Il bilancio d’esercizio:Il bilancio d’esercizio:
la logica di costruzione la logica di costruzione
e i contenutie i contenuti
L’impresa nel sistema economicoL’impresa nel sistema economico
Fattori produttivi Impresa Prodotti Bisogni
Efficienza
Efficacia
Famiglie
L’impresa è efficiente?L’impresa è efficiente?
Fattori produttivi Trasformazione economica Prodotti
INPUTCOMBINAZIONE
PRODUTTIVA OUTPUT
Efficienza = OUTPUT/INPUT
L’impresa privata è efficiente/inefficiente se minimizza/spreca le risorse impiegate per creare/distruggere ricchezza tramite i processi di trasformazione economica (trasformazione fisico-tecnica e/o spaziale e/o temporale).
L’impresa è efficace?L’impresa è efficace?
Prodotti
EFFICACIA = output effettivi/output desiderati = bisogni/obiettivi
L’efficacia misura la capacità dell’impresa di soddisfare i bisogni della collettività.Mentre l’efficienza attiene al processo di trasformazione interna all’impresa, l’efficacia riguarda il più complesso rapporto tra impresa e ambiente.La continuità dell’impresa si fonda sull’economicità, ovvero sulla presenza congiunta di efficienza del processo di trasformazione economica, nonché di efficacia dei prodotti realizzati per soddisfare i bisogni espressi dalla collettività.
Famiglie Bisogni
Come valutare la capacità Come valutare la capacità dell’impresa di produrre ricchezza?dell’impresa di produrre ricchezza?
• Il bilancio di esercizio fornisce informazioni sull’impresa consentendo una valutazione sintetica del risultato generale conseguito (efficienza ed efficacia della gestione).
• La capacità dell’impresa di conseguire gli obiettivi istituzionali (creazione di ricchezza) è valutata periodicamente (soci, Amministrazione finanziaria, banche, terzi, ecc.).
• Il periodo amministrativo definisce l’intervallo temporale con riferimento al quale si determina il risultato della combinazione produttiva (solitamente ha durata pari all’anno solare).
• L’esercizio è l’insieme degli accadimenti (atti o fatti) d’impresa che generano i valori attribuiti al periodo amministrativo.
• Il bilancio di esercizio accoglie i dati (espressi in moneta di conto) rilevati nel corso dell’esercizio.
Il bilancio di esercizioIl bilancio di esercizio
Sintetizza la realtà aziendale nelle TRE dimensioni:
• PATRIMONIALEPATRIMONIALE• REDDITUALEREDDITUALE• FINANZIARIAFINANZIARIA
La dimensione patrimonialeLa dimensione patrimoniale
Attività
Impieghi di risorse finanziarie
Le attività rappresentano le condizioni di produzione a disposizione della gestione futura
Passività e patrimonio netto
Fonti di risorse finanziarie
Passività = fonti di terziPatr. netto = fonti proprieLe passività e il patrimonio netto rappresentano le condizioni di vincolo allo svolgimento della gestione futura
Trova rappresentazione nello STATO PATRIMONIALE . Esso evidenzia la ricchezza a disposizione dell’impresa in un dato momento.
All’inizio dell’attività d’impresa lo STATO PATRIMONIALE si presenta come segue:
ATTIVITA’
Cassa 6.000
PASSIVITA’ e PATRIMONIO NETTO
Capitale iniziale 6.000
Per effetto della gestione l’impresa muta la composizione quali-quantitativa del suo patrimonio:
ATTIVITA’
Cassa e banca 300Titoli 375Crediti v/clienti 4.575Magazzino 4.350Brevetti 900Impianti 4.500
TOTALE 15.000
PASSIVITA’ e PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’Debiti v/fornitori 5.250 Debiti tributari 750Mutui 2.250T.f.r. 150PATRIMONIO NETTO
Capitale iniziale 6.000Utile 600
TOTALE 15.000
La costruzione dello stato La costruzione dello stato patrimonialepatrimoniale
Patrimonio iniziale
La gestione comporta la modifica quali-quantitativa del patrimonio dell’impresa nel periodo amministrativo.Le attività rappresentano la ricchezza (lorda) a disposizione dell’impresa, che si contrappone alle passività nei confronti di terze economie.La ricchezza netta dell’impresa è sintetizzata nel patrimonio netto, la cui variazione nell’esercizio dà evidenza del risultato economico della combinazione produttiva.
