Innovazione di prodotto e di processo: rilevanza strategica e sfide organizzative
Federico Munari
Università degli Studi di Bologna
Workshop Confindustria, Udine – 10 Ottobre 2007
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Strategia e innovazione tecnologica:le domande chiave
Tecnologie
Mercati
Come si crea valore?
Come organizzarsiper fornire
valore?
Come si cattura
il valore?
Quali percorsi di sviluppo delle tecnologie?In quali tecnologie investire? Innovare o imitare?
Esiste un mercato per l’innovazione?Chi sono gli “early adopters”?Quale è la strategia di prodotto e di prezzo?
Come appropriarsi del valore creato? Come proteggere l’innovazione?
Come organizzare la
R&S?Come favorire l’innovazione
nell’impresa? Sviluppo interno
o esterno della tecnologia?
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Cosa è l’innovazione tecnologica?
“Le attività collegate alle innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo……riguardano ogni sforzo di natura scientifica, tecnologica, organizzativa, finanziaria e commerciale……per realizzare o rendere disponibili sul mercato… …prodotti/servizi caratterizzati da un miglioramento funzionale considerevole o contenuto……rispetto alle versioni precedenti, o a soluzioni alternative dirette alla soluzione dei medesimi problemi/ alla soddisfazione dei medesimi bisogni”
(Oslo Manual, 2004, OCSE)
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
L’imprenditore come motore dei processi di innovazione
“L’imprenditore è l’innovatore che apporta trasformazioni nei mercati attraverso l’implementazione di nuove combinazioni, che possono riguardare:
1) l’introduzione di nuovi prodotti,
2) l’introduzione di nuovi metodi di produzione,
3) l’apertura di nuovi mercati,
4) la conquista di nuove fonti di approvvigionamento di materiali o parti,
5) la realizzazione di nuove modalità organizzative all’interno dell’industria”.
(Joseph Schumpeter, 1934)
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Creare valore attraverso l’innovazione
L’innovazione tecnologica come “forza di distruzione creatrice”:
determina la nascita di nuovi settori/mercati; modifica la struttura del settore; è fonte del vantaggio competitivo; modifica la base di risorse e competenze distintive dell’impresa.
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Le performance innovative dell’Italia (vs. media UE): European Innovation Scoreboard, 2005.
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Le performance innovative dell’Italia (vs. media UE): analisi per settore (EIS, 2005)
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Accrescere il contenuto tecnologico di prodotti e processi: i nuovi paradigmi tecnologici
Affermazione di nuovi paradigmi tecnologici pervasivi (es., software, nanotecnologie, RFID, …):
Rappresentano una frattura rispetto alle tecniche utilizzate in precedenza
Pur nascendo in ambiti specifici, vengono applicati rapidamente anche in altri settori (processi di trasferimento tecnologico orizzontale)
Ampliano la base tecnologica dei prodotti
Permettono la creazione di nuovi servizi, e di nuove fonti di valore
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Innovazione di significati e prestazioni: tipologie d’innovazione (Verganti, 2005)
Rafforzamento e affinamento di
messaggi
MESSAGGI (Significati)
Cambiamento sostanziale dei
significati
Miglioramento incrementale
delle prestazioni
Miglioramento radicale delle
prestazioni
FUNZIONI (prestazioni)
Nuove funzioni
Nascita di nuovi
significati
TECHNOLOGY PUSH
MARKET PULL
DESIGN DRIVEN
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
I percorsi di sviluppo e diffusione dell’innovazione
Le innovazioni radicali non accadono all’improvviso. Spesso rappresentano un’applicazione in un nuovo mercato di tecnologie già sperimentate altrove (es., GPS, digital imaging, www…)
Spesso sono richiesti molti anni di sperimentazione per rendere possibile l’introduzione di un’innovazione sul mercato di largo consumo (es., RFID, nanotecnologie,…)
La diffusione di un’innovazione nel mercato non è istantanea, ma si dispiega attraverso fasi (e velocità) diverse
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Accrescere il contenuto tecnologico di prodotti e di processi: le nuove sfide
La diffusione di tecnologie pervasive pone nuove sfide di integrazione a imprenditori e manager:
sviluppare nuove competenze
definire nuove alleanze e rapporti di collaborazione per accedere rapidamente a nuovi bacini di conoscenze (“open innovation”)
