“Riflettori sulle difficoltà delle famiglie:
tra crisi ed opportunità”Stati Generali del Sistema Acli del Lazio
Analisi socio-economica delle famiglie
del Lazio 18 aprile 2009
Cristina Morga
Prima di iniziare…UNA PRECISAZIONE E DUE PREMESSE
PRECISAZIONE
L’analisi si fonderà su un’elaborazione di dati
secondari. Si tratta di una raccolta ragionata di
statistiche relative ai tre principali pilastri del fare
famiglia:
1) la situazione economica
2) la situazione lavorativa
3) la situazione abitativa
PRIMA PREMESSA
I dati vanno letti con cautela:Il Lazio è una regione disomogenea, con
contesti territoriali fortemente diversificati da unpunto di vista demografico, culturale e sociale.Bisogna quindi tenere in considerazione leevidenti distinzioni tra Roma (metropoli e capitale) e il resto del contesto regionale(centri ampi / centri piccoli; aree urbane/areeagricole)
SECONDA PREMESSA
Il Lazio è una regione ad alta disuguaglianzaeconomica. L’indice di Gini è il più alto d’Italia.Lazio 0,339Sicilia 0,337Campania 0,335Italia 0,322Provincia autonoma di Trento 0,244Friuli Venezia Giulia 0,244
FONTE: ISTAT, Distribuzione del reddito e condizioni di vita in Italia, 2008
LA SITUAZIONE DEMOGRAFICA LAZIO
Popolazione al 1° gennaio 2007 5.493.308
Popolazione al 31 dicembre 2007 5.512.145
Nati 52.445
Morti 49.959
Saldo naturale 2.486
Numero di famiglie 2.233.362
Numero medio di componenti per famiglie 2,5
FONTE: ISTAT, Bilancio demografico nazionale, 2007
LA SITUAZIONE DEMOGRAFICALAZIO
Numero medio di figli per donna:
1,31 Lazio - (Italia 1,38)
Roma 1,33 / Rieti 1,20
Livello di sostituzione delle coppie: 2,1 figli
Numero figli desiderati: circa 2,2 (dato nazionale)
FONTE: ISTAT, Bilancio demografico nazionale, 2007
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Povertà oggettiva
Secondo l’ISTAT, nel 2007, l’incidenza di povertàRelativa in Italia è pari a 11,1%.
Nel Nord 5,5%Nel Centro 6,4% nel Lazio 7,9%Nel Sud 22,5%
FONTE: ERG/CNR, Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio, 2007
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Povertà oggettiva
Secondo ERG / CNR, nel Lazio il 21% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
La provincia più povera: Frosinone (30,1%)La provincia meno povera: Roma (19,7%)
FONTE: ERG/CNR, Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio, 2007
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Tra coloro che vivono in povertà:
Il 14,4% è singleIl 15,9% sono nuclei formati da due personeIl 22,0% sono nuclei formati da tre personeIl 27,8% sono nuclei formati da quattro personeIl 42,0% sono nuclei formati da cinque o + persone
FONTE: ERG/CNR, Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio, 2007
LA SITUAZIONE ECONOMICA
Povertà soggettiva
Si percepisce povero il 54,3% della popolazioneResidente nel Lazio
Il 66,6% è singleIl 51,7% sono nuclei formati da due personeIl 51,9% sono nuclei formati da tre personeIl 47,1% sono nuclei formati da quattro personeIl 59,7 sono nuclei formati da cinque o più persone
FONTE: ERG/CNR, Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio, 2007
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
Tasso di disoccupazioneFra il 2006 e il 2007 il tasso di disoccupazione nel Lazio è diminuito dell’ 1,1%, passando dal 7,5% al 6,4%, contro lamedia nazionale del 6,1% (Viterbo 9,6%, Frosinone 8,4%,Latina 7,9%, Roma 5,8%, Rieti 5,3%)
Tasso di occupazioneFra il 2006 e il 2007 il tasso di occupazione nel Lazio è aumentato dello 0,4%, passando dal 59,3% al 59,7% (Italia 58,7%).
