internazionali. Operazioni di cartolarizzazione
La rappresentazione contabile dell’operazione di cartolarizzazione rispetta le citate “Istruzioni per la redazione dei Bilanci degli intermediari Finanziari iscritti nell’elenco speciale, degli Imel, delle Sgr e delle Sim” emanate da Banca d’Italia con il Provvedimento del 14 febbraio 2006. La disciplina indicata nelle Istruzioni appare in linea con il contenuto del precedente Provvedimento dell’aprile del 2000 e con la previsione della Legge 130/99 (la “Legge sulla Cartolarizzazione”), laddove viene indicato che “i crediti relativi a ciascuna operazione costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della Società e da quello relativo alle altre operazioni”. Le informazioni relative all’operazione di cartolarizzazione sono presentate in apposita sezione della Nota Integrativa e non formano parte degli schemi di Bilancio. Di conseguenza, tali valori afferenti l’operazione di cartolarizzazione, non sono stati influenzati dall’applicazione dei principi IAS/IFRS. Con riferimento alle operazioni della specie, la Banca d’Italia ha espressamente previsto che:
a) le informazioni contabili relative a ciascuna operazione di cartolarizzazione trovino separata evidenza nella Nota Integrativa;
b) le informazioni debbano contenere tutti i dati di carattere qualitativo e quantitativo necessari per
una rappresentazione chiara e completa di ciascuna operazione.
In particolare, la Banca d’Italia richiede che nella Nota Integrativa siano riportate un quantitativo minimo di informazioni di seguito specificato. Nella parte D, “Altre informazioni”, deve essere predisposta una sezione in cui saranno inserite sinteticamente almeno le seguenti informazioni: importo dei crediti acquistati (valore nominale e di cessione); importo dei titoli emessi, distinguendo per classi di titoli con relativo grado di subordinazione. Resta salva la previsione sulla base della quale devono essere fornite tutte le informazioni, anche se non espressamente richieste, per fornire un quadro completo della situazione, mentre devono essere omesse quelle che, per natura o per l’eccessivo contenuto, diminuiscano la chiarezza e l’immediatezza dell’informativa del documento. Per ciascuna operazione effettuata deve essere predisposta una apposita sezione (“F”) nella quale devono essere riportate almeno le seguenti informazioni: Informazioni qualitative: • descrizione ed andamento dell’operazione; • soggetti coinvolti; • descrizione delle emissioni; • operazioni finanziarie accessorie; • facoltà operative della Società cessionaria e, se diversa, della Società emittente. Informazioni quantitative • situazione dei crediti al momento della cessione; variazioni in aumento ed in diminuzione intervenute
fino alla chiusura dell’Esercizio; situazione dei crediti al termine dell’Esercizio; • evoluzione dei crediti scaduti; • flussi di liquidità dell’Esercizio; • situazione delle garanzie e delle linee di liquidità; • ripartizione dell’attivo e del passivo cartolarizzato per vita residua; • ripartizione dell’attivo cartolarizzato per localizzazione territoriale; • indicazioni riguardanti il grado di frazionamento del portafoglio. Per maggiori informazioni in merito all’operazione di cartolarizzazione, si rimanda alla lettera “F” della Parte D “Altre Informazioni” della presente Nota Integrativa. A.2: PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO CASSA E DISPONIBILITÀ I fondi in cassa o presso conti correnti bancari sono iscritti nel momento in cui entrano nella disponibilità della società e sono valutati al fair value. CREDITI Nella voce in oggetto confluiscono i crediti verso enti creditizi. I crediti sono valutati al costo ammortizzato. Tale criterio non è applicato ai crediti inferiori al breve termine. ATTIVITA’ E PASSIVITA’ FISCALI Fiscalità corrente
Nello stato patrimoniale sono presentati i debiti o i crediti d’imposta al netto degli acconti erogati e delle ritenute d’acconto subite. Le attività e passività per imposte correnti sono rilevate in base al valore dovuto o recuperabile a fronte dell’imponibile fiscale del periodo determinato a norma delle leggi vigenti. Fiscalità anticipata Gli effetti della fiscalità anticipata sono stati rilevati per la prima volta nel bilancio 2000 in relazione alle specifiche disposizioni emanate in materia dalla Banca d'Italia e dalla Consob. I criteri seguiti dalla Società possono essere così sintetizzati: l'iscrizione delle attività per imposte anticipate nell'attivo patrimoniale avviene solo nella misura in cui vi sia la ragionevole certezza del loro recupero in relazione ai risultati economici attesi. ALTRE ATTIVITÀ L’iscrizione dei crediti dal riaddebito dei costi sostenuti a favore del patrimonio destinato ha luogo nel momento in cui la prestazione è ultimata o i costi sostenuti, cioè nel momento in cui sorge per la società il diritto al ricevimento del corrispettivo. ALTRE PASSIVITA’ Sono rilevati al loro valore nominale ed il regolamento è previsto entro il normale ciclo operativo della Società e non saranno previsti differimenti. CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale è esposto al netto della parte sottoscritta e non versata. COSTI E RICAVI I costi e ricavi sono esposti in bilancio in base alla loro natura e competenza economica.
Sezione 3: Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio L’operazione di cartolarizzazione è proseguita con un regolare svolgimento.
PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE I dati di bilancio sono espressi in euro Sezione 6 - Crediti (Voce 60)
6.1 “Crediti verso banche” 30/6/2009 2008 Variazioni
Tesoreria Centrale dello Stato c/c 20354 123.038 121.398 1.640
Interessi netti maturati e non incassati 0 1.640 (1.640)
Totale 123.038 123.038 0
La voce è costituita dal saldo attivo dei conti correnti bancari.
Composizione Totale al Totale al
30/6/2009 31/12/2008
1. Depositi e conti correnti 123.038 123.038
2. Pronti contro termine
3. Finanziamenti
3.1 da leasing finanziario
3.2 da attività di factoring
- crediti verso cedenti
- crediti verso debitori ceduti
3.3 altri finanziamenti
4. Titoli di debito
5. Altre attività
6. Attività cedute e non cancellate
6.1 rilevate per intero
6.2 rilevate parzialmente
7. Attività deteriorate
7.1 da leasing finanziario
7.2 da attività di factoring
7.3 altri finanziamenti
Totale Valore di Bilancio 123.038 123.038
Totale Fair value 123.038 123.038 Tale voce è costituita dal deposito presso il conto n. 20354 presso la Tesoreria di Stato del capitale sociale della società. Alla data di redazione del presente bilancio non è ancora disponibile la determinazione degli interessi maturati sul conto per il primo semestre 2009. Sezione 12 - Attività fiscali e Passività fiscali (Voce 120 dell’attivo e voce 70 del passivo) Nella presente voce figurano le attività e le passività fiscali (correnti e anticipate).