mantenere una capacità di assorbimento interna, per potere individuare, selezionare, integrare e applicare nuove idee e conoscenze generate esternamente
comprendere i bisogni di nuove nicchie di mercato, dove affermare le nuove tecnologie in un periodo di incubazione
Spesso sono richiesti molti anni di sperimentazione per rendere possibile l’introduzione di un’innovazione sul mercato di largo consumo (es., RFID, nanotecnologie,…)
La diffusione di un’innovazione nel mercato non è istantanea, ma si dispiega attraverso fasi (e velocità) diverse
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Proteggere l’innovazione di prodotto e di processo
% delle risposte sui meccanismi più efficaci di protezione dell’innovazione di prodotto (azzurro) e di processo (viola)
N = 1087 R&D Manager di imprese USA (Cohen et al., 2000)
(% delle risposte)
Meccanismi di protezione
0 10 20 30 40 50 60
Brevetti
Altri strumenti legali
Segreto Industriale
Vantaggio di prima mossa (Lead-time)
Controllo risorse complementaricommerciali/servizi
Controllo risorse complementari diproduzione Innovazione di
processo (%)
Innovazione diprodotto (%)
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Proteggere l’innovazione di prodotto e di processo
Innovazione di prodotto
(%)
Innovazione di processo
(%)
Brevetti 34,8 23,30
Altri strumenti legali 20,7 15,30
Segreto Industriale 51 50,6
Vantaggio di prima mossa (Lead-time) 52,8 38,4
Controllo risorse complementari commerciali/servizi 42,7 30,7
Controllo risorse complementari di produzione 43,6 43
Cohen et al. (2000): % di risposte di manager R&D USA sui meccanismi di appropriazione dell’innovazione più efficaci
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Definire le priorità e allocare le risorse: la matrice del portafoglio progetti innovativi
Radicale
Incrementale
Cambiamento nelle
tecnologie
Progetti Breakthrough
Progetti Piattaforma
Progetti Derivati
Supporto di prodotto
Nuovi bisogni/ nuovi clienti
Nessun cambiamento
Cambiamento nei legami con il mercato
Nuovi benefici/stessi clienti
Variante
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Definire le priorità e allocare le risorse: la matrice del portafoglio progetti innovativi
Radicale
Incrementale
Cambiamentidi prodotto
Breakthrough
Piattaforma
Derivati
Supporto di prodotto
Processo interamentente modificato Miglioramento
Nessun cambiamento
Cambiamenti di processo
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Definire le priorità e allocare le risorse: la matrice del portafoglio progetti innovativi
Mercato
Tecnologia
Nuovi bisogni/nuovi clienti
Radicale
Base
Nessun cambiamento
Dimensioni progetto
Breakthrough
PIattaforma
Derivati
Supporto
AltaMed
Portafoglio di “rincorsa”
Bas
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Definire le priorità e allocare le risorse: la matrice del portafoglio progetti innovativi
APPINTR.ppt
Mercato
Tecnologia
Nuovi bisogniNuovi clienti
Radicale
Incrementale
Dimensioni
Breakthrough
Piattaforma
Derivati
Supporto
HighMed
Portafoglio “orientato al rischio”
Low
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Definire le priorità e allocare le risorse: la matrice del portafoglio progetti innovativi
Nessun cambiamento
Mercato
Tecnologia
Nuovi bisogni
Nuovi clienti
Radicale
Incrementale
Nessun cambiamento
Dimensioni
Breakthrough
Piattaforma
Derivati
Supporto
HighMed
Portafoglio “bilanciato”
Low
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
Il percorso verso la pianificazione del portafoglio progetti innovativi
1. Definire la strategia di business2. Definire i tipi di progetto e posizionarli nella matrice
clienti/tecnologie.3. Definire il piano di utilizzo per misurare l’impegno
innovativo richiesto (fabbisogno di risorse). 4. Identificare la capacità esistente di sviluppo di
innovazione (disponibilità di risorse).5. Definire l’insieme dei progetti di sviluppo innovazione
futuri e allocare loro le risorse.6. Allineare il portafoglio progetti alla strategia di
business in modo iterativo e risolvere i conflitti nell’assegnazione delle risorse e nel bilanciamento del portafoglio.
Federico Munari - Workshop Confindustria, Udine 10/10/2007
L’imperativo dell’innovazione
Due opzioni
Cavalcare il cambiamento, vedendolo come opportunità, e sfruttare i benefici dell’innovazione
Attendere e subire le innovazioni una volta che gli altri le hanno introdotte
La seconda non è sostenibile…
…non esistono oggi settori immuni dalla necessità di innovare.
Top Related