Relazione illustrativa
al contratto integrativo
Anno 2013
ENTE Camera di Commercio di Vibo Valentia
ISTITUTO Relazione illustrativa al contratto integrativo 2013
A COSA SERVE Documento di accompagnamento al contratto di secondo livello al fine di ottenere la certificazione positiva da parte dell’organo di revisione.
FONTE Articolo 40, comma 3-sexies, d.lgs 30 marzo , n. 165
CONTENUTO DELLA NORMA A corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni, redigono una relazione tecnico – finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell’economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all’art. 40 – bis, comma 1.
POSSIBILE DISCIPLINA Il contenuto dei due documenti è dettagliato nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 19 luglio 2012.
COMPETENZA Segretario Generale
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Contratto collettivo decentrato integrativo (CCDI) ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/04/1999, in merito
all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2013.
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli
adempimenti della legge
Data di sottoscrizione Contratto del 18.11.2013 e successiva integrazione a rettifica del
23.12.2013
Periodo temporale di vigenza 01.01.2013 – 31.12.2013
Composizione
della delegazione trattante
Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti):
Presidente: Dr.ssa Donatella Romeo – Segretario Generale CCIAA
Componenti Dr.ssa Caglioti Luigia – Vice Segretario Generale CCIAA
Dr. Caruso Frezza Maurizio
Rappresentanze Sindacali Unitarie:
Dott.ssa Maria Spasari
Rag. Scarmozzino Enrico
Rag. Schinelli Nazzareno
Soggetti destinatari Personale non dirigente
Materie trattate dal contratto
integrativo (descrizione sintetica)
a) Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
b) Completamento ed integrazione dei criteri per la progressione
economica all’interno della categoria
c) Determinazione del monte ore da accantonare alla banca delle ore
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e Intervento
dell’Organo di
controllo interno.
Allegazione della
Certificazione
dell’Organo di
controllo interno
alla Relazione
illustrativa.
È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno in data
________________ sulla costituzione del fondo e sulla compatibilità del
contratto decentrato con le norme contrattuali e di leggi vigenti
Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli
Attestazione del
rispetto degli
obblighi di legge che
in caso di
inadempimento
comportano la
sanzione del divieto
di erogazione della
retribuzione
accessoria
È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del
d.lgs. 150/2009?
Si
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità
previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009?
Si
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art.
11 del d.lgs. 150/2009?
Si
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi
dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?
Per l’anno 2012 la verifica è stata effettuata nell’anno 2013 mentre per
l’anno 2013 verrà effettuata nell’anno 2014
Eventuali osservazioni
Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto
(Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità
di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
A) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo
Art. 1 Ambito di applicazione e la durata dell’accordo ed efficacia dello stesso fino alla
stipulazione del successivo contratto decentrato.
Art. 2 Relazioni sindacali
Art. 3 Criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
Art.4 Criteri di ripartizione delle risorse destinate ai compensi diretti ad incentivare la
produttività ed il miglioramento dei servizi ex art. 17 comma 2 lett. A) del CCNL 01.04.1999
Art. 5 Trattamenti economici accessori collegati all’effettivo svolgimento di particolari attività o
responsabilità
Art. 6 Completamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica all’interno della
categoria di cui all’art. 5 comma 2 del CCNL 31.3.1999 e dell’art. 9 del CCNL 11.04.2008
Art. 7 Banca delle ore
Art. 8 Modalità di stipulazione dei CCDI e eventualità di mancato accordo
Art. 9 Vincoli e interpretazione autentica
Art. 10 Disposizioni finali
Allegato A risorse totali del fondo distinte in risorse stabili e risorse variabili, nonché
utilizzazione delle stesse.
