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PPIIAANNOO PPEERR LL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE 22°° CCIICCLLOO
D.LGS 13 APRILE 2017 N. 66 ART. 8
ANNO SCOLASTICO REFERENTE DI ISTITUTO
2018-2019 G.C.
AALLUUNNNNII IISSTTIITTUUTTOO
SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE
TOTALE SEDE 926 926 Distribuzione negli indirizzi:
indirizzo scientifico 524 524
Indirizzo scienze
applicate 277 277
Indirizzo sportivo 125 125
“J. DA PONTE” Via S. Tommaso D’Aquino, 12
36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI)
Tel. 0424/522280 - fax. 0424/228073
SEZIONE A RILEVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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AALLUUNNNNII CCOONN DDIISSAABBIILLIITTÀÀ ((LL.. 110044//11999922)) SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE
Psicofisici 1 1
Vista 1 1
Udito
TOTALE SEDE 2 2
di cui art.3 c.3 1 1
pei curriculare 1 1
pei differenziato 1 1
Distribuzione negli indirizzi:
indirizzo scientifico 2 2
Indirizzo scienze applicate 0 0
Indirizzo sportivo 0 0
Note: …
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AALLUUNNNNII CCOONN DDSSAA ((LL.. 117700//22001100)) SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE
TOTALE SEDE
Distribuzione negli indirizzi:
indirizzo scientifico 0 0
Indirizzo scienze applicate 4 4
Indirizzo sportivo 3 3
Note: …
AALLUUNNNNII CCOONNAALLTTRRII BBEESS ((DD..MM.. 2277//1122//22001122)) ****** SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 TOTALE
Individuati con diagnosi/relazione 4 4
Individuati senza diagnosi/relazione 4 4
TOTALE SEDE 8 8
Distribuzione negli indirizzi:
indirizzo scientifico 3 3
Indirizzo scienze applicate 3 3
Indirizzo sportivo 2 2
Note: Per 11 alunni i consigli di classe hanno discusso sulla possibilità di elaborare il PDP, ma in
alcuni casi non si è ritenuto procedere con un documento ufficiale, per altri invece non è stato
possibile mettere in atto misure didattiche personalizzate.
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*** Distribuzione
SEDE1 SEDE2 SEDE3 SEDE4 totale con PDP
ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA 39 39 1
ALUNNI ADOTTATI 1 1 0
ALUNNI IN AFFIDO 0 0
ALUNNI IN ISTRUZIONE DOMICILIARE 0 0
ALTRO:
SCUOLA IN OSPEDALE
Indirizzo scienze applicate 1 1 1
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RRIISSOORRSSEE PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLII TTOOTTAALLEE
Docenti per le attività di sostegno … 1
… di cui specializzati
Docenti organico potenziato 2
Addetti all’assistenza/educatori Azienda ULSS 1
Facilitatori della Comunicazione
Personale ATA incaricati per l’assistenza 1
Personale ATA coinvolto nella realizzazione del PEI
Referenti/coordinatori per l’inclusione (Disabilità, DSA, altri BES) 15
Operatori Centro Informazione Consulenza\Spazio-Ascolto 2
Altro (ad esempio: consulenti ed esperti esterni)
Due insegnanti con competenze specifiche dello sportello autismo per
attività di tutoring e appoggio all'ins di sostegno; due figure professionali a
supporto del GLHO volute dalle famiglie per la elaborazione del PEI.
4
Rispetto alle risorse professionali di cui sopra, indicare i punti di forza, criticità rilevate e ipotesi di
miglioramento:
Lo sportello autismo ha contribuito a dare orientamento e utili suggerimenti in ordine ad una
maggiore inclusione.
GGRRUUPPPPII DDII LLAAVVOORROO
Gruppo di lavoro per l’inclusione (composizione):
GLI: 5 insegnanti individuati dal Collegio docenti
Altri Gruppi di lavoro (denominazione, composizione, funzione):
Gruppi GLHO formati dai due consigli di classe coinvolti con alunni certificati, genitori degli
alunni, insegnante di sostegno, Specialisti responsabili delle certificazioni. Tali gruppi hanno la
funzione di elaborare e valutare il PEI.
RRIISSOORRSSEE-- MMAATTEERRIIAALLII
Accessibilità:
Aule scolastiche adattate alle esigenze di fruibilità per gli alunni disabili, nel rispetto degli
standard di sicurezza.
Livello di accoglienza\gradevolezza\fruibilità:
Una Aula di sostegno vicina all'aula della propria classe, ampia e isolata sul piano acustico. Le
aule scolastiche con presenza di disabili sono collocate in luoghi accessibili e controllabili dal
personale ATA.
