“IL MARE CI INSEGNA” di Diventa Biologo per un Giorno
IMPARARE DIVERTENDOSI!
Questo piccolo volume, che presentiamo a voi insegnanti, vuole essere una guida
per far conoscere il mare con un approccio ludico basato sull’esperienza dei ragazzi
anche in classe.
I ragazzi,infatti,potranno approfondire le loro conoscenze sul mare anche giocando
e sperimentando.
Buona lettura.
IL MARE ADRIATICO
Il Mare Adriatico ha caratteristiche molto particolari: è poco profondo e, nella parte settentrionale,
ha una costa piatta e sabbiosa. Nel mare Adriatico, si trovano scogli artificiali, chiamati frangiflutti,
disposti lungo tutta la costa. Nel corso degli anni, questi scogli artificiali hanno dato rifugio a tanti
animali, permettendo di formare delle “oasi ambientali” per tanti pesci ed invertebrati del gruppo de
benthos.
Il mare Adriatico ha una salinità bassa a causa dei grandi apporti di acqua dolce proveniente dai
numerosi fiumi che vi sfociano. In estate l’acqua raggiunge alte temperature, mentre in inverno le
temperature sono molto basse: possono arrivare a 3°C (rispetto al resto del Mediterraneo dove, in
inverno, la temperatura scende fino a massimo 12°C). Questa grande differenza tra l’estate e
l’inverno è dovuta alla bassa profondità dell’acqua che si riscalda velocemente in estate e,
altrettanto velocemente, si raffredda in inverno.
I fondali
I fondali sono “mobili” perché sono fatti di sabbia finissima. Gli organismi che vivono su questi
fondali possiedono apparati capaci di penetrare nella sabbia (come i bivalvi, cerianti ecc.).
Alcuni organismi si seppelliscono in attesa di uscire a caccia di prede (molti crostacei). Molte
specie, invece, si scavano veri nascondigli comunicanti con l'esterno per mezzo di cunicoli.
I COLORI DEL MARE
Il mare può apparire diverso a seconda della stagione e delle condizioni meteo.
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
E’ possibile fare questa attività direttamente al mare oppure usando fotografie (anche prese dalle
riviste):
1) osservare il mare in momenti diversi, ad esempio estate o inverno oppure osservarlo con
diverse condizioni metereologiche differenti: mare in un giorno di pioggia e/o vento; mare
in un giorno di sole ecc.
2) verificare se esiste o meno un rapporto tra le condizioni del meteo e i colori del cielo con il
colore del mare. Se si, quali?
3) Far disegnare sul quaderno la seguente tabella
In conclusione l’aspetto del mare è legato anche alle condizioni del meteo.
Osservandolo, infatti, ci si accorge che nelle giornate nuvolose il mare e il cielo hanno colori più
scuri che si avvicinano alle tonalità del grigio, mentre nelle giornate soleggiate e limpide i colori del
mare e del cielo sono azzurri.
LA LUCE NEL MARE
Come si comporta la luce solare quando tocca la superficie del mare?
Per capirlo è possibile fare un piccolo esperimento:
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
Prendere:
1 bicchiere di vetro trasparente
Acqua
Latte
1 torcia
ESECUZIONE DELLA PROVA
Riempire il bicchiere con l’acqua; mettere qualche goccia di latte; accendere la torcia e puntarla
verso il bicchiere.
RISULTATO
Questa prova permette di capire come si comporta la luce quando penetra nell’acqua ed incontra un
ostacolo (in questo caso il latte) come le particelle in sospensione presenti nel mare (ad es.
plancton).
In mare succede la stessa cosa man mano che la profondità aumenta. La luce penetra nella colonna
d’acqua con minore intensità man mano che si scende in profondità. L’acqua, quindi, si comporta
come un filtro che lascia passare solo alcune lunghezze d’onda della luce solare. In profondità
penetrano solamente le lunghezze d’onda del blu e del viola.
Sotto i 50 metri di profondità soltanto la luce artificiale consente di distinguere i colori.
Pesce in superficie: In questo caso si notano tutti i colori perché in superficie
Lo stesso pesce in profondità:
Pesce a 30 metri di profondità (il colore Rosso sparisce)
Pesce a 100 metri di profondità (non si notano più i colori del giallo e del verde)
Pesce a 250 metri di profondità (si notano solo i colori del blu e del viola)
Le strisce si notano progressivamente nere a mano a mano che il pesce si sposta in profondità. In
profondità, quindi, alcuni colori della luce non arrivano perché si sono dispersi negli strati
superficiali del mare.
