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“Obesità e sovrappeso, l’ epidemia del 3° millennio?”
Mauro Lenuzza 1 ottobre 20010
L’evoluzione della Razza Umana
25 milioni di anni2
50 anni
LardopitecusHomo sapiens sapienstelevisivus
Homo sapiens
Definizione di Obesità
Definizione clinica (OMS): “L’obesitàobesità è una condizione patologica, evolutiva e recidivante ad eziopatogenesi complessa, consistente in una alterazione della composizione corporea caratterizzata da un eccesso assoluto o relativo del tessuto adiposo causato da un introitointroito energeticoenergetico cronicamentecronicamente eccedenteeccedente rispetto alla spesarispetto alla spesa, che peggiora lapeggiora la qualitàqualità delladella vitavita (patologie associate)(patologie associate) e ne riduce la duratariduce la durata”.
Definizione clinica (OMS): “L’obesitàobesità è una condizione patologica, evolutiva e recidivante ad eziopatogenesi complessa, consistente in una alterazione della composizione corporea caratterizzata da un eccesso assoluto o relativo del tessuto adiposo causato da un introitointroito energeticoenergetico cronicamentecronicamente eccedenteeccedente rispetto alla spesarispetto alla spesa, che peggiora lapeggiora la qualitàqualità delladella vitavita (patologie associate)(patologie associate) e ne riduce la duratariduce la durata”.
L’obesità costituisce oggi uno dei problemi di salute pubblica più visibile e tuttavia ancora trascurato
L’obesità costituisce oggi uno dei problemi di salute pubblica più visibile e tuttavia ancora trascurato
• AUMENTO PATOLOGICO DELLA MASSA GRASSA
AUMENTO MORBILITA’ AUMENTO MORTALITA’
• AUMENTO PATOLOGICO DELLA MASSA GRASSA
AUMENTO MORBILITA’ AUMENTO MORTALITA’ 3
PATOGENESI MULTIFATTORIALE COMPLESSA(difficile distinguere chiaramente quanto incidano i fattori genetici rispetto a quelli ambientali)
PATOGENESI MULTIFATTORIALE COMPLESSA(difficile distinguere chiaramente quanto incidano i fattori genetici rispetto a quelli ambientali)
Obesità: Eziologia e Patogenesi
Stile di vita Stile di vita (sbilanciamento tra calorie introdotte e calorie disperse) (sbilanciamento tra calorie introdotte e calorie disperse)
Predisposizione Predisposizione geneticagenetica
Obesità
Fattori psicologiciFattori
psicologiciFattori ambientali,
alterazioni metaboliche ecc.
Fattori ambientali, alterazioni metaboliche
ecc.
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La constatazione che intere famiglie presentino obesità potrebbe essere a favore dell’ipotesi genetica, ma ènoto come vivendo nello stesso ambiente i figli ereditino anche le scorrette abitudini di vita
BMI: Classificazione Internazionale del Sovrappeso e dell’Obesità
Adapted from WHO, 1995-2000 and 2004
BMI=peso (kg) h2 (m2)
1 5
Classificazione BMI (Kg/m Classificazione BMI (Kg/m 22))
Livelli principaliLivelli principali Livelli addizionaliLivelli addizionali
SottopesoSottopeso <18.50<18.50 <18.50<18.50
Magrezza severa <16.00 <16.00
Magrezza moderata 16.00-16.99 16.00-16.99
Magrezza lieve 17.00-18.49 17.00-18.49
NormopesoNormopeso 18.50-24.9918.50-24.99 18.50-22.9918.50-22.9923.00-24.9923.00-24.99
BMI: Classificazione Internazionale del Sovrappeso e dell’Obesità
Adapted from WHO, 1995-2000 and 2004
BMI= peso (kg) h2 (m2)
2 6
Classificazione BMI (Kg/mClassificazione BMI (Kg/m22))
Livelli principaliLivelli principali Livelli addizionaliLivelli addizionaliSovrappesoSovrappeso >25.00>25.00 >25.00>25.00Pre-obesità 25.00-29.99 25.00-27.49
27.50-29.99
ObesitàObesità >>30.0030.00 >>30.0030.00Obesità classe I 30.00-34.99 30.00-32.49
32.50-34.99Obesità classe II 35.00-39.99 35.00-37.49
37.50-39.99Obesità classe III >40.00 >40.00
Circonferenza-Vita: Indicatore del Tessuto Adiposo Viscerale
* Popolazione caucasica (Nord America ed Europa) Asia
Uomini: 90 cmDonne: 80 cm
Rapporto vita/fianchiDonne>0.80 = Rischio aumentatoUomini >0.95 = Rischio aumentato
Rapporto vita/fianchiDonne>0.80 = Rischio aumentatoUomini >0.95 = Rischio aumentato
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Forma “a mela”
(Obesità Androide)
Adiposità intra-addominale
Forma “a pera”
(Obesità Ginoide)
Grasso sottocutaneo
DonnaDonna UomoUomo RischioRischio< 80 cm < 94 cm Normale
80-88 cm 95-102 cm Moderato> 88 cm > 102 cm Elevato
ACSM 2005
DONNA UOMO
>88 cm >102 cm
DONNA * UOMO*
>80 cm >94 cm
IDF 2005Criteri per SM
Despres, JP et al. Arterioscler Thromb Vasc Biol 2008;28:1039-1049
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L’eccesso di tessuto adiposo comporta il rilascio di una serie di sostanze implicate nello sviluppo di insulino-resistenza e nelle alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico.
