UN GIOCO DA RAGAZZI? · 2019. 3. 22. · popolate da scheletri viventi che come in stato di euforia...

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UN GIOCO DA RAGAZZI? Il progetto volto a sensibilizzare e informare i ragazzi da 11 a 99 anni sul problema della ludopatia è stato realizzato dagli studenti del corso di “Operatore Grafico-Multimedia” del CSF EnAIP di Novara. I ragazzi sono stati coinvolti in tutte le fasi di lavorazione: ideazione della storia, realizzazione grafica del pieghevole e del pannello di grande formato, sotto la guida di docenti esperti. STORIA Un uomo, tornando a casa dal lavoro, si ferma davanti al suo portone e nota qualcosa di strano: la porta d’ingresso è diventata l’entrata di un “Casinò”. Si ferma stupito, sa di non aver sbagliato strada, la percorre tutti i giorni, è casa sua! Eppure l’entrata non c’è più o almeno non è più come se la ricorda. Perplesso osserva l’insegna che recita sem- plicemente “Casinò”. domandandosi come sia possibile che la semplice e banale porta di casa sua si sia trasforma- ta in un’entrata così strana e fuori posto. Decide quindi di entrarci e quello che scopre è ancora più strano. Tutte le stanze di casa sua si sono trasformate in sale da gioco popolate da scheletri viventi che come in stato di euforia e felicità giocano alle “slot machine” e si sfidano ai tavoli da “poker” girovagando spensierati imbracciando strabor- danti pile di banconote, monete e “fiches”. Neppure il tempo di richiudere la porta, una voce richia- ma la sua attenzione. È uno di quegli scheletri che lo invita al tavolo da gioco, mostrandogli l’enorme monte- premi in palio per chi avrà la mano vincente al “poker”. L’uomo esita, considerandosi ormai libero dalla dipen- denza del gioco (un tempo era stato un giocatore accani- to), ha paura, la situazione in cui si è trovato è grottesca, quindi spaventato inizia a domandarsi dove si trovi esat- tamente e chi siano quei giocatori. Potrebbe trattarsi solo di un sogno... Ma forse è tutto vero... Lo scheletro vedendolo confuso e titubante, lo incorag- gia a giocare, dicendogli che solo i falliti e i perdenti smet- tono di giocare e che l’unica cosa che conta nella vita sono i soldi. L’uomo suggestionato, lo ascolta e alla fine decide di… Anche questa storia, come tante altre, ha una sua morale e un suo finale... Ti invitiamo a riflettere e a trovarli. Quando il gioco si fa duro anche i duri... PERDONO! CONTRO IL... GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO

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Page 1: UN GIOCO DA RAGAZZI? · 2019. 3. 22. · popolate da scheletri viventi che come in stato di euforia e felicità giocano alle “slot machine” e si sfidano ai tavoli da “ poker”

UN GIOCO DA RAGAZZI? Il progetto volto a sensibilizzare e informare i ragazzi da 11 a 99 anni sul problema della ludopatia è stato realizzato dagli studenti del corso di “Operatore Grafico-Multimedia” del CSF EnAIP di Novara. I ragazzi sono stati coinvolti in tutte le fasi di lavorazione: ideazione della storia, realizzazione grafica del pieghevole e del pannello di grande formato, sotto la guida di docenti esperti.

STORIAUn uomo, tornando a casa dal lavoro, si ferma davanti al

suo portone e nota qualcosa di strano: la porta d’ingresso

è diventata l’entrata di un “Casinò”. Si ferma stupito, sa di

non aver sbagliato strada, la percorre tutti i giorni, è casa

sua! Eppure l’entrata non c’è più o almeno non è più come

se la ricorda. Perplesso osserva l’insegna che recita sem-

plicemente “Casinò”. domandandosi come sia possibile

che la semplice e banale porta di casa sua si sia trasforma-

ta in un’entrata così strana e fuori posto. Decide quindi di

entrarci e quello che scopre è ancora più strano. Tutte le

stanze di casa sua si sono trasformate in sale da gioco

popolate da scheletri viventi che come in stato di euforia

e felicità giocano alle “slot machine” e si sfidano ai tavoli

da “poker” girovagando spensierati imbracciando strabor-

danti pile di banconote, monete e “fiches”.

Neppure il tempo di richiudere la porta, una voce richia-

ma la sua attenzione. È uno di quegli scheletri che lo

invita al tavolo da gioco, mostrandogli l’enorme monte-

premi in palio per chi avrà la mano vincente al “poker”.

L’uomo esita, considerandosi ormai libero dalla dipen-

denza del gioco (un tempo era stato un giocatore accani-

to), ha paura, la situazione in cui si è trovato è grottesca,

quindi spaventato inizia a domandarsi dove si trovi esat-

tamente e chi siano quei giocatori. Potrebbe trattarsi solo

di un sogno... Ma forse è tutto vero...

Lo scheletro vedendolo confuso e titubante, lo incorag-

gia a giocare, dicendogli che solo i falliti e i perdenti smet-

tono di giocare e che l’unica cosa che conta nella vita

sono i soldi.

L’uomo suggestionato, lo ascolta e alla fine decide di…

Anche questa storia, come tante altre, ha una sua morale e un suo finale... Ti invitiamo a riflettere e a trovarli.

Quando il gioco si fa duro anche i duri... PERDONO!

CONTRO IL...

GIOCO D’AZZARDO

PATOLOGICO

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FUORI DALLA SUA CASA UN UOMO FISSAVA

INCURIOSITO IL SUO PORTONE...

CHE STRANAMENTE ERA DIVENTATO

L’INGRESSO DI UN CASINÒ...

ED ENTRANDO, SCOPRÌ QUAL-COSA DI ANCORA PIÙ

STRANO...“MI SARÒ DIMENTICATO DOVE

ABITO” PENSÒ...

GUARDA UN PÒ CHI ABBIAMO QUI!

UN ALTRO “NON

GIOCATORE UMANO”

PERCHÈ NON VIENI QUI A FARTI UNA

PARTITA CON NOI?

È TUTTO GRATUITO!

UN PÒ DI DIVER-TIMENTO E SODDI-SFAZIONE CHE IL POKER OFFRE...

NON DEVI NEACHE

PAGARE PER L’ISCRIZIONE AL TAVOLO!

PER QUESTO MONTEPREMI IO MORIREI DI NUOVO SE POTESSI!

NO,NON MI INTERESSA GIOCARE

continua tu!

LASCIA ALLORA CHE TI DICA LA VERITÀ...

NELLA VITA CONTANO SOLO DUE COSE...

CHI SIETE?DOVE SONO? DOMANDÒ!

È UNA PROMESSA!...

I SOLDI... E QUANTO SEI DISPOSTO A

RISCHIARE PER GUADA-GNARLI

QUINDI PIVELLO?STAI AL GIOCO?

NON TE NE PENTIRAI