Gestione Patrimonio finale
La dimensione redditualeLa dimensione reddituale
+ COSTI
Valore delle condizioni produttive consumate
nell’esercizio
RICAVI -
Valore dei prodotti ceduti
Quantifica il risultato della combinazione produttiva generale di impresa relativo all’esercizio. Trova rappresentazione nella tavola di sintesi denominata CONTO ECONOMICO.
Il CONTO ECONOMICO espone la composizione quali-quantitativa del risultato economico di periodo in funzione della natura dei componenti reddituali.
COSTI Acquisti 7.500Salari e stipendi 3.000Accantonam. T.f.r. 150Ammortamenti 750Costi amm.vi e comm.1.200Interessi passivi 300Imposte 750TOTALE COSTI 13.650Utile 600Totale a pareggio 14.250
RICAVIVendite 9.300Interessi attivi 150Proventi su titoli 450Rimanenze finali 4.350TOTALE RICAVI 14.250
La dimensione finanziariaLa dimensione finanziaria
ENTRATE DI CASSA E C/C BANCARI
USCITE DI CASSA E C/C BANCARI
Il bilancio non dà immediata rappresentazione della situazione finanziaria dell’impresa; contiene tuttavia i dati sulla cui base ricavare talune informazioni di natura finanziaria. Il rendiconto finanziario dà conto delle variazioni intervenute in una determinata risorsa finanziaria (ad esempio, la liquidità, ovvero la cassa più i conti correnti bancari) in un certo lasso di tempo per effetto della gestione.
IL RENDICONTO FINANZIARIO DI LIQUIDITA’
Come si costruisce il bilancio di Come si costruisce il bilancio di esercizioesercizio
•L’informativa patrimoniale, reddituale e finanziaria, che trova sintesi nel bilancio di esercizio, è frutto della elaborazione dei dati rilevati in contabilità generale (CO.GE.).
•I valori accolti dalla contabilità generale trovano origine essenzialmente nello scambio tra impresa e terze economie.
Dove nascono i valori accolti in Dove nascono i valori accolti in CO.GE.CO.GE.
IMPRESA
AMBIENTE
Fornitori Clienti
Lo scambio monetarioLo scambio monetario
SCAMBIO MONETARIO IMMEDIATO:
IMPRESA FORNITORI
fattori produttivi
uscite di moneta
Lo scambio monetario si verifica allorquando l’impresa entra in contatto con terze economie
SCAMBIO MONETARIO DIFFERITO:
Lo scambio monetario Lo scambio monetario (segue)(segue)
IMPRESA FORNITORI
aumento debiti
fattori produttivi
SCAMBIO MONETARIO IMMEDIATO:
Lo scambio monetario Lo scambio monetario (segue)(segue)
IMPRESA CLIENTI
prodotti
entrate di moneta
Lo scambio monetario (segue)Lo scambio monetario (segue)
SCAMBIO MONETARIO DIFFERITO:
CLIENTIIMPRESA
prodotti
aumento crediti
La competenza economicaLa competenza economica
DIMENSIONE TEMPORALE periodo amministrativo
DIMENSIONE ECONOMICA costi e ricavi di esercizio
•Il risultato di esercizio scaturisce dalla contrapposizione di costi e ricavi di esercizio.•Sono considerati “di esercizio” tutti i costi e i ricavi afferenti ad un dato periodo amministrativo.•I ricavi sono di competenza del periodo amministrativo in cui si verifica la prestazione che dà diritto all’incasso, prescindendo dal momento del pagamento.•I costi sono di competenza del periodo amministrativo nel quale si manifestano i correlati ricavi.•Il risultato di esercizio emerge quale sintesi tra costi e ricavi tra loro significativamente correlati.
Le operazioni di assestamentoLe operazioni di assestamento
I valori generati dalle operazioni di scambio affluiscono nella CO.GE. nel momento della variazione della moneta o del credito, ovvero alla emissione/ricevimento della fattura e di altro documento contabile.
E’ inevitabile che siano rilevati valori (costi e/o ricavi) non di competenza, oppure che non siano rilevati valori (costi e/o ricavi) di competenza.
Come realizzare la correlazione tra i componenti reddituali rilevati e l’esercizio? Le scritture di assestamento ripristinano l’omogeneità tra i costi e i ricavi contabilizzati e quindi la significatività del loro confronto e del risultato di sintesi: il REDDITO DI ESERCIZIO.
