SCHEDA IIKandinskij e i Cavalieri Azzurri"TITOLO SPETIACOLO: Kandinskij e i cavalieri Azzurri -l'Euforia dei Colori, la Festa dei SensiIn collaborazione con il Teatro Greco - ASS. ROMA TEATRO SERVICE
PATROCINI: Ambasciata della Federazione di Germania in Italia, Roma Capitale - Assessorato alle PoliticheCulturali e Centro StoricoAUTORE: Patrizia MasiPROGETIO: Patrizia Masi e Sabrina Marenzi
LUOGO: Teatro Greco - Via Ruggero Leoncavallo, lO - 00199 Roma
DATE: 2 - 3 - 4 maggio 2013 - ore 20
SCENOGRAFIA: Cristina Costantini
DANZA: Antonella Usai
COSTUMI: Juliette Bercham
ASSISTENTEMUSICALE: Benedetto Palombo
DIRETIORE DI PRODUZIONE: Vincenzo Lupi
RAPPORTI ITALIA-RUSSIA: Giangiacomo CornoPRODUZIONE: Associazione Culturale Bolero
AIUTO REGIA: Monica Ferzi
REGIA: Patrizia Masi
MUSICHE: Vincenzo De Filippo
PIANOFORTE: Benedetto Palombo
PIANOFORTE FLiCORNO: Vincenzo De Filippo
FISARMONICA: Pasquale Lancuba
SOUND DESIGNER:Pasquale Cetera
PERSONAGGI E INTERPRETI:
Vassili] KandinskijArnold Sch6nbergMarianne von WerefkinNina AndreevskijHelena BlavatskijFranz MarcGabriele MunterArthur RimbaudIsadora DuncanEleonora DuseAlecsej von Jawlenskij
Mimmo AppetitiVincenzo D'AngeloMaddalena FierroSabrina MarenziAntonia PetrangeliCristhian Perez VictorianoAntonella CappucciMauro CursiAntonella UsaiPatrizia MasiLuca Mariani
GRAFICA: Francesca Visintin
SERVICESUONO E LUCI: Kasbah
TRUCCO: Henriette De Gouden BaumHAIRSTYLE:Krishna
FOTOGRAFIA: Monica Ferzi
VIDEO: Jean Claude Caravelle
EDITING: Almas Jumaresi
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SinossiImmagineremo di essere invitati a una grande festa nell'aldilà in onore di Kandinskij, organizzata da Madame Helena
Blavatsky, attraverso la quale Wassilij Kandinskij conoscerà quella dottrina segreta chiamata "Teosofia": una saggezza
accumulata nel corso delle ere, provata e verificata da generazioni di profeti, fino a raggiungere quella sensazione di
colore, come un collegamento tra opera d'arte e dimensione spirituale. Alla festa parteciperanno i suoi più cari amici,
dedicandogli a sorpresa quei doni simbolici a lui più graditi. Assaggi d'emozioni profumate, zaffate di luce e d'ombra,
toccate e fughe di colori, alchimie antiche e nuove magie ... La Blawatskij, con la complicità di Arthur Rimbaud, inviterà
a sorpresa le donne più importanti della sua vita, quali Nina Andreeskij e Gabriele Mùnter: i suoi grandi amici, quali
Franz Marc, Marianne von Werefkin, Alecsej von Jawlenkij, Arnold Sch6nberg; e le maggiori rappresentanti della danza
e del teatro, quali Isadora Duncan ed Eleonora Duse.
Procedendo per tracce di memoria e di colori, si percorrerà un lasso di tempo che va dalla fine Ottocento fino al 1944,
anno della morte dfl Maestro, attraversando rivoluzioni, scoperte e guerre.
"I Cavalieri azzurri"luseranno, per stupire Wassilij, ogni mezzo a loro disposizione -lecito ed illecito - stoccate ed
affondi cavallereschi, colpi bassi, colpi di scena, colpi di testa. Abuseranno dell'Arte, della Musica, del Cinema, della
Fotografia; si sporcheranno le mani, la faccia, sfioreranno, toccheranno, se sarà necessario, peccheranno ... perché
l'anima e i sensi siano liberi di cantare. Proiezioni, giochi di luce, poesie, danze, stoffe colorate, sgocciolamento del
colore, saranno gli strumenti utilizzati per raggiungere lo spirituale che è in noi, awolgendo completamente lo
spettatore in ogni atto creativo.
Note di regiaIl luogo della rappresentazione è non-luogo senza tempo, in cui si muove e prende corpo l'Arte, la Creazione. Una
trasmigrazione dall'Idea alla materia. Un passaggio doloroso, una transustanziazione a volte violenta, a volte dolce, in
cui gli Opposti si mescolano mirabilmente, il Femminile ed il Maschile convivono in un solo respiro, una sola Anima
Universale, per divenire corpo, movimento, parola, azione, colore, musica.
