La prima lingua straniera apre la strada alle altre
Gianfranco PorcelliCagliari, 5 novembre 2009
Ci sono tanti campi…
… e ognuno coltiva il proprio per conto suo
ma è buona educazione?
Tante materie, un solo cervello
Quante intelligenze?
Reparto estero?
Il Latino apre la mente…
• “In certi casi, il genitivo di misura si esprime con l’ablativo” (Tantucci)
• …o no?• Ogni lingua ha una
“logica” tutta sua• Il latino (come ogni
altra lingua) serve per scoprire logiche diverse dalle nostre
Latino e tedesco hanno i casi. Sì, ma…
• In tedesco il cosiddetto dativo e il cosiddetto accusativo si ripartiscono i complementi di luogo in maniera imprevedibile a seconda della preposizione usata.
• Gli esempi potrebbero continuare, ma la pars destruens del discorso finisce qui.
Deutsch nach English• gold Gold, deck Deck, stand Stand• mouse Maus, house Haus• old alt, cold kalt | sun Sonne• bed Bett, do tun | father Vater• two zwo, ten zehn • foot Fuss, eat essen• thing Ding, thick dick, thief Dieb• end Ende | weekend Wochenende• I will go ich werde gehen
L’etimologia aiuta?
• tabula tavola• tabula table [tabl] table [teibl] • discus/dìskos desco• discus/dìskos Tisch• discus/dìskos desk• fortuna (lat.) buona sorte | fortunaleLascerei perdere l’etimologia nella scuola
secondaria
Modelli di multilinguismo• 1. DMM [dynamic model of
multilingualism] (psicolinguistico).• 2. Role-function model (psicolinguistico).• 3. Factor model (analitico-sequenziale).• 4. Ecological model of multilinguality
(marcatamente sociolinguistico).• 5. FLAM [foreign language acquisition
model] (di derivazione contrastiva).– Britta Hufeisen, Gerhard Neuner, 2004, The
Plurilingualism Project: Tertiary Language Learning – German after English, Goethe Inst., Council of Europe
Diversi ma non troppo
• Al di là delle specifiche sottolineature i modelli hanno in comune l’attenzione:
• - alle motivazioni degli allievi;• - ai processi acquisizionali;• - alle comparazioni interlinguistiche;• - alla pragmatica della comunicazione;• - alle dinamiche culturali.
Nuove competenze professionali
• Non basta chiedere al Ministero il rispetto dei trattati europei sulle due lingue comunitarie oltre alla materna;
• dobbiamo mostrare di sapere coinvolgere la terza lingua – dopo italiano e inglese – in un processo coordinato e integrato di educazione linguistica
• o i genitori preferiranno l’“English only” dove è possibile averlo.
Competenze di base…• Vent’anni fa lavoravo in una Facoltà in cui
ci si poteva laureare in Lingue (al plurale) studiando una sola lingua e letteratura.
• È ovvio che un laureato così vorrà continuare a coltivare il proprio orticello, se l’altra lingua la conosce meno dei propri allievi o non la conosce affatto.
• È paradossale che professori di liceo linguistico conoscano meno lingue dei loro allievi. Nego agli insegnanti (cominciando da me stesso) il diritto all’ignoranza.
…e competenze evolute
• Linguistica contrastiva, psicolinguistica, sociolinguistica, semantica, pragmatica:
• fanno tutte parte del bagaglio professionale che un valido insegnante di lingue deve già possedere.
• Si tratta di metterle in gioco interagendo con tutti gli altri insegnamenti linguistici.
• Dal punto di vista metodologico…
…sappiamo come si fa!
• O meglio, la glottodidattica ha compiuto progressi nel campo dell’educazione plurilingue.
• Se certe cose molti insegnanti ancora non le sanno…
• …vuol dire che l’ANILS deve continuare a rimboccarsi le maniche.
Contatti
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• www.gporcelli.it• [email protected]
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