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Questo è il miglior ritratto che riuscii a fare di lui più tardi ANTOINE DE SAINT-EXUPERY
PERCORSO PROGETTUALE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA “MARCO POLO” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INSEGNANTE: GUERRA PAOLA
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PERCORSO PROGETTUALE UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
DENOMINAZIONE LEGGERE PER LEGGERE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Partecipare a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti. Ascoltare e comprendere testi, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Leggere e comprendere testi utilizzando strategie di letture adeguate allo scopo. Riflettere sui testi letti per cogliere le caratteristiche del lessico. Comunicare oralmente e nello scritto utilizzando diverse occasioni di scrittura.
CONTENUTI E PRODOTTI Lettura e ascolto. Uso del dizionario. Costruzione di mappe mentali libere. Costruzione di mappe mentali per alcuni brani del libro. Lettura della mappa e registrazione della lettura. Illustrazione della storia (su cartelloni, con Supermappe, individuale o di gruppo).
COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO Competenze mirate (specifiche) ALTRE COMPETENZE ASSOCIATE Competenze mirate (specifiche)
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Ascoltare per comprendere (lettura personale). Ascoltare per comprendere (lettura vicariale). Comunicare in modo chiaro e comprensibile. Rispettare gli interlocutori e le regole di conversazione. Intervenire in una conversazione fornendo un contributo personale. Comunicare in forma orale e scritta il contenuto dei diversi brani( avvalendosi di supporti specifici, schemi e/o mappe.) LESSICO Ipotizzare il significato di parole sconosciute in base al contenuto del testo, alle immagini, al titolo. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni non note. IMPARARE AD IMPARARE Porre domande pertinenti Organizzare le informazioni (ordinare, confrontare, collegare). Utilizzare strategie conoscitive proprie. Argomentare in modo personale. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Comprendere il significato delle regole. Riconoscersi come persona in grado di agire, portando un proprio originale e positivo contributo. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Prendere decisioni singolarmente e/o condivise dal gruppo. Pianificare e organizzare il proprio lavoro. Utilizzare in modo ottimale tempi e strumenti rispetto un compito assegnato.
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ABILITA’ Mantenere l’attenzione sul messaggio orale per un tempo sufficiente a comprenderlo. Formulare domande, richieste di spiegazione, di istruzioni. Formulare domande precise durante o dopo l’ascolto. Rispondere a domande, richieste di spiegazione, di istruzioni. Interagire nella conversazione rispettando il turno. Raccontare storie lette o ascoltate rispettandone l’ordine logico e cronologico. Leggere mentalmente testi, comprendendone il contenuto. Leggere ad alta voce in modo sempre più scorrevole rispettando i principali segni di punteggiatura . Intuire il significato di parole ed espressioni desumendolo dal contesto. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole. Utilizzare il dizionario. Mappe Riflettere su parole. Recuperare conoscenze pregresse. Riflettere su collegamenti e relazioni. Comprendere significati usando indicatori percettivi (linee, figure, colori…).
CONOSCENZE Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni). Modalità che regolano la conversazione: attenzione, tempi, turni. Principali elementi costitutivi di una narrazione L’ordine logico e cronologico di una storia ascoltata. Tipologie testuali: narrativo, descrittivo. Lettura silenziosa e ad alta voce. Letture a tema. Significato contestuale delle parole. Punteggiatura come lettura espressiva. L’ordine alfabetico e il dizionario. Relazioni di significato tra parole. Mappe Significato di parola-chiave/ concetto-chiave. Le mappe mentali : struttura. Le mappe mentali: costruzione. Le mappe mentali: lettura.
FASE DI APPLICAZIONE Lettura del libro. Ricerca di parole non note. Ricerca di parole sconosciute. Impariamo ad usare il dizionario. Lavoro a gruppi: un capitolo da leggere e da raccontare oralmente. Le mappe: fase della costruzione, costruzione di un opuscoletto guida. Lavoro a gruppi: costruzione di una mappa strutturale (su cartellone bristol o con Supermappe)/ Presentazione della mappa.
TEMPI OTTOBRE – NOVEMBRE
METODOLOGIA Lezione frontale con spiegazioni e lettura espressiva da parte dell’insegnante e degli alunni. Riflessione e discussione. Lavori di gruppo. Esperienze creative. Role Playing (giochi di ruolo)
VALUTAZIONE Griglie di monitoraggio del compito /prodotto Uso e padronanza di semplici termini acquisiti. Rispetto del contesto e creatività. Efficacia di quanto prodotto. Conoscenze e abilità acquisite. Griglie di monitoraggio dei comportamenti Valutazione dell’impegno, interesse, tenuta al compito, partecipazione e contributi personali, efficacia comunicativa, capacità di ascolto, capacità di risoluzione dei problemi,comportamento sociale, concetto di sé.
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ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Lettura e ascolto Uso del dizionario
COMPETENZE
Ascoltare per comprendere (lettura dell’insegnante) significato e informazioni esplicite. Ipotizzare il significato di parole sconosciute in base al contenuto del testo. Effettuare semplici ricerche di parole.
SITUAZIONE
Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Mantenere l’attenzione sul messaggio orale per un tempo sufficiente a comprenderlo. Rispondere a domande, richieste di spiegazione. Intuire/ricavare il significato di parole ed espressioni desumendolo dal contesto. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole. Servirsi del vocabolario usando e tecniche di ricerca dei vocaboli.
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto. Lettura a tema. Significato contestuale delle parole. L’ordine alfabetico e il dizionario. Relazioni di significato tra parole.
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SCENARIO/STIMOLO UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
Quesito livello base PERCHE’ ANTOINE DE SAIN-EXUPERY SCRISSE “IL PICCOLO PRINCIPE”?
LA MAESTRA LEGGE … IO ASCOLTO
Nessuno conosce con esattezza le ragioni che indussero Saint-Exupéry a scrivere Il Piccolo Principe, esistono
infatti tre diverse versioni al riguardo.
PRIMA VERSIONE
Nel 1940 (Seconda Guerra Mondiale) l’autore si sarebbe fermato a New York , negli Stati Uniti, per essere
ricoverato in ospedale a causa di un incidente aereo. Mentre un’amica, l’attrice Annabella, gli legge La
sirenetta di Andersen per intrattenerlo, Saint-Exupéry decide di scrivere una favola. Nello stesso periodo
ricevette in regalo da un amico degli acquerelli, con i quali illustrò la vicenda. La versione ascoltata racconta: metti una crocetta per ogni riga
punti 1 per ogni risposta esatta
SECONDA VERSIONE
Una seconda versione racconta che il personaggio del Piccolo Principe nacque nel corso di una cena tra
l’autore e il proprio editore americano Eugene Reynal. Si trattava di un periodo nero per Saint-Exupéry,
poiché non amava particolarmente gli Stati Uniti, dove il suo ultimo libro, Pilota di Guerra, non era stato
particolarmente apprezzato. Il fantasioso aviatore iniziò a disegnare sulla tovaglia dei personaggi di sua
invenzione, tra i quali il biondo principino, che conquistò l’editore. Su suggerimento della moglie,
desiderosa di tirare su il morale dell’amico francese, Eugene Reynal propose a Saint-Exupéry di scrivere un
libro per bambini da pubblicare a Natale, dando inizio alla creazione de Il Piccolo Principe. La versione ascoltata racconta: metti una crocetta per ogni riga
SI NO
Negli Stati Uniti l’autore si trova molto bene
L’autore si trova al cinema con un amico
L’autore disegna il biondo principino sulla tovaglia
Il libro “Il Piccolo Principe” viene pubblicato a Natale
SI NO
L’autore si trova negli Stati Uniti
Ascolta la lettura della favola “Biancaneve”
L’autore viene ospitato in un grande albergo
Un amico gli regala degli acquerelli
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TERZA VERSIONE Secondo altre fonti invece l’autore progettava di scrivere una favola avente come protagonista un bambino, da almeno sette anni. Si racconta che l’ispirazione sarebbe dovuta alla morte prematura dell’amato fratello François, che nei giochi d’infanzia Saint-Exupéry soprannominava “il Re Sole”. La versione ascoltata racconta: metti una crocetta per ogni riga
SI NO
Da almeno sette anni l’autore desiderava scrivere una favola
Il fratello dell’autore muore molto giovane
L’autore voleva scrivere una favola con protagonista un piccolo cane
L’autore chiamava suo fratello “Re Sole”
Quesito livello intermedio
LEGGI LE FRASI, CONCENTRATI SUL LORO SIGNIFICATO E OSSERVA LA PAROLA SOTTOLINEATA . SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA CHE, SECONDO TE, CORRISPONDE AL SUO SIGNIFICATO
Ero molto fiero di fargli sapere che volavo.(CAPITOLO 3) Fiero significa
felice
orgoglioso punti 1 per ogni risposta esatta
seccato
E' un grande dispiacere per me confidare questi ricordi .(CAPITOLO 3) Confidare significa
nascondere
cancellare
raccontare
Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo
felice quando lo guarda.(CAPITOLO 7)
Esemplare significa
gioiello
tipo
profumo
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Quesito livello avanzato
PROVA AD ORDINARE LE PAROLE PRESE DAI PRIMI DUE CAPITOLI DEL LIBRO MENTRE LE TRASCRIVI, FAI UNA CROCE SU QUELLE CHE HAI GIA’ INSERITO NELL’ELENCO
NUMERATO.
