R.D. ITALIA RACCOLTA DIFFERENZIATA SRL
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R.D. ITALIA 3
IL VALORE DELLA RACCOLTA IL VALORE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATADIFFERENZIATA
Nell’
attuale scenario, dove la produzione di rifiuti è costantemente in crescita e la cui gestione comporta sempre più un costo in termini ambientali ed economici, la nuova sensibilità
e
l'evoluzione normativa stanno ponendo in grande rilievo le politiche di prevenzione e
minimizzazione
della produzione dei
rifiuti sia presso le pubbliche amministrazioni sia in diversi settori dell’industria e del commercio.
L’obiettivo è
quello di promuovere azioni che, attraverso una più spinta raccolta differenziata, portino al recupero dei rifiuti
minimizzandone la quantità
destinata allo smaltimento e
massimizzandone il recupero di materia.
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RECUPERO: I RIFIUTI COME RISORSARECUPERO: I RIFIUTI COME RISORSA
In Italia la materia è
regolata dal D.Lgs. 5 febbraio 97 n. 22, che assegna un ruolo centrale alla Gestione Integrata dei Rifiuti, il rifiuto deve, quindi, essere gestito in modo da conseguire obiettivi di riciclaggio e di recupero e, ridurre il flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento.
Per i rifiuti urbani la gestione integrata richiede:-
la realizzazione di obiettivi minimi di raccolta differenziata e di
riciclaggio;-
la produzione e l'utilizzo di combustibile da rifiuto.
Le strategie del RIUSO
e del RECUPERO, in definitiva, si concentrano su due azioni:-
ottimizzazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani che dovranno
risultare efficaci sotto il profilo tecnico, economico e ambientale. -
sviluppo del mercato del riuso e del recupero dei rifiuti.
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LL’’ ECONOMIA DEL RICICLOECONOMIA DEL RICICLO
Attraverso il recupero e il riciclo dei materiali, l’economia del riciclo contribuisce in maniera sostanziale alla eco-efficienza generale del
sistema, determinando significativi risparmi energetici e di materie prime e consentendo apprezzabili riduzioni di emissioni, sia nella produzione che nello smaltimento. In un momento in cui il risparmio di energia e la riduzione dei gas effetto serra sono argomento di discussione a livello globale, basti pensare che l’impiego di materia prima seconda
in sostituzione di materia prima
vergine consente risparmi energetici che vanno dal 95%, nel caso
di utilizzo di alluminio secondario, ad un 50% nel caso di impiego di plastica riciclata, e che gli
8 milioni di tonnellate di imballaggi recuperati
in Italia nel 2006, hanno contribuito a ridurre di circa 5 milioni di tonnellate l’emissione annua di CO2.
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OBIETTIVI FUTURIOBIETTIVI FUTURI
Riduzione della produzione, raccolta differenziata
e recupero
sono i pilastri per una corretta ed avanzata politica dei rifiuti per una migliore tutela ambientale e per lo sviluppo sostenibile.
Tuttavia la raccolta differenziatala raccolta differenziata
che è
alla base delle attività
di recupero e riciclo, èè
ancora molto disomogenea sul territorioancora molto disomogenea sul territorio
e una parte del Paese è
ancora al di sotto della percentuale media nazionale che è
attualmente pari al 25%. Bisogna dunque far decollare la raccolta differenziata
nelle
regioni in ritardo e sviluppare in modo omogeneo la raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale raggiungendo l’obiettivo del 45% stabilito dalla legge per il 2008.
Bisogna allinearsi agli elevati livelli di raccolta differenziata che il resto dell’
Europa ha già
raggiunto grazie ad una politica d’
azione mirata al
miglioramento dell’
efficienza del sistema di gestione dei rifiuti urbani.
