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Page 1: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Rosanna Coppo

XV CONVEGNO NAZIONALE DEL XV CONVEGNO NAZIONALE DEL GRUPPO DI STUDIO DI DIALISI PERITONEALEGRUPPO DI STUDIO DI DIALISI PERITONEALE

Bari, marzo 2010Bari, marzo 2010

Page 2: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Cambiamenti di sistema pongono interrogativi sul futuro della Nefrologia…

risorse

organizzazione

competenze

demografia

Nefrologia

Page 3: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

QUELLO CHE TEMIAMO

QUELLO CHE VORREMMO

QUELLO CHE E’ REALIZZABILE

QUELLO PER CUI LAVOREREMO

PERCHE’ AVVENGA

DA DOVE PARTIAMO:CHI SIAMO

Page 4: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

DA DOVE PARTIAMO:CHI SIAMO

Page 5: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE E STRATEGICHE PER LA NEFROLOGIA IN

ITALIAUn’analisi economico-aziendale

Società Italiana di Nefrologia2009

Università Luigi Bocconi/CERGASUniversità di Firenze/CUSAS

Page 6: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

6

1. Produzione e Quote di mercato

2. Demografia professionale

3. Posizione organizzativa

4. Peso nei piani regionali

5. Outsourcing e Privato

6. immagine esterna della specialità

7. Caratteristiche professionali dei nefrologi

Obiettivi e dimensioni di ricerca

Valutare l’impatto sulla Nefrologia di elementi di cambiamento:

• Riduzione delle risorse• Espansione del potenziale

campo di azione• Attivazione dei dipartimenti• Ricovero per intensità di cura• Integrazione tra ospedale e

territorio • Outsourcing• Professionalizzazione del

personale dell’assistenza (personale infermieristico, tecnici sanitari, ecc)

Definire il posizionamento della Nefrologia nella Sanità attuale

Page 7: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

7

Ruoli e organizzazione della ricerca

Responsabili di ricerca (SIN, CERGAS, CUSAS)

Gruppo di ricercamisto CERGAS - CUSAS

Comitato Scientifico

Comitato Guida

Focus Group Nord Focus Group Centro Focus Group Sud

Analisi e “verifica” dei dati raccolti, confronto sui modelli organizzativi “locali”, analisi e discussione dei casi di studio (1 per ciascuna area territoriale del FG) e degli esiti dei questionari

Obiettivi e Metodi

Obiettivi e Metodi

Discussione e Analisi

Discussione e Analisi

Page 8: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

8

I nostri prodottiI nostri prodottiL’attività nefrologica ospedaliera – totale Italia (primi 22 DRG da SDO 2005)

I nostri prodottiI nostri prodottiL’attività nefrologica ospedaliera – totale Italia (primi 22 DRG da SDO 2005)

40,01%

7,26%

6,27%

5,46%

3,44%

2,78%

1,66%

1,63%

1,51%

1,44%

1,10%

0,95%

0,91%

0,90%

0,83%

0,81%

0,78%

0,74%

0,71%

0,71%

0,66%

0,63%

18,81%

0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00% 45,00%

316 - Insufficienza renale

332 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 senza CC

315 - Altri int. Su rene e vie urinarie

134 - Ipertensione

333 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' <18

331 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 con CC

317 - Ricovero per dialisi renale

324 - Calcolosi urinaria senza CC

321 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 senza CC

120 - Altri int. su app. circolatorio

467 - Altri fattori che influenzano lo stato di salute

326 - Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'>17 senza CC

144 - Altre dia. app. circolatorio con CC

322 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' < 18

127 - Insufficienza cardiaca e shock

416 - Setticemia, eta' > 17

323 - Calcolosi urinaria con CC e/o litotripsia (ESWL)

395 - Anomalie dei globuli rossi, eta' > 17

327- Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'<18

302 - Trapianto renale

478 - Altri int. vascolari con CC

320 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 con CC

Altri (in totale sono 429)

concentrazione/ specializzazione su

pochi DRG

60%

Il 19% dell’attività residuale delle

nefrologie comprende 407 DRG:

attività molto articolata.

