LA MEJORA DE LA CALIDAD DE LA EDUCACIÓN MEDIANTE ENTORNOS VIRTUALES DE APRENDIZAJE
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Doctorando / Dottorando : Eva Martínez CaroDirector / Relatore: Alejandrino Gallego Rodríguez
UNIVERSIDAD POLITÉCNICA DE CARTAGENADEPARTAMENTO DE ECONOMÍA DE LA EMPRESA
Tesis Doctoral / Tesi di Dottorato
Cartagena, 3 Noviembre 2005
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
INTRODUZIONE
Attualmente ci troviamo davanti a una serie di cambiamenti sociali, econonomici e tecnologici, favoriti dall’irruzione delle denominate Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Nel campo aziendale, questi cambiamenti coinvolgono una forte crescita della concorrenza, per far fronte alla quale, bisogna avere nueve conoscenze, o usare le conoscenza già disponibili, ma in modo piú efficiente.
D’altra parte, questi cambiamenti suppongono altre tante sfide per garantire un’educazione di qualità che dia risposta alle neccesità attuali e che, per di più, non deve svincolarsi daello sfruttamento delle tecnologie ogni volta più accessibili e di facile uso per il cittadino.
Questo ci porta a chiederci se l’insegnamento tradizionale è capace di rispondere a queste necessità o, invece, si bisogna sviluppare nuovi ambienti d’apprendimento come gli quelli Virtuali.
OBIETTIVO
Analizzare l’uso di Ambienti Virtuali di Apprendimento come un mezzo per assicurare e migliorare la qualità nell’educazione, in modo che si fomenti la conoscenza, principale fattore dell’economia attuale, e si dia risposta alle nuove necessità della società.
IntroduzioneIntroduzione
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
INTRODUZIONE
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1 Conoscenza, Apprendimento e Qualità
Capitolo 2 E-learning
Capitolo 3 Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Migliorato
Capitolo 4 Revisione della letteratura empirica
Capitolo 5Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un
Ambiente Virtuale de Apprendimento.
Capitolo 6
Studio Empirico II. Analisi comparativo sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di
Apprendimento Migliorato, un Ambiente Virtuale di Apprendimento e un
Ambiente Presenziale di Apprendimento.
Apportazioni, Limitazioni e Linee Future di Ricerca
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
La conoscenza è diventata la risorsa più importante nell’economia attuale
dominata dalle TIC, e la sua appropriata gestione, nella pietra angolare della
direzione delle aziende e delle organizzazioni più concorrenziali.
“Nella nuova economia, la conoscenza non è un fattore di produzione in piú. È
diventata il principale fattore di produzione" (Drucker,1994).
Un’organizzazione che vuole far fronte ai cambiamenti attuali ha bisogno di creare
conoscenze oltre a gestirle in modo efficiente (Gore e Gore, 1999).
Maestre (2000) define la gestione della conoscenza come un “Insieme di
procedimenti, regole e sistemi destinati a captare, trattare, recuperare, presentare
e trasmettere dati, informazioni e conoscenze di un’organizzazione”.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
Processo di Apprendimento
“Processo d’acquisizione di una nuova conoscenza e abilità” (Cotton, 1989)
CONOSCENZA
Creazione Distribuzione Misurazione
Modello di Gestione della Conoscenza
Fonte: Barceló (2001) IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenza permettono una strategia di qualità di successo (Crosby, 1979; Deming, 1986)
Adattamento del ciclo PDCA (plan-do-check-act / pianificare-fare-verificare-agire) di miglioramento continuo di Deming per permettere che la gestione della conoscenza sia una parte integrale della strategia di qualità di un’organizzazione.
Fonte: Elaborazione Propria a partire da Lim et al. (1999).
(Check) effetti Verificare
Agire (Act)
Misurare gli
Fare (Do)
Gestione della Conoscenza
Pianificare (Plan)
Creare Conoscenza
Imparare e Migliorare
Distribuire Conoscenza
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
In generale, le definizioni di qualità si possono classificare in due categorie principali basate su (Hoyer e Hoyer, 2001):
La conformità ai requisiti La soddisfazione del cliente
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Processo d’insegnamento secondo Juran e Gryna (1995)
Processo d’insegnamento secondo Moonen (1997)
Processo
Insegnamento
Materia Prima
Studenti
Prodotto Finale
Graduato
Apprendimento dello studente
Processo Insegnamento
Materia Prima
Studenti
Prodotto Finale
Graduato
Outputs: Apprendimentodello studente
Outcomes: Soddisfazione
dello studente
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
Secondo il ciclo di Deming, la valutazione è un componente essenziale in un programma di miglioramento della qualità.
Livello 1 REAZIONE Lo studente è soddisfatto?
Livello 2 APPRENDIMENTOLo studente ha imparato quello che doveva imparare?
Livello 3COMPORTAMENTO/
TRASFERIMENTOLo studente utilizza ciò che ha imparato nel suo posto di lavoro?
Livello 4RISULTATI
ORGANIZZATIVI
Influisce l’applicazione di ciò che è stato imparato dallo studente sui risultati dell’organizzazione?
MODELLO DI VALUTAZIONE DI KIRKPATRICK (1959)
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 1: Conoscenza, Apprendimento e Qualità
37%
95%
13%
3%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Nivel 4
Nivel 3
Nivel 2
Nivel 1
Livello 1: ReazioneQualità come soddisfazione del
cliente
Livello 2: ApprendimentoQualità come conformità ai
requisiti
Fonte: Tanquist (2000)
Percentuali di uso dei Livelli di Valutazione di Kirkpatrick
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 2: E-Learning
Dall’ Educazione a Distanza all’E-Learning
Educazione a Distanza (EAD)
(preferentemente pubblicazioni a stampa e, opzionalmente, radio, televisione, telefono)
Educazione a Distanza con l’ausilio del Computer (preferentemente software interattivo)
-E-Learning (preferentemente Internet)
Tempo
Uso di TIC
Fonte: Elaborazione Propria a partire da Ruipérez (2003)
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 2: E-learning
Insegnamento sostenuto dalle TIC, dove non è necessario l’incontro fisico tra professori e studenti e il cui obiettivo è rendere possibile un apprendimento flessibile (in qualsiasi momento e in ogni luogo), interattivo (con comunicazioni sincrone e asincrone) e centrato sullo studente.
È la cornice del lavoro nella quale si sviluppa l’E-learning.
E-learningE-learning
Ambiente VAmbiente Virtuale di irtuale di ApApprendimento (AVA)prendimento (AVA)IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 2: E-learning
VANTAGGISCONVENIENTI
PER LE AZIENDE PER GLI UTENTI
Riduce di un 40-60% dei costi riguardo alla formazione tradizionale.
