1
ISTITUTO COMPRENSIVO “LIDO DEL FARO”
PIANO OFFERTA FORMATIVA
“ ISOLA DEI TESORI ”
“LIDO DEL FARO “
“VIA DEL FARO”
Anno Scolastico 2015/2016
2
INDICE
Pag.
Piano dell’Offerta Formativa 3
Analisi del territorio 4
Lettura del territorio 5
Bisogni Aspettative 6
La scuola : dati identificativi 7
Composizione del Circolo e risorse umane 8
Risorse strutturali 9
Risorse finanziarie 10
Organigramma del circolo 11
Staff organizzativo 12
Il nuovo Sistema di istruzione e formazione 13
Traguardi di sviluppo 15
Finalità della scuola 21
Laboratorio di informatica 22
Intercultura 23
Metodo Feuerstein 23
Alunni diversamente abili 24
Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) 26
Prevenzione del disagio 27
Continuità educativa ,accoglienza ,orientamento 28
Patto do corresponsabilità 28
Quale curricolo? 29
Competenze trasversali 30
Tempo scuola 33
Orario scolastico 35
Dimensione organizzativo-didattica 37
Calendario scolastico 39
Progetti 2015-2016 40
Progettazione 42
Valutazione 44
Organi collegiali 46
Piano di formazione e aggiornamento 42
Servizi amministrativi e relazioni con l’utenza 47
45
3
Il P.O.F. è il progetto culturale, pedagogico e progettuale dell‟intera scuola.
Concepisce il servizio come frutto dell‟intesa e della collaborazione delle famiglie,
degli alunni e del territorio.
Costituisce lo strumento attraverso il quale la scuola rende trasparente, leggibile e
verificabile la sua attività e le motivazioni che la giustificano.
Tiene conto delle caratteristiche e dei bisogni di ciascun alunno, stimola la
valorizzazione delle diversità e delle potenzialità individuali, al fine di ottenere il
successo formativo di tutti.
Sul piano didattico-organizzativo, tende a garantire il conseguimento di determinati
livelli standard di istruzione e formazione,stabiliti dalle Indicazioni per il curricolo,
con riferimento alle Raccomandazioni del Parlamento europeo.
Stimola la ricerca e la sperimentazione di modalità didattico-organizzative flessibili.
L‟obiettivo fondamentale del P.O.F. è, pertanto, quello di garantire la massima
fruizione delle opportunità formative e delle innovazioni, in un‟organizzazione più
articolata e flessibile anche nei tempi e nelle forme di integrazione territoriale.
Il P.O.F. della nostra scuola è un documento dove sono raccolte le scelte culturali e
progettuali che il nostro istituto intende adottare per una crescita sociale e culturale
degli alunni che lo frequentano. Tale documento rispecchia le decisioni di tutti coloro
che operano nella scuola: dirigente scolastico, docenti, genitori, personale A.T.A., per
migliorare costantemente l‟offerta formativa. Si delinea con particolare attenzione la
continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Il nostro Istituto Comprensivo si
appresta a predisporre il curricolo verticale dalla Scuola dell‟Infanzia alla Scuola
Secondaria di I Grado nel Piano dell‟Offerta Formativa nel rispetto delle finalità, dei
traguardi, dello sviluppo delle competenze, degli obiettivi di apprendimento previsti
dalla normativa per ogni ordine e grado di scuola. Esso si articola attraverso i campi
di esperienza nella scuola dell‟infanzia, le discipline nella scuola primaria e
secondaria di 1° grado. Il nostro curricolo si articola in modo trasversale partendo
dall‟educazione e arrivando all‟orientamento attraverso la formazione.
Piano dell'Offerta Formativa
Che cos’è il P.O.F.?
4
Fiumicino è Comune dal 1992, per estensione è uno dei più grandi d‟Italia (222 Kmq)
con una popolazione di circa 75.000 abitanti, prende il nome dal toponimo “Foce
micina” (piccola foce) già usato dai Romani per indicare la fossa traiana. Il territorio
affonda le sue radici preistoriche nei ritrovamenti risalenti al neolitico e storiche nei
rapporti con la Roma imperiale (Portus e i porti di Claudio e Traiano), repubblicana,
e cristiana (le Basiliche paleocristiane e la scoperta dei resti di S. Ippolito martire). Di
queste radici ne danno testimonianza la ricchezza e l‟unicità dei siti e dei reperti ,solo
parzialmente, portati alla luce ed ancora poco conosciuti.
Il territorio comunale è diviso in due parti:
- la zona nord, che comprende Palidoro, Passoscuro, Aranova, Tragliatella,
Tragliata, Testa di Lepre, Torrimpietra;
- la zona sud, che comprende Maccarese, Fregene, Focene, Fiumicino, Isola
Sacra, Le Vignole.
La zona nord ha mantenuto, negli anni una vocazione rurale, mentre nella zona sud si
sono sviluppate attività lavorative offerte dalla pesca, dall‟indotto aeroportuale, dal
settore turistico, dal commercio e dall‟edilizia.
Con la bonifica degli anni ‟20 e ‟30 il territorio è stato popolato da immigrati
provenienti da varie parti d‟Italia (nord, sud e isole) e gli insediamenti abitativi hanno
continuato a moltiplicarsi in seguito alla costruzione dell‟aeroporto intercontinentale
“Leonardo da Vinci” negli anni ‟50 e ‟60, mantenendo quella caratteristica di
popolazione mista che è rimasta una costante nel territorio con il trascorrere del
tempo. Oggi questa caratteristica è ancora più evidente per i flussi migratori
provenienti anche dalle altre parti del mondo. Inoltre è importante riflettere
sull‟aumento di popolazione conseguente al sorgere (su siti comunali e in zone
limitrofe) di numerosi centri commerciali (Commercity, Parco Leonardo, Fiera di
Roma, Da Vinci) e al possibile sviluppo che le costruzioni, di prossima realizzazione,
come l‟Interporto e il Porto Turistico, imprimeranno al territorio.
L’Istituto Comprensivo “Lido del Faro”è situato a sud del territorio del Comune di
Fiumicino e comprende la zona di Isola Sacra ad alta densità di popolazione e
caratterizzata da un forte e continuo incremento demografico, conseguente al
massiccio sviluppo edilizio legato non solo alle opportunità lavorative: aeroporto,
cantieri navali, turismo, commercio ma anche alla vicinanza con una grande città
come Roma. Queste opportunità hanno favorito, l‟insediamento di numerosissimi
nuclei familiari giovani provenienti da diversi luoghi di origine.
La popolazione è pertanto estremamente eterogenea sotto il profilo sociale, culturale
ed economico e sono presenti, inoltre, diversi livelli di scolarizzazione e di
occupazione. Nell‟Istituto Comprensivo si rileva un incremento costante della
popolazione scolastica. Le composizioni dei nuclei familiari presentano diverse
caratteristiche, troviamo famiglie: “tradizionali”,allargate, mononucleari, straniere.
In questo contesto, così mutevole, emergono situazioni di difficoltà di vario genere
che l‟istituzione scolastica si trova a dover fronteggiare.
Analisi del Territorio
5
La popolazione straniera presente nel territorio è notevolmente aumentata negli ultimi
anni. Le famiglie presenti nell‟Istituto Comprensivo provengono dalle seguenti
nazioni: Romania, Bulgaria, Marocco, Egitto, India , Ucraina, Polonia, Bielorussia e
rappresentano 8,2% di tutti gli iscritti.
Caratteristiche abitative
Attività produttive
Servizi Attività e presenze
culturali Dimensione sociale
-Comune autonomo costituitosi dalla separazione dal Comune di Roma nel’92. -Elevata densità abitativa con picchi di concentrazione in alcune zone:Isola
Sacra, Parco
Leonardo. -Caratteristiche delle abitazioni: piccoli e grandi
condomini di tipo familiare, palazzine, case popolari, case indipendenti con giardini e/o orti annessi, villini a schiera. -Presenza notevole di costruzioni abusive di vecchia data su territorio demaniale e più recenti di Isola Sacra sottoposte a sanatoria. -Nuovi e massicci
insediamenti di tipo
urbano ad alta densità
abitativa soprattutto
nelle vicinanze dei
centri commerciali.
-Attività
aeroportuale -Attività portuale -Cantieristica navale Commercio -Turismo -Pesca -Cantieri
Edili -Servizi Artigianato -Ristorazione
-Scuole: nido (privato e
comunale) infanzia (privata e
comunale, statale) primaria, di I° e II°
grado (statale) -Trasporti: urbani ed extraurbani (collegamenti con Roma città, Ostia Lido ed aeroporto), aeroporto. -Servizi socio sanitari: poliambulatorio, consultorio, TSMREE pronto intervento, DSM -Strutture sportive pubbliche e private. -Piccole aree attrezzate. -Servizi comunali e privati di sostegno alla persona -Centri ricreativi estivi comunali e privati.
-Biblioteca comunale -Centro anziani -Parrocchie ed oratori -Pro-loco -Centri culturali privati -Stampa locale -Museo delle navi -Zona archeologica dei porti
imperiali e della
necropoli di Porto - Sito neolitico
Castel di Guido -Riserva naturale
del WWF di
Macchiagrande - Riserva
regionale del
litorale romano
(litorale, mare,
fiume)
- Associazione
musicale
Mediterranea
-Interessi extrascolastici (soprattutto attività sportive) -Tessuto sociale caratterizzato, nel recente passato, dalla presenza di gruppi provenienti da tutte le parti d’Italia con tradizioni specifiche e successivamente da immigrazione -Lavoro: pendolarismo, lavoro di ambedue i genitori con lavori soggetti a turnazioni, presenza cospicua di lavoro nero, anche di tipo domiciliare, fasce di precariato, disoccupazione e di lavoro a progetto. -Fenomeno di forte
decentramento
urbano aumento
considerevole in tempi
rapidi della
popolazione con
conseguente ulteriore
frammentazione del
tessuto sociale
Lettura del territorio
6
I bisogni di cui la nostra scuola, sensibile alla necessità del contesto in cui è inserita,
intende farsi carico possono essere riassumibili nei seguenti punti:
La Scuola
Bisogni formativi
Aspettative
Sostenere e curare la dimensione affettiva ed emotivo-
relazionale.
Offrire a tutti gli alunni l‟uguaglianza di opportunità per il
successo formativo.
Cooperazione tra scuola e famiglia per il raggiungimento di
obiettivi comuni nel processo di crescita.
Sviluppare nell‟alunno la socializzazione, il senso di
appartenenza, il rispetto delle regole, la conoscenza e il rispetto
dell‟ambiente attraverso la valorizzazione del territorio in cui
vive.
Prevenire e intervenire nella molteplicità di situazioni di disagio
Realizzazione di un clima positivo
Efficienza ed efficacia organizzativa e funzionale.
Interventi mirati al successo formativo di tutti gli alunni.
Supporto all‟integrazione e alla formazione degli alunni in
situazioni di disagio.
Acquisizione di competenze di base.