Le operazioni di assestamento Le operazioni di assestamento (segue)(segue)
• SCRITTURE DI INTEGRAZIONE (dei costi e dei ricavi di competenza dell’esercizio).
• SCRITTURE DI RETTIFICA (dei costi/ricavi non di competenza dell’esercizio).
Il bilancio di esercizioIl bilancio di esercizioaccoglie:accoglie:
• QUANTITA’ ECONOMICHE CERTE, direttamente correlate a uscite ed entrate di moneta rilevate nel periodo amministrativo.
• VALORI STIMATI E CONGETTURATI, scaturenti da ipotesi soggettive in merito alla ripartizione di valori comuni a più esercizi. I valori stimati sono suscettibili di verifica, ma solo ex-post (ad esempio, la stima delle quantità fisiche di giacenze esistenti in magazzino). I valori congetturati non sono verificabili nemmeno ex post; è valutabile solo la congruità delle ipotesi sulla cui base sono calcolati (ad esempio, le quote di un costo pluriennale attribuite per competenza ai vari esercizi ai quali fornirà la propria utilità).
La contabilità generale (CO.GE.)La contabilità generale (CO.GE.)
• La CO.GE. fornisce i dati necessari per la costruzione del bilancio di esercizio.
• La CO.GE. è un sottosistema del sistema informativo aziendale e presenta precise regole di funzionamento.
La contabilità generaleLa contabilità generaleLe regole di funzionamentoLe regole di funzionamento
• IL MOMENTO DELLA RILEVAZIONEI dati espressivi degli accadimenti d’impresa affluiscono nella CO.GE all’atto della variazione di moneta (entrata/uscita) o del credito/debito (aumenti/diminuzioni) connessa ad operazioni di scambio. La rilevazione avviene sulla base della fattura o di altro documento contabile.
• L’UNITA’ DI MISURALa scienza economica esprime gli accadimenti d’impresa in base al metro monetario. La moneta prescelta per le rilevazioni contabili è denominata <moneta di conto>.
• LE CLASSI DI VALORITutti gli accadimenti d’impresa generati dallo scambio trovano rappresentazione monetaria in un numero più o meno ampio di classi, a seconda del fabbisogno informativo da soddisfare.
La contabilità generaleLa contabilità generaleLe regole di funzionamento (SEGUE)Le regole di funzionamento (SEGUE)
• LO STRUMENTO DI RACCOLTALa CO.GE. si fonda sul sistema <contabile>. Il <conto> rappresenta lo strumento elementare preposto alla raccolta sistematica dei valori d’impresa. Ogni conto è acceso ad una classe di valori.
+ -
INPUT Acquisizione Cessione di OUTPUT
di risorse e risorse e fattori fattori produttivi produttivi
classe di valori
Il Signor Verdi decide di costituire un’impresa per la commercializzazione al dettaglio di beni alimentari, apportando un capitale iniziale di Lire 7.500.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 7.500 Capitale iniziale 7.500
CONTO ECONOMICO
Per potere acquistare le attrezzature (mobili/scaffali/registratori di cassa/elevatori/refrigeratori/ecc.) il Sig. Verdi contrae un mutuo presso un istituto di credito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 7.500 + 4.500 12.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500
CONTO ECONOMICO
Si acquistano attrezzature del costo complessivo di lire 9.000, pagate in contanti.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 12.000 - 9.000 3.000Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500
CONTO ECONOMICO
In data 1 novembre si stipula un contratto di affitto per il locale di vendita e il deposito, pattuendo un canone annuo di lire 1.800 da regolare in contanti.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 3.000 - 1.800 1.200Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800
Si acquistano merci per Lit. 4.500, con pagamento differito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 1.200Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500
Si vendono merci per complessive Lit. 7.500. Il regolamento è per il 50% immediato e per il rimanente 50% differito.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 1.200 + 3.750 4.950Crediti 3.750Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500
Merci c/Vendite 7.500
Si pagano salari e stipendi per Lit. 3.000.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 4.950 - 3.000
1.950Crediti 3.750Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000
Merci c/Vendite 7.500
Alla fine del periodo amministrativo per poter redigere il bilancio bisogna accertare l’effettiva competenza economica di costi e ricavi rilevati in CO.GE.
Qualora i costi e i ricavi non siano tra loro significativamente correlati, si rende necessario procedere alle scritture di rettifica e di integrazione.