Page 9: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

9

Analisi dati: “QUOTA DI MERCATO” delle NEFROLOGIE(SDO 2005)

Dimessi (SDO 2005) ATTIVITA' NEFROLOGICA

LE NEFROLOGIE

(disc.29-48-54-77)

n. % n. % * ·% n. %I 22 DRG pi ̄frequenti (rappresentano 81% dell'attivit)

316 - Insufficienza renale 92,280 ## 57,057 61.83% 61.83% 35,223 38.17%

332 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 senza CC 31,470 ## 10,353 32.90% 54.47% 21,117 67.10%

315 - Altri int. Su rene e vie urinarie 15,183 ## 8,935 58.85% 54.95% 6,248 41.15%

134 - Ipertensione 121,741 ## 7,791 6.40% 32.28% 113,950 93.60%

333 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' <18 20,468 ## 4,904 23.96% 31.67% 15,564 76.04%331 - Altre dia. rene e vie urinarie,eta' >17 con CC 12,691 ## 3,961 31.21% 31.65% 8,730 68.79%

317 - Ricovero per dialisi renale 5,808 ## 2,372 40.84% 31.83% 3,436 59.16%

324 - Calcolosi urinaria senza CC 53,778 ## 2,323 4.32% 27.64% 51,455 95.68%

321 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 senza CC 27,113 ## 2,160 7.97% 26.24% 24,953 92.03%

120 - Altri int. su app. circolatorio 10,608 ## 2,054 19.36% 26.05% 8,554 80.64%467 - Altri fattori che influenzano lo stato di salute 164,152 ## 1,565 0.95% 18.63% 162,587 99.05%

326 - Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'>17 senza CC 16,955 ## 1,356 8.00% 18.32% 15,599 92.00%

144 - Altre dia. app. circolatorio con CC 53,994 ## 1,298 2.40% 16.95% 52,696 97.60%

322 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' < 18 16,048 ## 1,279 7.97% 16.72% 14,769 92.03%

127 - Insufficienza cardiaca e shock 216,431 ## 1,190 0.55% 12.65% 215,241 99.45%416 - Setticemia, eta' > 17 24,744 ## 1,149 4.64% 12.42% 23,595 95.36%

323 - Calcolosi urinaria con CC e/o litotripsia (ESWL) 64,789 ## 1,106 1.71% 11.69% 63,683 98.29%

395 - Anomalie dei globuli rossi, eta' > 17 82,844 ## 1,053 1.27% 10.85% 81,791 98.73%

327- Segni,sintomi rene e vie urinarie,eta'<18 6,000 ## 1,016 16.93% 10.89% 4,984 83.07%

302 - Trapianto renale 1,755 ## 1,016 57.89% 10.97% 739 42.11%

478 - Altri int. vascolari con CC 20,532 ## 946 4.61% 10.84% 19,586 95.39%320 - Infezioni rene e vie urinarie, eta' > 17 con CC 15,677 ## 901 5.75% 10.77% 14,776 94.25%

TOTALE 1,075,061 115,785 10.77% 959,276 89.23%

TOTALE ALTRE DISCIPLINE

OSPEDALIERE

Legenda: * Le percentuali indicano la quota di mercato detenuta dalle Nefrologie per DRG rispetto al resto delle Discipline Ospedaliere. ** ∑%; percentuale cumulata. La quota di mercato delle Nefrologie risulta decrescente man mano che si includono nel mercato i DRG a minor specializzazione nefrologica. Discipline: 29: nefrologia, 48: nefrologia abilitata al trapianto di rene; 54: Emodialisi; 77: Nefrologia pediatrica.