B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa del fondo
risorse decentrate
Art. 17 comma 2 lett. c) ccnl 1.04.199 Indennità di posizione cat. D
€ 30.987,40
Art. 10 ccnl 22.01.2004 Alte professionalità
€ 24.000,00
Art. 17 comma 2 lett. c)ccnl 1.04.1999 Indennità di risultato
€ 7.746,85
Art. 10 ccnl 22.01.2004 Indennità di risultato Alte professionalità
€ 6.000,00
Art. 17 comma 2 lett. b) ccnl 1.04.199 Progressioni economiche orizzontali
€ 21.248,44
Art. 33 comma 4 lett. b) c) ccnl 22.01.2004 Indennità di comparto
€ 10.204,56
Art. 17 comma 2 lett. d) ccnl 1.04.1999 Indennità di disagio
€ 4.950,00
Art. 17 comma 2 lett. d) ccnl 1.04.1999 Indennità maneggio valori
€ 910,00
Art. 17 comma 2 lett. f) ccnl 1.04.1999 modificato Dall’art. 7 ccnl 09.05/2006 Compenso per specifiche responsabilità
€ 7.500,00
Art. 17 comma 2 lett. a) ccnl 1.04.1999 Produttività collettiva
€ 25.154,20
Art. 17 comma 2 lett. i) ccnl 1.04.1999 lettera aggiunta Dall’art. 36 comma 2 ccnl 22.01.2004
€ 300,00
Art. 15 comma 1 lett. K specifiche disposizioni di legge (Istat) € 30.303,30
Art. 43 L. 27.12.1997 n. 449 € 693,00
Totale fondo € 169.997.75
C) effetti abrogativi impliciti
Il contratto non determina effetti abrogativi impliciti
D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità
Il D.lgs 150/2009 ha modificato il sistema di valutazione e della produttività del personale non dirigente. La Camera di Commercio, in attuazione delle suddetta normativa, ha approvato il nuovo sistema di misurazione e valutazione del personale con Determinazione Commissariale n.80 del 22.12.2011 .L’erogazione dei trattamenti economici accessori è collegata ai criteri definiti dal sistema di valutazione sulla base di effettivi incrementi della produttività, di oggettivi miglioramenti nei livelli di qualità delle prestazioni e di sviluppo delle competenze professionali. Per quanto riguarda, nello specifico gli istituti contrattuali oggetto di contrattazione decentrata, è da precisare comunque che le parti hanno preso atto delle modifiche apportate dal decreto n. 150/2009 alla legislazione previgente e della piena applicazione immediata delle norme imperative di legge. La contrattazione ha tenuto conto altresì delle altre disposizioni in materia di contenimento della spesa dettate dal D.L. n. 78/2010 avente ad oggetto “misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e competitività economica” convertito in L. 30/07/2010 n. 122 come si evince nel successivo punto E)
E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche;
Il CCDI prevede che le progressioni economiche orizzontali all’interno della categoria sono attuate con il fine di conseguire reali miglioramenti organizzativi e di valorizzazione delle risorse umane dell’Ente, i criteri per l’effettuazione delle progressioni economiche sono contenuti nel Sistema di valutazione e misurazione delle Performance. In attuazione dell’art. 9, commi 1 e 21 del d.l. 78/2010 non si prevedono nuove progressioni economiche in quanto sospese per il triennio 2011-2013.
F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale
In considerazione della realizzazione di progetti volti al miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi già esistenti, avendo particolare riguardo ai bisogni dell’utenza, dopo verifica della compatibilità economico – finanziaria e nel rispetto dei vincoli di bilancio imposti dagli strumenti annuali e pluriennali di bilancio nonché nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, sono state integrate le risorse decentrate per l’importo di € 33.466,19 (come meglio si vedrà nella sezione dedicata alla costituzione del fondo riportata nella relazione tecnico-finanziaria cui si fa espresso rinvio). Relativamente a questo punto si precisa che l’integrazione delle risorse decentrate è stata determinata a seguito di una valutazione delle priorità strategiche individuate per l’anno di riferimento oltre che degli adempimenti derivanti dalle più recenti disposizioni normative e allo scopo sono stati individuati i seguenti servizi e i miglioramenti qualitativi di quelli già esistenti:
1. Obiettivi per la Qualità: (€ 20.079,72) Si ritiene di particolare strategicità per l’ente l’obiettivo legato all’aumento della qualità dei servizi erogati che deve tradursi in una elevata soddisfazione degli stakeholder camerali in ordine a diversi aspetti (cortesia, disponibilità, celerità del servizio, efficienza nella prestazione, ecc.). Tale effetto viene agevolmente misurato con indagini di rilevazione della customer esterna. Per il triennio 2013/2015 ci si prefigge un indice di customer pari o superiore al giudizio “buono”. Sarà riorganizzato il servizio di rilevazione esterna anche attraverso la procedimentalizzazione della informazioni di feedback al fine di predisporre adeguate misure di miglioramento per l’agevolazione dell’utenza.
