Download - Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

Transcript
Page 1: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

Orientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Marco PetittaDipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma "La Sapienza", ItalyPresidente della Sezione Italiana della Associazione Italiana Idrogeologi (IAH)

Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabiliAncona, 18-19 ottobre 2012Ordine dei Geologi delle MarcheSettimana del Pianeta Terra

Page 2: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Problem

atiche in esam

e da parte dell’U

nione Europea

•D

op

o l'em

anazio

ne d

ella direttiva G

rou

nd

water,

son

o stati realizzati i R

BM

P (p

iani d

i bacin

o e

bilan

ci idrici) p

er censire i co

rpi id

rici

sotterran

ei, caratterizzarli e mo

nito

rarli, con

l'ob

iettivo d

i defin

ire lo stato

ecolo

gico

-

amb

ientale en

tro il 2015

•M

eno

del 50%

dei co

rpi id

rici ragg

iun

go

no

lo

status "b

uo

no

" e almen

o il 30%

son

o in

situazio

ni d

i scarsità idrica, co

n ten

den

za

all'aum

ento

. Vista la situ

azion

e, si è po

spo

sta

la scaden

za e si son

o evid

enziate le caren

ze e

le pro

blem

atiche p

iù u

rgen

ti

•B

luep

rint to

Safeg

uard

Eu

rop

e's Water

Reso

urces rap

presen

tano

il passag

gio

interm

edio

(no

vemb

re 2012) in cu

i verrann

o

ind

icati le azion

i e gli stru

men

ti no

rmativi (e

tecnici) p

er ragg

iun

gere g

li ob

iettivi

•h

ttp://w

aterblu

eprin

t2012.eu

•È

necessario

valutare le p

riorità, q

uali

mag

gio

re integ

razion

e tra le diverse d

irettive

(acqu

a, agrico

ltura, en

ergia, in

qu

inam

ento

) e

temi em

ergen

ti com

e il water reu

se, la

salvagu

ardia d

elle aree um

ide (G

DE

), i

con

tamin

anti em

ergen

ti, gli effetti d

el climate

chan

ge, l'in

tegrazio

ne tra acq

ue su

perficiali e

sotterran

ee

Page 3: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Dal

mo

dello concettuale alle problem

atiche emergenti

•Il ru

olo

dell'id

rog

eolog

o e

' qu

ello di

dete

rmin

are e

d esa

min

are il mo

de

llo con

cettuale

, cioè

un

a sinte

si dei d

ati

disp

onibili e

spo

sta in

mo

do tale

da

con

sentire

l'ado

zion

e di p

rovve

dime

nti, la

re

alizzazio

ne di op

ere

e in

terve

nti su

l territo

rio, atti a

rend

ere p

ossibile

o

mitig

are

la p

ression

e an

tropica

sulle

riso

rse idriche so

tterran

ee.

•g

li strum

en

ti noti so

no il rile

vam

en

to, la

caratterizza

zione

, il mo

nitorag

gio

, integ

rati

con altre

discip

line

e in collabo

razion

e

con altre

figure

tecniche

(in p

articolare

per

la valuta

zion

e de

lla p

ression

e

sull'am

bien

te, com

e ad e

sem

pio tra

mite

gli e-flo

w)

•D

al m

ode

llo co

nce

ttua

le e' orm

ai p

rassi che

si passi a m

ode

lli mate

ma

tici p

revisiona

li, con

le rela

tive pote

nzia

lità e

limiti

•U

n ap

pro

ccio m

od

erno

richie

de l'u

tilizzo di

strum

enti inte

grativi, tra

cui si

ann

ove

ran

o, ad e

sem

pio, le

tecnich

e di

inda

gine m

ultilivello

, lo stud

io d

ell'idrodina

mica in fo

ro (ge

ofisica),

l'utilizzo d

i an

alisi isotop

ica su d

iversi

compo

sti (CS

IA), e

d a

ltri anco

ra

Page 4: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Importanza e limiti dei modelli numerici di simulazione

La modellistica idrogeologica, sempre più utilizzata negli ultimi 30 anni, ha lo scopo di:

verificare le ipotesi di circolazione idrica sotterranea elaborate utilizzando i dati di terreno;

validare le elaborazioni quantitative (bilancio idrologico)

prevedere l’evoluzione futura del sistema idrogeologico in esame in base a variazioni indotte

da cause naturali (periodi siccitosi) o antropiche (emungimenti, barrieramenti)

Page 5: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

GDE: Groundwater dependent ecosystems

country/continental scale - biogeographical level - unit of different climates - stygoregion

alluvial aquifer

karstic aquifer

GWMW

regional scale - aquifer type - gw landscape

local scale - habitat level

HZ

Sono sistemi dove il rapporto tra componente biotica e abiotica (idrogeologica) è influenzato reciprocamente e lo stato di salute del corpo idrico (superficiale o sotterraneo) è in relazione

allo stress causato da variazioni naturali o antropicamente indotte

Page 6: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Page 7: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Identificazione di sorgenti diverse

e di percorsi in condizioni differenti

Diversi processi di degradazione

Prodotti a diverso rapporto isotopico

Diversa distanza

dalla sorgente

In collaborazione con il prof. Ramon Aravena

della Waterloo University (Ontario, Canada)

Contributo delle analisi isotopiche CSIA

Page 8: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Isotopi dell’acqua e altri isotopi: CSIA – Compound Specific Isotope Analysis

