Promuovere il TT in Puglia : Promuovere il TT in Puglia : la rete regionale degli la rete regionale degli Industrial Liaison OfficeIndustrial Liaison Office
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’InnovazioneAgenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione
Dott.ssa Adriana Agrimi Dott.ssa Adriana Agrimi
Le politiche del trasferimento tecnologico in Europa: esperienze e progettiLe politiche del trasferimento tecnologico in Europa: esperienze e progetti
Torino, 4 ottobre 2007Torino, 4 ottobre 2007
Il SIR Pugliese Il SIR Pugliese
Le interfacce della filiera della conoscenzaLe interfacce della filiera della conoscenza
Una azione pilota: rete regionale ILO PugliaUna azione pilota: rete regionale ILO Puglia
La grande transizione del sistema La grande transizione del sistema Italia e del sistema PugliaItalia e del sistema Puglia
Da un’economia basata sulle produzioni Da un’economia basata sulle produzioni tradizionali, di piccole e medie imprese, sensibili ai tradizionali, di piccole e medie imprese, sensibili ai
prezzi e alla concorrenza internazionale …prezzi e alla concorrenza internazionale …
… a un’economia più basata sulla conoscenza, sui prodotti e servizi a maggior contenuto innovativo
realizzati da donne e uomini a più alta qualificazione, meno esposta alla concorrenza dei
paesi emergenti
La transizione verso il sistema La transizione verso il sistema regionale dell’innovazione regionale dell’innovazione
Innovazione nei Innovazione nei sistemi produttivi tradizionalisistemi produttivi tradizionali (agricoltura, tessile-abbigliamento, mobile, (agricoltura, tessile-abbigliamento, mobile, meccanica, ciclo edile, turismo, distribuzione); nei meccanica, ciclo edile, turismo, distribuzione); nei prodotti, nei processi e nell’organizzazione, anche prodotti, nei processi e nell’organizzazione, anche con un utilizzo ottimale dell’ICTcon un utilizzo ottimale dell’ICT
Sviluppo di Sviluppo di filiere ad alta tecnologiafiliere ad alta tecnologia (come (come alimentazione, salute, meccatronica e sistemi di alimentazione, salute, meccatronica e sistemi di produzione, avionica-aeronautica, energie produzione, avionica-aeronautica, energie alternative, ICT, multimedia…)alternative, ICT, multimedia…)
Il sistema pugliese dell’innovazione Il sistema pugliese dell’innovazione oggioggi
Un sistema relativamente piccolo
PugliaPuglia CampaniaCampania LombardiaLombardia
Spesa per R&S Spesa per R&S (dati 2003 in € (dati 2003 in € mln.)mln.)
366 366 916 916 3.264 3.264
Personale R&S Personale R&S (migliaia unità a (migliaia unità a
tempo pienotempo pieno))
5,2 5,2 11,4 11,4 29,4 29,4
Il sistema pugliese dell’innovazione oggiIl sistema pugliese dell’innovazione oggi
Con un ruolo prevalente delle università
N. di ricercatori N. di ricercatori (dati 2003 in (dati 2003 in migliaia)migliaia)
PugliaPuglia CampaniaCampania LombardiaLombardia
UniversitàUniversità 3,23,2 6,36,3 6,96,9
Enti Pubblici di Enti Pubblici di ricercaricerca
0,90,9 1,81,8 2,32,3
ImpreseImprese 1,01,0 3,03,0 18,818,8TOTALETOTALE 5,15,1 11,111,1 28,028,0
……le universitàle università sono grandi e ricche di sono grandi e ricche di competenze…competenze…
Aree ScientificheAree Scientifiche Totale personale Totale personale docente Pugliadocente Puglia
AgrariaAgraria 221 221
Scienze biologicheScienze biologiche 255 255
ChimicaChimica 152 152
FisicaFisica 155 155
Scienze della terraScienze della terra 82 82
Ingegneria civile e Archit.Ingegneria civile e Archit. 159 159
InformaticaInformatica 40 40
Ingegneria industrialeIngegneria industriale 142 142
Ingegneria dell'inform.Ingegneria dell'inform. 93 93
Scienze giuridicheScienze giuridiche 401 401
Scienze dell'antichitàScienze dell'antichità 70 70
Scienze storico-artisticheScienze storico-artistiche 32 32
Scienze filologico-letter.Scienze filologico-letter. 165 165
