IL MERCATO DEI BENI DI CONSUMO:
STRATEGIE PER LA CRESCITA
Roma, 14 giugno 2016
Alberto PastoreOrdinario di Economia e gestione delle imprese
Presidente della Società Italiana di Management
I mercati dei beni di Consumo
Situazione e prospettive
Roma, 14 giugno 2016
Pagina 5
Agenda
• Introduzione
• Il quadro macroeconomico globale
• Il quadro macroeconomico nazionale
• Il mercato dei beni di consumo: situazione e
prospettive
Pagina 6
L’analisi PESTLE
Pagina 7
Parte prima
Il quadro macroeconomico
globale
Pagina 8
Introduzione
Ciclo Economico
Materie prime
Commercio
Internazionale
Inflazione
Turbolenze
mercati finanziari
Pagina 9
L’andamento del PIL mondialevariazioni percentuali
3
-0,1
5,4
4,2
3,5 3,3 3,43,1
-1,0
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
La crescita del PIL mondiale
subisce una lieve
decelerazione, attestandosi
sul 3,1%
Fonte FMI, The World Economic Outlook, aprile 2016
Pagina 10
L’andamento del PIL – confronto areevariazioni percentuali
0,2
-3,4
3,1
1,71,2 1,2
1,8 1,9
5,8
3
7,4
6,3
5,34,9 4,6
4,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Paesi emergenti e PVS
Economie avanzate
I Paesi emergenti e i PVS
esprimono un deciso
rallentamento dei tassi di
crescita.
Le Economie avanzate
presentano una sostanziale
stabilità.
Fonte FMI, The World Economic Outlook, aprile 2016
Pagina 11
L’andamento del PIL – confronto paesivariazioni percentuali
-0,3
-2,8
2,51,6
2,21,5
2,4 2,4
9,6 9,2
10,69,5
7,7 7,7 7,3 6,9
3,9
8,5
10,3
6,65,6
6,67,2 7,3
-7,8
4,53,5
1,30,7
-3,7
5,1
-0,1
7,5
3,9
1,93
0,1
-3,8
-10,0
-5,0
0,0
5,0
10,0
15,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
India
Cina
USA
Brasile
Russia
Fonte FMI, The World Economic Outlook, aprile 2016
Cina e India crescono a tassi
sostenuti ma con trend di
crescita opposti.
USA continua la solida crescita,
basata sui consumi interni.
Brasile e Russia in recessione,
anche per riduzione prezzi
materie prime
(non più )
Pagina 12
L’andamento del PIL – UE (28)variazioni percentuali
3
-0,1
5,4
4,23,5 3,3 3,4 3,1
0,5
-4,4
2,1 1,8
-0,5
0,2
1,42,0
-6,0
-4,0
-2,0
0,0
2,0
4,0
6,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Nell’Unione Europea prosegue la
ripresa, grazie al rafforzamento
delle componenti interne che
hanno compensato la
decelerazione del commercio
internazionale
Misure espansive
Tensioni
UE
Mondo
Fonte FMI, The World Economic Outlook, aprile 2016; Eurostat
Pagina 13
Parte seconda
Il quadro macroeconomico
nazionale
Pagina 14
Overview
Il ciclo economico mostra una moderata
ripresa
Contribuiscono alla crescita
• La domanda interna
• Reddito disponibile e consumi delle famiglie
• Investimenti
Il mercato del lavoro, dopo alcuni risultati
favorevoli, manda segnali di incertezza
Pagina 15
L’andamento del PIL nazionalevariazioni percentuali
-1,1
-5,5
1,7
0,6
-2,8
-1,7
-0,3
0,80,5
-4,4
2,11,8
-0,5
0,2
1,42,0
-6,0
-5,0
-4,0
-3,0
-2,0
-1,0
0,0
1,0
2,0
3,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
UE
Italia
Dopo tre anni, nel 2015
l’economia italiana è tornata a
crescere.
Il principale contributo alla
crescita è fornito dalla domanda
interna.
Tuttavia, dall’inizio delle crisi, il
PIL nazionale ha perso circa 8
punti %.
La produzione industriale è sotto
di oltre 20 punti %.