Vi siete mai chiesti come mai l'acqua è trasparente e il mare è blu?
Luce in profondità
La luce del sole è formata da tante onde luminose di colori diversi; quando attraversano l'acqua del
mare, man mano che si scende in profondità, tutti i colori si "perdono" e spariscono tranne il colore
blu che resiste più a lungo.
IL MARE E’ SALATO
L’acqua di mare è salata! Ma quanto è salata?
Come è fatto un cristallo di sale?
Cristallo di sale
Se si prendesse una lente di ingrandimento e si ingrandisse il sale grosso da cucina si vedrebbe che
i granuli mostrano spigoli vivi e parti quadrate. Macinandolo e osservandolo al microscopio, poi, si
noterebbe che ogni granello presenta, al suo interno, sempre una sezione quadrata e spigoli vivi.
Se potessimo ingrandire al massimo otterremmo piccole parti che non sono disposti a caso, ma
formano una gabbia a forma di cubo che prende il nome di cristallo.
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
Preparare:
5 bottiglie d’acqua da 1 litro
Sale
1 bastoncino
1 cucchiaino
1 bilancia
ESECUZIONE DELLA PROVA
Nella 1° bottiglia mettere 1 cucchiaino di sale
Nella 2° bottiglia mettere 2 cucchiaini di sale
Nella 3° bottiglia mettere 3 cucchiaini di sale
Nella 4° bottiglia mettere 4 cucchiaini di sale
Nella 5° bottiglia mettere 5 cucchiaini di sale
Scrivere su ogni bottiglia quanti cucchiaini di sale sono stati messi; usare una bilancia per misurare
il sale di un cucchiaino e calcolare i grammi messi per ogni cucchiaino (1 cucchiaino da caffè
corrisponde a circa 5 grammi di sale).
Assaggiare: quale acqua assomiglia di più all’acqua di mare?
RISULTATO
Sono state usate bottiglie da 1 litro: quindi si può dire che in 1 litro (1 kg) di acqua di mare ci sono
circa …. grammi di sale.
Naturalmente non è possibile preparare acqua marina usando solo acqua del rubinetto e sale da
cucina.
LA DENSITA’ DEL MARE
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
Prendere:
1 pentola
Sale
1 litro d’acqua
1 cucchiaio
1 bilancia
Pesare sulla bilancia 1 litro d’acqua;
Salare l’acqua (circa 35 grammi)
Pesare nuovamente l’acqua
RISUTLTATO
Da scrivere sul quaderno
La mia ipotesi: …….
L’acqua pesava ………. Perché…..
Peso di 1 litro d’acqua dolce Peso di 1 litro di acqua salata
Riflettere sul risultato dell’esperimento. Salinità e peso dell’acqua sono collegati tra loro? Come?
Esiste un’altra variabile che modifica il peso dell’acqua?
L’acqua calda: l’acqua calda è più leggera
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
Prendere 1 barattolino con acqua calda e colorata (senza coperchio)
Mettere il barattolino in un contenitore con acqua fredda
Osservare l’acqua calda che sale
La densità è il rapporto tra massa e volume. La densità dell’acqua di mare è legata alla salinità e alla
temperatura. Più l’acqua è fredda e salata più è densa. Più l’acqua è densa, più è pesante.
TIPI DI COSTA LUNGO IL MARE ADRIATICO
Costa sabbiosa Spiaggia di ciottoli Costa rocciosa
LA SPIAGGIA
Osservare la sabbia: di che colore è?
I granello di sabbia sono piccoli, indistinguibili, o si possono separare?