LingueLingue 142 142
Lingue orientaliLingue orientali 10 10
Aree ScientificheAree Scientifiche Tot. personale Tot. personale docente Pugliadocente Puglia
MatematicaMatematica 146 146
DemoetnoantropologiaDemoetnoantropologia 9 9
MedicinaMedicina 450 450
Scienze motorieScienze motorie 3 3
FilosofiaFilosofia 79 79
GeografiaGeografia 30 30
PedagogiaPedagogia 57 57
PsicologiaPsicologia 33 33
StoriaStoria 98 98
Scienze economicheScienze economiche 199 199
Scienze statisticheScienze statistiche 72 72
Scienze politiche e socialiScienze politiche e sociali 77 77
VeterinariaVeterinaria 71 71
indef indef 2 2
TotaleTotale 3.445 3.445
Fonte: Mur - CINECA, 31/01/2007Fonte: Mur - CINECA, 31/01/2007
……con aree di eccellenza a scala con aree di eccellenza a scala nazionale (CIVR)…nazionale (CIVR)…
Scienze FisicheScienze Fisiche UniBa al 1° posto tra le UniBa al 1° posto tra le
medie strutturemedie strutture UniFg al 1° posto tra le UniFg al 1° posto tra le
piccole strutturepiccole struttureScienze Matematiche e Scienze Matematiche e
informaticheinformatiche PoliBa al 3° posto tra le PoliBa al 3° posto tra le
piccole strutturepiccole struttureScienze biologicheScienze biologiche UniBa al 3° posto tra le UniBa al 3° posto tra le
grandi strutturegrandi strutture
Scienze degli alimentiScienze degli alimenti UniBa al 1° posto tra le UniBa al 1° posto tra le
piccole strutturepiccole strutture UniLe al 2° posto tra le UniLe al 2° posto tra le
piccole strutturepiccole strutture
Scienze e tecnologie dei Scienze e tecnologie dei nano-microsisteminano-microsistemi
UniLe al 2° posto tra le UniLe al 2° posto tra le piccole strutturepiccole strutture
Fonte: Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca CIVR - Risultati delle valutazioni dei Panel di Area - VTR 2001-2003
… … e un’apertura limitata ma crescente e un’apertura limitata ma crescente all’esterno (spin off)all’esterno (spin off)
Politecnico di Bari:Politecnico di Bari: GAP GAP POLICONSULTING S.R.L.POLICONSULTING S.R.L. MICROLABEN S.R.L.MICROLABEN S.R.L. WELDING ENGINEERING WELDING ENGINEERING
CENTER – WEC S.R.L.CENTER – WEC S.R.L. INGENIUM S.R.L.INGENIUM S.R.L. C.A.R.D.E.S. C.A.R.D.E.S.
ENGENEERING S.R.L.ENGENEERING S.R.L. SISTEMI INTELLIGENTI SISTEMI INTELLIGENTI
PER L’INGEGNERIA PER L’INGEGNERIA AMBIENTALE – SI.IA AMBIENTALE – SI.IA S.R.L.S.R.L.
RO.ED. S.R.L.RO.ED. S.R.L. ROADS CONSULTING ROADS CONSULTING
S.R.L.S.R.L.
Università di Bari: PLASMASOLUTION LENVIROS
Università del Salento: BIOTECGEN SALENTEC MEDITERRANEAN
TECHNOLOGIES SRL ANTHEUS SRL ACCADEMIA
LIFESCIENCE SRL
INFM di Lecce: MEDITEKNOLOGY SRL
Un sistema già capace di esprimere Un sistema già capace di esprimere eccellenze a livello regionaleeccellenze a livello regionale
Progetti strategici di ricercaProgetti strategici di ricerca
Altro TotaleS
anità
Agr
icol
tura
Am
bien
te
ICT
e A
lte T
ecno
logi
e
Tel
ecom
unic
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Mat
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proc
essi
Sis
tem
i di P
rodu
zion
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Str
uttu
re
UNIFG 2 3 2 7UNIBA 3 3 2 1 2 1 12POLIBA 3 1 1 2 2 9UNILE 4 2 1 2 2 1 1 13CNR 1 1 1 1 4ENEA 4 4Altri EPR 3 1 4Totale 12 8 8 2 1 5 7 3 3 4 53
Biotecnologie ICT e Alte Tecnologie
Meccatronica e SPA
Filiere
Progetti strategiciProgetti strategici
Sono Sono progetti di ricercaprogetti di ricerca, che , che mirano a contribuire allo sviluppo mirano a contribuire allo sviluppo regionale attraverso attività di regionale attraverso attività di ricerca precompetitiva, ricerca ricerca precompetitiva, ricerca industriale e formazione, nei industriale e formazione, nei settori: Biotecnologie, ICT e alte settori: Biotecnologie, ICT e alte tecnologie, Meccatronica e sistemi tecnologie, Meccatronica e sistemi di produzione avanzati.di produzione avanzati.
