IL SEGNALE DIGITALE
TERRESTRETERRESTRE
2
La TV digitale terrestre, in sigla DTT, è una evoluzione tecnologica.
Il principale vantaggio della televisione digitale è la possibilità di
moltiplicare il numero dei canali che possono essere trasmessi attraverso
le stesse frequenze già oggi utilizzate, quelle analogiche.
Grazie al segnale digitale è possibile trasmettere audio e video insieme,
attraverso una codifica/decodifica numerica delle informazioni.
IL SEGNALE DIGITALE
Le informazioni, ridotte a dati numerici, possono essere compresse, cioè
essere trattate secondo un procedimento informatico (alla cui invenzione
Ha contribuito il ricercatore italiano Leonardo Chiariglione), denominato
MPEG-2 (Movie Picture Expert Group), che permette di moltiplicare il numero
di canali trasmessi contemporaneamente da un'unica frequenza.
Questo significa che con gli stessi televisori e le stesse antenne di adesso,
più un decoder digitale, diventa possibile vedere una quantità decisamente
superiore di canali.
Ulteriore vantaggio del segnale digitale è la qualità sia dell’immagine
che dell’audio.
Gli svantaggi del segnale digitale terrestre sono ostanzialmente legati
alla ricezione degli stassi, infatti a differenza del segnale analogico
che ha una degradazione graduale (vale a dire, c'è una transizione
continua tra la ricezione perfetta e l'impossibilità di vedere una
qualunque immagine), il segnale digitale è un sistema quasi "on-off".
Questo significa che sopra una certa soglia di rapporto segnale/rumore
IL SEGNALE DIGITALE
4
Questo significa che sopra una certa soglia di rapporto segnale/rumore
(disturbi) il segnale viene visualizzato perfettamente, con il software
del decoder che riesce a ricostruirlo grazie alla ridondanza dei dati
inviati via etere.
Al ridursi del rapporto segnale/rumore il numero di errori di decodifica
(detto BER) cresce fino al punto in cui la correzione dell'errore diviene
impossibile, con un passaggio repentino all’impossibilità di visualizzare
correttamente l’immagine.
In questa situazione, appaiono spesso disturbi tipici della codifica MPEG,
quali "quadrettoni colorati" in luogo dell'immagine video e fischi e altri
rumori anomali in luogo del normale audio.
IL SEGNALE DIGITALE
5
I DECODER DTTEsistono due tipi di decoder:
il decoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivodecoder digitale terrestre interattivo
permette la visione sia dei programmi in chiaro sia quelli trasmessi in
forma criptata ovvero a pagamento (come per esempio gli eventi sportivi
importanti di grande interesse, film appena usciti al Cinema e programmi
per soli adulti).
Il decoder digitale terrestre interattivo può essere collegato alla linea
6
telefonica per usifruire di alcuni servizi aggiuntivi quali per esempio la
ricarica delle smart card prepagate dei canali trasmessi in forma
criptata, oppure per effettuare acquisti di beni di consumo sui canali di
shopping on-line, oppure per partecipare al dei giochi a quiz trasmessi
anche in chiaro.
decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo decoder digitale terrestre non interattivo
quest'ultimo chiamato comunemente Zapper.
consente la visione esclusiva dei canali non criptati, ovvero trasmessi in
chiaro.
I DECODER DTT
Decoder interattivo MHP Decoder zapper
7
L’IMPIANTO
L’ANTENNA
L'Antenna è un elemento in grado di
sottrarre energia ( Onde
elettromagnetiche ) dall'etere (
Mezzo di propagazione ). L'antenna e
DIPOLO (elemento attivo)
8
Mezzo di propagazione ). L'antenna e
composta da un dipolo ( elemento
attivo) e da diversi elementi
aggiuntivi ( elementi passivi ). più
elementi sono associati all'antenna
più il guadagno di ricezione aumenta
ELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVIELEMENTI PASSIVI
Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi Un impianto di ricezione TV (impianto televisivo) è un insieme di apparecchi
che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi che hanno la funzione di captare dei segnali, emessi da apparecchi
trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in trasmettitori, e trasferirli in appositi decodificatori che li trasformano in
immagini e suoni.immagini e suoni.immagini e suoni.immagini e suoni.
I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo I segnali vengono irradiati con una lunghezza d'onda portante di un certo
valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza). valore ed occupano uno spazio determinato (banda di frequenza).
L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni L'intervallo di lunghezza d'onda, nel quale si inseriscono le trasmissioni
televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.
L’IMPIANTO
9
televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.televisive, varia da 47 a 862 MHz, suddividendosi in VHF, UHF.
Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono Secondo gli standard internazionali, le onde portanti che trasmettono
informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:informazioni devono essere emesse in gamme di frequenza comprese tra:
•47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);47 e 68 MHz, per la banda I (canali A e B);
•81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;81 e 88 MHz, per il canale C;
•174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).174 e 230 MHz, per la banda III (canali da D a H1).
Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF. Fino al limite di 300 MHz le onde vengono denominate VHF.
Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e Da 300 a 3000 MHz vengono identificate dalla sigla UHF e
comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:comprendono le seguenti frequenze TV:
•da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);da 470 a 606 MHz, per la banda IV (canali da 21 a 37);
•da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).da 606 a 862 MHz, per la banda V (canali da 39 a 69).
L’IMPIANTO
10
L’IMPIANTO• Scelta Dell'AntennaScelta Dell'AntennaScelta Dell'AntennaScelta Dell'Antenna
L'antenna deve essere scelta in base soprattutto alla DISTANZA tra voi e
l'emittente TV (ripetitore). Più si e distanti dall'Emittente più l'antenna deve
avere elementi, quindi più guadagno in ricezione.
Antenna VHF Antenna logaritmica VHF-UHF
11
Antenna mista VHF & UHF
Antenne UHF
L’IMPIANTOQUAL’E’ IL RIPETITORE PIU’ VICINO
Da internet è possibile risalire a quale è il ripetitore o i
ripetitori che “coprono” la mia zona
I siti che offrono tale possibilità d’identificazione sono:
www.raiway.rai.it
www.dgtvi.it/copertura
Terminale di testaTerminale di testaTerminale di testaTerminale di testa
Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di Il terminale di testa è quell'insieme di
apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la apparecchiature interposto tra l'antenna e la
rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è rete di distribuzione dei segnali. La sua funzione è
di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle di adattare i segnali entranti e distribuirli alle
varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a varie prese d'utenza e può essere costituito, a
seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e
L’IMPIANTO
seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e seconda dello specifico impianto, da miscelatori e
preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.preamplificatori d'antenna.
Miscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / AccoppiatoreMiscelatore / Accoppiatore
Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la Il miscelatore è una apparecchiatura che ha la
funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso funzione di combinare e trasmettere, attraverso
un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali un unico cavo, un determinato numero di segnali
anche di canali diversi. anche di canali diversi. anche di canali diversi. anche di canali diversi.
14
Amplificatore d'antennaAmplificatore d'antennaAmplificatore d'antennaAmplificatore d'antenna
Sono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano ilSono apparecchiature elettroniche che amplificano il
segnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risultasegnale in arrivo, se l'entità di questo segnale risulta
insufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delleinsufficiente per assicurare una buona qualità delle
immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.immagini riprodotte dall'apparecchio televisivo.
Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’Le caratteristiche di questa apparecchiatura e’
il guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale edil guadagno (è il valore di amplificazione del segnale ed
è misurato in decibel).è misurato in decibel).è misurato in decibel).è misurato in decibel).
La sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nelLa sua installazione può essere fatta, sul palo o nel
sottotetto. sottotetto. sottotetto. sottotetto.
L’IMPIANTO
15
sottotetto. sottotetto. sottotetto. sottotetto.
Risulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli ancheRisulta evidente che, in presenza di segnali deboli anche
dopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si devedopo l'installazione di un amplificatore, si deve
ricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, inricorrere ad un diverso posizionamento dell'antenna, in
modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.modo da determinare un diverso rapporto di ricezione.
Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di Dopo l'antenna e le apparecchiature che compongono il terminale di
testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono: testa, gli elementi costituenti un impianto di ricezione TV sono:
I partitori,I partitori,I partitori,I partitori,
utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie. utilizzati per dividere il segnale TV in più vie.
L’IMPIANTO
16
Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,Le prese d'utenza,
utilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo allautilizzate per connettere l'apparecchio televisivo alla
linea di ricezione.linea di ricezione.linea di ricezione.linea di ricezione.
Cavo coassialeCavo coassialeCavo coassialeCavo coassiale
Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione Per collegare i vari elementi di un impianto di ricezione
TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale. TV viene utilizzato un cavo denominato coassiale.
Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:Il cavo coassiale è formato da due parti:
----un'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rame
L’IMPIANTO
----un'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rameun'anima interna di filo di rame
----una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.una calza, concentrica rispetto al conduttore interno.
I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una I due conduttori sono isolati tra loro mediante una
guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).guaina di polietilene (espanso o compatto).
17
Nella realizzazione di un impianto d’antenna la funzione del cavo e’
fondamentale, e’ pertanto utile utilizzare un cavo di buona qualità’ e
Tenere presente seguenti punti:
Numero metri necessari per la realizzazione del nostro impianto.
Consideriamo che il segnale lungo il cavo trova resistenza pertanto la sua
potenza si attenua per ogni metro di cavo utilizzato.
L’IMPIANTO
potenza si attenua per ogni metro di cavo utilizzato.
