SINTESI ATTIVITA' 2008 - 2010
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO AMBIENTALE
L’IMPATTO SULLA SALUTE DEI CITTADINIDELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE
presentazione delle attività e dei risultati periodo 2008-2010
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INTRODUZIONE
Mission
Criterio scientifico
Contesto sociale
Norma di riferimento
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Norma di riferimento
L'Osservatorio epidemiologico ambientale èistituito dall'Amministrazione Regionale nel 2008 sulla base della L.R. 30/2007 con il compito di:
“Svolgere uno studio per un programma
triennale sugli aspetti epidemiologici della
valutazione dei danni alla salute derivanti
da esposizione a cancerogeni ambientali,
anche su base predittiva”.
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Composizione
L'Osservatorio si compone delle professionalità presenti nei principali Istituti Scientifici e Sanitari del FVG:
Aziende Sanitarie
Irccs Cro di Aviano
Università di Udine
Arpa FVG
L'attività svolta ha visto la fondamentale collaborazione dell'INSIEL, che ha lavorato con l'Osservatorio per la georeferenziazione della popolazione del FVG.
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MissionValutare nel breve e nel lungo periodo gli effetti dell'inquinamento prodotto in FVG sulla salute delle persone residenti in regione.
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Il contesto scientifico
SI SCRIVE CANCRO,
SI LEGGE
“MALATTIE NEOPLASTICHE”
Il cancro non è una malattia unica: esistono almeno 230 malattie neoplastiche diverse tra loro, e i fattori di rischio incidono diversamente su queste patologie.
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
Sede Fattori di rischio
Prostata, mammella, Colon-retto
Dieta, peso, sedentarietà, famigliarità
Vescica Fumo, occupazione, inquinamento acqua
Polmone Fumo, radon, inquinamento aria
Fegato Infezioni HBV, HCV, alcool
Stomaco Infezione HP, occupazione
Cervice uterina Infezione HPV (necessaria)
Linfomi Infezioni (EBV, HCV), immunodepressione, occupazione
Mesotelioma pleurico Occupazione, fumo
Pelle, tiroide Radiazioni UV e ionizzanti
Fattori di rischio accertati per le principali sedi di tumore
Introduzione:Percentuali di tumori (media per tutte le sedi) dovute a fattori prevenibili – AACR,
2013
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro
–IARC- e American Association for Cancer Research –AACR- stimano che l’inquinamento ambientale causi il 2%dei tumori.
33%Tabacco,
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
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Il contesto scientifico
Le malattie neoplastiche sono multifattoriali e hanno lunghi tempi di latenza (20-40 anni); le cause precedono di molti anni la malattia.
Tra le migliaia di carcinogeni noti, solo due sono le esposizioni necessarie (infezioni da HPV o da KSHV per lo sviluppo del carcinoma della cervice uterina o del sarcoma di Kaposi).
La contemporanea presenza di malattia e fattori di rischio non significa automaticamente la presenza di una associazione e tanto meno di un nesso di causalità
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Il contesto scientificoL'Osservatorio lavora con l'obiettivo di accertare la presenza o meno di una associazione tra inquinamento ambientale e patologie: il rigore scientifico nella ricerca della “causalità” è alla base del lavoro svolto dall'Osservatorio. Ciò presuppone l'analisi approfondita sulla base di una serie di criteri:
Specificità dell'esposizione individuale (definizione di timing, dose, durata)
Coerenza temporale tra esposizione e tempo di latenza della malattia
Coerenza biologica
Coerenza con le evidenze
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Il contesto sociale
In Friuli Venezia Giulia, come a livello nazionale, esiste una forte discrepanza tra il rigore degli scienziati chiamati a pronunciarsi sui potenziali effetti dell'inquinamento e la percezione e l'atteggiamento dei media, capaci di attivare su questi temi delle “trappole mentali” di grande peso sociale e politico.
