Rieti 26-27 novembre 2009 Formazione nelle tecniche di
estrazione E preparazione Del campione su matrici ambientali e
alimentari Maurizio Guidotti Arpalazio Sezione di Rieti Acque
superficiali, potabili e sotterranee
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Estrazione di 500-1000 ml di acqua con 1 ml di solvente apolare
tramite agitatore magnetico con stirrer a circa 5000 rpm. Rieti
26-27 novembre 2009 Applicazione della tecnica di microestrazione
liquido-liquido liquido-liquido
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Rieti 26-27 novembre 2009 Agitazione per 30 min a 5000 rpm
Immissione di acqua distillata Prelievo fase organica Fasi
microestrazione liquido-liquido
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Rieti 26-27 novembre 2009 Un pallone con 500 ml campione + 30 g
NaCl + 1ml soluzione isottanica di perilene-d12 a 0.1 g/ml ed un
ancoretta magnetica viene posto su un agitatore magnetico a 4000
rpm per 30 minuti Analisi in GC-MS modalit SIM Recupero CV%
Fluorantene 101 5.7 Benzo(b)fluorantene 95 6.5 Benzo(k)fluorantene
98 7.3 Benzo(a)pirene 89 8.2 Indeno123cdpirene 73 6.9
Benzo(ghi)perilene 68 7.8 IPA in acque potabili e superficiali
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Rieti 26-27 novembre 2009 Un pallone con 500 ml campione + 40 g
NaCl + 1ml soluzione isottanica di Perilened12 a 1.0 g/ml ed un
ancoretta magnetica viene posto su un agitatore magnetico a 4000
rpm per 30 minuti. Finita lagitazione e lasciate separare le due
fasi 1 l della soluzione isottanica viene prelevato tramite
lutilizzo dellapposito apparato in vetro Analisi GC-MS modalit SIM
ioni monitorati: - nonilfenolo : 107, 113, 135, 191 m/z - perilene
d12 : 264 m/z Recupero : 102 % NONILFENOLO in acque superficiali
Standard a 2.0 g/ml Campione arricchito a 4.0 g/l Campione fiume
Turano 0.04 g/l
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Rieti 26-27 novembre 2009 Un pallone con 500 ml campione
arricchito con gli standard surrogati a 0.02 g/l+ 30 g NaCl + 1ml
soluzione isottanica di standard di siringa a 1.0 g/ml ed un
ancoretta magnetica viene posto su un agitatore magnetico a 4000
rpm per 30 minuti Tramite lapposito apparato in vetro viene
successivamente prelevato 1 l della soluzione isottanica ed
iniettata nel GC-MS operante in modalit SIM PCBs in acque potabili
e superficiali Standard a 0.02g/ml in ciascun congenere RECUPERO 91
98%
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Rieti 26-27 novembre 2009 Standard 0.02 g/mlRecupero a 0.04 g/l
St surrogati e di siringa Nativi Nativi
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Formazione sulle tecniche di preparazione e purificazione del
campione in matrili ambientali ed alimentari Applicazione della
tecnica di microestrazione in fase solida ( SPME ) Rieti 26-27
novembre 2009
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1) Selezione del tipo di fibra (il simile scoglie il simile) 2)
Scelta del tipo di estrazione: diretta (per immersione) spazio di
testa (minor tempo per lequilibrio) 3) Scelta della tecnica di
agitazione: agitazione magnetica 4) Determinazione del tempo di
estrazione 5) Ottimizzazione condizioni di estrazione: temperatura,
pH (analiti acidi o basici) aggiunta di sali (NaCl) 6)
Ottimizzazione condizioni di estrazione: liner a minimo volume
(0.75 mm) temperatura iniettore (carry over) Messa a punto di un
metodo SPME Rieti 26-27 novembre 2009
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VALIDAZIONE DEL METODO 1) Curva di calibrazione: almeno quattro
punti ciascuno risultante dalla media di tre distinte
determinazioni 2) Precisione: CV calcolato da sette determinazioni
dello stesso campione addizionato dellanalita 3) Limite di
determinazione: definito come la concentrazione capace di dare un
picco gascromatografico di altezza pari a tre volte il rumore di
fondo. Rieti 26-27 novembre 2009
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MURI 201 Evoluzione normativa: Le acque destinate al consumo
umano, dal punto di vista normativo,si collocano nella legislazione