Spazi attrezzati:
aula di sostegno attrezzata, autonoma, protetta e controllata.
Sussidi specifici (hardware, software, audiolibri, …):
quaderni, cancelleria per le attività didattica, computer, lavagna luminosa, stampante, I pad.
Altro:
…
CCOOLLLLAABBOORRAAZZIIOONNII
SEZIONE B RISORSE E PROGETTUALITÀ
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se con CTS (tipologia e progettualità):
se la scuola è in rete con CTI (tipologia e progettualità):
Collaborazione con il CTI di Bassano - Asiago: Incontri periodici con i referenti per l'inclusione
delle scuole secondarie per la elaborazione di buone pratiche all'interno della scuola,
elaborazione di protocolli comuni e regolamenti interni alla scuola. Promozione e diffusione
dei corsi di aggiornamento organizzati dal CTI. Incontri specifici per ins. di sostegno e
insegnanti referenti dei consigli di classe per la condivisione di buone pratiche.
se con Enti esterni [Azienda ULSS, Enti locali, Associazioni,Cooperative, Aziende,…] (tipologia e
progettualità, anche con specifico riferimento ASL):
Il Centro Ca' Leido di Altivole, esperti scelti dalle famiglie e operatrici dello Sportello Autismo,
istituito dalla UAT di Vicenza. Gli esperti delle famiglie hanno monitorato la elaborazione del
PEI e offerto una consulenza sulle linee educative da mettere in atto. La collaborazione con lo
Sportello Autismo ha offerto la sua consulenza per il monitoraggio del PEI e momenti di
formazione per l'ins. di sostegno e la classe.
Alcune famiglie di alunni DSA si sono avvalse di esperti da loro scelti per una consulenza o un
parere sui PDP elaborati dai consigli di classe. Il confronto è risultato sempre rispettoso e
costruttivo.
Nell'anno 2016/17 e 2017/18 per due alunne ospedalizzate si sono attivati dei piani didattici
con la collaborazione della struttura ospedaliera ospitanti.
L'Istituzione Scolastica ha tenuto rapporti con i servizi socio sanitari del territorio per la
gestione di casi particolari.
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FFOORRMMAAZZIIOONNEE SSPPEECCIIFFIICCAA SSUULLLL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE DDOOCCEENNTTII PPAARRTTEECCIIPPAANNTTII
TTOOTTAALLEE
Formazione svolta nell’ultimo triennio o in atto:
Formatori (docenti esperti) del CTI di Bassano hanno tenuto un corso di
aggiornamento nella nostra scuola sul tema: Le buone pratiche per
l'inclusione degli alunni BES (8 novembre 2016). Durata del corso: 3 ore.
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Un docente esperto ha tenuto un incontro presso la nostra scuola sul
tema: Quadro normativo per l'inclusione scolastica degli alunni certificati
(14 febbraio 2017) Durata del corso: circa 3 ore.
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Il gruppo GLI e il gruppo GLHO di un consiglio di classe hanno avuto un
corso di formazione sulla normativa per gli alunni disabili nel marzo del
2015 tenuto da un insegnante esperto del CTI di Bassano.
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Nel settembre 2016/2017 il CTI ha svolto corsi di formazione territoriale
per l'inclusione dei BES e la didattica per DSA ?
Formazione programmata:
I gruppi GLHO di due consigli di classe hanno svolto nell'anno 2015-16 e
2016-17 due incontri con esperti esterni chiamati dalle famiglie a supporto
dell'attività didattica e consulenza per la stesura del PEI.
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Dal 2015 gli ins. di sostegno hanno svolto ogni anno incontri con esperti
scelti dalle famiglie a sostegno delle attività didattiche per un tempo medio
di circa 10 ore annue.
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Percorsi di ricerca azione svolti nell’ultimo triennio o in atto o programmati:
Nell'anno scolastico 2017/2018 si sono svolti cinque Incontri con due
insegnanti esperti del servizio territoriale "sportello autismo" e insegnanti
del GLHO per un complessivo di 10 ore.
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L'insegnante incaricato per l'inclusione ha più volte avuto occasionalmente
incontri di consulenza con certificatori di diagnosi dell'USLL N°7 per alunni
disabili. Con alcuni insegnanti sono state svolte consulenze occasionali con
figure professionali specifiche esterne alla scuola a supporto della loro
attività inclusiva
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Nell'anno scolastico 2016/2017 l'ins di sostegno ha avuto 15 ore
"formazione sul campo" da un esperto esterno per acquisire tecniche
didattiche e suggerimento nella applicazione del metodo ABA.