Acquisizione ed uso di linguaggi culturali di base.
Acquisizione di metodi e categorie per sviluppare le
potenzialità individuali.
Ottimizzazione di risorse umane, strutturali e strumentali.
L‟intero progetto educativo, centrato sulla promozione delle competenze legate
allo sviluppo dell‟eurocittadinanza, articolato nelle diverse attività e iniziative,
mira al conseguimento del Profilo Educativo Culturale e Professionale
dell‟alunno, cioè promuove lo sviluppo della persona in modo integrale e forma
l‟uomo e il cittadino di domani. I docenti definiscono le scelte educative e
didattiche secondo Piani di Studio Personalizzati, in relazione ai bisogni degli
alunni ed alle risorse della scuola e del territorio. Allievi e famiglie possono
fruire di un impegno orario flessibile che arricchisca il Piano dell‟ Offerta
Formativa attraverso piani di studio articolati in percorsi e Unità di
Apprendimento obbligatori e attività facoltative/opzionali.
7
Istituto Comprensivo “Lido del Faro”
Scuola dell’Infanzia “Isola dei Tesori”
Via Coni Zugna n. 155 00054 Fiumicino
Tel. 06 6582474
Cod. Meccanografico:
RMIC08DN00D
Scuola primaria”Lido Faro”
Via Fontana n. 13 00054 Fiumicino
Tel 06 6522411
e-mail: [email protected]
Indirizzo web: www.lidodelfaro.it
XXII Distretto
Scolastico
Direzione e Uffici di Segreteria
Via Fontana , n. 13 00054 Fiumicino
Tel. 06 6522411 Fax 06 6522418
Scuola secondaria dei I grado
“Via del Faro”ex Segrè
Via del Faro n. 255 00054 Fiumicino
Tel. 06 6581181
La Scuola
8
COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVORISORSE UMANE PLESSI CLASSI ALUNNI DOCENTI ALTRO
SEZIONI
25h.27h 30h
40h
36h
25h27h
30h 40h
36h H IC IS
DSGA AA CS PM AEC
SCUOLA ISOLA DEI TESORI 3 3 68 66 6 10 5
3 4
dell'INFANZIA
6 134
5
SCUOLA
PRIMARIA LIDO 16 10 342 248 23 42 15
1 6 8 4* 5
FARO
26 590
24
SCUOLA
SECONDARIA
I GRADO VIA DEL FARO 12 3 312 53 14
34 9
6 5* 4
15 365 15
TOTALI PARZIALI 31 16 81 24 2 1 6 17 9 13
5
TOTALI 47 1089 105 44
LEGENDA:
IC= Insegnanti di classe DSGA= Direttore dei serv. gen.e ammin. PM=Personale mensa * di cui
un cuoco
IS= Insegnanti di sostegno AA=Assistentiamministrativi
H= Alunni diversamente abili CS=Collaboratori scolastici
AE=Assistenti
educativi
OS= Operatori sociali
Provenienza del personale: 28% da fuori comune,21 % da fuori regione, 51% comune.
Negli ultimi anni si rileva un notevole disagio collegato ai trasporti ed ai collegamenti con la capitale
9
PL
ES
SI
Laboratori
Spazi
Attrezzati/
Aule
Locale
Riunioni
Teatro
Palestra
Mensa
Trasporto
Pre-post
scuola
Giardino
ISO
LA
D
EI
TE
SO
RI
-Informatico
-Androne
multifunzio
nale
No
No
Si
Si
No
Si
LID
O D
EL
F
AR
O
-Audiovisivo
-Informatico
-Grafico
Pittorico
Plastico
-Teatrale
-LIM
-Biblioteca
magistrale
e alunni
-Forno
ceramica
-Ascensore
Si
Si
Si
Si
Si
Si
VIA
DE
L F
AR
O
-Informatico
-Falegna
meria
-Ceramica
-Cucina
-LIM
-Biblioteca
alunni
-Museo
all’aperto
No
Si
Si
Si
Si
Si
Risorse strutturali
10
Il MIUR fornisce annualmente un finanziamento standard, la cui entità dipende dal
numero degli alunni, definita dotazione ordinaria per il funzionamento
amministrativo e didattico e per le spese del personale. Viene erogata anche una
piccola quota riservata agli alunni disabili.
Ai sensi della L.440/97 assegna i finanziamenti per l‟aggiornamento e formazione
del personale.
Assegna fondi speciali mirati allo sviluppo delle nuove tecnologie o per progetti
specifici programmati a livello nazionale.
L’Uffico Scolastico Regionale USR finanzia progetti specifici mirati alla
formazione obbligatoria, all‟integrazione, alla lotta alla dispersione scolastica, alle
aree a rischio, all‟intercultura e alla sicurezza.
L’amministrazione comunale assicura il servizio trasporto alunni, la mensa ,
l‟assistenza agli alunni diversamente abili (Cooperativa Octopus ed operatori
sociali),il finanziamento per l‟attuazione di progetti didattici specifici ,
l‟organizzazione di progetti comunali con la partecipazione di esperti di appoggio alle
scuole, una quota per la piccola manutenzione degli edifici scolastici e per materiale
d‟ufficio.
Anche la Regione e la Provincia provvedono in base alle loro competenze,
direttamente o indirettamente a finanziare attività legate al diritto allo studio o
all‟integrazione socio-ambientale.
E‟ possibile inoltre, ricevere finanziamenti aggiuntivi, sotto forma di contributo
volontario da parte dei genitori degli alunni, donazioni o sponsorizzazioni, da
soggetti esterni all‟amministrazione o da privati.
Risorse finanziarie
11
Organigramma di Istituto
DIREZIONE Dirigente scolastico: Prof.ssa Isabella Ponzi
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Presidente
COLLEGIO DEI DOCENTI
SEGRETERIA
Direttore S.G.A.: Lucia Bordo Assistenti Amministrativi:
Rosalba Bisesi Rugiero Costantino
Fiorella Leopaldi Antonella Lucianetti
Daniela Marcellini Teresa Tomassi
INTERSEZIONE
CONSIGLI DI
INTERCLASSE
CONSIGLI DI
CLASSE COMMISSIONI
GRUPPI DI LAVORO
DIPARTIMENTI
COORDINAMENTO
DIDATTICO
STAFF DI DIREZIONE
Collaboratori del D.S.
Marta Naddeo Lido Faro
Loredana Castore Lido Faro
Tommasina Caterino Via del Faro
Patrizia Giansante L‟Isola dei Tesori
Funzioni strumentali
Renzi Simonetta Giansante Patrizia
Denti Anna
Fraticelli Francecsa Madonna Fabrizio
Pellettieri Carmela
Castore Loredana Piro Beatrice
Gervasio Alessia
Comitato di valutazione “ Tre docenti , due genitori, un
componente esterno nominato
dall‟USR"
12
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Marta Naddeo, primo collaboratore, ha la funzione di coordinare l‟attività organizzativa
dell‟Istituto comprensivo, realizzando un efficace raccordo tra i plessi, intervenire a supporto
della segreteria nella sostituzione dei docenti assenti , curare i rapporti con l‟utenza e con gli
enti esterni, coordinare progetti proposti da enti e istituzioni esterne alla scuola.
Tommasina Caterino, secondo collaboratore responsabile del plesso di via del Faro, con
funzioni di coordinamento organizzativo, di raccordo tra i plessi,supporto alla segreteria
nella sostituzione dei docenti assenti e relazioni con l‟utenza per la Scuola secondaria di I
grado.
Loredana Castore, ha la funzione di coordinamento organizzativo, sostituzione docenti
assenti, gestione dei corsi di formazione, cura dei rapporti con l‟utenza e con gli enti esterni.
Patrizia Giansante, coordinamento organizzativo, supporto alla segreteria nella sostituzione
dei docenti assenti e relazioni con l‟utenza per la Scuola dell‟Infanzia
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. Nell‟Istituto Comprensivo le funzioni strumentali individuate dal Collegio Docenti sono sei
(due di queste sono suddivise tra due docenti)che curano le seguenti aree:
-Area n°1 “Gestione del P.O.F.”: ins.te Simonetta Renzi “Coordinamento delle attività inserite nel POF, dei progetti specifici e
dei laboratori in ambito curriculare ed extra curriculare”
ins.te Patrizia Giansante“Autovalutazione di istituto e Piano di Miglioramento"
ins.te Anna Denti " Valurtazione degli apprendimenti e INVALSI"
-Area n.2 “Interventi e servizi per i docenti”:
ins.ti Francesca Fraticelli e Fabrizio Madonna“Gestione funzionamento laboratori di
Informatica e delle LIM dei tre plessi, coordinamento e supporto dei docenti di informatica,
contatti con il Web master per l‟aggiornamento del sito della scuola, tutoraggio per l‟utilizzo
del registro elettronico”
-Area n°3 Interventi e servizi per gli studenti:
ins. Carmela Pellettieri“Lavoro di continuità tra scuola dell‟infanzia, primaria e secondaria di
primo grado e promozione dell‟orientamento”
ins. Maria Beatrice Piro ,Loredana Castore “Disagio, DSA, BES”
-Area n°4 Realizzazione di progetti formativi di intesa con enti ed istituzioni esterni
alla scuola :
ins.te Alessia Gervasio, “Lavoro di coordinamento delle attività di sostegno, rapporti con gli
enti coinvolti nella gestione dell‟handicap per la scuola secondari di I grado"”
Staff organizzativo
13
Il nuovo Sistema di
Istruzione e Formazione
14
In riferimento all‟art.2 della legge di riforma della scuola L.53/03 e alla direttiva n.
68/2007 , il Sistema educativo di istruzione e formazione, si articola in:
La Scuola dell’infanzia:
Ha compito di educazione e formazione
Dura tre anni
Promuove la conquista dell’autonomia;
Promuove la maturazione dell’identità;
Persegue lo sviluppo delle competenze;
Favorisce la crescita della persona e del cittadino
dura otto anni
ha carattere unitario
è composto da due segmenti
dura cinque anni dura tre anni
La Scuola Primaria
Dura cinque anni
Si articola in periodi didattici:
I° anno: prevede uno stretto collegamento con la scuola dell‟infanzia
I° biennio (II e III classe)
II° biennio (IV e V classe)
classi ponte –V primaria e I secondaria di primo grado
prevedono uno stretto collegamento tra i diversi ordini e gradi
Promuove il pieno sviluppo della persona.
Garantisce e cura l‟accesso facilitato per gli alunni con disabilità.
SCUOLA DELL’INFANZIA
PRIMO CICLO
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
DI 1° GRADO
15
Previene l‟evasione dell‟obbligo scolastico e contrasta la dispersione.
Persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola :
Accompagnagli alunni nell‟elaborare il senso della propria esperienza.
Promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l‟acquisizione degli
alfabeti di base della cultura.
