Stefano Bussolon e Davide Potente – IASummit 2009, Forlì

Quando i passeggeri progettano l'aeroporto:

architettura pervasiva e design partecipativo Terzo Summit italiano di Architettura dell’InformazioneForlì, 20-21 Febbraio 2009

Stefano Bussolon e Davide Potente

Stefano Bussolon e Davide Potente – IASummit 2009, Forlì

Utilizzo degli strumenti di design partecipativo dell'architettura

dell'informazione nella progettazione di uno spazio fisico

Obiettivi

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Nato in Scandinavia e paesi anglosassoni• Progettazione urbanistica• Progettazione software• Progettazione siti web

Design partecipativo

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Finalità:

migliorare la progettazione superare le resistenze al cambiamento incidere sul processo decisionale in maniera democratica

Design partecipativo

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Nell'ambito dell'architettura dell'informazione il design partecipativo è finalizzato a definire il dominio informativo, la terminologia, la classificazione delle risorse.

Design partecipativo e IA

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Coinvolgere gli utenti nella definizione del dominio informativo.

“Cosa ti aspetti di trovare in questo sito web?”

Free listing

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Coinvolgere gli utenti nella classificazione delle informazioni.

Card sorting

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Sfidaquale utilità può avere l'applicazione di questi strumenti nella progettazione di uno spazio fisico formato da moduli fra

loro legati in maniera debole?

Uno spazio modulare

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Un esempio: la progettazione di un aeroporto.

L'aeroporto

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Primo questionario:quali servizi ti aspetti di trovare all'interno

di un aeroporto?

Free listing

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Le voci più frequenti:bar: 177negozi: 104ristorante: 82edicola: 54biglietteria: 47polizia: 43farmacia: 39

parcheggio: 37toilette: 37bagni: 36ristoranti: 35taxi: 31servizi igienici: 25ufficio informazioni: 25

Free listing

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Secondo questionario:raggruppare le voci (i servizi) in gruppi fra

loro omogenei

Card sorting

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Risultati: Cluster Analysis gerarchica

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Risultati: Cluster Analysis K-means

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Modelli Mentali e Spazio Fisico

La mente ci permette di mettere in connessione spazi e servizi lontani nella realtà, un modello cognitivo difficilmente riproducibile nel mondo fisico.

Lo spazio fisico si caratterizza per:landmark knowledgeroute knowledgeconfigurational knowledge

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Ipotesi:organizzare lo spazio fisico dell'aeroporto

in base alla mappatura cognitiva emersa dal card sorting.

Razionale:collocare vicino spazi cognitivamente

simili.

Spazio cognitivo e fisico

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dogana biglietteria

check in sala attesa

pullman

taxi

parcheggio

noleggio

pizzeria

minimarket

ristorante

polizia

soccorso

Cluster cognitivi → fisici

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dogana biglietteria

check in sala attesa

pullman

taxi

parcheggio

noleggio

pizzeria

minimarket

ristorante

polizia

soccorso

wc

wc

wc

Servizi di utilità distribuita

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treni

dogana biglietteria

check in sala attesa

pullman

taxi

parcheggio

noleggio

pizzeria

minimarket

ristorante

polizia

soccorso

wc

wc

wc

Limiti fisici

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treni

dogana biglietteria

check in sala attesa

pullman

taxi

parcheggio

noleggio

pizzeria

minimarket

ristorante

polizia

soccorso

wc

wc

wc

chiesa

Difficile collocazione

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Regola: progettare gli spazi fisici in base alla mappa cognitiva.

Eccezioni: servizi distribuiti vincoli spaziali (o di altro genere) elementi cognitivamente difficili da collocare

Possibile linea guida

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Conclusioni

© BAA 2009

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La libertà non è star sopra un albero, non è neanche un gesto o un’invenzione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.

Giorgio Gaber

Partecipazione e Democrazia