L’eccesso di tessuto adiposo comporta il rilascio di una serie di sostanze implicate nello sviluppo di insulino-resistenza e nelle alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico.
Circonferenza-Vita: Obesità Viscerale, la Forma più Pericolosa di Obesità
BMI e Circonferenza-Vita: Rischio Relativo di Patologie Associate
Rischio relativo per Diabete tipo 2, Ipertensione e MCV
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>BMI Classe obesità
Uomini<102cmDonne<88cm
>102cm >88cm
SottopesoSottopeso <18.5 --- ---
NormopesoNormopeso 18.5-24.9 --- ---
SovrappesoSovrappeso 25.0-29.925.0-29.9 AumentatoAumentato AltoAlto
ObesitàObesità 30.0-34.930.0-34.9 II AltoAlto Molto altoMolto alto
35.0-39.935.0-39.9 IIII Molto altoMolto alto Molto altoMolto altoObesità Obesità estremaestrema
>>4040 IIIIII Estremamente Estremamente altoalto
Estremamente Estremamente altoalto
Obesità: Fattore di Rischio per Malattie Croniche
. M. CARDIOVASCOLARI
(m. coronarica, ictus,
m. vascolare periferica) e Ipertensione
. M. RESPIRATORIE (OSAS, Embolie polmonari)
. Diabete tipo 2
.Dislipidemia e Sindrome Metabolica
. M. CARDIOVASCOLARI
(m. coronarica, ictus,
m. vascolare periferica) e Ipertensione
. M. RESPIRATORIE (OSAS, Embolie polmonari)
. Diabete tipo 2
.Dislipidemia e Sindrome Metabolica
. Malattie del fegato e colecisti
. Alcuni tipi di tumore (in particolare quelli ormonodipendenti e gastrointestinali) endometriale, ovarico, uterino, colon-rettale, renale, della colecisti e del seno
. Malattie dell’apparato muscolo- scheletrico (osteoatriti, gotta, mal di schiena ecc.)
. Malattie cutanee
. Problemi psicologici (depressione) e alterazioni della qualità della vita . Rischio chirurgico
. Handicap gravidico
. Malattie del fegato e colecisti
. Alcuni tipi di tumore (in particolare quelli ormonodipendenti e gastrointestinali) endometriale, ovarico, uterino, colon-rettale, renale, della colecisti e del seno
. Malattie dell’apparato muscolo- scheletrico (osteoatriti, gotta, mal di schiena ecc.)
. Malattie cutanee
. Problemi psicologici (depressione) e alterazioni della qualità della vita . Rischio chirurgico
. Handicap gravidico
From the European Health Report 200510
Le malattie croniche uccidono quasi il 60% dei 56.5 milioni di morti/anno e costituiscono il 45.9% del carico totale mondiale di malattie
Sovrappeso/Obesità e Mortalità
Dati relativi a 1 milione di uomini e donne seguiti per 16 anni con età media di 57 anni che non hanno mai fumato e non avevano una storia di malattia all’arruolamento.