La Scuola Secondaria di Primo Grado
Dura tre anni
Si articola in periodi didattici:
I° anno: prevede uno stretto collegamento con la scuola primaria
II° anno:prevede un consolidamento delle attitudini didattiche
III° anno: prevede il raggiungimento delle conoscenze e competenze specifiche
in funzione del proseguimento nella scuola secondaria di secondo grado
Promuove il pieno sviluppo della persona.
Garantisce e cura l‟accesso facilitato per gli alunni con disabilità.
Previene l‟evasione dell‟obbligo scolastico e contrasta la dispersione.
Persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.
In questa prospettiva la scuola :
Accompagna gli alunni nell‟elaborare la capacità critica della propria esperienza.
Promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l‟acquisizione dei
linguaggi specifici degli ambiti culturali.
SCUOLA DELL’INFANZIA
1 : Il sé e l’altro PER QUESTO CAMPO DI ESPERIENZA I Traguardi per lo sviluppo delle competenze SONO:
Traguardi di sviluppo
16
Il bambino sviluppa il senso dell‟identità personale, è consapevole delle proprie
esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della
comunità e sviluppa un senso di appartenenza.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è
bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti
e dei diritti degli altri, dei valori, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo
comportamento.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto
che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
È consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di
vista.
2 : Il corpo in movimento: Identità, autonomia, salute
PER QUESTO CAMPO DI ESPERIENZA I Traguardi per lo sviluppo delle competenze SONO: Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell‟alimentarsi e nel vestirsi,
riconosce i segnali del corpo, sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il
proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura
di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre,
stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono
l‟uso di attrezzi e il rispetto di regole, all‟interno della scuola e all‟aperto.
Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri.
Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del
corpo.
Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.
3:Immagini, suoni e colori
PER QUESTO CAMPO DI ESPERIENZA I Traguardi per lo sviluppo della competenza SONO:
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali,
musicali, cinematografici …); sviluppa interesse per l‟ascolto della musica e per la
fruizione e l‟analisi di opere d‟arte.
17
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di
rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e
altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive.
Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività.
Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare.
È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio
lavoro.
Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze
sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale
per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche,
per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.
4 :I discorsi e le parole
PER QUESTO CAMPO DI ESPERIENZA I Traguardi per lo sviluppo della competenza SONO: Il bambino sviluppa la padronanza d‟uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il
proprio lessico.
Sviluppa fiducia e motivazione nell‟esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni,le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il
linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse
attività.
Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga,
discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per
definirne le regole.
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti
compiuti nei diversi campi di esperienza.
Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la
pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
È consapevole della propria lingua materna.
Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.
18
5: La conoscenza del mondo
PER QUESTO CAMPO DI ESPERIENZA I Traguardi per lo sviluppo delle competenze SONO:
I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso
azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l‟ordinare, l‟orientarsi
e il rappresentare con disegni e con parole.
Attraverso le attività proposte, le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli
organismi viventi, le conversazioni, le attività ludiche, costruttive o progettuali, il
bambino comincia a capire l‟importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo,
confrontando le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e dagli altri bambini.
TRAGUARDI RAGGIUNGIBILI AL TERMINE DELLA
DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA:
- Riconosce ed esprime le proprie emozioni e degli altri;
- Ha un positivo rapporto con la propria corporeità;
- Manifesta curiosità e voglia di sperimentare;
- Condivide esperienze e giochi;
- Si pone domande su questioni etiche e morali;
- Coglie diversi punti di vista;
- Sa raccontare, narrare e descrivere;
- Padroneggia prime abilità di tipo logico;
- Rileva le caratteristiche principali di eventi, situazioni, formula ipotesi;
- E‟ attento alle consegne, porta a termine il lavoro;
- Si esprime in modo personale con creatività e partecipazione, è sensibile alla
pluralità di culture, lingue, esperienze.
TRAGUARDI RAGGIUNGIBILI AL TERMINE DELLA
CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA:
- Ascolta, comprende e comunica in modo pertinente.
- Legge e comprende testi di tipo diverso.
19
- Scrive testi con coesione e coerenza, rispettando le fondamentali convenzioni
ortografiche.
- Comprende e scrive istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano della lingua
straniera.
- Interagisce con semplici frasi per soddisfare bisogni di tipo concreto.
- Coglie gli aspetti espressivi di un brano musicale, esprimendoli attraverso il
linguaggio corporeo, grafico e verbale.
- Esplora immagini, forme e oggetti presenti nell‟ambiente quotidiano.
- Esprime sensazioni, emozioni e pensieri in produzioni di vario tipo.
- Riconosce e denomina le varie parti del corpo su di sé e sugli altri.
- Organizza e gestisce l‟orientamento del proprio corpo nel contesto scolastico.
-Utilizza in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi.
- Individua le tracce e le usa come fonti per ricavare conoscenze sul passato
personale, familiare e della comunità di appartenenza.
- Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante racconti orali e disegni.
- Individua gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
- Legge, scrive, confronta e rappresenta i numeri naturali.
- Esegue mentalmente e non le quattro operazioni.
- Verbalizza le procedure utilizzate per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati.
- Attua strategie valide per risolvere varie situazioni problematiche.
- Conosce e opera con misure convenzionali e non.
- Riconosce, denomina e disegna figure geometriche piane.
- Osserva, descrive, confronta elementi della realtà circostante vivente e non
vivente.
- Individua qualità e proprietà di oggetti e materiali attraverso interazioni e
manipolazioni.
- Utilizza il computer in contesti didattici trasversali.
- Riflette sulle funzioni e i vantaggi degli oggetti usati dall‟uomo.
TRAGUARDI RAGGIUNGIBILI AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA:
- Ascolta, comprende e comunica in modo pertinente.
- Ricava informazioni da una pluralità di fonti ( cartografiche, fotografiche,
artistico- letterarie ).
- Scrive con correttezza ortografica e morfo-sintattica.
- Ricchezza lessicale e conoscenza dei linguaggi specifici delle varie discipline.
- Individua differenze culturali, veicolate dallo studio della lingua straniera
senza avere atteggiamenti di rifiuto.
- Porta a termine un lavoro.
- Lavora nel gruppo con spirito di solidarietà e collaborazione.
- Ascolta e apprezza la bellezza di un brano musicale, applicando all‟ascolto
varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche ).
20
- Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in
modo creativo le immagini.
- Conosce i principali beni artistico-culturali del territorio, comprenderne
l‟importanza e saper mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.
- Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura e all‟igiene del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare
- Si muove nell‟ambiente di vita e di scuola, rispettando alcuni criteri di sicurezza
per sé e per gli altri.
- Comprende all‟interno delle varie occasioni di gioco, di sport e di lavoro, il
valore delle regole e l‟importanza di rispettarle nella consapevolezza che la
correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili della vita quotidiana.
- Attua strategie valide per risolvere i vari problemi che si possono presentare e
costruire ragionamenti per sostenere le proprie tesi e argomentazioni.
- Guarda con curiosità ed interesse il mondo intorno a sé, acquisendo capacità
operative progettuali e manuali, da utilizzare in contesti di esperienza-
conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
- Mostra atteggiamenti di cura verso l‟ambiente scolastico, in quanto ambiente di
lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso l‟ambiente sociale e naturale
di cui conosce e apprezza il valore.
- Utilizza il computer per sviluppare il proprio lavoro in più discipline.
TRAGUARDI RAGGIUNGIBILI AL TERMINE
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
- Maturazione dell‟identità, come prospettiva formativa volta a promuovere
atteggiamenti di sicurezza, di fiducia nelle proprie capacità.
- Educazione ai valori umani, come sviluppo di un corretto atteggiamento verso
l‟altro e costruzione con l‟alunno di percorsi educativi volti alla progressiva
conquista della sua autonomia di giudizio e al suo inserimento attivo nel mondo
delle relazioni interpersonali.
- Educazione alla salute. Essere consapevoli dell‟importanza dello star bene con
se stessi e con gli altri, assumendo comportamenti ed abitudini corrette;
- Educazione ambientale, come analisi del luogo e della cultura cui si appartiene,
conoscenza delle tradizioni e valorizzazione del patrimonio artistico,
consapevolezza dei problemi ambientali e sociali inerenti la realtà territoriale.
- Educazione all‟eurocittadinanza attraverso: conoscenza dell‟Europa fisica e
politica , delle istituzioni europee, loro sviluppo e situazione attuale
- Curricolo centrato sulla promozione delle competenze legate alla cittadinanza
europea.
- Educazione interculturale, intesa come creazione di un clima ricco di stimoli
cognitivi, relazionali e affettivi, che favorisca l‟incontro con le diverse etnie
nell‟ottica della “differenza” come valore.
21
Nella società in cui viviamo, caratterizzata dal cambiamento e dalla discontinuità, la
formazione è passata dalla famiglia ad una moltitudine di agenzie formative.
In questo contesto la scuola, tra le tante agenzie formative che interagiscono sui
soggetti in formazione, è chiamata a „dare senso‟ alla varietà e alla frammentarietà
delle esperienze che caratterizzano la vita degli alunni.
La finalità della scuola nei vari ordini e gradi è di arrivare a fornire gli strumenti
adeguati per lo sviluppo di un’identità consapevole e aperta e per affrontare
positivamente l‟incertezza e la mutevolezza sociale presente e futura.
L‟offerta formativa della nostra scuola si caratterizza per l‟apertura del curricolo alla
realtà culturale e sociale del territorio al fine di armonizzare i saperi comuni con la
varietà di occasioni formative locali e con i bisogni degli allievi in formazione.
Nasce da costanti rilevazioni dei bisogni considerando e valutando esigenze e richieste
diversificate ed articolate.
Coinvolge alunni, famiglie, operatori scolastici, formatori, enti locali, servizi sociali,
agenzie formative.
Tutte le attività educative e didattiche che la scuola propone, concorrono a promuovere
la trasformazione degli obiettivi generali del processo di apprendimento, presenti nelle
indicazioni per il curricolo in competenze trasversali di ciascun allievo.
I tempi della globalizzazione dell‟informazione affidano alla scuola il compito di
privilegiare l‟interdisciplinarietà come veicolo della cultura, recante una pluralità di
conoscenze, linguaggi e finalità.
Finalità della scuola
Sviluppo della personalità dell’alunno nella sua globalità e interezza
Autonomia di pensiero e di orientamento
Maturazione dell’identità
Strumenti di pensiero per apprendere e selezionare le informazioni
Capacità di elaborare metodi e categorie per sviluppare le potenzialità individuali
Unitarietà del sapere
Organizzazione della classe come gruppo (promozione di legami cooperativi)
Promozione dei legami cooperativi all’interno del gruppo classe
Organizzazione, elaborazione e rielaborazione personale dell’esperienza
Apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base
Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi
Sviluppo del pensiero critico
22
Ne consegue la necessità di attivare in modo graduale i processi di innovazione
privilegiando la metodologia laboratoriale e la flessibilità organizzativa e didattica.
Le metodologie di apprendimento – ricerca azione – sfondo integratore – didattica
per progetti - pongono al centro dell‟azione formativa lo sviluppo di competenze
trasversali, rispettando stili e tempi individuali.
