Da 10 anni il Gruppo Trentino di Volontariato - GTV lotta contro la povertà nel sud est asiatico, soprattutto –ma non solo- attraverso la più potente arma di sviluppo di massa:
l'istruzione.
MITI vietnaMITI, SCATTI DALL'altroVIETNAM
ZOOM SUL VIETNAM CON LE LENTI DI GTV
Quando sentiamo parlare di Vietnam le notizie riguardano spesso la crescita economica che ricalca il modello occidentale; il governo infatti mira a trasformare il paese in nazione industrializzata entro il 2020.
Ma dietro a questo progresso continuano ad esistere disparità nella popolazione, sulla base delle diversità di credo, genere e appartenenza etnica. Il divario più forte è fra zone urbane in crescita e zone rurali dove si trovano le sacche di povertà.
Un tetto di nuvole
UN TETTO DI NUVOLE
Come nubi, incombono ancora molti problemi sull'orizzonte vietnamita. GTV si propone di contribuire ad affrontare alcuni di essi, credendo nella possibilità reale di prospettare per il futuro un cielo più sereno.
È possibile infatti costruire, come un tetto sotto le nuvole, relazioni fra due comunità, il Trentino e il Vietnam, realizzando così progetti e attività per riuscire, insieme, a cambiare le cose.
Luce sulla povertà
Grandi politiche, piccoli uomini
GRANDI POLITICHE, PICCOLI UOMINI
Riforme, industrializzazione accelerata, programmi per incrementare il PIL: la politica vietnamita ha molto puntato alla crescita economica. Tuttavia questa non è un motore sufficiente per un reale sviluppo.
Vanno considerati anche gli aspetti sociali, come il ruolo della donna o la tutela dell'infanzia. Va preso in esame l'equilibrio-disequilibrio fra città e zone rurali. Così in Vietnam può capitare che grandi politiche - con obiettivi a lungo termine e di vasta portata- dimentichino le piccole situazioni del presente.
Piccole situazioni, ma con grandi conseguenze sociali.
La fede che unisce e la fede che divide
LA FEDE CHE UNISCE, LA FEDE CHE DIVIDE
La fede e le credenze religiose possono essere una grande forma di unione fra le persone. Credere negli stessi ideali, significa guardare nella stessa direzione. L'idea di una fede che unisce è rappresentata dalla sposa al centro della foto, che sta celebrando un'unione con rito religioso.
La fede però può essere anche fattore di disunione, sopratutto in una società come quella vietnamita in cui sono presenti diverse credenze religiose, spesso diverse fra loro. Si impone dunque il problema del rispetto della libertà religiosa, diritto che ogni Statolaico deve assicurare a tutti i suoi cittadini.
Agricoltura, veicolo di sopravvivenza
Assaggi di cultura vietnamita
La società che corre in direzioni contrapposte
LA SOCIETÀ CHE CORRE IN DIREZIONI CONTRAPPOSTE
Società urbana e società rurale hanno un andamento opposto, l'uno più volto alla rapida crescita economica, l'altro più ancorato alla tradizione e con uno sviluppo più lento.
Andando verso direzioni opposte, la distanza fra esse non può che aumentare. Si crea un forte divario, difficile da colmare, fra le condizioni delle popolazione che vive in città e quelle di chi vive in campagna.
Imparando a sostenere il Vietnam
ZOOM SULLO SVILUPPO RURALE IN VIETNAM
Lo sviluppo delle zone rurali si basa principalmente sulla coltivazione del riso. La gestione delle risorse idriche si colloca quindi in primo piano rispetto al sostentamento di numerose famiglie che vivono di questa attività. Nonostante il Paese possa vantare numerosi fiumi, è la mancanza di infrastrutture solide e funzionanti ad impedire la distribuzione delle riserve di acqua nelle zone limitrofe in modo regolare.
Un altro elemento importante per lo sviluppo riguarda l'accesso della popolazione all'acqua potabile: tuttora il 20% della popolazione vietnamita che vive nelle aree rurali
non ne ha la possibilità.
Seminare...
...e pazientemente raccogliere
L'acqua per tutti...
L'ACQUA PER TUTTIPoter disporre di acqua potabile da bere e acqua pulita per lavarsi o cucinare dovrebbe essere un diritto di tutti.
Purtroppo, in molte parti del mondo e anche in Vietnam, questo diritto non è garantito. Dal mancato accesso all'acqua potabile derivano molte malattie evitabili se la popolazione disponesse di acqua sana. GTV agisce con progetti per la depurazione delle acque e il trasporto dell'acqua anche nelle case più lontane. Infatti molto spesso uomini e donne vietnamiti devono percorrere molti chilometri per andare al fiume e prendere l'acqua con dei grossi secchi appesi a un bilanciere e appoggiati sulle spalle (come si vede nella foto).
Tutto questo per un'acqua sporca.
L'acqua per l'ambiente
Terra e acqua: geometrie in contrasto
Mezzo agricolo
MEZZO AGRICOLO
Il bufalo, ritratto nella foto, è un'importante risorsa per la coltivazione dei campi. Poche famiglie possono disporre di un così prezioso “mezzo” per il proprio mantenimento, tanto che è una vera e propria ricchezza.
Per GTV è il simbolo della necessità dello sviluppo del settore dell'agricoltura come “mezzo” dello sviluppo del
Paese.
