PUGLIA
L’economia della regione
e i rapporti tra le amministrazioni territoriali e le imprese
Bari – 2O marzo 2017
PARTE I
CONGIUNTURA, ATTRATTIVITÀ,
INNOVAZIONE E RETI
IL QUADRO MACROECONOMICO
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
-8,0
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Pil reale per ripartizione territoriale, tassi di crescita
Italia Nord Centro Mezzogiorno Puglia
-9,3 -9,7 -10,8
-12,7
-14,3 -16,0
-14,0
-12,0
-10,0
-8,0
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
Nord Puglia Italia Mezzogiorno Centro
Chi ha perso di più dal 2007? (variazione cumulata 2007 - 2015 del Pil pro - capite in % del dato iniziale)
IL VALORE AGGIUNTO DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Valore aggiunto delle attività economiche (prezzi correnti, indice 2007=100)
Italia Nord Centro Mezzogiorno Puglia
CRISI D’IMPRESA
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Opencrisimpresa e Aida Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Inps
0% 2% 4% 6% 8% 10% 12%
Friuli - Venezia Giulia
Marche
Abruzzo
Piemonte
Calabria
Molise
Emilia Romagna
Umbria
Sardegna
Veneto
Toscana
Italia
Liguria
Puglia
Lombardia
Sicilia
Lazio
Campania
Valle d'Aosta
Basilicata
Trentino - Alto Adige
Indice di sofferenza di impresa – 2015 Percentuale di lavoratori che percepiscono Cassa Integrazione o Contratti di solidarietà - 2014
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
Puglia Italia Nord-ovest
Nord-est
Centro Sud Isole
Percentuale di lavoratori che percepiscono Indennità di disoccupazione o Assicurazione sociale per
l’impiego - 2014
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
14,0
16,0
18,0
Puglia Italia Nord-ovest
Nord-est
Centro Sud Isole
PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO E OCCUPAZIONE
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
69,2 63,3 62,5
50,0 48,7
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
Nord Centro Italia Mezzogiorno Puglia
Produttività del lavoro (valore aggiunto per unità di lavoro in migliaia di €, 2014)
8587899193959799
101103
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Tasso di occupazione per ripartizione territoriale (Indice 2007=100)
Italia Nord Centro Mezzogiorno Puglia
SALDO CON L’ESTERO
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
-4.000-3.500-3.000-2.500-2.000-1.500-1.000
-500 -
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (IIItrimestre)
Il saldo commerciale della Puglia (milioni di €)
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,4 0,5
1,3 2,6
4,7 5,8
6,9 7,8 8,0 8,4
9,2 13,0
15,3 15,9
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionataProdotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche
Prodotti delle attivita' artistiche, di intrattenimento e divertimentoProdotti dell'editoria e audiovisivi;prodotti delle attività…
Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di…Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere
Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamentoLegno e prodotti in legno; carta e stampa
Coke e prodotti petroliferi raffinatiComputer, apparecchi elettronici e ottici
Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botaniciApparecchi elettrici
Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della…Prodotti delle altre attività manifatturiere
Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessoriSostanze e prodotti chimici
Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impiantiMacchinari ed apparecchi n.c.a.
Prodotti alimentari, bevande e tabaccoProdotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca
Mezzi di trasporto
Peso dei settori sull’export della Puglia verso l'UE 28 (2015)
Le esportazioni
verso i paesi
dell’UE 28
rappresentano il
65% delle
esportazioni
pugliesi
EXPORT DEI DISTRETTI INDUSTRIALI
E DEI POLI TECNOLOGICI
41% 41% 39% 37%
30%
23% 21% 20% 20% 17% 17%
14%
7% 4% 1%
0%5%
10%15%20%25%30%35%40%45%50%
Export distrettuale (in % dell’export totale) - 2015
3,7% 1,0%
-1,4%
-8,2%
-19,7%
-0,6% -4,2%
-25%
-20%
-15%
-10%
-5%
0%
5%
10%
Export distrettuale nelle regioni del Mezzogiorno nei primi 9 mesi del 2016 (var.% tendenziale)
-11,1%
-9,5%
-4,7%
-1,9%
1,8%
3,8%
8,9%
14,7%
-20% -10% 0% 10% 20%
Meccatronica del barese
Olio e pasta del barese
