Programmazione comune in funzione del PTOF e degli obiettivi del RAV
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E STORIA
OBIETTIVI GENERALI DELL’ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso un confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del territorio 1. OBIETTIVI SPECIFICI
Classi III liceo scientifico-I liceo classico-FILOSOFIA Conoscenze Temi, concetti e problemi della storia della filosofia antica e medievale colti nelle loro emergenze più significative
Abilità
Comprendere e utilizzare linguaggi comuni di contenuto astratto
Comprendere e utilizzare linguaggi specifici che richiedano padronanza del lessico tecnico e conoscenza delle sue relazioni con l’uso comune
Analizzare i termini chiave e saperne ricostruire la genesi
Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti
Selezionare gli aspetti più rilevanti, isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti
Competenze
Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare semplici testi degli autori utilizzando sussidi critici Risolvere semplici problemi e operare inferenze argomentative Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore
Classi IV liceo scientifico- II liceo classico-FILOSOFIA Conoscenze Temi, concetti e problemi della storia della filosofia moderna, dall’Umanesimo
all’Idealismo colti nelle loro emergenze più
significative
Abilità
Comprendere e utilizzare linguaggi specifici che richiedano padronanza del lessico tecnico e conoscenza delle sue relazioni con l’uso comune
Individuare la genealogia dei concetti fondamentali, analizzandone anche l’aspetto etimologico-linguistico
Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti
Selezionare gli aspetti più rilevanti, isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, seguendo ordini storici, logici e suggestioni associative
Competenze
Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare semplici testi degli autori utilizzando sussidi critici Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico Risolvere semplici problemi e operare inferenze argomentative Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Iniziare ad accostarsi ai contenuti proposti, problematizzandoli, per poterli poi assimilare in
modo criticamente avvertito Avanzare opzione argomentate e documentate
Classi V liceo scientifico- III liceo classico-FILOSOFIA Conoscenze Temi, concetti e problemi della storia della filosofia contemporanea dal Romanticismo ai nostri giorni, colti nelle loro emergenze più significative
Abilità
Comprendere e utilizzare linguaggi specifici che richiedano padronanza del lessico tecnico e conoscenza delle sue relazioni con l’uso comune
Individuare la genealogia dei concetti fondamentali, analizzandone anche l’aspetto etimologico-linguistico
Riconoscere codici e lessici delle varie
prospettive filosofiche riconducendoli al loro contesto storico
Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti che offrano senso
Selezionare gli aspetti più rilevanti, isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, seguendo ordini storici, logici e suggestioni associative
Competenze
Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici Risolvere problemi e operare inferenze argomentative Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico critico Avanzare opzione argomentate e documentate Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale
Classi III liceo scientifico- I liceo classico- STORIA Conoscenze Sintesi delle fondamentali tematiche storiche dell’età medievale. Temi, concetti, eventi e linee evolutive della storia dell’Europa e delle aree
ad essa afferenti dalla fine dell’XI secolo alla
metà del XVII.
Abilità
Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti
Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore
Analizzare i “fatti”storici cercando di
individuare il percorso genetico- storico Sapersi orientare negli elementi di base
della dimensione giuridica ed
economico-finanziaria
Competenze
Comprendere e utilizzare linguaggi comuni di contenuto astratto Comprendere e utilizzare le terminologie di base delle discipline geografiche, sociali,
economiche, giuridiche e politiche indispensabili allo studio dei fenomeni storici Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli
inserire in contesti più vasti che offrano senso e rilevanza anche a partire dalla situazione presente
Selezionare gli aspetti più rilevanti e memorizzarli Isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti seguendo ordini storici, logici e
suggestioni associative Comprendere e utilizzare forme di cittadinanza attiva e democratica
Classi IV liceo scientifico- II liceo classico- STORIA Conoscenze Temi, concetti, eventi e linee evolutive della storia dell’Europa dalla metà del XVII secolo al
XIX.