Nel rispetto della libertà di insegnamento, al fine di promuovere apprendimenti
significativi e garantire il successo formativo di tutti gli alunni, la scuola individua
alcune impostazioni quali:
valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni
interventi adeguati riguardo alle diversità
favorire l’esplorazione e la ricerca
incoraggiare l’apprendimento collaborativo
promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
realizzare percorsi in forma di laboratori.
Nel nostro istituto è stato elaborato un progetto unitario per l‟insegnamento di
Informatica che è attuato dalla prima alla quinta classe della scuola primaria e nella
scuola secondaria di primo grado in orario curricolare.
Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto
Comprensivo è in funzione un Laboratorio di Informatica, dove i nostri alunni
possono conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali
per una alfabetizzazione informatica. L‟utilizzo del computer è trasversale allo studio
di tutte le discipline, i docenti possono utilizzare anche il software più propriamente
didattico come ausilio all‟insegnamento “classico” delle discipline ( programmi per
apprendimento della lettura e della scrittura, delle abilità di calcolo, per il recupero dei
prerequisiti, ecc.)
L‟alunno sarà in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per
sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per
potenziare le proprie capacità comunicative.
L‟Istituto dispone di L.I.M. sistemate nella metà delle aule della scuola primaria e in
quasi tutte della secondaria di I grado, che hanno permesso una modifica dell‟ambiente
d‟apprendimento alla luce delle nuove tecnologie, ma sarebbe necessario
implementare questa dotazione per offrire a tutti gli alunni le stesse possibilità di una
didattica innovativa . Anche la scuola dell'infanzia vorrebbe poter disporre della
connessione internet e almeno di una LIM.
Dall‟anno scolastico 2013/2014 nel nostro Istituto è stato introdotto il registro
elettronico per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado e sono state
Informatica
23
attivate anche le funzioni di comunicazione delle circolari e dei compiti per tutte le
classi della secondaria di I grado e per alcune della primaria.
Nel corrente anno scolastico la scuola ha presentato la sua candidatura per Progetto
FSE –PON “Per la scuola-competenze e ambienti per l‟apprendimento” 2014-2020.
Realizzazione , ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete
LAN/WLAN
Asse II Infrastrutture per l’istruzione- Fondo Europeo di Sviluppo regionale
(FESR) Obiettivo specifico-10.8-“Diffusione della società della conoscenza nel
mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”-
Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l‟innovazione tecnologica, laboratori di
settore e per l‟apprendimento delle competenze chiave.
Il titolo del progetto per la nostra scuola è “ WIFI per una didattica innovativa per
una scuola digitale”
Finalità del progetto è il miglioramento/potenziamento della comunicazione nella
scuola attraverso l'utilizzo delle opportunità e delle risorse, ad oggi scarsamente
utilizzate, fornite dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, rendendo
più efficiente ed efficace l'organizzazione e il funzionamento dei vari contesti, sia
interni che esterni.
La diffusione delle tecnologie informatiche, telematiche e multimediali favorisce
attività di miglioramento sia in ambito didattico (curriculare e non), sia in ambito
organizzativo (interno ed esterno).
In riferimento alla didattica, ritenendo che le tecnologie oggi disponibili offrano
maggiori possibilità di coinvolgimento degli alunni, il computer è diventato per il
nostro istituto strumento di utilizzo quotidiano; per quanto riguarda gli aspetti
organizzativi, soprattutto in riferimento alla comunicazione interna ed esterna
all'istituto, si ritiene che l'uso della tecnologia possa migliorare gli aspetti di criticità
che sono emersi dalle rilevazioni effettuate, ma necessita di miglioramento e
potenziamento dell'esistente
Il progetto si propone di fornire all'Istituto risorse per migliorare sia le infrastrutture sia
l'organizzazione didattica e l'approccio metodologico.
Il Progetto W.E.B. (WebEducazioneBanchedati) è uno strumento che favorisce lo
sviluppo delle competenze e delle capacità di apprendimento attraverso l'utilizzo di
contenuti e strumenti multimediali.
Gli insegnanti, che aderiscono al progetto, partecipano ad incontri formativi dedicati
all'utilizzo di nuove tecnologie applicate alla didattica e alla conoscenza di contenuti
didattici digitali a disposizione delle scuole.
I ragazzi sperimentano laboratori ludo-didattici che si basano su un gioco educativo on
line: Il mio Avatar, un ambiente di Community in cui ogni giocatore si rappresenta
Progetto WEB
24
come un avatar, lo personalizza e inizia un viaggio in un mondo virtuale dove incontra
ostacoli e prove di vario genere da superare.
Il Progetto è supportato da un team di esperti e una rete di servizi informatici dedicati,
per integrare e arricchire l‟offerta formativa.
Particolare attenzione è posta all‟Integrazione interculturale: educazione allo
sviluppo, tutela dei diritti umani, lotta al razzismo.
In tutto ciò si possono rintracciare le attività che la nostra scuola attua verso un unico
obiettivo: predisporre “l‟uomo” ad una disponibilità al dialogo, al rispetto di ogni
diversità, alla collaborazione e cooperazione tra i popoli.
La Scuola garantisce la realizzazione di attività a favore degli alunni di altre
nazionalità, relative all‟accoglienza, all‟inserimento e soprattutto i laboratori di
lingua italiana come L2 per gli alunni stranieri di prima e seconda generazione,
propone comunque l‟adesione a progetti specifici che se finanziati permetteranno lo
svolgimento di attività varie affinché l‟alunno, italiano e non, sia portato a rendersi
conto che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali.
La dimensione educativa interculturale e i relativi progetti tendono a favorire lo
sviluppo di relazioni interpersonali positive basate sull‟accettazione e sul rispetto
dell‟altro, sul dialogo, sulla partecipazione al bene comune, al fine di prevenire
situazioni di disagio.
L‟Istituto ha attivato già da alcuni anni dei contatti con il CSI – Centro Servizi per
l‟Immigrazione della Provincia di Roma che ha una sua sede nel Comune di
Fiumicino, lo“Sportello Polifunzionale di Palidoro”, per garantire un servizio di
informazioni e servizi per gli immigrati. La scuola partecipa al tavolo dell‟intercultura, che si riunisce mensilmente, che
realizza un raccordo interistituzionale tra scuole, EELL (comune e provincia), ASL,
associazione e centri a tutela e sostegno degli immigrati.
La Scuola collabora con le associazioni del territorio che si occupano di integrazione
interculturale. In particolare l‟Associazione Oltrelefrontiere che da anni attraverso
propri mediatori culturali collabora con il nostro istituto con attività di supporto sia
degli alunni che le famiglie in un percorso di italiano come L2. Alla stessa dallo scorso
anno è stato concesso un locale per l‟attivazione di un laboratorio.
Il metodo Feuerstein suggerisce una strada per lo sviluppo del pensiero e costituisce
un‟esperienza pedagogica e didattica orientata al miglioramento dei processi di
Intercultura
Metodo Feuerstein
(scuola primaria)
25
insegnamento-apprendimento, caratterizzandosi come uno dei primi approcci
metacognitivi in ambito educativo e riabilitativo.
Il metodo si basa su tre pilastri fondamentali: modificabilità cognitiva strutturale,
esperienza di apprendimento mediato e ambienti modificabili.
La sperimentazione riguarda i seguenti livelli: il P.A.S. Basic, rivolto a bambini dai 4
ai 7 anni, e il P.A.S. classico, rivolto ad alunni dagli 8 anni in poi.
La finalità del lavoro non è l‟ampliamento delle conoscenze, ma del repertorio degli
strumenti per conoscere, per migliorare l‟apprendimento e per “imparare ad imparare”.
Gli incontri settimanali con il gruppo prevedono la discussione-elaborazione di schede,
con la mediazione di un formatore specializzato nell‟uso del Programma ed in
possesso del titolo internazionale di abilitazione all‟applicazione del metodo.
Al fine di agevolare l‟attuazione del diritto allo studio e la piena formazione della
personalità di tutti gli alunni, la scuola progetta la propria attività in base ai bisogni
educativi effettivamente individuati tenendo conto delle difficoltà degli alunni
diversamente abili, utilizzando in modo efficiente le risorse di cui dispone (insegnanti,
educatori,strutture, servizi, ausili) ed attuando un‟organizzazione funzionale delle
attività.
La scuola attua tutti gli interventi di integrazione secondo il principio della
“personalizzazione formativa”: ciascuno studente viene aiutato a scoprire, apprezzare e
potenziare le sue capacità fondamentali per costruire il proprio progetto di vita. I
docenti si aggiornano costantemente sulla normativa e le circolari ministeriali che
riguardano la disabilità al fine di garantire il diritto allo studio degli alunni. Continui e sistematici sono i rapporti con la famiglia, ASL territoriale, i Servizi Sociali
del Comune di Fiumicino, i Centri Accreditati e tutte quelle strutture che interagiscono
con l‟alunno in situazione di handicap.
Per favorire un reale processo di integrazione sono stati attivati gli organi collegiali
competenti ed istituite figure di riferimento per favorire una “cultura dell‟inclusione”,
in base a quanto disposto dai principali riferimenti normativi:
· Legge-quadro n. 104 del 5 febbraio 1992
· Decreto del Presidente della Repubblica del 24 febbraio 1994.
ORGANI PER L’INTEGRAZIONE
Funzione strumentale: è un insegnante nominato dal Collegio docenti per
coordinare le attività di integrazione per gli alunni con
disabilità.
GLI:Gruppo di Lavoro sull‟Inclusività che ha la stessa composizione del GLH
d‟Istituto e si occupa della stesura e verifica del Piano annuale dell‟Inclusività (PAI)
documento dove sono riportati tutti i dati dell‟istituto, le attività e gli interventi
finalizzati all‟inclusività, programmati e realizzati nel corso dell‟anno scolastico, con
Alunni diversamente abili
26
riferimento agli alunni disabili ,a quelli con DSA ( alunni con disturbi specifici di
apprendimento ) e ai BES ( alunni con bisogni educativi speciali) .
GLH TERRITORIALE
GLH (Gruppo di Lavoro per l‟Handicap) d‟Istituto: è composto dal Dirigente
scolastico,dalla funzione strumentale, da rappresentanti dei docenti di sostegno, da
rappresentanti dei docenti curricolari, da operatori dei servizi sanitari (ASL e altri
centri accreditati) e da operatori sociali (Enti locali e cooperativa sociale per gli AEC).
Si riunisce di norma due volte l‟anno, con i seguenti compiti:
collaborare alla definizione del progetto d‟istituto in relazione
all‟integrazione;
formulare una proposta complessiva per la collocazione delle risorse
presentare specifici progetti elaborati dalla commissione;
verificare al termine dell‟anno scolastico gli interventi, elaborare il piano
per l‟anno successivo, formulare una proposta di organico;
collaborare con gli enti territoriali.