12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate”
30/6/2009 2008
Attività Fiscali
1. Correnti 2.896 8.864
2. Anticipate 8.474 8.474 Totale Valore di Bilancio 11.370 17.338
Il saldo imposte correnti risulta così composto:
30/6/2009 2008
Ritenute d’acconto subite 0 1.246 Irpeg a rimborso 70 70 Credito Ires 2.134 7.547 Credito Irap 692 1 Totale attività fiscali correnti 2.896 8.864
I crediti Ires ed Irap sono crediti tributari così come risultanti dalla dichiarazione Unico al netto delle eventuali imposte dovute per il periodo. b) anticipate Il calcolo delle imposte anticipate verrà effettuato, come di consueto, a fine anno. Attualmente la voce fa riferimento al 31 dicembre 2008 ed è così composta: 2008 1. Importo iniziale 10.109 2. Aumenti 2.1. Imposte anticipate sorte nel periodo 8.474 2.2. Altri aumenti IAS 3. Diminuzioni 3.1. Imposte anticipate annullate nel periodo 10.109 3.2. Altre diminuzioni IAS 4. Importo finale 8.474
2007
11.032
10.109
10.875 157
10.109
Sezione 14 - Altre Attività (Voce 140)
14.1 Composizione della voce 140 “Altre Attività”
30/6/2009 2008 Risconti attivi 2.363 6.082 Totale altre attività 2.363 6.082
I risconti attivi si riferiscono alla polizza assicurativa RC Amministratori, Sindaci e Dirigenti in parte di competenza del secondo semestre 2009. Sezione 9 – Altre Passività (voce 90) Le altre passività sono costituite da: 30/6/2009 2008 - Debiti verso fornitori 0 1.458 - Fatture da ricevere 32.214 41.647 - Debiti verso Consiglio di Amministrazione 0 82 - Debiti v/patrimonio separato 4.557 3.271 TOTALE GENERALE 36.771 46.458
Il Conto collegamento costi di struttura rappresenta sostanzialmente il debito verso il patrimonio separato per i pagamenti fatti nel corso del semestre dei valori che sono stati poi oggetto di ribaltamento dal patrimonio societario al patrimonio separato. Si è ritenuto opportuno, alla fine del periodo, compensare le voci di debito e credito verso il patrimonio separato. I crediti verso il sotto la riga erano, infatti, originati dal ribaltamento del periodo. Le fatture da ricevere sono costituite sostanzialmente dai compensi che verranno fatturati per la revisione di bilancio, per gli emolumenti dovuti agli organi sociali e l’assistenza legale. Sezione 12 – Patrimonio (Voci 120, 130, 140, 150, 160 e 170)
Tipologie / Valori 30/6/2009 31/12/2008
1. Capitale 100.000 100.000
1.1 Azioni Ordinarie n. 100.000 n.100.000
1.2 Altre Azioni n. 0 n. 0
Totale Valore di Bilancio 100.000 100.000
Il Capitale Sociale interamente sottoscritto e versato, risulta essere così costituito ed è così suddiviso:
Soci
Percentuale Valore Nominale
Stichting Castore 96% 96.000 Stichting Polluce
4% 4.000
12.5 Composizione e variazioni della voce 160 “Riserve” Riserve di utili Altro
Altre riserve
Totale
Legale Utili
portati a nuovo
Riserve di restatement
Tipologie/Valori A. Esistenze iniziali 0 0 0 0 B. Aumenti B.1 Attribuzioni B.2 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Utilizzi copertura perdite distribuzione trasferimento capitale C.2 Altre variazioni D. Rimanenze Finali 0 0 0
Descrizione Importo Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi
per copertura perdite
per altre ragioni
Riserva legale 0 B Riserva straordinaria 0 A,B,C Riserva di Restatement 0 Quota non distribuibile - Quota distribuibile -
Legenda
A per aumento di capitale B per copertura di perdite C per distribuzione ai soci
PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione 1 - Interessi (Voci 10 e 20) 1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”
La voce interessi attivi accoglie interessi su crediti verso enti creditizi.
Voci/Forme Tecniche
Titoli di debito
Finanziamenti Attività
deteriorate Altre
attività Totale
30/6/2009 Totale
31/12/2008
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti
5.1 Crediti verso banche
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie ed impegni
- per altri crediti 0 0 4.616
5.2 Crediti verso enti finanziari
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie ed impegni
- per altri crediti
5.3 Crediti verso clientela
- per leasing finanziario
- per factoring
- per garanzie ed impegni
- per altri crediti
6. Altre attività
7. Derivati di copertura
Totale 0 0 4.616
Alla data del presente bilancio non sono è ancora disponibile il calcolo degli interessi relativi al I semestre
2009.
Sezione 10 – Spese amministrative (Voce 120) 10.2 Composizione della voce 120.b “Altre spese amministrative”
30/6/2009 2008
- consulenze legali e notarili 0 1.776
- consulenze legali 0 12.393
- onorari collegio sindacale 3.303 11.095
- Tassa di CCGG e CCIAA 510 510
- consulenze fiscali ed amministrative 62.581 125.166
- emolumento Consiglio d’Amministrazione 10.992 22.438
- spese revisione bilancio 0 24.637
- spese revisione trimestrale 2.835 5.670
-spese viaggio Collegio Sindacale 1.223 2.496
-spese viaggio Consiglio d’Amministrazione 0 640
- spese deposito bilancio e documenti 0 469
- spese pubblicazioni su Gazzetta Ufficiale 0 644
- spese valori bollati
- spese pubblicazioni
0
0
49
3.020
- altri costi 0 207
Totale 81.444 211.210
Le consulenze ricorrenti sono in linea con gli anni passati in considerazione che si sta analizzando il primo semestre di attività. Sezione 15 – Altri oneri di gestione (Voce 170) 15.1 Composizione della voce 170 “Altri oneri di gestione 30/6/2009 2008 - Polizza assicurativa 3.719 7.521 Totale 3.719 7.521 Sezione 16 – Altri proventi di gestione (Voce 180) Nella voce confluiscono le componenti di ricavo, anche di natura straordinaria, non imputabili ad altre voci di conto economico. 16.1 Composizione della voce 180 “Altri proventi di gestione”
30/6/2009 2008
Conto collegamento costi di struttura 85.163 215.749
Totale altri proventi di gestione 85.163 215.749
Il conto collegamento costi di struttura risulta essere così composto: 30/6/2009 2008
- consulenze legali e notarili 0 1.776
- consulenze legali 0 12.393
- onorari collegio sindacale 3.303 11.095
- Tassa di CCGG e CCIAA 510 510
- consulenze fiscali ed amministrative 62.581 125.166
- emolumento Consiglio d’Amministrazione 10.992 22.438
- spese revisione bilancio 0 24.637
- spese revisione trimestrale 2.835 5.670
-spese viaggio Collegio Sindacale 1.223 2.496
-spese viaggio Consiglio d’Amministrazione 0 640
- spese deposito bilancio e documenti 0 469
- spese pubblicazioni su Gazzetta Ufficiale 0 644
- spese valori bollati
- spese pubblicazioni
0
0
49
3.020
- altri costi
- polizza assicurativa
- arrotondamenti attivi
- imposte
- interessi attivi
Totale
0
3.719
0
112
0
85.275
207
7.521
0
1.634
(4.616)
215.749
Sezione 19 – Imposte sul reddito dell’Esercizio dell’operatività corrente (Voce 210)
Nella presente voce figura l’onere fiscale, come saldo tra fiscalità corrente e differita, relativo al reddito dell’Esercizio. 19.1 Composizione della voce 210 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”
30/6/2009 31/12/2008
1. Imposte correnti – IRES/IRAP 112 0
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti Esercizi
3. Riduzione delle imposte correnti dell'Esercizio
4. Variazione delle imposte anticipate 0 1.634
5. Variazione delle imposte differite
Totale 112 1.634
L’ammontare delle imposte nel I semestre 2009 è scaturito dal calcolo in base alla vigente normativa.
Sezione 21 – Conto Economico – altre informazioni Non vi sono informazioni di cui non sia stata data evidenza nei dettagli di cui sopra.
PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI D - GARANZIE E IMPEGNI Garanzie rilasciate a favore di terzi La società non ha rilasciato garanzie a favore di terzi Impegni Non risultano impegni diversi da quanto riportato nella sezione F. Operazioni “fuori bilancio” La società non ha in essere operazioni fuori bilancio al 30 giugno 2009 oltre a quanto indicato nella sezione F. F - CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI Struttura, Forma e Criteri di valutazione utilizzat i per la redazione del Prospetto Riassuntivo delle Attività Cartolarizzate e dei Titoli Emessi La struttura e la forma del prospetto riassuntivo sono in linea con quelli previsti dal Provvedimento della Banca d’Italia del 29 marzo 2000, “Schemi di bilancio delle società per la cartolarizzazione dei crediti”. Le poste indicate collegate ai crediti cartolarizzati corrispondono ai valori desunti dalla contabilità e dal sistema informativo del Servicer, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). In particolare, si espongono di seguito i criteri di valutazione adottati per le poste più significative. Attività Cartolarizzate
Le attività cartolarizzate sono iscritte al valore nominale, che rappresenta il presumibile valore di realizzo.