Decentralizza la struttura aziendale. Permette di impartire formazione identica a tutti gli impiegati con un determinato livello, benchè lavorino in differenti luoghi geografici della stessa ditta.
Acceso alla formazione di un numero maggiore di impiegati.
Crea abitudini d’uso di nuove tecnologie, che poi sono applicabili nel lavoro quotidiano.
Accesso in qualsiasi momento e luogo.
Accesso a una ampia offerta formativa al superare le barriere geografiche.
Agilità nella comunicazione.
Studente come soggetto attivo e protagonista del processo formativo.
Personalizzazione dell’apprendimento (contenuti, ritmi d’apprendimento, …).
Sviluppo di formazione in ambienti collaborativi e dinamici.
L’uso di Internet come mezzo fondamentale per la trasmissione d’informazione ha i problemi tecnici che la rete presenta attualmente: Scarsezza di larghezza di banda, costo del collegamento, ecc...
Certa mancanza di fiducia tanto dalle parte delle aziende como dal collettivo di professori.
Considerazione dell’e-learning come totalmente individualista e con una mancanza di contatto umano tra alunni e professori.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 2: E-learning
Piattaforma LMS (Learning Management System): Software che, generalmente composto da moduli di software con funzionalità indipendenti, include tutta la logistica necessaria per poter offrire corsi attraverso Internet o una intranet (Ruipérez, 2003).
Curso 1 Curso 2 Curso 3
Cursos
Generación de cursos
Tutor Alumno 1 Alumno 2 Alumno 3
Tutor Alumno 1 Alumno 2 Alumno 3
Tutor Alumno 1 Alumno 2 Alumno 3
Piattaforma LCMS (Learning Content Management Systems): Sistema che si usa per creare, immagazinare, assemblare e distribuire contenuti e-learning personalizzati sotto la forma di learning objects, cioè, di unità minime d’informazione che possono agire in maniera indipendente come stimolo per l’apprendimento (Brennan et al., 2001).
Alumno 1
Generación de Objetos de
Aprendizaje
Curso 1
Alumno 2 Alumno 3
Tutor
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 2: E-learning
Università Virtuale Globale messa in marcia dall’Università delle Nazioni Unite (UNU).
Programma «eLearning – Concepire l’educazione del futuro» adottato dall’Unione Europea nel 2000.
Piano Nazionale di Educazione Tecnologica del governo degli Stati Uniti.
Più importanza ai contenuti.
Crescita del blended-learning.
Estensione del m-learning o mobile learning.
Fomento dell’e-learning per tutti (grazie a iniziative come le piataforme tecnologiche opensource, el progetto OpenCourseWare del MIT o la napsterizzazione dell’apprendimento).
Comparsa di nuovi modelli di Università.
Iniziative per l’impulso dell’e-learningIniziative per l’impulso dell’e-learning
Futuro dell’e-learningFuturo dell’e-learning
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
L’e-learning apporta dei vantaggi riguardo all’insegnamento tradizionale.
Nonostante ciò, non si deve pensare che l’e-learning sia una panacea.
É evidente che dobbiamo sfruttare le possibilità che offre l’e-learning per
utilizzare strumenti che favoriscono l’apprendimento, i quali sono, in alcuni
casi, difficili di usare negli Ambienti Presenziali di Apprendimento (APA), con
l’obiettivo di ottenere una maggiore qualità nell’educazione.
MAPPE MAPPE CONCETTUALICONCETTUALI
STILI DI STILI DI APPRENDIMENTOAPPRENDIMENTO
A questo scopo, si propongono i seguenti strumenti:
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
MAPPE CONCETTUALI
Sviluppate da Novak nel 1975, sono una rappresentazione schematica per presentare un insieme
di concetti legati fra loro gerarchicamente.
Basate sulla teoria dell'apprendimento significativo di Ausubel (1968): l’apprendimento
significativo è il “procceso per il cui si collega la nuova informazione a concetti rilevanti già
posseduti, preesistenti nella struttura cognitiva della persona”.
VANTAGGI
Facilita l’apprendimento significativo:
Le conoscenze vengono ricordate più a lungo Rende più facile il successivo apprendimento di argomenti simili
APPLICAZIONI
Strumento per il supporto dell’apprendimento
Strumento per valutare l’apprendimento
Strumento per organizzare e presentare l’informazione: organizzatore anticipato / mappe di
navigazione.
Nelle aziende: Strumento per captare la conoscenza.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
STILI DI APPRENDIMENTO
Descrizione degli atteggiamenti e dei comportamenti che determinano il metodo preferito di
apprendimento dell’individuo (Honey e Mumford, 1992)
Il modello di Honey e Mumford distingue quattro stili di apprendimento i quali sono determinati
attraverso il LSQ (Learning Styles Questionnaire) :
Attivista: Sono attratti dalle novità e le affrontano senza pregiudizi, amano l’azione e il lavoro in gruppo.
Riflessivo: A loro piace potersi prendere il tempo necessario per analizzare e pensare bene allo
sviluppo degli eventi. Osservano l’azione degli altri.
Pragmatico: Hanno bisogno di un legame fra l'aspetto concettuale e l'attività pratica che svolgono. Apprendono al meglio quando hanno modo di mettere alla prova le cose e verificarne la validità.
Teorico: Sono a loro agio con concetti e teorie. Apprezzano l’analisi e la sistesi, pensano in modo distaccato e obiettivo.
VANTAGGI
Quando si insegna agli alunni con i loro Stili di Apprendimento predominanti si facilita
l’apprendimento:
Più effettività
Più rendimento accademico
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
E-learningE-learning
Apprendimento centrato sullo studente
In qualsiasi luogo e momento
Facile aggiornamento dei contenuti
Facile distribuzione
Comunicazione
Costo Minore
Stili di Stili di ApprendimentoApprendimento
Facilitano l’Apprendimento:
Più effettività
Più rendimento accademico
MappeConcettuali
Facilita l’apprendimento significativo:
Ritenzione delle conoscenze maggiore
Rende più facile il successivo apprendimento
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
Mappe Concettuali
E-learning
Stili di Stili di ApprendimentoApprendimento
AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO POTENZIATO
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
Disegno del sito web
Disegno dei materiali didattici
Aspetti relativi al disegno e alla struttura dei materiali.
Inclusione di Mappe Concettuali come mappe di navegazione e organizzatori dell’informazione.
Adattamento dei materiali agli Stili di Appredimento seguendo le indicazioni di
Honey e Mumford (1995).