GLH OPERATIVI
Sono composti dal Dirigente o dalla Funzione strumentale, dal Coordinatore
di classe e da altri docenti del Consiglio, dall‟insegnante specializzato, dagli operatori
sanitari, dall‟AEC (Assistente Educatore Culturale), dai genitori o dai facenti funzione
e da qualunque altra figura significativa che operi nei confronti dell‟alunno. Si
riuniscono almeno due volte l‟anno, con il compito di verificare in itinere i risultati e
se necessario modificare il PEI.
STRATEGIE OPERATIVE
Gli alunni vengono coinvolti in tutte le attività proposte attraverso le seguenti
strategie:
· Adattamento della didattica al “bisogno educativo speciale”
· Personalizzazione del curricolo (obiettivi semplificati e/o alternativi)
· Insegnamento basato sulla valorizzazione del gruppo classe come risorsa (tutoring,
apprendimento cooperativo e attività laboratoriali)
· Materiale didattico speciale specifico
· Strumenti didattici multimediali di supporto all‟apprendimento (computer, LIM,
software di calcolo, in una situazione in cui lo sviluppo intellettivo è nella norma e
non sono presenti deficit sensoriali).
VERIFICA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Le attività di verifica e valutazione sono costanti durante il corso dell‟anno e
prevedono momenti di monitoraggio al fine di procedere, se necessario, ad interventi
di revisione del piano educativo. Tutta l‟attività di valutazione ha una valenza
orientativa al fine di favorire la promozione dell‟identità personale e il successo
formativo dell‟alunno.
27
Gli elementi valutativi vengono raccolti nella documentazione specifica composta da:
· Profilo dinamico funzionale (PDF)
· Piano educativo personalizzato (PEI)
· Verbali GLH operativi
· Relazioni finali
Per gli alunni diversamente abili della Secondaria di I grado le prove d‟esame di terza
potranno essere semplificate o differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti
ed idonee a valutare il processo formativo dell‟alunno in rapporto alle sue potenzialità
e ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali (vedi Legge 104/92)
Nella scuola sono inseriti numerosi alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento
(DSA). L‟alunno con D.S.A. mostra difficoltà isolate e circoscritte nella lettura, nella
scrittura e nel calcolo, in una situazione in cui lo sviluppo intellettivo è nella norma e
non sono presenti deficit sensoriali. I disturbi specifici di apprendimento, che possono manifestarsi insieme o isolatamente,
compaiono con l‟inizio dell‟insegnamento scolastico e si possono distinguere in:
· Dislessia: difficoltà specifica nella lettura.
· Disgrafia: difficoltà a livello grafico-esecutivo.
· Disortografia: difficoltà ortografiche.
· Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero.
Certificata tramite diagnosi la presenza di un disturbo specifico di apprendimento gli
organi competenti hanno l‟obbligo di predisporre un percorso personalizzato (PDP)
con le indicazioni degli strumenti dispensativi (dispensa dalla lettura ad alta voce,
scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline;
dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta o esonero
totale; programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa;
organizzazione di interrogazioni programmate; valutazione delle prove scritte e orali
con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma e degli strumenti
compensativi (tabella dei mesi, tabella dell‟alfabeto, tavola pitagorica, tabella delle
misure, tabella delle formule geometriche, uso della calcolatrice e del computer con
programmi di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale) che sono stati
individuati per il singolo alunno al fine di aiutarlo ad accettare le proprie difficoltà ed a
migliorare la propria autostima. Anche nell‟ambito della verifica e della valutazione di
fine anno i docenti devono tener conto dello specifico percorso didattico dell‟alunno e
in sede di esame conclusivo del ciclo scolastico la Commissione deve permettere l‟uso
degli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati durante l‟anno.
Alunni con disturbi specifici di
apprendimento (DSA)
28
L‟Istituto è dotato di lavagne interattive multimediali, che permettono agli alunni con
DSA di avere un approccio più stimolante nell‟apprendimento delle discipline
didattiche.
L‟istituto nella secondaria di I grado ha proposto dall‟a.s. 2014-15 un corso con l‟uso
di software specifico per gli alunni con DSA , che ha dato risultati positivi per tutti i
partecipanti.
Gli alunni con dislessia sono tutelati dalla recente legge 8 ottobre 2010, n. 170, oltre
che da numerosi provvedimenti emanati in precedenza (note ministeriali: 5/10/2004
prot.4099/A/4, 5/1/2005 prot. 26/A, 1/3/2005 prot. 1787, 28/5/2009 prot. 5744/R.U/U;
C.M. 10/5/2007 prot. 4674, C.M. 51/2009, O.M. 40/2009 art.12 com.7, D.P.R.
22/6/2009 n. 122).
Una delle principali finalità dell‟Istituto consiste nel promuovere lo “star bene a
scuola” di tutti gli attori coinvolti: studenti, personale scolastico e genitori, attraverso
una politica dell‟accoglienza e dell‟integrazione. La scuola ha sempre rivolto una
particolare attenzione a sperimentare strategie educative e didattiche che favoriscano la
costruzione di relazioni emotivamente valide per prevenire forme di abbandono
precoce di studenti con particolari difficoltà di integrazione nel contesto scolastico.
Attività finalizzate all’inclusività
Costituzione e attivazione del GLI (gruppo di Lavoro sull‟Inclusività) che al fine
di favorire al massimo l‟integrazione e l‟inclusività degli alunni con bisogni
educativi speciali (BES) , individua le seguenti attività:
- Laboratori curriculari ed extracurriculari.
- Uscite didattiche ed attività varie sul territorio.
Inoltre sperimenta pratiche didattiche inclusive quali:
- Attività prosociali fra gli alunni.
- Lavori di gruppo.
- Didattica individualizzata e/o personalizzata.
- Proposte didattiche negoziate con gli alunni.
La Scuola offre, in collaborazione con l‟associazione “I mille colori dell’albero della
vita” e lo studio di Psicologia Clinica “Bussola e Clessidra”, uno spazio d‟ascolto per
alunni, famiglie ed insegnanti.
Prevenzione del disagio
Sportello di ascolto
29
Il percorso formativo dalla scuola dell‟infanzia alla scuola secondaria di primo grado
deve fornire gli strumenti idonei a decodificare gradualmente la complessa realtà che
ci circonda, per interpretare criticamente ogni messaggio e compiere scelte personali e
realistiche: imparare a conoscere, a fare, a vivere insieme, imparare ad essere.
La continuità educativa tende a favorire un passaggio graduale, ad armonizzare tutto il
sistema educativo di istruzione e formazione, per uno sviluppo armonico della persona
che entra nella scuola, cresce e apprende dalla scuola dell’infanzia fino al ciclo
secondario.
Il progetto continuità contribuisce:
ad accompagnare l‟alunno a vivere serenamente e con fiducia il passaggio dalla
scuola dell‟infanzia alla primaria, dalla primaria alla secondaria di primo grado,
dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado;
a rafforzare e maturare atteggiamenti relazionali positivi;
a valorizzare le competenze acquisite dall‟alunno nel rispetto dell‟azione
educativa di ciascuna scuola pur nella diversità di ruolo e funzioni;
a favorire una continuità educativa e didattica con la scuola di provenienza.
Per una crescita armonica degli alunni è importante che vengano sempre mantenuti i
rapporti scuola-famiglia, perché solo grazie ad un colloquio continuo diretto o
indiretto e tramite comunicazioni scritte, si può lavorare sul ragazzo guidandolo nelle
scelte e nei suoi atteggiamenti verso le attività scolastiche in modo positivo.
A questo proposito il nostro istituto ha predisposto il “Patto Educativo di
Corresponsabilità” in cui la scuola, la famiglia e lo studente sottoscrivono i rispettivi
impegni in merito a:
RELAZIONALITÀ – INTERVENTI EDUCATIVI – INTERVENTI DIDATTICI –
PUNTUALITA’ – COMPITI – VALUTAZIONE.
Continuità educativa,
accoglienza e orientamento
Patto di corresponsabilità
30
SCUOLA PRIMARIA
Religione cattolica/Attività alternativa
Italiano
Storia
Geografia
Lingua inglese
Matematica
Scienze
Musica
Arte e immagine
Tecnologia
Educazione fisica
SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi d’esperienza
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Immagini, suoni ,colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
La conoscenza del mondo
ABILITA’ TRASVERSALI
Sviluppare la concentrazione
Sviluppare l’organizzazione
Ascoltare ,comunicare ,parlare
Interpretare i simboli per rappresentare i significati
Avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e interagire con essa
Migliorare lo sviluppo cognitivo
Leggere e comprendere linguaggi verbali e non
Saper scrivere e rappresentare graficamente
Fare e saper fare
Risolvere situazioni problematiche
Autonomia personale ed operativa
Sviluppare le capacità creative e del pensiero divergente
Partecipazione attiva e controllata
Sviluppare la capacità critica
Progettare e documentare gli sviluppi
Quale curricolo?
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Religione cattolica/Attività alternativa
Italiano
Storia
Geografia
Lingua inglese
II Lingua (Spagnolo-Francese)
Matematica
Scienze
Musica
Arte e immagine
Tecnologia
Educazione fisica
31
Scuola dell’Infanzia
ASCOLTO/COMPRENSIONE
- Ascoltare e comprendere
messaggi di complessità
crescente;
- Comunicare verbalmente
sapendo descrivere,
conversare, dialogare
utilizzando i vari linguaggi
verbali e non;
- Esprimere i propri pensieri
e ragionamenti.
LETTURA
- Analizzare e commentare figure
sempre più complesse;
-Leggere immagini, gesti e
comportamenti,
rispettando la direzionalità;
-Leggere sequenze ritmiche;
-Leggere immagini in successione
temporale;
- “Raccontare”, pensare
logicamente interpretando segni
ed immagini.
Scuola Primaria
ASCOLTO/COMPRENSIONE
-Comprendere contesti verbali e
non con l‟acquisizione di
linguaggi specifici,traendo
informazioni utili alle varie
situazioni;
-Comprendere frasi ed espressioni
di uso frequente (L2).
LETTURA
- Riconoscere alcuni essenziali
principi relativi al proprio
benessere psico-fisico;
-Leggere con modalità diverse testi
letterari e non;
-Riconoscere le tracce storiche
presenti sul territorio;
-Interpretare, utilizzando il
linguaggio specifico, le carte
geografiche,riconoscendo
gli elementi geografici della realtà
circostante;
-Leggere la realtà attraverso gli
strumenti matematici;
-Leggere la realtà, considerando i
diversi punti di vista;
-Osservare, registrare, classificare,
schematizzare, identificare
relazioni spazio/temporali;
-Analizzare le esperienze nei vari
contesti;
-Esaminare l‟impatto ambientale di
prodotti e comportamenti
umani,rilevandone le
trasformazioni;
-Rilevare segni e simboli
comunicativi multimediali.
Scuola Secondaria1° grado
ASCOLTO/COMPRENSIONE
- ascoltare;
- osservare;
- descrivere;
- memorizzare;
- confrontare;
- classificare,
- analizzare;
- sintetizzare;
- rielaborare;
- valutare,
- esporre;
- comprendere i linguaggi
specifici;
- utilizzare i linguaggi
specifici;
- usare tecniche operative;
- consolidare la dominanza e
la lateralità.
