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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie
Articolazione: Biotecnologie sanitarie
CLASSE 5 C
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Chimica, Materiali e Biotecnologie è un indirizzo dell'Istituto Tecnico, settore Tecnologico, attivato a
seguito della riforma degli Istituti Tecnici (DPR n. 88/2010).
La peculiarità di questo indirizzo consiste nello studio e nella pratica laboratoriale delle varie discipline
scientifiche finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi
strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione negli ambiti chimico, biologico, merceologico,
farmaceutico e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.
Nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie, in particolare, vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,
farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare
studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Profilo professionale
Il corso di studi offre una preparazione teorico-pratica complessiva tale da consentire:
l’utilizzazione corretta di tecniche di indagine in campo chimico-biologico-microbiologico
la conoscenza di alcune attività e modalità di controllo della qualità del lavoro nei processi
chimici e biotecnologici.
l’effettuazione di prelievi, la conservazione di campioni e materiali da analizzare in
laboratorio
la pianificazione di un’attività di laboratorio applicando le normative sulla protezione
ambientale, l’igiene degli ambienti di lavoro e sulla sicurezza.
la stesura di relazioni e resoconti delle attività di laboratorio e di stage con utilizzo delle
tecnologie informatiche
l’elaborazione dei dati e l’esecuzione di analisi statistiche
l’utilizzazione di strumenti informatici
Piano di studi
Un PRIMO BIENNIO, comune alle due articolazioni (Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie Ambientali):
per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione e per il conseguimento delle competenze di base secondo gli assi
culturali.
Un SECONDO BIENNIO, distinto fra le due articolazioni: per lo sviluppo delle competenze specifiche
dell’area di indirizzo
Un QUINTO ANNO ( sempre distinto fra le due articolazioni): orientativo per il proseguimento degli studi o
per l’inserimento nel mondo del lavoro
IISSTTIITTUUTTOO SSTTAATTAALLEE DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE
““MMOORRAANNTTEE -- GGIINNOORRII CCOONNTTII”” IISSTTRRUUZZIIOONNEE LLIICCEEAALLEE -- TTEECCNNIICCAA -- PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE
VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it
LLIICCEEOO SSCCIIEENNZZEE UUMMAANNEE ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1
II..PP..SS..SS.. ““EELLSSAA MMOORRAANNTTEE”” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1
II..TT..AA..SS.. ““GGIINNOORRII CCOONNTTII”” VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711
Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841
Prot. n°312/GC
Del 16/05/2016
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Sia il biennio che il triennio di studio sono articolati in un’AREA COMUNE (si tratta delle materie
essenziali dell’area linguistico-espressiva, storico-sociale e logico-matematica) e un’AREA DI INDIRIZZO
con le materie caratterizzanti l’indirizzo di studio come fisica, chimica, tecnologie e tecnica grafica,
tecnologie informatiche e scienze e tecnologie applicate proprie del primo biennio, e complementi di
matematica, chimica analitica e strumentale, chimica organica e biochimica, legislazione sanitaria, igiene,
anatomia, fisiologia, patologia e biologia, microbiologia e tecniche di controllo sanitario presenti nel secondo
biennio e quinto anno.
Sbocchi culturali e occupazionali
Con il diploma in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” articolazione Biotecnologie Sanitarie è possibile:
partecipare a concorsi pubblici.
inserirsi in industrie chimiche e farmaceutiche; nella diagnostica in laboratori di analisi chimica e nel
settore clinico e di tutela della salute.
Aver accesso a corsi post-diploma ad indirizzo specifico.
proseguire degli studi a livello universitario in tutte le facoltà ed, in particolare Medicina, Professioni
Sanitarie, Biologia, Biotecnologie, Chimica Farmaceutica.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER SINGOLA DISCIPLINA
DISCIPLINE I II III IV V
DIS
CIP
LIN
E A
RE
A C
OM
UN
E
Italiano 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Scienze della Terra e Biologia
2 2
Geografia 1
Scienze motorie 2 2 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1 1 1
DIS
CIP
LIN
E A
RE
A D
’IN
DIR
IZZ
O
Fisica (*)
3 3
Chimica (*) 3 3
Tecnologie e tec. grafica (*) 3 3
Tecnologie Informatiche (*) 3
Scienze e Tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Chimica analitica e strumentale (**) 3 3
Chimica organica e biochimica (**) g.e biochimica (**)
3 3 4
Bio., Microb. e tec., controllo san. (**) 4 4 4
Igiene, Anatomia, Fis., Patologia (**) 6 6 6
Legislazione Sanitaria 3
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32
(*) 1 ora settimanale di compresenza con insegnante tecnico-pratico
(**) attività svolta in compresenza di insegnante tecnico –pratico. 17 ore settimanali nel
secondo biennio, 10 ore nel quinto anno.
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PROFILO DELLA CLASSE
Elenco dei candidati interni
Cognome Nome Cognome Nome 1 BARTOLINI SARA 12 MASSA SIMONE
2 BERCIGLI GIULIA 13 MAZZONI SABRINA
3 CECCANTI BIANCA 14 MEARINI SOFIA
4 DAMIANO MATTEO 15 MOLINA GARCIA LINA MARCELA
5 DEL LUNGO LINDA 16 MONTI NICCOLO’
6 DI GREGORIO DAVIDE DENIS 17 MY NOEMI
7 LANDI MARTINA 18 TRALLORI ANDREA
8 LAZZERINI LAPO 19 TRAPUZZANO DAVID
9 LELIO ALICE 20 UTILI ANNA
10 MACALUSO MARTA 21 VANZI GIANMARCO
11 MAIORELLI ANTONIO 22 ZHENG GIADA
Elenco docenti per materia
Materia di insegnamento Nome e Cognome
1 ITALIANO GIULIA VERA MARCHETTI
2 STORIA GIULIA VERA MARCHETTI
3 LINGUA STRANIERA INGLESE CLAUDIA PETRACCA
4 MATEMATICA LUIGINA GIROLIMONI
5 IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA,
PATOLOGIA MANUELA MILLA
6 LABORATORIO DI IGIENE, ANATOMIA,
FISIOLOGIA, PATOLOGIA BIAGIO OLIVITO
7 BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE
DI CONTROLLO SANITARIO CINZIA FILIPPONI
8 LABORATORIO DI BIOLOGIA,
MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI
CONTROLLO SANITARIO
BIAGIO OLIVITO
9 CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ELENA MARGHERI
10 LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA E
BIOCHIMICA GIOVANNI UGHI
11 LEGISLAZIONE SANITARIA FRANCESCO PETROLITO
12 SCIENZE MOTORIE PAOLO ORLANDI
13 RELIGIONE GIOVANNA SPIGA
Coordinatore Prof.ssa CINZIA FILIPPONI
Membri Interni
Materia di insegnamento Nome e Cognome BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI
CONTROLLO SANITARIO CINZIA FILIPPONI
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA ELENA MARGHERI MATEMATICA LUIGINA GIROLIMONI
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DESCRIZIONE DELLA CLASSE
Presentazione della classe
La classe attualmente è costituita da 22 allievi, così distribuiti: tredici femmine e nove maschi
Storia della classe Ai 21 alunni originari della classe IV C si è aggiunta un’alunna proveniente dalla VB dello scorso
anno.
La classe, pur essendo costituita per la maggior parte da studenti della stessa classe IV, ha subito nel
corso del triennio alcuni cambiamenti come è possibile evincere dallo schema sottostante: di cui provenienti: di cui:
A.S.
Classe / Sez.
Alunni
iscritti
Dalla classe da altri
Istituti
Ritirati/trasferiti Respinti
2013 – 2014
III C
30 15 dalla IIC 5 provenienti da
altre scuole
2
9 dalla IIA
1 ripetente dalla IIIC
2014 – 2015
IV C
27 Tutti provenienti dalla
IIIC
6
2015 – 2016
V C
22 21 dalla IVC
1 ripetente dalla VB
Continuità didattica del triennio
Vi è stata continuità didattica per italiano, storia, chimica organica, per la lingua straniera e per
religione, mentre c’è stato un avvicendamento di alcuni docenti per le altre discipline. In particolare
i docenti teorici di Igiene e Anatomia e Biologia sono rimasti gli stessi negli ultimi due anni a
differenza dei docenti Tecnico Pratici delle stesse discipline che sono cambiati ogni anno nel corso
del triennio.
Da segnalare un avvicendamento per gli insegnanti di Scienze Motorie e Matematica. In
quest’ultimo caso il turnover, se da un lato, può aver contribuito alla crescita degli alunni, dall’altra
ha un po' frammentato l'assimilazione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze che solo per
pochi risultano consolidate.
