Nogaredo
Villa Lagarina
Pomarolo
Isera
Nomi
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S. Antonio
S. Martino
Chiesetta De Probizer
S. Sisinio
Castel Pradaglia
Museo dellaCartolina
Castel Corno
Castel Nuovo (Noarna)
Castello diCastellano
Museo Diocesano
Castel Barco
Castel Nomi
Palazzo Vecchio
Bicigrill41
Filatoio
La presenza dell'uomo sul territorio di Villa Lagarina è Dal punto di vista naturalistico, il territorio è testimoniata sin dalla preistoria: al Neolitico si data la caratterizzato da due ampi terrazzamenti, quello di necropoli di Pal Alt (Cesuino), e in località Pizzini si Pedersano e quello di Castellano. Peculiare risulta la sono scoperte tracce di un villaggio dell'età del Bronzo. conca di Cei, resa irregolare da depositi glaciali e da L'area di Castellano, dominata dal castello di origine accumuli di frana. Il territorio è ricco di sorgenti, tra cui medievale (XIII secolo) che fu dei Castelbarco e dei le risorgenze della Selva di Daiano. Le grotte più note Lodron, è ricca di testimonianze storico-archeologiche: sono il Bus de la Vecia presso Castellano e il Bus de le a Prà del Rover, in età romana, un gruppo di artigiani Guane sotto la Chiesetta di S. Martino. La flora è assai impiantò una manifattura laterizia (figlina) per la ricca: circa 1250 specie, oltre la metà della flora produzione di mattoni, tegole e pesi da telaio di dell'intero Trentino. Importante elemento di diversità terracotta, che venivano trasportati verso il fondovalle floristica è costituito dal sito natura 2000 “Pra attraverso un importante tronco viario. Dipende dall'Albi-Cei”, dove si trovano tra l'altro Salix
probabilmente dall'antica viabilità anche l'occupazione rosmarinifolia e Teucrium scordium. Nella fascia del sito di S. Martino, poco distante da Prà del Rover, superiore si trovano varie specie tipiche della flora con reperti dell'età del Rame e dell'età del Bronzo alpina, tra cui Anthyllis montana, Hypericum coris e finale, oltre a una chiesetta altomedievale. All'alto l'endemica Primula spectabilis. La fauna è pure molto medioevo è attribuibile anche un insieme di tombe in ricca. Le aree prative della Val di Cei ospitano uccelli prossimità della chiesa dell'Assunta, nel cuore di Villa rari come il re di quaglie e il succiacapre. Le zone Lagarina, uno degli edifici barocchi più importanti del umide ospitano una ricca comunità di anfibi, come il Trentino. I numerosi palazzi nobiliari, come quello dei tritone alpestre e la salamandra pezzata. Nel lago di marchesi Guerrieri Gonzaga, le dimore dei conti Marzani Cei è presente la rara libellula esna grande e si e dei Madernini che si affacciano sulla piazza Riolfatti, possono osservare facilmente la natrice dal collare e la rendono la cittadina uno dei più significativi esempi di folaga. Nei boschi d'alto fusto è presente il gallo borgo barocco. Tra gli altri luoghi di interesse, in cedrone, oltre ai più comuni allocco e picchio nero. Le prossimità di Piazzo spicca l'imponente Filatoio, zone superiori sono zone di caccia dell'aquila reale. Da testimonianza dell'antica industria della seta, costruito citare infine l'orso bruno, avvistato sempre più spesso dal conte Filippo Marzani nel 1802. negli ultimi anni.
Villa LagarinaHuman presence in the Villa Lagarina area dates back to prehistoric times. With its 13th century castle, Castellano is rich in history and archaeology. In Roman times a group of artisans established a brick factory at Prà del
Rover and the main road was used to transport produce into the valley. A group of tombs in the centre of Villa Lagarina, near the baroque Church of Assunta, can be attributed to the medieval age. With its numerous noble palaces, Villa Lagarina is an important example of
baroque architecture. The area has two large terraces: Pedersano and Castellano. The area has 1,250 species of flora and the Pra dall’Albi-Cei nature site has some significant floral diversity. The Cei Valley is home to rare birds such as corncrakes and nightjars, and there are
alpine newts and fire salamanders in the wet areas. Lake Cei is home to rare dragonflies, and coots and grass snakes are easy to spot. The upper areas are hunting ground for golden eagles and recently there have been increasing sightings of brown bears.
