Download - L’EVENTO Serata magica nel ricordo di Mario Musella · 2013. 7. 2. · Peppino Gagliardi, Enzo Gragna-niello, Monica Sarnelli, Il Giardino ... è un gesto d’amore dei napoletani

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  • NEL CORTILE DEL MASCHIO ANGIOINO CONCERTO-TRIBUTO AL LEADER DEGLI SHOWMEN E CONSEGNA DEI PREMI

    Serata magica nel ricordo di Mario MusellaL’EVENTO

    di Maridì Sessa

    a musica come strumento didiffusione del costume e del-

    l’arte partenopea nel mondo: que-sto il nobile, sottile messaggio del-l’iniziativa promossa per celebrareMario Musella, icona del panoramamusicale napoletano contempora-neo, colui che ha dato una svoltasignificativa agli stereotipi tradi-zionali della nostra cultura avvici-nandola, attraverso una singolareespressione musicale, a quella de-gli altri paesi del cosmo, pur con-servando la propria identità ed ori-ginalità.Il “Premio Mario Musella 2012-Tri-buto al Nero a metà”, che si è svol-to nel suggestivo Cortile del Ma-schio Angioino, si è articolato inuna sorta di maratona musicale de-dicata al “nero a metà” della cultu-ra di Napoli, omaggiando quel ge-nere canoro che più di quarant’an-ni fa Musella e i suoi Showmen im-posero alla ribalta nazionale, riu-scendo nell’ardua impresa di tra-sferire il loro rhythm’n blues afro-partenopeo da Piscinola al Festivaldi Sanremo.Il concerto, a cui hanno partecipa-to gruppi ed artisti “storici” qualiEugenio Bennato, Gigi Finizio,Peppino Gagliardi, Enzo Gragna-niello, Monica Sarnelli, Il Giardinodei Semplici, Mario Insenga, Fa-brizio Fierro , Enzo De Caro ed An-tonio Onorato, Tony Esposito eMark Kostabi, accanto ad AurelioFierro jr, i Sud Express, Sabba,Franco Marino, Enzo Gambardel-la, Lino Vairetti, Daniele Sepe, Mar-co Zurzolo, Cuna Reload, AlfredoD’Ecclesiis e gli UndergroundScience Naples, si è rivelato comeun emozionante flashback musi-cale, a testimonianza del carattereestremamente innovativo di unprogetto musicale che di fatto aprìla strada al cosìddetto NeapolitanPower.Sul palcoscenico del Maschio An-gioino, nel corso della serata bril-lantemente condotta da Gianni Si-mioli, Lina Carcuro e Carmine Ay-

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    mone, si sono succeduti tanti arti-sti che, accompagnati dalla banddiretta da Franco Del Prete, batte-rista degli Showmen, nonché di-rettore artistico della kermesse,hanno intonato alcuni dei brani ce-lebri cantati da Mario Musella qua-li “Tu sei bella come sei”, “Un’orasola ti vorrei”, “Come pioveva”, “Vo-glio restare solo”. «La musica è“preghiera”, che tutti dovrebberoascoltare!», ha chiosato Gragna-niello, tra gli ospiti della manife-stazione, «essa rappresenta unqualcosa che deriva dal cuore. Na-poli è una città poetica, senza tem-po come l’arte di Mario Musella cheha segnato un momento storico nelnostro percorso musicale. Dopo dilui e gli Showmen, sono apparsisulla scena gruppi musicali “alter-nativi” ed “impegnati” come “Na-poli Centrale”. È importante prose-guire sulla strada dell’innovazione,senza mai però perdere le proprie

    radici». Per Tony Esposito «Questaè una serata estremamente signi-ficativa poiché mette insieme arti-sti affermati e non, nel nome dellamusica, creando una costruttiva si-nergia tra di essi . È proprio ciò cheè sempre mancato nella tradizionemusicale partenopea, la “coesione”che è poi la forza, il motore trai-nante che ci permette di farci co-noscere ed apprezzarci in tutto ilmondo!». Parole di apprezzamento

    per il cantante scomparso sono sta-te espresse anche da Eugenio Ben-nato: «Ho conosciuto Mario e gliShowmen quando ero nella Com-pagnia di Canto Popolare; all’epo-ca percorremmo due strade diver-se io quella etnica, loro il rock, con-ferendo un’immagine nuova a Na-poli nei mitici anni ’70. Oggi sentoil dovere di omaggiarlo e non a ca-so gli dedicherò un pezzo su “I Bri-ganti” che ho composto ultima-

    mente». Ed ancora Gigi Finizio ri-corda che «la voce di Musella hauna corposità vulcanica; è per an-tonomasia la voce black della tra-dizione partenopea, che nasce dal-la pietra di tufo, simbolo della no-stra terra».A seguire la consegna del PremioMusella 2012 al maestro RobertoDe Simone, a Peppino Gagliardi,Almamegretta e Pascal Vicedomi-ni, insigniti con una scultura rea-