alimentare, essendo una delle matrici pi esposte ad inquinamento
antropico. A livello comunitario il quadro normativo ha subito
recentemente sostanziali cambiamenti. DPR 236 D lgs 31 La nuova
normativa rafforza i criteri di valutazione e introduce nuovi
parametri tra i quali il benzene e l 1,2-dicloroetano Rieti 26-27
novembre 2009 Composti organici volatili in acque potabili
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VALIDAZIONE DEL METODO ACCREDITATO SINAL : UNICHIM 1210
approvato come norma UNI 10899 Determinazione di idrocarburi
volatili (VOC) e idrocarburi volatili alogenati (VOX) Metodo per
microestazione su fase solida SPME e gascromatotografia capillare
Rieti 26-27 novembre 2009
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10 min HS PDMS 100 m 2 min 230C 5 ml acqua +1.5 g NaCl in vial
da 10 ml Rieti 26-27 novembre 2009 60 min 50 0 C GC-MS Vocol 30 m x
0.25 mm x 0.25 m 50 0 C
RISULTATI Rieti 26-27 novembre 2009 AnalitaIoni monitoratiCV
(%)Limite Rilevabilit (ng/l) Quantif.Qualif. PDMSCARB/PDMS
Cloroformio8385, 478.1805 1,1,1 tricloroetano97117, 616.71008
Benzene7877, 527.8402 Tricloroetilene130132, 959.0304
Diclorobromometano8385, 12910.8422 Toluene9192, 656.6121
Dibromoclorometano129127, 918.3216 Tetracloroetilene166129,
947.8104 Etilbenzene91106, 778.4121 m+p xilene91106, 777.491
o-xilene91106, 774.710 15 1212 Bromoformio173 6.3 Limiti acque
sotterrane per i 18 alifatici alogenati > 50 ng/l tranne che per
1,2,3,tricloropropano e 1,2 dibromoetano per i quali il limite 1
ng/l
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La stessa procedura stata applicata nella determinazione dell
1,2-dicloroetano per il quale la normativa vigente prevede un
valore di parametro pari a 0,3 g/l ed un limite di rilevabilit del
10% di tale valore. Con la fibra CARBOXEN/PDMS stato possibile
determinare la presenza di1,2-dicloroetano con un limite di
rilevabilit di 20 ng/l Rieti 26-27 novembre 2009 1Cloroformio 21,2
dicloroetano 33 benzene 4Tricloroetilene 5Diclorobromometano
6Dibromoclorometano 7Tetracloroetilene 8bromoformio Miscela
standard ciascuno a 2 g/l
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Rieti 26-27 novembre 2009 Solventi aromatici in acque
sotterranee Peak# Ret Time Type Width Area Start Time End Time 1
4.869 BB 0.067 11789462 4.729 5.054 2 7.574 BV 0.083 68812560 7.425
7.907 3 10.266 BB 0.050 73439840 10.132 10.665 4 12.390 BV 0.043
65597858 12.304 12.475 5 12.546 VV 0.045 108182845 12.475 12.868 6
13.090 BB 0.053 97475489 12.925 13.458 Peak# Ret Time Type Width
Area Start Time End Time 1 4.869 BB 0.071 1041559 4.734 5.066 2
7.666 BB 0.056 3226906 7.550 7.955 3 10.295 BB 0.049 8753463 10.182
10.549 4 12.395 BV 0.045 11835808 12.269 12.485 5 12.549 VB 0.047
20116164 12.485 12.755 6 13.088 BB 0.060 18144558 12.917 13.280
Stesso campione a 50 g/l in ciascun analita CARBOXEN/PDMSPDMS 100 m
Limiti acque sotterranee 150 g/l LR benzene < 50 ng/l
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Rieti 26-27 novembre 2009 Solventi alogenati in acque
sotterranee Stesso campione a 2.0 g/l in ciascun analita
CARBOXEN/PDMS PDMS 100 m 700060000
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RISULTATI CV LR (ng/l) 1 hexachlorobenzene 9,80% 8 2 lindano
10% 2 3 fonofos 9,20% 3 4 chlorothalonil 10,20% 3 5 alachlor 4,50%
4 6 pirimiphos methyl 11,20% 5 7 pp' DDE 8,80% 2 9 pp' DDD 8,90% 2
5 ml campione + 1.6 g NaCl + ancoretta STIRRER 3 min 250C GC-MS
HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min PDMS 100 m PESTICIDI IN ACQUA
Rieti 26-27 novembre 2009 Boll. Chim. Igien. 46(1995)445.
Cromatogramma 0.4 g/l
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RISULTATI CV LR (ng/l) 1 trifluralin 14% 150 2 lindano 16% 400
3 terbutilazina 11% 550 4 vinclozolin 18% 100 5 carbaril 11% 2000 6
malathion 10% 300 7 parathion 13% 200 9 procimidone 15% 200 Altri 5
916% 755500 5 ml campione diluito 1:10 + 1.6 g NaCl + ancoretta
STIRRER 3 min 250C GC-MS HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min PDMS
100 m PESTICIDI IN VINO Rieti 26-27 novembre 2009 Food Additives
and Contaminants, 15(1998)280.