Impegno, partecipazione e comportamento
La classe presenta globalmente un atteggiamento positivo e un comportamento collaborativo,
migliore rispetto allo scorso anno scolastico.
La maggior parte degli studenti ha seguito con sufficiente interesse lo svolgimento dei programmi
curricolari e si è dimostrata disponibile ad una partecipazione attiva alle lezioni, aperta alla
discussione e al confronto, alcuni studenti, però, hanno evidenziato difficoltà a rendere la
partecipazione ordinata e costruttiva anche a causa di una motivazione più debole e un impegno
discontinuo o per una fragilità psicologica che la tensione per il futuro Esame di Stato non ha
contribuito a rafforzare.
L'organizzazione e il metodo di studio per un gruppo consistente di studenti non è stato del tutto
adeguato: è infatti emersa la tendenza a studiare soprattutto in vista delle verifiche e quindi la
preparazione non si dimostra sempre completa e organica come invece sarebbe auspicabile.
Ad oggi, il profitto conseguito, differenziato caso per caso, secondo le attitudini, l’applicazione,
l’interesse e la partecipazione di ciascun allievo, è complessivamente più che sufficiente; mentre
alcuni sono riusciti a maturare le proprie capacità personali e hanno conseguito un discreto o buon
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livello con punte di eccellenza per alcune discipline, altri hanno raggiunto risultati ai limiti della
sufficienza.
Attività didattica
Il metodo di lavoro è stato impostato sulla coerenza tra profilo professionale, obiettivi didattici e
metodologie. L’attività didattica della classe si è svolta secondo i criteri fissati dalla
programmazione interdisciplinare del C.d.C. e dalle programmazioni particolari delle discipline.
Lo svolgimento dei programmi curricolari non ha subito variazioni, in alcune discipline è stato
possibile approfondire alcuni argomenti tanto da garantirne una migliore e più proficua conoscenza,
in altre ha subito dei rallentamenti dovuti sia alla complessità di alcuni concetti sia alla difficoltà
che molti studenti incontrano nell'assimilazione degli stessi. Le attività in classe sono state
integrate, come previsto dalle linee guida ministeriali, con attività di laboratorio.
Gli obiettivi didattici del C.d.C. si possono dire mediamente raggiunti.
Come indicato dalla normativa, per il quinto anno degli Istituti Tecnici, è stato attivato
l’insegnamento CLIL per una DNL di area di indirizzo veicolata in lingua straniera.
L’insegnamento CLIL ha riguardato la disciplina di Chimica Organica; trattandosi della prima
esperienza è stato svolto un modulo nel primo quadrimestre non oggetto di simulazione e uno nel
secondo quadrimestre per un totale di 14 ore. Tali attività sono state supportate talvolta dalla
copresenza della docente di potenziamento. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento, sono
state utilizzate varie tipologie di attività, cooperative learning, attività multimediali tipo la visione di
brevi video ed animazioni, la lettura di brani, di testi e brani originali, esercizi (es. matching e gap-
filling), produzione di brevi testi scritti, esercitazioni a gruppi.
La disciplina CLIL è stata oggetto della seconda simulazione di terza prova: (tipologia B) sono state
proposte due domande in italiano e una in lingua inglese, sulla base dei contenuti in lingua svolti e
documentati. Per la valutazione si è tenuto conto soprattutto delle conoscenze relative ai contenuti
come riportato dalla griglia presente nel documento.
Nel nostro Istituto è previsto, in caso di presenza di alunni con bisogni educativi specifici, che gli
eventuali supporti didattici, utilizzati come strumenti compensativi durante l’anno scolastico, siano
raccolti e vidimati con il timbro della scuola e sottoposti alla Commissione d’Esame.
Attività curriculari ed extracurriculari (progetti, visite d’istruzione, seminari).
Nel corso dell’anno, gli alunni hanno assistito ad alcune proiezioni di film come:
“La Teoria del Tutto” diretto da James Marsh presso il cinema Portico,
"Il figlio dell'altra" diretto da Lorraine Lévy presso il cinema Portico,
"Dallas buyer club" diretto da Jean-Marc Vallée presso il cinema Portico,
"Terraferma" di Emanuele Crialese durante una mattinata di approfondimento sul tema delle migrazioni presso il Cinema Odeon
Hanno partecipato a;
una lezione di Storia tenuta dal prof. Scarlino (Presidente del Comitato del Risorgimento)
un incontro dal titolo”anticorpi e le due facce della medaglia: vaccinazioni e malattie autoimmuni” tenuto dalla Dott.ssa Giulia Bernardini dell’Università di Siena, nell’ambito
delle attività di Pianeta Galileo;
un incontro dal titolo “Radicali liberi e antiossidanti: respirare fa male?" tenuto dal Dott. Stefano Menichetti dell’Università degli Studi di Firenze, nell’ambito delle attività di
Pianeta Galileo;
un incontro di formazione - informazione sulle malattie sessualmente trasmissibili tenuto dalla Dr.ssa Francecsa Vichi UO Malattie Infettive, ASL10 Firenze;
al Convegno "Fermi a Firenze" tenutosi il 22 Marzo nel Salone dei Cinquecento in Palazzo
Vecchio
Nel mese di maggio parteciperanno a un progetto con la finalità di individuare la presenza di OGM in campioni alimentari.
Una delegazione di ragazzi ha inoltre partecipato alla “Giornata della Scienza - Il lungo e
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affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali” presso il Polo Universitario di Novoli con
visita pomeridiana a laboratori universitari che si occupano di ricerca su staminali.
Quattro studenti si sono impegnati nel corso dell’anno in attività di tutoraggio nel Progetto SI
(Scuola Insieme)
Hanno inoltre effettuato:
una visita guidata al birrificio artigianale Conte di Campiglia in località Castagno D’Andrea
comune di San Godenzo (FI) per osservare la produzione di birra come processo effettuato
con biotecnologie tradizionali;
una visita ai monumenti di "Firenze Capitale";
la visita alla mostra " Bellezza Divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo Strozzi;
una visita dell'impianto della centrale del latte Mukki di Firenze;
una visita ai laboratori di analisi chimico cliniche di Torregalli
Gli studenti hanno seguito il Corso di Primo Soccorso e BLS organizzato nell’Istituto Ginori Conti
con rilascio di certificazione relativa
Nel mese di Febbraio, la classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Berlino.
Insieme alle altre classi quinte, gli studenti hanno inoltre seguito alcune attività di orientamento post
diploma organizzate dall’Università degli Studi di Firenze, dal Centro Giovani del Comune di
Firenze e dall’Esercito Italiano.
Attività scuola-lavoro
Sia al termine del terzo anno, sia al termine del passato anno scolastico, gli studenti hanno
effettuato, come di consueto, un periodo di stage, come parte integrante del corso di studi,
nell’ambito delle esperienze di scuola-lavoro.
Si inserisce una tabella con indicate le strutture presso le quali gli alunni hanno effettuato i periodi
di tirocinio.
N°
Cognome Nome Struttura stage III
a.s. 2013-2014 Struttura stage IV
a.s. 2014-2015
1
Bartolini Sara
Croce Rossa Greve Via Gavinana,
17-19 50022 Greve in Chianti
Tutor Moreno Mangiavacchi
Laboratorio Ph Analisi E Consulenze Via Sangallo, 29 – Loc. Sambuca 50028
Tavarnelle V.P.
Tutor Elena Ciofi
2 Bercigli Giulia
Misericordia di Sesto, Piazza S.
Francesco 38, Sesto F.no.
Lia Quartani
Università di Firenze Dipartimento
Di Chimica “Ugo Schiff” Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no
FI
Tutor Paola Turano
3 Ceccanti Bianca
A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,
Firenze
Tutor Silvia Celli
Valdisieve Hospital S.r.l. Lab. Analisi
Via Forlivese, 122
50065 S. Francesco Pelago Tutor Tutor Nila
Rovai
4
Damiano Matteo
SBA (Sistema Bibliotecario di
Ateneo) Biblioteca di Scienze
tecnologiche
Via Micheli, 2 - 50121 Firenze
Tutor Maria Giulia Maraviglia
Istituto Zooprofilattico Sperimentale
Lazio-Toscana Via di Castelpulci, 43
50018 Scandicci FI
Tutor Giovanni Brajon
5 Del Lungo Linda
Croce Rossa Greve Via Gavinana,
17-19 50022 Greve in Chianti
Tutor Moreno Mangiavacchi
Laboratorio Ph Analisi E Consulenze Via Sangallo, 29 – Loc. Sambuca 50028
Tavarnelle V.P.