Impieghi delle disponibilità e Crediti verso Banche
I crediti, rappresentativi dei saldi attivi dei conti correnti intrattenuti con istituti di credito, sono esposti al valore nominale corrispondente al valore di presumibile realizzo. Titoli emessi I titoli emessi sono esposti ai corrispondenti valori nominali.
Altre Passività, Ratei e Risconti Le passività sono iscritte al valore nominale. I ratei ed i risconti sono stati determinati secondo i criteri della competenza economica, applicando il principio della correlazione dei costi e ricavi in ragione del periodo.
Interessi, Commissioni, Altri proventi ed Oneri Costi e ricavi riferibili alle attività cartolarizzate ed ai titoli emessi, interessi, commissioni, proventi, altri oneri e ricavi, sono stati contabilizzati secondo il principio della competenza economica.
Contratti derivati Il differenziale sul contratto di Interest Rate Swap, stipulato con fine di copertura del rischio di oscillazione dei tassi d’interesse, è iscritto tra gli oneri secondo il principio della competenza economica.
F.1. – PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZAT E E DEI TITOLI EMESSI – SITUAZIONE AL 30/6/2009
Situazione al Situazione al 30/6/2009
(Euro/migliaia) 31/12/08
(Euro/migliaia) A. Attività cartolarizzate 64.374.843 64.969.895A1) Crediti
Valore nominale (al netto degli incassi) 64.374.843 64.969.895 Valore netto SCCI (prezzo acquisto meno incassi) 294.620 787.524
A2) Titoli
A3) Altre
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti 4.310.637 3.874.782
B1) Titoli di debito
B2) Titoli di capitale
B3) Altre 4.310.637 3.874.782
Disponibilità liquide 4.265.419 3.797.257
Spese quotazione titoli 5 7
Serie 8 11 77
Serie 9 55 80
Serie 10 83 103
Crediti v/Inps 0,5 % su comm.concessionari 0 37.476
Crediti v/Inps 4 % su comm.concessionari 44.855
Crediti v/Erario per incassi SCCI 22 22
Crediti v/Inail per incassi SCCI 130 130
Crediti v/Concessione per incassi SCCI 0 0
Ratei attivi swap 0 39.291
Risconti attivi 53 53
Crediti verso clienti 0 274
Anticipi a fornitori e altri crediti 4 12
Totale attivo (con attività cartolarizzate al prezzo di acquisto) 4.605.257 4.662.306
C. Titoli emessi 5.125.000 5.125.000
Serie 6 0 0
Serie 7 0 0Serie 8 2.050.000 2.050.000Serie 7A 0 0Serie 9 1.575.000 1.575.000Serie 10 1.500.000 1.500.000D. Finanziamenti ricevuti 0 0
E. Altre passività 1.100.905 1.141.203
Debiti per interessi su titoli emessi 50.364 115.005
Debiti v/INPS per servizi 276 276
Debiti v/INPS per fondo liquidità 1.025.257 1.025.257
Debiti per interessi contratti derivati 24.358 0
Debiti verso SCCI per recupero costi contrattuali 0 0
Debiti v/fornitori 199 214
Debiti v/altri per incassi non SCCI da rimborsare 439 439
Altri debiti
12 12
Sub-totale passivo 6.225.905 6.266.203
Utile (perdita) periodi precedenti (1.603.897) (1.625.605)
Utile (perdita) periodi d’esercizio (16.751) 21.708
Totale passivo 4.605.257 4.662.306
F. Interessi passivi su titoli emessi 72.914 344.024
G. Commissioni e provvigioni a carico dell’operazione 16.698 30.378
G1) per il servizio di servicing 16.423 29.826
G2) per altri servizi:
Commissioni INPS per servizi resi 275 552
H. Altri oneri 24.764 52.901
Differenziale passivo swap 24.358
Consulenze legali 24 31
Rappresentante titoli 15 54
Competenze Bank of New York 11 22
Amm.ti commissioni collocamento serie 7 0 66
Amm.ti commissioni collocamento serie 8 66 132
Amm.ti commissioni collocamento serie 7A 0 63
Amm.ti commissioni collocamento serie 9 25 51
Amm.ti commissioni collocamento serie 10 20 40
Amm.to collocamento titoli 3 9
Revisione oneri cartolarizzazione 116 231
Svalutazione crediti verso Erario per ritenute subite 16 51.918
Altri 110 284
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 89.861 161.623
L. Altri ricavi 7.765 287.388
Interessi lordi da c/c Tesoreria 0 192.181
Differenziale attivo swap 7.704 108
Interessi lordi da c/c Bank of New York (ex Chase Manhattan Bank) 61 95.099
Utile (perdita) di periodo 16.750 21.708
Le disponibilità rivenienti dalla gestione dei crediti devono restare obbligatoriamente depositate sul c/c
tenuto presso la Tesoreria Centrale dello Stato e non possono essere altrimenti investite.
La perdita cumulata al 30/6/2009 risulta pari a Euro/migliaia 1.620.648.
In ossequio al principio di prudenza, non avendo ancora riscontri sull’esito delle istanze sulle ritenute si è
proceduto alla svalutazione del credito verso l'Erario per ritenute subite, tramite l'appostazione di uno
specifico fondo svalutazione crediti di pari ad euro 246.346.954. Alla data di chiusura del presente bilancio
non sono ancora disponibili gli interessi maturati sul conto Tesoreria al 30 giugno 2009.
INFORMAZIONI QUALITATIVE
F.2 DESCRIZIONE DELL ’OPERAZIONE E DELL ’ANDAMENTO DELLA STESSA .
In data 29 novembre 1999, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ente pubblico
previdenziale, con sede in Roma, Via Ciro il Grande, 21, ha ceduto alla SCCI dei crediti in massa, e senza
garanzia di solvenza, per un valore nominale di 48,7 miliardi di euro, per il quale sono state versate
all’Istituto 4,1 miliardi di euro, quale corrispettivo iniziale, in via definitiva ed irripetibile e non soggetto a
conguagli, della cessione stessa, così come stabilito dal Decreto interministeriale 2 dicembre 1999, il quale
prevede anche il versamento all’INPS, al momento di chiusura dell’operazione di cartolarizzazione, degli
incassi eccedenti la misura costituita dal rimborso dei titoli emessi diminuito del sostenimento delle spese
di gestione.
In data 31 maggio 2001 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha ceduto alla SCCI dei
crediti in massa, e senza garanzia di solvenza, per un valore nominale di 5 miliardi di euro per i quali sono
stati versati all’Inps 1,2 miliardi di euro, 516 milioni di euro quale parziale anticipazione del corrispettivo
finale dovuto ai sensi della clausola 3.2 del primo contratto di cessione e 673,5 milioni di euro quale
corrispettivo iniziale della seconda cessione. La massa di crediti è costituita da crediti contributivi,
composti da crediti per contributi maturati al 31.12.00.
In data 18 luglio 2002 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha ceduto alla SCCI dei crediti
in massa, e senza garanzia di solvenza, per un valore nominale di Euro/migliaia 5.455.744 per i quali sono
stati versati all’Inps Euro/migliaia 2.799.071, di cui Euro/migliaia 1.959.071 quale parziale anticipazione
del corrispettivo finale dovuto ai sensi della clausola 3.2 del primo e secondo contratto di cessione e
Euro/migliaia 840.000 quale corrispettivo iniziale della seconda cessione. La massa di crediti è costituita da
crediti contributivi, composti da crediti per contributi maturati al 31.12.01.