LETTURA
- Cogliere il senso globale di un
testo: favola, fiaba, racconto,
lettera, diario, autobiografia,
poesia, romanzo, saggio, testo
teatrale, giornale;
- Comprendere gli elementi
particolari e i contenuti espliciti e
impliciti;
- Riconoscere lo scopo e le funzioni
di un messaggio;
- Comprendere il valore denotativo
e connotativo di un messaggio.
Competenze trasversali
32
PRODUZIONE SCRITTA
-Avvicinamento al sistema di
scrittura;
-Riproduzione di simboli e segni.
-Traduzione di immagini e
significati in simboli condivisi.
CREATIVITA’ –ESPRESSIONE
-Comunicare, esprimere e
raccontare le emozioni utilizzando
i vari linguaggi;
-Esprimere la propria creatività
con forme e tecniche diverse.
RISOLVERE SITUAZIONI
PROBLEMATICHE
-Individuare e risolvere situazioni
problematiche inerenti alle
esperienze reali e non;
-Prevedere situazioni e
interpretare dati;
-Formulare ipotesi e fare
confronti.
PARTECIPAZIONE -Scoprire, riconoscere e accettare
l‟altro, i suoi modi di essere, le
sue esigenze, superando il proprio
PRODUZIONE SCRITTA
-Produrre vari tipi di testi
utilizzando anche linguaggi
multimediali.
CREATIVITA’- ESPRESSIONE -Comunicare, esprimere e
raccontare le emozioni utilizzando
i vari linguaggi.;-Esprimere la
propria creatività con forme e
tecniche diverse.
RISOLVERE SITUAZIONI
PROBLEMATICHE
-Svolgere attività esplicite di
riflessione legate alle strategie di
interazione;
-Data una situazione reale e non,
cogliere le informazioni e i dati
necessari e sufficienti per risolvere
una situazione problematica;
-Usare strategie diverse per
risolvere una situazione
problematica, non necessariamente
ristretto ad un ambito;
-Saper argomentare per sostenere la
propria tesi;
-Saper riconoscere situazioni di
incertezza, utilizzando il linguaggio
specifico.
PARTECIPAZIONE
-Saper istaurare rapporti
interpersonali costruttivi e trovare
la motivazione al proprio processo
PRODUZIONE SCRITTA
-Scrivere con grafia chiara e
corretta;
- Produrre testi semplici e organici;
- Produrre testi ampi, chiari ed
organici;
- Produrre testi vari in base agli
scopi, alle funzioni e con registro
adeguato;
- Esprimere riflessioni personali;
- Cogliere in modo completo aspetti
grammaticali, lessicali, sintattici;
- Individuare e utilizzare
correttamente l‟analisi
grammaticale, logica e del periodo.
CREATIVITA’– ESPRESSIONE -Comunicare, esprimere e
raccontare le emozioni utilizzando
i vari linguaggi;
-Esprimere la propria creatività con
forme e tecniche diverse;
-Saper analizzare secondo punti di
vista diversi;
-Essere in grado di svolgere
un‟attività in modo originale;
-Saper rielaborare con varietà di
spunti e soluzioni.
RISOLVERE SITUAZIONI
PROBLEMATICHE
-Essere disponibili ad affrontare
situazioni problematiche;
-Essere capaci di definire il capo di
appartenenza di un problema;
-Essere capaci di analizzare un
problema individuando i dati
essenziali;
-Saper individuare i problemi reali,
analizzarli, ricercarne le adeguate
soluzioni.
PARTECIPAZIONE
-Saper partecipare alle attività e
collaborare;
-Partecipare costantemente e
33
esclusivo punto di vista rispetto
delle differenze, sviluppo della
cooperazione.
RISPETTO DELLE REGOLE
-Esplorare la realtà e comprendere
le regole della vita quotidiana,
rispettando quanto è stato
formalizzato e
condiviso.
AUTONOMIA
-Acquisire un senso di
responsabilità, di accoglienza, di
appartenenza;
-Partecipare alle attività nei
diversi contesti;
-Saper condividere, saper
prendere iniziative.
CONTINUITA’ E
SISTEMATICITA’ NEL
LAVORO SCOLASTICO -Portare a termine un lavoro
secondo le consegne date.
di apprendimento.
RISPETTO DELLE REGOLE
-Comprendere l‟importanza di
codici di comportamenti stabiliti e
condivisi e rispettarli
condiviso.
AUTONOMIA
-Saper usare e applicare conoscenze
e abilità nei vari contesti.
CONTINUITA’ E
SISTEMATICITA’ NEL
LAVORO SCOLASTICO
-Fronteggiare compiti e richieste
che sfidano l‟impegno in modo
sistematico, stabile e continuativo.
operativamente a livello
disciplinare e interdisciplinare;
-Riconoscere le individualità altrui;
-Sviluppare il senso civico ed
inserirsi attivamente nel gruppo;
-Accettare le conseguenze delle
proprie scelte e assumersi le proprie
responsabilità.
RISPETTO DELLE REGOLE
-Mostrare rispetto per le
fondamentali norme che regolano la
convivenza civile.
AUTONOMIA
-Acquisire
sistematicità/sicurezza/autonomia
nello studio;
-Saper progettare il proprio lavoro;
-Essere ordinato nella tenuta del
materiale scolastico;
-Approfondire il proprio
metodo/sistema di studio;
-Saper trasferire in campi diversi e
in modo organizzato le conoscenze
e i contenuti acquisiti;
-Saper tradurre in linguaggi diversi
uno stesso contenuto;
CONTINUITA’ E
SISTEMATICITA’ NEL
LAVORO SCOLASTICO
-Saper operare con precisione e
continuità nell‟esecuzione dei
“compiti” assegnati.
ORIENTAMENTO
-Migliorare il grado di autonomia
nelle scelte;
-Potenziare l‟autostima/grado di
sicurezza;
-Sviluppare capacità di prendere
decisioni;
-Sviluppare capacità di
autovalutazione;
-Accrescere la fiducia in sé;
-Migliorare la consapevolezza delle
proprie capacità/attitudini/dei
propri limiti;
-Saper affrontare situazioni nuove.
34
Per la Scuola dell’Infanzia è previsto un orario di funzionamento di 25 ore settimanali
( tempo ridotto) o 40 ore ( tempo pieno).
Nella nostra scuola dell‟infanzia sono presenti :
Le classi della Scuola primaria, sulla base dell‟organico assegnato, saranno
organizzate:
Tempo normale: classi 1° 2° 3° 4° 5° a 27 ore settimanali.
Tempo pieno: alle 30 ore settimanali va aggiunto il tempo dedicato alla mensa e altre
attività pari a 10 ore settimanali per un totale di 40 ore.
All‟interno della nostra scuola primaria nel corrente anno scolastico ci sono:
Nella quota curricolare rientrano le discipline curriculari con orario settimanale
strutturato secondo la seguente tabella:
I laboratori opzionali verranno gestiti generalmente da due insegnanti su una classe a
40h.
Discipline Classe 1°
Classe 2° Classe 3° Classe 4°- 5°
Italiano 7 7 7 7
Storia 3 2 2 2
Geografia 2 2 1 1
Matematica 6 6 6 6
Scienze 2 2 2 2
Arte e Immagine 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1 1
Inglese 1 2 3 3
Educazione fisica 1 1 1 1
Religione 2 2 2 2
T.N. 27 27 27 27
Mensa e altre attività 10 10 10 10
Lab. opzionali 3 3 3 3
T.P. 40 40 40 40
Tempo Scuola
N. 16 classi a 27 h
N. 10 classi a 40 h
N. 3 sezioni a 25 h
N. 3 sezioni a 40 h
35
Le classi della Scuola secondaria di primo grado, sulla base dell‟organico funzionale
assegnato, saranno organizzate come segue:
L‟Istituto Comprensivo Lido del Faro, nella piena autonomia organizzativa e didattica,
compatibilmente con le risorse di organico assegnate, articola l‟orario per l‟a.s. 2015-
2016 secondo i seguenti modelli:
ORARIO SCUOLA DELL’INFANZIA
Classi a 25 ore Tempo Ridotto ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.00 – 8.45
12.45 – 13.00
Classi a Tempo pieno
Discipline Classe 1°
Classe 2° Classe 3°
Lettere 9 9 9
Matematica -Scienze 6 6 6
Inglese 3 3 3
Francese o spagnolo 2 2 2
Arte e Immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2
Religione 1 1 1
Approfondimento 1 1 1
Tempo prolungato
Mensa 1 1 1
Lettere 4 4 4
Matematica-Scienze 2 2 2
ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.00 - 8.45
15.45 -16.00
Orario Scolastico
N. 15 classi
36
ORARIO SCUOLA PRIMARIA
Classi a 27 ore ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.15
13,15
13.45
Classi a 40 ore ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.15
16.15
ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classi a30 ore ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.00
14.00
Classi a 33 ore
ORA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
8.00
14.00
----------------- --------------------- -------------------
16.00 ---------------- ------------------- -----------------
37
SCUOLA DELL‟INFANZIA
I modelli organizzativi della scuola dell‟infanzia si articolano, tenendo conto delle preferenze
delle famiglie, in attività educative organizzate su 40 ore (e in particolari situazioni su 25 ore)
settimanali, nonché in attività che possono estendersi, nell‟ambito delle risorse disponibili,
fino ad un massimo di 50 ore settimanali.
Il Regolamento recante revisione ordinamentale dell‟assetto organizzativo e didattico della
scuola dell‟infanzia e del primo ciclo favorisce inoltre l‟accoglienza di bambini della prima
infanzia, con criteri e misure di intervento individuati dall‟art. 2 e con il concorso ampio e
partecipato degli Enti locali.
L‟obiettivo della generalizzazione della scuola dell‟infanzia, la molteplicità dei modelli
organizzativi, la personalizzazione dei percorsi, la previsione di un coinvolgimento proficuo
delle famiglie devono concorrere ad assicurare una qualità sempre più alta dell‟offerta
educativa.
MODULO ORGANIZZATIVO DELLA GIORNATA SCOLASTICA
ORARIO
SCOLASTICO TEMPO RIDOTTO TEMPO PIENO
ORE 7.00 - 8.00 ( EVENTUALE) PRESCUOLA (EVENTUALE) PRESCUOLA
ORE 8.00 -9.00 ATTIVITA‟ COMUNI DI ACCOGLIENZA:
ricevimento,gioco-spontaneo, autonomie organizzative,
conversazioni)
IDEM
ORE 9.00 -9,30 GIOCO DELLE PRESENZE, CANTI, circle time,
conversazioni…
IDEM
+ MERENDA
ORE 9.30-11.45 GIOCHI MOTORI, ( PSICO-MOTRICITA‟ ) CANTI,
LETTURA AD ALTA VOCE DI FILASTROCCHE,
FIABE, ATTIVITA‟ ORGANIZZATE SECONDO
PROGETTO DIDATTICO, LABORATORI VARI,
ATTIVITA‟ DIDATTICHE ANCHE A “CLASSI
APERTE ”, ATTIVITA‟ TEATRALI
( di sezione o d‟intersezione) + MERENDA
IDEM
ORE 11.45-12.30 -ATTIVITA‟ LIBERE DI LABORATORIO,
DI ASCOLTO, GIOCHI LIBERI E GUIDATA
ORE 11,45-13,30 PRANZO ED IGIENE PERSONALE –
ATTIVITA‟ DI RELAX
ORE 12,30-13 PREPARAZIONE PER L‟USCITA DEGLI ALUNNI
DEL T.R.