Inserire titoli dei media locali
OTTOBRE 2012Taranto, tumori in aumento esponenziale. Ilva sotto accusa.
Taranto, tumori aumentati fino al 419% Il rapporto: colpa del siderurgico
Gennaio 2013TRIESTE= TARANTO DEL NORD, La Repubblica
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LE RICERCHE E I RISULTATI
Sintesi delle Ricerche
Risultati
Georeferenziazione
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Sintesi delle ricerche
Territorio coinvolto Argomento di studio Stato
Georeferenziazione Georeferenziazion esanitaria della popolazione del FVG
Completato
Ziu - Zona Industriale Udinese
Inquinamento da insediamento produttivo e associazione con patologie acute e croniche: effetti di breve periodo
In corso
Ziu - Zona Industriale Udinese
Inquinamento da insediamento produttivo e associazione con patologie acute e croniche: effetti di lungo periodo (incidenza dei tumori)
Completato
Cementifici in provincia di PN
Rapporto tra Cementifici di Fanna e Travesio ed incidenza dei principali tumori negli abitanti dei due comuni
Completato
Comuni coinvolti da passaggio A4 A23 A28 SS13 SS351
Rapporto tra inquinamento e malattie neoplastiche nei comuni con direttrici ad alto traffico
Completato
Laguna di Grado e Marano Esposizione a mercurio nella Laguna di Grado e Marano e neurosviluppo
Completato
Tracciato del futuro elettrodotto in Carnia
Indagine predittiva su potenziali effetti del nuovo elettrodotto in Carnia (tumori infantili)
In corso
Trieste EPIAIR2 – Effetti dell'inquinamento sulla salute in 15 città italiane; SIN; mortalità per rione; incidenza tumori per residenza
In corso
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GeoreferenziazioneLa georeferenziazione è il primo risultato del lavoro svolto dall'Osservatorio.
ll database permette di seguire nel tempo gli spostamenti di residenza della popolazione: si tratta di dati essenziali per dare un criterio di scientificità al concetto di esposizione agli inquinanti.
Grazie ai dati e al livello di informatizzazione dei comuni in FVG, è stato georeferenziato l'87% della popolazione, pari a oltre 1,1 milioni di abitanti.
Copertura di georeferenziazione Indirizzi Assistiti Sistema Sanitario Regionale
Provincia
N° assistiti residenti georeferenziati al 19/09/2012
% assistiti residenti georeferenziati al 19/09/2012
N° assistiti residenti non georeferenziati al 19/09/2012
% assistiti residenti non georeferenziati al 19/09/2012
Totale assistiti residenti al 19/09/2012
GORIZIA 116817 80,42 28442 19,58 145259PORDENONE 274981 87,00 41089 13,00 316070TRIESTE 240365 95,38 11647 4,62 252012UDINE 481894 86,71 73868 13,29 555762Totali 1114057 87,78 155046 12,22 1269103
ProvinciaN°movimenti assistiti residenti georeferenziati
% movimenti assistiti residenti georeferenziati
N°movimenti assistiti residenti non georeferenziati
% movimenti assistiti residenti non georeferenziati
Totale movimenti assistiti residenti
GORIZIA 275194 78,01 77586 21,99 352780
PORDENONE 643793 86,04 104464 13,96 748257
TRIESTE 579489 91,17 56148 8,83 635637
UDINE 1100459 83,06 224408 16,94 1324867
Totali 2598935 84,89 462606 15,11 3061541
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GeoreferenziazioneApplicazione dei dati georeferenziati in ambito sanitario
Epidemiologia Ambientale Studio sui tumori Studio sulle malattie cronico degenerative (es. ipertensione arteriosa) Studio delle malattie acute (es.asma)
Gestione delle malattie infettive Valutazione di eventuali focolai epidemici Studi sulla diffusione di specifiche malattie
Gestione delle emergenze sul territorio Studi sugli incidenti stradali (sistema MITRIS)DALYs degli incidenti stradali avvenuti in FVG nel 2010
Gestione dei Servizi Sanitari TerritorialiPopolazione residente in prossimità di un elettrodottoPiano di prevenzione in FVG in caso di incidente nucle���������������������� �
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
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LE RICERCHE E I RISULTATI
INQUINAMENTO DA INSEDIAMENTO PRODUTTIVO (ZIU) E ASSOCIAZIONE CON PATOLOGIE ACUTE E CRONICHE: EFFETTI DI BREVE E LUNGO PERIODO
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RICERCHE E RISULTATI
Studi nazionali e internazionali hanno messo in luce una relazione tra inquinamento atmosferico e effetti respiratori e cardiocircolatori anche a breve termine, entro 1-2 giorni dai picchi di inquinamento
Numerosi agenti chimici sono stati implicati nell’eziologia di questi effetti acuti, compresi alcuni metalli.