Fonte FMI, The World Economic Outlook, aprile 2016; Eurostat
Pagina 16
L’andamento dei consumi delle famiglievariazioni percentuali
-1,3
-2,1
0,5
1,4
-3,4
-3,1
0,71,0
-4,0
-3,0
-2,0
-1,0
0,0
1,0
2,0
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Fonte ISTAT
In termini reali, i consumi delle
famiglie confermano la leggera
ripresa dello scorso anno
Pagina 17
L’andamento dei consumivalori costanti 2010 – miliardi di euro
516
444
485
496
380,0
400,0
420,0
440,0
460,0
480,0
500,0
520,0
540,0
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Servizi
Beni
Fonte ISTAT
I due comparti presentano trend molto
diversi
Tra il 2007 e il 2015
- Servizi crescono del 2,3%
- Beni decrescono del 13,9%
Tra il 2014 e il 2015
- Servizi crescono dello 0,7%
- Beni crescono dell’1,4%
Pagina 18
Andamento altri indicatori2015
Debito Pubblico• 2.172 miliardi
• 132,7% del PIL
• + 0,2%
Occupazione• + 186.000 occupati
• + 0,8%
• Tasso disoccupazione 11,9%
Reddito disponibile• + 0,9%
Investimenti• + 0,8%
Import-Export• Export + 4,3%
• Import + 6,0%
• Avanzo bilancia: 45,2 mld
Prezzi• Inflazione 0,1%
Pagina 19
LE PREVISIONI 2016-2019
Andamento del PIL nazionalevariazioni percentuali – dati reali
0,8
1,2
1,41,5
1,4
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
2015 2016 2017 2018 2019
Fonte DEF 2016
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il quadro previsivo risente della
debolezza dello scenario
internazionale
La crescita dell’Italia sarebbe
sospinta soprattutto dalla domanda
interna, favorita dai miglioramenti sul
mercato del lavoro e dalla ripresa
degli investimenti
Pagina 20
LE PREVISIONI 2016-2019
Andamento dei consumi finali nazionalivariazioni percentuali – dati reali
0,5
1,2
0,80,9
1,2
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
2015 2016 2017 2018 2019
Fonte DEF 2016
Ministero dell’Economia e delle Finanze
La previsione sull’andamento dei
consumi è moderatamente
favorevole
Pagina 21
Valutazioni di sintesi
Prospettive di crescita moderata
Il clima di fiducia non
migliora
L’andamento del mercato del
lavoro è incerto
Pagina 22
Parte terza
I mercati dei beni di consumo
Situazione e prospettive
Pagina 23
L’andamento dei consumivalori costanti 2007
0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Servizi
Durevoli
Non durevoli
Semidurevoli
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Fonte ISTAT
Dal 2007 ad oggi, i consumi
hanno osservato trend assai
diversi nei vari macrosettori
Negli ultimi 2 anni i Beni
Durevoli hanno recuperato una
parte dei volumi perduti
Si prevede ancora una
ulteriore crescita per i servizi
Pagina 24
L’andamento dei consumi Macro categorie del Grocery
Variazioni percentuali
2014
vs
2007(prezzi costanti)
2015
vs
2014
Alimentari -13,0% + 2,0%
Bevande -16,0% + 3,9%
Prodotti per la casa -12,0% + 1,0%
Cura della persona +4,5% + 2,0%
Nel Grocery la crisi ha
interessato fortemente i settori
Alimentare, Bevande, Casa.
Nell’ultimo anno si riscontra un
discreto recupero anche in
questi settori
Fonte ISTAT
Pagina 25
L’andamento dei prezzivariazioni percentuali
Nel 2015 il tasso di inflazione dei
prodotti di consumo ha presentato
valori superiori all’indice generale,
pur manifestando una frenata negli
ultimi mesi
Negli ultimi mesi l’incidenza
promozionale si attesta su valori
medi simili all’anno precedente
Fonte IRI
Pagina 26
I macro trend
nei Beni di Consumo
Globalizzazione
Rapporti verticali
Sviluppo Canali
ICT
E-commerce
Trend di consumo
Marche commerciali
Focalizzazione
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