    lizzata da Lello Esposito. Standingovation per il maestro De Simoneche, vivamente emozionato ha det-to di essere «molto orgoglioso diquesta calda ed affettuosa acco-glienza. Musella rappresenta unodei miti della mia gioventù; lo ri-cordo molto bene anche se nonl’ho mai conosciuto personalmen-te, quando ero un oscuro ricerca-tore che girava per le campagne al-la ricerca dei “fantasmi”». Moltosoddisfatto anche il produttore Pa-scal Vicedomini, premiato da Gra-gnaniello ed Esposito, entrambi giàprotagonisti di un’emozionanteperformance musicale al Teatro Ci-nese di Hollywood in occasionedelle passate edizioni di “Los An-geles Italia”, che non ha mancatodi esprimere e ribadire pubblica-mente il suo forte legame e l’amo-re per la sua terra d’origine, pur vi-vendo da molti anni come “emi-grante” per il mondo.

    SCELTO IL BOZZETTO, L’HA REALIZZATO L’ARCHITETTO LUCA MOSELE

    Ecco il “Napo”, il buono sconto napoletanoL’INIZIATIVA

    l Napo è sempre buono”: è ilclaim che leggeremo sulla mo-

    neta complementare, di quattro taglidiversi e tutta napoletana, che a bre-ve circolerà sul territorio cittadino.Lo ha ideato Luca Mosele, architet-to partenopeo che ha vinto il con-corso “Disegna tu il Napo” indettodal Comune di Napoli per seleziona-re il miglior progetto grafico dell’ori-ginale e innovativo “buono sconto alportatore ad adesione volontaria”.Ciascuna delle quattro banconote(da 1, 2, 5 e 10 Napo) sono state te-matizzate dall’autore sia sul fronteche sul retro, intersecando una tex-ture grafica con riferimenti architet-tonici alla città opportunamente scel-ti ed anch’essi graficizzati. Le vota-zioni dei 12 bozzetti finalisti e la scel-ta del vincitore sono avvenute neglistudi di Napolitivù durante la tra-smissione “Arriva Napo”, andata inonda in diretta e in contemporaneasull’emittente di Gianna Mazzarella,su Canale 34, Telecapri, Denato tv ein streaming su Denaro.it, su Co-mune.Napoli.it e su Napolitivu.tv. Lagiuria era composta da MariolinaFormisano (Confcommercio), Vin-cenzo Schiavo (Confesercenti), Ro-sario Stornaiuolo (Federconsumato-ri), Felice Califano (Aicast), RobertoDe Laurentiis (Borgo Orefici), Gio-vanni Piombino (Comune Napoli),Antonio Corbo (“Repubblica”) Car-mine Festa (“Corriere del Mezzo-giorno”), Domenico Sica (“Roma”),Enzo Agliardi (“Il Denaro”), AmedeoManzo (BCC), Antonio dell’Isola(Banca di Credito Popolare di Torredel Greco). Ospiti del programma,condotto dalle giornaliste FrancescaScognamiglio (Napoli tivù), TeresaIaccarino (Telecapri) e Katia Vitale

    I“ che ha curato i collegamenti con itelespettatori, sono stati l’assessoreal Commercio ed alle Attività Pro-duttive del Comune di Napoli MarcoEsposito, il presidente della V Mu-nicipalità di Napoli Mario Coppeto,il presidente dell'Ordine dei giorna-listi della Campania Ottavio Luca-relli, il presidente Confapi CampaniaGiovani Angelo Bruscino, il campio-ne olimpico di judo Pino Maddalonie i cabarettisti Enzo Costanza e Mi-chele Caputo. L’assessore Espositoha sottolineato che è la prima voltache viene varato in Italia un proget-to di queste dimensioni. «Il “Napo”è un gesto d’amore dei napoletaniverso il proprio territorio e di tutte lepersone che vogliono bene a questacittà. È importante che sia stato di-segnato da napoletani e scelto da na-poletani: il suo valore è tutto nellapassione che metteremo insieme nelrealizzare una città migliore. Il Co-mune di Napoli lo distribuirà ai turi-sti quando vengono a visitare la cit-tà, alle persone che si comportano

    correttamente verso la comunità,che pagano le tasse, che versano ilcinque per mille a soggetti che ope-rano sul nostro territorio. Tecnica-mente è un buono sconto al porta-

    tore che garantisce, appunto, unosconto del 10% ed è valido esclusi-vamente nell’ambito territoriale cit-tadino. Chi, per esempio, deve pa-gare la spesa di 20 euro in un nego-zio, che accetterà di stare nel cir-cuito, pagherà 18 euro più 2 Napo. Ilcommerciante che riceve i Napo, asua volta, potrà utilizzarli in diversi

    modi. Innanzitutto,potrà darli come re-sto, consentendocosì anche a chiviene dalla provin-cia di usufruirne,potrà utilizzarli perspese personali e,ancora, in prossi-mità della loro sca-denza di validità,potrà consegnarli,insieme a quelli

    raccolti da altri commercianti dellazona, al Comune. Saranno premiaticon forme di arredo urbano sul terri-torio quei commerciati che ne avran-no raccolto la maggiore quantità. Na-

