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P R O G R A M M A P R O G R A M M A

Ore 9.30 Salutiavv. Gian Piero BallottiPresidente Associazione Amici di Groppoli, moderatoreavv. Silvia GinanniAssessore all’Urbanistica, Comune di Pistoia

Ore 10 Introduzione ai temi del seminarioarch. Gianluca GiovannelliIstituto Nazionale di UrbanisticaCasi studio ed esperienzeprof. Carlo Alberto Barbieridocente di Pianificazione urbanistica(DITER-Politecnico di Torino, Vice Presidente INU) Piani territoriali e piani strategici nell’area metropolitana torineseprof. Marco Ponti, prof. Paolo Beriadocenti di Politiche dei trasporti (Politecnico di Milano)Aree metropolitane policentriche e sistemi di trasporto collettivoprof. Gian Franco Carteidocente di Diritto Amministrativo (Università di Firenze)Aree metropolitane: assetti istituzionali e processi di pianificazione territorialedott. Claudio Tolomelli, dott.ssa Delia CuntoDG Programmazione territoriale e negoziata. Intese, politiche europee e internazionali (Regione Emilia Romagna) Strategie e strumenti di governance metropolitana in Europa e nell’area bolognesedott. Renato GallianoDirigente Area Pianificazione territoriale e paesaggio (Regione Toscana)Pianificazione d’area vasta e coordinamento delle politiche Pianificazione d’area vasta e coordinamento delle politiche territoriali

Conclude i lavori della mattinadott.ssa Anna MarsonAssessore alle Politiche territoriali (Regione Toscana)

Ore 13.30 Sospensione dei lavori e light lunch

Ore 14.30 Interventi programmaticoordina Gianluca Giovannelli, INU Sezione Toscana

Rappresentante di AnsaldoBredaVeicoli innovativi per il trasporto collettivo in aree metropolitaneing. Paolo MazzoniDirigente Servizio Infrastrutture (Provincia di Pistoia)Infrastrutture e servizi per la mobilità nell’area metropolitana:lo stato dell’artedott. Luca CeccobaoAssessore alle infrastrutture ed ai trasporti (Regione Toscana)Programmi regionali per il sistema della mobilità metropolitana

Ore 16 Tavola rotonda e dibattito con la partecipazione di:Fabrizio Nucci, Direttore Metropoli, moderatore Federica Fratoni, Presidente Provincia di Pistoia Lamberto Gestri, Presidente Provincia di PratoAndrea Barducci, Presidente Provincia di FirenzeRenzo Berti, Sindaco di PistoiaRoberto Cenni, Sindaco di PratoElisabetta Meucci, Presidente Commissione Urbanistica, Comune di FirenzeStefano Morandi, Presidente Camera di Commercio di PistoiaFausto Ferruzza, Direttore Legambiente ToscanaGiuseppe De Luca, INU Sezione ToscanaRappresentante dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Pistoia

Ore 18.30 Chiusura dei lavori

Saluti

Introduzione ai temi del seminario

Casi studio ed esperienze

Conclude i lavori della mattina

Sospensione dei lavori e light lunch

Interventi programmati

Tavola rotonda e dibattito con la partecipazione di:

Chiusura dei lavori

Il seminario intende attualizzare il tema con l’obiettivo non tanto di verificare la possibile architettura istituzionale per il governo (ipotesi di “città metropolitana” o altro), quanto di indagare i possibili effetti positivi sulle relazioni territoriali che alcune scelte potrebbero produrre, se fossero effettivamente governate in una logica di area vasta e in una visione di medio-lungo periodo.

Alla base c’è l’idea che occorra interpretare l’effettiva dimensione metropolitana dei temi (siano essi legati alla mobilità o alla localizzazione di infrastrutture e servizi) per costruire strategie e progetti in grado di rispondere in modo efficace ai processi in atto. In termini di governance, si tratta di dare applicazione feconda ai noti principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, che stanno alla base della riforma del titolo V della Costituzione, oltre che della legislazione toscana sul governo del territorio (Lr 1/2005).

Il governo di area vasta, in particolare in un’area metropolitana policentrica come quella in questione, non può essere ricondotto ad un unico strumento omnicomprensivo, vista anche la natura a geometria variabile dei problemi (da quelli ambientali a quelli legati alla mobilità, da quelli legati allo smaltimento dei rifiuti o al rischio idraulico, per citarne alcuni), che non permette di stabilire confini amministrativi ideali, né tantomeno univoci.

Di fatto la forma istituzionale di governo e nello specifico la proposta di “città metropolitana” non pare rappresentare di per sé la soluzione, viste anche le esperienze maturate in Italia. Nel contesto locale, in ragione della natura multipolare del sistema metropolitano, si incontrano notevoli resistenze all’idea di “città metropolitana” estesa alle tre province, che fanno propendere per un approccio alle tre province, che fanno propendere per un approccio soft, basato sulla condivisione dei problemi, delle priorità e delle possibili soluzioni e su una fattiva collaborazione fra gli enti coinvolti, utilizzando strumenti già in essere.

Obiettivo del seminario è pertanto quello di promuovere la ricerca di visioni al futuro condivise e di forme di governo più efficaci, per favorire una reale integrazione fra le politiche di settore ed i vari livelli di pianificazione del territorio (PIT, PTC e PS). Si tratta di individuare progetti e azioni coordinate in grado di rendere più efficienti, ad esempio, la mobilità e l’accessibilità ai vari poli del sistema metropolitano, che continuano ad essere nodi irrisolti.

Occorre superare i limiti generati da processi localizzativi non sempre adeguatamente governati, spesso generatori di fenomeni di congestione o di dispersione urbana, che incrementano le diseconomie dell’area. Ciò richiede un sistema di relazioni basato su una rete integrata ed efficiente di trasporto, in grado di migliorare da un lato la competitività del sistema socio-economico locale e dall’altro la sostenibilità ambientale del sistema stesso.

La sessione mattutina vedrà la presentazione di casi di studio ed esperienze in Europa e in Italia. La sessione pomeridiana porrà attenzione particolare su alcuni temi:

• la mobilità futura nell’area vasta: stato dell’arte ed effetti sul trasporto metropolitano (direttrice Fi-Pt-Lu) a seguito del completamento del nodo fiorentino per l’AV, previsto entro il 2014; eventuali integrazioni con l’AV, previsto entro il 2014; eventuali integrazioni con altri sistemi (tramvie; tram-treno; altri sistemi (tramvie; tram-treno; greenways e reti per la mobilità dolce di interesse metropolitano; servizi per la mobilità dolce di interesse metropolitano; servizi per l’interscambio modale; nuovi nodi autostradali); l’interscambio modale; nuovi nodi autostradali);

• la riorganizzazione dei servizi di rango metropolitano: • la riorganizzazione dei servizi di rango metropolitano: effetti di una mobilità integrata ed efficiente sulla effetti di una mobilità integrata ed efficiente sulla rilocalizzazione dei servizi lungo la direttrice Fi-Pt; rilocalizzazione dei servizi lungo la direttrice Fi-Pt; strategie di governance delle scelte localizzative per le delle scelte localizzative per le funzioni rare o polarizzanti.funzioni rare o polarizzanti.

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