2. Obiettivi per l’efficienza richiesti dal sistema camerale: (€ 8.366,54) Comprendono i progetti elaborati per lo svolgimento in forma associata con altri enti di alcuni servizi camerali, quali ad esempio: Commissioni arbitrali e conciliative, Clausole vessatorie e contratti-tipo, Vigilanza e controllo, Certificati d’origine, Controllo strategico. Nell’anno 2013 , la gestione dello Sportello SOS impresa, operante presso la Camera già da qualche anno, sarà garantita anche fornendo assistenza alle imprese della provincia di Crotone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Crotone. Tali progetti consentono di realizzare servizi a più alto contenuto innovativo, grazie allo scambio di buone prassi ed alla possibilità di specializzare maggiormente le risorse umane impiegate. L’obiettivo è quello di favorire l’implementazione di alcuni servizi per rendere uniformi le prestazioni su tutto il territorio interessato. Per il triennio 2013/2015, si vuole avviare e rendere operativa tale collaborazione con altre Camere di Commercio per la gestione associata dei servizi.
3. Altri obiettivi: (€ 5.019,93) Comprendono i progetti realizzati dall’ente camerale e finanziati con i fondi provenienti dal Fondo di Perequazione istituito da Unioncamere e/o da altri soggetti pubblici. Pertanto, l’intera struttura è chiamata annualmente a progettare e realizzare, sulla scorta delle linee guida fornite da Unioncamere e delle priorità individuate
dagli organi di indirizzo politico, iniziative a favore del territorio. Qualora i progetti siano ritenuti meritevoli di finanziamento, l’ente disporrà di maggiori risorse finanziare da investire sul territorio.
La liquidazione degli importi derivanti dalla destinazione stabilita nel CCDI avverrà a seguito dei risultati di gestione conseguiti in coerenza con gli obiettivi stabiliti dall’Ente secondo le risultanze del sistema di valutazione vigente.
G) altre informazioni eventualmente ritenute utili
Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza
Somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 L.449/97, si tratta del 30% (€ 693,00) dell’importo incassato di €
2.310,00 relativo al servizio di concorso a premio della Ditta Giacinto Callipo Conserve Alimentari; tali somme
sono destinate all’incremento della produttività dei dipendenti incaricati nelle attività di tutela del consumatore e
della fede pubblica.
Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge, l’importo di € 30.303,30 corrisponde alla somma versata
dall’Istat a consuntivo delle operazioni di censimento dell’industria e dei servizi anno 2012 condotte dal personale
della Camera di Commercio di Vibo Valentia; a tal proposito si vuole ricordare che le risorse erogate dall’Istat che
transitano per il fondo per la retribuzione accessoria, come pure quelle indicate al punto precedente, non
concorrono a determinare il volume delle risorse soggette ai limiti di cui all’art. 9 comma 2 bis D.L. 78/2010 (v.
Circolare della RSG n. 16 del 02.05.2012 pagg 129 e segg.)
RELAZIONE
TECNICO – FINANZIARIA
Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2013
La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa
Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è quantificato nei seguenti importi:
Descrizione Importo
Risorse stabili € 101.170,63
Risorse variabili € 68.827,12
Residui anni precedenti € 0
Totale € 169.997,75
Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità
Risorse storiche consolidate La parte “stabile” del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2013 è stata quantificata ai sensi delle disposizioni
contrattuali vigenti, e quantificata in € 59.581,83
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Sono stati effettuati i seguenti incrementi:
Descrizione Importo
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1
incremento delle risorse di cui all'art.31 comma 2 di un
importo pari allo 0,62% monte salari anno 2001 escluso
dirigenza (pari a € 490.312,06)
€ 3.039,93
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2
incremento delle risorse di cui all'art.31 comma 2 di un
importo pari allo 0,50% del monte salari anno 2001 escluso
dirigenza (pari a € 490.312,06)
€ 2.451,56
CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 4
Le Camere di Commercio, qualora il rapporto tra spesa del
personale ed entrate correnti sia non superiore al 41%, a
decorrere dal 31.12.2005 ed a valere per l’anno 2006,
incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma
€ 2.098,78
2, del CCNL del 22.1.2004 con un importo corrispondente
allo 0,5% del monte salari dell'anno 2003, esclusa la quota
relativa alla dirigenza.
CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 4 lettera a)
ino ad un massimo dello 0,3%, qualora il rapporto tra spesa
del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 34% ed
il 26%;
€ 1.259,27
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 5
Le Camere di Commercio, qualora rientrino nei parametri di
cui al comma 1 ed inoltre il rapporto tra spese del personale
ed entrate correnti sia non superiore al 41 %, a decorrere dal
31.12.2007 ed a valere per l’anno 2008, incrementano le
risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del
22.1.2004 con un importo corrispondente allo 0,6 % del
monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota relativa alla
dirigenza.