R.D. ITALIA 7
Vuole promuovere l’impegno concreto del mondo imprenditoriale per la tutela dell’
ambiente e lo sviluppo sostenibile, attraverso lo sviluppo
di attività
a forte contenuto di innovazione di processo e di prodotto. La R.D. Italia
opera quale rivenditore autorizzato
per l’Italia di sistemi
tecnologici innovativi per il miglioramento della qualità
ambientale, attraverso ricerche e studi di settore che hanno come finalità
quella di
sviluppare nuove strategie per proporre soluzioni più
efficienti e tecnologicamente avanzate in tema di gestione e raccolta dei rifiuti.
L’obiettivo
è
quello di favorire l’
inserimento sul mercato nazionale di macchinari automatizzati
studiati e realizzati per la raccolta differenziata
finalizzata al riciclo dei materiali, e progettati per incrementare del 30- 40% il volume del materiale raccolto
rispetto ai tradizionali sistemi di
raccolta.
LA R.D. ITALIA LA R.D. ITALIA srlsrl
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PUNTI DI
RACCOLTA
CONSUMATORI
PUNTI VENDITARICICLAGGIO
PRODUTTORI DI
BIBITE
GESTIONE DATI E
LOGISTICA
PRODUZIONE
CONTENITORI
TRASPORTO MATERIALE
PROCESSO DI LAVORAZIONE
SISTEMA DI RICICLAGGIOSISTEMA DI RICICLAGGIO
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Aree a volume contenuto▪
Modello base chiosco T-
63 HCp▪
PET e lattine
Aree a volume medio ▪
Modello base chiosco T-
83 HCp
▪
PET, lattine, bottiglie di vetro + carta/altro
TIPOLOGIA DI PRODOTTOTIPOLOGIA DI PRODOTTO
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SCHEDA TECNICA MODELLO BASE T-63 HCp
-
Dispositivo automatico per spazi esterni con volume di raccolta ridotto ( circa 40.000 unità
al mese)
-
Realizzato per accettare due tipologie di materiali, PET ( bottiglie in plastica ) e lattine in alluminio
-
Esempi di Capacità
di accumulo
Tipo di contenitore unità
per contenitore lattine 33 cl 1900 –
2200
PET 50 cl / 1.5l 520 Plastica Lattine
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TT-- 63 HCP: A DUE CONTENITORI63 HCP: A DUE CONTENITORI
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SCHEDA TECNICA MODELLO BASE T-83 HCp
-
Dispositivo automatico per spazi esterni con volume di raccolta medio ( circa 80.000 unità
al
mese)
-
Studiato per accettare fino a quattro tipologie di materiali, come plastica, alluminio e vetro + sistema di incentivi + raccoglitore per carta/altro
-
Esempi di Capacità
di accumulo
Tipo di contenitore Unità
per contenitore lattine 33 cl 4600 -
5300
PET 50 cl / 1.5l 1280vetro a perdere 300carta/ altro 1m3 circa
Vetro Plastica LattineAltro
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TT-- 83 HCP: A DUE CONTENITORI83 HCP: A DUE CONTENITORI
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CENTRI DI RACCOLTA AUTOMATIZZATICENTRI DI RACCOLTA AUTOMATIZZATI
-STUDIATI E PROGETTATI PER LA RACCOLTA DI ELEVATI VOLUMI E DIVERSI TIPI DI CONTENITORI E MATERIALI
quali: pe
t, alluminio, carta, vetro, abbigliamento, batterie; contenitori per bevande, alimentari,detersivi;
-POSSIBILITA’
DI DIVIDERE I MATERIALI
PER COLORE ( es. vetro colorato e vetro trasparente );
-DA UBICARE PRESSO CENTRI COMMERCIALI E IPERMARCATI o AREE ECOLOGICHE;
--
OGNI CENTRO HA UNA CAPACITA’
EQUIVALENTE A CIRCA 80 CAMPANE
TRADIZIONALI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.