Calle, EE et al. N Engl J Med. 1999;341(15):1097-1105
Risc
hio
rela
tivo
dim
orta
lità
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utte
le
caus
e
Risc
hio
rela
tivo
di
mor
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r m.
card
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scol
are
Mortalità per MCV
0.6
3.0
2.6
2.2
1.8
1.4
1.0
>18 25 30 >40 BMI (kg/m2)
DonneUomini
Normopeso ObesiSovrappeso
BMI (kg/m2)
11
0.6
3.0
2.62.2
1.8
1.4
1.0Normopeso Obesi
DonneUomini
sovrappeso
>18 25 30 >40
Mortalità per tutte le cause
Obesità Addominale e Aumento del Rischio di Eventi Cardiovascolari
Dagenais, GR et al 2005
Risc
hio
rela
tivo
aggi
usta
to
1 1 1
1.17 1.16 1.14
1.29 1.27
1.35
0.8
1
1.2
1.4
Mortalità CVD IMA Mortalità per tutte le cause
Terzile 1Terzile 2Terzile 3
Uomini Donne<95
95–103>103
<8787–98>98
Circ.vita (cm):
Aggiustato per BMI, età,fumo, sesso, patologia CVD, diabete, col. HDL, col. totale
Lo studio HOPE
Obesità nel MondoObesità nel Mondo
Obesità nel Mondo: Distribuzione Geografica
155 milioni bambini in età scolare (5-17 anni) in sovrappeso/obesi (1 su 10), di cui 30-45 milioni obesi (2-3 su 100) circa 22 milioni di bambini sotto i 5 anni sono obesi
155 milioni bambini in età scolare (5-17 anni) in sovrappeso/obesi (1 su 10), di cui 30-45 milioni obesi (2-3 su 100) circa 22 milioni di bambini sotto i 5 anni sono obesi
400 milioni adulti obesi 1.6 bilioni adulti in sovrappeso
400 milioni adulti obesi 1.6 bilioni adulti in sovrappeso
WHO/IOTF (International Obesity Task Force) 2005
30-40%20-30%10-20%5-10%0-5%
No data
Adulto obeso: BMI > 30WHO 2005
Europa 150 milioni adulti obesi 400 milioni adulti in sovrappeso
Obesità nel Mondo: Epidemia Globale “Globesità”
50
40
30
20
10
0
BMI
30 (%
)
1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030YEARYEAR
U.S.EnglandAustralia
Brazil
Kuczmarski RJ et al. JAMA. 1994;272:205.Mokdad AH et al. JAMA. 1999;282:1519.NIH Natl Heart, Lung, and Blood Inst. Obes Res. 1998;6(suppl 2):51S.
Istanbul, Turchia, 15 - 17 novembre 2006 Conferenza ministeriale europea per la lotta all’obesità15
Adulti>15anni
Proiezione 2015 700 milioni adulti obesi 2.3 bilioni adulti in sovrappeso
1999
1990
2009 No Data <10%
10%–14% 15%–19% 20%–24% 25%–29% ≥30%
Obesità negli Adulti (uomini+ donne) USA:Distribuzione Geografica e Andamento nel Tempo(BRFSS, 1990, 1999, 2009)
Dati 2007-2008 72.5 milioni obesi 100 milioni in sovrappeso
63% popolazione maschile55% di quella femminile
63% popolazione maschile55% di quella femminile
1990
Hispanic
White non-Hispanic
Black non-Hispanic
17
Obesità negli Adulti (uomini+donne) USA:Distribuzione Geografica, Secondo la Razza e l’Etnia (2006-2008)
BMI medio 28.6BMI medio 28.6
BMI medio 26.3BMI medio 26.3BMI medio 29.2BMI medio 29.2
Studio CARDIA:Le donne afroamericane hanno un BMI più alto di circa 2.7 punti, una più altaassunzione energetica, minori livelli di attività fisica, ed un benessere fisico complessivamente inferiore rispetto alle donne bianche
Studio CARDIA:Le donne afroamericane hanno un BMI più alto di circa 2.7 punti, una più altaassunzione energetica, minori livelli di attività fisica, ed un benessere fisico complessivamente inferiore rispetto alle donne bianche
Sovrappeso/Obesità negli Adulti USA: Andamento nel Tempo
Dati 2005-2006 34.3% adulti obesi 32.7% adulti sovrappeso 16% adolescenti obesi
Obesità negli Adulti in ItaliaObesità negli Adulti in Italia
56,0%
Fonti: Sesto rapporto sull’ obesità in Italia dell’Istituto Auxologico Italiano 2007 ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005
Fonti: Sesto rapporto sull’ obesità in Italia dell’Istituto Auxologico Italiano 2007 ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005
Obesità BMI>30Sovrappeso BMI 25-29,9Normopeso BMI 128,5-24,956,0%
34.2%
9,8%
Sovrappeso/Obesità nella Popolazione Italiana > 18 Anni
05
101520253035404550
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 e più Totale
SovrappesoObesità
05
101520253035404550
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 e più Totale
SovrappesoObesità
The Italian Cardiovascular Epidemiological Observatory It Heart J 2004 (suppl 3): 49S-52S.