€ 2.739,27
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 5 lett. a) b) € 0
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Descrizione Importo
CCNL 5/10/2001 art. 4, c. 2
CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 (Det. Comm. N. 3 del 09.01.2009) € 30.000,00
CCNL 22/01/2004 dich. cong. n° 14
CCNL 09/05/2006 dich. cong. n° 4 (recupero PEO)
CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2
CCNL 1/4/1999 art. 14, c. 4 riduzione straordinari
Altro
Sezione II – Risorse variabili Le risorse variabili sono così determinate
Descrizione* Importo
Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza
Somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 L.449/97
€ 693,00
Art. 15, comma 1, lett. e) economie da part-time
Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge € 30.303,30
Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario
Art. 15, comma 2 e 4
Viene confermata l’integrazione delle risorse nella misura dell’1,2% sul monte
salari dell’anno 1997
€ 4.364,63
Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni
Gli importi inseriti sotto questa voce sono messi a disposizione
dall’Amministrazione per incrementare la qualità e la quantità dei servizi erogati
all’utenza.
€ 33.466,19
Art. 54 CCNL 14.9.2000 messi notificatori
Somme non utilizzate l’anno precedente
Altro
* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999
Note esplicative sulle risorse variabili: Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza
Somme derivanti dalla attuazione dell’art. 43 L.449/97, si tratta del 30% (€ 693,00) dell’importo incassato di €
2.310,00 relativo al servizio di concorso a premio della Ditta Giacinto Callipo Conserve Alimentari, tali somme sono
destinate all’incremento della produttività dei dipendenti incaricati nelle attività di tutela del consumatore e della
fede pubblica.
Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge, l’importo di € 30.303,30 corrisponde alla somma versata dall’Istat a consuntivo delle operazioni di censimento dell’industria e dei servizi anno 2012 condotte dal personale della Camera di Commercio di Vibo Valentia, a tal proposito si vuole ricordare che le risorse erogate dall’Istat che transitano per il fondo per la retribuzione accessoria, come pure quelle indicate al punto precedente, non concorrono a determinare il volume delle risorse soggette ai limiti di cui all’art. 9 comma 2 bis D.L. 78/2010 (v. Circolare della RSG n. 16 del 02.05.2012 pagg 129 e segg.)
CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 2 (integrazione fino al 1,2% del monte salari 1997)
Il monte salari 1997 al netto della dirigenza ammontava ad € 363.719, per una possibilità di incremento massima di €
4.364,63 (1,2%).
CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un
accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio.)
L’integrazione delle risorse del Fondo,
per servizi di nuova attuazione ed il
miglioramento dei servizi già esistenti,
così come di seguito indicato è possibile solo in presenza di un innalzamento oggettivo documentato della qualità e/o
quantità dei servizi prestati dalla Camera, traducibile in un beneficio per l’utenza interna ed esterna, che saranno
verificabili mediante la definizione di adeguati indicatori di misurabilità, attraverso l’introduzione di una metodologia
di misurazione. Gli indicatori, cui far riferimento, sono quelli derivati dal Piano della Performance 2013 – 2015, mentre
le modalità di misurazione della performance organizzativa sono definiti nel Sistema di misurazione e valutazione della
performance adottato dell’Ente. L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi posti dall’ente sarà effettuato da
parte dell’O.I.V. Per tali finalità è stata stanziata la somma di € 33.466,19
Gli obiettivi per l’attivazione di nuovi servizi ed i processi di riorganizzazione finalizzati all’incremento di quelli esistenti, sono analiticamente elencati di seguito e si possono raggruppare in tre tipologie: 1. Obiettivi per la Qualità: (€ 20.079,72) Si ritiene di particolare strategicità per l’ente l’obiettivo legato all’aumento della qualità dei servizi erogati che deve tradursi in una elevata soddisfazione degli stakeholder camerali in ordine a diversi aspetti (cortesia, disponibilità, celerità del servizio, efficienza nella prestazione, ecc.). Tale effetto viene agevolmente misurato con indagini di rilevazione della customer esterna. Per il triennio 2013/2015 ci si prefigge un indice di customer pari o superiore al giudizio “buono”. Sarà riorganizzato il servizio di rilevazione esterna anche attraverso la procedimentalizzazione della informazioni di feedback al fine di predisporre adeguate misure di miglioramento per l’agevolazione dell’utenza. 