CREAZIONE DELL’AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO POTENZIATO
1. Disegno e sviluppo di materiali didattici creati specialmente per un ambiente
virtuale d’apprendimento
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
Sistema 3DE (Design, Development, and Delivery Electronic Environment for Educational MultiMedia), progetto Europeo capeggiato dal Politecnico di Torino.
Segue l’impostazione di un LCMS selezionando e distribuendo i temi, seguendo come criterio, in questo caso, gli Stili di Apprendimento di ogni studente.
1-p a N-s
1-p a 1-s
N-p a 1-s
Lo studente può scegliere tra diversi professori disponibili quello che si adatti meglio al suo Stile di
Apprendimento
CREAZIONE DELL’AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO POTENZIATO
2. Distribuzione dei contenuti in modo che ogni studente riceva un corso
personalizzato secondo i suoi Stili di Apprendimento preferiti.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
CREAZIONE DELL’AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO POTENZIATO
IntroducciónIntroducción
Capítulo 1Capítulo 1
Capítulo 3Capítulo 3
Capítulo 2Capítulo 2
Organizzazione Strutturale del Sistema 3DE
Micromodulo Micromodulo
TEMA
Micromodulo
LearningObject
Learning Object
LearningObject
TEMA
TEMA
TEMA
CORSO
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 3: Sviluppo di un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato
Funzionamento Basico del Sistema 3DE
CREAZIONE DELL’AMBIENTE VIRTUALE DI APPRENDIMENTO POTENZIATO
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 2Capitolo 2
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 4: Revisione della letteratura empirica
DUE LINEE DI RICERCA
MISURAZIONE DELLA
QUALITÀ
1. Paragonare la qualità di un AVA e un APA
2. Determinare l’influenza che certi aspetti possono avere sulla
qualità di un AVA
1. Qualità come soddisfazione dello
studente
2. Qualità come conformità ai requisiti (apprendimento dello
studente)
Variabile oggetiva: Voti di prove di valutazione
Variabile soggettiva: Apprendimento Percepito dallo studente
Livello 1: Reazione
Livello 2: Apprendimento
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 4: Revisione della letteratura empirica
1. Paragone della qualità di un AVA e un APA o tra diverse forme di AVA
APPRENDIMENTOSODDISFAZIONE
Voti Apprendimento Percepito
Maggiore in AVA
Alavi, 1994; Shutte, 1997; Wallace e Mutooni, 1997; Awargal e Day,
1998; Dutton, Dutton e Perry, 2000; Benbunan-Finch e Hiltz, 2002
Alavi, 1994; Benbunan-Finch e Hiltz, 1999, 2002
Alavi, 1994; Ponzurick et al., 2000;
Maggiore in APA
- -Piccoli et al., 2001; Croson e
Westerman, 2004
No significativo
Alavi et al., 1995; Benbunan-Finch e Hiltz, 1999; Ocker e Yaverbaum, 1999; Arbaugh, 2000a; Parker e
Gemino, 2001; Piccoli et al., 2001; Croson e Westerman, 2004
Benbunan-Finch e Hiltz, 2002; Spencer, 2002
Alavi et al., 1995; Benbunan-Finch e Hiltz, 1999; Ocker e
Yaverbaum, 1999;
Non si è arrivati a una conclusione chiara al confrontare l’apprendimento di uno studente in un AVA e quello di uno studente in un APA.
La variabile Soddisfazione si è studiata in misura minore.
Non si è arrivati nemmeno a una conclusione chiara al confrontare la soddisfazione di uno studente in un AVA e quella di uno studente in un APA.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 4: Revisione della letteratura empirica
2. Determinare l’influenza che certi aspetti possono avere sulla qualità di un AVA
Il genere e l’età sono le variabili dello studente più analizzate in relazione alla qualità di un AVA. Ciò nonostante, dato che si sono ottenuti risultati distinti, non si può arrivare a nessuna conclusione.
L’influenza delle variabili del professore così come altre variabili indipendenti dalllo studente si sono trattati in misura minore non essendosi potuti arrivare nemmeno a una conclusione.
Nessuno studio fa riferimento alle Mappe Concettuali e quelli che analizzano gli Stili di Apprendimento lo fanno considerandoli come una variabile dello studente e non come una parte di un AVA, integrato in lui, con lo scopo di migliorare la qualità.
VARIABILI DELLO STUDENTE ALTRE VARIABILI
Genere
Età
Conoscenze Informatiche
Esperienza Previa in AVA
Stili di Apprendimento
Media del Certificato Voti
Motivazione
Atteggiamento diretto del professore
Interazione con il professore
Dimensione classe
Mezzi usati
Livello corso (laurea o post laurea)
Ory et al. (1997); Sturgill (1999); Bancroft et al. (2000); Karuppan (2001); Rovai (2002b); Hingorami (1998); Arbaugh
(2000b); Fredericksen et al. (2000); Arbaugh (2002); Blum (1999); Arbaugh (2000c); Arbaugh (2001); Hong (2002)
Arbaugh (2002); Hong (2002); Fredericksen et al. (2000); Arbaugh e Duray (2001); Benbunan-Fich e Hiltz (2002)
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
OBIETTIVI
Analizzare il legame tra certe variabili dello studente (età,
genere, conoscenze informatiche, situazione lavorativa ed
esperienza previa in un AVA) e la sua percezione sulla qualità (in
termini di soddisfazione e apprendimento percepito) di un corso
impartito in un AVA.
Analizzare altre variabili che possono influire sulla percezione
della qualità dello studente, come il tipo di materia o la dimensione
della classe.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
GenereH1a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H1b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA
EtàH2a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H2b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
Conoscenze informatiche
H3a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H3b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA
Esperienza previa in ambienti virtuali
H4a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H4b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Situazione lavorativa
H5a: Gli studenti che lavorano percepiscono un apprendimento maggiore che quelli che non lavorano, in un AVA
H5b: Gli studenti che lavorano sono più soddisfatti che quelli che non lavorano, in un AVA.
Livello del corsoH6a: Gli studenti di post laurea percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di laurea, in un AVA.
H6b: Gli studenti di post laurea sono più soddisfatti che quelli di laurea, in un AVA.
Obbligatorietà del corso
H7a: Gli studenti di corsi facoltativi percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di corsi obbligatori in un AVA.
H7b: Gli studenti di corsi facoltativi sono più soddisfatti che quelli di corsi obbligatori in un AVA.