Il colore della sabbia può indicare la sua origine:
- Sabbia scura: in genere ha origine vulcanica
- Sabbia bianca: origine calcarea
- Sabbia bianchissima: proviene da graniti bianchi
Sabbia dell’Adriatico ingrandita al microscopio
LE DIVERSE ZONE DELLA FASCIA COSTIERA
Distribuzione degli organismi nel fondale marino Profilo del fondale marino
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
Compilare la tabella:
Zona emersa Zona di marea Zona sommersa Scarpata
continentale Quantità di luce
(dove ci sarà più
luce)
Escursione di
marea (in quali zone la
variazione di livello dell’acqua sarà forte)
Salinità
(in quale
zona varierà di più)
Moto ondoso
(in quale zona sarà
maggiore l’influenza)
LA VITA NEL MARE
La bella avventura che si intraprende sbirciando sott’acqua ha come protagonisti tanti organismi
diversi: sia animali che vegetali. Si possono, infatti, incontrare crostacei, molluschi, pesci,
echinodermi ma anche alghe e piante marine.
C’è un mondo straordinario nelle acque del Mar Mediterraneo, tutto da scoprire. Ecco, quindi, una
piccola raccolta di racconti sul mare Adriatico e i suoi abitanti.
PLANCTON
Senza di esso il mare non esisterebbe. È considerato come la “vita nascosta” del mare: si chiama
plancton. Il mare Adriatico ne è molto ricco. Il plancton comprende sia organismi animali
(zooplancton) sia organismi vegetali (fitoplancton). La parola plancton significa “vagabondo” e
comprende, quindi, tutti gli organismi che non sono capaci di opporsi alle correnti marine e quindi
si fanno trasportare da esse.
Tutti gli organismi appartenenti al plancton hanno tanti adattamenti che permettono loro di
contrastare la tendenza naturale a cadere sul fondo.
Sono, infatti, fatti di corpi trasparenti con miriadi di zampette e colori sgargianti; ci sono creature
fatte da piccole gocce di olio, migliaia di ciglia e lunghi tentacoli.
Il plancton di origine vegetale, chiamato fitoplancton, è costituito da organismi microscopici che
comprendono anche microalghe; queste microalghe sono molto importanti perché sono il primo
anello della catena alimentare del mare.
Fitoplancton
Ci sono, poi, gli organismi di origine animale, chiamato zooplancton, che possono avere anche
dimensioni piuttosto grandi: ad esempio le meduse.
Zooplancton
ORGANISMI MARINI DEL MARE ADRIATICO
ATTIVITA’ PER LA CLASSE:
IDENTIKIT DEGLI ORGANISMI MARINI
- Disegnare i pesci e gli organismi animali e vegetali che sono stati osservati , durante le
vacanze al mare (è possibile fare una ricerca usando riviste e o libri) e attribuire a ciascuno
il nome scientifico.
- Disegnare il profilo della spiaggia e del tratto di mare in cui sono state fatte le osservazioni
- Segnare la posizione in cui sono stati avvistati gli organismi osservati.
- Realizzare le schede di riconoscimento di ciascun animale indicando:
a- il nome scientifico dell’organismo;
b- la classe di appartenenza;
c- una breve descrizione delle sue abitudini di vita.
MOLLUSCHI
Mollusco – bivalve
I molluschi vengono chiamati così perché sono dotati di un corpo molle. Esistono due tipologie di
molluschi: quelli con la conchiglia (gasteropodi e bivalvi) e i molluschi sprovvisti di conchiglia
(nudibranchi e cefalopodi).
Comunemente si crede che le conchiglie siano le “case” di animali acquatici o terrestri, in realtà
sono un vero e proprio scheletro esterno, che serve a sostenere e proteggere le parti molli
dell’animale.
I molluschi formano tale esoscheletro per mezzo delle cellule cutanee del mantello o pallio. Fin
dallo stadio embrionale alcune cellule nella regione dorsale danno origine al primo abbozzo di
conchiglia.
L’accrescimento differisce, oltre che nelle diverse specie, anche da individuo a individuo in quanto
è influenzato da molti fattori, quali l’alimentazione, l’acidità e la temperatura dell’acqua,
l’inquinamento dell’ambiente ecc.
Le conchiglie sono costituite principalmente da carbonato di calcio che si cristallizza in due forme:
calcite e aragonite.
La conchiglia adulta si presenta composta da 3 strati: quello più esterno (periostraco) è una
membrana più o meno sottile di sostanza organica costituita in prevalenza da conchiolina: il
mediano (ostraco) costituisce la madreperla ed è formato da lamelle di aragonite.
I colori e le ornamentazioni sono determinati dalla grande quantità di sostanze elaborate da questi
animali nella formazione della conchiglia, alcuni vengono prodotti dal mollusco, altri vengono
assimilati attraverso il cibo, quindi trasformati e combinati tra loro.