Tutor Elena Ciofi
6
Di Gregorio Davide
Denis
Misericordia di Sesto, Piazza S.
Francesco 38, Sesto F.no.
Tutor Lia Quartani
ISPO –Istituto per lo Studio e la
prevenzione Oncologica
SC Epidem. Molecolare e Nutrizionale
Via delle Oblate, 4- Ponte Nuovo
50139 Firenze (FI)
Tutor Domenico Palli
7
7 Landi Martina
A.T.T. Via Benedetto varchi 63,
Firenze
Tutor Silvia Celli
Azienda Ospedaliera Meyer
Immunopatologia clinica
V.le Pieraccini, 24
50139 Firenze
Tutor Chiara Azzari
8 Lazzerini Lapo
Misericordia di Rifredi, Via delle
Panche 41, 50141 Firenze
Tutor Leonardo Dell’Aiuto
ASL 10
S. Giovanni di Dio a Torregalli
Laboratorio di Chimica clinica
Via di Torregalli, 3- 50143 Firenze
Tutor Fabrizia Mattolini
9 Lelio Alice
SBA (Sistema Bibliotecario di
Ateneo) Biblioteca Biomedica:
Largo Brambilla, 3 • 50134
Tutor Dott.ssa Laura Vannucci
Centro Diagnostico Villa Maria
Via Fiume, 4 – 51100 Pistoia
Tutor Giovanna Niccolai
10 Macaluso Marta
Misericordia di Oste via Scarpettini 370
Montemurlo-Prato
Tutor Antonio Baldini
Centro Diagnostico Villa Maria Via Fiume, 4 – 51100 Pistoia
Tutor Giovanna Niccolai
11 Maiorelli Antonio
Clinica Veterinaria Valdisieve
Viale Duca della Vittoria, 164 50068
Rufina
Tutor Dott. Maurizio Spremolla
Anallergo Srl
Via Nilde Iotti, 7
50037 – San Piero a Sieve (FI)
Tutor Massimo Caracciolo
12 Massa Simone
A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,
50132 Firenze
Tutor Silvia Celli
Menarini Manifacturing Logistics and
Services S.r.l.
Via Rosolino Pilo,4 - 50131 Firenze
Tutor Jacopo Bertini
13 Mazzoni Sabrina
Croce Rossa Greve Via Gavinana,
17-19 50022 Greve in Chianti
Tutor: Moreno Mangiavacchi
ASL 10
Ospedale Nuovo del Mugello
Laboratorio di analisi
V.le della Resistenza,60
50032 Borgo S. Lorenzo
Tutor Patrizia Belli
14 Mearini Sofia
SBA (Sistema Bibliotecario di
Ateneo) Biblioteca Biomedica:
Largo Brambilla, 3 • 50134
Firenze
Tutor: Dott.ssa Laura Vannucci
Centro Oncologico Fiorentino
Laboratorio di Istopatologia
Via A.Ragionieri,101
50019 Sesto Fiorentino
Tutor Silvia Galli
15
Molina Garcia Lina
Marcela
Misericordia di Sesto Fiorentino
Piazza S.Francesco, 38
Sesto Fiorentino –FIRENZE
Tutor Lia Quartani
a.s. 2012-2013
ASL 4 Ospedale di Prato Laboratorio di analisi chimiche e
microbiologiche
Piazza dell'Ospedale, 5 Prato (PO)
Tutor Dott. Michele Rispoli
a.s. 2013-2014
16 Monti Niccolo’
C.R.I. Presidio “Anna Torrigiani”
Via di Camerata,10- 50133 FI
Tutor Elisa Pifferi
AOUC U.O. Citogenetica e Genetica
Piastra dei servizi
V.le Gaetano Pieraccini, 17
50139 Firenze
Tutor Stefania Bonifacio
17 My Noemi
A.T.T. Via Benedetto Varchi 63,
Firenze
Tutor Silvia Celli
AOUC laboratorio di microbiologia e
virologia Piastra dei Servizi
V.le Gaetano Pieraccini, 6 Firenze
Tutor Daniela Cecconi
18
Trallori Andrea
Calcit Onlus – Chianti Fiorentino
14 Piazza Umberto I, Ponte A
Niccheri, FI 50012,
Tutor Lodovica Masini
AOUC- SOD immunologia e terapie
cellulari
Complesso polivalente Ala Ovest II livello
V.le Pieraccini,6 Firenze
Tutot. Francesco Annunziato
19 Trapuzzano David
Calcit Onlus – Chianti Fiorentino
14 Piazza Umberto I, Ponte A
Niccheri, FI 50012,
Tutor Lodovica Masini
ASL 10 S.M. Annunziata
Serv. Anatomia patologica
Via dell’Antella, 58 50012 Bagno a Ripoli
Tutor Carmelo Urso
8
20
Utili Anna
A.N.T. Onlus
Via A. Vannucci 10/R- 50134
Firenze
Tutor Leonardo Lodolini
ASL 10 S.M. Annunziata
Immunoematologia Centro Trasfusionale
Via dell’Antella, 58
50012 Bagno a Ripoli
Tutor Antonella Bertelli
ASL 10
S. Giovanni di Dio a Torregalli Serv.
Emotrasfusionale
Tutor Mario Guerriero
21
Vanzi Gianmarco
SBA (Sistema Bibliotecario di
Ateneo) Biblioteca di Scienze tecnologiche
Via Micheli, 2 - 50121 Firenze
Tutor Maria Giulia Maraviglia
Università di Firenze
Dipartimento di Scienze Biomediche
Sperimentali e Cliniche
Viale Morgagni, 50 - 50134 Firenze
Tutor Pamela Pinzani
22 Zheng Giada
Misericordia di Sesto, Piazza S.
Francesco 38, Sesto F.no.
Tutor Lia Quartani
Università di Firenze Dipartimento
Di Chimica “Ugo Schiff”
Via della Lastruccia, 3-13 50019 Sesto F.no
FI
Tutor Stefano Cicchi
Come prassi e per aiutare gli alunni ad affrontare l’Esame di Stato sono state effettuate (alcune da
effettuare) le seguenti simulazioni di prove d’esame:
Simulazione di prima prova – 27 Aprile 2016
Simulazioni di seconda prova – 21 Marzo 20165 e una da effettuarsi il 19 Maggio 2016
Simulazioni di terza prova – 11 Gennaio 2016 (tipologia B+C discipline: biologia e
microbiologia, igiene e anatomia, inglese, matematica, storia) e 15 Aprile 2016 (tipologia B
discipline: chimica organica, igiene e anatomia, inglese, matematica); in quest’ultima simulazione
per la disciplina chimica organica è stata introdotto un quesito in lingua inglese secondo la
metodologia CLIL.
Al presente documento vengono allegate copie delle simulazioni effettuate.
Sviluppare le potenzialità peculiari degli allievi al fine di una formazione personale il più possibile
completa.
Potenziare le capacità di lavorare sia autonomamente che in gruppo.
Sviluppare l’attitudine all’aggiornamento costante e le capacità di orientamento nelle scelte
Sviluppare le capacità critiche.
Acquisire gli elementi logico–interpretativi indispensabili per capire la complessità del mondo reale;
Conoscere i nuclei concettuali fondamentali ed i linguaggi specifici delle singole discipline;
Applicare le conoscenze didattiche al contesto in cui l’alunno si trova ad operare;
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
9
Sviluppare negli allievi le capacità di relazionare in modo chiaro, corretto e coerente;
Promuovere le capacità di sviluppare i nessi pluridisciplinari.
METODOLOGIE DIDATTICHE
In relazione agli obiettivi generali comuni la metodologia seguita è stata rivolta all’acquisizione di
competenze specifiche nelle singole discipline, di un metodo di studio atto a fornire collegamenti
con la realtà, di atteggiamento critico, chiarezza di linguaggio e abilità operative.
A tal fine si sono utilizzate:
Lezioni frontali teoriche;
lezioni dibattito di tipo formativo;
discussioni guidate per verificare gli apprendimenti;
interventi mirati sulla terminologia;
interventi di recupero (interventi didattici integrativi quali: sportello, recupero in itinere);
esercitazioni pratiche;
simulazioni di prima prova.
simulazioni di seconda prova.
simulazioni della terza prova scritta dell’esame di Stato.