Page 10: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

I reparti nefrologici hanno effettuato soloil 10% della produzione nefrologica complessiva,e, anche nel caso del DRG Insufficienza renale, solo il 61%.

Possibili cause:

• definizione dei DRG;• tariffa “attrattiva” dei DRG nefrologici;• appartenenza UO di dimissione;• posizionamento attività nefrologica in rapporto alle altre discipline

Page 11: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Il posizionamento Un dettaglio delle “quote di mercato” per DRGdelle principali Discipline Ospedaliere: i primi DRG delle Nefrologie (circa 60%)

DRG 316 - Insufficienza renale

Nefrologie (Discipline 29 - 48 -

54 - 77)77%

Medicina Generale (Disciplina 26)

14%

Altre Discipline

9%

Page 12: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

DRG 134 - Ipertensione

Geriatria (Disciplina 21)7%

Altre Discipline

10%

Cardiologia (Disciplina 08)

18%

Nefrologie (Discipline 29 - 48 -54 - 77)

12%

Medicina Generale (Disciplina 26)

53%

Il posizionamento Un dettaglio delle “quote di mercato” per DRGdelle principali Discipline Ospedaliere: i primi DRG delle Nefrologie (circa 60%)

Page 13: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

13

DRG 302 - Trapianto renale

Altre Discipline

21%

Nefrologie

(Discipline 29 - 48 -54 - 77)

61%

Chirurgia Generale (Disciplina 09)

12%Urologia (Disciplina

43)

6%Totale 1,700

Totale 9,000

Il posizionamento Un dettaglio delle “quote di mercato” per DRGdelle principali Discipline Ospedaliere: i primi DRG delle Nefrologie (circa 60%)

Page 14: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

DA DOVE PARTIAMO:CHI SIAMO

Molti pazienti di nostra competenza sono “drenati” da altri:mancato riconoscimento di maggiore conoscenza ed esperienza?

Page 15: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

15

Attività ospedaliera delle Nefrologie: ospedalizzazione VERSUS territorializzazione?

Dimessi SDO 2005/ 100.000 ab.

423

370 367351

292

272253 247

226 223 223207 199

187178 176

149

123113 109

92

250

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

volumi di produzione delle Nefrologie per abitanti. L’ospedalizzazione dell’assistenza nefrologica ha variabilità molto alta.

Page 16: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

16

I vincoli demografici:La situazione complessiva dei medici in Italia

Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia hanno più Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi e Norvegia hanno più medici per 1000 abitanti dell’ Italiamedici per 1000 abitanti dell’ Italia

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005

Austria

Francia

Germania

Italia

Regno Unito

Spagna

Stati Uniti

Svizzera

Medici praticanti per 1.000 abitanti, paesi selezionati, 1960-2006.

Fonte: OECD 2009.

Page 17: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

17

I vincoli demograficiLa situazione complessiva dei medici in Italia

piramidi per età 2001 e 2007 dei medici SSN :- Mediana da 45-49 a 50-54; - Percentuale di 55+enni sale dal 12 al 27- Aumento delle donne nelle coorti più giovani.

2001

-25000-20000-15000-10000 -5000 0 5000 10000 15000 20000 25000

0-19

20-2425-29

30-34

35-39

40-4445-49

50-54

55-5960-64

65+

2007

-25000-20000-15000-10000 -5000 0 5000 10000 15000 20000 25000

0-1920-24

25-29

30-3435-39

40-44

45-4950-54

55-59

60-6465+

DONNEUOMINI DONNEUOMINI

Piramidi per età dei medici dipendenti SSN, 2001 e 2007.

Fonte: elaborazioni degli autori su dati Ragioneria Generale dello Stato 2008 (www.contoannuale.it; visitato il 29 dicembre 2008).

Page 18: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

18

I vincoli demograficiaspetti specifici della nefrologia

La piramide per età degli iscritti SIN

1) Massimo nelle di età 50-60 anni;

1) Sorpasso delle donne sugli uomini nelle coorti più giovani

Distribuzione per età degli iscritti SIN, 2009.