Abilità
Comprendere e utilizzare le terminologie di base delle discipline geografiche, sociali, economiche, giuridiche e politiche indispensabili allo studio dei fenomeni storici
Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti che offrano senso e rilevanza anche a partire dalla situazione presente
Selezionare gli aspetti più rilevanti e memorizzarli
Isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti seguendo ordini storici, logici e suggestioni associative
Sapersi orientare negli elementi di base della dimensione giuridica ed economico-finanziaria
Competenze
Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le
strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e
diverse interpretazioni storiografiche Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici Avanzare rilievi, operare scelte, sempre criticamente argomentate, documentate e
improntate alla maggiore avalutatività possibile Comprendere e utilizzare forme di cittadinanza attiva e democratica Individuare possibili punti di approfondimento e di ricerca personale
Classi V liceo scientifico- III liceo classico-STORIA Conoscenze Temi, concetti, eventi e linee evolutive della storia del Novecento.
Abilità
Comprendere e utilizzare le terminologie di base delle discipline geografiche, sociali, economiche, giuridiche e politiche indispensabili allo studio dei fenomeni storici
Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti che offrano senso e rilevanza anche a partire dalla situazione presente
Selezionare gli aspetti più rilevanti e memorizzarli
Isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti
Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche tra diverse discipline, seguendo ordini storici, logici e suggestioni associative
Competenze
Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo
argomentativo Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le
strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le
diverse interpretazioni storiografiche Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici Avanzare rilievi, operare scelte, sempre criticamente argomentate, documentate e
improntate alla maggiore avalutatività possibile
Individuare possibili punti di approfondimento e di ricerca personale
2. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO:
Lo studente, nel corso e alla fine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare almeno di conoscere e comprendere i contenuti e le basi della disciplina, di saper applicare le sue conoscenze in situazioni semplici e di essere in grado di fare analisi parziali, dimostrando una certa autonomia nella rielaborazione in relazione a quelli che il dipartimento individua come contenuti minimi della programmazione. FILOSOFIA III liceo scientifico-I liceo classico Contenuti minimi Nuclei tematici
Le forme del discorso, della dimostrazione, dell’argomentazione. Le concezioni della conoscenza Il problema ontologico I criteri e i modelli della scientificità Le immagini della natura e l’agire pratico dell’uomo I rapporti tra virtù, felicità e scienza I modelli della politica e la realtà storica La paideia L’uomo e l’ideale della saggezza La riflessione sul tempo e la storicità Il problema teologico e le forme della religiosità tardo-antica e medievale
Contenuti di base I naturalisti, i Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, la filosofia e la scienza dell’età ellenistica, uno o
due autori della filosofia tardo-antica e medievale. IV liceo scientifico-II liceo classico Contenuti minimi Nuclei tematici
I nuovi criteri di legittimazione del sapere e il problema del metodo Formazione del modello epistemologico moderno La diffusione dell’approccio tecnico- pratico L’origine e la forme della conoscenza I sistemi metafisici e la loro crisi Significato e ruolo della ragione nel suo uso teoretico e pratico Le prospettive dell’etica Le concezioni giuridiche e politiche e le concezioni dell’uomo Le problematiche religiose Aspetti della coscienza storica Significato e forme dell’espressione artistica e il problema del bello
La riflessione sul linguaggio Orientamenti pedagogici I grandi sistemi metafisici dell’età romantica
Contenuti di base Umanesimo e Rinascimento; elementi di filosofia del diritto; la Rivoluzione scientifica e la sua filosofia: Galilei; Razionalismo e Empirismo: Cartesio, Locke, Hume; l’Illuminismo: Kant;
l’Idealismo. V liceo scientifico-III liceo classico
Contenuti minimi Nuclei tematici
I grandi sistemi metafisici dell’età romantica La critica all’Idealismo La centralità dei temi storico-politici Gli sviluppi della scienza e della riflessione epistemologica I problemi dell’etica La concezione dell’uomo e della sua posizione nella società e nella storia Il nuovo ruolo assunto dalla riflessione sul linguaggio Il significato della tecnica e la discussione sui problemi posti dal suo sviluppo più recente La riflessione sull’esperienza estetica La religiosità nell’età contemporanea Educazione e società