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I BENEFICI del RICICLO dei MATERIALII BENEFICI del RICICLO dei MATERIALI
I chioschi per la raccolta offrono
:Un modo innovativo, semplice ed alternativo di approccio alla raccolta differenziata;
-
La capacità
di offrire incentivi
in termini di ritorno per ogni deposito effettuato, tali da allettare e coinvolgere più
sensibilmente gli utenti;
-
Il compattamento e la riduzione del materiale raccolto permettono di aumentare notevolmente la capacità
di accumulo e ridurre il bisogno di ritiro del materiale;
-
Un’
accurata raccolta permette di incrementare il valore di vendita del materiale raccolto;
-
Minor trasporto, minori emissioni in aria, minor energia consumata per i processi di trattamento dei materiali.
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PRINCIPALI COMPONENTI TECNICHEPRINCIPALI COMPONENTI TECNICHE
-INTERAZIONE CON IL CONSUMATORE-
Vengono fornite all’
utente informazioni aggiornate in tempo reale sulle condizioni climatiche –
ambientali esterne-
Rilascio di incentivi ( promozioni, sconti, contanti, donazioni)-
Possibilità
di offrire pubblicità
e sponsorizzazioni.
-
RICONOSCIMENTO DEI MATERIALI-
Capacità
di identificare il materiale di cui è
composto il contenitore, il colore, il peso e la dimensione per una corretta classificazione
del prodotto;-
Un adeguato riconoscimento del materiale permette di valorizzarne la componente merceologica.
-
SEPARAZIONE E COMPATTAMENTO -
Il riconoscimento del materiale favorisce la possibilità
di sottoporlo a processi di appiattimento, riduzione in granuli o in lamine e di
aumentare la capacità
di accumulo della macchina e ridurre i costi per il trasporto.
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I VANTAGGI dellI VANTAGGI dell’’ELEVATA TECNOLOGIAELEVATA TECNOLOGIA
-
Presenta un’INTERFACCIA SEMPLICE
ed immediata ,
studiata per facilitare l’approccio alla macchina per bambini ed adulti;
-
IMMEDIATA CAPACITA’
DI
RICONOSCIMENTO dei contenitori ( fino ad 80 al minuto);
-
Possibilità
di installare DIVERSI TIPI DI SOFTWARE
a seconda dell’
incentivo
che si vuole offrire al consumatore per stimolarlo alla raccolta differenziata;
-
Elevata capacità
di COMPATTAMENTO E RIDUZIONE DEI MATERIALI;
-
Sistema di RILEVAMENTO AUTOMATICO per lo SVUOTAMENTO DELLA MACCHINA
( il dispositivo indica quando e’
stata raggiunta la capacità
limite )
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ASSISTENZA TECNICAASSISTENZA TECNICA
--
SISTEMA DI GESTIONE DATI ON-LINE;
-
CONTINUO MONITORAGGIO QUALITA’
DELLE MACCHINE;
-
ASSISTENZA E CUSTOMER SERVICE ON-LINE;
-
SUPPORTO HOTLINE IMMEDIATO
IN CASO DI RISOLUZIONE DI PROBLEMI.
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SISTEMASISTEMA DI VIDEORICONOSCIMENTODI VIDEORICONOSCIMENTO
-
Luce e telecamera sono posizionati in linea tra loro.
-
Il raggio di luce viene puntato sulla lente, che permette il passaggio dei raggi in modo
parallelo, attraversa la camera dove il prodotto viene inserito e si riflette sullo specchio.
-
Lo specchio riflette i raggi che ritornano cosi’
a puntare verso la lente.
-
I raggi che riescono a passare lungo la lente ed a riflettersi nella telecamera, permetteranno alla telecamera di distinguere la forma dell’
oggetto, indipendentemente dalla sua posizione all’
interno della camera nella quale viene introdotto.
TELECAMERA
LUCE
SPECCHIO
LENTE
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SISTEMA DI PROTEZIONESISTEMA DI PROTEZIONE
- IMMEDIATA REGISTRAZIONE DELL’
OGGETTOIl processo di riconoscimento dell’
oggetto parte immediatamente dal momento in cui viene introdotto all’
interno della macchina, che segnala se l’
oggetto è
stato inserito in modo corretto.