1983-2005Uomini Obesità +3.1% Sovrappeso +9.8%Donne Obesità +2.1% Sovrappeso +4.9%
1983-2005Uomini Obesità +3.1% Sovrappeso +9.8%Donne Obesità +2.1% Sovrappeso +4.9%
13.1 13.1
22.6 22.6
31.2 31.2
39.5 39.5
44.7 44.7 46.0
46.0 46.1 46.1
43.5 43.5
37.5 37.5
34.2 34.2
2.1 2.1
4.3 4.3 7.7
7.7 11.9 11.9 14.8
14.8 15.7
15.7 15.4
15.413.3
13.310.4
10.4 9.8
9.8
campione: 120.000 individuicampione: 120.000 individui
5 milioni adulti obesi 17 milioni adulti in sovrappeso
%
0102030
405060
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 epiù
Totale
maschifemmine
0102030
405060
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 epiù
Totale
maschifemmine
0
5
10
15
20
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 epiù
Totale
maschifemmine
0
5
10
15
20
18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-69 70-74 75-79 80 epiù
Totale
maschifemmine
Sovrappeso ed Obesità nella Popolazione Italiana > 18 Anni, per Sesso e Classe di Età
Fonte ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005Fonte ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005
campione: 120.000individui
campione: 120.000individui
17.917.9
8.3 8.3
31.7 31.7
42.7 42.7
49.9 49.9 53.3
53.3 51.6
51.6 52.6 52.6
48.2 48.2
43.5 43.5
42.5 42.5
13.4 13.4 19.6
19.6 29.4
29.4 36.5 36.5 41.1
41.1 40.6
40.6 40.3
40.3
34.5 34.5
26.6 26.6
2.6 2.6 5.2
5.2
9.9 9.9
13.6 13.6 15.2
15.2 16.3 16.3
15.0 15.0
12.4 12.4
8.6 8.6
10.5 10.5
1.7 1.7 3.5
3.5 5.5 5.5
10.1 10.1
14.5 14.5 15.2
15.2 15.7
15.7
14.0 14.0
11.1 11.1
9.1 9.1
ObesitàObesitàObesitàObesità
SovrappesoSovrappesoSovrappesoSovrappeso%
%
22
10%
Fonte: Ministero della Salute – ISS: Progetto “Cuore” – anni 1998-2002Fonte: Ministero della Salute – ISS: Progetto “Cuore” – anni 1998-2002
0
20
40
60
80
Uomini Donne
ItaliaItalia
Nord OvestNord Ovest
0
20
40
60
80
Uomini Donne
Nord EstNord Est
0
20
40
60
80
Uomini Donne
CentroCentro
0
20
40
60
80
Uomini Donne
Sud e IsoleSud e Isole
0
20
40
60
80
Uomini Donne
Sovrappeso e Obesità nella Popolazione Italiana 35-74 Anni: Distribuzione Geografica
30,330,37,87,8
30,330,37,87,8
32,132,18,08,0
32,132,18,08,0
32,832,88,08,0
32,832,88,08,0
37,937,911,311,3
37,937,911,311,3
34,534,59,69,6
34,534,59,69,6
34,534,59,69,6
34,534,59,69,6
18 50 22
34
4529
1516 52
3518
19
50 15
37
19 52 19
36
31
Numerosità campione : 9.712 soggetti(4.908 uomini e 4.804 donne
sovrappesoobesità
sovrappesoobesità
sovrappesoobesità
sovrappesoobesità
%%
%% %%
%% %%
%%
Molte difficoltà 52% Qualche difficoltà 44% Nessuna difficoltà 37%
Nelle diversesituazioni
economiche
Fonte ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005Fonte ISTAT Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari – Anno 2005
0
10
20
30
40
50
60
Laurea Diploma Mediainferiore
Elementarenessun titolo
Totale
1999-20002005
30.2 30.2 31.0
31.0
40.140.1
44.1 44.1
29.8 29.8
57.8 57.8 59,0
59,0
42.3 42.3 44.0
44.0
33.0 33.0
Sovrappeso/Obesità nella popolazione Italiana > 18 Anni: Distribuzione per Titolo di Studio e Condizioni Economiche, confronto Anni 1999/2000 e 2005
Sovrappeso/Obesità nella popolazione Italiana > 18 Anni: Distribuzione per Titolo di Studio e Condizioni Economiche, confronto Anni 1999/2000 e 2005
%%
Netta è la relazione tra basso livello di istruzione ed eccesso ponderale: tra gli adulti con titolo di studio medio-alto la percentuale degli obesi si attesta intorno al 5% mentre triplica tra le persone che hanno conseguito al massimola licenza elementare (15,8%).