ORE 13,30-15,40 ATTIVITA‟ TEARALI, RICREATIVE,
DI RINFORZO, DI POTENZIAMENTO,
ORGANIZZATE, SPONTANEE O DI
LABORATORIO O DI ASCOLTO,
( in sezione o in intersezione)
ORE 15,45-16,00
16,00-\17,00
PREPARAZIONE PER L‟USCITA.
(EVENTUALE) POST- SCUOLA
Dimensione organizzativo-didattica
38
SCUOLA PRIMARIA
L‟istituzione scolastica, nell‟esercizio dell‟autonomia didattica ed organizzativa
prevista dal DPR n. 275/99, articola il tempo scuola in modo flessibile individuando le
soluzioni più idonee per il migliore impiego delle risorse disponibili.
Le classi a tempo pieno saranno affidate a due insegnanti che cureranno due ambiti
diversi ed eventualmente ad un docente per la religione cattolica e uno per la lingua
inglese qualora gli insegnanti di classe non siano in possesso dei requisiti richiesti per
l‟insegnamento delle suddette discipline.
Tutte le classi a tempo normale avranno un docente che svolgerà il suo intero orario
nella sua classe .
E‟ prevista la presenza dell‟ins. di religione cattolica e di lingua inglese qualora i
docenti di classe non siano in possesso dei requisiti richiesti per l‟insegnamento delle
suddette discipline e di un insegnante cui saranno affidate alcune discipline per il
completamento dell‟orario di classe.
Le ore di insegnamento residuate dalla presenza aggiuntiva di docenti specialisti per
l‟insegnamento della lingua inglese e della religione cattolica , nonché il recupero delle
ore di compresenza del T.P. saranno impiegate per :
Nell‟a.s.2015-2016 infatti verranno effettuati i seguenti interventi:
•Alternativa di religione per gli alunni che non si avvalgono dell‟insegnamento
della Religione cattolica;
•Ampliamento dell‟offerta formativa dei laboratori opzionali nel tempo pieno scuola
primaria;
•Realizzazione di attività e progetti volti a potenziare l‟Offerta Formativa in orario
curricolare ( supporto agli alunni disabili - progetti speciali di supporto al disagio -
recupero - metodo Feuerstein - informatica se il docente di classe non ha ancora
acquisito le competenze specifiche - potenziamento lingua inglese in vista dell‟esame
Trinity - disponibilità supplenze ).
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
L‟orario base delle lezioni corrisponde a 30 ore settimanali, nel tempo prolungato le
ore di lettere passano da 9 a 15 e quelle di matematica e scienza da 6 a 9 questo
permette attività in compresenza per recupero e potenziamento e realizzazione di
progetti didattici .
AMPLIARE L’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA
39
Il calendario scolastico 2015-2016 deliberato dalla Regione Lazio è il seguente:
Inizio delle lezioni 15 settembre 2015
Termine delle lezioni 8 giugno 2016 scuola primaria e secondaria di 1° grado
La Scuola dell’infanzia 15 settembre 2015 - 30 giugno 2016
Festa del patrono 5 ottobre 2015
Festa di tutti i santi 1 novembre 2015
Anniversario della Liberazione 25 aprile 2016
Festa del Lavoro 1 maggio2016
Festa nazionale della Repubblica 2 giugno 2016
Tutte le domeniche e tutti i sabati
2 novembre 2015
Vacanze natalizie dal 23 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016
Vacanze pasquali dal 24marzo 2016 al 29 marzo 2016
Il Consiglio di istituto ha deliberato per l‟a.s. 2015-16 le seguenti modifiche al
calendario scolastico riguardo alla sospensione delle lezioni nei giorni:
7 dicembre 2015 e 3 giugno 2016.
Calendario scolastico
Festività
Sospensione delle lezioni
Lezioni
40
Titolo progetto Scuola
dell‟infanzia
Scuola
Primaria
Scuola secondaria
di 1° grado
P01 DIDATTICA PER LABORATORI
Laboratori curriculari: -Laboratori opzionali
T.P.
Laboratori curriculari 20%: Potenziamento Inglese Scuola
Primaria con certificazione*
Potenziamento Inglese Scuola
Secondaria di primo grado con
certificazione*
Eco Schools
Progetto motoria
Laboratori con esperto esterno
Ballo sportivo *
Yoga*
Musical*
Affresco, mosaico,pittura su
tavola*
Fumettando s‟impara*
Basket*
Musica*
Laboratori scuola dell’infanzia
- Progetto educativo: giocare,
scoprire, creare , conoscere.
Teatro
Metodo Feuerstein
Giochi matematici*
Continuità
Russo
Laboratori Scuola Secondaria di
primo grado
Arti e mestieri
Laboratorio creativo per il Natale
Verso una scuola amica (Progetto
UNICEF)
Progetto UNESCO
Prevenzione delle dipendenze
Sicurezza stradale
Consiglio comunale dei bambini
e ragazzi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
PROGETTI 2015-2016
41
Titolo progetto Scuola
dell‟infanzia
Scuola Primaria Scuola secondaria
di 1° grado P02
ATTIVITA’ SUPPORTO
DISAGIO, DISABILITA’ ,
INTERCULTURA
- - Laboratorio DSA
-GLI (Gruppo di lavoro
per l‟inclusione)
-GLHI ( Gruppo di lavoro per
l‟handicap di istituto)
-Operatori e mediatori
interculturali
Tutte secondo
necessità
Tutte secondo
necessità
x
Tutte secondo
necessità
P03
PROGETTO CONTINUITA’ E
ORIENTAMENTO
“Continuità tra i vari ordini di
scuola.”
“Orientamento per le scelte
future”
Sezioni di 5 anni
Classi 5°
Classi 1°
Classi 5°
Classi 1°
Classi 3°
Classi 3°
P04
VALUTAZIONE ED
AUTOVALUTAZIONE DI
ISTITUTO Piano di miglioramento
Unica
commissione
per i tre ordini
Europa in canto
Progetto musicale
x
x
x
Laboratori extracurricolari
Laboratori facoltativi (classi a
27h Scuola primaria)
Recupero didattico
Potenziamento didattico Potenziamento inglese con
certificazione*
Italiano per stranieri Spagnolo
Russo
Solidarietà
Giochi sportivi studenteschi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
42
P05
ATTIVITA’
PARASCOLASTICHE
“La scuola apre al territorio :
concorsi,spettacoli iniziative ed
attività varie”
“Far scuola” all‟aperto:uscite
didattiche visite di istruzione,
campi scuola.
Tutte a scelta
degli insegnanti
e secondo le
attività
programmate
Tutte a scelta degli
insegnanti e
secondo
programmazione
di classe
Progetto
Kamaleonte
"Team Building a
New school"
Tutte a scelta degli
insegnanti e secondo
programmazione di
classe
Progetto Kamaleonte
"Team Building a
New school"
P06
AGGIORNAMENTO
E FORMAZIONE
Docenti e
personale
ATA
P07
SICUREZZA E
ANTINCENDIO
TUTTI
Responsabili
attività connesse
D.Lvo 81/2008
TUTTI
Responsabili
attività connesse
D.Lvo 81/2008
TUTTI
Responsabili attività
connesse D.Lvo
81/2008
P08
ORGANIZZAZIONE DEL
SERVIZIO
-Collaboratore
del D.S.
-Funzioni
strumentali
-Collaboratori del
D.S.
-Responsabili
fotocopie per la
didattica
-Funzioni
strumentali
-Collaboratore del
D.S.
-Funzioni
Strumentali
I laboratori contrassegnati con asterisco prevedono il contributo dei genitori.
La scuola partecipa al “Premio alla memoria a.s. 2015-16” proposto dal Comune di
Fiumicino. Si tratta di un concorso artistico per i ragazzi della classe terza della
secondaria di I grado. Titolo "La deportazione in Italia- Persecuzione razziale
persecuzione politica 1020-1945."
Il percorso si svolgerà da novembre a maggio , il viaggio premio per sarà a Vienna e
Mathausen il 14-15-16 maggio 2016 .
Saranno previsti incontri in tutte le scuole del territorio e incontro unitario
nell'occasione della giornata della memoria con la partecipazione un sopravvissuto.
Premiazione ufficiale il 4 giugno 2016 durante la quale verrà concessa la cittadinanza
onoraria a Pietro Terracina.
43
Organico di potenziamento
Potenziamento umanistico- socio economico e per la legalità : 2 docenti
(scuola primaria e sec. I grado ) per potenziamento dell‟inclusione scolastica e
del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso
percorsi individualizzati e personalizzati.
Potenziamento motorio: n. 1 docente per potenziamento delle discipline
motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all‟alimentazione, all‟educazione fisica e allo sport.
Potenziamento artistico e musicale: n. 1 docente per potenziamento delle
competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell‟arte e nella storia
dell‟arte, nel cinema , nelle tecniche e nei media di produzione delle immagini e
dei suoni.
Potenziamento linguistico: n. 1 docente per valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche con particolare riferimento all‟italiano nonché alla
lingua inglese e ad altre lingue dell‟unione europea.
Potenziamento linguistico: n. 1 docente per alfabetizzazione e perfezionamento
dell‟italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di
cittadinanza ed i lingua non italiana.
Potenziamento laboratoriale: n. 1 docente per potenziamento delle metodologie
laboratoriali e delle attività di laboratorio, valorizzazione della scuola intesa
come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di aumentare l‟interazione
con le famiglie e con la comunità locale
44
La progettazione annuale delle attività scolastiche comprende:
Stesura ed approvazione del Piano dell’Offerta Formativa
(deliberato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto)
Progettazione educativa e didattica di interclasse o di intersezione
(elaborata all‟inizio di ogni anno scolastico dai docenti delle classi/sezioni
parallele)
Progettazione di classe
( redatto dall‟equipe pedagogica degli insegnanti delle singole classi )
Progettazione educativa e didattica del Consiglio di Classe
(elaborata dai docenti del consiglio di classe)
Progettazione disciplinare
(elaborata dal docente della disciplina, sulla base degli accordi nei dipartimenti)
Piano Annuale Inclusione per gli alunni con B.E.S
( deliberato dal Collegio docenti )
Piano Educativo Individualizzato per gli alunni diversamente abili
( elaborato dagli insegnanti di classe con l‟insegnante di sostegno)
Piano Didattico Personalizzato per gli alunni con BES(Bisogni educativi
Speciali) Elaborato dagli insegnanti di classe con la collaborazione della
famiglia.