I beneficiari sono I beneficiari sono Università, enti Università, enti e centri di ricercae centri di ricerca senza scopi di senza scopi di lucro e con sedi operative in lucro e con sedi operative in Puglia, in associazione con Puglia, in associazione con impreseimprese..
L’ARTI ha coordinato le attività di L’ARTI ha coordinato le attività di valutazionevalutazione
Ammissibili a finanziamento Ammissibili a finanziamento 53 53 progettiprogetti su 124 su 124
Il contributo stanziato dalla Il contributo stanziato dalla Regione per finanziare i progetti Regione per finanziare i progetti ammessi è pari aammessi è pari a € 45 Mln € 45 Mln
Progetti strategici per settore
Meccatronica e SPA 13
Altri settori 4
ICT e Allte tecnologie 8
Biotecnolo-gie 28
Le priorità: Le priorità: un sistema pugliese un sistema pugliese dell'innovazione più grandedell'innovazione più grande
più ricercatrici e ricercatori a vantaggio dell'intera regionepiù ricercatrici e ricercatori a vantaggio dell'intera regione
Come?Come?
sostenendo gli attori del sistema regionale attraverso sostenendo gli attori del sistema regionale attraverso meccanismi di selezione basati sulla qualità e sul meritomeccanismi di selezione basati sulla qualità e sul merito
facendo nascere nuovi attori (spin off, nuove PMI high-facendo nascere nuovi attori (spin off, nuove PMI high-tech) e attraendo laboratori e imprese dall'esterno, tech) e attraendo laboratori e imprese dall'esterno, puntando sulla qualità del contesto localepuntando sulla qualità del contesto locale
Le priorità: Le priorità: un sistema pugliese un sistema pugliese dell'innovazione più coesodell'innovazione più coeso
collaborazione istituzionale e continua fra soggetti collaborazione istituzionale e continua fra soggetti pubblici e privati su progetti di ricerca e innovazionepubblici e privati su progetti di ricerca e innovazione
Come?Come?
premiando i progetti in collaborazione (strategici, premiando i progetti in collaborazione (strategici, esplorativi, reti di laboratori pubblico-privati)esplorativi, reti di laboratori pubblico-privati)
rafforzando il trasferimento tecnologico (Industrial rafforzando il trasferimento tecnologico (Industrial Liaison Offices, centri di competenza)Liaison Offices, centri di competenza)
Le priorità: Le priorità: un sistema con alcune un sistema con alcune eccellenze a scala europeaeccellenze a scala europea
la Puglia deve puntare su alcune aree scientifiche e la Puglia deve puntare su alcune aree scientifiche e tecnologiche di eccellenza per concentrare tecnologiche di eccellenza per concentrare maggiormente le risorsemaggiormente le risorse
Quali?Quali?
quelle in cui esistono già competenze e capacità, quelle in cui esistono già competenze e capacità, pubbliche e privatepubbliche e private
quelle in grado di dimostrare il proprio livello di quelle in grado di dimostrare il proprio livello di eccellenza (brevetti, progetti europei, valutazioni eccellenza (brevetti, progetti europei, valutazioni indipendenti)indipendenti)
quelle in cui tutti gli attori cooperano e sviluppano quelle in cui tutti gli attori cooperano e sviluppano programmi comuni di lungo termineprogrammi comuni di lungo termine
L’ARTIL’ARTI
ÈÈ l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione della Puglial’Innovazione della Puglia
Il suo obiettivo è il rafforzamento delIl suo obiettivo è il rafforzamento del
Sistema Regionale Pugliese dell’InnovazioneSistema Regionale Pugliese dell’Innovazione: : attori pubblici e privati che collaborano con attori pubblici e privati che collaborano con
iniziative e strategie comuniiniziative e strategie comuni
Le attività dell’ARTILe attività dell’ARTI
Diffusione della cultura dell’innovazione Diffusione della cultura dell’innovazione
Rafforzamento degli attori del sistema Rafforzamento degli attori del sistema regionaleregionale
Potenziamento delle filiere tecnologichePotenziamento delle filiere tecnologiche
Liaison office
Sviluppo
Qualità
Competitività
Occupazione
Gli anelli della filiera e Gli anelli della filiera e l’importanza delle interfaccel’importanza delle interfacce
Alta formazione
Ricerca scientifica
Innovazione
Leggi specifiche per le Università e il diritto allo studio
Leggi specificheIncentivanti la ricerca
Incentivi per le imprese Coinvolgimento delmondo della finanza
Centri regionali di competenza
Distretti tecnologici
Distretti virtuali
Rete di laboratori pubblici
Potenziamento delle filiere: Potenziamento delle filiere: distretti tecnologici e progetti di filieradistretti tecnologici e progetti di filiera
Obiettivo:Obiettivo: definire e realizzare iniziative collettive, definire e realizzare iniziative collettive, collaborazioni pubblico-privato, programmi di ricerca e di collaborazioni pubblico-privato, programmi di ricerca e di trasferimento tecnologico fra gli attori del sistema regionale trasferimento tecnologico fra gli attori del sistema regionale dell’innovazione in specifiche filieredell’innovazione in specifiche filiere
Per ogni filiera un progetto, un'idea di sviluppo, una strategia di Per ogni filiera un progetto, un'idea di sviluppo, una strategia di animazione degli attori.animazione degli attori.