Contenuti di base Il Romanticismo culturale e filosofico e la filosofia hegeliana; la Sinistra hegeliana: Feuerbach, Marx e il marxismo; la riflessione esistenziale: Schopenhauer e Kierkegaard; filosofia e politica nell’età industriale; il Positivismo: Comte e Darwin; la crisi delle certezze: Nietzsche e Freud; percorsi a scelta sulle tematiche novecentesche a discrezione del docente. STORIA III liceo scientifico-I liceo classico Nuclei tematici
Espansione e crisi nelle economie tradizionali L’evoluzione delle strutture del potere dall’universalismo alle monarchie costituzionali Le origini del colonialismo I fermenti religiosi e le loro implicazioni politiche La maturazione della coscienza civile e politica Le relazioni internazionali La storia delle mentalità e dei modi di vita Le forme e le istituzioni della cultura
Macroargomenti
La rinascita del Mille Poteri universali e monarchie feudali L’Italia dei Comuni La crisi del ‘300 Gli stati regionali e le monarchie nazionali Umanesimo e Rinascimento Scoperte geografiche e nuova cultura La Riforma protestante
Carlo V e la Spagna asburgica La Controriforma e le guerre di religione La società tra Cinquecento e Seicento Le Rivoluzioni inglesi La guerra dei 30 anni
IV liceo scientifico-II liceo classico Nuclei tematici
L’evoluzione economico-sociale dalla società dell’”ancien regime” a quella capitalistico-borghese
La politica dalle monarchie assolutistiche alle democrazie liberali Il maturare delle nuove ideologie liberali, democratiche, nazionaliste e socialiste Origine e sviluppo del costituzionalismo Le relazioni internazionali e i contrasti politici tra gli stati nazionali Le condizioni materiali di vita e il contesto culturale
Macroargomenti
L’età di Luigi XIV Le guerre del Settecento L’Illuminismo La Rivoluzione americana La Rivoluzione francese L’età napoleonica La Restaurazione La Rivoluzione industriale L’unificazione italiana e l’unificazione tedesca
V liceo scientifico-III liceo classico Nuclei tematici
La nascita della società di massa L’imperialismo Guerre e rivoluzioni Democrazie e totalitarismi L’evoluzione delle istituzioni politiche Ideologie, cultura e società La ristrutturazione dei sistemi economici Linee di tendenza della società attuale
Macroargomenti
L’Italia post-unitaria: destra e sinistra storica L’età giolittiana L’età dell’Imperialismo La Prima guerra mondiale La Rivoluzione russa Le conseguenze economiche e politiche della guerra L’età dei totalitarismi L’Italia e il regime fascista La Germania dalla repubblica di Weimar al regime nazista La Seconda guerra mondiale Il dopoguerra e la guerra fredda La nascita della repubblica italiana e la sua costituzione La decolonizzazione Il crollo dell’URSS e la globalizzazione
Aspetti e problematiche dell’età attuale
3. ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DI CONTENUTI E VERIFICHE PER DSA
Gli alunni con DSA svolgeranno il medesimo programma della classe in cui sono inseriti, ma si avrà cura di utilizzare tutti gli strumenti compensativi e dispensativi indicati nel PDP al fine di ottimizzare la qualità dell’apprendimento e le modalità di verifica e valutazione dello stesso.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
In base ai principi contenuti nel PTOF, il Dipartimento decide che i criteri di valutazione siano improntati, in primo luogo al rafforzamento delle conoscenze, abilità e competenze per poi ottenere un tenore esplicito e specifico che, anche in funzione promozionale, persegua l’obiettivo di
sviluppare negli studenti la consapevolezza delle proprie attitudini. La valutazione dovrà tenere conto del grado di preparazione raggiunto da ogni studente rispetto alla situazione di partenza, commisurandolo alla conoscenza degli argomenti, alle capacità analitiche e sintetiche, alla padronanza dei procedimenti logici e delle loro articolazioni, all’ampiezza del patrimonio
linguistico, all’impegno, alla frequenza e alla fattiva collaborazione con l’insegnante e con i
compagni.
Strumenti di verifica Le prove di verifica saranno condotte utilizzando sia la formula scritta che quella orale.
N. di verifiche a quadrimestre Non meno di 2 verifiche per il primo quadrimestre di cui almeno una scritta; non meno di 2 verifiche per il secondo quadrimestre di cui almeno una scritta.
Tipologia delle verifiche A discrezione del docente tutte le tipologie della III prova scritta dell’esame di stato, analisi e interpretazione di testi, relazioni su
temi, film, e testi somministrati in classe o affidati allo studio individuale. Svolgimento della tipologia B e C della prima prova dell’esame
di Stato, in collaborazione con l’insegnante di lettere e corretti
con le relative griglie di riferimento. Criteri di misurazione della verifica
Livello di partenza, competenze raggiunte, evoluzione del processo di apprendimento, metodo di lavoro, impegno e applicazione.