SA_3

SC_3

SD_3SE_3

SF_3

SG_3

SH_3

SI_3

SL_3

SM_3

SN_3SO_3

PA_3

PB_3

PC-3

PZ1-3

PZ2_7m_3

PZ2_12m_3

PZ2_18m_3

PZ3_6m_3

PZ3_14m_3

PZ3_20m_3

-11,4-11,2

-11,0-10,8

-10,6-10,4

-10,2-10,0

-9,8-9,6

-9,4-9,2

-9,0-8,8

-8,6-8,4

d18O ‰ (vs. V-SMOW)

-76

-74

-72

-70

-68

-66

-64

-62

-60

-58

dD

‰ (

vs. V

-SM

OW

)

SA_3

SC_3

SD_3SE_3

SF_3

SG_3

SH_3

SI_3

SL_3

SM_3

SN_3SO_3

PA_3

PB_3

PC-3

PZ1-3

PZ2_7m_3

PZ2_12m_3

PZ2_18m_3

PZ3_6m_3

PZ3_14m_3

PZ3_20m_3

3_October 2011

SC_1

PC_1

SC_2

SD_2

SE_2

SC_3SD_3 SH_3SL_3

SM_3SN_3

SO_3

-9 -6 -3 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30

δ 15 N-NO 3

-10

-5

0

5

10

15

20

25

30

δ18

O-N

O3 SC_1

PC_1

SC_2

SD_2

SE_2

SC_3SD_3 SH_3SL_3

SM_3SN_3

SO_3

NH 4+ fertilizer and rain Denitrification

NO 3- from soil organic-N

Human/animal waste

1- Dicember 2010 2- June 2011 3- October 2011

1_ J

une

2011

2_ O

ctob

er 2

011

PB_1

PC_1

PB_2

PC_2

PZ3_6m_1

PZ3_20m_1

PZ3_6m_2

PZ3_14m_2

PZ3_20m_2

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26

N-NH 4+ (mg/L)

2

3

4

5

6

7

8

9

10

δ1

5N

-NH

4+

(‰)

PB_1

PC_1

PB_2

PC_2

PZ3_6m_1

PZ3_20m_1

PZ3_6m_2

PZ3_14m_2

PZ3_20m_2

Page 9: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Caratterizzazione 3D: indagini multilivello

Page 10: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

sock system

CAMPIONAMENTO MULTILIVELLO: le tecniche

packer system

Page 11: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

CAMPIONAMENTO MULTILIVELLO: applicazione in campo

packer system sock system

Page 12: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Campionamento multilivello con packer rimovibile

SOLFATI

0

5

10

15

20

25

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500

mg/lP

rofo

nd

ità

(m

p.c

.)

MW-01

MW-02

MW-03

Valor i l imite (Dlgs 152/ 06)

COMPOSTI ALIFATICI CLORURATI CANCEROGENI TOTALI

0

5

10

15

20

25

0 10 20 30 40 50 60

ug/l

Pro

fon

dit

à (m

p.c

.)

MW-01

MW-02

MW03

Valor i l imite (Dlgs 152/ 06)

Page 13: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

FLOWMETER(Hess, 1986; Molz Et Alii, 1989; Paillet, 1998, 2000)

Indagine locale delle dinamiche di flusso verticale (Paillet, 2004)

Identificazione di locali falde sovrapposte

valutazione di scambi in acquiferi porosi multifalda tra livelli

acquiferi separati da setti a bassa permeabilità,

Page 14: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

18 m

52 m

Risultati in acquiferi fratturati

Page 15: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Risultati in acquiferi porosi multifalda

Page 16: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Riporto Limi argillosi Ghiaie Limi sabbiosi e sabbie argillose Argille plio-pleistocenic

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

22

24

26

-3 -2 -1 0 1 2 3

dep

th (m

)

flow (L/min)

SI3

0

4

8

12

16

20

24

28

6,50 7,00 7,50

de

pth

(m)

pH (SI3)

0

4

8

12

16

20

24

28

1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700

de

pth

(m

)

Electric conductivity (si3); µS/cm

0

4

8

12

16

20

24

28

0 10 20 30d

ep

th (m

)

O% (SI3)

CAMPIONAMENTO MULTILIVELLO: risultati

FLOWMETER

Multilevel sock samplers Parametri chimico-fisici

SI3

0

2

4

6

8

10

12

14

16

18

20

22

24

26

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170

Dep

th (m

)

Concentration (µg/L)

SI31,1-DCA 1,2-DCA 1,1,1-TCA 1,1-DCE TCE PCE VC

2,8 µg/l *

1 µg/l * 1 µg/l * 3,7 µg/l *

* Campionamento classico (indagini ARPAM, marzo-aprile 2008)

Page 17: Orientamento e stato dellarte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma.

M. PetittaOrientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Prospettive per il futuro• Il riconoscimento dei modelli concettuali anche a livello normativo apre alla

possibilità di valorizzare la ricerca e la professionalità idrogeologica

• L'idrogeologia quantitativa classica (bilanci, prove di emungimento,

ricostruzioni piezometriche, valutazioni delle risorse disponibili, chimismo di

base, ecc.) rappresenta il background indispensabile per la redazione di un

modello concettuale "preliminare"

• La complessità del quadro di riferimento e le interazioni con le sfere antropica

e ambientale, richiede un approccio "moderno" e interdisciplinare, in cui i

necessari approfondimenti vengono sviluppati in accordo con altri specialisti

e con l'adozione di tecniche ormai sperimentate e disponibili

• Oltre ai modelli matematici, ormai entrati nell'uso comune, sono oggi a

disposizione strumenti in grado di dettagliare, migliorare e completare modelli

concettuali in modo da renderlo operativi, per rispondere a sfide sempre più

nuove e complesse (questione ambientale, climate change, scarsità idrica,

ecc.)