FONTE: Regione Lazio, Rapporto sulla società e sull’economia del Lazio, 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
Ma tale crescita non è rappresentata da una
“buona occupazione”:Nel Lazio la quota di lavoratori con contratti flessibili è
superiore (25,1%) alla media nazionale (18,1%)
parasubordinati dipendenti a tempo determinato
Italia 6,6% Italia 11,5%
Lazio 9,8% Lazio 15,3%
FONTE: Regione Lazio, Rapporto sulla società e sull’economia del Lazio, 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
Tale condizione colpisce soprattutto
i giovani (15-39 anni)
Parasubordinati/Dipendenti a tempo determinato
Italia 67,3% Italia 57,6%
Lazio 70,2% Lazio 66%
FONTE: Regione Lazio, Rapporto sulla società e sull’economia del Lazio, 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
Lavoratori part-timeItalia 13,9% Lazio 15,6%
Per scelta 40% Per scelta 60%
Si tratta per lo più di un “part-time forzato” con ripercussioni negative
sul reddito familiare sui percorsi di carriera individuali
FONTE: Regione Lazio, Rapporto sulla società e sull’economia del Lazio, 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
L’occupazione femminileObiettivo europeo 2010 fissato a Lisbona 60%, Italia 46,6%
Lazio 47,9% (Viterbo e Frosinone: – del 40%;Roma: + del 50%)
MA…Lavoro precario: donne: 28,5% uomini: 19,1%
Bassa Retribuzione: donne: 50% uomini: 34%
Tasso di crescita
disoccupazione (I sem. 2008): donne; 3,3% uomini: 1,7%
FONTE: Dati resi noti dalla CGIL durante il convegno “il tempo delle donne”, dic. 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
Situazione asili nido comunali
Copertura del servizio: Lazio 7%
Italia 6% (E.Romagna 16%, Molise/Calabria/Puglia 1%)
Lazio: 20.547 domande presentate; posti disponibili 13.571Lista d’attesa pari al 34%
Il 22% delle donne residenti nel Lazio ha smesso di lavorare alla nascita del primo figlio
FONTE: Cittadinanzattiva, Gli asili nido comunali in Italia, tra caro retta e liste di attesa, 2008
LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE
EPPURE…
Laureati (25 – 64 anni) nel Lazio: 20%
in Italia: 14,5%
EPPURE…
nel Lazio: il 23,3%
in Italia: il 18,3% ritiene inutile il possesso del proprio titolo per lo svolgimento della propria attività lavorativa
FONTE: Regione Lazio, Rapporto sulla società e sull’economia del Lazio, 2008
LA SITUAZIONE ABITATIVA
In Italia
6.000.000 di abitazioni non sono stabilmente
occupate; gli alloggi in affitto sul totale sono
solo il 20,3%, in Germania il 57,4%, in Francia il43,8%. FONTE: Cresme, 2005
I canoni di affitto, nell’arco temporale compresofra il 1999 e il 2006 sono aumentati del 112%
FONTE: Censis, SUNIA, CGIL, 2007
LA SITUAZIONE ABITATIVA
Nel Lazio
Il 66,6% possiede una casa di proprietàIl 25,5% vive in affitto
Il mutuo incide per il 30% sul reddito familiareL’affitto incide per il 33% sul reddito familiare
FONTE: Regione Lazio, Povertà e indebitamento delle famiglie nel Lazio, 2007
LA SITUAZIONE ABITATIVA
A RomaPer acquistare un alloggio di 50mq nel centro
di Roma servono 26 anni.
Per lo stesso appartamento e a parità di reddito
In Germania servono 5 anni
In Francia servono 12 anni
In Spagna 16 anni
FONTE: Indagine svolta da Il Sole 24 ore sul caro mattone, 2007
LA SITUAZIONE ABITATIVA
A Roma
Il 62% delle richieste di una casa popolarerimangono inevase.
Il numero di domande per il bonus casa nel2007 ha raggiunto la cifra record di 20.734 (di cuisolo 17.872 sono state giudicate ammissibili)
FONTE: FILLEA Casa e Comune di Roma
LA SITUAZIONE ABITATIVA
Categorie più esposte al disagio abitativo:
giovani, studenti, giovani coppie, famiglie monoreddito, anziani, migranti
Conseguenze del disagio abitativo:Sulla struttura familiare e demografica (sempre più giovani sono costretti a vivere in famiglia)
Sulla salute pubblica (crescente numero di case insalubri ed affollate)
Sulla coesione sociale (l’intolleranza nei confronti degli stranieri si sposta sempre più dalla questione lavoro all’emergenza casa e all’accesso ai servizi ).
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