Progetti in corso:Progetti in corso: Distretti tecnologici regionaliDistretti tecnologici regionali AlimentazioneAlimentazione MeccatronicaMeccatronica SaluteSalute Aeronautica-AvionicaAeronautica-Avionica Energie rinnovabiliEnergie rinnovabili MultimediaMultimedia
Sviluppo dei DT in PugliaSviluppo dei DT in Puglia
DT come interfacceDT come interfacce per accelerare per accelerare
• l’aggregazione per masse critiche l’aggregazione per masse critiche • l’ammodernamento delle infrastrutture e l’ammodernamento delle infrastrutture e
delle piattaforme tecnologiche delle piattaforme tecnologiche • la concentrazione delle risorse per la concentrazione delle risorse per
obiettivi e progetti strategici, obiettivi e progetti strategici, moltiplicando la capacità attrattiva verso moltiplicando la capacità attrattiva verso capitali privati a rischiocapitali privati a rischio
Adozione per ognuno dei 3 DT pugliesi di un Adozione per ognuno dei 3 DT pugliesi di un modello differentemodello differente, in base alle esigenze diverse , in base alle esigenze diverse
che i tre comparti presentano sul territorioche i tre comparti presentano sul territorio
Distretto High-TechDistretto High-Tech
Distretto AgroalimentareDistretto Agroalimentare
Distretto della MeccatronicaDistretto della Meccatronica Modello “CorporateModello “Corporate research center”research center”
Modello “Servizi di alta Modello “Servizi di alta qualificazione alla PMI”qualificazione alla PMI”
Modello “Attrazione di Modello “Attrazione di investimentoinvestimento”
Distretti tecnologici regionali - 1Distretti tecnologici regionali - 1
Distretti tecnologici regionali - 2Distretti tecnologici regionali - 2
Sostegno all'avvio del Sostegno all'avvio del D.A.Re.D.A.Re., il Distretto , il Distretto regionale dell'Agroalimentare, e del regionale dell'Agroalimentare, e del Ce.R.T.A., il Centro di Competenza regionale Ce.R.T.A., il Centro di Competenza regionale dell'agroalimentare dell'agroalimentare
Coordinamento delle attività propedeutiche Coordinamento delle attività propedeutiche alla costituzione della società di gestione del alla costituzione della società di gestione del Distretto regionale della MeccatronicaDistretto regionale della Meccatronica
Collaborazione con il Collaborazione con il DhitechDhitech, il Distretto , il Distretto dell'Hi-Tech, e con il Laboratorio Nazionale di dell'Hi-Tech, e con il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie di LecceNanotecnologie di Lecce
Il ruolo dell’ILOIl ruolo dell’ILO
Liaison office
Network virtuale
Distretto tecnologico
Centro di competenza
Incubatori
Flusso di laureati verso le imprese
Relazioni informali nellereti professionali
Conferenze, mostre,e informazione specializzata
Pubblicazioni congiunte
Mobilit dei ricercatori
Contratti di ricerca
Licenze
Spin-off
Laboratori congiunti
Articoliscientifici
Brevetti
Infratecnologie
Prototipi
Know-howe expertise
Alta
Alta
BassaBassa
Appropriabilit
Gra
do d
i cod
ific
azio
ne
PolitichedellÕeducazione
Politichedel lavoro
Politichefiscali
Politichefinanziarie
Politicheregionali
Politiche per lacompetitivit
Regolespecifiche
Contesto
Politiche pubbliche
Centri di ricercacongiunti
Capitali di rischiopubblici
Intermediarifinanziatidallo stato
Reti tematichedi ricerca
Stimolo allamobilitdei ricercatori
Incentivi finanziarialla collaborazionescientifica
Strumenti
Incubatori,parchi,cluster,
intermediari
Flusso di laureati verso le imprese
Relazioni informali nellereti professionali
Conferenze, mostre,e informazione specializzata
Pubblicazioni congiunte
Mobilit dei ricercatori
Contratti di ricerca
Licenze
Spin-off
Laboratori congiunti
Articoliscientifici
Brevetti
Infratecnologie
Prototipi
Know-howe expertise
Alta
Alta
BassaBassa
Appropriabilit
Gra
do d
i cod
ific
azio
ne
PolitichedellÕeducazione
Politichedel lavoro
Politichefiscali
Politichefinanziarie
Politicheregionali
Politiche per lacompetitivit
Regolespecifiche
Contesto
Politiche pubbliche
Centri di ricercacongiunti
Capitali di rischiopubblici
Intermediarifinanziatidallo stato
Reti tematichedi ricerca
Stimolo allamobilitdei ricercatori
Incentivi finanziarialla collaborazionescientifica
Strumenti
Incubatori,parchi,cluster,
intermediari