Ortofrutta e conserve del foggiano
Calzature di Casarano
Calzature del Nord barese
Mobile imbottito della Murgia
Abbigliamento del barese
Calzetteria-abbigliamento del Salento
Export dei distretti pugliesi nei primi nove mesi del 2016 (var.% tendenziale)
-41,9%
-1,8%
0,8%
3,6%
9,9%
39,6%
-60% -40% -20% 0% 20% 40% 60%
Polo ICT di Catania
Poli del Mezzogiono
Polo aeronautico di Napoli
Polo aeronautico pugliese
Polo farmaceutico di Napoli
Polo ICT dell'Aquila
Export dei poli tecnologici del Mezzogiorno nei primi nove mesi del 2016 (var. % tendenziale)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Intesa Sanpaolo e Istat
IMPRESE A PARTECIPAZIONE ESTERA
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati ICE-Reprint
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
Imprese a partecipazione estera per regione - 2014
Multinazionali Incidenza (multinazionali ogni mille imprese)
FLUSSI TURISTICI (1/2)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat e Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico
0%10%20%30%40%50%60%
0
5.000.000
10.000.000
15.000.000
20.000.000
Internazionalizzazione dei flussi turistici - 2015
Presenze 2015 Indice di internazionalizzazione del turismo
0%
10%
20%
30%
40%
Composizione delle presenze per mese - 2015
Italiani Stranieri Totale
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
Bari BAT Foggia Brindisi Lecce Taranto
Presenze per provincia
FLUSSI TURISTICI (2/2)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat e Sistema Puglia per l’Osservatorio Turistico
-20% -10% 00% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Bari
BAT
Foggia
Brindisi
Lecce
Taranto
Variazione presenze ed arrivi – 2008-2015
Variazione presenze 2008-2015 Variazione arrivi 2008-2015
0% 20% 40% 60% 80% 100% 120%
Bari
Foggia
Brindisi
Lecce
Taranto
Puglia
Variazione n° strutture ricettive e posti letto – 2008-2014
variazione posti letto 2008-2014 variazione n° strutture 2008-2014
12
START-UP (1/2)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati InfoCamere (aggiornati al 6 febbraio 2017)
4%
19%
77%
Start-up per area geografica (2017)
Puglia
Altre regioni del SudItalia
Nord e Centro
0
50
100
150
200
250
300
2013 2014 2015 2016
Evoluzione della nascita delle start-up
Nuovi ingressi
Totale
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0
20
40
60
80
100
120
Bari* Lecce Foggia Brindisi Taranto Puglia Mezzogiorno Italia
star
t-u
p p
er
mln
di a
bit
anti
Province della Puglia per numero di start-up pro-capite (2017)
Start-up pro-capite (asse sinistro) % popolazione (asse destro) % start-up (asse destro)
13
START-UP (2/2)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati InfoCamere (aggiornati al 6 febbraio 2017)
0%
25%
50%
75%
100%
Molise Calabria Basilicata Sardegna Abruzzo Nord Centro Campania Sicilia Puglia
Tasso di sopravvivenza a 1 anno
0%
25%
50%
75%
100%
Molise Calabria Basilicata Sardegna Abruzzo Sicilia Nord Centro Puglia Campania
Tasso di sopravvivenza a 2 anni
0%
25%
50%
75%
100%
Molise Calabria Abruzzo Sicilia Campania Sardegna Puglia Centro Nord Basilicata
Tasso di sopravvivenza a 3 anni
INFRASTRUTTURE TLC
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati MISE (http://bandaultralarga.italia.it/) e dati operatori *Dati estrapolati in data 2 marzo 2017
79% 77% 67% 66%
58%
40%
17% 11% 10%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Copertura della banda ultra larga (30 Mbps; 2017*)
14%
11%
6% 5% 3%
2% 2% 2%
0%
4%
8%
12%
16%
20%
Copertura della banda ultra larga (100 Mbps; 2017*)
98,2% 97,3% 96,3% 95,2% 95,0% 92,2% 89,3% 89,1% 88,9% 94,2%
69,6%
80,1%
67,5%
79,5% 79,2%
65,4%
55,0% 58,1%
0%
25%
50%
75%
100%
Puglia Campania Medianazionale
Abruzzo Sicilia Calabria Molise Basilicata Sardegna
Copertura della rete 4G (settembre 2016)
% popolazione
% comuni
INFRASTRUTTURE ENERGETICHE
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Terna
7,4
2,4
5,9
2,0
5,5
2,5
4,1
0,4
3,5
1,0 1,2
2,6
1,1 0,8
1,1
3,4
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
Termoelettrica tradizionale pro-capite Rinnovabili pro-capite
in T
Wh
pe
r m
ilio
ne
di a
bit
anti
Produzione pro-capite nelle regioni meridionali (2015) Puglia
Sardegna
Calabria
Molise
Sicilia
Abruzzo
Campania
Basilicata
-10
0
10
20
30
40
