LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANOPASSATO SONO SOLO DI NATURA ASTRONOMICA
• VARIAZIONE DELL’ECCENTRICITà DELL’ECLITTICA TERRESTRE
• LA PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI
• IL DONDOLIO DELL’ASSE TERRESTRE
CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO NEL RECENTE PASSATO (0-100 anni)
• Fa più caldo• Fusione dei ghiacciai alpini• Fusione dei ghiacci polari• Innalzamento del livello degli oceani• Aumento dei fenomeni estremi• Stravolgimento della circolazione atmosferica
Temperatura media in Italia (79-05) - NCAREpson Climate Research Division
14,014,214,414,614,815,015,215,415,615,816,016,216,416,616,817,0
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
anni
C
media annua media 79-05
SONO AUMENTATI I FENOMENI ESTREMIIn Italia:
• Alluvioni autunnali• Ondate di caldo• Nubifragi• Episodi di prolungata siccità• Acqua alta a Venezia• Trombe d’aria
ESTATI CON ONDATE DI CALDO INTENSE E/O NUMEROSEE/O DI LUNGA DURATA
• 1950-1969: 3 eventi• 1970-1989: 4 eventi• 1990-2006: 5 eventi (1994 1998 2000 2001 2003)
LE PIÙ GRANDI ALLUVIONI DEGLI ULTIMI 56 ANNI IN ITALIA
1951 – Storica piena del Po
1966 – a Firenze
1993 – in Liguria
1994 – in Piemonte
2000 – in Piemonte/Val d’Aosta
2002 – in Lombardia 2006: in Veneto e Marche
CASI FORTE SICCITÀ(deficit idrico >40/50% per 8-9 mesi)
• INVERNO-PRIMAVERA-ESTATE 1961-1993-2000-2001-2003-2005-2006
• PRIMAVERA-ESTATE-AUTUNNO 1983
• ESTATE-AUTUNNO-INVERNO 2001
• AUTUNNO-INVERNO-PRIMAVERA nessun caso
CICLONI EXTRA-TROPICALI SULL’EUROPATop ten dal l500 ad oggi
Anno - mese nome Storm Severe Index1999 - dic Lothar > 20.0001986 - dic - ~ 20.0001792 - dic - ~ 12.0001825 - feb - ~ 12.0001694 - ott - ~ 10.0001703 - dic - ~ 9.0001634 - ott - ~ 8.0001839 - gen - ~ 8.0001987 - ott - ~ 8.0001886 - ott - ~ 7.000
Gli uragani atlantici negli ultimi 10 anni sono aumentati sia in frequenza (~ 60%) che in intensità (~ 100%)
periodo n. medio uragani·decennio
n. medio uragani forti·decennio
1851-2004 5.2 1.8
1944-2004 6.0 2.61955-2004 5.9 2.4
1965-2004 5.9 2.2
1975-2004 6.0 2.3
1985-2004 6.4 2.6
1990-2004 6.7 2.9
1995-2005 8.2 4.0
Numero medio annuo di uragani violenti (> 3) sulle coste USA
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
11,0
12,0
13,0
1851-2005 1950-2005 1985-2005 1995-2005 2001-2005
periodo
n. m
edio
ann
uo u
raga
ni v
iole
nti
n medio annuo uragani violenti sulle coste USA
Uragani 2005: mai così tanti e così violenti
• 27 tempeste tropicali (record)
• 14 uragani (record)
• 3 uragani di forza 5 sulle coste USA (record)
Scala Saffir-Simpson per la stima dell’intensità degli uragani
categoria Intensità (nodi) Intensità (km/ora)
1 64-83 125-180
2 84-96 126-180
3 97-113 181-210
4 114-135 211-250
5 >135 >250
CAMBIAMENTO DEL CLIMA NEGLI ULTIMI 50-100 ANNI
Probabili cause
Aumento gas serra
Aumento radiazione solare
Conseguenze dell’aumento della CO2
• Surriscaldamento del pianeta: la relazione di causa-effetto è stata accreditata dall’IPCC (Intergovernmental Panel Climate Change), un consesso mondiale di 2500 scienziati
• Il surriscaldamento viene stimato in 2.5 watt per metro quadrato (~1% del calore di origine solare)
Effetti attesi dal surriscaldamento
• Aumento della temperatura dell’atmosfera (»fusione ghiacciai, estati più roventi)
• Aumento della temperatura di mari e oceani
• Maggiore energia per i fenomeni violenti che si alimentano di calore (temporali, tornado, uragani, cicloni extra-tropicali)
• Stravolgimento circolazione atmosferica
Maggiore consumo petrolio »
maggiore concentrazione di CO2 »
maggiore riscaldamento del pianeta »
cambiamenti climatici e inquinamento
Come bloccare il surriscaldamento del pianeta?Due possibili vie:
• Ridurre il consumo del petrolio
• Sostituire integralmente il petrolio con un’altra fonte di energia
Come ridurre il consumo di petrolio?
• Protocollo di Kyoto
• Riduzione degli sprechi
• Energie alternative
Protocollo di Kyoto
Il Protocollo di Kyoto è un accordo internazionale sull'ambiente. Èstato negoziato nella città giapponese nel dicembre 1982 da oltre 160 paesi durante la Conferenza Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) ed il riscaldamento globale. È entrato in vigore il 16 febbraio 2005, dopo la ratifica da parte della Russia.
Protocollo di Kyoto
L'accordo prevede, per i paesi industrializzati, una riduzione delle emissioni inquinanti (biossido di carbonio e altri cinque gas serra) del 5,2% rispetto a quelle del 1990 (considerato come anno base), nell'arco temporale 2008-2012. È anche previsto lo scambio (acquisto e vendita) di quote di emissione di questi gas. Per entrare in vigore occorre la ratificata di almeno 254 nazioni, producenti almeno il 55% delle emissioni di gas serra (condizione raggiunta ad ottobre 2005 con la ratifica da parte della Russia).
Protocollo di Kyoto
• Obiettivo utopico perché entro 20 anni i Paesi in via di sviluppo (PVS) del sudest asiatico, nel loro impressionante ritmo di sviluppo, consumeranno così tanto petrolio da far aumentare la concentrazione di CO2 almeno del 15-20 %
• Già oggi i PVS interessano 4,5 miliardi di persone, cioè l'85% della popolazione mondiale e ben il 95% della relativa crescita.
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