1_____________________ 2_____________________ 3_____________________ 4_____________________ 5_____________________ punti 5 (zero errori) 6_____________________ 7_____________________ punti 3 ( entro due errori) 8_____________________ 9_____________________ punti 1 (entro quattro errori) 10____________________ 11____________________ punti 0 (oltre i quattro errori) 12____________________ 13____________________ 14_____________________ 15_____________________ 16_____________________ 17_____________________ 18_____________________ 19____________________
PROVA AD ORDINARE LE PAROLE CHE INIZIANO CON LA STESSA LETTERA
1___________________ 2___________________ punti 1 per ogni risposta esatta 3____________________
1___________________ 2___________________ 3____________________
1___________________ 2___________________ 3____________________
Foreste Disegno Serpente Jungla Cappello Boa Elefante Uomo Donna Stelle Politica Cina Aritmetica Grammatica Incidente Zattera Motore Naufragio Oceano
Pecora Principe Posto
Disegno Dentro Dormire
Serpente Stupore Sete Stilografica
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RICORDA IL LUOGO DOVE AVVIENE L’INCONTRO CON IL PICCOLO PRINCIPE CERCA NEL VOCABOLARIO IL SIGNIFICATO DI QUESTE PAROLE
DESERTO _______________________________________________________________________________________ DUNE _______________________________________________________________________________________
Punti 2 per risposte corrette Punti 1 per risposte parzialmente corrette (con senso logico) Punti 0 per risposte scorrette
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VALUTAZIONE
Sulla base dei punteggi assegnati, si valuta in base a un punteggio totale pari a 33. Il punteggio stima il livello globale di competenza lessicale nell'ambito dell’ascolto e della comprensione linguistica.
PUNTI 10 - 15 16 - 20 21 - 25 26 - 30 31 - 32 33
VOTI IN DECIMI 5 6 7 8 9 10
LIVELLO GLOBALE DI COMPETENZA
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
LIVELLO AVANZATO Mantiene un ascolto attento e per tempi adeguati; individua più informazioni esplicite, date in forma orale. Ipotizza e/o ricava dal contesto il significato di parole non note. Si serve del vocabolario, usando le tecniche di ricerca dei vocaboli e individuando il significato di parole contestualizzate. LIVELLO INTERMEDIO Mantiene un ascolto attento e per tempi adeguati; individua più informazioni esplicite, date in forma orale. Ipotizza il significato di parole non note anche dal contesto. Si serve del vocabolario, usando le tecniche di ricerca dei vocaboli e riconoscendo la diversità nei significati. LIVELLO BASE Mantiene un ascolto attento e per un tempo necessario; individua alcune informazioni esplicite, date in forma orale. Ipotizza il significato di parole non note. Si serve del vocabolario, usando alcune tecniche di ricerca dei vocaboli. LIVELLO INIZIALE Mantiene un ascolto attento per tempi brevi, individuando le informazioni esplicite più immediate. Se guidato, ipotizza sul significato delle parole non note. Si serve del vocabolario usando una sola tecnica di ricerca dei vocaboli (ordine alfabetico – prima lettera)
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COMPITO AUTENTICO… MAPPE MENTALI E GIOCO Le mappe mentali hanno come principio il pensiero associativo, il modo naturale con cui la mente processa le informazioni(Buzan) Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione (Platone)
COMPITO AUTENTICO
TITOLO
Giocare con il Piccolo Principe (Costruzione di un gioco)
TEMPO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO
6 -8 ore
MODALITA’ DI LAVORO
Gruppi di 4 alunni
OBIETTIVO DEL COMPITO Leggere un testo (capitolo del Piccolo Principe) organizzandolo in una mappa mentale ( corredata di immagini ) da utilizzare come traccia per l’esposizione orale e per la costruzione del gioco.
PRODOTTO ATTESO Gioco costruito con materiale di facile consumo (matite, forbici,cartoncino,colori)
DISCIPLINE COINVOLTE Lingua Italiana Arte e immagine Tecnologia
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Competenze sociali e civiche Interagire nel gruppo. Fornire un apporto originale e funzionale al compito. Gestire i conflitti. Riconoscere il valore del lavoro altrui. Accettare i giudizi sul proprio lavoro. Spirito di iniziativa e intraprendenza Prendere decisioni condivise dal gruppo. Pianificare e organizzare il proprio lavoro. Utilizzare in modo ottimale tempi e strumenti rispetto a un compito assegnato.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Lingua italiana Leggere un testo individuando dati espliciti ed impliciti. Organizzare gli argomenti (le idee) in una rete di significati (la mappa mentale). Esporre le associazioni tra gli argomenti (le idee) della mappa, secondo un criterio logico. Arte e immagine Utilizzare elementi grafici per la rappresentazione delle idee. Tecnologia Pianificare la fabbricazione di semplici oggetti. Elencare e utilizzare gli strumenti e i materiali necessari. Arte immagine/Tecnologia Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
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CONOSCENZE
Gli elementi e la struttura della mappa mentale. Lessico fondamentale per la gestione di una comunicazione orale. Le fasi di un progetto per la realizzazione di un manufatto.
ABILITA’
Leggere un testo per ricavarne informazioni. Mantenere l’attenzione nella lettura. Organizzare le idee usando immagini e colori. Organizzare un discorso orale. Realizzare un oggetto (il gioco) seguendo una metodologia progettuale.
MATERIALI
Libro Piccolo Principe Cartelloni per la rappresentazione della mappa. Cartoncini per la realizzazione delle forme. Forbici,matite e colori
CONSEGNA
LEGGETE IL CAPITOLO ___ DEL PICCOLO PRINCIPE. PARTENDO DALLA PAROLA CHIAVE DATA, COSTRUITE UNA MAPPA MENTALE. NEL GRUPPO, SUDDIVIDETE I COMPITI PER LA LETTURA DEL CAPITOLO, PER L’ESPOSIZIONE DELLA MAPPA E PER LA PRODUZIONE MATERIALE DELLE PARTI CHE COMPONGONO LA MAPPA (CERCHI, FRECCE E DISEGNI SU CARTONCINO) SCOPO DEL GIOCO PRODOTTO: ascoltare la registrazione dell’esposizione della mappa da parte del Gruppo-Protagonista. Ricostruire la mappa ascoltata, in modo preciso (collegamenti, concetti e immagini)
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL PROCESSO Interagire nel gruppo. Ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie. Accettare il ruolo prestabilito e le regole. Gestire i conflitti. Essere propositivi e aiutare i compagni in difficoltà. Rispettare i tempi. Essere precisi. Risolvere problemi.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
LETTURA (per la costruzione della mappa) Mantenere nella lettura l’attenzione per un tempo necessario a cogliere il messaggio in modo completo e dettagliato. RICERCA (per la costruzione della mappa) Individuare gli argomenti principali rispetto alla parola chiave data. Descrivere gli argomenti principali in modo più dettagliato. Individuare immagini efficaci e significative.
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APPLICAZIONE (per la costruzione della mappa e del gioco) Costruire la mappa utilizzando gli argomenti principali nelle ramificazioni di primo livello. Utilizzare le ramificazioni successive per associare i dettagli relativi agli argomenti principali. Utilizzare colori e immagini accattivanti che richiamino alla mente idee e suggestioni RIELABORAZIONE (per l’esposizione della mappa e la costruzione del gioco) Rielaborare in modo ordinato le informazioni (disposizione logico-grafica dei concetti) utilizzando anche un linguaggio specifico e arricchendole di contributi personali. Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni, individuando possibili strategie risolutrici. ESPOSIZIONE (per l’esposizione della mappa) Pianificare l’intervento. Presentare il proprio elaborato in modo completo e autonomo, con padronanza di linguaggio. PRODUZIONE (per la produzione del gioco) Ricordare gli elementi strutturanti della mappa. Utilizzare materiali e strumenti coerentemente con il contesto d’uso. Utilizzare procedure adeguate per realizzare l’elaborato-gioco. Produrre disegni che rappresentino efficacemente i collegamenti.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPITO Applicazione delle conoscenze procedurali. Uso corretto delle consegne. Modi e tecniche di esecuzione. Tempi e velocità di esecuzione. Qualità del prodotto realizzato (completezza e usabilità del gioco).
L’ UTILIZZO DEL GIOCO L’insegnante, in precedenza registra l’esposizione delle mappe da parte dei gruppi. REGOLE DEL GIOCO A turno I gruppi ascoltano la registrazione dell’esposizione della mappa da parte del Gruppo-Protagonista. Dopo l’ascolto ogni gruppo cerca di ricostruire la mappa ascoltata. Vince il gruppo che per primo ricostruisce la mappa precisa (collegamenti, concetti e immagini)
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AUTOVALUTAZIONE CRITERI
Se al primo tentativo nessun gruppo ricostruisce la mappa, si passa ad un secondo ascolto. Se nemmeno al secondo ascolto la mappa viene ricostruita dai gruppi in azione, si passa ad un’attività di brainstorming: QUALE SARA’ IL MOTIVO DELLA MANCATA REALIZZAZIONE COMPLETA DEL GIOCO? Interventi sull’esposizione Interventi sull’ascolto Interventi sulla logica dei collegamenti CRITERI Riesame delle proprie procedure mentali, dell’attività del gruppo e del lavoro prodotto. Racconto delle scelte operative compiute. Confronto delle prestazioni
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RUBRICA VALUTATIVA COMPITO AUTENTICO: GIOCARE CON IL PICCOLO PRINCIPE
CRITERI DI VALUTAZIONE
LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO
LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE
COMPETENZE SOCIALI
COLLABORAZIONE Nel lavoro di gruppo dà il proprio contributo, ascolta il parere dei compagni, esprime la propria idea, riesce a mediare.
