IL CONTINENTE
AFRICANO
Appunti per la classe III A
a. s. 2019-2020
(II parte)
Climi e ambienti naturali
Il continente presenta, in base al criterio
della latitudine, le seguenti fasce
climatiche:
- fascia a clima equatoriale;
- fascia a clima subtropicale;
- fascia a clima subtropicale desertico;
- fascia a clima mediterraneo.
Popolazione e cultura
La popolazione è appena di 1/3 maggiore rispetto a quella europea, nonostante l'enorme differenze di estensione (1/3 delle terre del continente nero non sono abitabili perché desertiche).
Poco più di 1 miliardo di individui.
Bassa densità demografica (34 ab/kmq). I motivi sono molteplici:
- situazioni ambientali difficili (deserto, savana, foresta equatoriale);
- malattie (alcune avevano un'altissima incidenza molti anni fa: malattie
epidemiche come la lebbra o provocate dalla puntura di insetti, come
la malaria);
- denutrizione;
- AIDS.
Popolazione e cultura
Le aree più popolate sono la bassa valle del Nilo, le coste mediterranee, del golfo di Guinea e sud-orientali.
La popolazione si concentra per il 60% nelle aree rurali, in villaggi sparsi di tipo tradizionale. Ma negli ultimi tempi è in forte rafforzamento il fenomeno dell'inurbamento, con la crescita di metropoli (le più grandi sono Il Cairo e Lagos, con più di 10 milioni di ab.): qui accanto a moderni centri di affari, lussuosi quartieri residenziali e grandi alberghi, si estendono enormi bidonville dove si ammassano le persone che dalle campagne giungono in città alla ricerca di lavoro.
Popolazione e cultura
La popolazione africana è in forte aumento: infatti nonostante l'emigrazione sia elevata (verso Europa, America settentrionale e Medio Oriente) e la mortalità infantile sia elevata, l'altissima natalità, soprattutto del paesi subsahariani contribuisce all'aumento del numero degli abitanti del continente nero.
La speranza di vita è ancora bassa (si tenga conto che gli Stati africani, tranne qualche rara eccezione, occupano i posti più bassi delle graduatorie ISU).
L'emigrazione è dovuta a varie cause: povertà, conflitti etnici, guerre civili, dittature.
Popolazione e cultura
In Africa esistono decine di migliaia di gruppi etnici.
Volendo proporre una classificazione di comodo e relativa ai
gruppi maggioritari, si possono ricordare:
gruppi di pelle chiara (berberi e arabi);
gruppi misti (come gli etiopi);
gruppi neri dell'Africa centrale e meridionale (i due principali: sudanesi e bantu);
nei Paesi bagnati dall'oceano Indiano vi sono cospicui stanziamenti di origine asiatica;
nella regione sudafricana sono concentrati 5 mln di discendenti di boeri e di inglesi;
nelle regioni centrali del continente sopravvivono i boscimani, gli ottentotti e, nella foresta, i pigmei (i discendenti dei più antichi abitanti dell'Africa).
Popolazione e cultura
Sul piano linguistico si osserva una
notevole frammentazione (in diretta
correlazione con quella etnica).
Le religioni più diffuse sono il
cristianesimo e l'islamismo, ma sono
ancora vive in alcune aree credenze
popolari.
I problemi dell’Africa
- Eredità coloniale e neocolonialismo
- Esplosione demografica
- Instabilità politica e conflitti etnici
- Debito publico
- Malattie
I problemi dell’Africa
Il land grabbing: una nuova forma di colonizzazione.
Il termini significa “accaparramento di terre”. Ne sono
protagonisti multinazionali e Stati sviluppati o
emergenti, che, a basso costo, acquistano o affittano
vaste estensioni di terreni agricoli nelle regioni del
Sud del mondo, non solo in Africa, ma anche in
America Latina e in Asia, per importarvi monocolture.
I problemi dell’Africa
Gli aspetti positivi
L’apporto di capitali stranieri potrebbe dare impulso
allo sviluppo economico delle aree più depresse e
povere, offrire lavoro alla popolazione locale e
dimezzare il numero di persone che soffrono la fame,
in linea con quanto previsto dagli Obiettivi Onu per lo
sviluppo sostenibile.
I problemi dell’Africa
Gli aspetti negativi
Il fenomeno rappresenta, però, una minaccia alla
sovranità dei PVS e un grave danno ai piccoli
agricoltori che si vedono privati della propria terra,
perdendo abitazione e mezzi di sostentamento,
senza essere consultati e risarciti.
I problemi dell’Africa
Gli aspetti negativi
I principali acquirenti sono gli Stati Uniti, il Regno
Unito, la Cina, la Corea del Sud e i Paesi arabi del
Golfo Persico. Emblematico è il caso del Qatar,
Paese del Golfo Persico nel quale i terreni fertili
rappresentano solo l’1% della superficie, che ha
investito parte della sua ricchezza derivante dal
petrolio per acquistare terreni in Kenya e in Sudan da
destinare alla coltivazione di cereali.
I problemi dell’Africa:
la diffusione dell’AIDS
https://worldmapper.org/maps/hiv-prevalence-2013/
I problemi dell’Africa:
la diffusione dell’AIDS
https://worldmapper.org/maps/hiv-prevalence-2013/
HIV, or Human Immunodeficiency Virus Infection, attacks the immune system.
It eventually causes AIDS, which stands for Acquired Immune Deficiency Syndrome. With cases
first recognised in the United States in 1981, AIDS increases the risk
of many infections and tumours.
In 2013, the highest HIV prevalence was Swaziland, where 27%, or
almost 3 in every 10 people aged 15 to 49 years, were HIV positive.
All ten territories with the highest prevalence of HIV are in Central and Southeastern Africa.
The highest absolute number of people with HIV live in South Africa,
followed by Nigeria and India.
Transmission of HIV is through sex, using infected needles and in the womb.
Infected children are not shown here. HIV/AIDS often has an acquired social stigma.
Aspetti economici
Una parola chiave per descrive l’Africa:
il sottosviluppo.
Grandi risorse spesso nelle mani
straniere.
Motivazioni politiche del sottosviluppo:
la corruzione e i conflitti etnici.
Aspetti economici
Top Related