Fonte: elaborazioni degli autori su dati SIN, 4 marzo 2009.

Page 19: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

19

Il questionario SIN:dati anagraficiIl questionario SIN:dati anagrafici

250

140

54

1028

0

50

100

150

200

250

300

entro il 2020 entro il 2030 entro il 2040 entro il 2050 oltre il 2050

N.r

isp

on

den

ti

Anno di pensionamento previsto dai rispondenti al questionario.Anno di pensionamento previsto dai rispondenti al questionario.

Elaborazione su 482 questionari

Più del 50% dei rispondenti andrà in pensione entro il 2020,

dato in linea con le stime sulla demografia medica.

Page 20: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Fonte: MIUR

Le Risorse: La “Mandopera”

NEFROLOGI IN ITALIA: 3728 (2004)

RICAMBIO ANNUO STIMATO 2009-2020: 150 per anno

DEFICIT > 50/ANN0

Page 21: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

DA DOVE PARTIAMO:CHI SIAMO

Molti pazienti di nostra competenza sono “drenati” da altri:mancato riconoscimento di maggiore conoscenza ed esperienza?

Invecchiamento, ma ricambio generazionale non lontano.Aumento delle Nefrologhe

Riduzione degli Specialisti in Nefrologia

Page 22: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

22

Intervista ai Direttori Generali: Come viene vista

la Nefrologia

Intervista ai Direttori Generali: Come viene vista

la Nefrologia

– Il posizionamento e le caratteristiche associate alla disciplina

– Le dimensioni economiche, organizzative ed assistenziali della disciplina

– Le prospettive della disciplina

– Il posizionamento e le caratteristiche associate alla disciplina

– Le dimensioni economiche, organizzative ed assistenziali della disciplina

– Le prospettive della disciplina

Page 23: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

- Attività principale: DIALISI- Aggettivi/concetti associati: specializzazione/nicchia/routinaria/confine-Specialità affini:

Medicina Interna, Cardiologia, Urologia-Territorializzazione: trascurabile il ruolo territoriale della Nefrologia

- Attività principale: DIALISI- Aggettivi/concetti associati: specializzazione/nicchia/routinaria/confine-Specialità affini:

Medicina Interna, Cardiologia, Urologia-Territorializzazione: trascurabile il ruolo territoriale della Nefrologia

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Page 24: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Le dimensioni economiche, organizzativeLe dimensioni economiche, organizzativeassistenziali della Nefrologiaassistenziali della Nefrologia

- Dipartimento “giusto”: Medicina Interna- Impatto sull’ attività: Scarso- Esternalizzazione: Negativa- Costi: Poco conosciuti

Le dimensioni economiche, organizzativeLe dimensioni economiche, organizzativeassistenziali della Nefrologiaassistenziali della Nefrologia

- Dipartimento “giusto”: Medicina Interna- Impatto sull’ attività: Scarso- Esternalizzazione: Negativa- Costi: Poco conosciuti

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Page 25: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Le prospettive della NefrologiaLe prospettive della Nefrologia

Direttrici di sviluppo:

- Territorio/domiciliazione- Prevenzione- Trapianto- Scarso dinamismo nelle tecnologie

Organico:- Determinato dalla tecnologia (dialisi)

Le prospettive della NefrologiaLe prospettive della Nefrologia

Direttrici di sviluppo:

- Territorio/domiciliazione- Prevenzione- Trapianto- Scarso dinamismo nelle tecnologie

Organico:- Determinato dalla tecnologia (dialisi)

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Come viene vista la Nefrologia

dai Direttori Generali

Page 26: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

26

La nostra opinione: Il questionario

Giudizi sulla nefrologia italiana oggi. La nefrologia è una disciplina …

Elaborazione su 482 questionari

- In crescita : 60%- Con elementi di innovazione professionale e tecnologica: 65% - In crescita : 60%- Con elementi di innovazione professionale e tecnologica: 65%

-Con elementi di crisi per l’identità professionale: 60% -Con elementi di preoccupazione per il futuro: 50%-Con elementi di crisi per l’identità professionale: 60% -Con elementi di preoccupazione per il futuro: 50%

Page 27: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Quali Piani Sanitari RegionaliParlano della Nefrologia?

n.d.