Nel lavoro di gruppo dà il proprio contributo, ascolta il parere dei compagni, esprime la propria idea.
Nel lavoro di gruppo dà il proprio contributo, ascolta il parere dei compagni.
Nel lavoro di gruppo dà il proprio contributo.
CONDIVISIONE Condivide idee e materiali, tiene conto dei compagni e del loro punto di vista, condivide responsabilità e compiti e aiuta i compagni in difficoltà.
Condivide idee e materiali, tiene conto dei compagni e del loro punto di vista e aiuta i compagni in difficoltà.
Condivide idee e materiali e tiene conto dei compagni.
Condivide idee e materiali ma preferisce lavorare da solo.
COMPETENZE DISCIPLINARI
LETTURA
Mantiene nella lettura l’attenzione per un tempo necessario a cogliere il messaggio in modo completo e dettagliato.
Mantiene nella lettura l’attenzione per un tempo necessario a cogliere il messaggio principale
Mantiene nella lettura l’attenzione per un tempo sufficiente a cogliere il messaggio in generale.
Mantiene un’attenzione sufficiente nella lettura.
RICERCA Decodifica i messaggi impliciti ed espliciti in modo completo Individua gli argomenti principali rispetto alla parola chiave data. Descrive gli argomenti principali in modo dettagliato.
Decodifica i messaggi impliciti ed espliciti in modo completo Individua gli argomenti principali rispetto alla parola chiave data.
Decodifica i messaggi impliciti ed espliciti Descrive gli argomenti principali
Decodifica i messaggi espliciti Individuare alcuni argomenti.
APPLICAZIONE Costruisce la mappa utilizzando gli argomenti principali nelle ramificazioni di primo livello. Utilizza le ramificazioni successive per associare i dettagli relativi agli argomenti principali
Costruisce la mappa utilizzando gli argomenti principali nelle ramificazioni di primo livello. Utilizza colori e immagini accattivanti che richiamino alla mente idee e
Costruisce la mappa utilizzando gli argomenti principali nelle ramificazioni di primo livello. Utilizza colori e immagini accattivanti.
Costruisce la mappa Utilizza colori e immagini
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Utilizza colori e immagini accattivanti che richiamino alla mente idee e suggestioni
suggestioni
RIELABORAZIONE Rielabora in modo ordinato le informazioni (disposizione logico-grafica dei concetti) utilizzando anche un linguaggio specifico e arricchendole di contributi personali
Rielabora in modo ordinato le informazioni (disposizione logico-grafica dei concetti) utilizzando anche un linguaggio specifico e
Rielabora le informazioni (disposizione logico-grafica dei concetti) utilizzando un linguaggio adeguato se pur generico
Rielabora le informazioni (disposizione logico-grafica dei concetti)
ESPOSIZIONE Pianifica l’intervento Presenta il proprio elaborato in modo completo e autonomo, con padronanza di linguaggio e interazione con i destinatari del prodotto.
Pianifica l’intervento Presenta il proprio elaborato in modo completo e autonomo, con padronanza di linguaggio
Pianifica l’intervento Presenta il proprio elaborato in modo autonomo
Presenta il proprio elaborato in modo autonomo-
PRODUZIONE Il prodotto è curato, ben realizzato, preciso Include tutti gli elementi in risposta alla consegna data. E’ originale nella sua realizzazione e c’è un ottimo equilibrio tra immagini e parti scritte.
Il prodotto è curato, ben realizzato, preciso Include tutti gli elementi in risposta alla consegna data. E’ originale nella sua realizzazione e c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte.
Il prodotto è curato, ben realizzato. Include quasi tutti gli elementi in risposta alla consegna data. Buono l’equilibrio tra immagini e parti scritte.
Il prodotto è abbastanza completo nella realizzazione.. Sufficiente l’equilibrio tra immagini presenti e parti scritte.
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ESITI COMPITO AUTENTICO UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
AVANZATO A INTERMEDIO I BASE B INIZIALE IN
LIVELLI RAGGIUNTI
criteri
Collaborazione
Condivisione
Lettura
Ricerca
Applicazione
Rielaborazione
Esposizione
Produzione
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ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Costruzione di mappe mentali Lettura di mappe mentali
COMPETENZE
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
Comunicare in forma scritta informazioni e concetti avvalendosi di mappe mentali
IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare le informazioni (ordinare, confrontare, collegare). Utilizzare strategie conoscitive proprie.
SITUAZIONE
Costruire mappe mentali con l’aiuto del Piccolo Principe
(Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”)
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Riflettere su parole. Recuperare conoscenze pregresse. Riflettere su collegamenti e relazioni. Comprendere significati usando indicatori percettivi (linee, figure, colori…).
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Significato di parola-chiave/ concetto-chiave. Le mappe mentali : struttura. Le mappe mentali: costruzione. Le mappe mentali: lettura.
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SCENARIO/STIMOLO COSTRUIRE MAPPE MENTALI CON L’AIUTO DEL PICCOLO PRINCIPE
Quesito livello base
LEGGI ATTENTAMENTE
CAPITOLO 18 Il piccolo principe traversò il deserto e non incontrò che un fiore. Un fiore a tre petali, un piccolo fiore da niente... "Buon giorno" disse il piccolo principe. "Buon giorno" disse il fiore. "Dove sono gli uomini?" domandò gentilmente il piccolo principe. Un giorno il fiore aveva visto passare una carovana: "Gli uomini? Ne esistono, credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qual e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto". "Addio" disse il piccolo principe. "Addio" disse il fiore.
OSSERVA QUESTA MAPPA MENTALE COSTRUITA SUL BRANO CHE HAI LETTO (colorala)
TROVA I COLLEGAMENTI E COMPLETA LA TABELLA CON VERO/FALSO
punti 1 per ogni risposta esatta
VERO FALSO
Il Principe incontra un fiore con tre petali.
Il Principe fa un viaggio con sei/sette uomini.
Il vento spinge gli uomini qua e là
Il Principe è salito su una carovana.
Il Principe attraversa il deserto.
Gli uomini non hanno radici.
DESERTO
IL PICCOLO PRINCIPE
FIORE TRE PETALI
CAROVANA
SEI/SETTE UOMINI
VENTO RADICI
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Quesito livello intermedio
QUESTA MAPPA SI RIFERISCE AL CAPITOLO 2 DEL LIBRO (se vuoi puoi leggerti le prime dieci righe)
COLORA LA MAPPA SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA CHE, SECONDO TE, CORRISPONDE ALLA SUA LETTURA
L’aviatore chiede al piccolo principe di poter avere una pecora.
L’aviatore incontra il piccolo principe che gli chiede di disegnargli una pecora.
L’aviatore, insieme con il piccolo principe, disegnano una pecora.
QUESTA MAPPA SI RIFERISCE AL CAPITOLO 7 DEL LIBRO (se vuoi puoi leggerti le prime sei righe)
SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA CHE, SECONDO TE, CORRISPONDE ALLA SUA LETTURA
La pecora mangia gli arbusti.
La pecora mangia anche i fiori con le spine.
La pecora vive tra gli arbusti.
La pecora ama i fiori con le spine.
Le spine si trovano nei fiori.
La pecora preferisce gli arbusti.
punti 1 per ogni risposta esatta
AVIATORE PICCOLO PRINCIPE
PECORA
PECORA ARBUSTI
FIORI
SPINE
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Quesito livello avanzato
LEGGI ATTENTAMENTE
CAPITOLO 12 Il pianeta appresso era abitato da un ubriacone. Questa visita fu molto breve, ma immerse il piccolo principe in una grande malinconia. "Che cosa fai?" chiese all'ubriacone che stava in silenzio davanti a una collezione di bottiglie vuote e a una collezione di bottiglie piene. "Bevo" rispose, in tono lugubre, l'ubriacone. "Perché bevi?" domandò il piccolo principe. "Per dimenticare", rispose l'ubriacone. "Per dimenticare che cosa?" s'informo' il piccolo principe che cominciava già a compiangerlo. "Per dimenticare che ho vergogna", confessò l'ubriacone abbassando la testa. "Vergogna di che?" insistette il piccolo principe che desiderava soccorrerlo. "Vergogna di bere!" e l'ubriacone si chiuse in un silenzio definitivo. Il piccolo principe se ne andò perplesso.
PROVA A COSTRUIRE LA MAPPA PARTENDO DALLA PAROLA-CHIAVE “UBRIACONE”
1 punto per ogni collegamento logico
CAPITOLO 21
La volpe, nel suo incontro con il Piccolo Principe, dice: ... Ecco il mio segreto . E' molto semplice : non si vede bene che col cuore.
