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Andrea Campioli
Il progetto di Hans Kollhoff e Helga Timmermann per il grattacielo su Potsdamer Platz
a Berlino costituisce un esempio emblematico del rapporto odierno fra logiche di progetto
e pratiche di cantiere
l progetto di Hans Kollhoff e Helga Timmermann per ilgrattacielo su Potsdamer Platz a Berlino, ultimato nel1999 insieme agli altri interventi di ricostruzione della-
rea centrale della capitale tedesca previsti nel masterplan ela-borato da Renzo Piano,costituisce un esempio emblematicodella distanza che spesso oggi separa le logiche del progettodalle pratiche del cantiere, la ricerca formale dellarchitettura
dalla dimensione tecnica del costruire.Nel progetto per Potsdamer Platz evidente, infatti, il ri-chiamo autoreferenziale allarchitettura del passato,e in parti-colare allarchitettura tedesca.Limmagine che viene ricercata,concettualmente, quella del carattere massivo delle muratureportanti di clinker che segnano molte citt della Germania,quella dellaccuratezza del dettaglio della tessitura muraria deimattoni faccia a vista posti in opera con un preciso e attentolavoro manuale. Ledificio propone invece, costruttivamente,una massa muraria ridotta ad unesile cortina di mezzi mat-toni e pannelli di cemento armato prefabbricati rivestiti di la-terizio in luogo delle preziose murature frutto di un sapientelavoro artigianale:una scelta imposta dalla ottimizzazione de-gli aspetti organizzativi del cantiere(1).Questo contraddittorio impiego di una tecnologia assoluta-mente contemporanea per rievocare invece immagini eforme che affondano le radici in una nota e collaudata prassicostruttiva rimanda a uno dei temi da sempre pi frequentatiallinterno del dibattito sul progetto di architettura:il rapportotra architettura e costruzione.La riflessione intorno a questacoppia dialettica ha trovato, in questi ultimi anni, particolareattenzione grazie alle puntualizzazioni di Kenneth Framptonil quale, nel saggio Tettonica e architettura(2), sostiene e argo-menta lopportunit di una stringente coincidenza tra la di-mensione tecnico-costruttiva delle architetture e i connotatiformali che ad esse vengono attribuiti. Nelle sue considera-zioni,Frampton ripercorre alcuni momenti e richiama alcune
figure salienti della storia dellarchitettura moderna alla ricercadelle espressioni che in modo pi chiaro hanno assunto comepresupposto progettuale la coincidenza tra concezione tetto-nica e intenzione formale. Contro questa posizione, da piparti stato osservato come nellarchitettura recente, e nonsolo in quella recentissima, si sia invece verificata una chiaraseparazione tra le diverse parti delledificio e, in definitiva, trala costruzione, le sue forme e i significati a esse attribuiti. Inquesta direzione possibile osservare come il processo di in-novazione delle tecniche costruttive e impiantistiche, che ha
Murature ambigue
investito il settore edilizio a partire dagli anni Cinquanta, ab-bia determinato uno spostamento dellattenzione progettualedalledificio nel suo insieme alle sue singole parti componenti,delineando una sempre pi chiara separazione tra linvolucro,la struttura e le reti impiantistiche.A questa situazione fattualecorrisponde, sul piano teorico,una irreversibile obsolescenzadella triade vitruviana di venustas,utilitas efirmitas, portando in
primo piano quelle posizioni che tendono a riconoscerecome caratteristica fondamentale dellarchitettura contempo-ranea una sostanziale e sempre pi evidente ambiguit dellarelazione tra la costruzione e i suoi esiti figurativi.Ed proprio questa ambiguit a connotare anche il progettodi Hans Kollhoff e Helga Timmermann per Potsdamer Platz.Ledificio costituito da una struttura portante in cemento ar-mato dove alcune parti della facciata, al fine di garantire la ri-gidit del sistema, presentano dei setti continui con bucaturein corrispondenza delle finestre.Ledificio si caratterizza per ilrivestimento in mattoni faccia a vista che lo ricopre intera-mente, eccezion fatta per il basamento a due livelli, con dueportici lungo la Alte Potsdamer Strasse e la Neue Potsdamerstrasse, che rivestito in granito verde savannah fiammato. Ilrivestimento in laterizio presenta una serie di rilievi che ri-marcano le linee verticali in modo sempre pi accentuato sa-lendo verso i piani alti del grattacielo. Si passa cos dai nastriorizzontali dei sottofinestra,che caratterizzano la prima fascia,ai pilastri liberi che formano una loggia in corrispondenzadelle due terrazze di coronamento. Il pacchetto di involucroprevede,oltre ai setti strutturali in cemento armato,uno stratoisolante e un sistema di pannellatura in cemento armato pre-fabbricato che incorpora il rivestimento in mattoni faccia a vi-sta. I pannelli sono ancorati alla struttura portante e i giuntisono sigillati con mastice siliconico.Il rivestimento costituitoda mezzi mattoni del tipo Wittmunder Torfklinker, gli stessiusati neiprogetti berlinesida Mendelsohn, che si caratterizzano
per una grande variet di colore e di dimensione conseguenteai procedimenti tradizionali di cottura.