Grande influenza hanno anche la luce e la temperatura dell’acqua, ad esempio molte conchiglie che
vivono in profondità o in mari particolarmente freddi risultano bianche o con colori spenti.
Le diverse ornamentazioni (costole, tubercoli, spine)sono date dalla differente intensità di
secrezione di carbonato di calcio in alcuni punti del mantello.
Bivalvi, gasteropodi e cefalopodi:
Mollusco – bivalve - vongola
Nei bivalvi il mantello può essere saldato in alcuni punti a formare i sifoni, strutture attraverso le
quali il mollusco aspira l’acqua che serve a raccogliere il nutrimento e ad ossigenare le branchie.
Tutti i molluschi hanno un piede, struttura muscolosa utilizzata per il movimento in posizione
ventrale.
Forma e struttura sono diverse sono diverse però nei diversi molluschi in relazione alle modalità di
vita.
Il piede è allungato e leggermente compresso negli animali che si infossano e serve per scavare il
percorso nel sedimento; nelle specie che strisciano sul fondo è ampio, tondeggiante e dotato di
ghiandole che producono un muco che favorisce lo scivolamento.
Nei cefalopodi il piede è completamente trasformato in braccia e tentacoli che servono alla
locomozione e alla cattura delle prede.
Un altro organo è la radula, costituita da una lamina di cartilagine su cui ci sono numerosi dentelli.
Viene spinta in avanti e raschia e frantuma il cibo: essa è particolarmente sviluppata negli animali
che raschiano il nutrimento dal substrato, mentre è assente nelle specie che si nutrono per
filtrazione.
Nei cefalopodi la radula è più simile ad una lingua.
Alcuni hanno (gasteropodi) la possibilità di ritirarsi all’interno della conchiglia e la maggior parte
ha la possibilità di chiuderla con l’opercolo.
Molluschi - gasteropodi
I bivalvi hanno una conchiglia articolata in due valve.
Il mantello produce le due valve ed il legamento elastico che le tiene unite; sulla superficie interna
delle valve sono inseriti i muscoli che ne comandano l’apertura e la chiusura.
Molti hanno la capacità di ancorarsi al substrato con il bisso, un insieme di robusti filamenti
flessibili secreti da una ghiandola posta sul piede.
CROSTACEI, ARTROPODI DEL MARE
Granchio di sabbia
Tutti i crostacei hanno il corpo ricoperto da un esoscheletro, cioè da una struttura scheletrica
esterna, detta cuticola, rigida e impermeabile ai gas e all'acqua, che serve a proteggere e a sostenere
l’animale.
Esoscheletro o corazza
L’esoscheletro, chiamato cuticola copre tutto il corpo come una corazza. La cuticola, man mano
che l'animale cresce, non si espande, quindi deve essere sostituita più volte nel corso della vita
dell'animale. Il processo di sostituzione della vecchia cuticola con una nuova prende il nome di
muta. Le mute sono più frequenti nei primi anni di vita dell'animale.
La vecchia cuticola (chiamata exuvia) viene eliminata e l'animale che ne sguscia fuori è più grande
e già rivestito da una nuova non ancora rigida. In questa fase l'animale è privo di protezione ed è
perciò più vulnerabile, fino a quando il nuovo rivestimento non si indurisce a contatto con l'acqua.
Com’è fatto il corpo dei crostacei?
Il corpo dei crostacei è diviso in capo, torace e addome.
Sulla testa ci sono un paio di occhi e due paia di antenne che servono per sentire le vibrazioni
dell’acqua; hanno, poi, un paio di mandibole che vengono usate per masticare il cibo.
Molti crostacei hanno le chele che servono per attaccare e mangiare oppure per difendersi.
I granchi che si nutrono di molluschi hanno generalmente chele di diversa dimensione: di solito la
chela destra più robusta (come fosse una forchetta) ha delle punte adatte a schiacciare le prede,
mentre la sinistra più sottile (come fosse un coltello) è utilizzata per tagliare.
In gita con Diventa Biologo per un Giorno.