    Alcuni momenti della serata. Sotto la figlia di Musella con un ritratto del padre (Fotoservizio E. Blasio)

    turalmente verrà fatto un bando adhoc per ogni municipalità».Coppeto ha ricordato che il 29 set-tembre a piazza Vanvitelli, con ini-zio alle ore 18, ci sarà “Vomero Not-te”. «Accenderemo un faro sul Vo-mero - ha precisato - Ci sarà musi-ca, teatro, cinema e parleremo di cul-tura. Durante la manifestazione con-segneremo al vincitore il premio dalvalore simbolico che è il “Napod’oro”». Nel corso della trasmissionesono stati mandati in onda due bre-vi servizi riguardanti la storia dellacarta moneta a partire dal ’700 e lemonete complementari esistenti inEuropa. Luca Mosele, che in chiu-sura ha ricevuto dall’assessore Espo-sito il gagliardetto ufficiale del Co-mune avrà, ancora, il diritto di fir-mare i Napo e ne riceverà un pac-chetto di 500. Ai quattro concorren-ti successivamente meglio classifi-cati andrà in premio un pacchetto di200 Napo e la pubblicazione sul sitoistituzionale del Comune dei loroprogetti grafici. ms

    Luca Mosele con lʼassessore Marco Esposito

    PRESENTATO IL MENÙ DELLA RAFFINATA STRUTTURA

    Nuove proposte per il buon gustoal RistoBar “Kobe” di Pompei

    on un incontro tra amici e giornalisti è stato presentato il nuovo menùche il noto locale “Kobe” a Pompei offre alla propria clientela per questa

    stagione autunnale. Ricco di tutti gli elementi che un qualificato RistoBarpuò offrire, Gaetano Guida che da qualche mese ha assunto la direzione del-la struttura, ha preparato una sorta di proposte deliziose in ogni loro parti-colare alle quali nessun avventore potrà resistere, sia se vuole passare una se-rata con consumazioni da bar, che restare a cena abbandonandosi ai grandisapori di una raffinata cucina. Il locale di proprietà dei fratelli Fabio e PaoloCannavaro insieme al general manager Pietro Nina, con l’art director GaetanoGuido, la direzione affidata a Giovanna Paduano e con l’admin Daniele Ren-na, è noto non solo nel circondario campano, ma anche oltre confine ed al-l’estero perchè, come si sa, non c’è mezzo migliore dello sport, ed in particolaredel calcio, per far sì che un prodotto qualsiasi possa ramificare la propria pub-blicità ed immagine. Ed è il caso del “Kobe” che, con la notorietà dei fratelliCannavaro, ha acquisito una sempre maggiore clientela, ma attenzione nonè chiaramente la passione calcistica che attira i clienti di questo locale. In-fatti cadrebbe ogni presenza se l’attenta cura nella scelta delle pietanze, cock-tail, bevande ed altro non fosse guidata da attenti ed esperti conoscitori edestimatori di prodotti di pregio e di qualità altissima che in primis tengonoa proporre ai loro clienti le grandi qualità che questo locale esprime, per unpassaparola che è poi la propaganda più bella e reale che tende a far torna-re il cliente e a far sì che questo ne porti altri avendo apprezzato il servizio,la cucina ed altre soddisfazioni che il Kobe offre. Tutto questo è frutto di unagrande esperienza che il dinamico e grande esperto del settore Gaetano Gui-do, nonostante la sua giovane età, esercita nel suo impegno quotidiano do-po esperienze fatte che trasmette ora alla sua creatura del “Kobe” che comesua scelta resta un locale dal target medio-alto che mira ad avere come ospi-ti persone qualificate e rappresentative di tutti i settori. Altra fortuna del “Ko-be” è l’aver come direttore Giovanna Paduano, che oltre ad essere una qua-lificatissima barlady e capobarman dell’Aibes, in grado quindi di offrire econsigliare l’arte del “Buon bere”, ha acquisito una grande esperienza nelsettore dove si è affermata come F&B attraverso esperienze e servizi svoltinelle più importanti strutture ricettive italiane. Il locale è anche ammoder-nato nell’immagine con la colorazione dorata del marchio “Kobe” che si com-pleta con un cornetto portafortuna, cosa che - dice Guido - intendiamo regalarea tutti, rinnovato nelle luci con nuovi lampadari, con la realizzazione di unangolo privè, le lampade sui tavoli, televisori anche all’esterno, nella mise enplace con nuovi colori e nuova hotellerie, nella divisa che il personale indos-sa e nella conduzione della cucina affidata a chef di provata valenza, con i suoi250 /300 coperti in estate attraverso il suo ampio giardino e 150 invernali,completa le sue note positive con una possibilità di parcheggio facilitata daampi limitrofi parking pubblici. Consigliare cosa gustare al “Kobe” resta co-sa veramente difficile per le tante squisitezze che offre sia come cucina checome bar con eccezionali cocktail ed i più pregiati prodotti di liquoristica:provare per credere! Giuseppe De Girolamo

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    NOTTE&GIORNO14 giovedì 20 settembre 2012