Piano annuale delle attività collegiali
Il Collegio dei Docenti approva, all‟inizio di ogni anno scolastico, il calendario
delle riunioni collegiali, degli incontri con le famiglie,delle le riunioni
dell‟Equipe pedagogica di classe, dei Consigli di classe,dei Consigli di
Interclasse e di Intersezione con soli docenti e con la componente genitori.
Riunioni per la “programmazione settimanale” (Scuola Primaria)
“Programmazione Unitaria” una volta al mese di Martedì ore 16,30/18,30
“Programmazione di classe” una volta al mese di Martedì ore 16,30/18,30
per ricevere i genitori o riunioni di classe
“Programmazione di Classe”nelle altre due settimane nei seguenti orari:
- Tempo a 27 h. il Martedì dalle ore 14,00 alle ore 16,00
- Tempo pieno il Martedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30
Progettazione
45
Si articola in:
- VALUTAZIONE DEL POF
- RAPPORTO AUTOVALUTAZIONE (RAV)
- VALUTAZIONE DEL POF: si riferisce agli apprendimenti ed interventi didattici,
con funzione diagnostica e formativa, di esclusiva competenza dei docenti,viene
effettuata con scansione periodica (solitamente quadrimestrale e\o finale), in occasione
del passaggio alla classe successiva o da un ordine di scuola all‟altro. Sono oggetto di
valutazione tutti gli apprendimenti, sia curricolari che extracurricolari , riferiti anche
alle attività espletate negli orari facoltativo-opzionali.
Per la Scuola dell‟Infanzia la valutazione ha carattere formativo e per essa si
utilizzano, come strumento privilegiato, le osservazioni sistematiche, periodiche e/o
finali. I criteri ed i tempi di valutazione delle attività del curricolo e del POF sono
stabiliti dal Collegio Docenti.
Nella VALUTAZIONE DEL POF sono compresi:
- VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI: con prove comuni e non, strutturate
o non, con parametri di riferimento scelti dai docenti delle interclassi\intersezioni,
riferiti a campi d‟esperienza, ambiti e discipline, derivanti dalla progettazione didattica
comune (quadrimestrali o annuali).
- CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE: al termine della scuola primaria e
secondaria di primo grado verrà redatta una certificazione secondo un modello
proposto e adottato dall‟istituto.
- Valutazione esterna con PROVE INVALSI: prove di rilevazioni degli apprendimenti
in italiano e matematica rivolte alle classi seconde e quinte per la primaria e terze per
la secondaria di I grado.
- VALUTAZIONE DEI PROGETTI E LABORATORI: riferita agli interventi
didattici sulle attività di ampliamento dell‟offerta formativa effettuate nelle sezioni e\o
classi, e presentata dai docenti mediante schede valutative finali.
- Per gli alunni, le prove di verifica saranno i prodotti realizzati, andranno comunque
osservati i processi : coinvolgimento, partecipazione, socializzazione...
Valutazione
46
- MONITORAGGIO e VALUTAZIONE delle attività svolte dalle Funzioni
Strumentali, dai Referenti e Responsabili di plesso , da presentare al DS in itinere
durante le riunioni periodiche e, per le funzioni strumentali, al Collegio dei Docenti
con relazione finale.
- RAPPORTO AUTOVALUTAZIONE (RAV)
Dall'anno scolastico 2014/2015 l'Istituto scolastico ha incominciato a redigere il
Rapporto Autovalutazione Scolastico (RAV) il quale si suddivide in quattro aree:
contesti;
esiti;
processi pratiche educative e didattiche;
processi pratiche gestionali e organizzative.
Dall'analisi delle quattro aree è emersa la priorità che dovrà guidare l'istituto nei
prossimi tre anni.
La priorità è stata individuata all'interno della categoria delle competenze chiave e di
cittadinanza: Sviluppo della competenza chiave di comunicazione nella madrelingua
e di quella dell'area matematica.
Per questo verrà costruito un curricolo verticale in tali discipline.
L'obiettivo di processo riguarda l'area del Curricolo, progettazione e valutazione
esplicato nei seguenti punti:
Stilare il curricolo verticale della lingua italiana e della matematica
Somministrare prove iniziali e finali oggettive, valide e attendibili in tutte le classi
Utilizzare almeno tre strumenti per la verifica delle competenze
Inserire nella progettazione di classe la didattica per competenze
La scuola si propone di costruire un curricolo verticale che possa essere esplicitato
nella didattica per competenze all'interno delle classi e in una batteria di prove
oggettive, valide e attendibile in ingresso e finali.
47
La formazione, l‟aggiornamento e le altre attività sono definite a partire dai bisogni
formativi e dalle risorse interne ed esterne alla scuola.
Per il corrente anno scolastico i corsi di formazione sono i seguenti:
1. Corso di formazione “Costruzione del curricolo verticale”
2. "La didattica per competenze"
3. Corso DSA e Autismo in rete con il CTS
4. Corso sulla disabilità per docenti e AEC offerto dalla cooperativa Octopus
5. Corsi di formazione personale ATA
6. Intervento formativo per somministrazione di farmaci
7. Corso addetti al primo soccorso
8. Corso addetti alla sicurezza
9. Autoaggiornamento/scambio di esperienze, progettazione comune;
10. Libera partecipazione a corsi organizzati da MIUR, USR, associazioni ed
enti accreditati;
Secondo quanto stabilito dal D.P.R. 31 maggio 1974 n° 416, la scuola viene
considerata una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civile e
che pertanto, nello spirito della democrazia, giunge ad effettuare le proposte scelte
attraverso gli Organi Collegiali preposti:
Consiglio di Interclasse/Intersezione: è costituito da un genitore per ogni
sezione/classe, dagli insegnanti di ogni sezione/classe, dal Dirigente Scolastico o da un
suo delegato.
Formula proposte sull‟organizzazione, sull‟azione educativo-didattica e sulle
sperimentazioni; agevola ed estende i rapporti fra docenti e genitori, esamina i
problemi e propone soluzioni.
Piano di formazione
Gli Organi Collegiali
48
Consiglio di classe:è costituito da tutti i docenti della stessa classe che aggiornano
periodicamente la situazione didattica e disciplinare della stessa, informando altresì i
rappresentanti di classe (quando presenti) sulle attività didattiche in sede e fuori.
Collegio Docenti: è costituito da tutti i docenti e dal Dirigente Scolastico che lo
presiede. Delibera il funzionamento didattico della scuola, le attività di
sperimentazione, il piano di aggiornamento, le scelte dei libri di testo.
Cura l‟elaborazione del P.O.F. e della progettazione educativa didattica.
Valuta la realizzazione di quanto indicato nel P.O.F. .
Elegge il Comitato di Valutazione ed individua le Funzioni Strumentali al POF.
Consiglio di Istituto: è costituito da otto genitori (uno dei quali presiede), da otto
docenti, dal Dirigente Scolastico, da due rappresentante del personale A.T.A. .
Elabora gli indirizzi generali ed adotta il P.O.F. Delibera il programma annuale
finanziario ed approva il Conto consuntivo. Predispone il regolamento interno. Elabora
il calendario scolastico. Delibera in merito alle visite e viaggi di istruzione.
Giunta Esecutiva: è costituita dal Dirigente Scolastico che presiede, da due
rappresentanti dei genitori, da un rappresentante dei docenti e dal Responsabile dei
Servizi Amministrativi
Il Personale Amministrativo si compone di un Direttore dei servizi generali ed
amministrativi (DSGA) e di n° 6 assistenti amministrativi.
I compiti di tale personale sono quelli derivanti dalle attività e mansioni espressamente
previste dal profilo professionale di appartenenza.
L‟Ufficio di Segreteria, situato nel plesso “Lido del Faro”, Via G. Fontana 13/15 –
00054 Fiumicino, è composto da sei persone e precisamente:
D.S.G.A : Lucia Bordo
Assistenti Amministrativi : Rosalba Bisesi, Fiorella Leopaldi, Antonella Lucianetti,
Daniela Marcellini, Costantino Riggiero,Teresa Tomassi.
Servizi amministrativi
e
relazioni con l'utenza
49
L’ufficio di Segreteria funziona dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.00
La sospensione dell‟attività amministrativa avverrà nei giorni prefestivi.
La Presidenza , situata nel plesso “Lido del Faro” è aperta dal lunedì al venerdì
La Segreteria garantisce lo svolgimento delle procedure d‟iscrizione con la massima
celerità. Per la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado l‟iscrizione deve essere
effettuata esclusivamente “on-line” sul sito del MIUR .
1. La distribuzione dei moduli d’iscrizione per la Scuola dell‟Infanzia è effettuata
“a vista” con orario pubblicizzato mediante avvisi affissi all‟ingresso della
scuola oppure dal sito dell‟Istituto Comprensivo www.lidodelfaro.it
2. Il rilascio dei certificati d’iscrizione e di frequenza è effettuato nel normale
orario di apertura della segreteria al pubblico entro il tempo di tre giorni
lavorativi, ad organico completo. I certificati di servizio per il personale,invece,
sono rilasciati entro 7 g.g dalla richiesta scritta.
3. I risultati degli scrutini sono pubblicizzati mediante affissione all‟albo nei
tempi stabiliti dalle disposizioni ministeriali. I documenti di valutazione degli
alunni sono consegnati entro il mese di giugno. I documenti sono disponibili in
Segreteria, in orario di ricevimento al pubblico, a partire dal terzo giorno
lavorativo successivo a quello fissato per la consegna da parte dei docenti e
secondo gli orari di ricevimento della Segreteria.
LA SEGRETERIA E’ APERTA AI GENITORI
lunedì e venerdì ore 10.00 - 11.00
giovedì ore 15.00 - 16.00
ORARIO RISERVATO AL PERSONALE
lunedì martedì ore 12.00-13.30
giovedì mercoledì ore 13.15- 14.30
venerdì ore 13.00-14.15
Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Isabella Ponzi,
riceve il pubblico
lunedì, mercoledì e venerdì
in orario antimeridiano compatibilmente con le esigenze di servizio
in orario pomeridiano previo appuntamento telefonico
50
4. La Segreteria assicura la tempestività del contatto telefonico stabilendo al
proprio interno modalità di risposta, che comprendano il nome dell’Istituto, il
nome e la qualifica di chi risponde, la persona in grado di fornire
informazioni richieste.
Presso l‟ingresso degli edifici scolastici sono predisposti spazi ben visibili
all‟informazione; in particolare:
Plesso “Isola dei Tesori”:
albo per i genitori;
Plesso “Via del Faro”:
albo per i genitori;
albo relativo agli Organi Collegiali.
Presso la sede centrale, “ Via Fontana” negli appositi spazi, sono collocati:
albo sindacale;
albo relativo al personale;
organico ed orari del personale.
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA
SICUREZZA: ins.te
Top Related