Comune di Villa Lagarina
"Destra Adige Lagarina" Paesaggi e tradizioni, Natura e Cultura lungo il filo rosso dell'antica stradaIl progetto, sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento, di valorizzazione del paesaggio collinare al fine di potenziare il locale distretto agro–turistico-ambientale, ha posto come priorità la riqualificazione della viabilità storica di collegamento fra Isera, Nogaredo, Villa Lagarina, Pomarolo e Nomi. Ciò ha consentito di recuperare tratti di muro a secco, di strada e insieme a loro scorci di storia, che raccontano della fruizione passata di queste zone.
Along the ancient road… The priority of the regional project to develop the area to the right of the River Adige is the redevelopment of the ancient road that connects Isera, Nogaredo, Villa Lagarina, Pomarolo and Nomi. As part of the project, stretches of the dry stone walls and the road itself have been restored.
VOISIETEQUI
TESTI A CURA DI: C. BERETTA, A. BERTOLLI, M. CANALI, F. FINOTTI, B. MAURINA, P. PIZZAMANO, C. A. POSTINGER, F. PROSSER, F. RIZZOLLI, F. ZANDONAI - TRADUZIONI: HOLLY NATHAN FOTO SUL PERCORSO DI: M. BATTISTI, C. BERETTA, A. BERTOLLI, A. CALABRESE, A. DARDANI, P.GUTMANN, C. FRAPPORTI, STUDIO LEONI & LEONIL. MAFFEI, O. MAFFEI, M. NAVE, E. OSELE, B. MAURINA, G. PERAZZA, C.A. POSTINGER, F. PROSSER, C. RAFFAELLI, A. RIGOTTI, F. RIZZOLLI, E. ROMANAZZI, L. SALVADORI, A. TONELLI, F. ZANDONAI, F.ZANI, ARCHIVIO MUSEO CIVICO DI ROVERETO, ARCHIVIO
COMUNI DI ISERA, NOGAREDO, NOMI, POMAROLO, VILLA LAGARINA, PRO LOCO VILLA LAGARINA-CASTELLANO-CEI, SERVIZIO FORESTE E FAUNA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO.CARTOGRAFIA DERIVATA DALLA BASE 4LAND, CARTA N.119 "ROVERETO - VAL DI GRESTA - FOLGARIA" ED. 2011, COPYRIGHT NATURE DYNAMICS - 4LAND TRENTO.
CASTEL CORNOE LA VILLA ROMANA DI ISERA
LA PARETE E LA CASCATA“PISA VACA” DI MASO STORTI
GLI ANTICHI TERRAZZAMENTIDEL DOS DE L'ALTAR
IL BOSCO DELLA VALLEDEL RIO CAVAZZINO
CASTEL NOARNA
PONTE “ROMANICO” E VIABILITÀ ANTICA
IL SITO ARCHEOLOGICO DEI “PIZZINI” (PESSINI)
LA SELVADI DAIANO
SAN MARTINO
LA FAUNADELLA DESTRA ADIGE
LA NECROPOLIDI SERVIS
LE DUE PICCOLEZONE UMIDE DI SERVIS
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NOMI NELL'ANTICHITÀ13
FIORI RARIDEI PRATI ARIDI DI NOMI 14
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PANNELLI SUL PERCORSO COLLINARE
PANNELLI INTRODUTTIVI
PUNTI STELLA:ALTRI SITI DI INTERESSE
CASTELLI
MUSEI
PUNTI PANORAMICI
CASTELLODI NOMI 16
MERCATO DELLA TERRA(OGNI ULTIMO VENERDÌ DEL MESE)
PERCORSO COLLINAREDESTRA ADIGE
COLLEGAMENTISECONDARI
ARCHEOLOGIA - STORIA
BOTANICA
GEOLOGIA
AMBITI D’INTERESSE
ZOOLOGIA
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