Download - S.I.R.M. - Società Italiana di Radiologia Medica · 2019-02-13 · La SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ringrazia l’Illustre Presidente e gli Illustri

Transcript

Page 1: S.I.R.M. - Società Italiana di Radiologia Medica · 2019-02-13 · La SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ringrazia l’Illustre Presidente e gli Illustri

SS..II..RR..MM.. -- SSoocciieettàà IIttaalliiaannaa ddii RRaaddiioollooggiiaa MMeeddiiccaa

Associazione riconosciuta ai sensi del DPR 361 del 10.02.2000 Reg. Persone Giuridiche Prefettura di Milano n. 882C.F. 80150910109 N.P.I.11954830151

S.I.R.M. – Società Italiana di Radiologia - Via della Signora 2, 20122 Milanotel. 0276006094 - 0276006124 fax 0276006108 e-mail: [email protected] [email protected]

Milano, 12 febbraio 2019

Al Presidente e ai Componenti XIVCommissione Permanente (Politichedell’unione Europea)Senato della Repubblica

Prot.n. SIRM-Mi-OUT/1068/2019/RG/cn

AUDIZIONE PRESSO LA COMMISSIONE IGIENE E SANITA’ DEL SENATODELLA REPUBBLICA Sul disegno di Legge n.944 - Roma 13 febbraio2019 della SOCIETA’ ITALIANA DI RADIOLOGIA MEDICA EINTERVENTISTICALa SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ringrazial’Illustre Presidente e gli Illustri Senatori per avere accettato la nostra richiesta diaudizione. Parteciperanno il Presidente SIRM, Prof. Roberto Grassi, ed il delegatodel Consiglio Direttivo SIRM ai rapporti con i Ministeri, Prof. Antonio Orlacchio.La nostra Società scientifica, fondata nel 1913, raggruppa la quasi totalità deiradiologi italiani e consta di oltre 11.000 iscritti.

Come è noto alla SS.LL., le Direttive Europee stabiliscono degli standard minimiche le Nazioni della UE devono riportare nei propri ordinamenti legislativi,integrandole eventualmente in relazione alle esigenze dei sistemi sanitarinazionali (art.2 lett.b) Trattato EURATOM 1957). La nuova Direttiva Europea59/2013, che andrà a sostituire le precedenti direttive, ribadisce concettifondamentali nell’ambito della radioprotezione. Il nostro Paese da circa 20 anni siè dotato di un impianto normativo molto avanzato in questo ambito, a garanziadella sicurezza delle cure, dei cittadini e degli operatori (D.Lgs. 187/2000 e D.lgs.230/1995 e s.m.i.). Rispetto alle direttive che verranno abrogate e alle normelegislative italiane nulla cambia nella parte che riguarda le responsabilità sanitarieed, in particolare, resta in capo al medico specialista la responsabilitàdelle prestazioni radiologiche sia diagnostiche che interventistiche(definizione 13 DE59/13). Aspetto valido sia nello svolgimento dell’attivitàpropria del medico specialista in radiologia sia di quello di ausilio ai medicispecialisti in altri settori, con l’impiego delle radiazioni ionizzanti in modalità c.d.complementare.Rispetto alle precedenti direttive vengono definiti nuovamente, erimangono immodificate, le operazioni riferite agli aspetti pratici delleprocedure medico-radiologiche (definizione 64 DE 59/13) e individuateesplicitamente, per la prima volta, le figure professionali delegate agli atti praticidelle procedure nei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica in attività diradiodiagnostica, radiologia interventistica, medicina nucleare e radioterapia(considerando 29 DE 59/13). Alcuni tentativi di travisare quanto chiaramenteindicato nel testo della Direttiva e nelle Norme in vigore in Italia, già stateoggetto di dibattito sia in ambito nazionale che europeo, sono state ritenute privedi fondamento giuridico e pratico.

PresidenteRoberto Grassi

Past-PresidentCarmelo PriviteraPresidente elettoVittorio MieleVice-PresidentiFabrizio CalliadaGiuseppe CapodieciConsiglieri elettiAntonio R. CotroneoOttavio DaviniFrancesca FornasaSalvatore G. GaleaRita GolfieriMorando GrechiMichele NardellaStefano ProfiliLaura RomaniniRoberto Stramare