Obesità nell’ Infanzia e Adolescenza in ItaliaObesità nell’ Infanzia e Adolescenza in Italia
4%4%
5%5%
Circa il 60-70% dei bambini obesi è in conflitto con la bilancia anche in età adulta
25
10%
32%58% 17,117,1
14.314.3
18.518.5
16,116,1
20.120.1
21.421.4
22.722.7
17,017,0
17.017.0
24.124.1
25.825.8
24.724.7
27.027.0
27.527.5
36.036.026.0
26.0
27.227.2
24.524.5
16.616.6
26.826.8
Sovrappeso+ObesitàSovrappeso+Obesità
Fonte: Elaborazione Eurispes su dati dell’ International Obesity Task Force 2003Fonte: Elaborazione Eurispes su dati dell’ International Obesity Task Force 2003
0
5
10
15
20
25
30
35
6-9 anni 10-13 anni 14-17 anni 6-17 anni
MaschiFemmineTotale
0
5
10
15
20
25
30
35
6-9 anni 10-13 anni 14-17 anni 6-17 anni
MaschiFemmineTotale
1 su 31 su 4
Numerosità campione: 17.500 soggettiNumerosità campione: 17.500 soggetti
Sovrappeso/Obesità in Età 6-17 Anni in Italia: Distribuzione per Età, Sesso e Regione (Anno 2003)
33.6 33.6
30.9 30.9
19.8 19.8
34.6 34.6
21.2 21.2
26.9 26.9
10.5 10.5
17.3 17.3
34.134.1
25.425.4
13.9 13.9
24.1 24.1
1.100.000 bambini 6-11 anni in sovrappeso 100.000 bambini 6-11 anni obesi
%%
%%
OKkio alla SALUTE ( dati 2008 )- Istituto Superiore di Sanità 2009
26
Sovrappeso/Obesità in Età 8-9 Anni (3° elementare)in Italia: Distribuzione Geografica (Anno 2008)
Obesità Sovrappeso Normopeso
64.1 %64.1 % 23.6 %
23.6 %12.3 %12.3 %
0 5 10 15 20 25 30
Val d' Aosta
Sardegna
Veneto
E-R
Marche
ITALIA
Lazio
Basilicata
Calabria
Campania
SovrappesoObesità
0 5 10 15 20 25 30
Val d' Aosta
Sardegna
Veneto
E-R
Marche
ITALIA
Lazio
Basilicata
Calabria
Campania
SovrappesoObesità
12.3 %12.3 %
MoliseCalabria
Campania
SiciliaBasilicata
Puglia Lazio
Abruzzo
Umbria Marche Toscana
E-R Liguria Veneto
Piemonte Sardegna
FVG Val d’Aosta Tot. 23%
Tot. 49% %%
OKkio alla SALUTE ( dati 2008 )- Istituto Superiore di Sanità 200927
0
10
20
30
40
Nessuno deidue genitoriobeso o in
sovrappeso
Padre obesoo in
sovrappeso
Madre obesao in
sovrappeso
Entrambi igenitori
obesi o insovrappeso
0
10
20
30
40
Nessuno deidue genitoriobeso o in
sovrappeso
Padre obesoo in
sovrappeso
Madre obesao in
sovrappeso
Entrambi igenitori
obesi o insovrappeso
0
10
20
30
40
01-giu 14-17 totale
0
10
20
30
40
01-giu 14-17 totale
6-9 14-17
non attività fisico-motoria regolareattività fisico-motoria regolare
Classe di età
Fonte: Eccesso di peso nell’infanzia e nell’adolescenza S. Brescianini (Istituto Superiore di Sanità), l. Gargiulo (ISTAT), E. Gianicolo (ISTAT), Convegno ISTAT, settembre 2002
Fonte: Eccesso di peso nell’infanzia e nell’adolescenza S. Brescianini (Istituto Superiore di Sanità), l. Gargiulo (ISTAT), E. Gianicolo (ISTAT), Convegno ISTAT, settembre 2002
01530456075
noncolazione
colazionenon
adeguata
merendaabbondante
nonconsumo
quotidiano difrutta everdura
01530456075
noncolazione
colazionenon
adeguata
merendaabbondante
nonconsumo
quotidiano difrutta everdura
Sovrappeso/Obesità in Età Pediatrica in Italia Secondo i Genitori, l’Attività Fisica e l’Alimentazione
17.717.7
24.524.5
25.4 25.4
33.9 33.9 37.3
37.3
28.5 28.5
19.0 19.0
13.3 13.3
31.6 31.6
25.0 25.0
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
01-giu 14-17 Totale
0.00
0.00
0.00
0.00
0.00
01-giu 14-17 Totale
6-13
6-13
20.8 20.8
40
30
20
10
0
33.4 33.4
13.4 13.4 15.2
15.2
26.6 26.6
23.1 23.1
Giudizio positivo Giudizio negativo