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Rispetto alle iniziative di formazione di cui sopra, indicare i punti di forza, le criticità rilevate, le ipotesi
di miglioramento e i bisogni rilevati:
Considerato l'aumento dei DSA e BES, sia all'interno della nostra scuola che nel nostro
territorio si ritiene necessario attuare una formazione per i docenti sui "problemi
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internalizzanti" (crisi da prestazione, ansie, depressioni, problemi psicofisici).
Tenuto conto, inoltre, dell'aumentare nel nostro territorio di alunni con disturbi dello spettro
autistico, è necessario fornire a tutti gli insegnanti e al personale ATA della scuola maggiori
informazioni sulle caratteristiche cliniche dell'autismo.
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SSTTRRAATTEEGGIIEE IINNCCLLUUSSIIVVEE NNEELL PPTTOOFF
Descrizione sintetica di quanto riportato nella sezione dedicata all’inclusione del PTOF:
Il Liceo “Da Ponte" si propone di garantire a tutti gli alunni un percorso scolastico che possa
favorire la realizzazione del loro progetto di vita. In particolare, questa scuola ha scelto, tra le
priorità di miglioramento nell'area dell'inclusione e differenziazione, di:
- potenziare le attività di recupero per gruppi di livello;
- sviluppare negli alunni la peer education;
- promuovere il benessere a scuola e la creazione di climi in classe positivi;
- monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio, a partire da una
segnalazione precoce di casi potenziali DSA / BES;
Progetti per l’inclusione nel PTOF (anche con specifico riguardo alla dimensione dell’orientamento):
1. Nelle programmazioni didattiche è prevista, a seconda dei bisogni individuati dal consiglio
di classe, una gamma di possibili e mirati interventi tra i seguenti: corsi di recupero dei
prerequisiti, corsi di recupero in itinere, corsi di sostegno per gruppi di livello (da svolgere
anche in orario extra-curriculare) e sportelli disciplinari "modulari" di recupero.
2. Per la promozione di una cittadinanza attiva e di una consapevolezza dei diritti e doveri
degli studenti, anche al fine di promuovere all'interno delle classi un dialogo educativo
efficace e il benessere dello studente, il liceo ha disposto di incaricare un insegnante per
coordinare le attività proposte dagli studenti, la Peer Education e la formazione degli
studenti e un altro insegnante per la promozione di interventi per l'educazione alla salute.
3. Al fine di garantire pari opportunità anche a studenti che presentano disturbi di
apprendimento, forme di handicap e altri Bisogni Educativi, la scuola ha incaricato una
Funzione Strumentale con compiti specifici per l'elaborazione di Piani Personalizzati e/o
Individualizzati.
4. In relazione alla formazione degli insegnanti, la scuola, tramite la Funzione Strumentale e
il collegamento con il CTI, promuove corsi formazione all'interno della scuola sulle
normative vigenti in ordine alla legge 194/92, alla legge 170/10 e alle norme sui BES (D.M
del 2012 e seguenti) e informa gli insegnanti sulle opportunità territoriali per
l'aggiornamento, gli sportelli di consulenza e la possibilità di usufruire di materiale
specifico.
5. Al fine di orientare studenti che, per motivi diversi, si trovano nella necessità di avere una
consulenza specifica di ordine psicologico o di ordine informativo e riorientativo, la scuola
mette a disposizione lo sportello CIC gestito da due consulenti esterni qualificati e uno
sportello per il Riorientamento coordinato da un insegnante con incarico specifico.
6. Sulla base di adeguata documentazione da parte delle famiglie, la scuola mette in atto
Piani Didattici Personalizzati per garantire il diritto allo studio ad alunni che svolgono
attività sportive di alto livello e per alunni ospedalizzati o assenti per lunghi periodi di
malattia.
7. Al fine di garantire i rapporti con le famiglie per l'inclusione e il benessere degli alunni, la
scuola si avvale dei coordinatori. In taluni casi la Dirigente stessa tiene rapporti con enti e
strutture del territorio.
8.
9.
10.
AAMMBBIIEENNTTEE DDII AAPPPPRREENNDDIIMMEENNTTOO
Esistenza di modalità condivise di progettazione\valutazione:
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Il consiglio di classe è la naturale sede per la progettazione e la valutazione dei Piani
Personalizzati e/o Individualizzati. Il Consiglio di classe può avvalersi delle figure professionali
presenti nella scuola (Ins. di sostegno, Funzione Strumentale per l'inclusione, docenti
appartenenti al GLI, Sportello CIC, sportello per il ri-orientamento, ecc..) e da figure esterne
alla scuola (esperti esterni indicati dalla famiglia, formatori, sportelli del territorio, ecc..) per il
monitoraggio e il miglioramento del processo educativo nei confronti di alunni con Bisogni
educativi Speciali.