La nefrologia è citata nell'ultimo PSR disponibile?

non nello specifico ma si parla di malattie croniche

la cui prevalenza è in aumento

Page 28: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

n.d.

non è tra le priorità ma si riconosce il problema della

priorità di intervento per la IRC e altre malattie la cui prevalenza è

crescente

L'assistenza nefrologica è tra le priorità di intervento del PSR?

Quali Piani Sanitari RegionaliParlano della Nefrologia?

Page 29: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

n.d.

non nello specifico ma si parla di interventi di potenziamento dell’assistenza sanitaria per

malattie croniche la cui prevalenza è in aumento

È previsto nel PSR il potenziamento di programmi dedicati già esistenti?

Quali Piani Sanitari RegionaliParlano della Nefrologia?

Page 30: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

non nello specifico ma si parla di interventi di potenziamento dell’assistenza sanitaria per

malattie croniche la cui prevalenza è in aumento

È prevista nel PSR l’attuazione di nuovi programmi dedicati?

n.d.

Quali Piani Sanitari RegionaliParlano della Nefrologia?

Page 31: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

non nello specifico ma si parla di assegnazione o

relativo ridimensionamento di risorse dedicate ai reparti

nefrologici ed ai reparti nefrologici ad alta intensità di

cura

È prevista nel PSR l’assegnazione di risorse dedicate?

n.d.

Quali Piani Sanitari RegionaliParlano della Nefrologia?

Page 32: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

NefrologI e InfermierINefrologI e InfermierI

Page 33: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

33

La professionalizzazione degli infermieriFORMAZIONE

1886: prima scuola in Italia (Napoli)

1925: convitto per donne; durata due anni; scuola media per accesso; istituzione AFD e ASV

1954: Infermiere generico; un anno; licenza elementare; anche uomini

1965: DAI; diploma di maturità

1973: durata due anni; biennio di scuola superiore

1975: durata tre anni; scuole regionali

1990: istituzione DU; copresenza doppio canale

2000: laurea e 3+2+dottorato + master I e II livello

2004: attivazione lauree specialistiche

PRATICA PROFESSIONALE

1955: attivazione Collegi provinciali

1971: apertura scuole ad uomini

1974: mansionario

1994: profilo professionale

2000: dirigenza SSN

Page 34: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Organizzazione- Giudizio negativo sulla dipartimentalizzazione- Auspicata presenza del nefrologo sul territorio

Organizzazione- Giudizio negativo sulla dipartimentalizzazione- Auspicata presenza del nefrologo sul territorio

IL PUNTO DI VISTA DEL PAZIENTEIL PUNTO DI VISTA DEL PAZIENTE

Aggettivi/Definizioni del Nefrologo- Preparato- Continuità assistenziale- Specializzato

Aggettivi/Definizioni del Nefrologo- Preparato- Continuità assistenziale- Specializzato

Scambio ruolo – Infermiere- Mantenere i ruoli attuali

Scambio ruolo – Infermiere- Mantenere i ruoli attuali

Rapporto pubblico/privato- Clinical governance del Pubblico

Rapporto pubblico/privato- Clinical governance del Pubblico

Page 35: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

35

Il questionario:Le ragioni della scelta della Nefrologia (massimo tre risposte).