Risorse economicheRisorse economiche
Attività fisicaAttività fisicaFamiliariFamiliari
AlimentazioneAlimentazione
2323
82 82
2828
11 11
%%%%
%%%%
Obesità/Sovrappeso: CostiObesità/Sovrappeso: Costi
Costi diretti Risorse necessarie per la diagnosi e il trattamento dell’obesità e della patologia ad essa associata (es. visite mediche, farmaci, ospedalizzazione, esami di laboratorio ecc.) Costi sociali o indiretti Sono doppi rispetto a quelli diretti. Mancata o ridotta produttività lavorativa per
assenteismo, per pensioni di disabilità e per morte prematura Costi personali Minore resa rispetto al normopeso per discriminazione sul lavoro, sia sociale sia fisica; premi assicurativi maggiorati a seconda del grado di eccesso ponderale
Costi diretti Risorse necessarie per la diagnosi e il trattamento dell’obesità e della patologia ad essa associata (es. visite mediche, farmaci, ospedalizzazione, esami di laboratorio ecc.) Costi sociali o indiretti Sono doppi rispetto a quelli diretti. Mancata o ridotta produttività lavorativa per
assenteismo, per pensioni di disabilità e per morte prematura Costi personali Minore resa rispetto al normopeso per discriminazione sul lavoro, sia sociale sia fisica; premi assicurativi maggiorati a seconda del grado di eccesso ponderale
Costi dell’Obesità in Italia
Costi indiretti o sociali: 65 mld€/anno
Obesità e lavoro:
– 7,2% riduce il lavoro – 5,5% abbandona il lavoro (65% per le graviss. Obesità)
– 12,5% modifica il lavoro
Costi indiretti o sociali: 65 mld€/anno
Obesità e lavoro:
– 7,2% riduce il lavoro – 5,5% abbandona il lavoro (65% per le graviss. Obesità)
– 12,5% modifica il lavoro
Fonti: Ministero della Salute
Studio Spesa: Centro di Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università di Milano
29
5 milioni di obesi17 milioni in sovrappeso5 milioni di obesi17 milioni in sovrappeso
Costi diretti o sanitari: 22,8 mld€/anno Costi diretti o sanitari: 22,8 mld€/anno
Studio Spesa: Centro di Studi e Ricerca sull’Obesità dell’Università di Milano
BMI Costo % pop. TOTALE
25-30 878 35 16 mld
30-40 1653 9 6 mld
40 o più 2220 1 1 mld
TOTALE ~23 mld
BMI Costo % pop. TOTALE
25-30 878 35 16 mld
30-40 1653 9 6 mld
40 o più 2220 1 1 mld
TOTALE ~23 mld
30
Costi dell’Obesità in Italia: Costi Diretti o Sanitari (22,8 mld€/anno - 11 a carico SSN)
Voce di costo Percentuale Ospedalizzazioni 64 Diagnostica 12 Farmaci 7 Visite 6 Altro 11
Voce di costo Percentuale Ospedalizzazioni 64 Diagnostica 12 Farmaci 7 Visite 6 Altro 11
Trend costo farmaci in Inghilterra 1998-2002
05
101520253035
1998 1999 2000 2001 2002
Costi (milioni diEuro)
Obesità/Sovrappeso: Trattamento Obesità/Sovrappeso: Trattamento
Limitare l’epidemia ed invertirne l’andamento è l’obiettivo fondamentale dell’azione nella Regione Europea.
Progressi visibili, specialmente per quel che riguarda bambini e adolescenti, dovrebbero essere raggiungibili nella maggioranza dei Paesi nei prossimi 4-5 anni e dovrebbe essere possibile invertire l’andamento entro il 2015.
Limitare l’epidemia ed invertirne l’andamento è l’obiettivo fondamentale dell’azione nella Regione Europea.
Progressi visibili, specialmente per quel che riguarda bambini e adolescenti, dovrebbero essere raggiungibili nella maggioranza dei Paesi nei prossimi 4-5 anni e dovrebbe essere possibile invertire l’andamento entro il 2015.