In data 18 luglio 2003 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha ceduto alla SCCI dei crediti
in massa, e senza garanzia di solvenza, per un valore nominale di Euro/migliaia 5.374.015 per i quali sono
stati versati all’Inps Euro/migliaia 2.998.842, di cui Euro/migliaia 700.000 quale parziale anticipazione del
corrispettivo finale dovuto ai sensi della clausola 3.2 dei contratti di cessioni e Euro/migliaia 1.098.842
quale corrispettivo iniziale della cessione dei crediti 2002 ed Euro/migliaia 1.200.000 quale corrispettivo
iniziale a fronte della cessione dei “crediti 2003”. La massa di crediti è costituita da crediti contributivi,
composti da crediti per contributi maturati al 31.12.03. Secondo quanto previsto dal contratto di cessione
l’INPS ha depositato, in data 25 maggio 2004, gli elenchi definitivi relativi ai crediti 2003 oggetto della
nuova cessione per un importo pari ad Euro/migliaia 6.050.499.
In data 30 novembre 2004 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha ceduto alla SCCI dei
crediti in massa, e senza garanzia di solvenza, per un minimo garantito Euro/migliaia 3.500.000 per i quali
sono stati versati all’Inps Euro/migliaia 3.548.910, di cui Euro/migliaia 2.248.910 quale parziale
anticipazione del corrispettivo finale dovuto ai sensi della clausola 3.2 dei contratti di cessioni e
Euro/migliaia 1.300.00 quale corrispettivo iniziale della cessione dei crediti 2004. La massa di crediti è
costituita da crediti contributivi, composti da crediti per contributi maturati al 31.12.04. Secondo quanto
previsto dal contratto di cessione l’INPS ha depositato, in data 31 maggio 2005, gli elenchi definitivi
relativi ai crediti 2004 oggetto della nuova cessione per un valore nominale di Euro/migliaia 8.502.175.
In data 5 Dicembre 2005 l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), ha ceduto alla SCCI dei
crediti in massa, e senza garanzia di solvenza, per un minimo garantito Euro/migliaia 6.000.000 per i quali
sono stati versati all’Inps Euro/migliaia 4.999.211, di cui Euro/migliaia 2.305.069 quale parziale
anticipazione del corrispettivo finale dovuto ai sensi della clausola 3.2 dei contratti Originari e
Euro/migliaia 2.694.142 quale corrispettivo iniziale della cessione dei crediti 2005. La massa di crediti è
costituita da crediti contributivi, composti da crediti per contributi maturati al 31.12.05. Secondo quanto
previsto dal contratto di cessione l’INPS ha depositato, in data 31 maggio 2006, gli elenchi definitivi
relativi ai crediti 2005 oggetto della nuova cessione. I crediti ceduti sono stati pari ad euro/migliaia
7.299.171.
Come anticipato nel corso del 2007 sia nel bilancio che nella Relazione sulla Gestione in data in data 31
marzo 2008 la S.C.C.I. ha sottoscritto con Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellshaft,
succursale di Milano, e Deutsche Bank Aktiengesellshaft, filiale di Milano, un atto di verifica dell’avvenuta
realizzazione delle condizioni sospensive all’efficacia del contratto di cessione di crediti agricoli pecuniari
(“Contratto di Cessione”), individuabili in blocco ai sensi e per gli effetti dell’art. 58 del Testo Unico
Bancario, sottoscritto tra le stesse parti in data 9 marzo 2007: in data 10 aprile 2008, pertanto, ai sensi del
Contratto di Cessione la titolarità dei crediti oggetto di cessione è stata trasferita alle due banche
summenzionate e le medesime hanno versato alla S.C.C.I. un importo di euro 583.400.000 a titolo di
corrispettivo per il trasferimento dei crediti ceduti.
In base alle liste ricevute dall’Ente cedente, si forniscono i seguenti dettagli per singola categoria dei crediti
ceduti, espressi in Euro/migliaia, precisando che i crediti in fase amministrativa verranno incassati tramite
Concessionari territoriali, in virtù della relativa iscrizione a ruolo effettuata dall’INPS, mentre i crediti
ricompresi nelle altre categorie verranno incassati direttamente dalle sedi INPS di zona, che trasferiranno i
fondi alla SCCI.
E’ da precisare che, secondo l’INPS, uno stesso soggetto può essere conteggiato in più categorie,
nell’ambito della stessa gestione, se titolare di debiti appartenenti alle categorie medesime.
Il determinarsi di questa circostanza implica una differenza, a livello di numero debitori totale, con quanto
esposto nel seguente punto C7).
Euro/migliaia
Aziende 54.627.517
Artigiani 11.148.440
Commercianti 11.937.862
Aziende agricole* 5.112.334
Autonomi agricoli* 1.862.362
84.688.515
* i summenzionati crediti sono stati trasferiti parzialmente alle banche sopra menzionate.
AZIENDE
• Crediti in fase amministrativa
Numero aziende 1.409.087
Numero partite creditorie 7.017.798
Importo contributi 21.293.961
Importo sanzioni 8.218.872
Totale 29.512.833
• Crediti in fase legale
Numero aziende 320.147
Numero partite creditorie 1.280.611
Importo contributi 9.887.878
Importo sanzioni 12.956.577
Totale 22.844.455
• Rate di condono
Numero aziende 97.061
Numero domande
105.333
Importo rate 2.248.473
• Rate di dilazione
Numero aziende 1.267
Numero domande 1.285
Importo rate 21.756
TOTALE GESTIONE AZIENDE 54.627.517
ARTIGIANI
• Crediti in fase amministrativa
Numero aziende 4.540.316
Numero tributi 24.566.370
Importo contributi 7.737.141
Importo sanzioni 2.043.979
Totale 9.781.120
• Crediti in fase legale
Numero aziende 346.875
Numero tributi 5.210.612
Importo contributi 458.470
Importo sanzioni 585.660
Totale 1.044.130
• Rate di condono
Numero aziende
97.501
Numero domande 100.358
Importo rate 323.190
TOTALE GESTIONE ARTIGIANI 11.148.440
COMMERCIANTI
• Crediti in fase amministrativa
Numero aziende 3.620.262
Numero tributi 25.546.336
Importo contributi 8.403.480
Importo sanzioni 2.487.167
Totale 10.890.648
• Crediti in fase legale
Numero aziende 247.063
Numero tributi 3.303.539
Importo contributi 321.200
Importo sanzioni 413.670
Totale 734.870
• Rate di condono
Numero aziende 96.979
Numero domande 100.006
Importo rate 312.344
TOTALE GESTIONE COMMERCIANTI 11.937.862
AZIENDE AGRICOLE
• Crediti in fase amministrativa
Numero aziende 761.982
Numero tributi 3.068.403
Importo contributi 4.149.012
Importo sanzioni 156.491
Totale 4.305.503
• Crediti in fase legale
Numero aziende 1.278
Numero tributi 15.116
Importo contributi 108.120
Importo sanzioni 2
Totale 108.122
• Rate di condono
Numero aziende 53.382
Numero domande 53.382
Importo rate 698.709
TOTALE GESTIONE AZIENDE AGRICOLE 5.112.334
AUTONOMI AGRICOLI
• Crediti in fase amministrativa
Numero aziende 663.726
Numero tributi 2.332.702
Importo contributi 1.512.565
Importo sanzioni
75.797
Totale 1.588.362
• Crediti in fase legale
Numero aziende 334
Numero tributi 1.984
Importo contributi 2.021
Importo sanzioni 1
Totale 2.022
• Rate di condono
Numero aziende 53.286
Numero domande 53.286
Importo rate 271.978
TOTALE GESTIONE AUTONOMI AGRICOLI 1.862.362
TOTALE GENERALE 84.688.515
Tale dettaglio risulta essere al lordo di arrotondamenti non compresi al punto F7.
Le liste definitive della gestione “Agricoli” sono state fornite dall’Inps in data 30.06.2000. Come indicato
nel seguente punto C1) da tali liste definitive è emersa una differenza negativa di 270.496 migliaia di euro
rispetto alle liste provvisorie, di cui 153.806 migliaia di euro relativo alle aziende agricole e 116.690
migliaia di euro relative agli autonomi agricoli.