Lo spazio in cui interagiranno gli Artisti assomiglia alla fucina di un'alchimista, dove celebrare la festa dei sensi, il gioco
euforico del creare insieme, mettendo a nudo l'anima. Ogni partecipante sarà un Viaggiatore in partenza per il Paese
delle Meraviglie. Gli attori agiranno il palcoscenico, predisponendosi nel cerchio di Luce, come sacerdoti in un tempio,
per celebrare il rito di purificazione, e sfiorare la Grande Anima dell'Universo. "La vera opera d'arte nasce in modomisterioso, enigmatico, mistico "dall'artista". Separatasi da lui, acquista una vita autonoma, una personalità, diventaun soggetto indipendente, che ha un proprio respiro naturale e che conduce anche una vita materiale reale, un essere.E' lo spirito che determina lo materia" (Kandinskij, Lo spirituale nell'arte, 1911)Ci si interroga sui limiti dell'arte come veicolo verso una ricerca 'spirituale' che postula il ritorno dell'essere dall'esilio-fisico, sociale o psicologico - continuando a sentirsi straniero eppure a casa. Ma l'Arte non ha limiti, poiché ogni formad'arte contiene tutte le altre. La pittura implica la musica, la letteratura, la coreografia, il cinema, la fotografia, e così
anche il teatro, che si basa su diverse discipline. Un teatro, il nostro, di "composizione" aperta, un'idea di performancepoetica che si sviluppa accanto alla "recitazione".
Le Neo-Avanguardie del primo Novecento si svilupparono in un solco lasciato da poeti illuminati, come Rimbaud, dalla
teosofia della Blavatskij, dall'antroposofia di Steiner, dalla modernità di attrici come la Duse, la Bernardt, dalle «danze
sacre» di Gurdjieff, da musicisti come Ravel, Debussy e Sch6nberg: riferimenti questi intrecciati con le esperienze degli
astrattisti, degli orfisti, dei dadaisti, dei surrealisti, dei cubisti, in India, Africa, Medio Oriente, Messico.
La salvezza dell'Arte non può che tendere a una sinestesia di tutte le sue forme, che niente hanno a che vedere conuna concezione «superba» della cultura, ma che è frutto di un'espressione mistica. L'opera d'arte consiste in una seriedi tracce di memoria e mostra un processo passato e uno presente, in quanto è presentazione di qualcosa che èawenuto, ma al tempo stesso è l'azione di ciò che è risvegliato, di una memoria ancestrale che appartiene e riporta aquell'Uno.Il nostro Spettacolo ha il ritmo di un rito mistico, in cui le azioni nascono dalla tavolozza dei sentimenti, senza i quali
nessun risveglio è possibile. Improwisazioni irripetibili, colorate, gustose, tattili, odorose, che investono i sensi e che
per la prima volta abbattono gli schemi del comune fare teatro.
Gli attori camminano in uno spazio senza gravità; in una dimensione creativa, immaginifica, prendono vita i colori e la
musica dell'anima. Soltanto in questo sconfinamento tra amore e morte, in cui passato e presente convivono, il corpo
dell'artista è un luogo attraversato da mille vite sovrapposte e dialoganti.
Patrizia Masi
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Gent.ma Dott.ssa Patrizia NapoleoneResponsabile Affari SocialiUniversità la Sapienza
La sottoscritta Patrizia Masi, in qualità di Presidente dell'Associazione Culturale Solero, con sede in Via
Giulio Pasquati, 15/C, CAP 00139 - ROMA Tel. 06.87247815 - 3388626261,
Vi OFFRE
di partecipare allo Spettacolo "Kandinskij e i Cavalieri Azzurri -1'Euforia dei Colori, la Festa dei Sensi" conuna Convenzione speciale al costo ridotto di €. 10,00 anziché €. 20,00.
Per consentire un procedimento fluido nell'organizzazione, abbiamo stabilito come data ultima per laprenotazione 15 giorni prima dello spettacolo. Un nostro rappresentante verrà a riscuotere il costocomplessivo dei biglietti entro il giorno 21 Aprile 2013.
SPETTACOLO
"Kandinskij e i Cavalieri Azzurri -1'Euforia dei Colori, la Festa dei Sensi"
In collaborazione con il Teatro Greco - ASS. ROMA TEATRO SERVICE
con il Patrocinio:
Ambasciata della Federazione di Germania in Italia, Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Culturali eCentro Storico
2 - 3 - 4 maggio 2013 ore 20
Teatro Greco - Via Ruggero leoncavallo, 10 - 00199 Roma
Roma, 27 febbraio 2013
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