DALLA PAROLA – CHIAVE “CUORE” COSTRUISCI TU UNA LIBERA MAPPA MENTALE CON ALMENO SEI COLLEGAMENTI. USA SOLO IL TUO PENSIERO E NON LA STORIA DEL PICCOLO PRINCIPE
3 punti mappa completa 2 punti mappa parzialmente corretta (almeno tre collegamenti) 0 punti mappa incompleta (meno di tre collegamenti)
CUORE
UBRIACONE
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LEGGI ATTENTAMENTE CAPITOLO 5 Infatti, sul pianeta del piccolo principe ci sono, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive. Di conseguenza: dei buoni semi di erbe buone e dei cattivi semi di erbe cattive. Ma i semi sono invisibili. Dormono nel segreto della terra fino a che all'uno o all'altro pigli la fantasia di risvegliarsi. Allora di stira e sospinge da principio timidamente verso il sole un bellissimo ramoscello inoffensivo. Ma se si tratta di una pianta cattiva, bisogna strapparla subito, appena la si è riconosciuta. C'erano dei terribili semi sul pianeta del piccolo principe: erano i semi dei baobab. Il suolo ne era infestato. Ora, un baobab, se si arriva troppo tardi, non si riesce più a sbarazzarsene. Ingombra tutto il pianeta. Lo trapassa con le sue radici. E se il pianeta è troppo piccolo e i baobab troppo numerosi, lo fanno scoppiare. OSSERVA QUESTA MAPPA. RACCONTALA, PARTENDO DALLA PAROLA CHIAVE. PUOI COMPLETARE IL RACCONTO SCRITTO ANCHE CON ALTRE INFORMAZIONI _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3 punti lettura/produzione corretta 1 punto lettura/produzione parzialmente corretta 0 punti lettura/produzione scorretta
PIANETA DEL PICCOLO PRINCIPE
SEMI BUONI
ERBE BUONE
SEMI CATTIVI
ERBE CATTIVE
SEMI TERRIBILI
SEMI DI BAOBAB
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VALUTAZIONE
LIVELLO AVANZATO Organizza le informazioni attraverso procedimenti di ordine, confronto e collegamento. Visualizza la natura dei concetti ed esprime le relazioni tra essi. Rielabora in modo attivo i contenuti; r iflette
sulle proprie conoscenze riguardo al testo/argomento, ricavando e organizzando i significati. Comprende la sintesi (mappa) di una lettura data, argomentandola anche attraverso lo scritto. LIVELLO INTERMEDIO Organizza le informazioni attraverso procedimenti di ordine, confronto e collegamento. Visualizza la natura dei concetti ed esprime le relazioni tra essi. Rielabora i contenuti; riflette sulle proprie conoscenze riguardo al testo/argomento, ricavando i significati. Comprende la sintesi (mappa) di una lettura data, argomentandola anche attraverso lo scritto. LIVELLO BASE Organizza le informazioni attraverso procedimenti di confronto. Riconosce la natura di alcuni concetti ed esprime le relazioni tra essi. Rielabora i contenuti più espliciti, ricavando i significati. Comprende la sintesi di una lettura data, argomentando in modo essenziale. LIVELLO INIZIALE Organizza le informazioni attraverso procedimenti di confronto. Se guidato riconosce la natura di alcuni concetti ed esprime le relazioni tra essi. Coglie semplici contenuti e semplici significati.
Comprende la sintesi di una lettura data, argomentando in modo essenziale solo a livello orale.
Sulla base dei punteggi assegnati, si valuta in base a un punteggio totale pari a 20 Il punteggio stima il livello globale di competenza nella comunicazione di informazioni e concetti attraverso l’uso di mappe mentali.
PUNTI 1 - 5 6 - 10 11 - 14 15 - 18 19 20
VOTI IN DECIMI 5 6 7 8 9 10
LIVELLO GLOBALE DI COMPETENZA
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
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ESITI PROVA DI COMPETENZA UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
AVANZATO A INTERMEDIO I BASE B INIZIALE IN
LIVELLI RAGGIUNTI
criteri
LINGUA ITALIANA
Comunicare in forma scritta informazioni e concetti avvalendosi di mappe mentali
IMPARARE AD IMPARARE
Organizzare le informazioni (ordinare, confrontare,collegare)
Utilizzare strategie conoscitive proprie
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CHECKLIST ELENCO DI COMPORTAMENTI DA OSSERVARE Scopo: Annotare osservazioni e commenti in modo libero durante lo svolgimento delle attività svolte in gruppo.
COMPORTAMENTO
DIMENSIONI SCALA DI VALUTAZIONE
Mantiene l’ attenzione finchè i compiti non sono completati. Ha una visione chiara degli obiettivi del lavoro e di ciò che significa portarlo bene a termine. Presta attenzione alle richieste dell’insegnante. Lavora autonomamente.
ORIENTAMENTO AL COMPITO Non sempre Qualche volta Frequentemente Sempre
Partecipa attivamente al lavoro. Esegue il lavoro senza sollecitazioni. Manifesta piacere nel fare. Manifesta fiducia nel poter acquisire nuove conoscenze.
INTERESSE
Usa un tono di voce basso. Rispetta le opinioni degli altri. Incoraggia i compagni quando lavora con loro. E’ disponibile al confronto. Interagisce e dialoga con i compagni.
COMPORTAMENTO SOCIALE
Persiste piuttosto che rinunciare quando i compiti sembrano difficili. Cerca di migliorare le sue capacità. E’ responsabile verso sé e verso gli altri. E’ disponibile alla critica e alla collaborazione per riorientare al meglio i comportamenti e le scelte.
CONCETTO DI SE’
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-ORIENTAMENTO AL COMPITO -INTERESSE -COMPORTAMENTO SOCIALE -CONCETTO DI SE’
Mantiene l’ attenzione finchè i compiti non sono completati
Ha una visione chiara degli obiettivi del lavoro e di ciò che significa portarlo bene a termine.
Presta attenzione alle richieste dell’ insegnante.
Lavora autonomamente.
Esegue il lavoro senza sollecitazioni.
Manifesta piacere nel fare.
Manifesta fiducia nel poter acquisire nuove conoscenze.
Usa un tono di voce basso.
Rispetta le opinioni degli altri.
Incoraggia i compagni quando lavora con loro.
E’ disponibile al confronto.
Interagisce e dialoga con i compagni.
CHECKLIST: COMPORTAMENTI DA OSSERVARE SCALA SI VALUTAZIONE: non sempre NS/ qualche volta QV/ frequentemente F/ sempre S
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Persiste piuttosto che rinunciare quando i compiti sembrano difficili.
Cerca di migliorare le sue capacità.
E’ responsabile verso sé e verso gli altri.
E’ disponibile alla critica e alla collaborazione per riorientare al meglio i comportamenti e le scelte.
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PERCORSO PROGETTUALE UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2
DENOMINAZIONE LEGGERE PER COMPRENDERE E ANALIZZARE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Ascoltare e comprendere testi, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Leggere e comprendere testi utilizzando strategie di letture adeguate allo scopo. Leggere sia a voce alta sia in lettura silenziosa, autonoma e formulare giudizi personali Capire e utilizzare nel linguaggio orale e scritto i vocaboli fondamentali Utilizzare diverse modalità di comprensione
CONTENUTI E PRODOTTI Lettura e ascolto Lettura silenziosa e lettura espressiva. I personaggi La comunicazione: ruoli/significato/ significante/scopo I messaggi espressi dal libro I modi di dire
COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO Competenze mirate (specifiche) ALTRE COMPETENZE ASSOCIATE Competenze mirate (specifiche)
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Ascoltare per comprendere informazioni Intervenire in una conversazione con pertinenza, coerenza, fornendo un contributo personale. Leggere ad alta voce con tono espressivo. Leggere con lettura silenziosa e autonoma. Riconoscere ruoli e scopo della comunicazione. Individuare nel testo letto il significato del messaggio, le informazioni implicite ed esplicite. Comprendere messaggi . Utilizzare schemi, mappe, relazioni, per la comprensione LESSICO Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni non note (modi di dire) Utilizzare in modo appropriato, i termini nuovi. Riconoscere e utilizzare termini specialistici in base ai campi di discorso. IMPARARE AD IMPARARE Porre domande pertinenti Organizzare le informazioni (ordinare, confrontare, collegare) Argomentare in modo personale COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Comprendere il significato delle regole Riconoscersi come persona in grado di agire, portando un proprio originale e positivo contributo. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Prendere decisioni singolarmente e/o condivise dal gruppo Pianificare e organizzare il proprio lavoro Utilizzare in modo ottimale tempi e strumenti rispetto a un compito assegnato.
