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Page 1: Nuovi pompieri volontari Altomilanesi (Il Giorno)

••9ABBIATENSEMAGENTINOGIOVEDÌ 20 GENNAIO 2011

Una sessantina da tuttala provincia milanesegli aspiranti GrisùSoltanto due terzice l’hanno però fattaa portare a terminetutti i test previsti

Prove ginniche e di abilitàfra cui il camminareaccovacciati sul davanzaledi una finestra collocataal terzo piano: test chei sofferenti di vertigininon hanno superato

Selezione

Palestra

— ROBECCO SUL NAVIGLIO —

A DUE PASSI dal centro di Robecco e nonmolto distante da Magenta, lambita dalle acquedel Naviglio grande e costeggiata dalla stradastatale 526 Est Ticino: è “L’edicola del ponte”,punto favorito di passaggio per tutti gliautomobilisti che fanno la spola tra Magentino eAbbiatense per motivi di studio e lavoro. Gestitada due ragazze da un paio di anni, l’edicola delponte è in realtà un negozio storico del paese, «èqui da quarant’anni» confermano i clienti. «È unabella posizione - dice la titolare Daniela Pastori -perché ci consente di servire soprattutto clienti dipassaggio, sempre numerosi visto che la statale èsempre affollata. È anche per sfruttare il flusso deipendolari che apriamo molto presto al mattino,alle sei e mezza circa». Il traffico per l’edicola daun lato è quindi positivo, ma dall’altro crea anche

qualcheproblema.«La statale èintasata negliorari di punta -continua Daniela-. Inoltre, questotratto di strada nonè bene illuminato egli automobilisti nonrispettano le striscepedonali». La vera peculiaritàdell’edicola, però, è la vicinanza con il Navigliogrande, che con le sue bellezze rappresentasenz’altro un buon punto di relax e lettura delgiornale. «Senz’altro il Naviglio rappresenta unvalore aggiunto, soprattutto dopo la sistemazionedel castello e l’apertura di nuovi locali: unoscorcio ambientale incantevole».

di IULO NASI— ABBIATEGRASSO —

SONO entrati in servizio dodicinuovi vigili del fuoco volontarinelle caserme dell’Alto Milanese.I neopompieri hanno seguito unsevero corso di formazione - spal-mato nei fine settimana nell’arcodi sessanta giorni - tenutosi pres-so il comando provinciale milane-se. Seguiti da istruttori professio-nali e da ufficiali e capi squadravolontari, gli aspiranti vigili sonostati indottrinati su diversi argo-menti: lezioni teoriche quelle sul-la chimica della combustione maanche addestramento ginnico(che ha messo a dura prova le buo-ne forchette) e tanta pratica. Mon-taggio e salita delle scale, lavori inquota, manovre d’incendio ai pia-ni alti e uso di utensili oleodina-

mici per “l’estricazione” di feritiintrappolati tra le lamiere diun’automobile. Da tutta la provin-cia milanese partecipavano unasessantina di pompieri in erba maalla fine del percorso sono giuntisoltanto due terzi. Alcuni poten-

ziali Grisù s’erano persi d’animogià durante la “prova vertigini”che prevedeva di passeggiare e ac-covacciarsi sul davanzale di una fi-nestra, al terzo piano del castellodi manovra della caserma centra-le di via Messina. Una delle prove

più selettive quella che prevedevadi camminare accovacciati in unostretto cunicolo cosparso di fangoe saturo di fumo, con tanto di pe-sante autorespiratore sulle spalle.

MA I VOLONTARI di casa no-stra - dove la tradizione pompieri-stica si tramanda ormai da un se-colo e mezzo - hanno superatobrillantemente anche le prove piùdifficili. Immancabili poi i nodi,l’uso delle motoseghe e delle mo-topompe e addirittura tecniche di“auto protezione” e soccorso in ac-qua. I dodici ragazzi (ma c’è purequalcuno sulla quarantina) sonoufficialmente operativi e impiega-bili nei servizi di soccorso tecnicourgente anche se il loro inseri-mento nelle squadre ordinarie av-verrà in maniera graduale. Da pre-

miare non solo buona volontà e te-nacia ma anche una dose smisura-ta di pazienza. Alcuni vigili, infat-ti, risultavano iscritti da quasi cin-que anni ma non potevano saltaresul camion proprio perché al quar-tier generale dei pompieri eranoparticolarmente restii ad organiz-zare un corso specifico per volon-tari.

LE CASERME locali rimpingua-te di uomini sono quelle di Inve-runo e Magenta, in quest’ultima èentrata in servizio anche una“femminuccia”, si chiama Lauraed è di Buscate. Nessuno scontoper Lauretta: ha seguito l’identi-co percorso dei colleghi maschiet-ti e pare che - grazie a determina-zione e allenamento - sia riuscitaanche a “bagnare il naso” di qual-che ercolino di Città.

Mentre in altre realtàsi riscontrano carenzevocazionali, i giovanialtomilanesi nonsembrano aver perso il“pallino del pompiere”.Nelle caserme di zona, c’èsempre un discretogruppetto di aspiranti vigilidel fuoco volontari, prontia mettersi in gioco. Tuttele domeniche – anchequando la sera primahanno fatto tardi – ipompieri in erba assistonoagli addestramenti.

Dodici nuovi vigili del fuoco volontariEccoli pronti a salire sull’autoscala

Addestramento finito: hanno preso servizio nelle caserme di Inveruno e Magenta

FELICII nuovi vigili volontari in servizio

a Inveruno. Sotto, i due nuovi giovanivolontari magentini: a sinistraGiacomo Caimi, a destra Ivan

Caracciolo. Al centro Andrea Banfi

SESSO FORTEFra loro c’è anche una donnaÈ Laura di Buscate: coraggiosapiù di tanti altri maschietti

VOCAZIONE

Aspiranti pompieriin lista d’attesa

SORRISINel tondo Daniela PastoriLa vicinanza del Navigliorende lo scorcio in cui si trovala sua edicola tabaccheriaparticolarmente suggestivo

L’EDICOLA ROBECCO SUL NAVIGLIO

In riva al Naviglio Grandeche bello comprare i giornali