Elaborazione su 482 questionari

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

L'interesse per gli specific i contenuti professionali della disc iplina

Relazioni professionali (persone di riferimento professionale, professori,

colleghi/e)

Le possibilit di crescita professionale e di carriera

Le difficolt dÕaccesso nelle altre disc ipline

Relazioni personali (pazienti, famiglia, amici, ecc.)

La maggiore valenza tecnologica della nefrologia rispetto alle altre specialit

La facilit di lavoro e le prospettive di carriera e di guadagno

Cosa lÕha spinta a scegliere la specializzazione in nefrologia?

Page 36: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

36

Il questionario – condizioni e contenuti dell’attività lavorativa

Ore medie lavorate per settimana feriale.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90

n. ore lavorate alla settimana

n. r

isp

on

den

ti

n. rispondenti

n. rispondenti (medie mobili N=3)

n. rispondenti (medie mobili N=5)

Elaborazione su 233 questionari

Il valore modale è di 38 ore alla settimana,pari all'orario previsto dal CCNL medici SSN

ma inferiore a quanto previsto dai contratti per i medici che lavorano in numerosi paesi OECD.

Page 37: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

37

Il questionario – condizioni e contenuti dell’attività lavorativa

Tempo dedicato alle diverse attività (in percentuale sul tempo di lavoro complessivo).

Elaborazione su 482 questionari

Emergenza-Urgenza; 6%

Emodialisi; 24%

Trapianto (centro

trapianti); 4%

Didattica; 4%

Formazione, ECM,

convegni; 5%

Ricerca; 6%

Consulenze per altri servizi/reparti

(incluso guardie interdivisionali);

6%

Ambulatorio di nefrologia; 13%

Dialisi

peritoneale; 4%

Qualit, gestione e amministrazione;

8% Degenza nefrologica

(incluso guardie divisionali); 19%

Page 38: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

38

Il questionario: condizioni e contenuti dell’attività lavorativa ambulatoriale

Ambulatorio pre-dialisi16%

Ambulatorio dialisi (HD + DP)17%

Altri ambulatori (es.

nefrolitiasi, patologia diabetica, ecografia

nefrovascolare)8%

Ambulatorio IRC20%

Ambulatorio specialistico

(ipertensione, nefropatie primitive e secondarie)

25%

Trapianto (ambulatorio) 6%

Trapianto (centro trapianti) 2%

Ambulatorio a supporto

dell'attivit chirurgica/day surgery

5%

Page 39: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

39

Il questionario: organizzazione e gestione del lavoro

Giudizi su quali sono le fonti dei cambiamenti organizzativo/gestionali prevedibili nei prossimi dieci anni per le attività nefrologiche in Italia.

24%

27%

28%

20%

40%

42%

38%

30%

26%

23%

25%

20%

10%

8%

9%

30%

Nuova divisione del lavoro traprofessionisti (medici,

infermieri, ecc.)

Diffusione dell'assistenza

extra-ospedaliera

Presa in carico in comune conMMG e altre figure territoriali

Perdita dei letti dedicati e

integrazione/assorbimento neldipartimento

Molto d'accordo D'accordo In parte d'accordo In disaccordo

Elaborazione su 482 questionari

Page 40: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

QUELLO CHE TEMIAMO:Un deprezzamento ad attività “routinaria” con ridotta valenza innovativa

Un riassorbimento della Nefrologia nella Medicina Interna.Un nuovo profilo nefrologico solo tecnico di dialisi routinaria,

a ruolo infermieristico prevalente

QUELLO CHE VORREMMO:Solo tornare indietro di 20 anni?

QUELLO CHE E’ REALIZZABILE QUELLO PER CUI LAVOREREMO

PERCHE’ AVVENGA

DA DOVE PARTIAMO:CHI SIAMOUna identità scientifica e lavorativa più che dignitosa

con una storia di espansione nei decenni post-nascita.Attuale sensazione di “stallo”

Page 41: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

POSSIBILI STRATEGIE:

1. INERZIA

Page 42: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

V. Van Gogh (1889)

Inerzia

Pro: potenziali adattamenti locali vantaggiosi.