STRUMENTI SPAZI
Libri di testo, materiale multimediale, riviste
specializzate;
Dizionario di Lingua Italiana e Dizionario
bilingue per la Lingua Inglese;
Uso della calcolatrice non programmabile;
laboratorio d’informatica;
laboratorio linguistico;
laboratorio di microbiologia;
laboratorio di biologia;
laboratorio di anatomia;
laboratorio di chimica
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sommative sono state effettuate attraverso le diverse tipologie (questionari strutturati o
semistrutturati, problem solving, analisi testuali, testi argomentativi colloqui orali ecc.).
Per l’attività CLIL, le forme di verifica hanno privilegiato domande con quesiti a risposta breve,
tipo terza prova, tipologia B sul programma svolto, simili alle modalità proposte per lo svolgimento
della terza prova d’esame per lo scritto e discussione guidata sull’argomento per la valutazione
orale.
Le simulazioni delle prove d’esame sono state valutate in base alle griglie riportate successivamente nel
presente documento. Per la valutazione finale degli studenti si è tenuto conto della situazione iniziale, dei
progressi effettuati, delle competenze disciplinari e della correttezza del linguaggio adottando i criteri di
valutazione approvati nel POF e riportati nella tabella sottostante.
10
CRITERI VALUTAZIONE ADOTTATI NEL POF 2015/16
livello-voto impegno conoscenza comprensione applicazione analisi sintesi
valutazione
competenze
motorie
competenze
di laboratorio
Prova quasi
nulla
3
Non
partecipa, non rispetta
gli impegni
Non ha
conoscenze
Commette
spesso gravi errori
Commette
spesso gravi errori di
applicazione
Non è in
grado di compiere
analisi
Non è in
grado di eseguire
Non ha capacità
coordinative e condizionali
Non si orienta
minimamente nelle pratiche
di laboratorio
Gravemente
Insufficiente
4
Non partecipa,
non rispetta
gli impegni
Ha conoscenze
frammentarie
e superficiali
Commette gravi errori
Commette gravi errori
di
applicazione
Non è in grado di
compiere
analisi
Non è in grado di
eseguire
Insufficienti capacità
coordinative e
condizionali
Non si orienta nelle pratiche
di laboratorio
Insufficiente
5
E’
discontinuo nel rispetto
degli
impegni
Ha
conoscenze lacunose e
generiche
Commette
errori anche in compiti
semplici
Commette
errori in compiti
semplici
Ha
incertezze esegue in
modo
parziale
Ha incertezze
esegue in modo parziale
Insufficienti
capacità coordinative e
condizionali
Presenta
incertezze operative
Sufficiente
6
Rispetta gli
impegni
Ha
conoscenze
di base
Evidenzia una
comprensione
elementare
Applica
le
conoscenze elementari
Esegue
se aiutato
Esegue se
aiutato
Acquisizione di
una sufficiente
padronanza motoria
Si orienta ma
non è del tutto
autonomo
Buono
7
Regolare nel
rispetto
degli impegni
Corretta e
completa
Evidenzia
qualche
imprecisione
Applica con
qualche
incertezza
Esegue
autonoma-
mente
in modo parziale
Esegue
autonoma-
mente in
modo parziale
Consolidamento
della
padronanza
delle capacità motorie
Esegue
corretta-
mente
se guidato
Distinto
8 Partecipa
attivamente Corretta e completa
E’ autonomo e esauriente
E’ corretta e completa
Completa e corretta
Completa e corretta
Capacità motorie
potenziate per
padronanza e
conoscenza
Ha correttezza e
autonomia
Ottimo
9-10
Partecipa ed è
propositivo
Corretta,
completa e approfondita
Ha
padronanza
Ha
padronanza
Corretta e
completa con apporti
personali
Corretta e
completa con apporti
personali
Padroneggia le
capacità motorie in
termini di saper
far fare
Ha
padronanza delle
procedure
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016
La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe collegialmente.
Tale valutazione concorre alla determinazione del credito scolastico (incide nella determinazione della
media dei voti);
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi (6/10)
(così come in ciascuna disciplina);
Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10;
Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di
condotta;
11
L’assegnazione collegiale del voto di condotta è effettuata nel contesto personale di ciascuno studente di cui
il Consiglio di classe analizza la specificità;
Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con riferimento
agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari;
In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria
opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009);
La valutazione insufficiente del comportamento (voto di condotta inferiore a 6/10) deve essere MOTIVATA
e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio
mancanze disciplinari, documentate e rilevanti, che abbiano previsto l’irrogazione di una delle sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e dal
Regolamento di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art. 4 Cir. Min. 5/2009 ) per atti di particolare e
oggettiva gravità, lesivi della dignità e del rispetto della persona umana, della propria e dell’altrui incolumità.
non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento successivamente alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal Regolamento
d’Istituto
Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.
5
mancanze disciplinari documentate che abbiano previsto l’irrogazioni di sanzioni disciplinari
( sospensioni da 6 a 15 giorni e/o più di tre note personali e rilevanti, diversi ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti, non sempre giustificati )
frequenza discontinua
diverse inosservanze del Regolamento d’Istituto
fatica a rispettare le regole condivise
disturba spesso le lezioni
non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento
6
alcune inosservanze del Regolamento d’Istituto ( sospensioni fino a 5 giorni, assenze
collettive, alcuni ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti )
frequenza abbastanza regolare
richiami disciplinari documentati
vivace ma cerca di migliorare il suo autocontrollo e il rispetto delle regole
7
diligente rispetto del Regolamento d’Istituto
frequenza regolare ( ritardi e assenze nella norma )
ha migliorato l’autocontrollo
tiene quasi sempre un corretto comportamento con gli altri
in genere rispetta le regole
8
scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
frequenza assidua
ha un buon rapporto con gli altri
ha comportamenti corretti, rispetta le regole, ruolo positivo nel gruppo classe
9
costante ed esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto
frequenza molto assidua
educato, controllato, responsabile
rispetta regole, persone, ambiente
costante disponibilità a collaborare costruttivamente con gli altri Il voto viene deliberato all’unanimità dai docenti del consiglio di classe.
10
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2015-2016
12
CRITERI SEGUITI NELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a :
L’assiduità della frequenza;
l'interesse e l'impegno dello studente;
la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua straniera,
ecc...) ;
la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro;
l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola,
nell'anno scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito formativo
deve essere documentato con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione, Istituzione
presso cui si è svolta l'attività e deve contenere una sintetica descrizione delle esperienze
realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere consegnato alla segreteria dell'Istituto
entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso.
13
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome
Griglia di Correzione Simulazione Prima Prova
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento preposto
Efficacia complessiva del testo
Aderenza alla tipologia scelta
1
1,5
2
2,5
3
Caratteristiche
del contenuto
Ampiezza della trattazione,
rielaborazione critica dei contenuti
in funzione delle diverse tipologie e
dei materiali forniti
Comprensione ed interpretazione del
testo proposto (tip.A)
Comprensione dei materiali forniti e
loro utilizzo coerente ed efficace;
capacità di argomentazione (tip. B)
Coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso
Capacità di contestualizzazione e di
eventuale argomentazione (tip. C e
D)
Significatività ed originalità degli
elementi informativi, delle idee e
delle interpretazioni (tutte le
tipologie)
1
1,5
2
2,5
3
Organizzazione
del testo
Articolazione chiara e ordinata del
testo
Equilibrio tra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni
e ripetizioni)
Coesione fra le varie parti del testo
1
1,5
2
2,5
3
Lessico e stile
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla
tipologia testuale e al destinatario
1
1,5
2
2,5
3
Correttezza
formale
Correttezza ortografica
Correttezza morfosintattica
Correttezza della punteggiatura
1
1,5
2
2,5
3
Totale punti………………../15
GRIGLIE UTILIZZATE
14
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome
Griglia di Correzione Simulazione Seconda Prova
Per la prima parte della prova:
DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
CONOSCENZE
Correttezza dei contenuti
disciplinari 1-7
SUFFICIENZA 5
Completezza dei contenuti
disciplinari
CAPACITÀ
Organicità e coerenza
nell’organizzazione dell’elaborato
1-5
SUFFICIENZA 3
Capacità di rielaborazione
Capacità di argomentazione
Capacità di risolvere tecnicamente
il problema
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Uso appropriato del linguaggio
tecnico
1-3
SUFFICIENZA 2
Ampiezza del vocabolario specifico
Correttezza e chiarezza espositiva
TOTALE
Per i quesiti oggetto della seconda parte della prova:
DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Uso appropriato del linguaggio
tecnico
1 – 3
SUFFICIENZA 2
Ampiezza del vocabolario specifico
Correttezza espositiva
Uso corretto delle strutture
linguistiche
CONOSCENZE
Aderenza alla traccia
1 – 9
SUFFICIENZA 6
Correttezza dei contenuti
disciplinari
Completezza dei contenuti
disciplinari
Comprensione del testo
CAPACITÀ
ELABORATIVE
Risoluzione tecnica del problema
1 – 3
SUFFICIENZA 2
TOTALE
15
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOLOGICO SANITARIO
Candidato/a__________________________________ CLASSE V B Nome Cognome
Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova
Lingua Inglese
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE AL
DESCRITTORE
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRETTEZZA LINGUISTICA:
sintassi, grammatica, ortografia,
lessico
6 punti
Ottimo
6
buono - discreto 5
sufficiente 4
mediocre 3
scarso 2 -1 - 0
PERTINENZA DELLA RISPOSTA:
comprensione dei quesiti,
individuazione dei punti richiesti
6 punti
Ottimo
6
buono - discreto 5
sufficiente 4
mediocre 3
scarso 2 -1 - 0
RIELABORAZIONE PERSONALE
3 punti
Ottimo - buono
3
discreto 2
sufficiente 1,5
mediocre 1
scarso 0
16
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome
Griglia di Correzione 1°Simulazione Terza Prova (tipologia B+C)
Per le domande aperte ( max. 15 punti a domanda)
DESCRIZIONE PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Uso appropriato del
linguaggio tecnico
1-3
SUFFICIENZA
2
Ampiezza del vocabolario
specifico
Correttezza espositiva
Uso corretto delle strutture
linguistiche
CONOSCENZE
Aderenza alla traccia
1-9
SUFFICIENZA
6
Correttezza dei contenuti
disciplinari
Completezza dei contenuti
disciplinari
Comprensione del testo
CAPACITÀ
ELABORATIVE
Risoluzione tecnica del
problema
1-3
SUFFICIENZA
2
Di argomentazione
Di rielaborazione
TOTALE …………../15
Per le domande a scelta multipla 3,75 punti ad ogni risposta corretta (max. 15 p.)