Inoltre, in relazione alla gestione degli artigiani e commercianti, nel mese di aprile 2001, l’Inps ha
comunicato che sono stati riscossi in conto terza rata 1999 importi pari rispettivamente a 747.313 migliaia
di euro e 773.652 migliaia di euro. Tali versamenti effettuati alla scadenza prevista del 16 novembre 1999
tramite modello F24, non erano stati acquisiti negli archivi di gestione dell’Istituto alla fine del 1999, e
pertanto in sede di cessione erano stati erroneamente qualificati come crediti ed inseriti negli elenchi
definitivi. Pertanto l’importo nominale dei crediti ceduti per la prima cessione è risultato effettivamente pari
a 46,9 miliardi di euro (al netto di eventuali arrotondamenti).
Tali dati sono stati riconfermati nell’anno corrente.
F.3 - INDICAZIONE DEI SOGGETTI COINVOLTI
Si fornisce di seguito l’elenco dei soggetti coinvolti nell’operazione, con indicazione dei principali compiti
ed obblighi:
Ente cedente: Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Obblighi principali: l’Istituto garantisce e risponde dell’esistenza dei crediti ceduti,
vigila sul venir meno dell’esistenza dei medesimi, e tra gli altri
compiti a lei affidati si impegna a:
- continuare la loro gestione;
- a non cedere e a non compiere atti di disposizione sui crediti
ceduti a favore di altri soggetti e a non costituire su di essi pegni,
privilegi e altri oneri in favore di altri soggetti e, più in generale
a fare tutto quanto in suo potere per agevolare la riscossione,
- ad iscrivere i crediti a ruolo e, conseguentemente, a vigilare
sull’attività dei concessionari;
- a tenere un registro completo e partitari degli incassi ricevuti,
predisponendo contemporaneamente, per conto della S.C.C.I., le
scritture contabili, previste dalla legge, inerenti i crediti ceduti.
Banca agente: Bank of New York (sede di Milano)
Obblighi principali: sostanzialmente, gli obblighi principali in capo alla Bank of
New York riguardano le funzioni di paying agent e agent bank.
La banca dovrà quindi:
comunicare alle altre parti (Monte Titoli, S.C.C.I., Borsa di
Lussemburgo, Rappresentante dei portatori dei titoli, Portatori
dei titoli attraverso Monte Titoli), appena determinato, il tasso
di interesse applicabile sui titoli, il relativo ammontare e la data
di pagamento;
calcolare l’ammontare dei fondi disponibili e l’eventuale quota
capitale da rimborsare ai possessori di titoli;
notificare al Rappresentante dei portatori dei titoli il rimborso
residuo; dietro mandato della S.C.C.I., prelevare i fondi
necessari per i pagamenti dal conto tenuto presso la Tesoreria
Centrale dello Stato, ed effettuare i medesimi, alle scadenze
previste contrattualmente, verso i portatori dei titoli, le società
con le quali sono stati stipulati contratti di copertura finanziaria
(Interest Rate Swap), fornitori di beni e servizi, ed
eventualmente INPS e Concessionari della riscossione.
Enti incaricati per la Riscossione: Concessionari del Servizio Nazionale della Riscossione
Obblighi principali : ai Concessionari è demandato l’onere dell’incasso dei crediti
ceduti iscritti a ruolo dall’INPS. Il loro compito si esplica quindi
nel riscuotere i ruoli di competenza del proprio ambito
territoriale, versare i fondi così ottenuti sul conto tenuto presso la
Tesoreria Centrale dello Stato, e fornire all’INPS i dati necessari
per consentire a quest’ultimo di adempiere ai propri obblighi
contabili circa l’andamento dell’incasso dei crediti.
Controparti per la
copertura finanziaria: JP Morgan Chase Bank Credit Suisse First London, Société
Générale, Intesa SanPaolo (Banca Infrastrutture
Innovazione e Sviluppo) UBS AG London (UBS Limited),
Deutsche Bank AG/Bayerische Hypo
Obblighi principali : Gli accordi presi con le altre controparti per le precedenti
operazioni (dalla prima alla quarta) risultano tutti debitamente
estinti.
I contratti di copertura tuttora in essere permettono la copertura
totale del rischio di cambio dell’intera operazione.
Lead managers, managers e bookrunners
cessione: Banca Caboto S.p.A., Credit Suisse Boston (Europe) Ltd e JP
Morgan Securities Ltd (quinta cessione); MCC S.p.A. –
Capitalia Gruppo Bancario (sesta cessione)
Arranger cessione: Banca Intesa S.p.A., Credit Suisse First Boston (Europe) Ltd,
e JP Morgan Securities Ltd (quinta cessione); MCC S.p.A. –
Capitalia Gruppo Bancario (sesta cessione)
Obblighi principali : I soggetti sopracitati hanno la funzione di sottoscrittori dei titoli
emessi e collocatori dei medesimi sul mercato, nel rispetto delle
leggi e regolamenti contrattualmente previsti.
Rappresentante dei
Portatori di titoli: San Paolo Fiduciaria S.p.A.
Obblighi principali : gli obblighi e le funzioni di tale figura coincidono
sostanzialmente con quelle previste per il rappresentante degli
obbligazionisti.
Servizi amministrativi: FIS Fiduciaria Generale S.p.A.
Obblighi principali : la FIS è incaricata di fornire il “service” amministrativo-contabile
alla S.C.C.I, in virtù del fatto che quest’ultima non dispone di
dipendenti per l’espletamento delle proprie attività.
Report Auditors: KPMG
Obblighi principali : la KPMG è incaricata, tra i compiti principali quello di
monitoraggio e controllo degli incassi. L’attività viene svolta
presso il cedente.
Report Auditors: PKF Italia S.p.A.
Obblighi principali : la PKF è incaricata di certificare il bilancio di esercizio e della
verifica contabile periodica.
F.4 - Caratteristiche delle emissioni
La situazione di fine esercizio risulta come nella tabella seguente.
Emissione Serie 8 2.050.000.000 Emissione Serie 9 1.575.000.000 Emissione Serie 10 1.500.000.000 Totale 5.125.000.000
Il piano di rimborso dei titoli ancora in essere risulta essere il seguente (in euro/milioni):
Data di pagamento Serie 8 Serie 9 Serie 10 Totale
Luglio 2009 2.050 2.050
Gennaio 2010
Luglio 2010 1.575 1.575
Gennaio 2011
Luglio 2011 1.500 1.500
Totale 2.050 1.575 1.500 5.125
Gli importi indicati in tabella si riferiscono al rimborso delle quote capitali.
L’interesse che matura sui titoli è pari al tasso Euribor con i seguenti spread:
Serie 8: +0,09%
Serie 9: +0,15%
Serie 10: +0,16%
Il tasso, secondo quanto previsto dall’articolo 5, comma 2, punto lettera (A) e (B) del Regolamento Titoli,
è pari al tasso Euribor a 6 mesi.
In ottemperanza a quanto previsto contrattualmente (Accordo tra i creditori), la priorità è data al rimborso
della quota interessi, rispetto al rimborso della quota capitale. Per una visione completa dell’ordine delle
priorità nei pagamenti nei confronti dei vari creditori, si rimanda al punto F6) della nota integrativa.
I titoli sono quotati presso la borsa di Lussemburgo.
Le società di rating sono state Standard&Poors, Moody’s e Fitch le quali hanno dato i seguenti rating:
S&P Moody's Fitch Serie 8 AAA Aaa AAA Serie 9 AAA Aaa AAA Serie 10 AAA Aaa AAA
Così come attestato dalle stesse società, il rating AAA è stato attribuito sulla base dell’esperienza storica
delle riscossioni, dei flussi di cassa attesi, e delle attività a garanzia del rimborso dei titoli, sia per linea
capitale che per interessi.
Il rating AAA denota la più bassa aspettativa di rischio di credito; questo è assegnato solo nei casi di alta
capacità per il soddisfacimento degli impegni finanziari assunti.
La probabilità che questa capacità sia negativamente influenzata da eventi prevedibili è remota.
In relazione alla periodicità della revisione del rating, le società seguono l’andamento delle riscossioni su
base mensile, trimestrale o semestrale, per tutta la durata dell’emissione.