Dimensione della classe
H8a: Influenza negativa sull’apprendimento percepito in un AVA
H8b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Varietà di mezziH9a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H9b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
Facilità di uso del software
H10a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H10b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
IPOTESI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
Dati ottenuti su 425 studenti
(Tasso di risposta=87,09%)
CAMPIONE
Materia TipoCrediti/
OreAnno
Nº alunni
Anno 99-00 Administración de la Producción Facoltativa/Laurea 6C 5º IAEI/4º II 30
Anno Accademico
00-01
Administración de la Producción Facoltativa/Laurea 6C 5º IAEI 24
Gestión de la Calidad Facoltativa/Laurea 6C 5º IOI 20
Organización Empresarial y Administración de la Producción
Obbligatoria/Laurea 9C 4º II 62
La Gestión del Conocimiento y su aplicación en la docencia universitaria: La enseñanza virtual
Facoltativa/Post Laurea 4C 1º 7
Dirección de Empresas Facoltativa/Post Laurea 40 ore - 50
Anno Accademico
01-02
Administración de la Producción Facoltativa/Laurea 6C 5º IAEI 21
Gestión de la Calidad Facoltativa/Laurea 6C 5º IOI 18
Organización Empresarial y Administración de la Producción
Obbligatoria/Laurea 9C 4º II 105
La Gestión del Conocimiento y su aplicación en la docencia universitaria: La enseñanza virtual
Facoltativa/Post Laurea 4C 1º 13
Dirección de Empresas Facoltativa/Post Laurea 40 ore - 30
Gestión de la Calidad Facoltativa/Post Laurea 30 ore - 30
Anno Accademico
02-03
Administración de la Producción Facoltativa/Laurea 6C 5º IAEI 9
Gestión de la Calidad Facoltativa/Laurea 6C 5º IOI 13
Organización Empresarial y Administración de la Producción
Obbligatoria/Laurea 9C 4º II 56
TOTALE ALUNNI 488
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELLA EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
DIPENDENTI
Apprendimento
Percepito
Strumento di Richmond et al. (1987): Lo studente deve rispondere alla
domanda: In una scala da 0 a 9, quanto hai imparato in questo
curso?.
0=non ha imparato niente
9= ha imparato più che in qualsiasi corso mai realizzato prima.
La scala di risposta a 10 punti si è trasformata in un’altra a 5 punti,
perché da 5 punti in poi l’affidabilità delle scale tende a diminuire
(Lisstz e Green, 1975).
Soddisfazione
Si è misurata la soddisfazione generale dello studente con il corso
mediante un unico item (Ponzurick et al., 1997), con una scala di
risposta a 5 punti.
MISURAZIONE DELLE VARIABILI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELLA EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
INDIPENDENTI
Età 18 a 24 anni; 25 a 34 anni; 35 anni o più
Genere Donna = 0 Uomo = 1
Situazione lavorativa Non lavora = 0 Lavora = 1
Esperienza previa in ambienti virtuali
No esperienza = 0 Si esperienza = 1
Conoscenze informatiche
Scala di risposta a 5 punti: 1= Nulle; 5= Molte
Obbligatorietà del corso
Corso facoltativo = 0 Curso obbligatorio= 1
Livello del corso Corso di laurea = 0 Corso di post laurea = 1
Facilità di uso software
Scala di risposta a 5 punti: 1= Molto difficile; 5= Molto facile
Dimensione della classe
Fino a 20 alunni; da 21 a 49 alunni; 50 alunni o più
Varietà di mezzi
1 punto per l’uso di: (1) Testo; (2) Presentazioni grafiche (3) Testo interattivo (4) Strumenti di comunicazione sincrona (5) Strumenti di comunicazione asincrona (6) Riunione presenziale all’inizio (7) Riunioni presenziali addizionali.
Rango da 3 a 7.
CONTROLLOPiattaforma Tecnologica
Lotus Learning Space 3.5 = 1; Lotus Learning Space 5.0 = 2; WebCT 4.0 = 3
MISURAZIONE DELLE VARIABILI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
GenereH1a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H1b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA
EtàH2a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H2b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
Conoscenze informatiche
H3a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H3b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA
Esperienza previa in AVA
H4a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA
H4b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Situazione lavorativa
H5a: Gli studenti che lavorano percepiscono un apprendimento maggiore che quelli che non lavorano, in un AVA
H5b: Gli studenti che lavorano sono più soddisfatti che quelli che non lavorano, in un AVA.
Livello del corso
H6a: Gli studenti di post laurea percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di laurea, in un AVA.
H6b: Gli studenti di post laurea sono più soddisfatti che quelli di laurea, in un AVA.
Obbligatorietà del corso
H7a: Gli studenti di corsi facoltativi percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di corsi obbligatori in un AVA.
H7b: Gli studenti di corsi facoltativi sono più soddisfatti che quelli di corsi obbligatori in un AVA.
Dimensione della classe
H8a: Influenza negativa sull’apprendimento percepito in un AVA
H8b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Varietà di mezzi
H9a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H9b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
Facilità uso del software
H10a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H10b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
VERIFICA D’IPOTESI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
APPOGGIO EMPIRICO
GenereH1a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H1b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
EtàH2a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H2b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
Conoscenze informatiche
H3a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H3b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
Esperienza previa in AVA
H4a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H4b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Situazione lavorativa
H5a: Gli studenti che lavorano percepiscono un apprendimento maggiore che quelli che non lavorano, in un AVA SI
H5b: Gli studenti che lavorano sono più soddisfatti che quelli che non lavorano, in un AVA. SI
Livello del corso
H6a: Gli studenti di post laurea percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di laurea, in un AVA. SI
H6b: Gli studenti di post laurea sono più soddisfatti che quelli di laurea, in un AVA. SI
Obbligatorietà del corso
H7a: Gli studenti di corsi facoltativi percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
H7b: Gli studenti di corsi facoltativi sono più soddisfatti che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
Dimensione della classe
H8a: Influenza negativa sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H8b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA S I
Varietà di mezzi
H9a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H9b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA
Facilità uso del software
H10a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H10b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
VERIFICA D’IPOTESI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
APPOGGIO EMPIRICO
GenereH1a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H1b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
EtàH2a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H2b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
Conoscenze informatiche
H3a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H3b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
Esperienza previa in AVA
H4a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H4b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA
Situazione lavorativa
H5a: Gli studenti che lavorano percepiscono un apprendimento maggiore che quelli che non lavorano, in un AVA SI
H5b: Gli studenti che lavorano sono più soddisfatti che quelli che non lavorano, in un AVA. SI
Livello del corso
H6a: Gli studenti di post laurea percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di laurea, in un AVA. SI
H6b: Gli studenti di post laurea sono più soddisfatti che quelli di laurea, in un AVA. SI
Obbligatorietà del corso
H7a: Gli studenti di corsi facoltativi percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
H7b: Gli studenti di corsi facoltativi sono più soddisfatti che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
Dimensione della classe
H8a: Influenza negativa sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H8b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA S I
Varietà di mezzi
H9a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA PARZIALE
H9b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA PARZIALE
Facilità uso del software
H10a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA
H10b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
VERIFICA D’IPOTESI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
APPOGGIO EMPIRICO
GenereH1a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H1b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
EtàH2a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H2b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
Conoscenze informatiche
H3a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H3b: No influenza sulla soddisfazione in un AVA SI
Esperienza previa in AVA
H4a: No influenza sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H4b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA NO
Situazione lavorativa
H5a: Gli studenti che lavorano percepiscono un apprendimento maggiore che quelli che non lavorano, in un AVA SI
H5b: Gli studenti che lavorano sono più soddisfatti che quelli che non lavorano, in un AVA. SI
Livello del corso
H6a: Gli studenti di post laurea percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di laurea, in un AVA. SI
H6b: Gli studenti di post laurea sono più soddisfatti che quelli di laurea, in un AVA. SI
Obbligatorietà del corso
H7a: Gli studenti di corsi facoltativi percepiscono un apprendimento maggiore che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
H7b: Gli studenti di corsi facoltativi sono più soddisfatti che quelli di corsi obbligatori in un AVA. SI
Dimensione della classe
H8a: Influenza negativa sull’apprendimento percepito in un AVA SI
H8b: Influenza negativa sulla soddisfazione in un AVA S I
Varietà di mezzi
H9a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA PARZIALE
H9b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA PARZIALE
Facilità uso del software
H10a: Influenza positiva sull’apprendimento percepito in un AVA NO
H10b: Influenza positiva sulla soddisfazione in un AVA SI
VERIFICA D’IPOTESI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELLA EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale di Apprendimento.