WORLD HEALTH ORGANIZATION REGIONAL OFFICE FOR EUROPECarta Europea sull’azione di contrasto all’obesità
WORLD HEALTH ORGANIZATION REGIONAL OFFICE FOR EUROPECarta Europea sull’azione di contrasto all’obesità
32
Sistemi di Sorveglianza in Italia
Sistema di sorveglianza che descrive nei bambini di 6-10 anni:• lo stato ponderale• le abitudini alimentari• l’attività fisica e la sedentarietà• le iniziative scolastiche favorenti una sana alimentazione e
l’attività motoria
Sistema di sorveglianza che descrive nei bambini di 6-10 anni:• lo stato ponderale• le abitudini alimentari• l’attività fisica e la sedentarietà• le iniziative scolastiche favorenti una sana alimentazione e
l’attività motoria
Sistema di sorveglianza su qualità della vita, salute epercezione dei servizi nella terza età (+65 anni),
Sistema di sorveglianza su qualità della vita, salute epercezione dei servizi nella terza età (+65 anni),
Sistema di sorveglianza su qualità della vita, salute nell’età adulta (18-64 anni)
Sistema di sorveglianza su qualità della vita, salute nell’età adulta (18-64 anni)
32
Abitudini alimentari,attività fisica, consumo di droghe, tabacco e alcool nei ragazzi di 11-17 anni (HBSC - GYTS)
Abitudini alimentari,attività fisica, consumo di droghe, tabacco e alcool nei ragazzi di 11-17 anni (HBSC - GYTS)
La Riduzione del BMI Modifica il Rischio
Diminuzione % del rischio con riduzione BMI di uomini donne 1 U 2 U 3 U 1 U 2 U 3 U PA sistolica(mmHg) 1.0 2.0 2.9 0.9 1.7 2.6Colesterolo totale (mg/dl) 1.3 2.5 3.8 0.2 0.4 0.6Colesterolo HDL (mg/dl) ++ 1.4 2.8 4.2 1.9 3.7 5.5Glicemia (mg/dl) 0.1 0.2 0.3 0.3 0.6 0.9
Diminuzione % del rischio con riduzione BMI di uomini donne 1 U 2 U 3 U 1 U 2 U 3 U PA sistolica(mmHg) 1.0 2.0 2.9 0.9 1.7 2.6Colesterolo totale (mg/dl) 1.3 2.5 3.8 0.2 0.4 0.6Colesterolo HDL (mg/dl) ++ 1.4 2.8 4.2 1.9 3.7 5.5Glicemia (mg/dl) 0.1 0.2 0.3 0.3 0.6 0.9
Diminuzione % del rischio con riduzione BMI di uomini donne 1 U 2 U 3 U 1 U 2 U 3 U Cardiopatia ischemica 3.7 7.3 10.7 3.2 6.3 9.3
Diminuzione % del rischio con riduzione BMI di uomini donne 1 U 2 U 3 U 1 U 2 U 3 U Cardiopatia ischemica 3.7 7.3 10.7 3.2 6.3 9.3
Donna di 160 cm di altezza, - 5 Kg, -6% rischio CoronaricoUomo di 180 cm di altezza, - 6.5 Kg, - 7% Rischio Coronarico
Donna di 160 cm di altezza, - 5 Kg, -6% rischio CoronaricoUomo di 180 cm di altezza, - 6.5 Kg, - 7% Rischio Coronarico
Introito calorico
Dispendio calorico
Fattori di controllo
Genetica Esercizio fisicoMetabolismo basale
Termogenesi
Dieta
Fisiopatologia del Bilancio Energetico
PESO CORPOREO = BILANCIO PESO CORPOREO = BILANCIO ENERGETICOENERGETICO
PESO CORPOREO = BILANCIO PESO CORPOREO = BILANCIO ENERGETICOENERGETICO
La ridotta o nulla attività fisica è, spesso, associata ad errate abitudini alimentari34
Piramide del Trattamento dell’Obesità
DietDietaa
Attività fisicaAttività fisica
Modificazioni stile di vitaModificazioni stile di vitaModificazioni stile di vitaModificazioni stile di vita
Terapia farmacologicaTerapia farmacologica(sibutramina, orlistat, rimonabant)(sibutramina, orlistat, rimonabant)
ChirurgiaChirurgia
Pre-treatment screening35
36
Sovrappeso/Obesità: Confronto Fra DatiRiferiti e Dati Misurati in Italia (adulti > 18 anni)
Dati riferiti: ISTAT indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” – Anno 2003Dati misurati: Ministero della Salute – ISS: Progetto “Cuore” – anni 1998-2002
Dati riferiti: ISTAT indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana” – Anno 2003Dati misurati: Ministero della Salute – ISS: Progetto “Cuore” – anni 1998-2002
0
20