F.5 - Operazioni finanziarie accessorie
A copertura del rischio di tasso sulle tre serie dei titoli sono stati stipulati i seguenti Interests Rate Swaps:
- due contratti con la UBS per la copertura del rischio per il 50% delle Serie 9 e 10;
- un contratto con la JP Morgan per la copertura del rischio di tasso per il 33% della Serie 8;
- un contratto con Intesa SanPaolo (Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo) per la copertura del
rischio di tasso per il 33% del valore nominale della 8;
- un contratto con Credit Suisse per la copertura del rischio di tasso per il 33% del valore nominale della
Serie 8;
- due contratti con Société Générale per la copertura del rischio di tasso per il 50% del valore nominale
della Serie 9 e 10;
- un contratto con Deutsche Bank AG Milano e Bayerische Hypo – und Vereinsbank AG con il quale
viene regolato il trasferimento degli incassi dei crediti agricoli.
Il prospetto che segue fornisce maggiori dettagli dei contratti di Interest Rate Swap:
Serie Capitale nozionale
(in unità di euro) Tasso fisso Tasso variabile Spread
8 2.050.000.000 3,23% annuo fino al 31 luglio 2009, elevato a 4,35% per ogni
periodo seguente
EURIBOR a 6 mesi Tranne il primo periodo (al 31 Gennaio
2005) in cui sarà pari a 2,168%
9 1.575.000.000 3,325% annuo fino al 31 luglio 2010, elevato a 3,615% per ogni
periodo seguente
EURIBOR a 6 mesi Tranne il primo periodo (al 31 Gennaio
2006) in cui sarà applicata un’interpolazione lineare.
10 1.500.000.000 3,53035% annuo fino al 31 luglio 2011, elevato a 3,835% per ogni
periodo seguente
EURIBOR a 6 mesi Tranne il primo periodo (al 31 Gennaio
2006) in cui sarà applicata un’interpolazione lineare.
Il contratto di copertura sottoscritto a seguito della cessione degli agricoli non prevede un
nozionale fisso e tassi Euribor ad esso legati. L’ammontare pagato dalle controparti swap è
regolato da un meccanismo tecnico complesso e legato all’andamento degli incassi dei crediti
agricoli non ristrutturati, per maggiori informazioni si rimanda ai contratti dell’operazione.
F.6 - Facoltà operative della società cessionaria
La liquidità della SCCI dovrà soddisfare i vari creditori attenendosi strettamente all’ordine previsto
contrattualmente (Accordo tra i creditori), già citato al punto F4) della presente nota integrativa, e qui
brevemente riassunto per le principali tipologie di pagamenti; semestralmente andranno soddisfatti i
seguenti creditori, nell’ordine indicato:
1. pagamenti per spese ed oneri che siano necessari per l’esistenza della società, debiti connessi alla
quotazione e deposito dei titoli;
2. pagamenti per debiti verso rappresentante dei possessori dei titoli, Banca Agente, Società di
servizi;
3. pagamenti per debiti verso INPS riguardanti i servizi resi;
4. pagamenti per debiti verso le società con le quali sono stati stipulati i contratti derivati di copertura
finanziaria;
5. pagamenti per interessi maturati sui titoli;
6. pagamenti per rimborso quote capitali dei titoli;
7. accredito riserva di debito (fondo minimo presso l’Agent Bank);
8. altri pagamenti all’INPS in conformità al contratto di cessione dei crediti.
Infine, si precisa che alla SCCI non è consentita la ulteriore cessione dei crediti cartolarizzati, ad eccezione
dell’eventuale restituzione all’INPS dei crediti non incassati al momento della chiusura dell’operazione, nei
modi e nei tempi previsti nel contratto di cessione dei crediti.
INFORMAZIONI QUANTITATIVE
F.7 - Dati di flusso relativi ai crediti (valori in Euro/migliaia)
valori in migliaia di euro saldi al
DECREMENTI saldi al
incassi 2008 Q 2% incassi 2008 Q 2,5% 31.12.2007 inps inc. AdR AdR 31.12.2008
aziende 45.988.941 437.806 8.935 45.542.200 artigiani 10.096.086 54.726 1.117 10.040.244 commercianti 10.675.957 66.887 1.365 10.607.705 aziende agricole 4.727.602 12.161 248 4.715.193 autonomi agricoli 1.281.710 36.484 745 1.244.481 incassi non ripartiti (4.324.699) (4.324.699) incassi 2006 non ripartiti (1.107.752) (1.107.752) incassi 2007 non ripartiti (1.038.328) (1.038.328) incassi 2008 non ripartiti 687.450 21.771 (709.221) variazioni anno in corso riferiti ad anni precedenti 72 72 Totale 66.299.589 608.064 12.409 687.450 21.771 64.969.895
Valori in Decrementi Euro/migliaia Saldi Incassi Q.2% Incassi Q. 2,5% Saldi
31/12/2006 2007 Inps inc. 2007 Conc. conc. 31/12/2007
Aziende 46.855.116 848.851 17.324 45.988.941
Artigiani 10.204.357 106.106 2.165 10.096.086
Commerc. 10.808.289 129.686 2.646 10.675.957
Aziende agricole 4.751.663 23.579 482 4.727.602
Aut. Agricoli 1.353.891 70.738 1.443 1.281.710
Incas. non ripartiti (4.324.699) (4.324.699)
Incassi 2006 non ripartiti (1.107.752) (1.107.752)
Incassi 2007 non ripartiti 1.006.896 31.432 (1.038.328)
Variazioni anno in corso riferite ad anni precedenti
72 72
Totale 68.540.937 1.178.960 1.006.896 31.432 66.299.589
valori in migliaia di euro saldi al
DECREMENTI saldi al
incassi 2009 Q 4% incassi 2008 Q 4% 31.12.2008 inps inc. AdR* AdR 30/6/2009
aziende 45.542.200 105.620 4.400 172.363 7.182 45.252.635 artigiani 10.040.244 45.676 1.904 74.540 3.106 9.915.017 commercianti 10.607.705 57.491 2.395 93.821 3.909 10.450.090 aziende agricole 4.715.193 3.004 125 4.902 204 4.706.957 autonomi agricoli 1.244.481 5.255 219 8.576 358 1.230.072 incassi non ripartiti (4.324.699) (4.324.699) incassi 2006 non ripartiti (1.107.752) (1.107.752) incassi 2007 non ripartiti (1.038.328) (1.038.328) incassi 2008 non ripartiti (709.221) (709.221) variazioni anno in corso riferiti ad anni precedenti 72 72 Totale 64.969.895 217.046 9.044 354.203 14.759 64.374.843 * gli incassi dei concessionari riportati nel I semestre 2009 sono comprensivi delle ulteriori somm aggiuntive ed interessi di
dilazione per un totale di Euro/migliaia di 89.861.
Si evidenzia che il valore residuo dei crediti al 30 giugno 2009 considerando il solo prezzo di
acquisto (e non il valore nominale) finora pagato all’Originator ed al netto degli incassi risulta
pari ad euro/migliaia 294.620. Tale valore considera anche l’effetto della cessione agricoli.
F.8 - Evoluzione dei crediti scaduti
Non risulta applicabile.
F.9 - Flussi di cassa
Valore al 31/12/2008 3.797.257
Crediti incassati nel 2009 attraverso Inps
e concessionari sul conto presso la Tesoreria 561.531
Interessi attivi netti sul contro presso la Bank of New York 45 Incasso differenziali positivi swap 56.713 Totale entrate 618.289 Pagamento differenziale swap Swap e prezzo cessione agricoli 12.286 Pagamento interessi passivi su titoli 137.555 Pagamento fornitori ed altre spese 286 Totale uscite 150.127 Totale disponibilità liquide al 30/6/2009 4.265.419
F.10 - Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità
Non sussistono garanzie e linee di liquidità.
F.11 - Ripartizione per vita residua
Come già indicato nel punto B1) del presente documento, vista la natura dei crediti interamente scaduti,
non si procede alla riclassifica per vita residua.