Segretario PresidenzaAntonio BarileSegretario AmministrativoLuca BruneseAlfonso ReginelliCoordinatore ECM eSezioni di StudioNicoletta GandolfoCoordinatore GruppiRegionaliGiampaolo CarrafielloDir. La Radiologia MedicaAndrea GiovagnoniDir. Il Giornale Italiano diRadiologia MedicaAntonio PintoDir. Il Radiologo/Sito WebPalmino SaccoRappr. Area Radiol. nelCons. Sup. SanitàAndrea LaghiCoord. Naz. Collegio Dirig.Radiol. OspedalieriEnrico PofiCoord. Collegio LiberiProfessionistiBruno AccarinoRappr. Collegio Prof.RadiologiaMassimo MidiriPresidente SNRPaolo SartoriPresidente FIdeSMARAntonio RotondoCoord. AttivitàInternazionaleCarlo CatalanoRapporti Ministeri e Soc.Scientifiche non Radiol.Antonio Orlacchio

Presidente 49° CongressoNazionaleGiorgio Benea

Page 2: S.I.R.M. - Società Italiana di Radiologia Medica · 2019-02-13 · La SIRM, Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, ringrazia l’Illustre Presidente e gli Illustri

SS..II..RR..MM.. -- SSoocciieettàà IIttaalliiaannaa ddii RRaaddiioollooggiiaa MMeeddiiccaa

Associazione riconosciuta ai sensi del DPR 361 del 10.02.2000 Reg. Persone Giuridiche Prefettura di Milano n. 882C.F. 80150910109 N.P.I.11954830151

S.I.R.M. – Società Italiana di Radiologia - Via della Signora 2, 20122 Milanotel. 0276006094 - 0276006124 fax 0276006108 e-mail: [email protected] [email protected]

Prof. Roberto GrassiPresidente SIRM

Prof. Antonio OrlacchioDelegato SIRM Rapporti Ministeri

Come è noto, la moderna Medicina da un lato vede incrementare il ruolo delleprestazioni radiologiche nella diagnosi e cura dei pazienti, dall’altro, specienell’ultimo decennio, un incremento ingiustificato e spesso inappropriato del numerodi prestazioni diagnostiche e di conseguenza delle esposizioni mediche.Al fine di contenere questa tendenza, tra le novità introdotte della Direttiva 59/13 èintrodotto l’obbligo di fornire informazioni sulla dose di esposizione alleradiazioni ionizzanti. Tutte le apparecchiature che verranno installate dopo il suorecepimento dovranno esplicitare agli operatori ed ai pazienti tale informazione, aifini, tra l’altro, di valutare la dose di esposizione alla popolazione.Ulteriore novità della Direttiva 59/13 riguarda l’obbligatorietà dell’archiviazionedel dato di esposizione delle apparecchiature di Tomografiacomputerizzata (TC) e di Radiologia Interventistica (art.60 DE59/13) conl’obbligatoria indicazione, sia nel referto radiologico redatto dal medico radiologo sianella relazione clinica di altri medici specialisti non radiologi, della informazionerelativa all’esposizione del paziente (art.58 lett.b DE 59/13).In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, dell’OCSE e della Corte dei Contidello scorso anno, sono presenti un elevato numero di apparecchiature radiologiche,superiore alla media di analoghi paesi, ma eterogenee come anno di installazione oaggiornamento. Inoltre i sistemi digitali di archiviazione dei dati non sono ancoracapillarmente diffusi. Queste considerazioni sollecitano da un lato una attenta analisidella situazione dall’altro di prevedere un congruo lasso di tempo perconseguire l’adeguamento delle strutture sanitarie italiane per il pienorecepimento della Direttiva.

La nuova Direttiva nelle premesse indica chiaramente la necessità che il personaleche utilizza le radiazioni ionizzanti ai fini medici, ma anche i veterinari (considerando31 DE 59/13), debbano avere una adeguata formazione oltre che sulle procedureradiologiche anche in tema della radioprotezione (art.14 DE 59/13), con chiari livellidi responsabilità (considerando 29 DE 59/13). Attualmente, benché nel percorso deicorsi di laurea triennale, magistrale e di specializzazione medica siano previstipercorsi formativi in tale ambito e l’insegnamento della radioprotezione, non semprevi viene dato il giusto risalto. E’ opportuna una capillare verifica in tutti i corsidi studio che preparano professionisti che avranno a che fare con l’impiego delleradiazioni ionizzanti.La SIRM, insieme alle altre Società Scientifiche di area radiologica, hapredisposto due documenti in cui analizza e propone delle soluzionipratiche alle novità che verranno introdotte con il recepimento della DE59/13 che si allegano.Vi ringraziamo per l’attenzione riservataci.

PresidenteRoberto Grassi

Presidente 49° CongressoNazionaleGiorgio Benea