40
60
uomini riferiti
uomini misurati
donne riferite
donne misurate
sovrappeso
obesi
42 42 50 50
26 26 34 34
9 91818
9 9
22 22
%%
Quanto dimagrire?Il peso “desiderabile” non sempre coincide con il peso ideale stabilito dalle formule o dalle tabelle.E’ preferibile perdere qualche chilo in meno del previstoma riuscire a mantenere nel tempo i risultati ottenutiE’ un obiettivo da raggiungere sulla base dello stato di salute individuale
37
Height (m)
1 BMI unit (kg)
2 BMI units (kg)
3 BMI units (kg)
1.5 2.3 4.5 6.81.6 2.6 5.1 7.71.7 2.9 5.8 8.71.8 3.2 6.5 9.71.9 3.6 7.2 10.8
Kg da perdere in relazione all’ altezza per raggiungere un’ obiettivo di riduzione di BMI
Stili di Vita: Alimentazione
38
Alimentazione: Le Diete nel Tempo
1940s
1950s-1960s
1970s
1992
Food for Young
Children
1916
39
1992
2005
Stili di Vita: Attività Fisica
40
• Attivo- 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla
settimana- oppure attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni- oppure lavoro pesante dal punto di vista fisico
La percezione
Circa un sedentario su quattro (23%) ritiene di praticare sufficiente attività fisica
Attività fisica: Percezione e Livello di Attività Fisica Praticata
Pool ASL 2008: 37.560 interviste41
0
20
40
60
80
Attivi Parzialmenteattivi
Sedentari
sufficientenon sufficiente
6868
3030
4545 5252
2323
7878%
32 - 4925 - 3222 - 259 - 22No dati
Valori %
Attività fisica e sedentarietà
La sedentarietà è più diffusa (differenze significative nell’analisi multivariata):
tra i 50 ed i 69 aa (34%) nelle donne (31%) persone poco istruite (38%) e con difficoltà economiche (37%)
Sedentari (%)
Sedentarietà in Italia
Pool ASL 2008: 37.560 interviste 42
0
20
40
60
Uomini Donne
ItaliaItalia
3434 4646%
0
20
40
60
Uomini Donne
3434 28 28
Nord EstNord Est
0
20
40
60
Uomini Donne
29 29 38 38
Nord OvestNord Ovest
0
20
40
60
Uomini Donne
CentroCentro
0
20
40
60
Uomini Donne
36 36 48 48
Sud e IsoleSud e Isole
40 40 57 57
%%
% %
Stili di Vita: Attività Fisica
L’adozione di uno stile di vita più attivo potrebbe ridurre l’incidenza di obesità del 30% e l’incidenza di diabete del 43%.
43
passeggiare con il cane, scegliere strade più lunghe,fare le scale invece che prendere l’ascensore,camminare per andare a fare la spesa, fare giardinaggio,posteggiare la macchina lontano da casa
esercizi aerobici(almeno 20 minuti)nuotare, camminarea passo svelto,andare in bicicletta
attività ricreativegolf,bowling,giardionaggio
esercizimuscolaristretching, yoga,flessioni, piegamenti,sollevamento pesi
guardare la TV,usare il computere i videogiochi,stare seduti perpiù di 30 minuti
ogni giornoil più possibileogni giorno
il più possibile
attività ricreative(almeno 30 minuti)calcio, tennis,arti marziali,ballo, escursioni
3-5 voltela settimana3-5 volte
la settimana
2-3 voltela settimana2-3 volte
la settimana
il meno possibileil meno
possibile
I brutti, i bassi e gli obesi subiscono condanne più dure e ricevono sentenze più lunghe in media del 22% rispetto ai belli, alti e snelli.I “non avvenenti” vengono pagati il 10% in meno, fanno meno carriera e sono licenziati per primi nei periodi di crisi, vengono loro inflitte umiliazioni quotidiane, commenti e scherni nei locali e sui trasporti pubblici ecc.La maggioranza dei giovani dichiara di preferire una compagna drogata o ladra a una brutta o bassa.
Gli uomini alti e in apparenza virili hanno più successo nella politica e nel mondo degli affari.
“Movimento per l’eguaglianza dell’aspetto fisico”
The Beuty Bias – Deborah Rhode
44
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