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10 ml campione di t diluito 1:100 + 1.6 g NaCl + ancoretta
STIRRER 3 min 250C GC-MS HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min
Carboxen/PDMS65 m CAFFEINA IN BEVANDE Rieti 26-27 novembre 2009
Industria delle Bevande XXIX(2000)595. CV 10.9% LR 3 g/l Caffeina
in t freddo commerciale 237 mg/l Caffeina in caff espresso 4121
mg/l Caffeina in caff moka 518 mg/l
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ERBICIDI TRIAZINICI IN ACQUA METODO UNICHIM n1211
Deisopropilazina Destilatrazina simazina atrazina propazina
terbutilazina ametrina prometrina cianazina STUDIATI EFFETTI: -
variazione del pH - aggiunta di NaCl - linearit - deviazione
standard - limite rilevabilit STUDIO INTER-LABORATORIO Campione
incognito contenente le specie in esame nel range 50 - 120 ng/l 30
min Carbowax/DVB 65 m 3 min 250 O C STIRRER Rieti 26-27 novembre
2009 J. Chromatrog.A 795(1998)371 GC-MS SIM HP5-MS 30 m x 0.25 mm x
0.25 m 10 ml CAMPIONE 3.0 g NaCl ancoretta magnetica
5 ml campione+ 1.6 g NaCl + ancoretta STIRRER 3 min 270C GC-MS
HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min PDMS 100 m IPA IN ACQUA
Cromatogramma TIC 0.2 g/l Rieti 26-27 novembre 2009 Boll. Chim.
Igien. 49(1998)167. Ioni 252 m/z e 276 m/z
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RISULTATI CV LR (ng/l) 1 benzo(b)fluorantene 5.0% 8 2
benzo(k)fluorantene 6.8% 8 3 benzo(a)pirene 10.2% 13 4
indeno(123cd)pirene 3.9% 18 5 benzo(ghi)perilene 3.8% 18 IPA IN
ACQUA Rieti 26-27 novembre 2009 Parametri previsti nelle acque
sotterranee delle bonifiche Limiti 1050000 ng/l
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5 ml campione+ 1.6 g NaCl + ancoretta STIRRER 3 min 270C GC-MS
HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min PDMS 100 m CLOROBENZENI IN
ACQUA Rieti 26-27 novembre 2009 Boll. Chim. Igien. 47(1996)37. 1)
clorobenzene 2,3,4) diclorobenzeni 5)2,4,6-triclorobenzene 6)
tetraclorobenzene 7) pentaclorobenzene 8) esaclorobenzene Parametri
previsti nelle acque sotterranee delle bonifiche Limiti 0.01170
ng/l CV 3.7 7.4 LR 20 100 ng/l
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5 ml Campione+HCL + 1.6 g NaCl + ancoretta STIRRER 3 min 270C
GC-MS HP5-MS 30m x 0,25mm x 0,25 m 30 min POLIACRYLATE CLOROFENOLI
IN ACQUA Rieti 26-27 novembre 2009 Annali di Chimica 88(1998)629.
Parametri previsti nelle acque sotterranee delle bonifiche Limite
0.5180 g/l CV 5.1 13.1 LR 4 10 ng/l 1) 2-clorofenolo
2)2,4-diclorofenolo 3) 2,4,6-triclorofenolo 4) pentaclorofenolo
Standard a 2.0 g/l
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UTILIZZO: come stabilizzanti nella produzione del PVC, come
biocidi e come conservanti per il legno specialmente nelle vernici
nautiche. DERIVATIZZAZIONE CON SODIO TETRAETIL BORATO
dibutilstannato dibutildietilstannato tributilstannato
tributiletilstannato tetrabutilstannato tetrabutilstannato Rieti
26-27 novembre 2009 DETERMINAZIONE ORGANOSTANNICI IN ACQUA Annali
di Chimica 87(7-8)1997
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5 ml campione 2.5 ml buffer pH 5 100 l sol. STEB 1% 5 ml
campione + 2.5 ml tampone a pH 5 + 100 l sol. STEB 1% 30 min PDMS
100 m 3 min 250C Rieti 26-27 novembre 2009 STIRRER Derivatizzazione
istantanea GC-MS SIM HP5-MS 30 m x 0.25 mm x 0.25 m
Slide 30
RISULTATI CV LR (ng/l) r ( 1-50g/l) 1 Dibutilstannato 11.7% 80
0.997 2 Tributilstannato 8.9% 120 0.994 3 Tetrabutilstannato 12.3%
450 0.993 1 2 3 Rieti 26-27 novembre 2009
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SELENIO: indispensabile al funzionamento dellorganismo ma