Tempi di correzione Per la verifica orale la correzione deve essere tempestiva e comunque non superare le 24 ore dalla somministrazione della prova. Le verifiche scritte dovranno essere corrette e riconsegnate complete di valutazione entro e non oltre 15 gg dalla somministrazione della prova.
Modalità di notifica alla classe Diretta: il docente dovrà sempre motivare e condividere con lo studente i criteri di attribuzione del punteggio.
Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie
Colloqui individuali, colloqui generali, comunicazioni sul diario, invio a casa delle verifiche con firme, registro on line.
5. TEMPI E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI TEST D’INGRESSO COMUNI PER LE
CLASSI DEL 3° ANNO
Il Dipartimento non ritiene opportuno somministrare test d’ingresso per l’ambito filosofico, perché
insegnamento nuovo; somministrerà invece entro la seconda settimana dall’apertura della scuola un test
d’ingresso per l’ambito storico.
6. TEMPI E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE SIMULAZIONI PRIMA E SECONDA PROVA ESAMI DI STATO I tempi e le modalità di somministrazione delle simulazioni di prima e seconda prova sono stabilite rispettivamente dal Dipartimento di lettere e da quello di Matematica. Le simulazioni di terza prova sono invece decise dai Consigli di classe.
7. GRIGLIE DI VALUTAZIONE/CORREZIONE PER LE PROVE COMUNI, PER I COLLOQUI E PER GLI ESAMI DI STATO Le griglie di valutazione/correzione sono in calce alla presente.
8. DIDATTICA PROGETTUALE
Il dipartimento offre una serie di progetti che mirano al rafforzamento della L2, al consolidamento delle conoscenze, all’approfondimento e alla valorizzazione delle eccellenze. Per favorire il processo di insegnamento-apprendimento si utilizzerà il lavoro a classi aperte e/o lo sdoppiamento delle classi, la copresenza dei docenti nelle classi, l’utilizzo di classi 3.0 e di didattica laboratoriale; lezioni CLIL (storia in francese).
Elenco progetti: Progetto Docente referente LINGUA ITALIANA L2 Laura Nanni LABORATORIO DEL PENSIERO E DEL TEATRO
Laura Nanni
POTENZIAMENTO IN CLASSI NUMEROSE
Marco Petrini
POTENZIAMENTO NELLE QUINTE Giancarlo Savo
Seguono n.4 schede progetto. Pomezia, 03/10/2016 Il Coordinatore di Dipartimento
Emanuela Quercia
Scheda progetto A.S. 2016-2017
Denominazione progetto Accoglienza e consolidamento della Lingua italiana L2
Dipartimento/i disciplinare/i afferente
STORIA E FILOSOFIA, LETTERE
Referente Laura Nanni
Destinatari Studenti di lingua madre non italiana
Priorità del RAV a cui si riferisce
Ridurre i debiti formativi, aumentare il numero di ammessi alla classe successiva, aumentare lo sviluppo delle eccellenze.
Traguardo di risultato (v. RAV)
Riduzione dei debiti formativi e dei non ammessi.
Obiettivo di processo (v. RAV)
Promozione di metodologie didattiche innovative che permettano una maggiore inclusione. Incremento della condivisione di obiettivi e criteri di valutazione comuni per studenti con PDP. Aumento del tutoraggio tra pari a favore di studenti con DSA e BES. Incremento degli strumenti tecnologici compensativi. Aumento degli spazi di condivisione e valorizzazione dei prodotti interculturali degli scambi.
Altre priorità Costituire un momento di accoglienza e quindi di accompagnamento
per gli studenti stranieri; al fine di conoscere caratteristiche ed
esigenze linguistiche, quindi, costruire interventi adeguati, specifici
secondo il punto di partenza e le discipline. Comunicare con le
famiglie.
Situazione su cui interviene Studenti e studentesse stranieri-e che hanno bisogno di interventi specifici in lingua italiana L2; dal livello di ingresso a quello più specialistico del linguaggio disciplinare. Spesso nonostante ci sia un buon livello linguistico comunicativo(BIC), ancora non si è giunti ad un grado di padronanza per lo studio(CALPS).
Attività previste
Interventi fuori dalla classe individuali o in piccoli gruppi; Lezioni di lingua italiana L2 in relazione alle discipline in cui si hanno maggiori difficoltà. Per il passaggio da un livello a quello superiore o per il perfezionamento, con riferimento al raggiungimento della competenza di studio, Calps.