Contro: rischio di una definizione dei confini disciplinari e organizzativi imposti da soggetti più influenti e dinamici.

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POSSIBILI STRATEGIE:

2. FOCALIZZAZIONE

Page 44: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Focalizzazione:selezione su base collettiva e non locale di alcune specifiche aree da presidiare.

Pro: (1) Adattamento alle risorse.(2) Scelta delle competenze più interessati (rilevanza

identitaria, epidemiologica, strategica, scientifica....)

Contro: Esclusione di una parte dell’ attuale o potenziale patrimonio di competenze ed esperienze.

Page 45: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

POSSIBILI STRATEGIE:

3. ESTENSIONE DELLA CAPACITA’ DI PRESIDIO.

Una Nefrologia imperiale ?

Page 46: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Estensione della capacità di presidio:Estensione della capacità di presidio:

potenziare il valore del Nefrologopotenziare il valore del Nefrologo

Pro: aumentare il valore (riconoscibile) professionale e scientifico

Contro: mancanza di risorse, necessità di maggiore impegno

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PUNTI DI ATTACCO PER ESPANDERE IL PRESIDIO DELLA NEFROLOGIA:

1. Diffusione e Trasferimento del sapere nefrologico

2.Trasferimento di parti dei processi oggi direttamente presidiati:outsourcingprivato ?

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PUNTI DI ATTACCO PER ESPANDERE IL PRESIDIO DELLA NEFROLOGIA:

2. Superamento dei confini aziendali

-NETWORKING: LAVORARE IN RETE

PUNTI DI ATTACCO PER ESPANDERE IL PRESIDIO DELLA NEFROLOGIA:

2. Superamento dei confini aziendali

-NETWORKING: LAVORARE IN RETE

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PUNTI DI ATTACCO PER ESPANDERE IL PRESIDIO DELLA NEFROLOGIA:

3)

- Formazione

- Ricerca

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Page 55: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

• L'Italia spende poco in ricerca e sviluppo, con stanziamenti di appena L'Italia spende poco in ricerca e sviluppo, con stanziamenti di appena l'1,1% del Pil.l'1,1% del Pil. Lo ha sottolineato il vicepresidente della Confindustria,nel suo intervento alla Giornata della Ricerca e dell'Innovazione, che si è tenuta a Roma.

• «Il ritardo accumulato dall'Italia nella spesa complessiva in questi settori ha inevitabilmente portato prima al rallentamento della crescita della produttività, poi alla stagnazione e addirittura - ha evidenziato - negli ultimi sette anni ad una negli ultimi sette anni ad una decrescita dell'1,4% (contro le crescite del 7% Francia e del 13% nel Regno decrescita dell'1,4% (contro le crescite del 7% Francia e del 13% nel Regno Unito)».Unito)».

Page 56: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

• Sui trenta Paesi Ocse l'Italia è 23esima per spesa in ricerca e sviluppo sul Pil e manteniamo la stessa posizione fra i 37 paesi analizzati dal European Innovation Scoreboard 2007 della Commissione Ue, mentre siamo ben 46esimi nel Global Competitivenees Index 2007 del World Economic Forum.

«Se manterremo invariato l'attuale impegno, come sistema Paese, sul fronte dell'innovazione, serviranno 53 anni per raggiungere la performance media europea

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Page 60: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

FP7EU research programme

• Systems biology towards novel chronic kidney disease Systems biology towards novel chronic kidney disease diagnosis and treatment (SYSKID)diagnosis and treatment (SYSKID)

• Contact person: Bernd Mayer• EMERGENTEC BIODEVELOPMENT GMBH- AUSTRIA • • Funding: Project costs: 15 880 000 €15 880 000 € (11 790 000 € funded by FP7)• Contract type: Large-scale integrating projectLarge-scale integrating project• FP7• Duration: 2010 - 2014 (61 month)