Meccanismi di interazione scienza-industria
OECD, Benchmarking Industry-sciences relationships, 2002
Anno di costituzione degli uffici del Anno di costituzione degli uffici del trasferimento tecnologico in Italiatrasferimento tecnologico in Italia
Gli uffici del trasferimento tecnologico in ItaliaGli uffici del trasferimento tecnologico in ItaliaGli uffici del trasferimento tecnologico in ItaliaGli uffici del trasferimento tecnologico in Italia
ATTIVITA’ 2005ATTIVITA’ 2005 dati medi per Ateneodati medi per Ateneo
Dimensione media Dimensione media (addetti)(addetti) 4,1 4,1
Budget medio Budget medio (euro)(euro) 213.000 213.000
Invenzioni identificate / annoInvenzioni identificate / anno 7,47,4
Domande di brevetto totaliDomande di brevetto totali
di cui: Italiadi cui: Italia
USAUSA
EuropaEuropa
5,75,7
3,43,4
1,91,9
1,41,4
Brevetti concessiBrevetti concessi 1,61,6
Entrate da licenza Entrate da licenza (euro)(euro) 176.000176.000
n° contratti di licenza conclusin° contratti di licenza conclusi 1,71,7
n° contratti di ricerca e consulenzan° contratti di ricerca e consulenza 42,342,3
n° nuovi spin-offn° nuovi spin-off 1,51,5
Un confronto USA – Europa - ItaliaUn confronto USA – Europa - Italia
dati medi per Ateneodati medi per AteneoUSAUSA EUEU ItaliaItalia
Addetti medi TTOAddetti medi TTO 8,78,7 6,96,9 4,14,1
Domande brevetto 2005Domande brevetto 2005 48,348,3 6,66,6 5,75,7
Opzioni e licenze 2005Opzioni e licenze 2005 24,224,2 2,42,4 1,71,7
Incassi Incassi (mil. euro)(mil. euro) 6,76,7 0,30,3 0,20,2
Opzioni e licenze attiveOpzioni e licenze attive 135135 n.d.n.d. 44
Il progetto Rete regionale degli ILOIl progetto Rete regionale degli ILO
L’ARTI gestisce il progetto contenuto nell’APQ Ricerca per la L’ARTI gestisce il progetto contenuto nell’APQ Ricerca per la creazione della Rete regionale degli ILO (Industrial Liaison creazione della Rete regionale degli ILO (Industrial Liaison Offices) e per favorire le varie forme di valorizzazione economica Offices) e per favorire le varie forme di valorizzazione economica dei saperi tecnici e scientifici, come la gemmazione di imprese dei saperi tecnici e scientifici, come la gemmazione di imprese (spin-off) e la brevettazione (spin-off) e la brevettazione
Obiettivo:Obiettivo: creare o potenziare gli ILO delle Università pugliesi, creare o potenziare gli ILO delle Università pugliesi, mettendoli in rete per la valorizzazione delle strutture, delle mettendoli in rete per la valorizzazione delle strutture, delle competenze e dei risultati della ricerca di università e centri di competenze e dei risultati della ricerca di università e centri di ricerca e per il trasferimento alle impresericerca e per il trasferimento alle imprese
Obiettivi generaliObiettivi generali
Dotare le cinque università pugliesi di Dotare le cinque università pugliesi di uffici stabiliuffici stabili per la per la valorizzazione del proprio patrimonio scientifico (ILO - valorizzazione del proprio patrimonio scientifico (ILO - Industrial Laison Office)Industrial Laison Office)
Valorizzare il patrimonio di ricercaValorizzare il patrimonio di ricerca già disponibile nelle già disponibile nelle università per innovazioni di prodotto, crescita di nuova università per innovazioni di prodotto, crescita di nuova impresa e di occupazione nei settori ad elevato contenuto impresa e di occupazione nei settori ad elevato contenuto di conoscenza, attraverso brevetti, licenze e spin offdi conoscenza, attraverso brevetti, licenze e spin off
Accrescere dunque l’ Accrescere dunque l’ impatto delle spese di ricercaimpatto delle spese di ricerca universitarie sul complessivo sviluppo economico ed universitarie sul complessivo sviluppo economico ed imprenditoriale della Puglia e migliorare la collaborazione imprenditoriale della Puglia e migliorare la collaborazione tra strutture pubbliche tra strutture pubbliche
L’approccio adottatoL’approccio adottato
La La centralità degli Ateneicentralità degli Atenei come motore principale della come motore principale della produzione della conoscenza scientifica e come produzione della conoscenza scientifica e come elemento fondamentale del trasferimento tecnologicoelemento fondamentale del trasferimento tecnologico