Risorse umane interne coinvolte
Laura Nanni Stefania Pipino
Risorse finanziarie necessarie (materiali e strumenti da acquistare)
Il progetto si svolge nell’ora dedicata all’interno dell’ orario
curricolare.
Altre risorse umane (ATA, esperti, ecc.) specificare n.
Valori / situazione attesi e Indicatori utilizzati per monitoraggio e valutazione finale
Superamento delle difficoltà linguistiche e disciplinari.
Data 16 settembre 2016 Il Referente del Progetto
Laura Nanni
Scheda progetto A.S. 2016-2017
Denominazione progetto Laboratorio del pensiero e del teatro (Comunicazione verbale e non verbale)
Dipartimento/i disciplinare/i afferente
STORIA E FILOSOFIA
Referente e conduttrice Laura Nanni
Destinatari Studenti del triennio
Priorità del RAV a cui si riferisce
Ridurre i debiti formativi, aumentare il numero di ammessi alla classe successiva, aumentare lo sviluppo delle eccellenze.
Traguardo di risultato (v. RAV)
Riduzione dei debiti formativi e dei non ammessi.
Obiettivo di processo (v. RAV)
Promozione di metodologie didattiche innovative che permettano una maggiore inclusione. Aumento del tutoraggio tra pari a favore di studenti con DSA e BES. Valorizzazione eccellenze. Utilizzo della tecnologia in modo integrato.
Altre priorità Favorire lo sviluppo di abilità e di competenze nel senso del saper fare e del saper essere(QCER). Valorizzazione delle diversità come
ricchezza e come punti di forza nel percorso di apprendimento e
nella costruzione della personalità.
Lavorare insieme per un obiettivo comune, dialogare nelle
differenze e imparare ad affrontare i conflitti.
Situazione su cui interviene Studenti e studentesse spesso nella scuola non riescono ad essere
valorizzati nella loro interezza, per le loro potenzialità e caratteristiche personali, perché non hanno modo di ‘farsi
conoscere’ o di utilizzare altri linguaggi; non si mettono in gioco per
un senso di inadeguatezza che può venire da questioni di personalità o di difficoltà nello studio.
Attività previste (si allega programma)
Il progetto comprende 3 fasi: I. Laboratorio del pensiero: elaborazione di tematiche e
discussione per strutturare una o più tracce di lavoro; II. Laboratorio teatrale: sulle tracce di lavoro si svolgono le
attività teatrali, secondo le caratteristiche del gruppo; dall’uso della voce al teatro danza, dall’espressione
grafica alla ricerca musicale e all’utilizzo di tecnologie. III. Laboratorio registico: insieme si costruisce un’opera, o più
opere da poter rappresentare. Previsto un incontro settimanale di 1 ora e 30 per un periodo di 6 mesi circa, per un totale di 40 ore ca.
Risorse umane interne coinvolte
Laura Nanni (da verificare eventuali collaborazioni)
Risorse finanziarie necessarie (materiali e strumenti da acquistare)
Spazi: un’aula ampia, con PC e LIM. Per le attività di movimento
occorrerà, sistemare banchi e sedie per fare spazio. Potrebbe essere utile avere la possibilità di utilizzare a volte la palestra. Non è previsto acquisto di strumenti. Nel momento della messa in
scena potrebbe esserci bisogno di materiale per la costruzione di scenari. Pagamento orario secondo quanto previsto dal MIUR.
Altre risorse umane (ATA, esperti, ecc.)
Gli incontri si possono svolgere in orari di apertura prevista dalla scuola. Saranno invitati per qualche incontro: un musicista, un’attrice. (Se
sarà possibile) Valori / situazione attesi e Indicatori utilizzati per monitoraggio e valutazione finale
Indicatori di monitoraggio e valutazione 1. Partecipazione a tutte le fasi 2. Soddisfazione dei partecipanti nelle varie fasi, e del prodotto
finale 3. Valutazioni delle dinamiche di gruppo all’inizio e alla fine
del percorso, attraverso strumenti specifici (di autovalutazione e di osservazione)
4. Acquisizione di competenze relazionali; sviluppo del valore di appartenenza; sviluppo del senso di cittadinanza; potenziamento delle capacità espressive e comunicative.
