Come si va configurando nella sperimentazione dell’alternanza
Il ruolo tradizionaleConoscere l’azienda partnerCurare le relazioni tra lo studente e l’aziendaVerificare la coerenza del percorso formativoRisolvere eventuali problemi riscontrati
durante lo stage
Maria Teresa Santacroce
Le origini: lo stageDurata limitata nel tempoSi può effettuare al di fuori del calendario
scolastico, spesso durante le vacanze estive
Può essere finalizzato alla conoscenza dell’azienda ospitante o all’apprendimento di un’attività svolta in tale azienda
La valutazione dello stage non incide necessariamente nel voto di profitto tradizionale (ma compare nel curriculum)
Maria Teresa Santacroce
…Nei percorsi in alternanzaI tempi sono molto dilatatiOgni attività coinvolge gruppi di studenti di
una stessa classe o di classi diverse durante il periodo scolastico
La formulazione del percorso richiede la collaborazione dell’intero consiglio di classe e la rielaborazione dell’orario e del calendario scolastico
Maria Teresa Santacroce
Il nuovo tutor scolasticoUn docente disponibile a lavorare fuori orario
e a spostarsi presso le aziendeUn docente che conosce le necessità degli
studenti e del territorioUn docente in grado di relazionarsi
efficacemente con i colleghi e con le aziende, disposto al compromesso e alla mediazione
Maria Teresa Santacroce
Maria Teresa Santacroce
Funzione strumentale
aziendeDirigente scolastico,
ufficio tecnico
Consiglio di classe
tutor
Aspetti organizzativi
Aspetti didattico-formativi
Come si sceglie il tutor?Come per molte figure professionali della
scuola, non ci sono regole precise. E’ frequente che nel consiglio di classe
emerga un docente in grado di assumere un ruolo di leadership gradito ai colleghi e agli studenti
E’ fondamentale la “spinta motivazionale” che consente di portare avanti l’iniziativa nonostante le difficoltà e il carico di lavoro che questa comporta
Maria Teresa Santacroce
Nuove necessità - 1Per formare un gruppo con studenti di classi
parallele: Programmare delle prove di livello per
verificare che la preparazione degli studenti sia omogenea
Realizzare l’orario settimanale in modo da facilitare la comunicazione tra i docenti coinvolti nel progetto e l’individuazione di spazi-tempi per le attività di formazione
Organizzare lo sviluppo di qualche modulo in collaborazione, con le classi riunite
Maria Teresa Santacroce
Nuove necessità - 2Se si svolgono più attività con aziende diverse: Individuare percorsi equivalenti tra loro ed
equivalenti ai moduli tradizionali che questi sostituiscono
Uniformare i criteri di valutazione tra i consigli di classe, sia per i moduli tecnici sia per quelli trasversali
Maria Teresa Santacroce
Problemi non risoltiOttenere l’appoggio reale di tutti gli
insegnanti del CdC: l’adesione al progetto non coincide con la disponibilità a collaborare
Variare il quadro orario durante l’anno scolastico per adattarsi a nuove necessità impreviste
Elaborare dei percorsi personalizzati
Maria Teresa Santacroce
Compiti del tutor 1. Elaborazione del curriculum con il consiglio
di classe 2. Attività di sensibilizzazione3. Contatti con le aziende4. Programmazione del percorso5. Monitoraggio del percorso, valutazione del
processo e dei risultati ottenuti, variazioni in itinere
Maria Teresa Santacroce
1. Elaborazione del curriculum con il consiglio di classe
Condivisione degli obiettivi e individuazione delle competenze che gli studenti devono acquisire
Superamento delle discipline “chiuse” ed inserimento di nuovi contenuti riducendo lo spazio destinato ai contenuti tradizionali
Scelta delle modalità di valutazione e del peso da dare ai nuovi contenuti in ogni disciplina.
Maria Teresa Santacroce
2. Attività di sensibilizzazioneEvidenziare le nuove opportunità offerte dal
percorso (studenti e famiglie)Spiegare le differenze rispetto al curriculum
tradizionaleChiarire eventuali possibilità di scelta tra
percorsi/aziende differentiOrientare gli studenti verso il percorso più
adatto
Maria Teresa Santacroce
3. Contatti con le aziendeChiarire che l’alternanza scuola-lavoro
richiede all’azienda di partecipare alla progettazione del percorso
Chiarire la durata, il tipo di impegno, gli obiettivi, la disponibilità economica
Individuare il tutor aziendale in base alla predisposizione alla didattica, all’interesse per la sperimentazione e alla possibilità di dedicare del tempo alla scuola
Maria Teresa Santacroce
Programmazione del percorsoStabilire (e accertare) conoscenze e
competenze degli studenti all’avvio del percorso
Concordare gli interventi di formazione necessari, stabilire se possono essere effettuati dagli insegnanti o se richiedono l’intervento di esperti/tutor esterni
Individuare i momenti più opportuni per le attività in azienda in base al calendario scolastico e alle disponibilità dell’azienda stessa
Maria Teresa Santacroce
Monitoraggio e valutazioneIn fase di progettazione individuare degli
obiettivi parziali da verificare Si possono proporre un paio di verifiche ogni
trimestreIl non raggiungimento di un obiettivo non deve
compromettere il percorso, ma consentire un’azione correttiva
Tutto il consiglio di classe deve sentirsi responsabile della valutazione.
Maria Teresa Santacroce
L’istituzione scolastica …deve consentire al tutor di prendere
decisioni nei casi in cui il consiglio di classe non riesca a raggiungere un accordo su:
Equivalenza del curricolo elaborato con il tutor aziendale;
Variazioni dell’orario scolastico nei limiti della flessibilità prevista per l’alternanza;
Tempi e metodi per la valutazione degli studenti.
Maria Teresa Santacroce
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