La La ripartizione dei ruoliripartizione dei ruoli, tra i vari soggetti che in Puglia , tra i vari soggetti che in Puglia svolgono la funzione di raccordo tra ricerca e industria; svolgono la funzione di raccordo tra ricerca e industria; questi uffici favoriranno a valle l’azione di strutture più questi uffici favoriranno a valle l’azione di strutture più vicine alle imprese, quali centri di competenza, distretti vicine alle imprese, quali centri di competenza, distretti tecnologici, parchi scientifici, cui forniranno conoscenze tecnologici, parchi scientifici, cui forniranno conoscenze scientifiche e tecniche da trasferire alle impresescientifiche e tecniche da trasferire alle imprese
L’esistenza di una L’esistenza di una rete regionale sostenibilerete regionale sostenibile nel tempo, nel tempo, di uffici fra loro coordinatidi uffici fra loro coordinati
Il modello di Il modello di Trasferimento TecnologicoTrasferimento Tecnologico
Un forte ruolo attribuito alla Un forte ruolo attribuito alla proprietà intellettualeproprietà intellettuale in tutte le in tutte le sue forme come strumento per la valorizzazione dei risultati sue forme come strumento per la valorizzazione dei risultati della ricercadella ricerca
L’affidamento su L’affidamento su licenzalicenza delle tecnologie come uno degli delle tecnologie come uno degli strumenti principali di trasferimentostrumenti principali di trasferimento
Azioni per favorire la nascita e soprattutto la crescita delle Azioni per favorire la nascita e soprattutto la crescita delle imprese imprese spin-offspin-off della ricerca della ricerca
La messa in rete di La messa in rete di strumenti comunistrumenti comuni, e la standardizzazione , e la standardizzazione di procedure per favorire la cooperazione fra gli Atenei e la di procedure per favorire la cooperazione fra gli Atenei e la razionalizzazione nell’impiego delle risorserazionalizzazione nell’impiego delle risorse
Il significato della rete regionaleIl significato della rete regionale
Una rete con regole condivise e standardizzate che Una rete con regole condivise e standardizzate che rappresenti una rappresenti una piattaforma regionale delle competenzepiattaforma regionale delle competenze per dare all’esterno una immagine fedele delle capacità per dare all’esterno una immagine fedele delle capacità scientifiche e tecnologiche pugliesiscientifiche e tecnologiche pugliesi
Partendo da una base comune di know-how e di Partendo da una base comune di know-how e di strumenti operativi standard, sarà possibile una strumenti operativi standard, sarà possibile una diversificazione sul piano esecutivodiversificazione sul piano esecutivo da parte degli Atenei da parte degli Atenei sulla base sulla base
della rispettiva creativitàdella rispettiva creatività della capacità di interpretare ed applicare gli strumenti della capacità di interpretare ed applicare gli strumenti
condivisi condivisi delle specificità tecnologiche che connotano la ricerca delle specificità tecnologiche che connotano la ricerca
all’interno di ciascun ateneoall’interno di ciascun ateneo dell’eccellenza sul piano della ricercadell’eccellenza sul piano della ricerca
Un modello organizzativo comuneUn modello organizzativo comune
L’obiettivo è definire un modello generale di Ufficio di L’obiettivo è definire un modello generale di Ufficio di Trasferimento Tecnologico (ILO) che verrà poi attuato Trasferimento Tecnologico (ILO) che verrà poi attuato con attenzione pragmatica alle necessità dei singoli con attenzione pragmatica alle necessità dei singoli atenei.atenei.
Il modello organizzativo definisce i macro processi (tutto Il modello organizzativo definisce i macro processi (tutto ciò che gli ILO fanno). In aggiunta, sarà fondamentale ciò che gli ILO fanno). In aggiunta, sarà fondamentale definire il posizionamento della struttura in relazione agli definire il posizionamento della struttura in relazione agli Organi di governo, dipartimenti ed altre funzioni o aree Organi di governo, dipartimenti ed altre funzioni o aree dell’amministrazione centrale a partire dalle realtà e dalle dell’amministrazione centrale a partire dalle realtà e dalle
esperienze esistenti.esperienze esistenti.