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ABILITA’ Mantenere l’attenzione sul messaggio orale per un tempo sufficiente a comprenderlo Formulare domande, richieste di spiegazione, di istruzioni Formulare domande precise durante o dopo l’ascolto. Intuire l’efficacia della propria comunicazione in rapporto al tipo di risposta ricevuta. Esprimere qualche proposta, qualche parere personale Raccontare i brani ascoltati/letti rispettandone l’ordine logico e cronologico. Riconoscere le informazioni principali di un testo Riconoscere il discorso diretto all'interno di un testo Rispondere a domande precise dell'insegnante dopo aver letto un testo Individuare nei testi personaggi, luoghi e tempi Individuare le caratteristiche riferite a persone, oggetti, animali, ambienti. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole
CONOSCENZE Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni) Modalità che regolano la conversazione: attenzione, tempi, turni. L’ordine cronologico delle azioni. Le informazioni principali di una comunicazione. Letture a tema Significato contestuale delle parole Punteggiatura come lettura espressiva Struttura e scopo comunicativo dei testi (i modi di dire) Il lessico di base della comunicazione orale e scritta Relazioni di significato tra parole
FASE DI APPLICAZIONE Riprendiamo i brani del racconto Raccolta di dati sui personaggi, sugli ambienti Creazione della mappa dei messaggi Lavoro di ipotesi e di ricerca sul significato dei modi di dire Intervista a nonni e genitori sulla conoscenza dei modi di dire Uscita presso la Biblioteca Comunale
TEMPI DICEMBRE – GENNAIO - FEBBRAIO
METODOLOGIA Lezione frontale con spiegazioni e lettura espressiva da parte dell’insegnante e degli alunni Conversazioni e riflessioni guidate Lavori di gruppo Attività individuali di esercitazione Creazione di materiale sulle attività proposte
VALUTAZIONE Griglie di monitoraggio del compito /prodotto Verifica di comprensione scritta e orale Rispetto del contesto e creatività Efficacia di quanto prodotto Conoscenze e abilità acquisite Griglie di monitoraggio dei comportamenti Valutazione dell’impegno, interesse, tenuta al compito, partecipazione e contributi personali, efficacia comunicativa, capacità di ascolto, capacità di risoluzione dei problemi,comportamento sociale, concetto di sè
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ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Lettura silenziosa. I messaggi espressi dal libro. Significato/significante/scopo.
COMPETENZE
Leggere con lettura silenziosa e autonoma. Riconoscere ruoli e scopo della comunicazione. Individuare nel testo letto il significato del messaggio, le informazioni implicite ed esplicite. Utilizzare frecce di relazione per la comprensione.
SITUAZIONE
Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Riconoscere le informazioni principali di un testo Rispondere a domande precise dopo aver letto un testo o una parte di testo Individuare nei testi, personaggi, luoghi e tempi Individuare le caratteristiche riferite a persone, oggetti, animali, ambienti. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
L’ordine cronologico delle azioni. Le informazioni principali di una comunicazione. Letture mirate (a tema). Significato contestuale delle parole. Struttura e scopo comunicativo dei testi (i modi di dire). Il lessico di base della comunicazione orale e scritta. Relazioni di significato tra parole.
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SCENARIO/STIMOLO UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
Quesito livello base LEGGI QUESTO BREVE BRANO TRATTO DAL LIBRO
Arrossì, poi riprese: “Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta a farlo felice quando lo guarda” IL PICCOLO PRINCIPE UTILIZZA LINGUAGGI DIVERSI RICONOSCI IL TIPO DI LINGUAGGIO USATO COMPLETANDO CON VERO/FALSO
punti 1 per ogni risposta esatta TOT 4
LEGGI QUESTO BREVE BRANO TRATTO DAL LIBRO
Incominciava ad addormentarsi, io lo presi tra le braccia e mi rimisi in cammino. Ero commosso. Mi sembrava di portare un fragile tesoro. “Ecco ciò che mi commuove di più in questo piccolo principe addormentato: è la sua fedeltà a un fiore.” L’AVIATORE UTILIZZA LINGUAGGI DIVERSI RICONOSCI IL TIPO DI LINGUAGGIO USATO COMPLETANDO CON VERO/FALSO
punti 1 per ogni risposta esatta TOT 4
Tipo di linguaggio VERO FALSO
Linguaggio non verbale : Un disegno
Linguaggio verbale: Le parole
Linguaggio non verbale :Un atteggiamento
Linguaggio non verbale: Un movimento del corpo
Tipo di linguaggio VERO FALSO
Linguaggio non verbale: Un movimento del corpo
Linguaggio verbale: Le parole
Linguaggio non verbale: Un disegno
Linguaggio non verbale: Un atteggiamento
35
Quesito livello intermedio
CERCA NEL CAPITOLO 14 QUESTA LETTURA “Faccio un mestiere terribile. Una volta era ragionevole. Accendevo al mattino e spegnevo alla sera e avevo il resto del giorno per riposarmi e il resto della notte per dormire.” “La consegna non è cambiata “ disse il lampionaio “è proprio questo il dramma. Il pianeta di anno in anno ha girato sempre più in fretta e la consegna non è stata cambiata!” “Ebbene, ora che fa un giro al minuto, non ho più un secondo di riposo. Accendo e spengo una volta al minuto!” SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA
IN QUESTA COMUNICAZIONE L’EMITTENTE E’
Il piccolo principe
Il lampionaio punti 1 per ogni risposta esatta
L’aviatore TOT 3
IN QUESTA COMUNICAZIONE IL RICEVENTE E’
Il piccolo principe
Il lampionaio
L’aviatore
CHE COSA VUOLE COMUNICARE IL LAMPIONAIO AL PICCOLO PRINCIPE ?
Il lampionaio lavora tantissimo e quindi non può mangiare
Il lampionaio lavora tantissimo e quindi non può viaggiare
Il lampionaio lavora tantissimo e quindi non può riposare
CERCA NEL CAPITOLO 14 QUESTA LETTURA
“Alla sera mi metterai al riparo sotto a una campana di vetro. Fa molto freddo qui da te … Non è una
sistemazione che mi soddisfi. Da dove vengo io …”
Ma si era interrotto. Era venuto sotto forma di seme. Non poteva conoscere nulla degli altri mondi.
SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA
IL FIORE SI INTERROMPE E SMETTE DI PARLARE PERCHE’ …
Si era spaventato
Aveva paura del piccolo principe punti 1 per ogni risposta esatta
Aveva raccontato una bugia
Aveva un po’ di tosse
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CERCA NEL CAPITOLO 10 QUESTA LETTURA
“Se ordinassi” diceva abitualmente “se ordinassi a un generale di trasformarsi in un uccello marino e se il
generale non ubbidisse, non sarebbe colpa del generale. Sarebbe colpa mia.”
SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA
PERCHE’ SAREBBE COLPA SUA?
Perché era un re troppo severo punti 1 per ogni risposta esatta
Perché chiedeva una cosa impossibile
Perché voleva solo comandare
Perché non sarebbe stato ascoltato
Quesito livello intermedio
UNISCI CON UNA FRECCIA IL BRANO DEL “PICCOLO PRINCIPE” CON IL MODO DI DIRE AL QUALE POTREBBE ESSERE COLLEGATO
punti 1 per ogni risposta esatta TOTALE 4
“Che cosa vuol dire “effimero”?”chiese il piccolo principe. “Le geografie” disse il geografo “sono i libri più preziosi fra tutti i libri. Non passano mai di moda”
“Se questo bullone resiste ancora, lo farò saltare con un colpo di martello.”Il piccolo principe disturbò di nuovo le mie riflessioni. “E tu credi, tu, credi che i fiori…” “Ma no, ma no! Non credo niente! Ho risposto una cosa qualsiasi. Mi occupo di cose serie io!”
“Certo. E se sei buono ti darò pure una corda per legare la pecora durante il giorno. E un paletto.” La mia proposta scandalizzò il piccolo principe. “Legarla? Che buffa idea!”
“Buon giorno. Perché spegni il lampione?” “E’ la consegna” rispose il lampionaio “buon giorno” “Che cos’è la consegna?” “E’ di spegnere il mio lampione. Buona sera”. E lo riaccese. “E adesso perché lo riaccendi?” “E’ la consegna” “Non capisco” disse il piccolo principe. “Non c’è nulla da capire” disse l’uomo “la consegna è la consegna. Buon giorno” E spense il lampione.
RESTARE A BOCCA APERTA (rimanere sbalorditi)
PARLARE AL VENTO (parlare inutilmente)
FARSI IN QUATTRO (impegnarsi molto per fare qualcosa)
PERDERE LE STAFFE (perdere la pazienza)
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ORA PROVA A SCRIVERE LIBERAMENTE UN PENSIERO UTILIZZANDO CIASCUNO DI QUESTI MODI DI
DIRE
Andare a gonfie vele. Procedere molto bene, avere successo. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Dormire tra due guanciali. Sentirsi al sicuro. Non avere alcuna preoccupazione. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punti 2 per ogni risposta corretta (forma e grammatica) Punti 1 per ogni risposta parzialmente corretta (forma e grammatica) Punti 0 per ogni risposta scorretta (forma e grammatica) TOTALE 4
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PERCORSO PROGETTUALE UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3
DENOMINAZIONE LEGGERE PER RIELABORARE E PER RAPPRESENTARE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scrivere testi corretti nell’ortografia legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura (rielaborare, parafrasare, completare) Riflettere sui testi propri per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico Riconoscere che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative Applicare le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico sintattica della frase, alle parti del discorso, ai principali connettivi
CONTENUTI E PRODOTTI Lettura e ascolto I personaggi personaggi Gli ambienti Produzione scritta personale Conoscenza, uso e produzione:
la poesia il fumetto la rappresentazione grafica l’uso del software
Lessico e campi lessicali
COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO Competenze mirate (specifiche) ALTRE COMPETENZE ASSOCIATE Competenze mirate (specifiche)
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Scrivere un breve testo (narrativo, descrittivo, poetico, grafico) Usare il discorso diretto e indiretto Usare e variare gli indicatori temporali Utilizzare e variare gli indicatori di posizione Leggere analizzare e comprendere un testo poetico Partecipare alla stesura di filastrocche e poesie Correggere alcuni errori ortografici, individuando i punti poco chiari. LESSICO Utilizzare in modo appropriato, i termini nuovi Riconoscere e utilizzare termini specialistici in base ai campi di discorso e ai campi semantici IMPARARE AD IMPARARE Porre domande pertinenti Organizzare le informazioni (ordinare, confrontare, collegare) Argomentare in modo personale COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Comprendere il significato delle regole Riconoscersi come persona in grado di agire, portando un proprio originale e positivo contributo. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA Prendere decisioni singolarmente e/o condivise dal gruppo Pianificare e organizzare il proprio lavoro Utilizzare in modo ottimale tempi e strumenti rispetto a un compito assegnato.