F.12 - Ripartizione per localizzazione territoriale
La massa dei crediti è vantata verso contribuenti originariamente residenti in Italia.
F.13 - Concentrazione del rischio
Si evidenzia, mediante suddivisione per categorie, il grado di frazionamento del portafoglio (ad esclusione
della parte non ripartita di cui alla tabella F7).
Non esistono singoli crediti di importo superiore al 2% del totale del portafoglio.
Aziende 2008
Fasce di importo Numero
Debitori
Importo
(Euro/migliaia)
Da 0 a 25.000,00 1.169.023 3.567.403
Da 25.000.00 a 75.000,00 139.950 5.628.185
Da 75.000,00 a 250.000,00 71.782 9.420.715
Oltre 250.000,00 28.332 24.677.424
Sub totale 43.293.727
Rate di condono e dilazione 2.248.473
Totale 45.542.200
Artigiani 2008
Fasce di importo Numero
Debitori
Importo
(Euro/migliaia)
Da 0 a 25.000,00 4.142.582 8.865.833
Da 25.000.00 a 75.000,00 393.416 841.977
Da 75.000,00 a 250.000,00 4.319 9.243
Oltre 250.000,00
Sub totale 9.717.053
Rate di condono 323.191
Totale 10.044.244
Commercianti 2008
Fasce di importo Numero
Debitori
Importo
(Euro/migliaia)
Da 0 a 25.000,00 3.597.785 10.231.440
Da 25.000.00 a 75.000,00 22.269 63.329
Da 75.000,00 a 250.000,00 208 592
Oltre 250.000,00
Sub totale 10.295.361
Rate di condono 312.344
Totale 10.607.705
Aziende agricole 2008
Fasce di importo Numero
Debitori
Importo
(Euro/migliaia)
Da 0 a 25.000,00 737.433 1.325.440
Da 25.000.00 a 75.000,00 16.882 763.132
Da 75.000,00 a 250.000,00 6.165 883.626
Oltre 250.000,00 1.501 1.044.286
Sub totale 4.016.484
Rate di condono 698.709
Totale 4.715.193
Autonomi agricoli
2008
Fasce di importo Numero
Debitori
Importo
(Euro/migliaia)
Da 0 a 25.000,00 661.760 894.703
Da 25.000.00 a 75.000,00 1.940 68.075
Da 75.000,00 a 250.000,00 26 9.725
Oltre 250.000,00
Sub totale 972.503
Rate di condono 291.978
Totale 1.244.981
Come già trattato nel presente bilancio in merito agli autonomi e aziende agricoli si fa presente
che questi crediti sono parzialmente stati ceduti a due istituti finanziari.
Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
3.1 Rischio di credito
La Società non presenta rischio di credito. Il patrimonio cartolarizzato costituisce un patrimonio separato da quello della Società.
3.2 Rischio di mercato Non presente.
3.3 Rischi operativi Non presenti.
Sezione 4 – Operazioni con parti correlate
4.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti
Compensi Amministratori e Sindaci
I compensi per il Consiglio d’Amministrazione per il I semestre 2009 sono pari a 10.992. I compensi del Collegio Sindacale sono pari ad euro 1.223.
4.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci
Non sono stati concessi crediti né rilasciate garanzie a favore del Consiglio d’Amministrazione né a favore dei Sindaci.
4.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Ai sensi dell’art. 2497 bis del codice civile, il patrimonio netto della Società è così ripartito:
Stichting Castore 96% Stichting Polluce 4%
Nessuna delle entità esercita attività di direzione e coordinamento.
Di conseguenza non si segnalano transazioni con parti correlate.
Sezione 5 – Altri dettagli informativi
5.1 Numero medio dei dipendenti per categoria
a) dirigenti b) quadri direttivi
c) restante personale
La Società, per legge, non ha dipendenti in forza e per il funzionamento si avvale di prestatori di servizio esterno.
5.2 Direzione e coordinamento
Direzione e coordinamento
Si dà atto che la Società non è soggetta all’attività di direzione e coordinamento
Il Presidente del Consiglio d’Amministrazione
F.to Dott. Gordon Edwin Charles Burrows
ALLEGATO 1 - VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO
RiserveDividendi ed altre
destinazioniEmissione
nuove azioniAcquisto azioni
proprie
Distribuzione straordinaria
dividendi
Variazioni strumenti di
capitale
Altre variazioni
Capitale 100.000 100.000
Sovraprezzo azioni 0 0
Riserve: 0 0
a) legale 0 0
b) straordinaria 0 0
Riserva di restatement (762) 762 0
Strumenti di capitale 0 0
Utile (Perdita) d'esercizio a nuovo 254 (254) 0
Utile (Perdita) d'esercizio 508 (508) 0
Patrimonio netto 100.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100.000
Utile (Perdita) esercizio 2008
Patrimonio netto al 31/12/2008
Variazioni di riserve
Esi
sten
ze a
ll'1/
1/20
08
Allocazione risultato esercizio precedenteOperazioni sul patrimonio netto
Variazioni dell'esercizio
ALLEGATO 1 - VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO
RiserveDividendi ed altre
destinazioniEmissione
nuove azioniAcquisto azioni
proprie
Distribuzione straordinaria
dividendi
Variazioni strumenti di
capitale
Altre variazioni
Capitale 100.000 100.000
Sovraprezzo azioni 0 0
Riserve: 0 0
a) legale 0 0
b) straordinaria 0 0
Riserva di restatement 0 0
Strumenti di capitale 0 0
Utile (Perdita) d'esercizio a nuovo 0 0
Utile (Perdita) d'esercizio 0 0
Patrimonio netto 100.000 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100.000
Utile (Perdita) I semestre
2009
Patrimonio netto al 30/6/2009
Variazioni di riserve
Esi
sten
ze a
ll'1/
1/20
09
Allocazione risultato esercizio precedenteOperazioni sul patrimonio netto
Variazioni dell'esercizio
Allegato 2 – RENDICONTO FINANZIARIO
RENDICONTO FINANZARIO INTERMEDIARI FINANZIARI
ATTIVITA' OPERATIVA 30/6/2009 2008
1. GESTIONE
0 0
- interessi attivi e proventi assimilati
0 4.616
- interessi passivi e oneri assimilati
- dividendi e proventi assimilati
- commissioni attive
- commissioni passive
- spese per il personale
- altri costi
85.163 218.731
- altri ricavi
85.275 215.749
- imposte, imposte differite (anticipate)
112 1.634
2. LIQUIDITA' GENERATA DALLA RIDUZIONE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
9.687 12.941
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
9.687 12.941
3. LIQUIDITA' ASSORBITA DALL'INCREMENTO DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE
- attività finanziarie detenute per la negoziazione
- attività finanziarie valutate al fair value
- attività finanziarie disponibili per la vendita
- crediti
- altre attività
4. LIQUIDITA' GENERATA DALL'NCREMENTO DELLE PASSIVITA' FINANZIARIE
(9.687) (9.571)
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
(9.687) (9.571) 5. LIQUIDITA' ASSORBITA DAL RIMBORSO/RIACQUISTO DELLE PASSIVITA' FINANZIARIE
- debiti
- titoli in circolazione
- passività finanziarie di negoziazione
- passività finanziarie al fair value
- altre passività
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DELL'ATTIVITA' OPERATIVA A
0 3.370
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1. LIQUIDITA' GENERATA DAL DECREMENTO DI
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
2. LIQUIDITA' ASSORBITA DALL'INCREMENTO DI
- partecipazioni
- attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- attività materiali
- attività immateriali
- altre attività
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DELL'ATTIVITA' D'INVESTIMENTO B
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
- emissione/acquisti di azioni proprie
- emissione/acquisto strumenti di capitale
- distribuzione dividendi e altre finalità
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO C
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO D=
A+B+C
0 3.370
RICONCILIAZIONE 30/6/2009 2008
E. Crediti verso banche all’inizio dell’esercizio 123.038 119.668
D) Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio
0
3.370
F) Cassa e disponibilità: effetto della variazione cambi
0
0
G=E+/-D+/-F Crediti verso banche alla chiusura del l’esercizio 123.038 123.038
Società di cartolarizzazione dei crediti INPS - S.C.C.I. S.p.a. Relazione sulla gestione
Bilancio semestrale al 30 giugno 2009 Signori Soci, sottoponiamo alla Vostra approvazione il bilancio semestrale al 30 giugno 2009 che chiude con un risultato di pareggio ed un patrimonio netto 100.000 Euro, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa. Vi rammentiamo, che la Società è stata costituita in data 8 Novembre 1999 ai sensi della Legge n. 130/99 che, com’è noto, ha disciplinato in Italia la realizzazione delle operazioni di cartolarizzazione; ha chiesto ed ottenuto l’iscrizione all’elenco delle società finanziarie di cui all’art. 106 del T.U. bancario e, successivamente all’acquisto dei crediti, ha ottenuto l’iscrizione all’elenco speciale di cui all’art. 107 del citato T.U. Note tecniche per la lettura del bilancio
Il bilancio semestrale è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (Ifrs) e dagli International Accounting Standards (Ias) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Il Regolamento comunitario ha trovato piena applicazione in Italia a seguito del D. Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, entrato in vigore il 22 marzo 2005; in linea con quanto previsto dal Provvedimento del Governatore di Banca d’Italia del 14 febbraio 2006.