PREMESSA
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RICERCHE E RISULTATI
Studio epidemiologico (case-crossover) per valutare l’associazione tra livelli atmosferici di metalli pesanti - misurati da centraline poste nella ZIU - e gli effetti acuti sulla salute nelle persone residenti entro 5 km dall’ABS.
Gli effetti sanitari a breve termine considerati attraverso una indagine retrospettiva (2002-2007) sono stati i ricoveri ospedalieri non programmati presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine per patologie cardiovascolari e patologierespiratorie
Sono state considerate le concentrazioni giornaliere di Manganese (Mn), Ferro (Fe), Nichel (Ni), Zinco (Zn), Cadmio(Cd), Piombo (Pb), Cromo (Cr), Arsenico (As) e Vanadio (V) che il Dipartimento di Udine dell’ARPA ha determinato nelle polveri rilevate nelle centraline di Casali Tosolini, Casali Caisellie Campo sportivo di Lumignacco.
METODO
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RICERCHE E RISULTATI
ANALISI SU EFFETTI DI BREVE PERIODO:
I risultati preliminari hanno mostrato un eccesso di ricoveri per patologie respiratorie acute, mentre pù complesso è risultato stabilire una associazione con le patologie cardiovascolari.
Sono in fase di analisi le cartelle cliniche delle persone che hanno avuto episodio acuto cardiovascolare nei giornisuccessivi ai picchi di inquinamento.
RISULTATI
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RICERCHE E RISULTATI
ANALISI SU EFFETTI DI LUNGO PERIODO -TUMORI
Lo studio ha valutato la relazione tra l'inquinamento atmosferico e l’incidenza dei tumori nella ZIU di Udine
Lo studio è stato effettuato utilizzando i dati del Registro Tumori Friuli Venezia Giulia.
Il registro raccoglie, dal 1995 e fino al dicembre 2007, tutti i casi di tumore che vengono diagnosticati nella popolazione residente connumerose informazioni riguardanti le persone ammalate (età, sesso, residenza), la tipologia della malattia (sede del tumore,istologia, data di diagnosi) e lo stato in vita regolarmente aggiornato.
Il riferimento per queste analisi è rappresentato dalla popolazione comunale.
METODO
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Per nessuna patologia neoplastica l’incidenza nel comune di Pozzuolo risultava significativamente piùfrequente che nelle aree 1 e 2 (rispettivamente: 5 e 10 km dalla ZIU).
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
RICERCHE E RISULTATI
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RICERCHE E RISULTATI
L’incidenza di tumori nella zona analizzata risulta sovrapponibile a quanto registrato nell’intera regione Friuli Venezia Giulia, o nella provincia di Udine nel suo complesso.
In particolare, va sottolineata l’assenza di aumento del carcinoma polmonare, la patologia tumorale per la quale la letteratura riporta una associazione con inquinanti atmosferici a cui si può essere esposti per via inalatoria nell’ambiente.