Data 16 settembre 2016 Il Referente del Progetto
Laura Nanni
Laboratorio del pensiero e del teatro
Comunicazione verbale e non verbale
“Dal corpo all’infinito”
Interculturalità
L’argomentare sulle tematiche filosofiche offre spunti di discorsi
che si sviluppano attraverso sentieri tutti da esplorare e costruire
insieme.
Questo argomentare, si completa nella ricerca comunicativo-
espressiva attraverso i linguaggi dell’arte teatrale, perché…
non è possibile esprimere o comprendere tutto tramite il linguaggio
verbale:
“L’espressione simbolica è la rappresentazione più chiara e
caratteristica che si possa enunciare, per il momento, di una cosa
relativamente sconosciuta” (Jung)
La dimensione interculturale
A partire dal proprio corpo, nell’incontro con le altre persone e con
il mondo, sulle basi di un’educazione interculturale, il laboratorio è
sede d’ incontro, di scambio, di conoscenza di culture e di
elaborazione di esperienze in maniera creativa e produttiva di nuova
cultura.
Perché questo sia possibile, è necessario essere consapevoli della
realtà multiculturale in cui siamo immersi e del pluralismo in cui
nasciamo e viviamo, una realtà da cogliere nella sua organicità e
nelle sue potenzialità.
Imparare a leggere i dati che riguardano la vita nei diversi Paesi,
Pedagogia della differenza Coscienza di sé, del proprio corpo Le dimensioni dello spazio e del tempo
imparare a leggere le diverse culture attraverso le loro
manifestazioni, impegnarsi in un’elaborazione nuova e positiva delle
esperienze, avvia ad una maggiore consapevolezza della propria
cultura nel dialogo con le altre.
Riferimenti: Master di Educazione Interculturale Università Roma
Tre
La pedagogia della differenza
L’educazione delle emozioni nel campo artistico, include quella al
rispetto dell’altro/a, i temi della pedagogia della differenza sono un
altro aspetto della formazione.
Il testo di riferimento è: C’è differenza di Graziella Priulla ed.
Franco Angeli
Attività laboratoriali
1. Conoscenza e coscienza del corpo
Le due funzioni vitali basilari: la respirazione e la circolazione; polmoni e cuore come fonti di movimento, di possibilità dinamiche.
Asse corporeo e allineamento: la linea verticale; le diramazioni; il contatto col suolo e la linea orizzontale.
Passaggio da verticale ad orizzontale, cadere, saltare, correre, camminare: la lotta per l’equilibrio. Conquistare l’equilibrio,
perso e ritrovato in condizioni sempre più azzardate.
Il baricentro del corpo come centro motore ed energetico: il diamante.
Energia: la luce che dimora nel corpo. Le forze esterne ed in competizione, il peso come fonte di energia e di contatto. Il fuoco del movimento.
La cinetica del movimento.
Alcuni principi di coscienza ed uso del corpo in tecniche teatrali di altri Paesi.
2. Lo spazio
Il movimento crea e trasforma le traiettorie nello spazio e le forme del corpo. Lo spazio vive e si trasforma.
Il significato dello spazio, dei percorsi e delle forme. La dimensione personale e quella collettiva. Culture, riti e tradizioni.
3. Il tempo
Non è così statico e misurabile. In realtà è una dimensione molto personale, variabile. Non coincide per tutti nel suo scorrere, scorre
Dal rumore al suono: la voce e la musica La relazione col mondo e con gli altri Artefatti: non solo oggetti Il linguaggio iconico Il colore delle emozioni
per ognuno in modo diverso, in ogni particolare situazione.
Ritmo: nel parlato, nella musica, nel rumore e nei suoni, nella natura.
4. Il suono
Suoni e rumori: dal corpo alla strada.
Musica: ogni tipo di rapporto è possibile. Musiche e popoli, culture, tradizioni.
La voce.
Il silenzio.
I suoni del sogno e del ricordo.
5. L’incontro col mondo: i nostri sensi
Memoria sensoriale e muscolare, un senso fondamentale per capire e ricordare emozioni, sensazioni e messaggi.
Gli altri 5 sensi e la loro amplificazione per ascoltare, ricevere e recepire segnali.
6. Io e gli altri
Riconoscimento e ascolto dell’altro-a
Il dialogo. Contact e tecniche di comunicazione non verbale.
La fiducia nell’altro-a e nel gruppo.
La dimensione coreutica.