Posizionamento del cavo.
Il posizionamento del cavo vicino a cavi elettrici o cavi per la distribuzione di
segnali audio può creare delle interferenze che anch’esse creano delle
perdite di segnale e quindi diminuiscono la potenza del nostro segnale.
18
Il tutti questi casi la soluzione per poter
portare un segnale di potenza e qualità
sufficiente al nostro terminale è l’utilizzo di
un AMPLIFICATORE.
L’amplificatore può essere singolo o multiplo
ovvero può permettere di amplificare una sola
discesa d’antenna o amplificare e moltiplicare
L’IMPIANTO
un segnale per poter collegare più terminali
Ogni amplificatore è dotato di un regolatore
di guadagno, questo serve per tarare la
quantità di guadagno e far arrivare il segnale
con la migliore intensità al nostro terminale.
19
L’IMPIANTOIl completamento del nostro impianto
d’antenna avverrà collegando la presa
d’antenna direttamente collegata
all’antenna (sia che si parli di un impianto
singolo che di uno centralizzato) con il
nostro terminale.
Collegamento al Decoder avverrà tramite un
cavetto TV (presa d’antenna-decoder) e quindi
cavetto scart o HDMI tra Decoder e TV
Collegamento direttamente al TV tramite un Collegamento direttamente al TV tramite un
cavetto d’antenna.
Dobbiamo sempre tenere presente che anche
se la distanza tra la presa d’antenna e il
nostro terminate (decoder o TV ) è ridotta
possono intervenire interferenze causate da
cavi elettrici o da altre apparecchiature
audiovisive posizionate lungo il percorso del
cavo, in questo caso è sempre consigliato un
cavo con un grado di schermatura alto e
dotato di filtri antidisturbo.
SATELLITESATELLITE
21
LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI LA RICEZIONE DI SEGNALI DIGITALI
SAT SAT SAT SAT DecoderDecoderDecoderDecoder
Oggi in commercio esistono 3 tipologie di decoder idonei alla ricezione di
segnali satellutari:
FREE TO AIRFREE TO AIRFREE TO AIRFREE TO AIR
Questa tipologia di decoder permette di visualizzare i canali trasmenssi
gratuitamente
COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE
22
COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE COMMON INTERFACE
Questa tipologia di decoder oltre a poter visualizzare i canali gratuiti,
essendo dotato di alloggiamento “slot” per l’inserimento di una CAM può
consentire la visione di canali criptati (a pagamento)
TivusatTivusatTivusatTivusat
Questo decoder dotato di cam e tessera dedicata, permette oltre alla
ricezione di tutti canali FREE la ricezione dei canali residenti sulla
piattaforma tivusat (posizionata su hotbird) nella quale vengono trasmessi
gli stessi canali gratuiti che vengono trasmessi sul digitale terrestre (RAI &
MEDIASET)
Chi richiede un Decoder FTA
•chi vuole vedere i programmi del
suo paese.
•Chi per questioni morfologiche ha
23
•Chi per questioni morfologiche ha
problemi a ricevere segnali
analogici e/o segnali digitali
terrestri.
TIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTITIPOLOGIE DI IMPIANTI
• Impianto MONOImpianto MONOImpianto MONOImpianto MONO----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto sul braccio della parabola viene istallato un LNB singolo che permette la visione dei programmi trasmessi da un solo satellite
• Impianto DUALImpianto DUALImpianto DUALImpianto DUAL----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto sul braccio della parabola viene istallato un LNB monoblocco composto da 2 “occhi” la cui inclinazione permette la visione dei programmi trasmessi da 2 satelliti ( es. Hotbird e Astra, Hotbird e Eutelsat)
• Impianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURI----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia • Impianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURIImpianto motorizzato PLURI----FEEDFEEDFEEDFEED: in questa tipologia d’impianto viene utilizzata una parabola + LNB equivalente all’impianto MONO-FEED montata però su un motore che collegato al decoder fa ruotare la parabola fino al ricevimento del segnale corrispondente al canale desiderato.
Per tutti questi impianti l’alimentazione del LNB e del motore viene fornita direttamente dal decoder utilizzando lo stesso cavo in cui passa il segnale
Impianto SAT fai da te
• Per istallare il proprio impianto SAT bisogna
innanzitutto:
• Valutare la posizione giusta (orientamento a
SUD)
• Fissaggio “braccio” per la parabola, verificare
che sia in bolla e stabile, il vento può inclinarlo
spostando la parabola con conseguente perdita
25
spostando la parabola con conseguente perdita
di segnale
• Fissaggio/orientamento parabola, una volta
assemblata la parabola e posizionato l’LNB sul
braccio, utilizzando la scala graduata posta
sulla staffa di fissaggio al palo posizionarla su
39°, • questa è l’inclinatura idonea per il nord Italia.
