• Impressione soggettiva, immediata e semplice checorrisponde a una risposta immediata ad unostimolo fisico di una data intensità.
• Le sensazioni possono essere comunicate ecomprese tramite un confronto.
• Siamo in grado di rispondere solo a quei stimolifisici di cui abbiamo gli apparati riceventi.
SENSAZIONE
PERCEZIONE
• Organizzazione immediata, dinamica e significativa delleinformazioni sensoriali di determinate forme della realtàambientale nello spazio e nel tempo.
• Corrispondenza tra realtà fisica e percettiva, essa è ilrisultato di un processo di elaborazione e catalogazionedelle informazioni provenienti dall’esterno.
Realismo IngenuoSostiene che la realtà fenomenica coincida con la
realtà fisica.
La Realtà fenomenica è la realtà percettiva così comeappare al soggetto in termini immediati e diretti
Figure nascoste
• Uno stimolo può essere, ad esempio, presente alivello fisico ma non percettivo creando figurenascoste o mascherate.
• I caso che sconfessa il realismo ingenuo.
Figure anomale.
• Uno stimolo può essere, ad esempio, presente a livellopercettivo ma non fisico smantellando la teoria delrealismo ingenuo creando figure anomale. (triangolo diKaniza)
• II caso che sconfessa il realismo ingenuo.
Illusioni Ottiche-Geometriche
Illusione Ottico Geometrico: in cui non vi è nessunacorrispondenza tra ciò che si vede e ciò che si percepisce.
III caso che sconfessa realismo ingenuo..
Principio RISPETTO/SOSPETTO
• Bisogna perciò tener conto del Principio delRispetto/Sospetto, evitando l’errore dello stimolo e l’erroredell’esperienza.
• Percezione
Ciò che vediamo non è la semplice traslazionedellʼimmagine creata sulla retina
Approccio Psicologiascientifica
• Percepire non è la copia esatta dellʼambiente,intervengono dei processi di elaborazione apartire dai dati presenti.
Le TEORIEsullaPERCEZIONE
• Teoria EMPIRISTICA:
• della II°a metà dell’1800 teorizzata da Helmoltz• Essa si basa sul meccanismo delle associazioni• Noi percepiamo quello che abbiamo già imparato a percepire (tre
angoli = triangolo)• Noi compiamo un’associazione seguita dal significato (esperienza
passata)• Interpretazione inconscia delle informazioni parziali provenienti da
sensori perfettamente funzionanti (Helmholtz1821-1894) Apprendimento
• SCUOLA della GESTALT:
• inizio 1900• studiosi di psicologia• vedere non dipende dall’esperienza
• la percezione non è aiutata da una esperienza precedente ma da unprocesso immediato e primario:ciò che percepiamo è paragonabile adun campo di forza in cui gli elementi si attraggono portando allasegmentazione del campo visivo nei singoli elementi.
• L’effetto sui componenti di una serie di stimoli, non equivale allasomma dei singoli effetti.
• Campo percettivo: il tutto èdiverso dalla somma delle sue parti.
The NEW LOOK• Dopo guerra/ Anni Cinquanta
• Per questo movimento la percezione è influenzatadalle aspettative e le emozioni (desideri e paure) dichi guarda, (esperimento della moneta e del cerchiodi cartone).
• Teoria ECOLOGICA di GIBSON• Anni Settanta
• Le percezioni non dipendono da qualcosa di emotivoné su qualcosa fondato sull’esperienza, ma possiamocomprenderla attraverso indizi esterni, chepossiedono già un ordine a proprio che noi dobbiamosolo afferrare, cioè nella capacità di cogliere leinformazioni già contenute nello stimolo medesimo.Tutto è già nella realtà e ci fornisce gli elementi percapirla.
• In un ambiente vengono colti di preferenza stimoliche si prestano al raggiungimento di un fine, cioèproprietà strumentali di un oggetto, come"commestibilità", "percorribilità", ecc. (=affordances,cioè disponibilità, reperibilità).
• Teoria COMPUTAZIONALE o Teoria di MARR (3D)• Anni Ottanta• Per Marr l’attività percettiva è distinta in fasi successive.
Riceviamo dati in continuazione, che vengono elaboratidapprima in maniera più veloce ed approssimativa e via viasempre più in maniera precisa.
• Il processo è suddiviso in tre passaggi: Schema Grezzo(linee, punti, ecc.), Schema a 2D punto di vista concentratosul soggetto) e Schema in 3D (punto di vista concentratosull’oggetto).
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