-
RICONOSCIMENTO DEL FORMATO E DELLA
DIMENSIONEIl sistema di luce riflessa di cui è
dotato il dispositivo permette da subito di riconoscere forma e dimensione
dell’
oggetto, stabilendo di quale materiale si tratta
-
SISTEMA DI PROTEZIONEDopo che l’
oggetto è
stato riconosciuto ed accettato dalla macchina, al momento della sua introduzione, il sistema di immagine continua a funzionare finché
l’
oggetto è
presente all’
interno della camera di riconoscimento, al fine di registrare eventuali tentativi di frode, nel caso si cercasse di forzare per riprendere l’
oggetto introdotto. Nel qual caso, la macchina non rilascerà
alcun incentivo per il deposito.
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MODELLI DA IMITARE IN EUROPAMODELLI DA IMITARE IN EUROPA TESCO: UNA REALTATESCO: UNA REALTA’’ DD’’ OLTREMANICAOLTREMANICA
L’
Europa tutta ha già
sperimentato l’ efficacia che queste macchine producono in
termini di effetti sulla raccolta differenziata ed in particolare modo di partecipazione della collettività
cittadina a partecipare al
riciclo e al recupero dei materiali.La catena leader nel Regno Unito della grande distribuzione, la TESCO, ha iniziato nel 2004 ad installare le macchine per la raccolta differenziata all’
interno dei suoi
ipermercati presenti sul territorio nazionale, favorendo ancor di più
in tal modo la
fidelizzazione
del cliente e contribuendo ad incrementare gli indici di riciclo in tutto il Regno Unito, meritandosi così
facendo il
premio 2006
come miglior azienda per il riciclaggio.
R.D. ITALIA 22
NELLA VICINA GERMANIA : ALDI SUD NELLA VICINA GERMANIA : ALDI SUD
ALDI è
una catena Tedesca di supermarket ed ipermercati che riveste un ruolo di leader nel settore della distribuzione alimentare grazie ai più
di 3000 punti vendita in tutto
il mondo.La ALDI ha installato, in meno di un anno, all’
interno dei suoi negozi
presenti in Germania 1.650 macchine del modello T-83 Hcp, a dimostrazione che i clie
nti
incentivati all’utilizzo delle
macchine sono indotti a spendere
presso i punti vendita che ne sono dotati.
R.D. ITALIA 23
……. E IN ITALIA?. E IN ITALIA?
Perché
non seguire il modello di Tesco
e Aldi
Sud? Perché
non cogliere i vantaggi che questi due colossi della
grande distribuzione hanno intelligentemente saputo sfruttare?
R.D. Italia
crede che anche in Italia tutto questo può diventare possibile e si propone, in qualità
di rivenditore esclusivo
autorizzato, di dotare le amministrazioni comunali di questa tecnologia “intelligente”
in grado di offrire un servizio di
pubblica utilità
che si pone come obiettivo quello di trasformare in risorsa i beni consumati.
R.D. ITALIA 24
R.D. ITALIA GUARDA AL FUTURO !R.D. ITALIA GUARDA AL FUTURO !
Agli albori del terzo millennio l’
Italia non può e non deve rimanere indietro ma anzi deve guardare avanti e puntare su soluzioni innovative e avanguardiste sulla scia dell’
esperienza Europea. Infatti gli altri paesi
Europei hanno già
ampiamente raggiunto altissimi livelli di riciclaggio dei materiali perché
hanno colto anzitempo i vantaggi e i benefici che
possono essere prodotti dall’
impiego di macchine tecnologicamente avanzate, e del cui ingresso sul mercato italiano la R.D. Italia
vuole farsi
fautrice.
Per perseguire il suo scopo, la R.D. Italia ha bisogno di coinvolgere Enti Pubblici
e Privati che vogliano accettare la sfida di farsi promotori della
diffusione di una cultura a tutela dell’
ambiente e che colgano anche il ritorno in termini economici, sociali e culturali
che ne verrà.