Bagni di fiducia nel futuro
La fonte di vita che sta nel profondo
ZOOM SULL'ISTRUZIONE IN VIETNAM
I dati sull'alfabetizzazione mostrano una situazione piuttosto positiva: l'88% dei ragazzi è iscritto alla scuola primaria e il 69% a quella secondaria (HDR 2008).
In molte zone però la realtà è ben diversa.
Nei villaggi esistono poche scuole e molti bambini camminando per ore per raggiungere strutture affollate e con pochi strumenti. Questo si ripercuote sullo sviluppo della comunità e sulla possibilità di migliorare gli standard di vita. Inoltre nel Paese vi è una forte presenza di minoranze etniche che parlano lingue molto differenti fra loro. Apprendere il vietnamita è fondamentale per continuare gli studi, trovare lavoro ed inserirsi nella società.
Diritto allo studio
Aprire le porte del futuro
Sorrisi fiduciosi
L'impegno nel cogliere un'opportunità
Complicità per affrontare insieme
La strada da percorrere ha l'infanzia al centro
Le tappe che non si devono bruciare
LE TAPPE CHE NON SI DEVONO BRUCIARE
Al centro della foto una luce forte sembra quasi che stia per bruciare l'immagine della spensieratezza di questi
bambini che saltano felici. I giochi sono tappe che non dovrebbero essere bruciate: ogni bambino dovrebbe poter vivere nella semplicità che è propria
dell'infanzia.
Spesso, tuttavia, le cose non stanno così: la povertà può imporre che il bambino aiuti la famiglia per il suo sostentamento, lavorando nei campi.
Guardare dentro per capire un mondo che sta fuori
GUARDARE DENTRO PER CAPIRE IL MONDO CHE STA
FUORIDentro uno scatto, all'interno di quell'inquadratura catturata dal fotografo, è rappresentato un mondo che è lontano, che sta fuori dai canoni occidentali, dalla nostra cultura e forse, in parte, anche dalla nostra comprensione.
Guardare dentro, nel profondo di una foto, può dunque significare capire un mondo che sta fuori di noi.
ZOOM SULLA FORMAZIONE IN VIETNAM
Uno dei problemi che il Vietnam sta affrontando è il divario fra zone industriali e rurali. Le persone che vivono nelle campagne spesso sono povere, soprattutto le donne sole - vedove, divorziate o ragazze madri- nonostante il loro ruolo all'interno della comunità e dell'economia sia fondamentale.
A questo si aggiunge il rischio di essere vittime del traffico di esseri umani, fenomeno pesantemente presente e che colpisce le donne, che vengono portate in Cina e costrette a vivere in condizioni di schiavitù domestica e sessuale. Qui le iniziative di GTV sono rivolte ad attività di formazione professionale che danno la possibilità alla popolazione e alle donne di sviluppare le proprie potenzialità e uscire dalla situazione di povertà.
Nguyen Thi Huan
Nguyen Thi The
Pham Thi Hien
Il risultato tangibile: prodotto e produttrice
Doan Bao Ngoc
Do Thi Hue
Le Thi Nga
GTV e le ragazze della cooperativa
ZOOM SULLE MIGRAZIONI INTERNE
Nonostante i successi in campo economico, è andato esacerbandosi il divario socio-economico tra zone rurali e urbane. Questo ha dato origine a migrazioni interne verso le città: milioni di persone si spostano ogni anno in cerca di migliori condizioni di vita; di essi, solo una piccola parte ottiene il permesso di residenza e gode dei benefici che la legge riconosce ai residenti. La maggior parte rimane intrappolata nell’irregolarità e finisce con l’addensarsi in zone urbane degradate, senza accesso ad acqua, sanità, istruzione, né la possibilità di ottenere un impiego che gli permetta di poter pagare per accedervi.
In questo contesto i bambini degli immigrati non registrati non possono avvalersi dei servizi sanitari, né accedere
all'istruzione.
Sentimento di impotenza
Ma non andate a scuola oggi?
Arrivare e riflettere su come ripartire
ARRIVARE E RIFLETTERE SU COME RIPARTIRE
Le persone e le famiglie che migrano dalle zone rurali alla città nella speranza di migliorare le proprie condizioni di vita possono spesso cadere in ulteriori difficoltà, spesso a
loro impreviste.
Possono trovarsi a vivere in zone periferiche in una posizione emarginata. Da qui devono cercare nuove soluzioni lavorative, cadendo spesso nel mercato informale per mantenere la propria famiglia, che comunque rimane a rischio di irregolarità, non ottenendo il permesso di residenza. Qualche volta può nascere la voglia di ripartire, nuovamente, e migrare ancora più lontano.
Un ponte per ancorare una vita sospesa
Ricomporre i pezzi di una vita
Fuori e dentro la gabbia: stare nel presente progettando il futuro
Fortunata, oggi vado a scuola
FORTUNATA, OGGI VADO A SCUOLA
La divisa scolastica della ragazza fa capire che si sta preparando per andare a studiare.
La possibilità di studiare, il diritto allo studio non è affatto scontato, soprattutto fra figli e figlie di persone migranti. Infatti queste famiglie si trovano spesso in condizioni irregolari e ciò gli impedisce di mandare i propri figli a scuola.
Giochi di sabbia
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DA 10 ANNI AL FIANCO DELLE PERSONE
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