Competenze degli addetti ILOCompetenze degli addetti ILO
L’obiettivo è attuare un’analisi delle risorse umane già L’obiettivo è attuare un’analisi delle risorse umane già disponibili e ridefinire un organigramma operativo e disponibili e ridefinire un organigramma operativo e funzionale al modello organizzativo condiviso, definendo funzionale al modello organizzativo condiviso, definendo l’eventuale ricerca di persone, d’intesa con gli Atenei, al l’eventuale ricerca di persone, d’intesa con gli Atenei, al loro interno (o eventualmente all’esterno), da affiancare loro interno (o eventualmente all’esterno), da affiancare al personale già eventualmente esistente. al personale già eventualmente esistente.
Sensibilizzazione dei ricercatoriSensibilizzazione dei ricercatori
L’azione è rivolta a personale di ricerca degli Atenei e L’azione è rivolta a personale di ricerca degli Atenei e degli altri enti pubblici di ricerca.degli altri enti pubblici di ricerca. Per sensibilizzazione si Per sensibilizzazione si intende la realizzazione a ciclo continuo di seminari, intende la realizzazione a ciclo continuo di seminari, prima introduttivi e via via specialistici, destinati al prima introduttivi e via via specialistici, destinati al personale di ricerca degli Atenei e aperti al personale personale di ricerca degli Atenei e aperti al personale degli enti pubblici di ricerca della Regione. Il personale degli enti pubblici di ricerca della Regione. Il personale interessato comprende dottorandi, assegnisti, ricercatori, interessato comprende dottorandi, assegnisti, ricercatori, professori di prima e seconda fascia, contrattisti, tesisti, professori di prima e seconda fascia, contrattisti, tesisti, collaboratori a vario titolo dei laboratori degli atenei.collaboratori a vario titolo dei laboratori degli atenei.
Regolamenti, modelli, procedureRegolamenti, modelli, procedure
Policy sulla gestione della proprietà intellettualePolicy sulla gestione della proprietà intellettuale Regolamenti attuativiRegolamenti attuativi Procedure di gestioneProcedure di gestione Linee guida di strumenti di lavoroLinee guida di strumenti di lavoro
Strumenti di valorizzazioneStrumenti di valorizzazione
Le attività di ricerca e sviluppo culminano con la protezione dei trovati, Le attività di ricerca e sviluppo culminano con la protezione dei trovati, ma sono precedute dalla pianificazione della ricerca e dalla definizione ma sono precedute dalla pianificazione della ricerca e dalla definizione degli strumenti negoziali necessari e sono seguite dalle attività di degli strumenti negoziali necessari e sono seguite dalle attività di valorizzazione, con le quali si compie il trasferimento tecnologico. valorizzazione, con le quali si compie il trasferimento tecnologico.
Le attività previste trovano un naturale presupposto nell’organizzazione Le attività previste trovano un naturale presupposto nell’organizzazione ed un necessario complemento delle attività di affiancamento.ed un necessario complemento delle attività di affiancamento.
La dotazione degli strumenti di lavoro avrà carattere tendenzialmente La dotazione degli strumenti di lavoro avrà carattere tendenzialmente stabile, costituendo patrimonio di conoscenze che, una volta fornite agli stabile, costituendo patrimonio di conoscenze che, una volta fornite agli Atenei, dovrebbero informarne l’azione per gli anni a venire, anche Atenei, dovrebbero informarne l’azione per gli anni a venire, anche
successivamente al compimento delle attività di progettosuccessivamente al compimento delle attività di progetto. .
Voucher brevettuale Voucher brevettuale “a sportello”“a sportello”
I voucher saranno erogati ‘a sportello’ in base ad un I voucher saranno erogati ‘a sportello’ in base ad un Regolamento da predisporre, fino all’esaurimento della Regolamento da predisporre, fino all’esaurimento della somma disponibile per questa linea di attività (somma disponibile per questa linea di attività (200.000 euro200.000 euro).).
La copertura riguarderà il cofinanziamento dellele spese di La copertura riguarderà il cofinanziamento dellele spese di estensione all’estero delle domande presentate, effettuate estensione all’estero delle domande presentate, effettuate nel periodo di vigenza del bando e nei limiti massimi di nel periodo di vigenza del bando e nei limiti massimi di durata del presente progetto. durata del presente progetto.