TOT. PUNTI ………: 3 = …………
VALUTAZIONE………/15
17
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome
Griglia di Correzione 2° Simulazione Terza Prova (tipologia B)
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
COMPETENZE
NELLA COESIONE E
NELLA COERENZA DEI
CONTENUTI ESPRESSI
- Esposizione dei contenuti molto confusa,
linguaggio tecnico non adeguato
- Esposizione dei contenuti
sufficientemente chiara pur con qualche
incertezza, accettabile proprietà di
linguaggio tecnico
- Esposizione dei contenuti chiara,
coerente con uso corretto del linguaggio
tecnico
1
2
3
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
DISCIPLINARI
- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti
- Contenuti incompleti o non del tutto
pertinenti
- Sufficiente conoscenza dei contenuti
fondamentali
- Padronanza dei contenuti fondamentali
- Conoscenza approfondita dei contenuti
1
4
6
7 - 8
9
CAPACITÀ RIELABORATIVE
- Svolgimento frammentario e poco
coerente o incompleto
- Svolgimento schematico ma
sostanzialmente completo
- Svolgimento ben organizzato e logico
1
2
3
TOTALE …………../15
OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA.
Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali
18
IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSUUPPEERRIIOORREE EELLSSAA MMOORRAANNTTEE
SEZIONE TECNICA GINORI CONTI CORSO BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Candidato/a__________________________________ CLASSE V C Nome Cognome
Griglia di Correzione 2° Simulazione Terza Prova (tipologia B)
Domanda CLIL
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
COMPETENZE
NELLA COESIONE E
NELLA COERENZA
DEI CONTENUTI
ESPRESSI
- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato
con incertezze grammaticali e di lessico in lingua inglese
- Esposizione dei contenuti molto confusa, linguaggio tecnico non adeguato
con uso fondamentalmente corretto dal punto di vista grammaticale e di
lessico in lingua inglese
- Esposizione dei contenuti sufficientemente chiara pur con qualche
incertezza, accettabile proprietà di linguaggio tecnico anche da un punto
di vista grammaticale e lessicale per la lingua inglese
- Esposizione dei contenuti chiara, coerente con uso corretto del linguaggio
tecnico, della grammatica e del lessico in lingua inglese
1
1.5
2
3
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
DISCIPLINARI
- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con incertezze grammaticali e
lessicali in lingua inglese
- Contenuti solo abbozzati o non pertinenti, con uso corretto della
grammatica e del lessico della lingua inglese
- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con incertezze
grammaticali e lessicali in lingua inglese
- Contenuti incompleti o non del tutto pertinenti, con uso corretto della
lingua inglese/Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con
incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese
- Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali, con uso
sufficientemente corretto della grammatica e del lessico della lingua inglese
- Padronanza dei contenuti fondamentali, con uso sufficientemente corretto
della grammatica e del lessico della lingua inglese
1
3
4-5
6-7
8
9
CAPACITÀ
RIELABORATIVE
- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto con incertezze
grammaticali e lessicali in lingua inglese
- Svolgimento frammentario e poco coerente o incompleto senza incertezze
grammaticali e lessicali in lingua inglese
- Svolgimento schematico ma sostanzialmente completo con alcune
incertezze grammaticali e lessicali in lingua inglese
- Svolgimento ben organizzato e logico con uso prevalentemente corretto
della grammatica e del lessico della lingua inglese
1
1.5
2
3
TOTALE
…………../15 OGNI QUESITO VIENE VALUTATO IN QUINDICESIMI POI SI FA LA MEDIA E SI APPROSSIMA.
In corsivo i descrittori relativi all’uso della lingua inglese
Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti totali
19
ITALIANO
Docente: Giulia Vera Marchetti Testo utilizzato: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, L’attualità della Letteratura,, vol. 3
L’ETA’ POSTUNITARIA Il Positivismo e il mito del progresso Il Verismo: caratteri generali e confronto col Naturalismo francese
GIOVANNI VERGA La vita, le opere, l’ideologia, poetica Vita dei campi Rosso Malpelo (l’artificio della regressione e lo straniamento) La Lupa I Malavoglia I “vinti” e la “fiumana del progresso” (I Malavoglia, Prefazione) Caratteri generali dell’opera e contenuto. L’irruzione della storia nel mondo rurale. Modernità e tradizione. Il
superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. La costruzione bipolare del romanzo. Il mondo arcaico e l’irruzione della storia I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno Novelle rusticane La roba Mastro-don Gesualdo Caratteri generali dell’opera e contenuto La morte di Mastro-don Gesualdo La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica (caratteristiche generali)
DECADENTISMO E SIMBOLISMO La nascita della poesia moderna CHARLES BAUDELAIRE e I fiori del male L’albatro Corrispondenze La poesia simbolista ARTHUR RIMBAUD Vocali IL Decadentismo: la visione del mondo, la poetica decadente, i temi e le figure ricorrenti; la posizione
dell’artista nella società borghese; i rapporti col Romanticismo e col Naturalismo. Il romanzo decadente in Europa JORIS-KARL HUYSMANS La realtà sostitutiva (Controcorrente) OSCAR WILDE I princìpi dell’estetismo (Il ritratto di Dorian Gray)
GIOVANNI PASCOLI La vita, le opere, la visione del mondo, la poetica del fanciullino, l’ideologia politica, i temi della poesia, gli aspetti formali
Myricae Lavandare L’assiuolo Temporale Il lampo Il tuono
X Agosto Novembre I Poemetti Italy Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno
PROGRAMMI DISCIPLINARI
20
GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere, la poetica, l’estetismo e la sua crisi, il superuomo. La poesia. Il piacere Caratteri generali dell’opera e contenuto. La tipologia del protagonista. L’ambiguità. Lo stile. Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti L'influenza del filosofo Nietzsche e i romanzi del superuomo Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Alcyone La pioggia nel pineto La sera fiesolana Il periodo notturno
IL PRIMO NOVECENTO
La stagione delle avanguardie
FILIPPO TOMMASO MARINETTI Manifesto del Futurismo La lirica dei crepuscolari (cenni) Le riviste del primo ‘900 (cenni)
Cenni sulla narrativa straniera nel primo Novecento Le caratteristiche del romanzo europeo: la dissoluzione delle strutture narrative ottocentesche. FRANZ KAFKA L’incubo del risveglio(da La metamorfosi)
ITALO SVEVO La vita, le opere; la fisionomia culturale; i rapporti con la psicoanalisi. Una vita: contenuto e caratteristiche generali Le ali del gabbiano Senilità: contenuto e caratteristiche generali Il ritratto dell’inetto La coscienza di Zeno Il fumo Psico-analisi La morte del padre La profezia di un’apocalisse cosmica
LUIGI PIRANDELLO Vita, opere, visione del mondo, la poetica dell’umorismo: un’arte che scompone il reale Le novelle Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato I romanzi Il fu Mattia Pascal Caratteri generali dell’opera e contenuto La costruzione della nuova identità e la sua crisi Uno, nessuno e centomila: la trama e i motivi Nessun nome I quaderni di Serafino Gubbio operatore (cenni) La rivoluzione nel teatro Caratteristiche del dramma pirandelliano; il teatro del grottesco e il metateatro Sei personaggi in cerca d’autore La struttura; l’impossibilità di scrivere il dramma e di rappresentarlo; i temi. Il giuoco delle parti(contenuto) Enrico IV caratteristiche generali e contenuto
21
La poesia rinnovata
GIUSEPPE UNGARETTI Vita, opere, poetica, novità stilistiche L’allegria Sono una creatura Fratelli I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati
In memoria Veglia Porto sepolto La madre Non gridate più
Contenuti ancora da svolgere
Cenni sull’Ermetismo SALVATORE QUASIMODO