Nella nota integrativa – Parte A “Politiche contabili” sono indicati i principi contabili internazionali di riferimento adottati.
Attività esercitata L’oggetto esclusivo della Società è l’acquisto in massa a titolo oneroso e la cartolarizzazione dei crediti contributivi vantati dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, già maturati fino al 31 dicembre 2005. Per quanto concerne le operazioni di cartolarizzazione poste in essere fino alla data di chiusura del presente bilancio si rimanda a quanto esposto nella Nota Integrativa nonché nelle precedenti Relazioni di codesto Consiglio (non vi sono stati ulteriori acquisti). L’INPS ha fornito direttamente alla Vostra società, alla data di chiusura del bilancio, le informazioni sintetiche riguardanti i crediti ceduti in concordanza con quanto risultante da una primaria società di consulenza incaricata di verificare la correttezza dei processi e del sistema contabile dell’Istituto. Azioni proprie La Società non possiede azioni proprie né della propria controllante.
Rapporti verso i soci La composizione del capitale sociale è la seguente: 96% Stichting Castore 4% Stichting Polluce Attività di ricerca e sviluppo Non sono state svolte specifiche attività di ricerca e sviluppo. Altre informazioni Si dà atto che la Società non è soggetta all’attività di Direzione e Coordinamento da terzi così come previsto dal D.Lgs. n. 6/2003 e disciplinata dall’art. 2497- 2497 ed ha provveduto all’adeguamento alla normativa sulla privacy di cui al decreto legislativo 196/2003. In ottemperanza a quanto stabilito dal provvedimento della Banca di Italia n. 103 del 31 luglio 1992, si specifica che, nel corso del semestre appena trascorso, la Vostra Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo; che essa non detiene in portafoglio azioni proprie o quote della controllante e che, nel corso dell’esercizio, non ne ha acquistate né alienate. Eventi successivi alla fine del periodo L’attività di incasso dei crediti, curata direttamente dalle sedi INPS e dai Concessionari, è proseguita con regolarità ed in linea con le attese. Ciò ha permesso il 31 luglio 2009, interest payment date, di poter onorare tutti i costi dell’operazione. In particolare, Bank of New York attraverso la sua sede di Milano, in qualità di Banca Agente, in rispetto all’Ordine di Priorità dei Pagamenti stabilito contrattualmente, ha provveduto a liquidare:
• rimborso totale dei titoli di Serie 8 per un importo di euro 2.050.000.000; • ai sottoscrittori delle notes interessi passivi per un importo di euro 60.704.225; • ai fornitori della società (società di gestione contabile/amministrativa, consulenti
legali, società di revisione, Sindaci ed il Servicer dell’operazione) euro 527.308; • differenziali passivi swap per euro 29.358.369.
Come previsto per quanto concerne l’operazione agricoli è stato pagato un ammontare floating sugli incassi di euro 14.001.925. Per quanto attiene la problematica del recupero delle ritenute subite dal veicolo sugli interessi attivi maturati sui conti correnti già sollevata nel corso delle precedenti riunioni non si sono avuti i chiarimenti attesi pertanto la società ha provveduto in ossequio al principio di prudenza alla svalutazione del credito verso l'Erario per ritenute subite, tramite appostazione di uno specifico fondo svalutazione. Nel corso del 2009, in linea con quanto previsto dalla riforma del diritto Societario la società di revisione ha svolto l’attività di controllo contabile. Dalla lettura dei verbali redatti, di cui una copia è a disposizione presso la sede legale, non si evincono criticità. Il Collegio Sindacale ha svolto nel 2009 il controllo sull’efficienza e la corretta gestione ed amministrazione. Ha controllato l’adeguatezza dell’assetto organizzativo ed amministrativo/contabile della società. Anche in questo caso non si evincono criticità riferibili in questa relazione.
Evoluzione prevedibile della gestione In considerazione dell’attuale intendimento di non effettuare nuove operazioni di cartolarizzazione, la gestione sarà dedicata al regolare proseguimento dell’operazione in corso. Roma, 28 Agosto 2009
Per il Consiglio d’Amministrazione
F.to. Gordon Edwin Charles Burrows
Attestazione
del bilancio d’esercizio chiuso al 30.6.2009
ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999
e successive modifiche e integrazioni
I sottoscritti:
- Signor Gordon Edwin Charles Burrows nella sua qualità di Presidente del Consiglio
di Amministrazione e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
- Signor Gabriele Perrotti, nella sua qualità di Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione;
- Signor Gabriele Boleso, nella sua qualità di Consigliere del Consiglio di
Amministrazione
della SOCIETA’ DI CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI INPS - SCCI S.p.A.,
tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto
legislativo 24 febbraio 1998, n. 58
attestano
l’adeguatezza, in relazione alle caratteristiche dell’impresa e l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio al
30.6.2009.
Si segnala che l’oggetto esclusivo della Società è l’acquisto in massa a titolo oneroso
e la cartolarizzazione dei crediti contributivi vantati dall’Istituto Nazionale della
Previdenza Sociale.
Si attesta, inoltre, che il bilancio d’esercizio al 30.6.2009:
a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b) è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards e gli
International Accounting Standards (IAS/IFRS), in ottemperanza a quanto previsto
dal Decreto Legislativo 38/2005 e alle informazioni del Provvedimento della Banca
d’Italia del 14 febbraio 2006 “Istruzioni per la redazione dei bilanci degli
intermediari finanziari iscritti nell’Elenco Speciale, degli Istituti di moneta
elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle società di
intermediazione mobiliare (SIM)”.
Le informazioni relative all’operazione di cartolarizzazione sono presentate in
apposita sezione della Nota Integrativa e non formano parte degli schemi di
Bilancio. Di conseguenza tali valori, afferenti l’operazione di cartolarizzazione,
non sono stati influenzati dall’applicazione dei principi IAS/IFRS.
Con riferimento alle operazioni della specie, la Banca d’Italia ha espressamente
previsto che:
• le informazioni contabili relative a ciascuna operazione di cartolarizzazione
trovino separata evidenza nella Nota Integrativa;
• le informazioni debbano contenere tutti i dati di carattere qualitativo e
quantitativo necessari per una rappresentazione chiara e completa di ciascuna
operazione.
c) a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme.
Roma, 28 agosto 2009
F.to Gordon Edwin Charles Burrows - Presidente del Consiglio di Amministrazione
F.to Gabriele Perrotti - Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione
F.to Gabriele Boleso – Consigliere
F.to Gordon Edwin Charles Burrows - Dirigente preposto alla redazione dei documenti
contabili societari
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