RISULTATI
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LE RICERCHE E I RISULTATI
RAPPORTO TRA CEMENTIFICI DI FANNA E TRAVESIO E INCIDENZA DEI PRINCIPALI TUMORI NEGLI ABITANTI DEI DUE COMUNI
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RICERCHE E RISULTATI
L’associazione tra l’insediamento di due cementifici della provincia di Pordenone e l’incidenza di specifici tumori è stata studiata, per il periodo 1995-2007, attraverso l’analisi statistica dei dati del Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia.
METODO
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il territorio è stato diviso in 8 aree omogenee:
Fanna (Area 1)
Travesio (Area 2)
Maniago, Vajont, Vitaro, Arba Cavasso Nuovo e Meduno (Area 3)
Sequals, Castelnuovo del Friuli, Pinzano al Tagliamento (Area 4) Spilimbergo, San Giorgio della Richinvelda, Dignano, Flaibano, San Martino al Tagliamento, Arzene, Sedegliano (Area 5)
Aviano, Montereale Valcellina, San Quirino, Cordenons e Zoppola (Area 6)
Clauzetto, Vito d'Asio, Forgaria del Friuli, San Daniele del Friuli, Rive d'Arcano, Coseano, San Vito di Fagagna, Mereto di Tomba (Area 7)
Barcis, Andreis, Frisanco, Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra (Area 8)
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
RICERCHE E RISULTATI
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Considerando tutte le fasce di età, gli altri tumori esaminati (stomaco, colon-retto, fegato, vie aero-digestive superiori, mammella, prostata, rene e vie urinarie, vescica, linfoma non-Hodgkin, e tutte le leucemie) sono distribuiti omogeneamente nelle 8 aree esaminate sia negli uomini che nelle donne. Non si osserva da un punto di vista statistico un eccesso di questi tumori nei comuni di Fanna e Travesio o nelle altre aree esaminate.
11% Non noto
RICERCHE E RISULTATI
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LE RICERCHE E I RISULTATI
INQUINAMENTO DA TRAFFICO E MALATTIE NEOPLASTICHE: TRAFFICO VEICOLARE E TUMORE POLMONARE IN FVG
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L'obiettivo dello studio èquello di valutare una possibile correlazione tra i tumori al polmone e l'esposizione all'inquinamento veicolare della popolazione che vive a ridosso delle grandi arterie regionali.
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
RICERCHE E RISULTATI
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
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�/��������(��0,�*���,10.
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L'analisi ha riguardato una popolazione di circa 261mila persone, che risiede in comuni che si trovano a una distanza massima di 2 km da almeno una delle seguenti arterie stradali: A4, A28, A23, SS13, SS351.
I dati di residenza per comune
sono stati confrontati con il
registro tumori FVG per i diversi
tipi istologici di tumore
polmonare.
RICERCHE E RISULTATI
33%Tabacco
30%Dieta, Peso, eserciziofisico,
11% Non noto
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2+33�
+334155�
6334555�
033340)55�
013340555�
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(0,.
(0+.
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(0+.
+60333
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RICERCHE E RISULTATI
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Distanza N ASR ES IRR IC95% N ASR ES IRR IC95%
<200m 133 22.8 2.0 1.42 1.02-1.97 59 8.8 1.2 1.44 0.87-2.37
200-599m 68 18.1 2.2 1.01 0.71-1.44 32 7.8 1.4 1.13 0.65-1.95
600-999m 59 16.7 2.2 1 - 24 6.0 1.3 1 -
1000-1499m 27 18.8 3.7 1.07 0.66-1.72 7 3.7 1.4 0.79 0.33-1.87
1500-1999m 88 22.6 2.4 1.31 0.93-1.84 31 6.8 1.3 1.06 0.61-1.85
IRR aggiustati per età, deprivazione e U/R
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RICERCHE E RISULTATI
I RISULTATI RISPECCHIANO QUANTO ATTESO DA LETTERATURA SCIENTIFICA
Residenza in comuni a ridosso (<200m) di strade ad
elevato traffico:
E' associata ad una maggiore incidenza di ADK del polmone (Adenocarcinoma)
Non è associata con l’istotipo SQC (=fumo di sigarette)
RISULTATI
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LE RICERCHE E I RISULTATI
INDAGINE PREDITTIVA SU POTENZIALI EFFETTI DEL NUOVO ELETTRODOTTO IN CARNIA (TUMORI INFANTILI)
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RICERCHE E RISULTATI
Lo scopo di questo studio è quello di prevedere potenziali effetti della presenza del nuovo elettrodotto previsto in Carnia, in ordine alla possibilità che le emissioni possano causare un aumento dell'incidenza dei tumori nella popolazione infantile per effetto dell'esposizione a campi magnetici.