Età NSubinsieme per alfa = .05
1 2
18-24 200 3,6950
25-34 168 3,9226
35+ 57 4,1053
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan per le variabili Età-Apprendimento Percepito.
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan per le variabili Età-Soddisfazione.
VERIFICA D’IPOTESI
Età NSubinsieme per alfa = .05
1 2 3
18-24 200 4,0800
25-34 168 4,2619
35+ 57 4,5088
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale de Apprendimento.
Dimensione della classe
N
Subinsieme per alfa = .05
1 2
50+ 245 3,7347
21 a 49 112 3,9018
Fino a 20 68 4,1176
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan per le variabili Dimensione della Classe-Apprendimento Percepito
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan per le variabili Dimensione della Classe-Soddisfazione
VERIFICA D’IPOTESI
Dimensione della classe
N
Subinsieme per alfa = .05
1 2
50+ 245 4,1020
21 a 49 112 4,3482
Fino a 20 68 4,3676
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale de Apprendimento.
APPRENDIMENTO PERCEPITO
SODDISFAZIONE
VERIFICA D’IPOTESI
Variabile N Media F Sig.
TESTO INTERATTIVONo 130 4,1000
1,095 0,296Si 295 4,2576
STRUMENTI COMUNICAZIONE SINCRONA
No 377 3,80377,242 0,007
Si 48 4,1250
RIUNIONE PRESENZIALE ALL’INIZIO
No 82 3,79306,458 0,011
Si 343 4,0366
RIUNIONI PRESENZIALI ADDIZIONALI
No 308 3,85710,533 0,466
Si 117 3,7949
Variabile N Media F Sig.
TESTO INTERATTIVONo 130 3,9000
4,348 0,038Si 295 3,8196
STRUMENTI COMUNICAZIONE SINCRONA
No 377 4,17776,535 0,011
Si 48 4,4583
RIUNIONE PRESENZIALE ALL’INIZIO
No 82 4,16915,620 0,018
Si 343 4,3780
RIUNIONI PRESENZIALI ADDIZIONALI
No 308 4,22730,686 0,408
Si 117 4,1624
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale de Apprendimento.
Esiste una serie di variabili che influiscono sulla qualità di un corso impartiti in un AVA: l’età dello
studente, la sua situazione lavorativa, il livello del corso (laurea o post laurea), l’obbligatorietà del
corso, la dimensione della classe, la varietà di mezzi usati e la facilità di uso del software.
Delle suddette variabili, alcune sono intrinseche allo studente (età e situazione lavorativa) o al corso
(livello e obbligatorietà) e non si può agire su di loro, ma servono a profilare lo studente che
otterrerebbero i migliori risultati in termini di soddisfazione e apprendimento percepito. Questo
profilo corrisponderebbe a uno studente di 35 o più anni, che lavora e segue un corso di post
laurea facoltativo.
CONCLUSIONI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 5: Studio Empirico I. Analisi delle variabili che influiscono sulla Qualità di un Ambiente Virtuale de Apprendimento.
Influendo sul resto delle suddette variabili si possono migliorare i risultati di un’azione formativa sviluppata
in un AVA:
La dimensione della classe più idonea è di 20 alunni al massimo, poichè questa cifra facilita tanto
la percezione dell’apprendimento come la soddisfazione dello studente.
Riguardo alla varietà di mezzi, per ottenere una maggiore qualità in un AVA si deve incidere
sull’uso di strumenti di comunicazione sincrona e di testo interattivo. È anche importante realizzare
una riunione presenziale all’inizio del corso.
La facilità di uso del software utilizzato per impartire un corso in un AVA influisce sulla
soddisfazione dello studente anche se non influisce sull’apprendimento percepito dallo medesimo.
In tre delle variabili analizzate non si è potuto dimostrare l’influenza delle medesime sulla qualità di un corso
impartito in un AVA: il genere degli alunni, le loro conoscenze informatiche e la loro esperienza previa in
ambienti virtuali. Dunque, un AVA è un ambiente di apprendimento valido e che permette dei risultati
soddisfacenti indipendentemente dal genere degli alunni, dalle loro conoscenze informatiche e dalle
loro esperienze previe in AVA.
CONCLUSIONI
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
OBIETTIVI
Analizzare se un Ambiente Virtuale di Apprendimento (AVA) suppone un miglioramento della qualità in confronto a un Ambiente Presenziale di Apprendimento (APA).
Valutare se l’applicazione all’E-learning delle Mappe Concettuali e la personalizzazione mediante gli Stili di Apprendimento, costituendo ciò che abbiamo denominato un Ambiente Virtuale di Apprendimento Potenziato (AVAP), si traduce in un miglioramento della qualità rispetto agli ambienti di apprendimento anteriori.