2. Obiettivi per l’efficienza richiesti dal sistema camerale: (€ 8.366,54) Comprendono i progetti elaborati per lo svolgimento in forma associata con altri enti di alcuni servizi camerali, quali ad esempio: Commissioni arbitrali e conciliative, Clausole vessatorie e contratti-tipo, Vigilanza e controllo, Certificati d’origine, Controllo strategico. Nell’anno 2013 , la gestione dello Sportello SOS impresa, operante presso la Camera già da qualche anno, sarà garantita anche fornendo assistenza alle imprese della provincia di Crotone, in collaborazione con la Camera di Commercio di Crotone Tali progetti consentono di realizzare servizi a più alto contenuto innovativo, grazie allo scambio di buone prassi ed alla possibilità di specializzare maggiormente le risorse umane impiegate. L’obiettivo è quello di favorire l’implementazione di alcuni servizi per rendere uniformi le prestazioni su tutto il territorio interessato. Per il triennio 2013/2015, si vuole avviare e rendere operativa tale collaborazione con altre Camere di Commercio per la gestione associata dei servizi. 3. Altri obiettivi: (€ 5.019,93) Comprendono i progetti realizzati dall’ente camerale e finanziati con i fondi provenienti dal Fondo di Perequazione istituito da Unioncamere e/o da altri soggetti pubblici. Rispetto ai progetti presentati a valere sul Fondo Perequativo rileviamo che le limitate risorse finanziarie dell’ente camerale non consentono di investire nella realizzazione di numerose iniziative di promozione economica. Pertanto, l’intera struttura è chiamata annualmente a progettare, sulla scorta delle linee guida fornite da Unioncamere e delle priorità individuate dagli organi di indirizzo politico, iniziative a favore del territorio. Qualora i progetti siano ritenuti meritevoli di finanziamento, l’ente disporrà di maggiori risorse finanziare da investire sul territorio. Altri Progetti: Comprendono i progetti sviluppati dalla struttura camerale per la realizzazione di interventi a vantaggio del territorio, eventualmente finanziati con altre risorse esterne. Per il conseguimento degli obiettivi di particolare strategicità sopra individuati che risultano essere tangibili, misurabili e concreti, di alta visibilità interna ed esterna, che richiedono un impegno aggiuntivo da parte di tutto il personale, si ritiene congruo continuare ad applicare al fondo la percentuale di incremento delle risorse prevista per il 2010 per complessivi € 33.466,19. Ciò in considerazione del vincolo imposto dall’art. 9, comma 2-bis della predetta normativa che, nonostante l’attivazione di nuovi servizi e la riorganizzazione di alcuni processi finalizzati all’accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti, non consente un incremento in misura maggiore. La predetta somma di € 33.466,19 è ampiamente coperta dalla quota che l’Unioncamere Nazionale ha riconosciuto quale contributo per la realizzazione dei progetti ammessi al finanziamento del Fondo perequativo e MISE/Unioncamere pari a € 474.135,00 la quale ricomprende anche le spese previste per il personale pari ad € 84.936,00
4. Riorganizzazione processi. Nel corso dell’anno 2013, in attuazione dei nuovi adempimenti normativi derivanti dalla legge n. 190/2012 in materia di contrasto alla corruzione, nonché delle altre disposizioni normative attuative della stessa quali la dlgs. 39/2013 e dlgs. n. 33/2013 che comportano una particolare e complessa attività che coinvolge tutto il personale camerale, è prevista la revisione delle procedure interne e la riorganizzazione dei processi al fine di rispondere coerentemente e
prontamente alle nuove esigenze di rafforzamento del principio di trasparenza e pubblicità dell’azione
amministrativa nell’ottica di garanzia dei principi di imparzialità e buon andamento sanciti dalla Costituzione. Nel dettaglio, tali somme saranno imputabili per il 60% agli obiettivi di qualità, per il 25% agli obiettivi di efficienza e
per il restante 15% agli altri obiettivi
Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:
Descrizione Importo
Trasferimento personale ATA
CCNL 31/3/1999 articolo 7
CCNL 1/4/1999 articolo 19
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte
fissa)
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al
personale in servizio - parte fissa)
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2011 parte
variabile)
Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al
personale in servizio - parte variabile)
Totale riduzioni
Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione
Descrizione Importo
Risorse stabili € 101.170,63
Risorse variabili € 68.827,12
Residui anni precedenti 0
Totale € 169.997,75
L’importo del fondo per la contrattazione decentrata del personale non dirigente anno 2013
è, al netto delle somme non soggette ai limiti dell’art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010, pari all’importo del fondo costituito per l’anno 2010.
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