7. Gli artefatti
Oggetto come narratore d’altre storie
Spaesamento e stimolo creativo.
8. Colori e immagini
Leggere, usare colori e immagini.
Usare colori, materiali, pittura per esprimere e creare partendo
dal vissuto.
Esplorazione ed elaborazioni da alcune opere pittoriche e
scultore scelte.
Laura Nanni
Anno scolastico 2016-2017
Liceo Blaise Pascal
Scheda di progetto
Potenziamento
dell’insegnamento
della filosofia e della storia
nelle classi sovraffollate
Dipartimento disciplinare afferente Dipartimento di filosofia e storia
Referente Prof. Petrini Marco
Destinatari I A del Liceo Classico.
III D del Liceo Scientifico.
IV G del Liceo Scientifico.
Si precisa che la I A verrà sdoppiata solo nelle
ore di filosofia. La III D, invece, verrà divisa
anche in quelle di storia. In IV G lo
sdoppiamento avverrà solo nelle ore di storia.
Priorità del RAV a cui il progetto si riferisce Risultati scolastici (Cfr. RAV, p.109).
Traguardo di risultato (cfr. RAV) La III D e la IV G del Liceo Scientifico, al pari
della I A del Liceo Classico, sono gruppi
particolarmente numerosi. Attraverso lo
sdoppiamento delle classi l’insegnamento
disciplinare potrà essere condotto con maggiore
efficacia.
Obiettivo di processo (cfr. RAV) Curricolo, progettazione e valutazione (Cfr.
RAV, p.109). L’inserimento di un secondo
docente all’interno di un gruppo classe
numeroso consentirà di innalzare la qualità
complessiva della didattica. Naturalmente i
programmi svolti saranno gli stessi e costante
sarà lo scambio di informazioni tra i docenti.
Situazione su cui si interviene Sovraffollamento di alcune classi.
Risorse umane interne coinvolte Prof. Petrini Marco
Risorse finanziarie necessarie Non è prevista alcuna risorsa finanziaria. Per
svolgere le lezioni il prof. Petrini utilizzerà 10
delle 11 ore di potenziamento di cui si compone
la sua cattedra.
Valori attesi e indicatori utilizzati per
monitoraggio e valutazione finale
Per gli obiettivi specifici di apprendimento che
verranno perseguiti nelle singole classi e per le
tipologie di verifica si rimanda alle
programmazioni di storia e filosofia elaborate a
livello dipartimentale.
Pomezia, 19/09/2016
In fede
Marco Petrini
Scheda progetto A.S. 2016-2017
Denominazione progetto Potenziamento per le quinte
Dipartimento disciplinare Storia e filosofia
Referente Prof. Giancarlo Savo
Destinatari Classi quinte liceo scientifico e terze liceo classico
Priorità del RAV a cui si riferisce
Aumentare lo sviluppo delle eccellenze
Traguardo di risultato (v. RAV)
Maggiore valorizzazione delle eccellenze
Obiettivo di processo (v. RAV)
Valorizzazione delle eccellenze
Altre priorità Consolidamento delle conoscenze
Situazione su cui interviene Gruppi classi dell’ultimo anno del liceo classico e scientifico
Attività previste Si prevede di utilizzare diverse modalità didattiche (compresenza degli insegnanti di storia e filosofia, cooperative learning, classi aperte) al fine di agevolare attività di approfondimento a partire da particolari interessi di tipo storico e filosofico espressi dal gruppo classe.
Risorse umane interne coinvolte (Specificare i nominativi)
Prof. G. Savo e ciascun insegnante di storia e filosofia dell’ultimo
anno (Quercia, Mondelli, Spreafico, Mambelli, Lombardi, Nanni, Del Grosso)
Risorse finanziarie necessarie (materiali e strumenti da acquistare)
Non occorrono risorse finanziarie:si ulizzeranno le 8 ore che il prof. Savo ha a disposizione
Altre risorse umane (ATA, esperti, ecc.) specificare n.
Non sono previste altre risorse umane
Valori / situazione attesi e Indicatori utilizzati per monitoraggio e valutazione finale
Ci si attende un miglioramento delle competenze specifiche di storia e filosofia, misurate secondo gli indicatori e le griglie di valutazione indicate nel documento di dipartimento
Pomezia, 03/10/2016
Il Referente del Progetto Prof. Giancarlo Savo
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