Puglia Sardegna Calabria Sicilia Molise Basilicata Abruzzo Campania
in T
Wh
Bilancio elettrico (2015)
Fabbisogno Produzione Saldo
INFRASTRUTTURE DI RICARICA DEI VEICOLI
ELETTRICI
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati http://www.colonnineelettriche.it/ e Eneldrive * Dati risalenti all’ultima consultazione dei due portali, avvenuta in data 22 febbraio 2017
5
6
11
13
16
32
72
0 10 20 30 40 50 60 70 80
Basilicata
Calabria
Campania
Sardegna
Abruzzo
Sicilia
Puglia
Colonnine per la ricarica delle auto elettriche (2017*)
0
4
5
5
8
13
12
15
37
49
0 10 20 30 40 50 60
Molise
Calabria
Basilicata
Sardegna
Campania
Mezzogiorno
Sicilia
Abruzzo
Puglia
Italia
N. colonnine /10.000 kmq
Densità delle stazioni di ricarica (2017*)
INFRASTRUTTURE TRASPORTI (1/2)
81
132
139
178
208
244
416
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450
Basilicata
Campania
Puglia
Molise
Sicilia
Calabria
Abruzzo
km /1.000.000 di autovetture
Densità della rete autostradale (2013)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati ISTA e Assaeroporti *esclusi movimenti aviazione
0
30
60
90
120
0
400
800
1.200
1.600
in m
/km
q
in k
m
Rete ferroviaria (2014)
Lunghezza della rete ferroviaria (asse sinistro)
Densità della rete ferroviaria (asse destro)
0
15.000
30.000
45.000
Ro
ma
Fiu
mic
ino
Mila
no
Mal
pe
nsa
Be
rgam
o
Mila
no
Lin
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Ve
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Olb
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Lam
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Te
rme
Fire
nze
Bri
nd
isi
in m
iglia
ia
Numero di passeggeri per aeroporto* (2016)
0
50
100
150
200
250
300
350
Ro
ma
Fiu
mic
ino
Mila
no
Mal
pe
nsa
Mila
no
Lin
ate
Ve
nez
ia
Be
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Cat
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o
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no
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Ve
ron
a
Olb
ia
Lam
ezia
Te
rme
Bri
nd
isi
Trie
ste
in m
iglia
ia
Numero di voli* (2016)
INFRASTRUTTURE TRASPORTI (2/2)
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Assoporti
57
50
41
33
26 25 25 23 23 21 15 13 13 12 11
9 8 7 7 6 5 4 4 2 1 1 0 0 0 0 0
10
20
30
40
50
60
in m
ln d
i to
nn
ella
te
Trasporto merci per porto (2015)
8 8
6
4 4
3 3
2 2
1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0
3
6
9
in m
ilio
ni
Trasporto passeggeri per porto (2015)
PARTE II
I RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE,
IMPRESE E SOCIETA CIVILE
LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PA A VANTAGGIO DI
IMPRESE E CITTADINI
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat e InfoCamere
18%
19%
20%
21%
22%
23%
26%
29%
38%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%
Molise
Calabria
Puglia
Abruzzo
Campania
Basilicata
Sicilia
Italia
Sardegna
Amministrazioni comunali che rendono disponibili gli open data, nel Mezzogiorno (2015)
Piemonte
Valle d'Aosta
Lombardia
Veneto
Friuli V.G.
Liguria
Emilia Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio Abruzzo
Molise Campania
Puglia
Basilicata Calabria Sicilia
Sardegna
Trentino A.A.
y = 1,86x + 54,4
0
50
100
150
200
250
0 10 20 30 40 50 60 70
star
t-u
p /
mln
di a
bit
anti
% comuni
Relazione tra digitalizzazione della PA e start-up innovative
TEMPI DI PAGAMENTO DELLA PA
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati siti internet delle Amministrazioni regionali, comunali e provinciali e ASL
378
44
29
-5
-17
-100 0 100 200 300 400
Molise
Abruzzo
Campania
Sardegna
Puglia
Giorni
Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle Amministrazioni regionali del Mezzogiorno
180
157
78
42
39
25
2
0 50 100 150 200
Potenza
Napoli
Catanzaro
Palermo
L'Aquila
Cagliari
Bari
Giorni
Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti nei Comuni capoluogo di regione del Mezzogiorno
64
24
15
6
0 20 40 60 80
Foggia
Città Metropolitana di Bari
Balletta-Andria-Trani
Lecce
Giorni
Indicatore di tempestività dei pagamenti delle Province della Puglia (IV trim. 2016)
51
31
27
20
20
14
0 20 40 60
ASL Foggia
ASL Bari
ASL Barletta-Andria-Trani
ASL Taranto
ASL Brindisi
ASL Lecce
Giorni
Indicatore di tempestività dei pagamenti delle ASL della Puglia
COSA ABBIAMO FATTO?