Procedere quindi con lo spostamento laterale, che grazie
allo strumento di misura Sat-Finder o all’indicatore interno
nel decoder alla voce menù “parametri antemma” vi
permetterà di puntare l’antenna sul satellite di gradimento,
quindi non resterà che il puntamento di precisione.
Identificato che il satellite “catturato” sia quello
desiderato procedere a stringere i bulloni di fissaggio in
maniera bilanciata, a volte è possibile che un piccolo
Impianto SAT fai da te
26
maniera bilanciata, a volte è possibile che un piccolo
spostamento causato dal “tiraggio” dei bulloni faccia
perdere il segnale.
Impianto SAT fai da teScelta del Satellite
Normalmente il puntamento della
parabola viene fatto su
EUTELSAT13°E (Hot Bird) in quanto su questo satellite risiedono la maggior
parte dei canali in lingua italiana (RAI,
Mediaset, SKY e TIVUSAT).
Per chi invece volesse orientarsi su
27
più satelliti (dual feed) è utile
acquistare un kit che contenga
appunto un LNB monoblocco, e quindi
procedere con il puntamento della
parabola su Eutelsat 13°E e automaticamente, grazie
all’orientamento del LNB l’antenna
permetterà la ricezione dell’altro
satellite.( vedi disposizione satelliti)
Cosa necessita per completare il
proprio impianto• Una parabola completa di LNB
• Una staffa per il fissaggio della parabola ( a muro, sul tetto,
alla ringhiera del balcone, a palo)
• 1 strumento SAT FINDER per l’orientamento della parabola
28
• Un decoder
• La giusta metratura di cavo per collegare la parabola al
decoder
• 2 Spine “F”
• 1 cavo scart o HDMI per collegare il decoder alla TV
COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO
29
Collegamento Video
-RCA
Il connettore RCA è mono, viene cablato su cavo coassiale e puòtrasportare un solo canale
-Scart
La presa SCART è un connettore utilizzato nei televisori e negli
COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO
La presa SCART è un connettore utilizzato nei televisori e negliapparecchi audiovisivi che ad esso devono essere collegati, come videoregistratori, decoder, lettori DVD e DVD recorder.La presa è dotata di 20 piedini (detti anche poli o "pin"), ognuno dei quali veicola un segnale elettrico analogico, che può uscire o entrare nella presaSCART realizzando così globalmente un collegamento parallelo di tipoanalogico. Il bordo metallico della presa e del cavo che ad essa si connettefunge da ventunesimo contatto, e veicola la massa della schermatura.
30
-HDMI
HDMI è la prima interfaccia non compressa completamente digitale a Trasportare contemporaneamente segnali audio e video. Anche HDMI puòessere utilizzata tra differenti dispositivi audio/video ed è una soluzioneadatta al trasporto del segnale di apparecchi digitali come i Decoder, lettoriDVD e ricevitori satellitari verso schermi anch'essi digitali come LCD,PLASMA o videoproiettori. Come la SCAR il connettore HDMI possiede 19 PIN (i 2 mancanti rispettoalla SCART non permettono il passaggio di corrente, 12V, quelli che nella
COLLEGAMENTI AUDIO VIDEO
alla SCART non permettono il passaggio di corrente, 12V, quelli che nellaSCART permettono la commutazione sulla porta A/V).L’interfaccia HDMI e in continuo sviluppo, l’evoluzione è finalizzataall’aumento della velocità di trasferimento dei dati. Dal punto di vista dei componenti hardware non cambia nulla, infatti il cavoe il connettore sono invariati, ma è cambiata la gestione del software delprotocollo di trasmissione. La serie di aggiornamenti è arrivata alla versione1.4.. Dalla versione 1.1 a quella 1.4 la velocità di trasmissione è passata daun massimo di 4,9 Gb/s a 10,2 Gb/s.
31
-TOSLINK “FIBRA OTTICA”
Il sistema TOSLINKTOSLINKTOSLINKTOSLINK è uno standard di connessione in
fibra ottica.
Il suo uso più comune è su apparecchiature audio di
classe domestica, dove trasporta un flusso audio
digitale tra componenti come minidisc, lettori cd e
registratori DAT.
Il TOSLINK può utilizzare cavi in fibra ottica di
COLLEGAMENTI AUDIO
plastica di 1mm, cavi in plastica multistrato o perfino
in vetro al quarzo.
-RCA
Il connettore RCA è mono, viene cablato su cavo coassiale e puòtrasportare un solo canale, nelle connesioni audio stereofoniche nevengono utilizzati 2 utilizzando i colori Rosso e Bianco o Rosso eNero.
32
COLLEGAMENTI AUDIO
33
COLLEGAMENTI AUDIO VIDEODECODER DIGITALE TERRESTRE
APPARATO AUDIO
34
APPARATO AUDIO
Top Related