EUGENIO MONTALE
UMBERTO SABA
Cenni sulle caratteristiche della Letteratura del secondo dopoguerra
22
STORIA Docente: Giulia Vera Marchetti
Testo adottato: Brancati – Pagliarani Voci della storia e dell’attualità - vol.3 - Edizioni La Nuova Italia
EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO
Stati- nazione ed equilibri mondiali
I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto
Il colonialismo e il mondo extra-europeo
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
Lo scenario extraeuropeo
Economia, cultura e società
L’Italia giolittiana
La “grande migrazione italiana”
La prima guerra mondiale
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica
L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto: (affrontati solo gli aspetti sotto elencati)
- La Conferenza di pace
- I Trattati e il nuovo volto dell’Europa
- La Società delle Nazioni
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo (sintesi)
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
Il regime fascista
La radio uno strumento di propaganda
Propaganda e censura
L’Europa e il mondo verso una nuova guerra
I seguenti argomenti verranno svolti successivamente
La seconda guerra mondiale
Sterminio, genocidio, olocausto, shoah
La bomba atomica, un’arma di distruzione totale
IL MONDO BIPOLARE: DALLA GUERRA FREDDA ALLA DISSOLUZIONE DELL’URSS
Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di”disgelo”
La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (sintesi)
Scenari di crisi dell’assetto bipolare (sintesi)
Dalla seconda guerra fredda alla caduta del Muro di Berlino
L’Italia della Prima Repubblica
23
MATEMATICA
Docente: Luigina Girolimoni Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi – “Matematica.verde” vol 5 Zanichelli
INTEGRALI
Primitiva di una funzione. L'integrale indefinito. Proprietà dell'integrale indefinito. Integrali indefiniti
immediati. Integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione per parti
(dimostrazione formula). Integrazione per sostituzione. L'integrale definito. Teorema della media (con
dimostrazione) e semplici applicazioni. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree: casi
semplici. Calcolo di volumi: casi semplici. Volume del cono e della sfera (dimostrazione formula). Integrali
impropri (introduzione prevalentemente teorica). Applicazioni degli integrali alla fisica.
CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
Probabilità dell'unione di eventi: teorema probabilità totale. Probabilità condizionata. Probabilità
dell'intersezione di eventi: teorema della probabilità composta. Esercizi con somma e prodotto logico di
eventi. Problema delle prove ripetute o di Bernoulli.. Teorema di Bayes ed applicazioni. Giochi aleatori e
speranza matematica (introduzione solo teorica).
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ
Variabili aleatorie discrete: distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione, e relative rappresentazioni
grafiche. Valor medio e relative proprietà, varianza e relative proprietà, deviazione standard.
Standardizzazione di una variabile aleatoria e dimostrazione delle proprietà M(Z)=0 e VAR(Z) =1. Esempi di
alcune distribuzioni discrete di uso frequente: binomiale e di Poisson. Variabili aleatorie continue: funzione
densità di probabilità, funzione di ripartizione, valor medio, varianza e deviazione standard. Distribuzione
uniforme continua. Distribuzione normale o di Gauss nelle forme N(µ¸σ2) e N(0,1). Utilizzo della tavola di
Sheppard. Semplici esercizi di applicazione delle distribuzioni continue.
Inferenza statistica
Concetti introduttivi. Piccoli e grandi campioni. Tasso di campionamento. Campionamento casuale con
ripetizione o bernoulliano e senza ripetizione o in blocco. La media campionaria. Distribuzione della media
campionaria. Teorema del limite centrale. Stima puntuale di una media (con deviazione standard della
popolazione nota e non nota). Stima intervallare di una media. (piccoli e grandi campioni, con deviazione
standard della popolazione nota e non nota). La verifica delle ipotesi di una media: test di significatività
bilaterale o a due code e unilaterale o ad una coda.
Le equazioni differenziali (da svolgere nella parte finale dell'anno)
Generalità sulle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy.
Equazioni differenziali del tipo y'=f(x). Equazioni differenziali a variabili separabili. Equazioni differenziali
lineari del primo ordine (senza dimostrazione della formula risolutiva). Applicazioni delle equazioni
differenziali: decadimento radioattivo ed equazione cinetica del primo ordine di una reazione chimica.
NOTE: durante le prove è stato consentito l'uso della calcolatrice, della tavola di Sheppard e della tavola
del t di Student.
24
LINGUA INGLESE
Docente: Claudia Petracca Testo in adozione: Grasso, Melchiorri “INTO SCIENCE” Clitt
Sono stati svolti solo gli esercizi del testo che di volta in volta si sono resi necessari per chiarire i concetti e
gli argomenti trattati. Tali esercizi non saranno pertanto considerati parte integrante del seguente programma.
Module 2 Environment and climate
Weather and climate p37
Climate Change p41
The future of climate change p44
Acid Rain p46-47
The Ecosystem-Biodiversity p49-52
Module 4 Renewable energy
What is energy p 84
Wind energy p 86
Solar energy p 89
Photovoltaic cells p 89
Geothermal energy p 90
Hydropower p 93
Tidal power p 96
The original car fuel p 97
Renewable energy could rape nature p 99
Greenpeace p 102
Module 6 Analytical chemistry
What is analytical chemistry P 136
Why is chemistry changing p137
Applications of analytical chemistry p 142
What do analytical chemists do? p 143
From chemistry to forensic science p 144
Module 7 How do we eat?
Proteins p163
Carbohydrates p 166
Lipids p 169
Vitamins p 171
Allergy or intolerance p 175
Obesity p 177
Eating disorders p 179
Module 8 Immunology
What is immunology p 188
The immune system p 189
Some questions about the immune system p 191
Cells of the immune system p 194
Blood types p 196
Active and passive Immunity p 197
From the press: stress can weaken vaccines p 201
Disorders of the immune system p 202-8
Module 9 Biotechnology
Genetic engineering p 213
Bioremediation p 220
25
GMO’s p 222
Biotechnology and medicine p 227
What are stem cells p 230
Human cloning p 234
LETTURE IN FOTOCOPIA V.allegati
E-books
Fukushima
Chernobyl
Love canal
Censorship
Surrogacy
A gruppi di due, gli alunni hanno preparato ed esposto in classe, relazioni su argomenti relativi ad uno
scienziato
LEGISLAZIONE SANITARIA
Docente: Francesco Petrolito Testo in adozione:
Programma svolto:
lo stato e la costituzione
le fonti del diritto
l'interpretazione e l'applicazione delle norme
le fonti del diritto a livello nazionale e internazionale
lineamenti di ordinamento sanitario
le professioni sanitarie, socio-sanitarie e para-sanitarie
il sistema sanitario nazionale e l'unione europea
la tutela della salute mentale
Programma da svolgere:
la carta dei diritti del cittadino
igiene pubblica e privata
tutela dell'ambiente
la qualità e l'accreditamento
principi di etica e deontologia professionale
normativa sul trattamento dei dati personali
26
IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA
Docenti: Manuela Milla, Biagio Olivito (ITP)
Testi in adozione: Amendola, Messina - Igiene e Patologia – Zanichelli
Tortora, Derrickson - Conosciamo il corpo umano – Zanichelli
MODULO 1: SISTEMA DIGERENTE E MTA
Anatomia e fisiologia degli organi del canale alimentare:
- Anatomia macroscopica e microscopica; il processo digestivo, il processo di assorbimento e
eliminazione delle scorie
MTA
- l’epidemiologia e la profilassi di alcune infezioni a trasmissione alimentare (Salmonellosi, febbre
tifoidea, colera, botulismo)
MODULO 2: FEGATO E PATOLOGIE EPATICHE
Anatomia e fisiologia del fegato:
- Anatomia macroscopica e microscopica; il fegato e la produzione di bile; il ruolo del fegato nel
metabolismo.