39
ABILITA’ Costruire frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. Rispettare le indicazioni scritte per realizzare testi Utilizzare schemi per dare ordine alla successiva stesura del testo Rivedere il proprio testo con la guida dell'insegnante, controllandone alcuni aspetti Riconoscere e analizzare testi narrativi, descrittivi e poetici. Partecipare alla costruzione di semplici testi collettivi (filastrocche, poesie) Comporre semplici testi narrativi, descrittivi, poetici anche con l’aiuto di schemi o immagini. Modificare testi anche in modo creativo (titolazioni,parti iniziali / finali…). Rielaborare testi. Usare in modo appropriato i termini nuovi. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa.
CONOSCENZE Struttura di una frase. Produzione scritta secondo i criteri di logicità e di successione temporale Le fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura, revisione Produzione scritta nel rispetto delle convenzioni ortografiche. Segni di punteggiatura Principali caratteristiche e strutture dei testi narrativi, descrittivi, poetici. Scrittura creativa (filastrocche e poesie) Le convenzioni ortografiche Il lessico di base della comunicazione scritta I connettivi logici
FASE DI APPLICAZIONE Riprendiamo i brani del racconto Rielaboriamo e produciamo nuovi testi: cambio dei personaggi cambio delle situazioni e degli ambienti modifica delle caratteristiche dei personaggi modifica delle caratteristiche delle situazioni e degli ambienti modifica del finale Lavoro di piccolo gruppo: racconto per fumetti racconto con filastrocche e poesie racconto attraverso la rappresentazione grafica su cartelloni racconto attraverso tecnologia informatica
TEMPI MARZO – APRILE - MAGGIO
METODOLOGIA Lezione frontale con spiegazioni e lettura espressiva da parte dell’insegnante e degli alunni Conversazioni e riflessioni guidate Lezioni frontali con spiegazioni Attività individuali di esercitazione e di produzione Lavori di gruppo Creazione di materiale sulle attività proposte.
VALUTAZIONE Griglie di monitoraggio del compito /prodotto Verifica di comprensione scritta e orale Produzione di testi Efficacia e originalità degli elaborati Rispetto del contesto e creatività Conoscenze e abilità acquisite Griglie di monitoraggio dei comportamenti Valutazione dell’impegno, interesse, tenuta al compito, partecipazione e contributi personali, efficacia comunicativa, capacità di ascolto, capacità di risoluzione dei problemi,comportamento sociale, concetto di sè
41
ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Lessico e campi lessicali
COMPETENZE
Riconoscere parole in base ai campi semantici Utilizzare il lessico in modo appropriato
SITUAZIONE
Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Usare in modo appropriato i termini nuovi. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa.
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Lessico e campi semantici
42
SCENARIO/STIMOLO UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
Quesito livello base RICONOSCI LE PAROLE APPARTENENTI ALLO STESSO CAMPO SEMANTICO DELLA PAROLA GUIDA.
COMPLETA LE TABELLE
TOT 16 punti Quesito livello intermedio
CERCA LA PAROLA GUIDA NEI CAMPI SEMANTICI DATI SEGNA CON UNA CROCETTA LA RISPOSTA ESATTA CAPITOLO 4 CAPITOLO 5
Capitolo 8
TOT 3 punti
ROSA
SI NO
spine
colore
zampa volare
VOLPE
SI NO
furbizia
mare
assalire
coda
SERPENTE
SI NO
strisciare
veleno
ali
biscia
DESERTO
SI NO
sabbia
foresta
nave
cammello
CAMPI SEMANTICI
PAROLE GUIDA
Universo Telescopio Asteroide Astronomo Giove
AEREO
PILOTA
PIANETA
DITTATORE
CAMPI SEMANTICI
PAROLE GUIDA
Piante Erbe Pecora Semi Ramoscello
BAOBAB
DISEGNO
SOLE
ARBUSTO
CAMPI SEMANTICI
PAROLE GUIDA
Bocciolo Petali Papavero Nascere Innaffiatoio
SEME
FIORE
FREDDO
PROFUMO
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Quesito livello avanzato QUESTE PAROLE APPARTENGONO A DUE CAMPI SEMANTICI DIVERSI.
SCRIVILI UTLIZZA LE PAROLE PER FARE UN PENSIERO
RISO 1
2
1_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PENNA 1
2
1_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PIANTA 1
2
1_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ROSA 1
2
1_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
8 punti (correttezza logica campo semantico:1 punto per ogni risposta) 4 punti (correttezza logica frasi: 0,5 punti per ogni frase)
4 punti (correttezza ortografico-grammaticale: 0,5 punti per ogni pensiero) TOT 16 punti
44
VALUTAZIONE
Sulla base dei punteggi assegnati, si valuta in base a un punteggio totale massimo pari a 35 . Il punteggio stima il livello globale di competenza nel riconoscimento di parole in base ai campi
semantici e nell’utilizzo appropriato del lessico.
PUNTI 12-16 17-21 22-26 27-31 32-34 35
VOTI IN DECIMI 5 6 7 8 9 10
LIVELLO GLOBALE DI COMPETENZA
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
LIVELLO AVANZATO Opera analisi precise e approfondite del lessico; collega logicamente le conoscenze lessicali e riconosce i campi di significato. Utilizza il lessico appreso in modo appropriato. LIVELLO INTERMEDIO Opera analisi precise del lessico; collega logicamente le conoscenze lessicali e riconosce i campi di significato. Utilizza il lessico appreso in modo sufficientemente adeguato.. LIVELLO BASE Opera semplici analisi del lessico; collega alcune conoscenze lessicali e riconosce i campi di significato più comuni. Utilizza il lessico appreso in modo approssimativo. LIVELLO INIZIALE Opera semplici analisi del lessico; se aiutato collega alcune conoscenze lessicali e riconosce i campi di significato più comuni. Utilizza il lessico appreso in modo limitato e generico.
45
ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Lettura
Produzione scritta
COMPETENZE
Scrivere un breve testo narrativo seguendo uno schema guida Usare il discorso diretto e indiretto
SITUAZIONE
Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Costruire frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. Utilizzare schemi per dare ordine alla stesura del testo Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa.
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Produzione scritta secondo i criteri di logicità e di successione temporale Produzione scritta nel rispetto delle convenzioni ortografiche. Segni di punteggiatura (uso del discorso diretto)
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Quesito livello avanzato SCRIVI TU UN CAPITOLO DEL ” PICCOLO PRINCIPE” USA LA FANTASIA USA I TUOI PENSIERI E LE TUE EMOZIONI Il piccolo principe incontra un bambino solo che ha bisogno di trovare una casa dove poter vivere. AIUTATI CON LO SCHEMA
INTRODUZIONE O INIZIO
CHI E’? COSA FA? DOVE?
Si presenta il protagonista. Si dice in quale ambiente avvengono i fatti. Cosa sta facendo
SVOLGIMENTO O SVILUPPO
SUCCEDE QUALCOSA?
Cosa capita al protagonista. Quale problema o cosa deve affrontare.
COME VIENE AFFRONTATO IL PROBLEMA?
In che modo il protagonista affronta il problema che gli capita. Che soluzione inventa
CONCLUSIONE
COME VA A FINIRE?
Come si conclude la storia. Come si sente il protagonista alla fine della storia
47
VALUTAZIONE
LIVELLO AVANZATO (valutazione decimale 9-10) Il testo risulta attinente allo schema dato e presenta una struttura adeguata e corretta. Il contenuto è esauriente e approfondito ed è espresso in modo coerente e originale con un lessico e una forma espositiva appropriati.
LIVELLO INTERMEDIO (valutazione decimale 7-8) Il testo risulta sostanzialmente attinente allo schema dato e presenta una struttura nel complesso adeguata. Il contenuto è semplice ma significativo ed è espresso in modo abbastanza equilibrato nelle varie parti, con un lessico appropriato. La forma espositiva è corretta. LIVELLO BASE (valutazione decimale 6) Il testo risulta sostanzialmente attinente allo schema dato e presenta una struttura nel complesso adeguata. Il contenuto è essenziale ed è espresso in modo poco organico con un lessico approssimativo e generico. La forma espositiva è parzialmente corretta. LIVELLO INIZIALE(valutazione decimale 5) Il testo risulta poco attinente allo schema dato e presenta una struttura non adeguata. Il contenuto è confuso ed è espresso in modo poco organico con un lessico approssimativo e limitato. La forma espositiva è scorretta.
48
ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Lettura
Produzione scritta
COMPETENZE
Riconoscere i dati propri di una descrizione Riconoscere e utilizzare gli indicatori di posizione
SITUAZIONE
Percorso progettuale “Un anno con il piccolo principe”
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Costruire frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo descrittivo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche. Utilizzare schemi per dare ordine alla stesura del testo Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa.