Si ipotizza che le attrezzature abbiano una vita utile di 10 anni e che abbiano ceduto utilità al periodo amministrativo in misura quantificabile in Lit. 900.
STATO PATRIMONIALE
Cassa e banche 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900
CONTO ECONOMICO
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900
Merci c/Vendite 7.500
Si accantona, quale trattamento di fine rapporto, Lit. 300.
STATO PATRIMONIALE
Cassa 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900T.F.R. 300
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300
In magazzino residuano rimanenze di merci valutate lire 2.250.
STATO PATRIMONIALE
Cassa e banche 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.t o attrezz. 900T.F.R. 300
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300
Sul mutuo contratto maturano interessi annui del 10% da corrispondersi in via posticipata il 1° novembre di ogni anno.
STATO PATRIMONIALE
Cassa e banche 1.950 Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900T.F.R. 300Ratei passivi 75
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
Affitti passivi 1.800Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300Interessi passivi 75
Il rateo passivo è calcolato come segue: (lire 4.500*10%)=lire 450 interesse annuolire (450/12) = lire 37,5 interesse mensile lire (37,5 * 2) =lire 75 interesse dei 2 mesi (novembre e dicembre) del 1997
Si sospendono costi per affitti del locale di vendita e del deposito, per lire 1.500. perché di competenza del prossimo anno
STATO PATRIMONIALE
Cassa e banche 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250Risconti attivi 1.500
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900T.F.R. 300Ratei passivi 75
CONTO ECONOMICO
Merci c/Vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
Affitti passivi 1.800 - 1.500 300 Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300Interessi passivi 75
Si calcolano le imposte sul reddito dell’esercizio per un importo di lire 350, che dovranno essere pagate nell’esercizio successivo.
STATO PATRIMONIALE
CONTO ECONOMICO
Cassa e banche 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250Risconti attivi 1.500
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900Debiti tributari 350T.F.R. 300Ratei passivi 75
Affitti passivi 300 Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300Interessi passivi 75Imposte redd. eser. 350
Merci c/Vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
Si determina il risultato dell’esercizio, quale differenza tra i ricavi (in totale lire 9.750) e i costi (in totale lire 9.425) di competenza dell’esercizio medesimo.
Cassa e banche 1.950Crediti v/clienti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250Risconti attivi 1.500
Capitale iniziale 7.500Mutui 4.500Debiti v/Fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900Debiti tributari 350T.F.R. 300Ratei passivi 75
Affitti passivi 300 Merci c/Acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Acc.ti a T.F.R. 300Interessi passivi 75Imposte redd. eser. 350Utile dell’esercizio 325
Merci c/Vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE
Il bilancio del primo esercizio presenta quindi la seguente configurazione:
STATO PATRIMONIALESTATO PATRIMONIALE
ATTIVITA’ATTIVITA’
Cassa 1.950 Crediti 3.750Attrezzature 9.000Rimanenze finali 2.250Risconti attivi 1.500
Totale 18.450
PASSIVITA’ e PATR. NETTOPASSIVITA’ e PATR. NETTO
Mutui 4.500Debiti v/fornitori 4.500F.do amm.to attrezz. 900T.f.r. 300Debiti tributari 350Ratei passivi 75Capitale iniziale 7.500Utile netto 325
Totale 18.450
CONTO ECONOMICOCONTO ECONOMICO
COSTI
Affitti passivi 300 Merci c/acquisti 4.500Salari e stipendi 3.000Ammortamenti 900Accantonam. T.f.r. 300Interessi passivi 75Imposte reddito es 350Totale costi 9.425Utile 325Totale 9.750
RICAVI
Merci c/vendite 7.500Rimanenze finali 2.250
Totale 9.750
Il bilancio di esercizioIl bilancio di esercizio
OSSERVAZIONI1. SP e CE sono documenti di sintesi, perché riassumono
l’INSIEME DELLE OPERAZIONI poste in essere per effetto della gestione.
2. SP e CE evidenziano 2 dimensioni complementari dello stesso sistema; perciò, singolarmente presi, non consentono una corretta rappresentazione dell’azienda di produzione.
3. La PERIODICITA’ nella informativa di bilancio è necessaria per garantire INPUT INFORMATIVI adeguati a supporto delle decisioni di governo d’impresa e degli interlocutori esterni.
Il bilancio di esercizio rappresenta la sintesi patrimoniale e reddituale del sistema azienda, relativamente ad un periodo amministrativo
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