Patologie epatiche e sintomatologia
- caratteristiche dei virus HAV, HBV, HCV e epidemiologia e profilassi delle principali epatiti
virali
- azione lesiva delle principali micotossine e dell’alcol sul parenchima epatico.
MODULO 3: INTRODUZIONE ALLE MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE
Epidemiologia generale e profilassi delle malattie cronico degenerative:
- Fattori di rischio modificabili e non modificabili; diffusione nella popolazione; prevenzione
(primaria, secondaria e terziaria).
Attività di laboratorio:
- Analisi della distribuzione delle malattie cronico degenerative nella popolazione, individuazione
di cause e conseguenze.
MODULO 4: IL DIABETE E LA SINDROME METABOLICA
Eziologia e patogenesi:
- Il ruolo degli ormoni nella regolazione della glicemia.
- Eziologia, patogenesi e complicanze di diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale
- Sindrome metabolica e conseguenze.
Epidemiologia e profilassi
- Epidemiologia del diabete di I tipo, di II tipo e gestazionale
- Interventi preventivi.
- L’uso dell’insulina
MODULO 5: MALATTIE CARDIO E CEREBROVASCOLARI
Eziologia e patogenesi:
- Fattori di rischio modificabili e non modificabili
- Aterosclerosi e processo di aterogenesi
- L’ipertensione
- Concetto di ischemia e infarto
- Angina pectoris e infarto miocardico
- TIA e Ictus
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Epidemiologia e profilassi
- Diffusione delle malattie cardio e cerebrovascolari
- Interventi preventivi.
MODULO 6: LA MALATTIA ONCOLOGICA
Eziologia e patogenesi:
- Caratteristiche principali della cellula tumorale e le principali tappe dell’oncogenesi
- Concetto di metastasi.
- Cenni ai criteri classificativi dei tumori
- Fattori di rischio e rapporto fra virus e tumori
Epidemiologia e profilassi
- Epidemiologia e distribuzione dei tumori nella popolazione.
- Importanza della prevenzione e i principali interventi terapeutici.
- Le cure palliative
- Le terapie biologiche
MODULO 7: APPARATO ENDOCRINO( argomenti ancora da trattare)
- panoranica dell’apparato endocrino
- il lavoro degli ormoni
- la ghiandola pineale
- l’ipotalamo e l’ipofisi
- la tiroide e le ghiandole paratiroidi
- le isole pancreatiche
- le ghiandole surrenali
- ormoni delle ovaie e dei testicoli
MODULO 8: IL RENE ( argomento ancora da trattare)
Anatomia e fisiologia del rene:
- Anatomia macroscopica e microscopica; meccanismi che portano alla formazione dell’urina;
l’omeostasi idrico – salina; la produzione di renina e il controllo della pressione arteriosa
Attività di laboratorio:
- Osservazione delle strutture macroscopiche e microscopiche con l’ausilio di modelli
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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNICHE DI CONTROLLO
SANITARIO
Docenti: Cinzia Filipponi, Biagio Olivito (ITP)
Testi in adozione: Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: microrganismi, ambiente e
salute - Zanichelli
Fabio Fanti – Biologia, microbiologia e biotecnologie: biotecnologie di controllo
sanitario - Zanichelli
MODULO 1: Biocatalizzatori molecolari
- Gli enzimi: definizione, meccanismo d’azione, classificazione.
- Coenzimi e cofattori
- Isoenzimi e esoenzimi batterici (amilasi)
MODULO 2: I processi fermentativi
- Concetto di fotoautotrofo, fotoetrotrofo, chemiorganotrofo e chemio autotrofo
- Strategie metaboliche dei microrganismi per la produzione di energia
- funzione della via glicolitica e l’utilizzo del piruvato negli organismi anerobi
- Fermentazione alcolica, omolattica etero lattica e acido mista
Attività di laboratorio: osservazione di alcuni caratteri metabolici - Test biochimici sulle
fermentazioni - TSI (triple-sugar-iron) per l’evidenziazione della produzione di acido e gas dal
metabolismo di glucosio, lattosio e saccarosio – test della catalasi - test MRVP
MODULO 3: Processi biotecnologici industriali
- Processi biotecnologici tradizionali e innovativi
- Selezione dei ceppi microbici e ceppi microbici alto produttori
- Fattori che influenzano la riproduzione microbica
- Concetto di scale – up, up stream e down stream
- Concetto di bireattore
- Produzione continua e batch
Attività di laboratorio: produzione birra artigianale (visita impianto)
MODULO 4: Il ruolo dei microrganismi nelle produzioni biotecnologiche alimentari e
industriali
- Il Saccharomyces cerevisiae (cenni alla produzione di birra e pane)
- I batteri lattici (produzione di yogurt, gli integratori)
- SCP – Single Cell Proteins
Attività di laboratorio: analisi delle caratteristiche microscopiche e colturali del
Saccharomyces cerevisiae.
MODULO 5: Contaminazioni microbiche e chimiche degli alimenti e tecniche di
conservazione
- Processi di degradazione degli alimenti (il ruolo dei microrganismi e degli enzimi)
- I batteri indice di inquinamento fecale
- Processi di degradazione del latte
- Concetto di shelf life e conservazione degli alimenti
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- I metodi fisici di conservazione degli alimenti: alte temperature (pastorizzazione, sterilizzazione, appertizzazione); basse temperature (refrigerazione, congelamento lento
e rapido); uso di atmosfera controllata e modificata, essiccazione e liofilizzazione.
- La conservazione del latte
- I mezzi chimici di conservazione naturali e artificiali.
MODULO 6: Cellule Staminali
- Caratteristiche delle cellule staminali,
- fasi di sviluppo embrionale e differenziamento cellulare,
- Concetto di potenza: cellule totipotenti, pluripotenti, multi potenti, unipotenti
- Cellule staminali embrionali, fetali e adulte
- Cellule staminali emopoietiche,
- IPS staminali pluripotenti indotte,
- l’uso delle staminali e i problemi di bioetica
MODULO 7: farmaci azione e produzione
- Concetto di Farmaco: principio attivo, eccipienti, classificazioni
- Farmacocinetica e farmacodinamica
- Come nasce un farmaco (fase preclinica, clinical trials , registrazione e immissione in commercio, la farmacovigilanza)
- Gli antibiotici (la scoperta, le modalità d’azione e lo spettro di azione, il problema della resistenza agli antibiotici)
Attività di laboratorio: applicazioni dell'ingegneria genetica - la produzione di insulina nel modello
animale e strategia di produzione biotecnologica.
MODULO 8: Tecniche alla base delle biotecnologie avanzate
- Il clonaggio del DNA: in vitro (PCR) e in vivo (vettori di clonaggio)
- Ottenere il gene di interesse: gli enzimi di restrizione
- Vettori di espressione e cellule ospiti
- Come si selezionano i cloni ricombinanti
- Produzione di ormoni e vaccini con la tecnica del DNA ricombinante
- La produzione di insulina
- Gli anticorpi policlonali e monoclonali: differenze
- Impiego di anticorpi monoclonali
- Attività di laboratorio: tecniche ricombinanti - endonucleasi di restrizione (l’enzima EcoRI).
La produzione in E.coli e in cellule eucariottiche: vantaggi e svantaggi.
Schema della reazione a catena della polimerasi
Da effettuare:
MODULO 9: OGM, terapia genica
- Concetto di OGM, piante transgeniche e problematiche relative
- Terapia genica (sindrome da immunodeficienza combinata grave SCID)
Attività di laboratorio: Progetto OGM
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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Docenti: Elena Margheri, Giovanni Ughi (ITP)
Testi in adozione: Brady et al. - Chimica organica, biochimica e biotecnologie - Zanichelli
RICHIAMI ALLE BIOMOLECOLE I LIPIDI
Richiami ai precursori dei lipidi: gli acidi grassi saturi e insaturi; le prostaglandine.
Funzioni e classificazione strutturale dei lipidi; la frazione saponificabile; i lipidi di membrana; la
frazione insaponificabile: il colesterolo e gli ormoni steroidei, sessuali e surrenali; le vitamine
liposolubili. La digestione di lipidi.