Note
1. Su questo stesso argomento, alcune considerazioni sono contenute
nellarticolo dellautore, Laterizio e contesti tecnologici, Costruire in lateri-
zio, n. 72, nov.-dic. 1999, pp. 70-73.
2.Kenneth Frampton, Studies in Tectionic Culture:The Poetics of Construction
in Nineteenth and Twentieth Century Architecture, MIT Press, Cambridge,
1998 (tr.it. di Mara De Benedetti,Tettonica e architettura. Poetica della forma
architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano, 1999).
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ettagli
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Dettaglio del prospetto in corrispondenza del basa-
mento, con rivestimento in pietra, e dei primi due
piani, con rivestimento in mattoni faccia a vista.
Hans Kollhoff, Helga Timmermann, Grattacielo su Potsdamer Platz, Berlino, 1999
1DettaglioProspetto e sezione verticale dei primi piani
delledificio in corrispondenza della fine-
stra.
Descrizione
Ledificio si caratterizza per il rivestimento
in mattoni faccia a vista che lo ricopre inte-
ramente fatta eccezione per il basamento a
doppia altezza di piano, che rivestito inpietra. Il rivestimento in laterizio presenta
una serie di rilievi che rimarcano le linee
verticali in modo sempre pi accentuato
salendo verso i piani alti del grattacielo.
Esternamente le finestre presentano un
davanzale in pietra che, sporgendo dal filo
facciata ed estendendosi lungo il perimetro
delledificio senza soluzione di continuit,
sottolinea orizzontalmente la scansione dei
piani.
Legenda
1. struttura in cemento armato
2. isolamento
3. pannello in cemento armatoprefabbricato rivestito
4. rivestimento in laterizio5. serramento interno
6. oscuramento
7. serramento esterno
8. cordolo in pietra
9. termosifone
10. rivestimento in cartongesso
I disegni sono stati rielaborati sulla base della docu-
mentazione originale gentilmente messa a disposi-
zione dai progettisti.
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2Dettaglio
Prospetto e sezioni orizzontali dei primi
piani delledificio in corrispondenza del
pilastro e della doppia finestra.
Descrizione
Ledificio realizzato con struttura portante
in cemento armato. Il pacchetto di involucro
prevede, oltre alla muratura strutturale in
cemento armato, uno strato isolante e unsistema di pannellatura in cemento armato
prefabbricato che incorpora il rivestimento
in mattoni faccia a vista. I pannelli sono
ancorati alla struttura portante e i giunti
sono sigillati con mastice siliconico.
Internamente il tamponamento rivestito
con cartongesso.
Legenda
1. davanzale interno
2. struttura in cemento armato
3. isolamento
4. pannello in cemento armato
prefabbricato rivestito
5. rivestimento in laterizio6. serramento interno
7. oscuramento8. serramento esterno
9. rivestimento in cartongesso
10. cordolo in pietra
11. sigillatura in silicone
Modello della soluzione definitiva della facciata.
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Scorcio dei pilastri caratterizzanti la facciata agli ultimi
piani delledificio.
3Dettaglio
Prospetto e sezioni orizzontali dei primi
piani delledificio in corrispondenza del
tamponamento con lesena e della finestra
doppia.
Descrizione
Le aperture si ripetono identicamente lungo
tutti i prospetti delledificio e sono caratte-
rizzate da un doppio serramento con vetrocamera internamente e con vetro semplice
esternamente. Tra i due serramenti trova
posto il sistema di oscuramento. Al davan-
zale lapideo esterno, sporgente e continuo,
fanno da contrappunto, allinterno, piccoli
davanzali collocati davanti a ogni finestra.
Legenda
1. serramento interno
2. struttura in cemento armato
3. isolamento
4. pannello in cemento armato
prefabbricato rivestito
5. rivestimento in laterizio
6. serramento esterno7. oscuramento
8. rivestimento in cartongesso9. cordolo in pietra
10. sigillatura in silicone
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