tossico se introdotto in quantit eccessiva. Necessit di speciazione
nelle acque potabili, Se 4+ la specie pericolosa. Se 4+ etano 1,1
selenobis Se 6+ Sodio tetraetil borato derivatizzazione istantanea
12 ml acqua + 2.5 ml tampone a pH 4 + 100 l sol. STEB 1% in acqua
In vial da 20 ml 20 min HS PDMS 100 m Per 10 minuti 3 minuti 250 o
C Split a 3 minuti Rieti 26-27 novembre 2009 DETERMINAZIONE Se 4+
IN ACQUE POTABILI J. AOAC Inter. 83(2000)1082 GC-MS SIM HP5-MS 30 m
x 0.25 mm x 0.25m
Slide 32
IONI MONITORATI: 138,136,123 m/z RISULTATI RISULTATI CV ( 2.0
g/l) 10.2% CV ( 2.0 g/l) 10.2% LR 166 ng/l LR 166 ng/l r (1-100
g/l) 0.997 r (1-100 g/l) 0.997 Campione arricchito a 2 g/l Rieti
26-27 novembre 2009
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Se (IV) IN ACQUE POTABILI Tossicit Se (IV) > Tossicit Se
(VI) Se (IV) + 4,5-dicloro-1,2-fenilendiammina Derivatizzazione
data solo dal Se(IV) Piazselenolo complex 5 ml campione + 150 l HCl
10%+ 200 l derivatizzante 1% 30 min PDMS 100 m 3 min 250C STIRRER
Rieti 26-27 novembre 2009 J. High Resol. ChRietitogr. 22(1999)414
GC-MS SIM HP5-MS 30 m x 0.25 mm x 0.25 m
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Ctogramma in SCAN standard 200 g/lSpettro di massa picco a tr
13.90 min RISULTATI CV ( 0.5 g/l ) 11.2% ( 5.0 g/l ) 9.0% ( 50 g/l
) 6.6% LR 6 ng/l r ( 0.05 - 100 g/l ) 0.998 cromatogramma SIM
campione a 0.2 g/l Rieti 26-27 novembre 2009
Slide 35
Hg 2+, CH 3 Hg + e Se (IV) IN ACQUE DERIVATIZZAZIONE CON SODIO
TETRAETILBORATO (STEB) Hg 2+ dietil mercurio CH 3 Hg + etil metil
mercurio Se 4+ etano 1,1 seleno bis 8 ml campione + 1.5 ml buffer
pH 4 + ancoretta magnetica+ 100 l sol. STEB 1% 30 min PDMS 100 m
STIRRER 2 min 230C GC-MS SIM COLONNA: SPB1 30 x 0.25 x 1.00 Rieti
26-27 novembre 2009 Boll. Chim. Igien. 49(1998)227
American Laboratory 34(2002)34 MTBE IN ACQUE SOTTERRANEE Rieti
26-27 novembre 2009 - Utilizzato come antidetonante nei combustibli
per autotrazione - Particolarmente solubile in acqua - Ritrovata in
molte acque sotterranee - Considerato un possibile cancerogeno
dallEPA La sua ricerca viene consigliata dallISTISAN in caso di
bonifiche di suoli con presenza di impianti di distribuzione
carburanti proponendo un limite di 40 g/l. Sono state testate due
fibre quella di PDMS da 100 m e quella di Carboxen/PDMS da 75 m.
Quella di Carboxen/PDMS ha portato ad un netto miglioramento della
sensibilit del metodo
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Risultati CV 10.1 % LR 16 ng/l Standard a 2.0 g/l Ioni
monitorizzati: 73, 57, 43 m/z Rieti 26-27 novembre 2009
Slide 39
PIOMBO TETRAETILE IN ACQUE SOTTERRANEE Rieti 26-27 novembre
2009 - Utilizzato in passato come antidetonante nei combustibli per
autotrazione - Ritrovata in molte acque sotterranee - Considerato
un indice di inquinamento da carburanti - La sua ricerca viene
consigliata dallISTISAN in caso di bonifiche di suoli con presenza
di impianti di distribuzione carburanti. - LISS propone un limite
di 0.1 g/l. E stata utilizzata la fibra di PDMS da 100 m 5 ml
campione + 1.6 g NaCl+ stirrer. Campionamento per immersione sotto
agitazione Per 30 minuti
Slide 40
Rieti 26-27 novembre 2009 Risultati CV 15.1 % LR 0.02 g/l
Standard a 1.0 g/l Ioni monitorizzati: 295, 237 m/z
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INDAGINE SU CAMPIONI INCOGNITI STIRRER 5 ml campione+ 1.5 g
NaCl+ ancoretta 30 min. PDMS/DVB 65 m 2 min. 250C Colonna: PTE5 30m
x 0.25mm x 0.25 m 1 2 3 4 5 6 7 1- Toluene 50 g/l 2- Clorobenzene
3- 2,4 diclorofenolo 4- difenilammina 5- terbutilazzina 6- Pirene
7- Dieldrin GC-MS SCAN Rieti 26-27 novembre 2009