I CARBOIDRATI
Funzioni e classificazione strutturale dei carboidrati: formule di Fischer; stereoisomeria: diastereoisomeri
ed enantiomeri: la serie D; formule di struttura cicliche: proiezioni di Haworth: anomeri α e β. Il legame
glicosidico: i disaccaridi; gli zuccheri riducenti; i polisaccaridi: amido e cellulosa; il glicogeno. La
digestione dei carboidrati.
LE PROTEINE – (Modulo CLIL) Funzioni delle proteine e loro composizione: proteine semplici e coniugate.
Le unità costitutive delle proteine: gli amminoacidi
La struttura degli amminoacidi e le proprietà chirali degli amminoacidi: la serie L; il legame peptidico e
le sue caratteristiche strutturali.
Organizzazione strutturale delle proteine e natura delle interazioni intra- e inter-molecolari che la
generano: la struttura primaria; la struttura secondaria; la struttura terziaria: proteine globulari e proteine
fibrose e loro solubilità in acqua. La struttura quaternaria. Denaturazione delle proteine per agenti fisici e
chimici.
LE PROTEINE: dettagli ed approfondimenti
Esempi di proteine e loro caratteristiche: emoglobina e mioglobina. La digestione delle proteine.
LE PROTEINE DI MEMBRANA
La struttura delle membrane; le proteine di membrana; i meccanismi di trasporto attraverso il doppio
strato fosfolipidico.
GLI ENZIMI
La struttura degli enzimi: cofattori e coenzimi. Meccanismo di azione degli enzimi: il complesso enzima-
substrato. Caratteristiche dei processi enzimatici: efficienza, specificità, modulabilità della loro azione.
Classificazione degli enzimi, numero di turnover, attività enzimatica; fattori che influenzano l’attività
enzimatica. Regolazione dell’attività enzimatica.
LE SOSTANZE AZOTATE Proprietà basiche delle sostanze contenenti atomi di azoto: le basi azotate, pirimidine e purine.
I NUCLEOTIDI
Nucleosidi e i nucleotidi; i nucleotidi trifosfato, con particolare riferimento all’ATP; reazioni
esoergoniche ed endoergoniche; le reazioni accoppiate.
I COENZIMI
NAD+ e FAD: formula di struttura con riferimento agli atomi che partecipano alle reazioni redox. Le
vitamine idrosolubili e coenzimi; analogie e differenze rispetto alle proteine liposolubili.
LE VIE METABOLICHE Catabolismo ed anabolismo; vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche; regolazione delle vie
metaboliche.
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IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO LA GLICOLISI
Fase di preparazione e consumo energetico: enzimi coinvolti e caratteristiche strutturali delle molecole
che partecipano alle reazioni chiave.
Fase di recupero energetico: la fosforilazione a livello del substrato; il piruvato e la sua formula di
struttura.
LA GLUCONEOGENESI
Analogie e differenze rispetto alla glicolisi: commento delle due reazioni di partenza di questa via
metabolica.
LA GLICOGENOSINTESI E LA GLICOGENOLISI
Enzimi coinvolti; attivazione ed inattivazione della glicogenosintasi e della glicogenofosforilasi tramite
insulina e glucagone: il controllo della glicemia.
IL CICLO DI KREBS
Reazione di preparazione e formazione dell’acetil-CoA; analisi del ciclo con riferimento alla variazione
del numero di atomi di carbonio delle molecole, ai prodotti di reazione che serviranno anche per vie
metaboliche diverse, alle caratteristiche delle reazioni da un punto di vista energetico.
LA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA ED IL BILANCIO ENERGETICO COMPLESSIVO
DELLA RESPIRAZIONE CELLULARE
La membrana interna dei mitocondri, i complessi proteici, il CoQ ed i citocromi, loro collocazione e
ruolo nella catena di trasporto degli elettroni; l’ATP-sintasi; bilancio delle molecole di ATP sintetizzate;
sostanze che inibiscono la fosforilazione ossidativa.
GLI ACIDI NUCLEICI I polinucleotidi; DNA e struttura tridimensionale; la replicazione del DNA; RNA: analogie e differenze
col DNA; vari tipi di RNA; la trascrizione del codice genetico; i ribosomi e la loro composizione;
l’RNA transfer: codoni e anticodoni; la traduzione del codice genetico: la sintesi proteica.
I VIRUS Caratteristiche generali dei virus e loro struttura; ciclo riproduttivo virale; virus virulenti e virus
temperati: ciclo litico e ciclo lisogeno.
Verranno affrontate nel mese di maggio:
LE TECNICHE DI STERILIZZAZIONE
Attività di laboratorio
Approfondimento delle norme di sicurezza nei laboratori chimici.
Descrizione della normativa REACH e definizione e funzione dei numeri CAS per la ricerca delle
schede di sicurezza dei prodotti chimici.
Determinazione quantitativa della materia anidra nel latte.
Preparazione de reattivo di Fehling.
Saggio di Fehling per gli zuccheri riducenti, ricerca di tali zuccheri in alimenti.
Determinazione quantitativa del lattosio in varie tipologie di latte (titolazione e per via gravimetrica)
Esperienza “Sviluppo di ossigeno da acqua ossigenata in presenza di enzimi (catalasi)”su vari tipi di
sostanze, differenziazione fra catalasi e catalizzazione inorganica. Denaturazione delle proteine
tramite calore e agenti chimici.
Preparazione del reattivo di Benedict.
Preparazione del reattivo di Lugol.
Saggio di Benedict.
Idrolisi enzimatica e chimica del saccarosio
Esperienza “amilasi dell’amido di mais a varie concentrazioni di saliva ad a vario pH”
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Paolo Orlandi
Testo in adozione: R. Chevalier “In forma” Edizioni G. D’Anna
La parte tecnico-pratica ha previsto, i seguenti argomenti:
La pallacanestro, con la più oltre specificata articolazione in contenuti specifici :
a) il palleggio e le sue implicazioni (cambio di mano, virata dorsale);
b) l’arresto in fase di palleggio: in uno o due tempi;
c) i passaggi: a due mani al petto e schiacciato, tipo baseball;
d) le conclusioni a canestro: tiro piazzato, in sospensione, entrata in terzo tempo;
e) Il regolamento tecnico e l’arbitraggio;
La pallavolo, con l’approfondimento dei seguenti punti:
a) il palleggio;
b) il bagher;
c) il muro;
d) la battuta: dall’alto, dal basso, in salto;
e) la schiacciata;
f) gli schemi offensivi e difensivi;
g) il regolamento tecnico e l’arbitraggio.
Il calcio a cinque; in particolare :
a) il controllo di palla;
b) le conclusioni in porta.
L’atletica leggera, con i seguenti approfondimenti:
a) le andature di preatletica per il miglioramento della tecnica di corsa;
b) la resistenza;
c) la velocità;
d) le staffette; (ancora da effettuare )
e) il salto in alto stile Fosbury (ancora da effettuare)
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RELIGIONE
Docente: Giovanna Spiga
Testo in adozione: Bocchini “Religione e Religioni” EDB Scuola
Le più profonde domande dell’uomo:
a) senso della vita, della morte, del dolore, della felicità
b) la vita come viaggio, come impegno, come scelta
c) la ricerca dei valori fondamentali
d) la vita come vocazione
e) progetto di vita, sulla base della conoscenza della propria identità personale e
culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie abitudini, nel confronto critico
con i valori del cristianesimo, di altre religioni e sistemi di significato presenti
nella società contemporanea
Alcune tematiche di bioetica: fecondazione assistita, eugenetica, eutanasia.
I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cristiana in merito alla vita.
I Diritti umani.
Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico.
I diritti fondamentali
Il Bene comune nella convivenza civile
La solidarietà e la giustizia.
L’antisemitismo. Il Giorno della Memoria. L’Olocausto.
La famiglia. Le unioni civili. Le adozioni
L’uomo e la scienza. Quale idea di scienza oggi.
Le guerre e la non violenza nel XX secolo.
Posizione degli intellettuali nella Grande Guerra.
Il cibo come valore simbolico, culturale e religioso.
Alimentazione e religioni. Cibo come diritto per tutti
ALLEGATI
Testi delle simulazioni di prima, seconda e terza prova effettuate
Relazioni finali dei singoli docenti
2 Fascicoli riservati
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Il Consiglio di Classe
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annamaria Gabellini (Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993))
Firenze, 16 Maggio 2016
GIULIA VERA MARCHETTI
CLAUDIA PETRACCA
LUIGINA GIROLIMONI
MANUELA MILLA
BIAGIO OLIVITO
CINZIA FILIPPONI
ELENA MARGHERI
GIOVANNI UGHI
FRANCESCO PETROLITO
PAOLO ORLANDI
GIOVANNA SPIGA
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