R.D. ITALIA 25
DIAMO QUALCHE DATO DIAMO QUALCHE DATO ……
Un’Italia spaccata a meta’
fra Nord e Sud, ancora indietro sulla raccolta differenziata, tranne casi di eccellenza, e che continua inesorabilmente ad aumentare la sua produzione di rifiuti urbani anno dopo anno. E la discarica ela discarica e’’
ancora il sistema di smaltimento ancora il sistema di smaltimento piupiu’’
adottatoadottato.
Il nostro Paese,
in particolare, raggiunge una media del 24,3%
nella raccolta differenziata e non riesce a centrare gli obiettivi stabiliti
del 35% nel 2003 e del 40% nel 2007
Per quanto riguarda la classifica delle citta’
metropolitane, invece, secondo il rapporto Apat
–
Agenzia Protezione Ambiente-
, Padova, Torino e Prato superano il 35%, la provincia di Treviso
tocca anche il 70% mentre
Napoli raggiunge poco più
del 10%!
Nelle regioni e province d'Italia dove Nelle regioni e province d'Italia dove èè
stato attivato un sistema di gestione integratastato attivato un sistema di gestione integrata
--
che prevede raccolta differenziata e indifferenziata, biostabilizazione, produzione di CDR,
compostaggio
e incenerimento --
si è
potuti arrivare a una diminuzione dell'uso della discarica per i rifiuti urbani
(-3% in media da 2003 a 2005).
R.D. ITALIA 26
DIAMO QUALCHE DATO DIAMO QUALCHE DATO ……
I materiali post consumo
raccolti
con tecniche che ne garantiscono la qualità
richiesta dal mercato del riciclo, sono pagati dalle aziende che li utilizzano nei loro cicli produttivi, a cifre molto interessanti.
L’
Accordo di Programma quadro ANCI-CONAI
in vigore dal 1°
gennaio 1994 crea le condizioni per un ulteriore sviluppo della raccolta differenziata urbana dei rifiuti di imballaggio e prevede il riconoscimento da parte del CONAI alle Amministrazioni Comunali
di corrispettivi
per il conferimento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, con la consapevolezza di premiare comportamenti ambientalmente
più
virtuosi.
Tale Accordo comprende gli Allegati tecnici per filiera di materiale (acciaio, alluminio, carta, legno e plastica) che definiscono i corrispettivi per la raccolta delle diverse frazioni di imballaggio:
€411,00
per una tonnellata di alluminio,
€307,00
per una tonnellata di polietilene,
€94,00
per una tonnellata di carta d'ufficio.
E, ovviamente, tutto quello che è
riciclato non deve essere smaltito
e sommando il conseguente risparmio con il guadagno derivante dall
a vendita dei materiali raccolti in modo differenziato si scopre che la raccolta differenziata di qualità
e il riciclaggio
costano meno
della raccolta indifferenziata e della termovalorizzazione.
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COSTI E VANTAGGICOSTI E VANTAGGI
Obiettivo: INSERIMENTO DISPOSITIVI AUTOMATICI PER SPAZI ESTERNI T83INSERIMENTO DISPOSITIVI AUTOMATICI PER SPAZI INTERNI T63
SISTEMA DI INCENTIVO: SCONTI SULLA TASSA DEI RIFIUTI.
I VANTAGGI
che si raggiungono nel breve e lungo periodo
sono:
1. RIDUZIONE della quantità
di rifiuti da smaltire;
2. RIUTILIZZO dei materiali
riciclati;
3. MIGLIORAMENTO dell’ARREDO URBANO–
un centro di raccolta completo equivale ad 80 campane-
;
4. GUADAGNO
dalla VENDITA del materiale raccolto;
5. SVILUPPO DI UNA CULTURA di DIFESA AMBIENTALE.
Via Nuova Marina, 20 80133 NapoliP.IVA 05898101216
Info e contatti:Tel. +39 081 19 30 24 33Fax. +39 081 19 72 49 73Email [email protected]
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