Abbiamo monitorato la quantità e misurato la qualità dei rapporti tra l’amministrazione regionale e i portatori di interessi operanti sul territorio pugliese: imprese e cittadini
LA STRUTTURA DEL CAPITOLO
(1) Metodologia
(2) Risultati
(3) Prospettive
METODOLOGIA
Chi? 3 governi regionali (Vendola 2005, Vendola 2010, Emiliano 2015)
Come? 4 punti chiave: (1) programmi elettorali; (2) quadro normativo; (3) assetto istituzionale; (4) fondi UE
In che direzione? ‘Griglia di valutazione’ per misurare lo stato di avanzamento e la qualità delle politiche pubbliche
RISULTATI – Programmi elettorali
Dall’analisi dei programmi elettorali emergono tre aspetti importanti:
1. Coinvolgimento dei cittadini nella costruzione dei programmi (es. ‘Le Fabbriche di Nichi’, ‘Le Sagre del Programma’);
2. Il baricentro delle politiche per le imprese: 2005-2015: sviluppo dei distretti produttivi; dal 2015: internazionalizzazione e innovazione tecnologica;
3. L’amministrazione in carica ha inserito in programma revisione norme partecipazione e legge lobbying.
RISULTATI – Programmi elettorali
RISULTATI – quadro normativo
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
Dal 2005 al 2017 (marzo) la Regione Puglia ha emanato 733 atti aventi forza di legge, suddivisi in 456 leggi regionali e 277 regolamenti (62% - 38%).
La produzione normativa delle regioni italiane tra il 2005 e il 2017 è stata, in media, di 670 atti legislativi per ogni anno.
La media nazionale però non è costante. La produzione normativa regionale raggiunge il picco nel 2012, con 790 atti normativi
La Regione Puglia segue la stessa dinamica: il picco di produzione normativa si raggiunge tra il 2012 e 2013 con 45 atti normativi
RISULTATI – Quadro normativo
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
7 6
4
2
4
16
5 6
5
1
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
PROGRESSIONE ANNUALE LEGGI E REGOLAMENTI
RISULTATI – Quadro normativo
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
RISULTATI – Assetto istituzionale
Dall’analisi dell’assetto istituzionale emergono tre aspetti importanti:
1. La Puglia è la prima regione italiana ad aver istituito un Assessorato alla trasparenza e cittadinanza attiva
2. L’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) ha giocato un ruolo cruciale nella attuazione delle politiche per le imprese
3. L’amministrazione in carica ha avviato un programma di razionalizzazione delle strutture, accorpando deleghe e funzioni
RISULTATI – Assetto istituzionale
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
L’EVOLUZIONE DELLA ‘MACCHINA AMMINISTRATIVA’ (1)
RISULTATI – Assetto istituzionale
L’EVOLUZIONE DELLA ‘MACCHINA AMMINISTRATIVA’ (2)
RISULTATI – Fondi europei
Fonte: Elaborazioni I-Com su dati Istat
Dall’analisi della distribuzione dei Fondi UE emergono tre aspetti importanti:
1. Nel ciclo 2007-2013 In Puglia sono stati finanziati 72.583 progetti, per un ammontare di 18,3 miliardi di euro. Di questi, al 31 ottobre 2016, sono stati effettivamente pagati 10,9 miliardi di euro, pari al 59,6%.
2. Se si considera il numero dei progetti finanziati, la Puga si colloca davanti a tutti con 72.583 iniziative approvate, segue la Campania con 52.466.
3. La top 3 per progetti finanziati riguarda ricerca e innovazione (50%), occupazione (17,5%) e sostegno a competitività (14%)
PROSPETTIVE
In Conclusione 1. La Puglia si conferma all’avanguardia tra le amministrazioni regionali italiane sul fronte della sperimentazione di strumenti innovativi per promuovere l’inclusione della società civile
2. Le politiche di sostegno all’attività imprenditoriale promosse dai governi regionali hanno creato i presupposti per un tessuto produttivo coeso e dinamico
3. I margini di miglioramento più importanti si attendono dalla legislazione sui portatori di interessi e dalla razionalizzazione dei processi di partecipazione
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