OGGETTO
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RICERCHE E RISULTATI
Sono state prese in considerazione le popolazioni di comuni di
Paluzza, Cercivento, Sutrio, Arta Terme, Zuglio, Lauco, Tolmezzo, Villa Santina, Verzegnis e Cavazzo Carnico
considerando un'area di rispetto di 200 metri lungo il
percorso del futuro elettrodotto, popolazioni esposte a un
campo magnetico misurato in un range tra 0,3 e 0,1
microTesla).
ANALISI
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RICERCHE E RISULTATI
Considerando le diverse zone di rispetto sono stati calcolati i casi di tumori infantili più frequenti, definiti nel Registro Tumori FVG, per il periodo 1995-2005.
Dai dati di letteratura si evince che nei bambini al di sotto dei 10 anni in ordine di frequenza si trovano i seguenti tumori:
Leucemia linfoblastica acuta (ICDO-3M 9820.3 9823.3 9827.3 9828.3) Neuroblastoma (ICDO-3M 9500.3); Tumore di Wilms (ICDO-3M 8960.3 8963.3 8964.3); Epatoblastoma (ICDO-3M 8970.3); Retinoblastoma (ICDO-3M 9510.3 9511.3 9512.3 9513.3); Rabdomiosarcoma (ICDO-3M 8900.3 8901.3 9802.3 8910.3); Sarcoma di Ewing (ICDO-3M 9260.3); Astrocitoma pilocitico (ICDO-3M 9421.1 9421.3); Medulloblastoma (ICDO-3M 9473.3); Ependimoblastoma (ICDO-3M 9392.3); Oligodendroglioma (ICDO-3M 9450.3 9451.3.
I tumori infantili considerati sono stati estratti dal Registro Tumori del FVG seguendo la codifica ICDO-3M:
TUMORI
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RICERCHE E RISULTATI
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4 4 9 -
&����!������ �0 0 4 4
7�� �����: �� �
0 0 4 4
Epatoblastoma , Retinoblastoma Rabdomiosarcoma, Sarcoma di Ewing, Astrocitoma pilocitico, Medulloblastoma, Ependimoblastoma,
Oligodendroglioma N = 0
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RICERCHE E RISULTATI
La prima parte dello studio èconclusa, e permette di avere un dato dal quale partire, in futuro, con una analisi dei potenziali effetti del nuovo elettrodotto sulla popolazione infantile.
Eventuali scostamenti nel numero di tumori infantili rispetto all'atteso rappresentano infatti l'eventuale punto di partenza per una analisi degli effetti del futuro elettrodotto.
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LE RICERCHE IN ITINERE
1) Chiusura studio effetti a breve termine nella ZIU2) Traffico veicolare e residenza tramite la
georeferenziazione3) Mortalità per quartiere nel comune di Trieste4) Incidenza di tumori delle vie respiratorie nella città
di Trieste usando la georeferenziazione (=studio individuale)
5) Adesione a Studio SENTIERI per i SIN del FVG: Trieste e Laguna di Grado e Marano
6) Adesione a EPIAIR-2: Trieste
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