La qualità si misura, come nello studio precedente, in termini di soddisfazione e apprendimento, ma questa volta per l’apprendimento si considera una misura oggettiva (voti degli esami) senza rinunciare a una misura soggettiva (apprendimento percepito).
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
IPOTESI
Apprendimento
Voti
H1a: Gli studenti di un AVA otterranno voti più alti degli studenti di un APA.
H1b: Gli studenti di un AVAP otterranno voti più alti degli studenti di un AVA o di un APA.
Apprendimento Percepito
H2a: Gli studenti di un AVA percepiranno un apprendimento maggiore degli studenti di un APA.
H2b: Gli studenti di un AVAP percepiranno un apprendimento maggiore degli studenti di un AVA o di un APA.
Soddisfazione
H3a: Il grado di soddisfazione degli studenti di un AVA sarà più alto di quello degli studenti di un APA.
H3b: Il grado di soddisfazione degli studenti di un AVAP sarà più alto di quello degli studenti di un AVA o di un APA.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
GRUPPO ASSEGNAZIONE PRETEST TRATTAMENTO POSTEST
Gruppo sperimentale 1 NR O1 X1 O2
Gruppo sperimentale 2 NR O1 X2 O2
Gruppo di controllo NR O1 X3 O2
DISEGNO
X: Esposizione del gruppo a una variabile o evento sperimentale i cui effetti si devono misurare.O: Processo particolare di osservazione o misurazione.NR: No randomizzato
Variabile “Voti”: Disegno quasi-sperimentale pretest-postest con un gruppo di controllo non equivalente.
Variabili “Apprendimento Percepito” e “Soddisfazione”: Disegno quasi-sperimentale postest con un gruppo di controllo non equivalente.
GRUPPO ASSEGNAZIONE TRATTAMENTO POSTEST
Gruppo sperimentale 1 NR X1 O1
Gruppo sperimentale 2 NR X2 O1
Gruppo di controllo NR X3 O1
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
CAMPIONE
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
4º Ingegneria Industriale Anno Accademico 03/04
83 Alunni
Assegnazione volontaria degli alunni
Gruppo 3 (Controllo)
Gruppo 2 (AVAP)
Gruppo 1 (AVA)
N = 27 N = 56
Assegnazione controllata
(accoppiamento) Resto
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE SPERIMENTALE
Un unico professore ha impartito le lezioni nei tre gruppi (Alavi,1994; Awargal e Day,1998) Si elimina qualsiasi differenza che possa originare lo stile di insegnamento del professore.
Il contenuto basico dei materiali didattici è stato lo stesso nei tre gruppi.
Gruppo 1 (AVA)
Lezioni virtuali fornite attraverso WebCT.
Guida dello Studente.
Materiali didattici multimedia.
Esercizi ed esami di autovalutazione tipo test.
Tutorato: posta elettronica, chat e forum di discussione.
Gruppo 2 (AVAP)
Stessa metodologia che Gruppo 1.
Materiali didattici:
Adattati ai diversi Stili di Apprendimento seguendo la filosofia 3DE.
Includono Mappe Concettuali.
2.732 schermi 112 micromoduli (28/perfil) raggruppati in 6 temi.
Guida dello Studente + Guida DidatticaGruppo 3 (Controllo)
Lezioni tradizionali (magistrali+risoluzione di esercizi).
Materiali didattici come gruppo 1 ma stampati.
Esami di autovalutazione tipo test.
Tutorato presenziale.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
MISURAZIONE DELLE VARIABILI
INDIPENDENTIAmbiente di
Apprendimento
Ambiente Virtuale di Apprendimento Migliorato - Ambiente Virtuale di Apprendimento - Ambiente
Presenziale di Apprendimento
DIPENDENTI
Apprendimento
Percepito
Adattamento dello strumento di Richmond et al. (1987): Lo studente deve rispondere alla domanda: In una
scala da 1 a 5, ¿quanto hai imparato in questo curso?.
1=non ha imparato niente
5= ha imparato più che in qualsiasi curso che abbia mai realizzato.
Voti di prove di
valutazione
PRETEST: 20 domande a risposta multipla con 4 alternative, di cui soltanto una corretta.
POSTEST: 30 domande a risposta multipla con 4 alternative, di cui soltanto una corretta. 20 domande
sono versioni uguali o leggeramente alterate del pretest. Gli altri 10 misurano concetti più complessi.
SoddisfazioneQuestionario di 19 item raggruppati in 4 dimensioni: contenuti del corso, valutazione, rapporto con il
professore e con gli altri alunni, e flessibilità del sistema di insegnamento. Scale tipo Likert a 5 punti.
PRETEST
Genero (uomo/donna), età, situazione lavorativa (lavora/non lavora), ore settimanali di lavoro, media del certificato voti
(prendi valori tra 1e 4), stili di apprendimento (attraverso il questionario CEA-HM-36), esperienza previa in AVA (si/no),
conoscenze informatiche, l’esperienzia nell’uso d’internet (queste due ultime variabili si sono misurate attraverso una scala di
risposta a 5 punti).
Si è verificata l’affidabilità e la validità di:
Pretest e Postest.
Scala di soddisfazione 16 item raggruppati in 4 dimensioni: contenuti, valutazione, professore, flessibilità del sistema.
Questionario CEA-HM-36.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VERIFICA D’IPOTESI
APOGGIO EMPIRICO
VotiH1a: Gli studenti di un AVA otterranno voti più alti che gli studenti di un APA. SI
H1b: Gli studenti di un AVAP otterranno voti più alti che gli studenti di un AVA o di un APA. SI
VARIABILEDIPENDENTE
VARIABILEINDIPENDENTE N MEDIA SD F SIG.
PRETEST
Gruppo 1 (AVA) 27 3,5556 1,21950
0,713 0,494Gruppo 2 (AVAP) 28 3,1786 1,18801
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,4400 1,19304
MIGLIORA
Gruppo 1 (AVA) 27 3,7030 0,88270
23,176 0,000***Gruppo 2 (AVAP) 28 4,7982 0,77151
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,1868 0,99956
Analisi della varianza
*p<0,05 ** p < 0,01 *** p < 0,001
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan
Gruppo NSubinsieme per alfa = .05
1 2 3
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,1868
Gruppo 1 (AVA) 27 3,7030
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,7982
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VARIABILE DIPENDENTE VARIABILE INDIPENDENTE N MEDIA SD F SIG.
APPRENDIMENTO PERCEPITO
Gruppo 1 (AVA) 27 4,0370 0,58714 20,140 0,000
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,5357 0,50787
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,5600 0,58310
VERIFICA D’IPOTESI
APOGGIO EMPIRICO
Apprendimento Percepito
H2a: Gli studenti di un AVA percepiranno un apprendimento maggiore che gli studenti di un APA. SI
H2b: Gli studenti di un AVAP percepiranno un apprendimento maggiore che gli studenti di un AVA o di un APA.