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Produzione scritta secondo i criteri di logicità e di successione temporale Produzione scritta nel rispetto delle convenzioni ortografiche. Gli indicatori di posizione
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Quesito livello avanzato
COMPLETA LA TABELLA SEGUENTE, RICAVANDO LE NOTIZIE SUL PIANETA DEL PICCOLO PRINCIPE DALLA DESCRIZIONE FATTA DALL’AUTORE
UTILIZZA LE SEGUENTI NOTIZIE
Tre vulcani, due in attività e uno spento
I baobab
Poco più grande di una casa.
Fiori semplici. Erbe buone ed erbe cattive. Baobab
Il Piccolo Principe ed il fiore.
IL PIANETA DEL PICCOLO PRINCIPE
GRANDEZZA 1
CHI VI ABITA 1
ELEMENTI DEL PAESAGGIO 1
VEGETAZIONE 1
PERICOLI 1
1 punto per ogni risposta esatta
COLLEGA LA DESCRIZIONE AI DATI CORRISPONDENTI CAPITOLO 10
1 punto per ogni risposta esatta
Il re, vestito di porpora e d’ermellino, sedeva su un trono molto semplice e nello stesso tempo maestoso.
“E le stelle vi ubbidiscono?” “Certamente” gli disse il re “mi ubbidiscono immediatamente. Non tollero l’indisciplina.” DATI FISICI
DATI CARATTERIALI
“Ti ordino di sederti” gli rispose il re che ritirò maestosamente una falda del suo mantello di ermellino.
50
COLLEGA LA DESCRIZIONE AI DATI SENSORIALI
1 punto per ogni risposta esatta
COLORA, COME VUOI TU, IL RE DELL’ASTEROIDE 325 USA LA FANTASIA E DESCRIVILO SEGUENDO LO SCHEMA.
1 punto per ogni risposta logica
ALTEZZA E CORPORATURA
CORPO:VARIE PARTI
ABBIGLIAMENTO
CARATTERE: QUALITA’ E DIFETTI
UMORE
COMPORTAMENTO E ABITUDINI
CONCLUSIONE
Il piccolo principe che mi faceva una domanda dopo l’altra, pareva che non sentisse mai le mie.
Così quando vide per la prima volta il mio aeroplano mi domandò: “Che cos’è questa cosa?”
Il mio fiore profumava il mio pianeta, ma non sapevo rallegrarmene.
Risposi: “Già” e guardai senza parlare, le pieghe della sabbia sotto la luna.
E la carrucola gemette come geme una vecchia banderuola dopo che il vento ha dormito a lungo.
Nelle mie orecchie perdurava il canto della carrucola.
DATO SENSORIALE DELLA VISTA
DATO SENSORIALE DELL’UDITO
DATO SENSORIALE DELL’OLFATTO
Bevette con gli occhi chiusi: Era dolce come una festa.
DATO SENSORIALE DEL GUSTO
51
LA STORIA DEL PICCOLO PRINCIPE SI SVOLGE, PER GRAN PARTE, NEL DESERTO,LUOGO MISTERIOSO E SILENZIOSO.
DESCRIVI QUESTA IMMAGINE USANDO I DATI DI POSIZIONE.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 1 punto per ogni dato di posizione utilizzato correttamente (almeno 3)
52
VALUTAZIONE
Sulla base dei punteggi assegnati, si valuta in base a un punteggio totale pari a 25 . Il punteggio stima il livello globale di competenza nella lettura silenziosa, nell’uso degli elementi della comunicazione e nel riconoscimento di significati e di informazioni.
PUNTI 9- 11 12 - 14 15 - 18 19 - 22 23 - 24 25
VOTI IN DECIMI 5 6 7 8 9 10
LIVELLO GLOBALE DI COMPETENZA
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
LIVELLO AVANZATO
Riconosce alcune strutture e convenzioni linguistiche proprie del testo descrittivo. Identifica correttamente i tratti caratteristici di una persona o di un luogo, individuando e usando con precisione i dati sensoriali e gli indicatori di posizione LIVELLO INTERMEDIO Riconosce alcune strutture e convenzioni linguistiche proprie del testo descrittivo. Identifica i tratti caratteristici di una persona o di un luogo, individuando i dati sensoriali e gli indicatori di posizione LIVELLO BASE Riconosce alcune strutture proprie del testo descrittivo. Identifica alcuni tratti caratteristici di una persona o di un luogo, individuando i dati sensoriali. LIVELLO INIZIALE Se guidato riconosce alcune strutture proprie del testo descrittivo. Riconosce i tratti caratteristici di una persona o di un luogo, solo attraverso i dati sensoriali.
53
ORDINE E CLASSE: Scuola Primaria classe 3
DISCIPLINA
Italiano
CONTENUTI
Conoscenza, uso e produzione: la poesia
COMPETENZE
Analizzare e comprendere un testo poetico (figure retoriche ed elementi di metrica))
ABILITA’ RICHIESTE ALL’ALUNNO
Riconoscere e analizzare poetici. Costruire semplici testi poetici in rima
CONOSCENZE RICHIESTE ALL’ALUNNO
Principali caratteristiche e strutture dei testi narrativi, descrittivi, poetici. Scrittura creativa (filastrocche e poesie)
54
SCENARIO/STIMOLO UN ANNO CON IL PICCOLO PRINCIPE
Quesito livello base RICONOSCI LE PARTI CARATTERISTICHE DELLA POESIA
1 punto per ogni risposta esatta
Quesito livello intermedio
SEGNA CON UNA CROCETTA QUALI DI QUESTE FRASI È UNA SIMILITUDINE
Il vanitoso è un uomo piuttosto antipatico.
Il piccolo principe è sincero come un amico.
La volpe è un animale furbo.
I capelli del piccolo principe sono biondi come l’oro.
1 punto per ogni risposta esatta
SEGNA CON UNA CROCETTA QUALI DI QUESTE FRASI È UNA METAFORA
Per la volpe il colore del grano è il biondo dei capelli del piccolo principe.
Il cappello disegnato è la fantasia dei bambini.
Il boa è un rettile.
Addomesticare è costruire piano piano un’amicizia.
1 punto per ogni risposta esatta
SI NO
Il verso
Lo svolgimento
Il discorso diretto
La strofa La conclusione
La rima
La descrizione oggettiva
La trama
La similitudine
55
SEGNA CON UNA CROCETTA QUALI DI QUESTE FRASI È UN’ANAFORA
Se tu mi addomestichi avremo bisogno uno dell’altro. Se sentirò il rumore dei tuoi passi sarà diverso da tutti gli altri. Se vedrò il grano penserò ai tuoi capelli.
Il re pretende di regnare su tutto. Il suo unico suddito però è un topo. Per non perdere la faccia dà solo ordini ragionevoli.
L’uomo d’affari è un signore alto e grosso. È sempre molto occupato. Non ha nemmeno il tempo di accendersi una sigaretta.
I bambini devono spiegare le cose agli adulti. I bambini devono essere pazienti con gli adulti. I bambini devono capire che i grandi non hanno immaginazione.
1 punto per ogni risposta esatta Quesito livello avanzato
SCRIVI UNA PAROLA CHE FACCIA RIMA CON LA PAROLA DATA
CAPPELLO
SERPENTE
STELLE
LAMPIONE
MONTAGNA
1 punto per ogni risposta esatta SCRIVI UNA FRASE CHE FACCIA RIMA CON LE FRASI DATE
IL PICCOLO PRINCIPE AVEVA NEL CUORE
ARRIVÒ SULLA TERRA E QUI INCONTRÒ
IL PICCOLO PRINCIPE VEDEVA IL SOLE TRAMONTARE
1 punto per ogni risposta (rima esatta)
2 punti per ogni risposta (rima + coerenza e logicità)
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VALUTAZIONE
Sulla base dei punteggi assegnati, si valuta in base a un punteggio totale massimo pari a 32 . Il punteggio stima il livello globale di competenza nel saper analizzare,riconoscere e utilizzare le strutture di un testo poetico
PUNTI 12-16 17-21 22-25 26-29 30-31 32
VOTI IN DECIMI 5 6 7 8 9 10
LIVELLO GLOBALE DI COMPETENZA
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO
LIVELLO AVANZATO Riconosce alcune strutture e convenzioni linguistiche proprie del testo poetico. Riflette sui termini e sul senso delle parole, cogliendo le similitudini, le metafore e le anafore. Analizza autonomamente i significati e le somiglianze fonologiche; sa ricercare assonanze e rime. LIVELLO INTERMEDIO Riconosce alcune strutture e convenzioni linguistiche proprie del testo poetico. Riflette sui termini, cogliendo le similitudini, le metafore e le anafore. Analizza autonomamente le somiglianze fonologiche; sa ricercare rime. LIVELLO BASE Riconosce le principali strutture e convenzioni linguistiche proprie del testo poetico. Coglie alcune similitudini, metafore e anafore. Analizza le somiglianze fonologiche e sa ricercare, per alcune, le rime. LIVELLO INIZIALE Riconosce le caratteristiche formalmente evidenti, proprie del testo poetico. Se guidato analizza alcune parole e ne coglie il senso. Individua somiglianze fonologiche solo attraverso esercitazione orale personale e ascolto.
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PERCORSO LABORATORIALE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA “MARCO POLO” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INSEGNANTE: BONAS MICHELA
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO
DENOMINAZIONE DISEGNARE … IL PICCOLO PRINCIPE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti .
DISCIPLINE COINVOLTE ARTE E MMAGINE
CONTENUTI E PRODOTTI Smontaggio e ricostruzione (a livello di lettura e comprensione). Il messaggio del libro. La rappresentazione iconica degli ambienti, dei personaggi, del messaggio. Produzione di quadri artistici sequenziali rispetto al libro.
COMPETENZA CHIAVE DI RIFERIMENTO Competenze mirate (specifiche) ALTRE COMPETENZE ASSOCIATE Competenze mirate (specifiche)
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Osservare, descrivere e leggere messaggi utilizzando le capacità visive, uditive, gestuali, tattili. Utilizzare le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini. Utilizzare linguaggi, tecniche e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e comunicativi. Rielaborare i messaggi visivi attraverso l'interpretazione personale. Realizzare, in modo autonomo, un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. Inventare e produrre messaggi visivi. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Comprende il significato delle regole. Riconoscersi come persona in grado di agire, portando un proprio originale e positivo contributo. SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA. Effettuare valutazioni rispetto alle informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al contesto. Valutare alternative, prendere decisioni. Assumere e portare a termine compiti e iniziative. Pianificare e organizzare il proprio lavoro. Realizzare semplici progetti. Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza. Adottare strategie di problem solving.
ABILITA’ Mescolare colori per ottenere sia l’effetto desiderato sia i colori complementari. Padroneggiare tecniche, strumenti, materiali, attraverso attività di laboratorio.
CONOSCENZE Colori primari e secondari La figura e lo sfondo Tecniche espressive grafiche, pittoriche e plastiche.
Coloritura con pastelli a cera
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Sviluppare la creatività attraverso attività manipolative e iconiche che facciano appello alla fantasia. Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini. Individuare, all’interno del proprio progetto, gli elementi da mettere in primo piano rispetto ad altri. Usare le tecniche conosciute per realizzare gli sfondi e gli elementi singoli che andranno a comporre il quadro. Ricercare materiali e sceglierne alcuni per realizzare il quadro. Pianificare, comunicare e valutare in situazioni di lavoro collettivo. Lavorare sia individualmente sia in collaborazione all’interno di gruppi. Giustificare le scelte con semplici argomentazioni Formulare proposte di lavoro. Confrontare la propria idea con quella altrui. Ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito, di una azione eseguiti
Coloritura con pennarelli Coloritura con colori a tempera, con pennello, con spugna.
Grammatica di base: forma, colore, volume, struttura compositiva. Manipolazione e associazione di codici, tecniche e materiali diversi tra loro. Regole della discussione I ruoli e la loro funzione Fasi di un problema Fasi di un’azione Modalità di decisione
FASE DI APPLICAZIONE Progetto e pianificazione Elaborazione schizzo del quadro scelto Scelta delle tecniche pittoriche o plastiche e dei materiali.
Analisi Condivisione del progetto con l’insegnante coordinatore Fase dei suggerimenti e delle modifiche.
Ricerca in loco dei materiali e avvio del lavoro. NEL GRUPPO Riconoscimento delle risorse nel gruppo. Suddivisione dei compiti. Verifica conclusiva: analisi ed eventuale miglioramento e/o completamento I bambini partecipano all’allestimento degli elaborati prodotti e alla loro esposizione. Si prevede un incontro finale aperto alle famiglie, in cui i bambini saranno chiamati a fare da guida al percorso da loro completato.
TEMPI OTTOBRE – NOVEMBRE Utilizzo delle due ore di contemporaneità previste nell’orario settimanale.
METODOLOGIA Metodologia induttiva Osservazione di situazioni problematiche per individuare le possibili soluzioni attraverso esperienze operative concrete, senza separare
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l’aspetto concettuale dall’aspetto operativo. L’acquisizione della conoscenza dei materiali e degli strumenti è fondamentale per esprimere emozioni e intenzioni nei segni e nelle immagini La crescita della coscienza critica verso i contenuti del messaggio visivo per una scelta dei mezzi più corrispondenti agli scopi comunicativi. Didattica laboratoriale Attività grafico-pittoriche, lezioni frontali, partecipate, discussioni, narrazioni, ragionamento condiviso, per imparare a pensare insieme agli altri, condividendo valori e visioni del mondo e negoziando significati. Utilizzo di fonti bibliografiche (il libro Piccolo Principe) Attività di sviluppo dei saperi sotto forma di competenze utilizzando il problem-solving e il lavoro di gruppo Utilizzo di strategie quali l’autovalutazione per favorire lo sviluppo di atteggiamenti di autonomia nell’apprendimento e nello svolgimento dei vari compiti. Utilizzo di strategie che favoriscano l’apprendimento di autoregolazione delle proprie attività diminuendo gradualmente la dipendenza dal controllo esterno. Utilizzo di strategie che curino l’autoefficacia e le aspirazioni personali.
VALUTAZIONE Griglie di monitoraggio del compito /prodotto Il grado di evoluzione delle realizzazioni (pittoriche, manipolative …) La coordinazione fine-motoria L’uso dei materiali La conoscenza delle tecniche Griglie di monitoraggio dei comportamenti Valutazione dell’impegno, interesse, tenuta al compito, partecipazione e contributi personali, efficacia comunicativa, capacità di ascolto, capacità di risoluzione dei problemi,comportamento sociale, concetto di sé.
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RUBRICA VALUTATIVA UNITA’ DI APPRENDIMENTO : DISEGNARE … IL PICCOLO PRINCIPE
CRITERI DI VALUTAZIONE LIVELLO AVANZATO
LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE
Osservare e leggere le immagini
Osservare, descrivere, leggere messaggi, con l’utilizzo delle capacità visive, uditive, gestuali.
Traduce in modo personale il linguaggio verbale in linguaggio iconico, individuando la collocazione spaziale dei soggetti e rappresentandoli.
Traduce il linguaggio verbale in linguaggio iconico, individuando la collocazione spaziale dei soggetti e rappresentandoli.
Traduce il linguaggio verbale in linguaggio iconico, individuando la collocazione spaziale dei soggetti.
Individua la collocazione spaziale dei soggetti da rappresentare.
Esprimersi e comunicare
Utilizzare le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini. (colori, sfondo,luce, chiaroscuro,spazio)
Organizza i segni visivi per mettere in relazione significati e significanti. Utilizza in modo appropriato i colori anche per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Organizza i segni visivi per mettere in relazione significati e significanti. Utilizza i colori anche per differenziare e riconoscere gli oggetti.
Organizza i segni visivi per mettere in relazione significati e significanti. Utilizza in modo appropriato i colori.
Organizza i segni visivi per mettere in relazione significati e significanti.
Utilizzare linguaggi, tecniche e materiali diversi nella produzione di messaggi espressivi e comunicativi.
Utilizza diverse tecniche espressive e diversi materiali per realizzare produzioni grafiche a fini espressivi.
Utilizza tecniche espressive e materiali per realizzare produzioni grafiche a fini espressivi.
Utilizza diverse tecniche espressive e diversi materiali per realizzare produzioni grafiche.
Utilizza diverse tecniche espressive e diversi materiali.
Rielaborare i messaggi visivi attraverso l'interpretazione personale.
Sa inventare, rielaborare e produrre messaggi visivi per raccontare, esprimersi ed illustrare, motivando le proprie scelte.
Sa inventare e produrre messaggi visivi per raccontare, esprimersi ed illustrare, motivando le proprie scelte.
Sa inventare messaggi visivi per raccontare ed illustrare, motivando le proprie scelte.
Sa produrre messaggi visivi per raccontare ed illustrare.
Realizzare, in modo autonomo, un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. Inventare e produrre messaggi visivi.
Produce e rielabora immagini, utilizzando gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo pertinente, sicuro e creativo.
Produce immagini, utilizzando gli elementi della grammatica visuale e le diverse tecniche espressive in modo pertinente e creativo
Produce immagini, utilizzando le diverse tecniche espressive in modo pertinente, sicuro e creativo
Produce immagini, utilizzando diverse tecniche espressive.
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ESITI RUBRICA VALUTATIVA
AVANZATO A INTERMEDIO I BASE B INIZIALE IN
CRITERI
alunni OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI
ESPRIMERSI E COMUNICARE
LIVELLI RAGGIUNTI
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-ORIENTAMENTO AL COMPITO -INTERESSE -COMPORTAMENTO SOCIALE -CONCETTO DI SE’
Mantiene l’ attenzione finchè i compiti non sono completati.
Ha una visione chiara degli obiettivi del lavoro e di ciò che significa portarlo bene a termine.
Presta attenzione alle richieste dell’ insegnante.
Lavora autonomamente.
Esegue il lavoro senza sollecitazioni.
Manifesta piacere nel fare.
Manifesta fiducia nel poter acquisire nuove conoscenze.
Usa un tono di voce basso.
Rispetta le opinioni degli altri.
Incoraggia i compagni quando lavora con loro.
E’ disponibile al confronto.
Interagisce e dialoga con i compagni.
Persiste piuttosto che rinunciare quando i compiti sembrano difficili.
Cerca di migliorare le sue capacità.
E’ responsabile verso sé e verso gli altri.
E’ disponibile alla critica e alla collaborazione per riorientare al meglio i comportamenti e le scelte.
CHECKLIST: COMPORTAMENTI DA OSSERVARE SCALA SI VALUTAZIONE: non sempre NS/ qualche volta QV/ frequentemente F/ sempre S
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