Metodologie inclusive adottate (lavori di gruppo, cooperativo, peer education, peer tutoring, …):
Peer education tra studenti per il sostegno e il recupero;
Peer Tutoring tra docenti per la elaborazione del Piani Personalizzati;
Peer Tutoring tra docenti per la formazione con lo Sportello Autismo;
Formazione da parte dello Sportello Autismo del gruppo classe per Tutoring del compagno;
Documentazione e diffusione di buone pratiche inclusive:
…
AAUUTTOOVVAALLUUTTAAZZIIOONNEE PPEERR LLAA QQUUAALLIITTÀÀ DDEELLLL’’IINNCCLLUUSSIIOONNEE
Strumenti utilizzati (esempio: Index, Quadis, Questionario, …):
� Questionario interno con domande aperte svolto nell'anno 2016-2017 sulle pratiche
inclusive nei consigli di classe che hanno alunni BES e DSA (non H).
Soggetti coinvolti:
� Coordinatori delle classi con alunni BES e DSA…
Tempi:
� Elaborazione dello strumento di indagine (finalità, modalità di esecuzione e procedure)
eIncontro del GLI per la elaborazione dei dati (lavoro complessivo 4 ore.)
Esiti:
� Il rapporto tra scuola e famiglie con alunni BES risulta generalmente buono e
collaborativo.
� La collaborazione tra docenti e il senso di corresponsabilità nella elaborazione del PDP e
nella sua applicazione rimane differenziata, anche se è in crescita. I coordinatori
lamentano in qualche caso una parziale collaborazione nella fase progettuale e una
difficoltà a monitorare quanto di specifico si mette in atto.
� La valutazione di questi alunni è percepita ancora come problematica dagli insegnanti,
specialmente per i BES, ossia per quei piani didattici dove l’azione prevalente è più di
carattere educativo che didattico. Tuttavia, se ai colleghi sono chiare le caratteristiche dei
bisogni da affrontare, la valutazione sembra conforme a quella degli altri, fatte salve le
indicazioni del PdP.
Bisogni rilevati/Priorità:
� E’ utile in fase di programmazione di dipartimento condividere tutti i materiali didattici
(schemi, mappe, indicazioni metodologiche, ecc.. ) che i colleghi negli anni precedenti
hanno prodotto per gli alunni DSA verso i nuovi colleghi che si trovano a dover affrontare
una didattica personalizzata.
� Compatibilmente con il personale del potenziato, si configura la necessità di un docente
tutor pomeridiano disponibile più volte alla settimana per casi di alunni lasciati soli dalla
famiglia e in difficoltà scolastiche diffuse.
� Diventa utile dare agli insegnanti e alle famiglie tutte le informazioni di servizi presenti nel
territorio (sportelli, strumenti, ecc …) che possono integrare l’azione didattica.
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* Da compilare solo se gli OBIETTIVIe le AZIONI DI MIGLIORAMENTO sono presenti nel Piano Di Miglioramento
OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO PER IL PROSSIMO Anno Scolastico AZIONI
Ridefinire la composizione del gruppo GLI con
incarichi specifici, allargando le competenze per
l'inclusione a nuovi insegnanti.
Coinvolgimento dei soggetti,
approvazione del collegio docenti e
tutoraggio dell'incaricato.
Informazione e la formazione specifica per
insegnanti e personale ATA, in particolare
sull'autismo e sui disturbi internalizzanti.
Quest'ultimi coinvolgono l'età della adolescenza
e sono spesso mal interpretati o trascurati
poiché, a differenza di quelli evidenti, sono più
difficili da individuare. I disturbi internalizzanti
sono una specifica categoria caratterizzata da
difficoltà emotive e di comportamento.
Corso di formazione per docenti sui
disturbi internalizzanti: Ansia, assenze
come fuga sociale, depressione, attacchi
di panico, deficit nelle relazioni sociali,
disistima.
Corso di formazione sull'autismo: lettura
clinica e approccio educativo didattico.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con
prassi inclusive
Incontro per un focus con i coordinatori
delle classi coinvolte nei PDP e BES una
volta all’anno.
Migliorare i percorsi personalizzati con
particolare attenzione alla valutazione degli
alunni certificati.
Conformare le griglie di valutazione con le
indicazioni dei PDP per i DSA.
Eventuali annotazioni:…
Elaborato dal GLI Gruppo di Lavoro per l’Inclusione degli alunni con disabilità in data 30 Maggio
2018
Deliberato dal Collegio Docenti in data 28 Giugno 2018
EVENTUALI ALLEGATI
Allegato 1: Linee guida del "Liceo Scientifico Da Ponte"
Allegato 2: Scheda tecnica del funzionamento del GLI.
SEZIONE C * OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO
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