SI
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan
Gruppo NSubinsieme per alfa = .05
1 2 3
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,5600
Gruppo 1 (AVA) 27 4,0370
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,5357
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VARIABILE DIPENDENTE VARIABILE INDIPENDENTE N MEDIA SD F SIG.
SODDISFAZIONE Gruppo 1 (AVA) 27 4,0997 0,30785 46,927 0,000
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,3116 0,37834
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,4948 0,23637
VERIFICA D’IPOTESI
APOGGIO EMPIRICO
Soddisfazione
H3a: Il grado di soddisfazione degli studenti di un AVA sarà più alto che quello degli studenti di un APA.
SI
H3b: Il grado di soddisfazione degli studenti di un AVAP sarà più alto che quello degli studenti di un AVA o di un APA.
SI
Test a confronto multiplo (post-hoc) T2 de Tamhane
(I) gruppo (J) gruppo Differenza di medie (I-J) Sig.
Gruppo 1 (AVA) Grupo 2 (AVAP) -,21192(*) 0,039
Grupo 3 (Controllo) ,60486(*) 0,000
Gruppo 2 (AVAP) Grupo 1 (AVA) ,21192(*) 0,039
Grupo 3 (Controllo) ,81677(*) 0,000
Gruppo 3 (Controllo) Grupo 1 (AVA) -,60486(*) 0,000
Grupo 2 (AVAP) -,81677(*) 0,000
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VERIFICA D’IPOTESI
VARIABILE DIPENDENTE
VARIABILE INDIPENDENTE
N MEDIA SD F SIG.
CONTENUTI
Gruppo 1 (AVA) 27 3,7870 0,53125
8,415 0,000***Gruppo 2 (AVAP) 28 4,2054 0,55300
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,6200 0,53092
VALUTAZIONE
Gruppo 1 (AVA) 27 4,0988 0,45116
1,496 0,231Gruppo 2 (AVAP) 28 4,3214 0,57005
Gruppo 3 (Controllo) 25 4,1333 0,50918
PROFESSORE
Gruppo 1 (AVA) 27 4,0963 0,53600
4,816 0,011*Gruppo 2 (AVAP) 28 4,3714 0,44792
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,9760 0,44467
FLESSIBILITÀ SISTEMA
Gruppo 1 (AVA) 27 4,4167 0,38605
328,311 0,000***Gruppo 2 (AVAP) 28 4,3482 0,38091
Gruppo 3 (Controllo) 25 2,2500 0,23936
*p<0,05 ** p < 0,01 *** p < 0,001
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VERIFICA D’IPOTESI
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan della
dimensione Contenuti
Gruppo NSubinsieme per alfa = .05
1 2
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,6200
Gruppo 1 (AVA) 27 3,7870
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,2054IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VERIFICA D’IPOTESI
Realizzando un’analisi della varianza di ogni item appartente alla dimensione Professore si verifica che questi risultati si devono a:
Gruppo NSubinsieme per alfa = .05
1 2
Gruppo 3 (Controllo) 25 3,9760
Gruppo 1 (AVA) 27 4,0963
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,3714
1. Gli studenti dell’AVAP percepiscono che il professore ha preparado i materiali didattici adattandoli a le loro necessità, cioè, ai loro Stili di Apprendimento preferiti, riuscendo ad ottenere così il loro interesse per la materia.
2. Influisce anche il fatto che gli studenti degli ambiente virtuali trovano il professore più disponibile e accessibile.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan della
dimensione Professore
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
VERIFICA D’IPOTESI
Gruppo NSubinsieme per alfa = .05
1 2
Gruppo 3 (Controllo) 25 2,2500
Gruppo 1 (AVA) 27 4,3482
Gruppo 2 (AVAP) 28 4,4167IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Test a confronto multiplo (post-hoc) di Waller-Duncan della
dimensione Flessibilità
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
CONCLUSIONI
Gli alunni di un AVA ottengono migliori risultati degli alunni di un APA, tanto in termini di voti come di apprendimento percepito.
Per una automotivazione maggiore nel caso degli alunni dell’AVA i quali adottano più responsabilità dovuto alla mancanza di limiti nel tempo e nello spazio.
Gli alunni dell’AVA trovano il professore più disponibile e accessibile, tenendo più contatto con lui.
Gli alunni dell’AVAP ottengono migliori risultati degli alunni di un AVA, tanto in termini di
voti come di apprendimento percepito. Si verifica che l’uso di Mappe Concettauli e il fatto che ogni alunno riceva materiali didattici adattati ai propri Stili di Apprendimento preferiti, influisce in modo positivo sull’apprendimento dello studente.
APPRENDIMENTO
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELLA’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Capitolo 6: Studio Empirico II. Analisi comparativa sulla Qualità di un AVAP, un AVA e un APA.
CONCLUSIONI
SODDISFAZIONE
Gli alunni dell’AVAP sono più soddifati degli alunni dell’AVA, e questi ultimi, a sua volta, sono più soddisfati degli alunni dell’APA.
Gruppo 1 (AVA) Gruppo 2 (AVAP) Gruppo 3 (Controllo)
Contenuti Maggiore
Valutazione No significativo
Professore Maggiore
Flessibilità Maggiore
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 6Capitolo 6
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
APORTAZIONI
Benchè esistano numerose pubblicazioni sull’e-learning, sono pochi i lavori impostati allo studio empirico della qualità negli ambienti virtuali di apprendimento. Nel presente studio è stata fatta la proposta di un modello per misurare questa qualità basato sulle variabili più frequenti usate nella letteratura: l’apprendimento e la soddisfazione dello studente, che a sua volta coincidono con i due primi livelli del modello di valutazione di azioni di formative di Kirkpatrick (1994).
D’altra parte, nelle pubblicazioni esistenti si è rivelato un interesse per l’analisi dell’influenza che certe variabili possono avere sulla qualità, così come è stata definita in questo lavoro, in termini di apprendimento e di soddisfazione dello studente. Nei testi presi in esame si sono ottenuti risultati diversi, non essendo potuti arrivare a nessuna conclusione definitiva riguardo alle variabili analizzate. Cosí, nello studio empirico I, è stato effettuato un compendio di queste variabili, analizzate succesivamente su un ampio campione di studenti.