• Research area: Cellular and molecular mechanisms of the Cellular and molecular mechanisms of the development of chronic kidney disease (CKD)development of chronic kidney disease (CKD)

Systems Biology framework for chronic kidney disease by integrating molecular and cellular biology, computational biology, statistics and epidemiology

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QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA

Aumentare il livello di apprezzamento e di richiesta del Nefrologo:

Aggiornamento e Formazione continui Ricerca in reteApertura alle collaborazioni con altre Specialità e ai MMGLavorare in rete per eccellenze nefrologiche

Essere competitivi ed attrarre collaborazioni e fondi di ricerca e sviluppo: Capire che l’inerzia oggi è pericolosa per il futuro:

Page 64: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

Rete professionale

(rete dei nefrologi)

Rete dei servizi (reti delle nefrologie)

Hub & Spoke vs poli/antenne

Gestione in rete dell’intera

filiera dell’assistenza

nefrologica.

Coordinamento interaziendale

Coordinamento nazionale

Coordinamento infra aziendale

1. Dove si collocano dialisi, malattie “rare” e trapianti?

2. Quali sono le attività che deve presidiare il nefrologo e quelle che deve delegare? A chi?

3. Come coordinarsi con i professionisti del territorio?

Coordinamento regionale

LE DOMANDE CHE CI PONIAMO OGGI SUL PROSSIMO FUTURO

DELLA NEFROLOGIA

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BOZZA PER DISCUSSIONE 66

Gruppo di ricerca misto: Cergas(Bocconi) – Cusas(UniFi)

prof. Mario Del Vecchio (CeRGAS-Cusas);

dott. Carlo De Pietro (CeRGAS);

dott.ssa Elena Rebora (CeRGAS-Cusas);

dott.ssa Alessandra Susi (CeRGAS-Cusas);

dott.ssa Valeria Tozzi (CeRGAS).

Il CeRGAS è il Centro di Ricerche sulla Gestione dell‘Assistenza Sanitaria e Sociale, Dipartimento di Analisi Istituzionale e

Management Pubblico, Dell’Univrsità Commerciale “L. Bocconi”.

(http://portale.unibocconi.it/wps/wcm/connect/Centro_CERGASit/Home)

Il CUSAS è il Centro Universitario di Studi in Amministrazione Sanitaria, Facoltà di Medicina e Chirurgia, dell’Università di Firenze.

(http://www.unifi.it/CMpro-v-p-5123.html)

Page 66: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

GRAZIE A:

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68

Il contributo delle Regioni ai 4 DRG a maggiore quota di mercato

0

1000

2000

3000

4000

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6000

7000

8000

9000

10000

Lombardia Sicilia Campania Puglia Lazio Piemonte Emilia

Romagna

Toscana Veneto Liguria Calabria Abruzzo Sardegna Marche Umbria Friuli V_

Giulia

Basilicata Prov_ Aut_

Trento

Prov_ Aut_

Bolzano

Molise Valle

d'Aosta

L'attività sui primi quattro DRG per quota di mercato

Trapianto renale

Ricovero per dialisi renale

Altri int. su rene e vie urinarie

Insufficienza renale

Lombardia 18%

Piemonte 19%

Em. Rom. 18%

Veneto 11% F.V.G. 4%

5 Regioni fanno il 70% dei trapianti in Italia.

Page 68: QUALE FUTURO PER LA NEFROLOGIA ITALIANA

- La Dialisi e le attività connesse sono “core”, ma “in stallo”-Espansione possibile nella Prevenzione e nel Trapianto-Il modello Dipartimentale “non funziona”-L’attenzione della “Politica” per la Nefrologia è scarsa-ll paziente ha un buon giudizio del nefrologo ed un atteggiamento “conservatore”-Apertura reciproca verso l’infermiere

Cosa pensa il Nefrologo per il futuro