Di seguito proponiamo un’esperienza da fare con la tua classe, a conclusione di questo percorso
didattico:
Laboratorio di Biologia Marina
Il laboratorio didattico di “Diventa Biologo per un Giorno” della durata di mezza giornata, si
svolgerà sotto la guida esperta di una biologa che condurrà lo studente a vivere l'esperienza di un
vero campionamento ambientale durante il quale ogni studente sarà chiamato a raccogliere gli
elementi presenti sulla spiaggia (conchiglie, parti di animali, alghe ecc.) e ad effettuare una
catalogazione degli organismi trovati. Ai ragazzi verranno forniti i “ferri del mestiere” (quadrato di
campionamento, scheda di catalogazione e chiavi di riconoscimento). Durante il campionamento in
spiaggia verranno effettuati anche dei prelievi dell'acqua per poterne fare le analisi e valutare così
anche le condizioni chimiche/fisiche. Una volta raccolto tutto il materiale si rientrerà in “aula” per
analizzare, grazie alle spiegazioni della biologa, tutti gli elementi raccolti usando un vero
microscopio. In questa fase gli studenti prepareranno i vetrini con gli elementi raccolti, li
osserveranno al microscopio e potranno trarre conclusioni scientifiche sugli elementi trovati
Durata: 3h
CHI SIAMO
Antesignum Tours è il tour operator specializzato in turismo storico-
culturale, enogastronomico e ambientale. Grazie alle profonda conoscenza
del territorio, delle strutture alberghiere e delle infrastrutture territoriali, è
diventato punto di riferimento di organizzatori di eventi sportivi, sociali, di
associazioni ricreative e di svariati istituti scolastici.
I servizi di Antesignum Tours sono:
- prenotazione alberghiera
- visite guidate
- laboratori didattici
- organizzazione viaggi di istruzione di uno o più giorni
Antesignum Tours è in grado di proporre anche viaggi di istruzione di uno o più giorni con visite
guidate,presso luoghi di grande interesse storico, artistico e culturale nei luoghi più belli e
suggestivi di Emilia Romagna e Marche.
Diventa Biologo per un Giorno è un prodotto di Antesignum
Tours.
Diventa Biologo per un Giorno ha sviluppato proposte
didattiche emozionanti e piene di sorprese. Laboratori
didattici sulla Biologia del mare e i suoi abitanti, attraverso
esperienze pratiche.
Diventa Biologo per un Giorno, desidera proporre agli insegnanti e agli studenti, di ogni ordine e
grado , laboratori e percorsi didattici esperienziali.
Esperienze uniche che diano la possibilità di vivere a contatto con la natura e imparare a conoscerla.
Le nostre proposte didattiche, infatti, si propongono di stimolare tutti i ragazzi a sperimentare,
direttamente sul campo, il lavoro di un biologo.
Tutte le esperienze di Diventa Biologo per un Giorno sono calibrati a seconda della classe e
dell’età.
I nostri laboratori affrontano temi fondamentali quali ecologia, ambiente, biologia e chimica.
Per informazioni e prenotazioni:
telefono 3801470003 oppure 3738060426
indirizzo email: [email protected]
Sei un insegnante?
Di seguito alcune delle nostre proposte didattiche che comprendono, anche, visite guidate.
Troverai,infatti, i laboratori didattici combinati con visite guidate presso luoghi di interesse storico
culturale del nostro territorio (anche per gite di un giorno):
Laboratorio Diventa Biologo per un Giorno + San Marino:
Il pacchetto comprende un laboratorio di Biologia a scelta e visita guidata nella Repubblica più
antica del mondo e del suo bellissimo borgo medievale.
Laboratorio Diventa Biologo per un Giorno + Ravenna:
Il pacchetto comprende un laboratorio di Biologia a scelta e visita guidata a Ravenna, capitale del
Mosaico.
Laboratorio Diventa Biologo per un Giorno + Urbino:
Il pacchetto comprende un laboratorio di Biologia a scelta e visita guidata a Urbino, culla del
Rinascimento.
Laboratorio Diventa Biologo per un Giorno + Rimini:
Il pacchetto comprende un laboratorio di Biologia a scelta e visita guidata a Rimini, per scoprire
l’antica Rimini romana.
Laboratorio Diventa Biologo per un Giorno + San Leo:
Il pacchetto comprende un laboratorio di Biologia a scelta e visita guidata a San Leo e alla sua
rocca, gioiello dell’arte militare.
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