Le somme erogate verranno corrisposte dall’ARTI Le somme erogate verranno corrisposte dall’ARTI direttamente agli agenti brevettuali incaricati delle attività di direttamente agli agenti brevettuali incaricati delle attività di estensione, nei limiti della quota ammessa a estensione, nei limiti della quota ammessa a cofinanziamento.cofinanziamento.
Start CupStart Cup
La procedura della Start Cup Puglia si ispira alle La procedura della Start Cup Puglia si ispira alle consolidate esperienze di consolidate esperienze di business plan competitionbusiness plan competition, che , che si svolgono secondo le previsioni di un bando pubblico si svolgono secondo le previsioni di un bando pubblico che disciplina le seguenti fasi:che disciplina le seguenti fasi:
invito alla presentazione di un business planinvito alla presentazione di un business plan valutazione del business planvalutazione del business plan comunicazione dei vincitoricomunicazione dei vincitori costituzione dello spin-off, se non ancora costituitocostituzione dello spin-off, se non ancora costituito erogazione del premio in denaro (erogazione del premio in denaro (50.000 euro50.000 euro))
Voucher per spin-offVoucher per spin-off
Il voucher viene erogato, nei limiti delle risorse rese Il voucher viene erogato, nei limiti delle risorse rese disponibili all’interno del progetto (disponibili all’interno del progetto (600.000 euro600.000 euro), e ), e secondo un Regolamento da predisporre in fase di secondo un Regolamento da predisporre in fase di implementazione, secondo una procedura aperta che implementazione, secondo una procedura aperta che prevede:prevede:
la pubblicazione di un avviso pubblico con l’indicazione dei requisiti la pubblicazione di un avviso pubblico con l’indicazione dei requisiti che lo spin-off deve avere per essere ammesso al beneficio, in che lo spin-off deve avere per essere ammesso al beneficio, in particolare per quanto riguarda il legame con le università pugliesiparticolare per quanto riguarda il legame con le università pugliesi
la presentazione di una domanda la presentazione di una domanda la valutazione della domandala valutazione della domanda l’erogazione del voucher, che non consiste nella l’erogazione del voucher, che non consiste nella
corresponsione di una somma di denaro allo spin-off, ma nel corresponsione di una somma di denaro allo spin-off, ma nel pagamento, a valere sul progetto, della prestazione resa da pagamento, a valere sul progetto, della prestazione resa da un soggetto da parte dell’ARTI (dipartimenti universitari, un soggetto da parte dell’ARTI (dipartimenti universitari, società di consulenza, professionisti ecc.).società di consulenza, professionisti ecc.).
Festival dell’InnovazioneFestival dell’Innovazione
Presso la Fiera del Levante sarà organizzato a Bari nel Presso la Fiera del Levante sarà organizzato a Bari nel novembre 2008novembre 2008 un evento dal titolo provvisorio di un evento dal titolo provvisorio di Festival dell’innovazione. Festival dell’innovazione.
Nell’evento, che potrebbe avere la durata di due/tre Nell’evento, che potrebbe avere la durata di due/tre giorni sarebbero previste, tra le altre, le seguenti giorni sarebbero previste, tra le altre, le seguenti iniziative:iniziative: presentazione dei risultati di questo progettopresentazione dei risultati di questo progetto presentazione dei brevetti e degli spin-off realizzatipresentazione dei brevetti e degli spin-off realizzati incontri ad elevato impatto culturale/divulgativo incontri ad elevato impatto culturale/divulgativo eventi di discussione delle potenzialità eventi di discussione delle potenzialità
dell’innovazionedell’innovazione
ARTI sta promuovendo indirettamente la fattibilità di un ARTI sta promuovendo indirettamente la fattibilità di un fondo di fondo di seed capitalseed capital finanziato e gestito totalmente da banche ed operatori finanziato e gestito totalmente da banche ed operatori privati che, seguendo i pochi modelli che si sono dimostrati privati che, seguendo i pochi modelli che si sono dimostrati funzionanti in Italia, possa valutare la finanziabilità di alcuni degli funzionanti in Italia, possa valutare la finanziabilità di alcuni degli spin off creatispin off creati
E’ fondamentale che tale gestione sia professionale e segua i criteri E’ fondamentale che tale gestione sia professionale e segua i criteri di sostenibilità nel mercatodi sostenibilità nel mercato
Risorse pubbliche (Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo Risorse pubbliche (Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo Economico, Commissione Europea) potranno cofinanziare senza Economico, Commissione Europea) potranno cofinanziare senza mutarne le regole di gestionemutarne le regole di gestione
Fondo di seed capitalFondo di seed capital
Grazie per l’attenzione!Grazie per l’attenzione!
Dott.ssa Adriana AgrimiDott.ssa Adriana Agrimi
ARTIARTI
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