Le conclusioni di questo studio suggeriscono alcune direzzioni d’interesse per future azioni formative portate a termine in un ambiente virtuale d’apprendimento. Abbiamo potuto definire un profilo dello studente che otterrebbe i migliori risultati, sempre in termini di apprendimento percepito e di soddisfazione. Questo profilo corrisponderebbe a uno studente di 35 o più anni, che lavora e segue un corso di post laurea facoltativo.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
AportazioniAportazioni
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 6Capitolo 6
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
APORTAZIONI
Attraverso lo studio empirico II abbiamo potuto confrontare la qualità di un AVA e di un APA, concludendo che questa è superiore nel primo. Quindi, l’apprendimento in ambienti virtuali può essere un’alternativa valida per tanti studenti che non hanno l’opportunità di frequentare le lezioni presenziali o che preferiscono usufruire di questo metodo educativo.
Nonostante ciò, questo lavoro non si limita solo ad analizzare i vantaggi o le limitazioni di un AVA, con l’obiettivo di ottenere una maggiore qualità nell’educazione, si propone anche un modello di AVA potenziato nel quale sono state sfruttate le opzioni che offre l’e-learning per usare certi strumenti come le Mappe Concettuali e l’adattamento dei contenuti del programma formativo agli Stili d’Apprendimento dello studente, i quali sono, in alcuni casi, difficili da usare negli Ambienti Presenziali di Apprendimento (APA).
Si è verificato che mediante l’AVAP proposto si raggiungono livelli di qualità superiori, sia per quanto riguarda la soddisfazione dello studente come il suo apprendimento.
Dato che la conoscenza è diventata il ricorso più importante nella economia attuale dominata dalle TIC, e la sua appropriata gestione, nella pietra angolare della direzione delle aziende e delle organizzazioni più concorrenziali, un AVAM può rappresentare grandi
opportunità giacchè fomenta la qualità del processo d’acquisizione di conoscenze.
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
AportazioniAportazioni
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 6Capitolo 6
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
LIMITAZIONI
LimitazioniLimitazioni
AportazioniAportazioni
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 6Capitolo 6
Gli studenti dei diversi gruppi formati possono aver interagito tra di loro, poichè possono aver avuto un comune altre materie impartite in modo tradizionale. Le variabili apprendimento percepito e soddisfazione potrebbero essere state influenzate da quest’interazione.
Si può segnalare come una delle principali limitazioni la mancanza di un gruppo di controllo, il che impedisce di affermare che i risultati ottenuti siano esclusivi di un AVA.
Per misurare l’apprendimento si è considerata una variabile soggettiva, l’apprendimento percepito dagli studenti. Questa variabile soggettiva può essere stata distorsionata da altri fattori come la difficoltà di accesso ai corsi (dovuta per esempio, alla non disponibilità del hardware adeguato o di collegamento ad Internet, oppure alla lentezza o ai fallimenti di siti web) o all’opinione (negativa) sul professore.
Studio empirico I:
Studio empirico II:
In emtrambi gli studi
I soggetti del campione sono sempre alunni di studi di facoltà tecniche, il che influisce ancora sulla generalizzazione dei risultati in relazione ai quelli che invece si sarebbero potuti ottenere con un campione di studenti di altre discipline.
Un’altra limitazione da tener in conto è che la novità di fare un corso in un AVA può aver provocato un effetto Hawthorne negli studenti. Quest’effetto può anche aver influito sugli studenti dell’APA venuti a sapere che stavano partecipando in una ricerca.
Infine, il ricercatore ha disimpegnato allo stesso tempo il ruolo di professore nei corsi presi in esame, per cui si deve considerare una possibile distorsione del ricercatore.
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
LINEE FUTURE
In studi futuri si potrebbe continuare ad analizzare l’influenza delle variabili considerate
nello studio empirico I, ma aggiungendo un gruppo di controllo.
Per evitare questo fenomeno, nel futuro si consiglia di fare uno studio longitudinale
realizzando un seguimento degli stessi soggetti in diversi corsi impartiti lungo vari semestri.
Sarebbe auspicabile ampliare la ricerca a materie di carattere non tecnico. Sarebbe pure
interessante approfondire le variabili del professore che possono influire sui risultati,
variabili come la sua esperienza previa in corsi impartiti in un AVA, i suoi stili
d’apprendimento, il grado d’interazione con gli studenti, eccetera. A questo scopo,
bisognerebbe realizzare uno studio in cui partecipassero vari professori, diversi in ogni
corso.
LimitazioniLimitazioni
Linee FutureLinee Future
AportazioniAportazioni
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 6Capitolo 6
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
LINEE FUTURE
Sarebbe interessante che, così come in questo lavoro si è sviluppato un ambiente che
rende più facile il processo d’apprendimento, nel futuro si lavorasse nello sviluppo di un
ambiente che faciliti il processo di disapprendimento, attraverso il quale le conoscenze
obsolete oppure sbagliate si eliminano (Hedberg, 1981), apparendo come un processo
necessario per la creazione di nuove conoscenze (Gustavsson, 1999).
Infine, i due studi empirici sviluppati, si sono limitati all’analisi delle azioni formativa
secondo i due primi livelli di Kirkpatrick. In studi futuri, si potrebbero analizzare i due altri
livelli. Per questo è assolutamente necessario trasferire l’impostazione a un ambiente
puramente aziendale. In questo modo, si protrebbe approfondire sullo studio della
formazione aziendale attraverso ambienti virtuali d’apprendimento, poichè, come si è già
segnalato, la conoscenza è diventata la risorsa più importante nella economia attuale, e gli
ambiente virtuali d’apprendimento, in generale, e gli ambiente virtuali d’apprendimento
potenziato particolarmente, possono rappresentare grandi opportunità perché fomentano la
qualità del processo d’acquisizione di conoscenze.
Linee FutureLinee Future
LimitazioniLimitazioni
AportazioniAportazioni
IntroduzioneIntroduzione
Capitolo 1Capitolo 1
Capitolo 2Capitolo 2
Capitolo 3Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 4
Capitolo 5Capitolo 5
Capitolo 6Capitolo 6
LA MEJORA DE LA CALIDAD DE LA EDUCACIÓN MEDIANTE ENTORNOS VIRTUALES DE APRENDIZAJE
IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ NELL’EDUCAZIONE MEDIANTE AMBIENTI VIRTUALI DI APPRENDIMENTO
Doctorando / Dottorando : Eva Martínez CaroDirector / Relatore: Alejandrino Gallego Rodríguez
UNIVERSIDAD POLITÉCNICA DE CARTAGENADEPARTAMENTO DE ECONOMÍA DE LA EMPRESA
Tesis Doctoral / Tesi di Dottorato
Cartagena, 3 Noviembre 2005
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